Never Shout Never

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è NeverShoutNever.


Never Shout Never esorta la pace ed il rispetto per gli animali con un furetto morto in testa.
« Ho sempre un foglio nelle mutande con il suo nome: se dovessi morire verrebbe arrestato. »
(Metallaro su Never Shout Never.)
« Gargarismi con acido muriatico dovrebbe andare. »
(Qualcuno propone una soluzione.)
« Ha una cosa tipo 20 cromosomi di troppo, non è colpa sua. »
(La madre giustifica Never Shout Never.)

Never Shout Never (o Nevershoutnever, o anche Nev ersho utnever) è il nome d'arte di Christofer Drew, o Christoferdrew.

Nuovo idolo di fungirl americane, non è ancora morto, ma non è mai troppo tardi.

Infanzia

Never Shout Never, nel suo periodo Metal, mentre imita Ozzy Osbourne.


Christofer viene al mondo il 31 febbraio 1991 per gemmazzione dallo sputo di un malato di tubercolosi. Appena nato viene sfigurato dal chilometrico pene di un grizzly, ma a quanto sembra il suo viso riscuoterà molto successo fra bambine arrapate e omosessuali in menopausa.

Viene adottato da una coppia di gay di Chernobyl, che da al bambino il nome Christofer, tipo Cristo ma più lungo, per dare un tocco di classe. Per vendicarsi contro l'umanità che non emancipava gli omosessuali, mettono una chitarra in mano al giovane.

Il piccolo dimostrò subito di avere qualcosa di speciale, non in senso buono. Comunque, cantava la ninna nanna ai genitori, parlava ai salmoni, e profumava di Tampax[1]. Non son certo cose da tutti.

All'età di tredici anni, iniziò a preoccuparsi per la pubertà ancora non raggiunta, creandosi non pochi problemi morali: disperato, tentò di acquistare la pubertà su Ebay, ma ricevette solo qualche pacco di sale: arrabbiato per la truffa buttò tutto nel cesso. Senza tirare lo scarico, perché fa più trasgressivo.


Adolescenza

Raggiunta l'adolescenza i traumi non si fermarono: a quindici anni ebbe una grave infezione al pene. E come è ovvio che sia, la sua prima idea fu rivolgersi alle sapienti menti di Yahoo! Answers, le quali consigliarono di farsi operare da un gruppo di pargoli mentre giocano a mosca cieca. L'operazione riportò però una leggerissima distrazione, e durante l'incisione del frenulo, le corde vocali del giovane si attorcigliarono prendendo forma fallica, e modificandone soavamente la voce.

Provò anche a diventare famoso facendo l'attore porno.

Ma Christofer era ancora ignaro del dono appena ricevuto, e aveva ancora quel fastidioso odore di Tampax. Passarono i giorni, e Christofer ancora non si accorgeva della nuova dote, Natale si avvicinava, e la lettere a Babbo Natale non era ancora pronta. Terribile. Finché un giorno, o forse due, accendendo la televisione, si imbattè in Vanna Marchi, e cercando di evitare l'orribile visione fu attirato dal colorato numero in sovraimpressione sullo schermo. Chiamò, e si fece prevedere il futuro:

« Tu puoi diventare famoso, ma devi applicarti! Mi raccomando, mentre ti applichi lascia aperto il telefono, tanto è gratis »

Impressionato, Christofer decise di diventare famoso: per farlo, utilizzò il mezzo più rapido per esaudire ogni desiderio. Ma la fatina era impegnata, e dovette recarsi a uno studio di registrazione. Si esibì cantando un pezzo dei Beatles, e in risposta gli esminatori iniziarono e vomitare e urlare parole senza senso.

Si scusò dicendo che gli era stato chiesto di fare la ruota, ma proprio quel giorno gli erano venute.

Provò allora con Internet: fece un filmino raffigurante i suoi stronzi prodotti in un mese, ma c'erano già i video di Justin Bieber.

Si esibì per i bambini malati di leucemia, ma fecero tutti ricorso all'eutanasia.

Tentò quindi inserendo su YouTube video nei quali cantava e suonava. A qualcuno piacque, e Christofer iniziò la sua carriera da cantante con il nome di "Never Shout Never", rubandolo a un pusher bangladino.

Mai Urlare Mai

Gli ideali proposti nelle sue canzoni inneggiano alla pace, al rispetto per gli animali e le piante, per i lavavetri, e la lotta contro le carie. Attira subito nella sua cerchia dei fun numerose bimbeminkia, qualche cipresso, qualche immigrato e numerosi dentisti.

Ma le cose non andarono come previsto: cercando i porno del figlio sul computer, il padre si imbatté in uno dei video di Christofer. Da buon uomo senza particolari rancori verso l'umanità, tentò di uccidere il figlio, facendogli prendere a testate violente un tombino, ma purtroppo i capelli attutirono i colpi. Più importante, il tombino riportò solo qualche lieve ammaccatura[2] e trascorre ancor'oggi una vita serena.

Christofer iniziò allora una serie di tour e concerti in giro per l'America. Venne anche chiamato dai turchi a suonare in Armenia per favorire il genocidio, ma era contro i suoi ideali di peace and love.

Nel 2009 rilasciò un'intervista per una televisione locale, accrescendo così la sua popolarità e rispondendo alle domande di molti, ad esempio:

« La mia faccia? Non sono stato sfigurato dalle pisellate di alcuna tribù di Maori incazzati, è stato solo un Grizzly. »
(Christofer Drew)

Ancora in cattività, continua a produrre musica nonostante le denunce da parte di Amnesty International e di numerosi metallari, che per protesta arrivano a tagliarsi i capelli di pochi millimetri, e iniziano a lavarsi.

Produzioni

Nel video di What is love, Christofer chiede aiuto per sfamare le sue due mogli e i suoi tre mariti.

Fra le canzoni più famose di Never Shout Never, ricordiamo:

  • Ti amo 5: nel video Christofer, incazzato le la ceretta dolorosa, si incolla i peli sopra le labbra e prende a sassate una finestra.
  • La pubblicità dei Polaretti.
  • What is Love: nel video Christofer chiede l'elemosina ai passanti sfoggiando i tipici cartoni da barbone.
  • On the Bright Side: il video rappresenta un viaggio onirico di Christofer dopo aver fumato tutto il tessuto di un paio di jeans.
  • Did it hurt?: canzone scritta dopo aver provato la prima volta un'assorbente interno.



Note

  1. ^ Usato.
  2. ^ Ora è eroe nazionale in 16 paesi.