Ivan Capelli: differenze tra le versioni
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{{Cit|Il circuito di Catalogna possiede il rettilineo più lungo del mondiale: 700 km<ref>In pratica la partenza è a [[Barcellona]], l’arrivo è a Malaga e il pit-stop si fa a [[Siviglia]], al dodicesimo autogrill.</ref>.|Gran Premio di Spagna 2005, Ivan Capelli}} |
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</ref> …|GP Spagna 2005, Ivan Capelli}} |
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{{Cit|Da quando c'è lui... non ho più capito la [[Formula 1]] in TV!|Telespettatore su Ivan Capelli}} |
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{{Cit|E meno male che ha fatto il pilota! Dovrebbe essere più bravo di quell'[[Gianfranco Mazzoni|altro]] a commentare!|Tutti su Ivan Capelli}} |
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{{Cit|E meno male che ha fatto il pilota ... dovrebbe essere più bravo di quell'[[Gianfranco Mazzoni|altro]] a commentare|Tutti su Ivan Capelli}} |
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{{Cit|Qui in Germania corrono ben sei tedeschi: [[Michael Schumacher|Schumacher]], [[Timo Glock|Glock]], Rosberg, lo stesso Vettel<ref>Non quell'altro, eh!</ref> e poi... Glock, che dimenticavo.|Ivan Capelli sulla gara dei gemelli Glock}} |
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{{Cit|E poi sì, sì: Heidefeld e Rosberg che dimenticavo.|Ivan Capelli annuncia che Heidefeld e i gemelli Rosberg entrano in pista}} |
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{{Cit|E poi sì, sì, Heidefeld e Rosberg che dimenticavo|Ivan Capelli annuncia che Heidefeld e i gemelli Rosberg entrano in pista}} |
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⚫ | '''Ivan "adesso non ho più i capelli"''' è stato una delle tartarughe leggendarie della [[Formula 1]]. Ha avuto la possibilità di guidare la seconda versione del Tir Ferrari e di essere cacciato alla stessa maniera di [[Alain Prost|Prost]]: "Orribile rapporto di squadra e zero risultati concreti, ma è colpa della macchina". |
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== Vita == |
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Versione delle 23:47, 9 set 2012
Ivan "adesso non ho più i capelli" è stato una delle tartarughe leggendarie della Formula 1. Ha avuto la possibilità di guidare la seconda versione del Tir Ferrari e di essere cacciato alla stessa maniera di Prost: "Orribile rapporto di squadra e zero risultati concreti, ma è colpa della macchina".
Adesso insieme a Gianfranco Mazzoni si diverte a raccontare la Formula 1 come fosse un fumetto satirico o un'opera fantascientifica[4].
Vita
Nasce nel 1913 con una quantità impressionante dei capelli, tanto che i medici hanno dovuto tagliare prima i capelli e poi il cordone ombelicale del bambino. I capelli ricrescono subito dopo ancora più lunghi e neri, tanto che la madre doveva girare sempre con in mano un paio di forbici quando doveva allattare il piccolo.
Con la crescita i capelli cominciano a diminuire, tanto che quando è ormai un ragazzino alle sue prime esperienze con le macchine a quattro ruote, la tanto sospirata "brezza tra i capelli" è un'utopia irraggiungibile.
Grazie alla continua diminuzione di capelli, riesce finalmente ad arrivare in formula 1 e a realizzare il suo sogno.
Formula uno
Il suo debutto non è dei migliori: ha una macchina così scadente, che i carabinieri non saprebbero conoscere il modello da quanto è vecchio. Dei quattro anni nel team che stava per arrivare alla fine della sua vita, riesce solo a collezionare un podio e un numero talmente elevato di ritiri, da non poter essere nemmeno lontanamente raggiunto da Nelson Piquet Junior nei suoi due anni di disastrosa attività.
Il pilota italiano approdando in Ferrari vedeva realizzato il suo sogno, ma fu una vera doccia fredda. Infatti la Ferrari aveva tirato fuori il modello guidato dal professore: non avendo soldi a disposizione per costruire una nuova macchina decisero di riciclare quella vecchia spacciandola per nuova.
Il rapporto diventa così teso che la Ferrari, volendo evitare una reazione alla "prof", decide di cacciare Capelli prima delle ultime gare e sostituirlo con un qualsiasi altro pilota di Formula Uno. Tenta poi la fortuna nella Jordan ma riceve solo delusioni, tanto che la sua voglia di correre arriva all'ultimo cerchio dell'inferno e decide di abbandonare il volante, che va a fare compagnia ai capelli nell'oblio.
Il passaggio da pilota a telecronista Rai
La Rai ha un'unica soluzione per mantenere la sua credibilità di fronte allo scarso numero di telespettatori di Formula 1 causata dalla non impeccabile telecronaca di Mazzoni e dalle impalpabili conoscenze tecniche riguardo macchine e piste: l'ineluttabile soluzione è assumere un ex pilota, possibilmente qualcuno che avesse sfiorato il volante Ferrari.
Purtroppo Badoer non era disponibile poiché deve portare al pascolo le auto e prendersi cura della sua campagna, mentre Marc Gené si era già legato con un patto di sangue a Sky.
L'unica scelta possibile ricade su Ivan Capelli, che si sta occupando della sicurezza delle macchine,
oltre a giocare ogni tanto a calcio nella Nazionale Piloti. La proposta viene fatta e per amore della
Formula 1 Ivan decide di assistere Mazzoni nel commento di prove e gara, con sorprendenti risultati:
- Regala a Astronzo e Trullallero la gioia di possedere due fratelli[5] che partecipano pure loro alla formula 1.
- Allunga o accorcia il circuito a seconda di cosa ha mangiato a colazione
- I piloti possono fare errori simili, ma completamente diversi
- Quando guarda un pilota, lo chiama con il nome di un altro pilota, anche se ha la macchina completamente diversa
Curiosità
- La Ferrari di Ivan Capelli viene ricordata dai piloti come Camion versione macchina di corsa[6]
- È stato l'ultimo pilota itagliano a fare punti a Monza con la Ferrari
- È andato meglio di altri due grandi talenti italiani[7] che hanno avuto la possibilità di guidare l'auto italiana
- Gli hanno proposto di guidare al posto di Badoer ma lui ha rifiutato[8]
- Ricorda in continuazione di essere stato il compagno di squadra di Barichello quando il pilota brasiliano, non si ricorda proprio per niente di lui
- Insieme a Mazzoni ha fatto l'avvocato difensore a Fisichella per giustificare le deludenti prestazioni della macchina.
- Quando parla a volte riesce a pronunciare in maniera corretta diverse parole
Articoli Collegati
Note
- ^ In pratica la partenza è a Barcellona, l’arrivo è a Malaga e il pit-stop si fa a Siviglia, al dodicesimo autogrill.
- ^ Questa era l'affermazione giusta.
- ^ Non quell'altro, eh!
- ^ Al secondo di come il cervello del singolo telespettatore reagisce di fronte alle loro parole.
- ^ minori o maggiori, non si è mai saputo
- ^ dalle prestazioni avute in pista, non c'era sopranome più perfetto
- ^ Fisichella e Badoer, che talenti eh?
- ^ aveva capito che la macchina di quest'anno era un cesso e si è evitato una brutta figura, lasciandola fare a Fisichella