Gazosa

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« www ma vaffancu'! »
(Una hit dei Gazosa)
« I Gazosa sono stati l'apice della musica italiana, battuti soltanto da Paolo Meneguzzi. Piango la loro morte prematura con immenso dolore. »
Il giurato che ha fatto vincere i Gazosa a Sanremo.
« I Gazosa non si sono sciolti. Si sono fusi coi Birra e hanno formato i Panaché! »
(Faso)

I Gazosa sono una sottospecie (fortunatamente estinta) di quello che in gergo può essere definito "gruppo assolutamente evitabile" o "banda di decerebrati allo stato brado".

Nascono in un letamaio nei sobborghi di Natizzone dal parto involontario di Claudio Cecchetto ingravidato da Richard Benson. Cominciano a vagare per le strade in cerca di un lavoro decente che assicuri loro almeno polenta e osei per cena, ed erroneamente scambiano la musica per la loro strada (quando sanno benissimo tutti che la prostituzione o la droga sarebbero state alternative più che valide).

Storia

Nascono. Partecipano alla "sagra ligure della musica di merda" meglio nota come "Festival di Sanremo". Fortunatamente capiscono la loro palese inutilità e si tolgono definitivamente dai coglioni. I Gazosa sono l'ennesimo esempio di "cazzata" tipica di quel gran "scova-talenti" di Claudio Cecchetto (tra le sue stronzate celebri ricordiamo anche i Finley e DJ Francesco, categorizzati sotto la voce "errori dell'umanità", "peccati da estinguere").

La band

Il gruppo ha fortunatamente vita breve. Composto da Tinkie-Winkie (ex componente dei Teletubbies, ora è meglio noto come il puttanone di Roccamena e si fa chiamare "Lola l'amica che ti consola"), Mike Bongiorno (in una delle sue tante reincarnazioni), un pene (ex membro dei... ex membro e basta) e quattro bambini denutriti del Kirghizistan: Jessica Morlacchi, Federico e Valentina Paciotti, Vincenzo Siani (peraltro ricordati per le recenti apparizioni a "Genius", "L'albero azzurro fan club" e "A me mi piacciono i Pokémon", programma del quale persino gli autori si vergognano e del quale attualmente non si sa più nulla, trasmesso per cinque minuti sull'emittente locale di TeleKabul).

Tipico fan dei Gazosa.

Curiosità

Non ci sono curiosità, l'unica cosa curiosa è che abbiano deciso di iniziare a suonare e Caterina Caselli li abbia prodotti.

Assurdità

La band esordisce nel 2001 come già detto a Sanremo e cosa più assurda... "vince nella categoria giovani". Si registra da dati statistici e archivi di stato che il 2001 viene ricordato come "l'anno bianco", nel senso che proprio in quell'anno in Italia si registra il boom di vendite di cocaina, stupefacenti, allucinogeni e psicofarmaci; viene ricordato anche come "l'anno d'oro degli spacciatori". Nel 2003, grazie all'intervento delle nuove leggi contro le droghe e al pronto intervento dei carabinieri, viene debellato del tutto il massiccio commercio di droghe pesanti e allucinogeni.

Lo stesso anno la band si ritira.

Uno che ribadisce il suo sacrosanto diritto di strasbattersene altamente i coglioni di tutto ciò che i Gazosa fanno e rappresentano, e che peraltro mette fieramente in mostra una stupenda acconciatura in stile Enzo Paolo Turchi.

Testi

Nel 2001 esce il singolo www.mipiacitu (frutto della mente tartassata dall'uso frequente di droghe e Fruittella della giovane Jessica). Ben presto gli amanti del porno si renderano conto che in realtà non è una canzone dallo scopo propagandistico ma solo un'idiozia bestiale nata dalla mente perversa di una tredicenne complessata. Nel 2002, inondati dalle richieste continue e pressanti degli utenti della rete, i propietari del sito www.maialoneincalore.com saranno costretti spostare il loro web-site nel nuovo indirizzo www.mipiacitu.com. Sempre nel 2002 i giovani, ancora accidentalmente convinti di essere piaciuti al pubblico, continuano la loro frustrante attività musicale (se così la possiamo chiamare) coi due singoli "Ogni giorno di più" e "Stai con me forever" (il brano premiato con gli "Scroto Awards" per il pezzo più brutto del secolo e con il secondo posto al "Memorial Tiziano Ferro" per il pezzo dal testo più abberrantemente osceno e privo di alcun senso, secondo solo a "Le cose che io penso" di Costantino Vitagliano) che ascoltate al contrario significano "reverof em noc iats" e "ùip id onroig ingo" cioè equivalentemente niente, è inutile, non serve che voi rimescoliate le parole o le anagrammiate tanto in ogni caso il gruppo ha avuto l'astuta furbizia di combinare dei testi talmente idioti che in qualsiasi modo voi rigiriate le parole questi non vogliono dire assolutamente una beata mazza. Il concetto non venne da subito recepito dalle Bestie di Satana, le quali, colpite da un testo talmente scemo cercarono subito un significato nascosto che inneggiasse al sommo re degli inferi, al simpatico Belzebù, all'irreprensibile Mefisto, al luminoso Lucifero...insomma al nostro caro amico burlone Satana. I satanisti infastiditi dalle troppe ricerche senza conclusione alcuna decisero di rovesciare dell'olio bollente sui componenti del gruppo, tagliarli a fettine con dei Miracle Blade e gettare i loro resti lungo le scoscese rupi di Carrapipi.

La morte

Agli inizi del 2003, la band (ancora una volta erroneamente convinta di essere piaciuta al pubblico) si ripresenta a Sanremo. Questa volta trovano una giuria sobria, cerebralmente abile e dal sangue ripulito da ogni minima traccia di stupefacente, che li rifiuta inesorabilmente, salvo poi tornare nel tunnel della droga e far vincere Povia (ma questa è tutt'altra storia...). All'uscita del teatro Ariston li aspetta Steven Seagal che, infastidito dal fatto che al bar chiedendo gazzosa gli avessero venduto il cd "Stai con me forever", colpisce tutti i componenti con un unico calcio volante a girare. Dalla strage si salva solo una: Jessica Morlacchi, che presa dallo sconforto era corsa a farsi un pippotto di crack sfuggendo così all'implacabile ira dell'eroe di Tempesta di fuoco in Antartide.

La ragazza, triste per essere stata (peraltro giustamente) scartata a Sanremo e affranta per la scomparsa dei suoi compagni, decide di darsi all'alcol e alla prostituzione (cosa che peraltro avrebbe dovuto fare sin da subito). Adesso batte presso Via dei pomodori secchi alla fermata del trans a Pizzighettone, ed è nota con il nome di Jessicah (da notare la "h" finale!).

Burzum incacchiato nero e pronto a partire per la spedizione punitiva anti-gazosa dopo aver scoperto che le canzoni prive di senso dei gazosa non erano altro che canzoni prive di senso peraltro prive di messaggi satanici.

Triste ritorno

Jessica, purtroppo di recente uscita dal tunnel dell'alcolismo e fuori dal mondo della prostituzione (perché continuava a cantare "stai con me forever" a fine prestazione a ogni cliente), decide ancora una volta di spaccarci i coglioni con un pezzo esoterico dedicato al dio Ra: "Amo il Sole". Speriamo che anche questa volta ci pensi qualcun altro a stroncare la carriera della giovane cantautrice (sempre se così si può dire) a suon di calci in culo.

Meriti

  • Essersi tolti dai coglioni nel 2003.
  • Attualmente la cantante fa film porno.

Collegamenti esterni