Marco Marfè

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Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.

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Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
L'utente si scusa e rimane disponibile per chiunque volesse punirlo con il supplizio dello sparticulo.
Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è
Marco Marfè
.


« Io vi canterò Gelato al cioccolato, una canzone pop danze »
(Marco Marfè confuso sui generi musicali)
Ma quant'è frisc! Il tuo fragolone
« Saluto tutte le mie zuccherine »
(Marco Marfè scambia le sue fan per dei bignè)
« Bè, saii... io so un ragazzo un bò frizzandino »
(Marco Marfè mentre crede di essere una falda acquifera)
« Ma voi non sapete chi sono?? Non mi avete visto in Dvvù?! »
(Marco Marfè mentre viene colto con le tangenti mani nel sacco dai Carabinieri)
« Non è normale.. »
(Un sorprendente Gigi d'Alessio su Marco Marfè)
« Lo vorrei con me... nella tomba. »
( Freddie Mercury su Marco Marfè)
« Noi napoletani lo adoriamo, ci rappresenta al 100% »
( Tutti su Marco Marfè)


Marco Marfè in arte Macco non ha bisogno di presentazioni, ma le facciamo lo stesso per buona educazione. Egli rappresenta insieme a noti porta bandiera come Gigi d'Alessio e Mario Merola il chiaro esempio del napoletano medio: truzzo, mafioso ed ignorante. Marco Marfè non si giudica un cantante madrigalista partenopeo ma ideatore di un sottogenere un pò pop, un pò danze, un pop danze[citazione necessaria]. É nota la sua spietata diatriba con Checco Zalone e Leone di Lernia per il disco di merda. Ingiustamente accusato dalla critica italiana, che lo considera un cantautore troppo aulico e demodè alla pari di Riccardo Cocciante e Fabrizio De Andrè, è comunque diventato, dopo l'incredibile disfatta alla XIV edizione di X factor, l'idolo delle zuccherine napoletane.

Nascita

Essendo anche lui un essere umano, purtroppo, è nato. Ma il saggio crudele Destino volle che egli non esprimesse parola fino all'età di 13 anni, sembra incredibile a pensarci ed infatti in molti potrebbero credere che fosse già stato generato nel pieno delle sue doti canore, eppure in infanzia, il nostro Marco è affetto da questa benedetta tragica patologia che lo porterà ahinoi a non regalarci successi internazionali fino alla pubertà, quando ci vomiterà letteralmente addosso un successo dopo l'altro.

Pubertà

Durante una festa di compleanno avverrà il miracolo: Marco, complici i primi sguardi piccanti verso le sue zuccherine sentirà dal profondo basso intestino il bisogno di esprimersi in corretto italiano seicentesco iniziando a cantare e ballare sulle note de O Saracino preso da una inspiegabile euforia mistica. Finalmente questo bizzarro evento porterà alla sua consacrazione a cantante neomelodico napoletano da molti considerato il vero erede del Gigi.

Carriera

La sua strabiliante carriera può essere sinteticamente riassunta nel video ufficiale de "Il Fragolone" (starring Fabrizio Corona):

Morte

Vista la sua pericolosità, La Camorra stà pensando di riciclarlo come collaudatore di secchi di cemento..

Sezione Fans Clab "Napoli c'è"

Attenzione: L'Omino Sentenzioso ha emesso la sua sentenza!
Un qualsiasi disaccordo con l'omino sentenzioso verrà sentenziato a morte.
Si consiglia di chinare il capo e sottomettersi alla sua infinita saggezza.
La mia sentenza è:
Marco Marfè è la chiara espressione dei cittadini napoletani
L'Omino Sentenzioso

Per un ragazzo frizzantino come lui c'è bisogno anche di una folta schiera di piccoli fans frizzantini e allora vi mostreremo un interessante video di approfondimento culturale girato dai suoi fans zuccherini e frizzandini.





Marco Marfè