Justin Bieber

Vai alla navigazione Vai alla ricerca


È IN ATTO UNA COSPIRAZIONE!
Molte persone risultate indignate da codesto articolo si sono dimostrate brutali, querelanti e leggermente stronze.
Ma noi, uniti sotto il segno dell'Omino Sentenzioso ed armati col nostro amore per Nonciclopedia (amore platonico, ovviamente) bandiremo una nuova crociata e puniremo tutti quegli sporchi infedeli!
TRISTEZZA A PALATE

Non è un cantante, è un mostro!
L'ascolto prolungato può portare alla paralisi genitale seguita da improvvisi attacchi epilettici. Si consiglia di utilizzare psicofarmaci prima e dopo la visualizzazione e l'ascolto dei suoi video musicali.


Justin Bieber, con in testa un elmetto fatto di capelli, sta per sperimentare nuove vie del piacere.
« Galanti messeri et gentili donzelle, vogliate gradir codesto cantico di allegrezza pieno, che a tutti voi ammiratori dedico »
(Justin Bieber dedica una "canzone" ai fan)
« Zotici!! Come osate biasimar li miei gorgheggi?? »
(Justin Bieber offeso dai cattivi commenti della critica)
« OmmìOddììOOO!!1! Gèèìì Bbììì...ma kanta anke?? »
(Fungirl tipica)
« Bambino, scendi da quel piedistallo! »
(David Guetta a Justin quando gli chiese di remixare una sua "canzone")
« Le mie povere orecchie... »
(Cheryl Cole dopo aver ascoltato una canzone di Justin)
« Oh mio dio! Ma chi è quell'idiota? »
(Justin Bieber vedendo uno specchio)
« Chi cazzo è Justin Bieber? »
(Ozzy Osbourne su Justin Bieber)

Justin Semola Bieber, nato nel 2008 a Lilliput in Illinois, è un bambino speciale ideato nel 1937 da JRR Tolkien, come personaggio secondario de "Lo Hobbit", ma poi, purtroppo, nato per davvero.

Nuovo idolo delle 12enni e dei pedofili, inizia la sua carriera straordinariamente presto, vincendo un concorso al canile quando era ancora un embrione. Come tutte le grandi star, deve il proprio successo

alle proprie doti canore e alla sua disarmante abilità nel suonare il campanello. Viene considerato, a metà tra William Shakespeare e Ke$ha, uno dei più alti rappresentanti della poesia anglosassone.

Lanciato su Facebook da CαмσяяαAи∂Lσνe, Justin raggiunge 20.000 fan ancora prima di essere promosso in seconda elementare; dichiarerà in seguito:

« Mi piacerebbe saper leggere, per poter capire cosa ci trova di divertente in me questa gente »
(Justin Bieber)

I suoi hobby includono: essere la quintessenza della musica di merda, collezionare le figurine, colorare coi pastelli e diventare, un giorno, il più grande allenatore di pokémon del mondo.

Triste biografia

Barbara D'Urso intervista Justin Bieber a Lo show dei record in qualità di "più piccolo sfigato del mondo".

Justin Bieber è sempre stato un individuo prematuro: non nasce neanche dopo 9 mesi di gestazione, ma direttamente da una sega di suo padre. Il genitore, Jimoty Bieber, tenta di affogare l'orrido infante con lo scarico del water, ma viene sfortunatamente fermato dalla moglie, Jelaura Berbie, una donna che, evidentemente, voleva molto male alla razza umana.

Invece di soffocare quel grumo di cellule e carne, la madre lo salva e gli dà un nome, Justin, con la J, perché fa figo.
Sempre più malata, Jelaura era convinta che il figlio possedesse un "talento nascosto". Ma nascosto bene.
Dunque, prova a battere un po' tutte le strade e, raccolta una considerevole somma di denaro, iscrive Justin ad una scuola di canto e recitazione. L'investimento della donna, tuttavia, si rivelò un insuccesso colossale, poiché il pargolo era meno intonato di un frullatore.
Pregevole il commento del maestro di Justin:

« Un idiota! »
(La pagella di Bieber)

Disperata, la madre prova ad insegnargli a dipingere, prova a fargli guidare un go-kart, lo mette sulla moto, sulla bici, sul gelato... noo, sul gelato no!!
Riapparve così, la primitiva idea paterna di affogare il figlio nel water. Ma nuovamente venne fermato.
Provate a pensare a cosa avreste fatto al posto di quei genitori, la prossima volta che andate al cesso: vedrete che non dimenticherete più di tirare l'acqua, una volta partorito uno stronzo!

« Che fenomeno del rock n' roll »
Justin Bieber, seduto su un sedile a perno, mostra ad un incredulo Pino come si masturba la chitarra.

E purtroppo la biografia non finisce qui

Profondamente amareggiato per aver deluso sua mamma, il piccolo Justin decide di tentare di raggiungere da solo la fama immortale. Perché, si sa, nella vita è la fama l'unica cosa che conta, me l'ha detto la maestra.

Justin Bieber tra 4 mesi.

Nel 2009, Internet era lo strumento migliore per suscitare l'attenzione del pubblico più giovane,[1] così Justin, fanciullo, frequentò un corso di informatica per impararne i rudimenti. Dunque tornò a casa, cercò la parola "informatica" sul dizionario, e tornò a frequentare il corso.

Il primo sito su cui Justin tentò di attirare l'attenzione è stato Nonciclopedia. Pubblicava articoli autoreferenziali, scriveva che i Finley erano rock e rosikava nelle sue stesse pagine di discussione, rispondendo da solo ai propri commenti. Ha abbandonato il sito dopo qualche mese, troppa la concorrenza di Spitty Cash.

Sconfitto, ripiega su un sito di serie B: Facebook. Sull'asocial network crea il gruppo: "Per tutti coloro ke finalmente sanno andare in bici senza le rotelline", e lo utilizza per spammare i propri aborti musicali nella bacheca della gente. Come tutti i gruppi intelligenti, in pochi giorni guadagna migliaia di fan, principalmente ragazzine la cui età mentale è inferiore all'età anagrafica di Justin.

Justin Bieber paparazzato con l'aitante Franco Grillini, nella piscina dell'Arcigay.

Il successo musicale

« Mmm oh yeeeeahhhhh, baby baby baby baby baby baby baby baby... I'm gone! »
(Tipica canzone di Justin Bieber)

Il pregevolissimo[citazione necessaria] Justin esordisce nel 2009 su Youtube duettando con Gemmadelsud in una cover di Lady Gaga. I commenti entusiasti degli utenti e la sconcertante bravezza dei due canterini, polarizza sul giovane le attenzioni della peggior feccia del mondo della musica. Pochi giorni dopo viene contattato addirittura dai Gazosa, che resuscitati dalla tomba, gli chiederanno di unirsi al loro gruppo, per completare insieme l'omicidio del rock.

« Lo accendiamo??? »
(Gerry Scotti su Justin Bieber)

L'onore della cronaca è arrivato a marzo del 2010, quando il principe Emanuele Filiberto si rivolge a Justin per comporre insieme a lui un nuovo singolo: "Loffa odore mio". Cacciato a pedate da Sanremo, era alla ricerca di un nuovo brocco musicale, ma non pensava che sarebbe riuscito a trovare qualcuno che cantasse peggio di lui e fosse più basso di Pupo. Nel periodo del boom, per aiutare i bambini poveri di Monte Carlo, Justin riunisce una band composta da altri enfant prodige[2]: Zac Efron, Miley Cyrus, Arnold e le gemelle Olsen, che quando si parla di bambini ci sono sempre. Raccolsero ben 3 chili di patate, 2 di pomodori, frutta, latte, pane e Nutella. Special guest della serata: il cuoco della Nazionale di Calcio.

Justin Bieber mentre ci indica la sua età

Dopodiché una serie di sfortunatissimi eventi ha portato, in maniera rocambolesca, all'inaspettato quanto inutile successo. Perfino il famoso[3] manager Lele Mosina, sulle tracce del Bieberon da qualche tempo, non può fare a meno di provinarlo nel suo ufficio.

Oltre alle serate mondane e ai concerti per le festicciole di compleanno da Mc Donald's, Justin Bieber è ricordato per aver composto la colonna sonora dei Teletubbies e de L'Albero Azzurro e aver cantanto al Circ du Soleil nello spettacolo dei pagliacci.

Distribuzione e stile canoro

I primi CD di Justin Bieber sono stati distribuiti dalla Amplifon spa, che aveva riscontrato una sensibile crescita della propria clientela tra i fan del "cantante". Recentemente invece, il padre di Justin ha firmato un contratto con Topolino, che prevede che la Disney si occupi anche del riciclaggio del figlio, quando questi sarà caduto nel dimenticatoio. Insieme ad altri enfant prodige verrà portato in Thailandia a cucire i palloni per la Foot Locker.

Justin Bieber è fortunatamente sprovvisto di corde vocali. Un grave incidente con la cannuccia dell'Estathè l'ha privato di questo organo, fondamentale, "si dice", per chi vuol fare il cantante. Tuttavia, in gola gli è stato installato un congegno simile a quello che ha Stephen Hawking, quando interpreta Ghost Rider in carrozzella, e che gli conferisce l'inconfondibile voce da castrato. L'inesistente conoscenza della grammatica, delle note musicali e dei nomi propri di persona, rendono infine speciali le sue canzoni. Stranamente, però, non ha riscosso successo nel racket delle suonerie per cellulari, forse anche lui ha una dignità.

Singoli più famosi:

  • Me and guitar, LOL - Il video musicale non è altro che una ripresa di Justin, eccitato perché ha imparato a tenere in mano il plettro. Questa canzone ha vinto il Buco d'oro al Festival della ciambella.
  • My mom is the most beautiful in the world
  • Fuck the skool
  • Fuk th grammarr

Filmografia

Ha recitato una piccola parte da protagonista nel corto "Che fine ha fatto il mio Fruttolo" e un cameo nel film "Preparare una torta in forno a 200 gradi con Cameo". Attualmente si sta preparando a recitare il kolossal: "Forse era meglio stare a casa".

Il sogno di noi tutti

La cultura di Justin Bieber


Ti senti pronto a sfidare Justin??
Mettiti alla prova ora!

Justin Bieber e i Griffin

Voci non correlate

Collegamenti scorrelati

Note stonate

  1. ^ A quell'epoca la cultura era ancora molto primitiva
  2. ^ "Elefanti prodigio"
  3. ^ "famoso", vabbè...