Michael Schumacher: differenze tra le versioni

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== Carriera ==
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Cresciuto dall'incrocio di un litro di [[benzina]] con un pistone semilevigato, il piccolo Michael comincia a vincere tutti Gp del Campionato Mondiale di [[Svervegia]] su tricicli a razzo.
Cresciuto dall'incrocio di un litro di [[benzina]] con un pistone semilevigato, il piccolo Michael comincia a vincere tutti Gp del Campionato Mondiale di [[Svervegia]] su tricicli a razzo.
All'età di 9 anni possiede già la [[patente]] A1, A2, A3, B ed autocarri fino a 7,5 tonnellate.
All'età di 9 anni possiede già la [[Jean Todt]]te]] A1, A2, A3, B ed autocarri fino a 7,5 tonnellate.
A 13 gareggia e vince in un torneo amichevole con [[Jacques Villeneuve]].
A 13 gareggia e vince in un torneo amichevole con [[Jacques Villeneuve]].


A 18 anni esordisce in [[Formula 1]] dove ottiene già i suoi primi punti mondiali e infligge batoste a veterani.
A 18 anni esordisce in [[Formula 1]] dove ottiene già i suoi primi punti mondiali e infligge batoste a veterani.


Col passare del tempo, con la vecchiaia incalzante e noncurante del fatto che l'ombretto verde stonasse con i colori della Ferrari, Michele si affloscia e lascia sempre più che a guidare ci pensino i meccanici dal box attraverso la simulazione di GP3. A seguito delle mancate vittorie la scuderia gli propone una nuova macchina, leggerissima, la Ferrari-JT che negli anni seguenti lo condurrà, grazie al nuovo propulsore [http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Jean_Todt JT], al sistema di guida automatica egualmente denominato JT, al sistema GPS incorporato e al supercomputer HAL, a conquistare, senza fare assolutamente nulla se non stare seduto in machcina, i titoli mondiali negli anni successivi.
Col passare del tempo, con la vecchiaia incalzante e noncurante del fatto che l'ombretto verde stonasse con i colori della Ferrari, Michele si affloscia e lascia sempre più che a guidare ci pensino i meccanici dal box attraverso la simulazione di GP3. A seguito delle mancate vittorie la scuderia gli propone una nuova macchina, leggerissima, la Ferrari-JT che negli anni seguenti lo condurrà, grazie al nuovo propulsore [[JT|Jean Todt]], al sistema di guida automatica egualmente denominato JT, al sistema GPS incorporato e al supercomputer HAL, a conquistare, senza fare assolutamente nulla se non stare seduto in machcina, i titoli mondiali negli anni successivi.


Negli anni 2000 ottiene il monopolio delle vittorie, nonchè la candidatura a Valchirio del [[Bahrein]], generale d'armata [[africa]]no e commissario tecnico delle isole [[Fær Øer]].
Negli anni 2000 ottiene il monopolio delle vittorie, nonchè la candidatura a Valchirio del [[Bahrein]], generale d'armata [[africa]]no e commissario tecnico delle isole [[Fær Øer]].
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== Curiosità ==
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* È stato il primo pilota a vincere un Gran Premio guidando senza mani.
* È stato il primo pilota a vincere un Gran Premio guidando senza mani.
* Ha trovato un secondo lavoro serale a tempo indeterminato come istruttore di guida sicura dopo aver deliberatamente causato l'incidente con Jacques Villeneuve

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Versione delle 20:37, 10 giu 2008

Template:Scadenza Michael Schumacher (Crucconia 1969, èancoravivo) è stato un pilota di astronavi crucco. Finora è l'unico pilota ad aver sconfitto tutti i suoi rivali all'autoscontro. La traduzione letterale del suo nome può essere ricondotta a "Michele O' Scarparo", noto nell'ambiente Napoletano come il peggior guidatore di Ape Piaggio, peggior palo durante gli agguati di mafia e piede più pesante del mondo.

Carriera

Cresciuto dall'incrocio di un litro di benzina con un pistone semilevigato, il piccolo Michael comincia a vincere tutti Gp del Campionato Mondiale di Svervegia su tricicli a razzo. All'età di 9 anni possiede già la Jean Todtte]] A1, A2, A3, B ed autocarri fino a 7,5 tonnellate. A 13 gareggia e vince in un torneo amichevole con Jacques Villeneuve.

A 18 anni esordisce in Formula 1 dove ottiene già i suoi primi punti mondiali e infligge batoste a veterani.

Col passare del tempo, con la vecchiaia incalzante e noncurante del fatto che l'ombretto verde stonasse con i colori della Ferrari, Michele si affloscia e lascia sempre più che a guidare ci pensino i meccanici dal box attraverso la simulazione di GP3. A seguito delle mancate vittorie la scuderia gli propone una nuova macchina, leggerissima, la Ferrari-JT che negli anni seguenti lo condurrà, grazie al nuovo propulsore Jean Todt, al sistema di guida automatica egualmente denominato JT, al sistema GPS incorporato e al supercomputer HAL, a conquistare, senza fare assolutamente nulla se non stare seduto in machcina, i titoli mondiali negli anni successivi.

Negli anni 2000 ottiene il monopolio delle vittorie, nonchè la candidatura a Valchirio del Bahrein, generale d'armata africano e commissario tecnico delle isole Fær Øer.

Si ritira nel 2006 nella sala dirigenze della Ferrari con un piccolo aumento di stipendio. I sindacati, però, sono insorti giudicando tale aumento "troppo limitato ed incongruo alla mansione svolta da O' Scarparo". Ogni Ferrarista ha perciò volontariamente versato il 5 per mille, l'8 per mille, il 4x4, il 643,12E-02 per i*arcsen(½) a sostegno del povero Michele.

« Io essere famiglia pofera e afere pisogno ti solti per tare ta manciare a cinque mogli, fentisette figli, settantatue cani e otto tartaruche. »
(Michael Schumacher)


Curiosità

  • È stato il primo pilota a vincere un Gran Premio guidando senza mani.
  • Ha trovato un secondo lavoro serale a tempo indeterminato come istruttore di guida sicura dopo aver deliberatamente causato l'incidente con Jacques Villeneuve