Final Fantasy XII: Revenant Wings: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Vaan, sto facendo tutto questo per una precisa ragione, ma tu non puoi capire...|Balthier a Vaan dopo aver cercato di uccidere il gruppo e fatto saltare in aria un'isola.}}
{{Cit|L'anima non è indispensabile!|Feolthanos su cazzata}}
{{Cit|Stavolta ti schiaccio, moscerino!|[[Ba'Gamnan]] prima di essere schiacciato da Vaan l'ennesima volta}}


{{Cit2|Vaan, sto facendo tutto questo per una precisa ragione, ma tu non puoi capire...|Tomaj mentre cerca di vendere a Vaan una spada nuova a [[Banconota da 99,99 €|99,99 guil]].}}
'''Final Fantasy XII Revenant Wings''' è, molto fantasiosamente, il seguito di [[Final Fantasy XII]]. Esso riprende gli {{citnec|amati}} personaggi del primo capitolo, con qualche PG secondario, ma talmente secondario da occupare un ruolo terziario, e {{falso|li imbarca in una nuova avventura, ricca di colpi di scena, azione, battaglie, in puro stile Final Fntasy.}}


{{Cit2|Stavolta ti schiaccio, moscerino!|Ba'Gamnan prima di essere schiacciato l'ennesima volta.}}
== Trama ==
{{spoiler}}
=== Il tesoro ===
Balthier, Fran, Vaan e Penelo decidono di trascorrere le vacanze in un tempio in rovina<ref>Fantasia portami via</ref>, in cui è custodito un enorme [[tesoro]] che nessuno, nemmeno i più fighi e potenti aviopirati sono riusciti a conquistare; Nonostante questo, i quattro PG di livello uno riescono a sconfiggere un semidio del [[fuoco]] senza nessuna fatica, riuscendo dove altri al livello ennemila avevano fallito, e a conquistare un tesoro, una [[pietra]] di nessun valore o [[utilità]] apparente. Naturalmente, appena rimosse le pietre dal loro supporto, il [[tempio]] crolla e i quattro si salvano in extremis separandosi per un periodo di [[tempo]] indeterminato.
[[File:Carletto.jpg|right|thumb|Il crudele Ba'Gamnan è tornato più potente di prima!]]


{{Cit2|L'anima è un'illusione. È facile donarla così come toglierla. Vita e morte si equivalgono.|Discorso medio di Feolthanos alla razza Aegyl.}}
=== {{s|Il rottame}} La nave fantasma ===
La storia riprende ad Ivalice, dove una [[nave]] sconosciuta, avvolta da una nube di spazzatura, precipita casualmente nella [[città]] dove i protagonisti se en stanno beati nel fancazzismo più puro. Vaan e Penelo decidono così di andare sulla nave, accompagnati da due PG inventati per l'occasione e di dubbia utilità. Arrivati sulla nave, però, si vedono prima attaccati da un'orda di strane [[creature]] indefinite e poi braccati da un quartetto di dubbi uomo-coccodrillo-cane, la [[banda]] di Ba'Gamnan. Proprio durante quest'ultima parte scoprono che, attraverso un rito satanico, possono invocare le strane creature, dette Esper, che, in cambio di una modica cifra, decidono di sottostare ai loro ordini e di picchiare Ba'Gamnan. Dopodiché il gruppo si vede trasportato dalla nave che, reagendo al [[potere]] del ''cristallo all'apparenza inutile'' di Vaan, diventa improvvisamente una gigantesca versione di Dragonfly, verso una meta sconosciuta<ref>Sennò la storia come andava avanti, [[eh?]]</ref>.


'''Final Fantasy XII Revenant Wings''' è, incredibile ma vero, il seguito di [[Final Fantasy XII]] che tutti i fan chiedevano a gran voce. Sviluppato per il potentissimo [[Nintendo DS]], non solo se ne frega dell'intricatissimo sistema di combattimento pieno di [[gambit]] e invece prende l'appoccio di [[Pikmin]], ma riprende gli {{citnec|amati}} personaggi del primo capitolo aggiungendo qualche ex-PNG secondario così secondario da occupare un ruolo terziario e imbarcando tutti in una nuova avventura, ricca di colpi di scena, azione, battaglie e una risoluzione grafica tale da far contare i pixel anche a un cieco, {{falso|il tutto ovviamente in puro stile Final Fantasy.}}
=== Gli Aviopirati ===
L'enorme Dragonfly atterra a Lemures, un accozzaglia di [[isole]] galleggianti, sospese in aria dal potere delle Idoliti, enormi pietre che utilizzano il principio del [[motore a gatto imburrato]].
Il continente è abitato da [[angeli]], che tanto per complicare le cose vengono chiamati Aegyl, guidati dal Dio Feolthanos che, sacrificandosi per loro, aveva lavato via tutti i loro peccati e le loro anime, impedendo così di far scoppiare una guerra. Il [[Gesù]] di Final Fantasy, insomma. Qui i quattro conoscono Llyud, un angelo rosso [[sfigato]] che decide di seguire i perfetti sconosciuti senza una ragione plausibile. Tramite esso il gruppo scopre che gli Aviopirati di tutto il [[mondo]] hanno deciso, per passare le vacanze, di andare a far casino nel nuovo continente. Vaan & Co decidono così di scacciare via i [[millanta]] aviopirati giunti a Lemures, uno per uno, iniziando dal {{citnec|Sacro & Intoccabile}} tempio degli Aegyl.
[[Qui]] vengono riempiti di botte e buttati in una fossa dove un Esper grande, grosso e giuggiolone sta per ucciderli. Ma interviene Ba'Gamnan che, con un paio di colpi, lo ammazza. Verrebbe da chiedersi: {{Quote|come mai questo strano essere tutto d'un tratto ha deciso di aiutare i bambini che, fino a tre missioni prima, aveva cercato di uccidere?}}
La risposta è semplice: un personaggio quaternario, Tomaj, gli ha applicato una museruola che lo fa ubbidire agli ordini.


=== L'idolite ===
==Trama==
{{Trama}}
Il gruppo di Vaan arriva nell'ennesimo tempio per salvare una delle tre Idoliti dalla [[minaccia]] del Giudice Alato, un supercazzuto nemico con un'[[armatura]] figosa e i poteri di un semidio. Se pensavate che il tesoro di Vaan, che si scopre essere un Auralite, fosse unico, ricredetevi: il Giudice Alato ne ha una ancora più cazzuta e, come se non bastasse, ne ha distribuiti a [[destra]] e manca. Comunque, i protagonisti sconfiggono una Esper tettona, tale Shiva, salvo poi essere sconfitti a [[poker]] dal Giudice. L'Idolite viene distrutta e Vaan e il suo gruppo hanno una brutale colluttazione con la ex-banda di Ba'Gamnan, ora al servizio del [[tizio]] in armatura. Questa sequenza di combattimenti senza nessun filo logico si conclude con una scena deprimente degna de ''[[La casa nella prateria]]''.
;'''Prologo: Il tesoro per l'eternità'''
[[File:Painkiller.jpg|left|300px|thumb|Feolthanos si prepara a investire l'ignaro giocatore con una scarica di [[rutti]]]]
Dopo aver riformato la [[politica]] dell'intero continente archadiano, i veterani Balthier, Fran, Vaan e Penelo decidono di trascorrere le "vacanze" in uno dei pochi templi in rovina non ancora razziati nelle missioni secondarie del capitolo precedente, in cui è custodito un enorme [[tesoro]] che nessuno, nemmeno i più fighi e potenti aviopirati di Ivalice sono riusciti a conquistare; nonostante questo, i [[fantastici quattro]] di primo livello riescono a sconfiggere senza troppi problemi il semidio del [[fuoco]] locale, riuscendo dove gente abituata a grindare su giochi come [[Shin Megami Tensei]] aveva fallito.<br/>
Il tesoro conquistato, una coppia di [[Sasso|pietre]] color "coccio di bottiglia" di nessun valore o [[utilità]] apparente, ovviamente fa crollare tutto non appena rimosso, e il gruppo si defila in extremis con Vaan che perde l'aeronave che aveva acquistato con tanto [[sudore]] guil giusto un paio di giorni prima. Il povero non-aviopirata viene quindi lasciato con il suo pezzo di coccio e una domanda esistenziale:


{{Quote|E adesso chi lo dice a quelli dell'[[assicurazione]]?|Penelo a Vaan}}
=== Bhamaut distrugge un'isola ===
Vaan e i suoi arrivano su un altra isola, perdono Ba'Gamnan, lo rincontrano in una caverna, lo sconfiggono. Incontrano ancora il Giudice Alato, che in seguito accusano di [[stalking]], che invoca Bhamaut, un [[drago]] di proporzioni bibliche che con un [[peto]] disintegra l'isola.
Tutto qui.


;'''La nave <del>rottame</del> fantasma'''
=== Naufragio ===
[[File:Carletto.jpg|left|thumb|Il crudele Ba'Gamnan durante il suo trionfale ritorno.]]
Un certo Velis, ovvero un Esper-Zombie un [[tempo]] amante del Giudice Alato, che si scopre essere una Viera molto dotata, combatte contro i protagonisti, naufragati su un [[isola]] talmente inutile da essere disabitata. Per attirare più [[fun]], viene inserita la storia d'amore struggente tra Penelo e Vaan.
Si riprende a Rabanastre, dove un'aeronave di [[Porto Marghera]], avvolta da una nube di spazzatura, precipita casualmente poco fuori dalla periferia dove gli ora [[disoccupati]] protagonisti se ne stanno beati nel fancazzismo più puro; Vaan e Penelo decidono così di andare a investigare, accompagnati da due ex-PNG ripescati a caso per l'occasione<ref>Sarebbero in realtà tre, ma uno di loro preferisce rimanere PNG "per problemi intestinali".</ref>. Arrivati sulla nave però, prima vengono attaccati da un'orda di [[creature]] mutanti, e poi tocca assistere al ritorno della [[banda]] del bangaa Ba'Gamnan, che tutti credevano<ref>E anche speravano restasse.</ref> morto stecchito. Proprio durante quest'ultima però, Vaan e soci scoprono che attraverso [[Satanismo|riti satanici]] di vario genere e il fondo di bottiglia recuperato prima, possono invocare le bestie per comandarle a bacchetta e crocchiare di botte Ba'Gamnan per la prima di quelle che saranno tante volte. Dopodiché il gruppo, sempre utilizzando il sasso magico, riattiva dal nulla l'aeronave trasformandola in una gigantesca [[libellula]] meccanica e partendo {{citnec|verso l'infinito e oltre}}.


;'''La stagione di caccia all'aviopirata'''
=== L'idolite, parte 2 ===
La macchina volante atterra a ''Lemures'', un'accozzaglia di [[isole]] galleggianti in stile [[Bioshock Infinite]] sospese in aria dal potere delle ''Idoliti'', enormi pietre alimentate da un misto di [[Emozione|emozioni]], [[energia quantica]] e [[Motore a gatto imburrato|gatti imburrati]]. Il continente è abitato da [[angeli]]<ref>Ma dato che la Square non voleva guai con il Vaticano ha preferito chiamarli con il criptico nome di ''Aegyl''.</ref>, e visto che sulla terra il gruppo di Vaan aveva già razziato tutto il razziabile, gli altri aviopirati hanno pensato bene di trasferirsi qui e iniziare a guerreggiare i pennuti umani a colpi di <del>[[Pokémon]]</del> bestie evocate, rinominate ''Yarhi''.<br/>
Vaan e il suo gruppo si riuniscono a Fran e, insieme, decidono di raggiungere Balthier alla volta della seconda Idolite. Come al solito vi è il Giudice Alato che, come al solito, li attacca e, come al solito, invoca un esper strapotente che, come al solito, viene sconfitto. Il Giudice, il cui vero nome è Re Midia, decide di darsela a gambe, ignorando che potrebbe uccidere tutti con uno [[sputo]]. Balthier, per mostrare la propria gratitudine ai compagni per averlo salvato, distrugge l'Idolite. Se questa non è vera amicizia!
In tutto questo, mentre gli eroi iniziano a loro volta a saccheggiare selvaggiamente, incontrano ''Llyud'', un angelo rosso costantemente depresso che decide di seguire dei perfetti sconosciuti come loro senza una ragione plausibile. Purtroppo avere un Aegyl nel gruppo implica che ora biosgna stare dalla loro parte, quindi il party inizia la [[disinfestazione]] degli aviopirati da Lemures.<br/>
Dato però che gli aviopirati riconoscono Vaan come il pirla che ha tolto il divertimento da Ivalice, il gruppo viene attirato con l'inganno in un [[tempio]] random pieno di rampicanti alla [[Crash Bandicoot]], e una voltà lì viene riempito di botte e buttato in una fossa dove uno Yarhi grande, grosso e giuggiolone sta per uccidere tutti. Ma, sorpresa delle sorprese, interviene Ba'Gamnan che affetta e cuoce in salmì il mostro con un paio di colpi; mentre Vaan e il giocatore si chiedono come ha fatto il bangaa ad arrivare lì e soprattutto ad essere così spontaneamente altruista quando aveva cercato di ucciderli per un gioco e mezzo, la risposta viene data dal PNG con l'intestino fragile:


{{Quote|Con una [[graffetta]] e la benedizione di [[Nikola Tesla]] ho creato una muserola per controllarlo a comando.|Tomaj mentre fornisce la più dettagliata delle spiegazioni scientifiche al gruppo.}}
=== La millemillesima battaglia contro il Giudice Alato ===
[[File:ragazzo tedesco incazzato.gif|right|thumb|Giocatore che tenta di finire tutte le missioni secondarie]]
Il gruppo di Vaan, con ora annessi Balthier e Fran, scopre che Feolthanos, il [[dio]] simpaticone degli Aegyl, ha fottuto l'[[anima]] a tutto il suo popolo, che lo ha sbattuto su quelle isole e che non è un Dio, bensì il capotribù degli angioletti. Infatti Feolthanos, dopo essersi sbattuto una Viera, per non sottostare al dovere del matrimonio, se la diede a gambe, lasciando però il tesoro, e l'[[astronave]], nelle rovine dove i nostri protagonisti sono stati all'inizio, in caso avesse voluto portarsi qualche [[amante]]. La Viera rimasta incinta, essendo mezza-coniglia, partorì ennemila figli biondi con le [[orecchie]] corte così gli altri Viera, razzisti e nazistoidi, li confinarono in un [[vulcano]]. Tra questi c'era anche Midia che, [[colpo di scena]], è la figlia di Feolthanos, che la sta usando per distruggere Lemures. Senza alcun motivo, tra l'altro. Probabilmente non aveva hobby.
Ai protagonisti si aggregano anche Basch, Giudice Magister, un depresso autolesionista, a giudicare dalla cicatrice, e Ashe, una [[regina]] dinamitarda. Il gruppo così arriva nel vulcano delle Viera dove LA "giudicia" Alata ha ammazzato tutti i suoi simili per oscuri motivi. Infine, tra gli applausi generali, il Giudice Alato crepa, implorando Vaan di uccidere Feolthanos per averla illusa di poter riavere Velis indietro e di aver ritrovato un [[padre]].


[[File:Tina_Lagostena_Bassi.jpg|right|thumb|300 px|Il Giudice Alato emette la sua sentenza sulla banda di Vaan.]]
=== Battaglia Finale, finalmente ===
;'''L'idolite'''
Vaan e soci arrivano da Feolthanos, ovvero un essere non meglio identificato, crocifisso su un'Idolite. Essendo sadico, manda contro ai poveri giocatori, proprio quando questi pensavano di essersene liberati, il loro nemico preferito: il Giudice Alato. Dopo tre quarti d'ora di [[bestemmie]] da parte dei giocatori, Midia scomparirà per sempre.
Con questo gruppo raffazzonato, Vaan scopre che gli aviopirati nemici sono delle caccole minori al servizio della più grande [[minaccia]] del ''Giudice Alato'', l'equivalente Ivaliciano di [[Hawkman]] e [[Monarch]] messi insieme. Il suo vago obiettivo sarebbe distruggere le Idoliti, e sembra anche il rarissimo tesoro trovato da Vaan e Balthier a inizio gioco fosse in realtà lo scarto di uno stock che questo boss aveva comprato su [[Amazon]]<ref>E ricevuto ovviamente via drone aereo.</ref> e aveva distribuito a [[destra]] e manca agli ingenui avipirati.<br/>
Feolthanos così si trasforma in un enorme coso che viene massacrato dagli eroi senza fatica, salvo poi riprendere di nuovo la sua forma, salvo poi essere sconfitto da tutti i PG grazie al potere dell'[[amicizia]], salvo poi donare i suoi poteri e la sua anima a Llyud, nominandolo capo del suo popolo, ordinando di portarlo via dal [[continente]] sospeso. Tutti felici e contenti... Lemures cade. Tutti si salvano in extremis, con un finale strappalacrime che vede Penelo e Vaan abbracciati, per la gioia delle [[fungirl]].
Comunque, come prevedibile, la banda di Vaan viene stracciata dal Giudice Alato prima in combattimento e poi a [[poker]], [[briscola]] e [[Magic: The Gathering|Magic]]; l'Idolite locale viene distrutta e invece della scritta [[Game Over]] si assiste a una deprimente scena degna de ''[[La casa nella prateria]]''. Dopo ciò, il gruppo arriva su un'altra isola, e mentre fa a gara a chi ha la pietra evoca-mostri più grossa con altri aviopirat,i perde di vista Ba'Gamnan che fa in tempo a demuseruolizzarsi per tornare a essere il cattivo sfigato di sempre. Il Giudice Alato pensa bene di riportare un po' di serietà nel gioco, ma dato che viene accusato di [[stalking]] selvaggio ci rinuncia e invoca Bahamut, che con il suo [[peto atomico]] disintegra il posto e spedisce gli eroi sull'isola di [[Lost]].

;'''Vaanson Crusoe'''
Con l'aeronave da rottamare e un [[fazzoletto]] di terra su cui sopravvivere, la ciurma prepara un campo base e inizia a decidere il da farsi: invece di fare la cosa più [[logica]] e spedire Llyud a cercare aiuto in giro visto che è l'unico a poter volare abbastanza a lungo da solo, Vaan pensa bene di organizzare scampagnate di esplorazione del posto alla ricerca di bacche e [[mostri]] da usare come cibo. Durante la gita, sbuca fuori incredibilmente un sopravvissuto esterno a Lemures, ma dato che non è scuro di pelle e quindi non può essere chiamato [[Venerdì]], gli viene dato il nome di ''Velis''; all'inizio il poverino non sa che dire visto che si ritrova circondato da un branco di incapaci che gesticolano continuamente, ma poi dal nulla Penelo si mette a ballare la [[danza del ventre]] e il [[Pene|cuore]] dello huma si rianima improvvisamente.<br/>
Le successive 30 missioni vengono passate con Vaan che fa il [[Gelosia|geloso]] mentre Velis fa la corte a Penelo in modo più spudorato di [[Pepé la puzzola]]; fortunatamente ci pensa di nuovo il Giudice Alato a riportare la trama sui binari, trasformando Velis in una versione zombificata di [[Odino]] e lasciando che la ciurma lo distrugga.

Conclusasi questa sottotrama {{citnec|utile ai fini della storia}}, la nave viene riparata letteralmente per magia<ref>Come sempre Tomaj è un asso nelle spiegazioni scientifiche.</ref> e si riparte verso lo sterminio degli aviopirati.

;'''Viaggi interspirituali'''
[[File:Interno_del_monolito.gif|left|thumb|397 px|Cosa vedono Vaan e gli altri dopo aver rotto la seconda Idolite.]]
Dimenticatisi in fretta del [[filler]] appena passato, i protagonisti finalmente ritrovano Fran e, insieme, decidono di raggiungere Balthier alla volta della seconda Idolite. Come al solito c'è il Giudice Alato che, come al solito, li attacca e, come al solito, invoca uno Yarhi strapotente che, come al solito, viene sconfitto. Invece di uccidere tutti con uno [[sputo]] però, il boss se la batte deluso dalla stupidità degli huma e lascia Vaan e Balthier a litigare l'un l'altro come due bambini che si contendono un giocattolo. Sembra infatti che lo [[Han Solo]] di Ivalice abbia deciso di voler distruggere intenzionalmente l'Idolite, e invece di fornire delle argomentazioni alla sua teoria, preferisce crivellare di proiettili Vaan<ref>È possibile anche che sia una vendetta implicita per l'essere stato trascinato in tutti i casini del gioco precedente.</ref>. Dopo un'altra [[catfight]] tra i due con Ba'Gamnan come arbitro, l'Idolite viene distrutta rilasciando una nube di allucinogeni che stende l'intero gruppo per una settimana.

In questo lasso di tempo, Vaan e soci fanno un viaggio interiore nella loro [[anima]] per capire chi sono veramente, dove devono andare e soprattutto, [[Nonbooks:Mandare a fanculo qualcuno senza muovere le labbra|chi li ha mandati]]; o per metterla in maniera semplice, subiscono un altro filler che si conclude quando il protagonista affetta un redivivo Velis e una volta rirpesosi, prende a pugni Balthier fino a quando non rientra nella squadra.

;'''La verità veritiera'''
A questo punto la ciurma si ricorda che esiste un intero [[mondo]] di sotto e che forse i suoi abitanti sono leggermente alterati da tutto il casino che sta accadendo nei cieli: difatti appare la nuova flotta imperiale al completo con annessi i veterani Ashe, Basch e Larsa. La [[brutta notizia]] è che Vaan non muore, e quella ancora peggiore è che i primi due si mettono di nuovo alle sue dipendenze senza neanche stare a sentire un minimo di spiegazione.<br/>
Dopo aver passato altre decine di ore a investigare, si riesce a dare un minimo di serietà al casino: gli Aegyl, eoni addietro, vivevano su Ivalice, ma dopo l'ascesa al potere della [[Lega Nord]] nell'impero Archadiano, decisero di ritirarsi in cielo per passare il tempo a scannarsi a vicenda. L'ultimo [[pirla]] rimasto a terra, tale ''Feolthanos'', pensò bene di ingravidare una Viera e, per non sottostare al dovere del [[matrimonio]], se la diede a gambe lasciando i cocci magici, l'aeronave e tutta la famiglia su Ivalice, e più precisamente in un [[vulcano]] attivo<ref>Logico.</ref>. Tra le figlie della Viera c'era anche una tale Midia che, sorpresa delle sorprese, è in realtà il Giudice Alato, usata da Feolthanos per distruggere Lemures<ref>E ovviamente la motivazione per questo è inesistente; forse è perché non aveva un [[hobby]].</ref>.<br/>
Il gruppo così arriva nel vulcano delle Viera dove la corazzata [[Tina Lagostena Bassi]] ha già ammazzato tutti i suoi simili ed evocato mostri su mostri nell'ennesimo vano tentativo di far capire al gruppo che fa sul serio; purtroppo non funziona e la Giudicessa Alata crepa con Vaan che per qualche motivo decide che la colpa è tutta di Feolthanos e che è ora della parte obbligatoria di tutti i Final Fantasy in cui si uccide Dio.

[[File:Painkiller.jpg|right|225px|thumb|La forma finale di Feolthanos investe il giocatore con una scarica di [[rutti]].]]
;'''Battaglia finale simbolistica'''
Dopo tutti questi giri ad altezze varie di Ivalice, finalmente il gruppo giunge da Feolthanos, il quale nel frattempo è diventato un essere grottesco crocifisso <del>in sala mensa</del> sull'ultima Idolite. E visto che ormai si è alle battute finali, al dio alato viene lo sghiribizzo di spedire contro i suoi avversari di tutto, da Aegyl riciclati fino allo stremo, a cloni di se stesso che blaterano lezioni di [[teologia]] [[random]], a [[Gilgamesh (Final Fantasy)|Gilgamesh]] che letteralmente [[Gente che passava di lì per caso|passava di lì per caso]], fino a chiudere in bellezza con ''un'altra battaglia'' contro il Giudice Alato.<br/>
Dopo tre quarti d'ora di [[bestemmie]] da parte dei giocatori, Midia finalmente si leva via dalla trama per sempre e si può concludere il gioco: Feolthanos fa il classico giro di forme dei boss finali, inclusa quella mostruosa, quella umana, quella che vuole satirizzare sulla religione del nostro mondo e così via. Sconfitto oviamente grazie al potere dell'[[amicizia]], dona i suoi poteri e la sua anima a Llyud, nominandolo capo del suo popolo, ordinando di portarlo via dal [[continente]] sospeso e poi schiattando assieme all'Idolite. Tutti felici e contenti... ma poi in stile [[Cave Story]], Lemures decide di cadere poco prima dei titoli di coda. Tutti si salvano in extremis<ref>Sì, purtroppo anche Vaan e Penelo.</ref> e si finisce con una festa di gruppo degna dei migliori [[Villaggio turistico|villaggi turistici]] prima di ripartire verso nuove avventure di saccheggio dell'occulto di Ivalice.
{{finetrama}}
{{finetrama}}


== I personaggi ==
==Personaggi ==
[[File:Minivan.jpg|300px|right|thumb|Vaan da giovane: del resto è sempre stato una ''guida'' per gli altri.]]
;'''[[Vaan]]'''
Dopo il successone del primo capitolo, [[Sarcasmo|il protagonista più carismatico dell'intera serie di Final Fantasy]] ha pensato bene di riprendere il comando per questo titolo, anche se principalmente perché non si era offerto nessun altro. Incredibilmente stavolta ha una [[personalità]], anche se non varia molto dalle fasi "cascamorto bauscione con Penelo", "carattere adolescenziale anche se ormai si va per la trentina" e "gara di celodurismo con Balthier". I fan tendono a [[Shipping|shipparlo]] sempre con Penelo ma anche se di fatto non combinano nulla in 20 e passa ore di gioco, non è che la cosa gli dispiaccia.


Cosa abbia fatto l'aviopirata del resto della sua ciurma dopo questo gioco è ignoto, ma considerando che in [[Final Fantasy Tactics A2]] appaiono solo lui e Penelo, al giocatore comune piace pensare che Vaan li abbia lasciati a morire in qualche tempio sperduto.
=== Vaan ===
[[File:Minivan.jpg|300px|right|thumb|Vaan da piccolo]]{{Cit2|Che devo dire... Fare il capo è un lavoro duro, ma qualcuno lo deve pur fare... Hey Penelo, e quello lo chiami un [[pompino]]?|Vaan}}
Dopo il successone di [[Final Fantasy XII]], di certo Vaan poteva abbandonarsi ad un meritato riposo, giusto? SBAGLIATO! Infatti, non è riuscito a finire un'[[avventura]] che, subito, parte per un altra. Da bravo [[eroe]], si applica al motto ''Vai avanti, resto io'', ''Sono tutti buoni, tutti possono redimersi, anche se poco prima mi hanno quasi ucciso'', eccetera.
È soggetto a continue [[seghe mentali]] delle fungirl che si divertono ad immaginare ore e ore di sesso sfrenato con Penelo<ref>Non che la cosa gli dispiaccia</ref>.


=== Penelo ===
;'''Penelo'''
Dato che anche la giovine ragazzina era quanto di più anonimo ci fosse assieme a Vaan, qui ha deciso di diventare una danzatrice di [[lapdance]] che in battaglia è utile solo per sparare magie curative dalla dubbia efficacia<ref>Voci di corridoio dicono che gli Esper curativi siano più bravi di lei.</ref> e che, perché abbiano effetto, impieghino lo stesso tempo che ci mette la [[luce]] ad attraversare la distanza tra [[Alfa Centauri]] e la [[Via Lattea]].
{{Cit2|Danzerò per te!|Penelo prima di esibirsi nel suo spettacolo vietato ai minori}}
[[File:Harry_Potter_Manga.JPG|left|300px|thumb|Kytes pronto alla battaglia]]
Una danzatrice di [[lapdance]] che è attratta fisicamente da Vaan, che ricambia ma, essendo questo un gioco per bambini, non se la farà mai. In [[battaglia]] non ha nessuna utilità se non con le sue magie {{Citnec|curative che hanno il potere di curare|e=Pleonasma necessario}} la [[diarrea]] e le emorroidi e, udite udite, di riportare in vita i morti<ref>Gesù gli fa un baffo</ref>. Peccato che, per compiere una singola di queste azioni, impieghi lo stesso tempo che ci mette la luce ad attraversare la [[Via Lattea]].


Il ruolo di Penelo nella storia in compenso è quello di essere l'interesse amoroso di turno per il [[maschio alfa]] di turno: Vaan, Velis, Kytes e chi più ne ha più ne metta. Del resto la poverina farebbe di tutto pur di avere un minimo di considerazione.
Durante la storia ci proverà anche con Velis, che poi mollerà quando scoprirà essere un Esper-[[zombie]]-fantasma giù usato da Midia.


;'''Resto del cast principale del dodicesimo capitolo'''
=== Kytes ===
*'''''Balthier''''' è rimasto il solito aviopirata immaturo con una finta aura di mistero, con la differenza che qui cerca per metà gioco di smembrare Vaan e soci. Purtroppo poi si scopre che Balthier stava ''naturalmente'' cercando di [[Nonbooks:Salvare il mondo|salvare il mondo]], e dopo aver subìto mazzuolate varie da tutti buoni e cattivi si arrende ed entra anche lui in squadra, diventando però da una specie di [[Rambo]] con mitragliatore un rachitico soldatino con un [[fucile-patata]].
[[File:Skate Umano.gif|right|thumb|Philo e Kytes si divertono insieme]]
{{Cit2|Ho paura!|Kytes su tutto}}
Essendo sin dalla nascita affetto da una serie di turbe fisiche, non è, guarda caso, capace di usare alcuna [[arma]]. Per fortuna un corso accelerato per corrispondenza gli ha permesso di imparare a usare la [[magia]]. Data, però, la sua [[paura]] di tutto (dai terremoti alla sua ombra), lasua miopia e la sua eccessiva stupidità, non riesce mai ad utilizzare efficacemente le sue abilità magiche, andando, nel 99,99% delle volte, a colpire i compagni.


*'''''Fran''''' si limita a seguire Balthier e a commentare ogni sua azione con il sarcasmo che solo una Viera senza emozioni può esprimere; occasionalmente riprende inoltre la sua funzione di [[contatore Geiger]] vivente per rilevare la quantità di Mystes nella zona.
=== Philo ===


*'''''Ashe''''', dopo essersi autoproclamata regina di Dalmasca ha pensato bene di diventare una [[figa di legno]] con la passione per le [[Bomba|bombe]] e gli [[Orologio|orologi]]; difatti il resto del gruppo cerca sempre di evitarla e di non portarla mai dietro in battaglia.
{{Cit2|LLyudtiamotroppixximixximo!|Pensieri di Philo}}
'''Philo''' è, forse, il personaggio più inutile di tutti. Affetta da continue crisi asmatiche e usata come ostaggio dai [[nemici]], la sua abilità in battaglia è direttamente proporzionale alla sua fortuna in [[amore]]: solo lei poteva innamorarsi di un angelo rosso senza sentimenti che non vedrà mai più. Per rendere meglio l'idea della sua completa inutilità e inettitudine, basti sapere che, per combattere, utilizza una temibile tavola da [[surf]] volante.
[[File:Piero Fassino angelo.jpg|200px|thumb|left|Llyud in una pausa riflessiva.]]


*'''''Basch''''' è diventato il fedele cane da guardia della regina dopo che suo fratello Gabranth gli aveva detto [[ennemila]] volte che essere i cani di un regnante non è un mestiere che ripaga; dato che al dalmasco gli sta bene così, si limita a fare il tank del gruppo, riscuotendo più successo di Ashe ma barattandolo con il non parlare quasi mai nel gioco.
=== Tomaj ===


*'''''Larsa''''' si limita a reggere quel che rimane dell'impero Archadiano, a fare a gara con Tomaj a chi fornisce più missioni secondarie al gruppo e a sembrare ancora di più una ragazzina, al punto che gli manca giusto un po' di [[trucco]] sulle guance.
{{Cit2|Vaan, lo faccio perché siamo amici!|Tomaj che cerca di vendere a Vaan una spada nuova a [[Banconota da 99,99 €|99,99 guil]]}}
L'unica utilità di questo personaggio quaternario è quella di gestire l'armeria e di aver infilato la museruola a Ba'Gamnan. Per il resto non fa nient'altro di utile, anzi: non solo costruirà decine di box abusivi a bordo della nave dei protagonisti, ma, ci caricherà sopra [[immigrati]] clandestini di ogni genere e razza, trasformando la hall in un accampamento [[rom]].
Non contento, schiavizzerà Penelo, Llyud, Philo e un cane parlante di nome Cu Sith, facendogli il lavaggio del [[cervello]] e costringendolo a farsi venerare ad ogni ora del giorno e della [[notte]].
[[File:Kazzopistola.jpg|200px|thumb|right|Un micidiale attacco di Balthier]]


*'''''Elza, Rikken e Ratz'''''<ref>Per chi non se li ricorda: i [[leccapiedi]] del defunto Reddas.</ref> hanno approfittato del fatto di essere gli aviopirati più [[Rissa|rissosi]] in circolazione per calmare gli animi degli invasori di Lemures mentre la banda di Vaan si faceva gli affari propri con le Idoliti e il Giudice Alato; questo purtroppo significa che le uniche volte che appaiono sullo schermo, i tre servono solo a sparare battutacce dall'umorismo dubbio e a fare pestaggi con il gruppo di Vaan. Puntualmente perdendo.
=== Llyud ===


*'''''Ba'Gamnan''''' ha rimesso in sesto la sua banda e ha cercato più volte di frullare Balthier e gli altri, ma ha finito con il collezionare nuovamente [[Figura di merda|figure di merda]] come se piovesse; la sua piattezza come cattivo è tale che non ha nemmeno un arco narrativo in cui mostra un lato tenero durante il periodo in cui ha la museruola elettrica.
{{Cit|*silenzio*|Llyud nel 95% delle sue battute}}
"Llyud" è, in sostanza, un [[angelo]] rosso che parlerà si e no dieci volte all'interno del gioco, sebbene tutte le frasi che pronunci siano cariche di significato: ''Non so cosa dire'', ''Non sento niente'', ''Sento qualcosa di strano al cuore, una cosa che non avevo mai provato prima'' e ''Non hai nulla da fare se vieni a parlare con me''.
[[File:Midia.jpg|right|thumb|... e senza. Voi quale preferite?]]
Llyud verrà nominato da Feolthanos capo degli Aegyl, in quanto sul momento non c'era altra scelta. Per tutto il corso dell'[[avventura]] si ritroverà le [[palle]] frantumate dalle continue avances di Philo e la ripetuta frase di Vaan ''Continueremo finché non riderai di cuore'', cosa che lo porta ad avere un desiderio omicida verso tutti i compagni. Alla fine del gioco, lasciando i compagni, tirerà un sospiro di sollievo.
[[File:Giudice Alato.png|left|thumb|Midia con l'armatura...]]


;'''Kytes'''
=== Balthier ===
[[File:Harry_Potter_Manga.JPG|left|250px|thumb|Kytes pronto alla battaglia.]]
Uno dei compagni d'infanzia di Vaan al tempo in cui ci si divertiva a collezionare rifiuti tossici e ratti mutanti nelle fogne di Rabanastre; essendo sin dalla nascita affetto da una serie di turbe fisiche alle [[braccia]], Kytes non riesce, guarda caso, a usare una qualunque [[arma]] contundente. Per fortuna un corso accelerato per corrispondenza degno di [[Pomi d'ottone e manici di scopa]] gli ha permesso di imparare a usare tanti tipi colorati di [[magia]] offensiva. Data, però, la sua [[paura]] di tutto<ref>Inclusi terremoti, Penelo e la sua ombra.</ref>, la sua miopia e la sua eccessiva stupidità, non riesce mai ad usare un solo incantesimo, andando, nel 99,99% delle volte, a colpire i compagni.


;'''Philo'''
{{Cit2|Vaan, lo sto facendo per una precisa ragione, ma non puoi capire...|Balthier dopo aver cercato di uccidere Vaan e fatto saltare in aria un'isola}}
Altra compagna fognaria di Vaan, si tratta del personaggio più inutile di tutti. Affetta da continue [[Asma|crisi asmatiche]] e usata come [[ostaggio]] dai nemici, la sua abilità in battaglia è direttamente proporzionale alla sua fortuna in [[amore]]: solo lei poteva innamorarsi di un Aegyl con gli stessi sentimenti di un blocco di granito. In battaglia Philo non va meglio, visto che per combattere usa lo [[skateboard]] rosa volante della seconda parte di [[Ritorno al Futuro]]; insomma, è la Penelo del gruppo di questo gioco.
Balthier è il [[vecchio]] compagno d'armi di Vaan che, nonostante sia suo [[amico]] da una vita, continua a trattare come una pezza da piedi.
Nel gioco, ogni volta che succede qualcosa di tremendo o sfigato, c'è sempre Balthier dietro. Il tempio crolla addosso ai piccoli eroi, e c'è Balthier. L'idolite viene distrutta, e c'è Balthier. La zuppa è fredda, e c'è Balthier. Quella gnoccona di Fran lascia la squadra {{u|per cercare Balthier}}.


;'''Llyud'''
Alla fine, si scopre che Balthier, con tutti i suoi tentativi di smembrare il [[party]] di Vaan, stava ''naturalmente'' cercando di salvare il [[mondo]], e dopo che, nonostante il suo arsenale di cazzutissimi attacchi, viene messo con le spalle al muro da Vaan, decide di andare con lui diventando però, da una specie di [[Rambo]] con mitragliatore a un rachitico soldatino sparacazzate.
[[File:Piero Fassino angelo.jpg|250px|thumb|right|Llyud durante una pausa riflessiva.]]
Unico Aegyl rosso, probabilmente per origini [[Irlanda|irlandesi]] segrete, viene raccattato dal gruppo non appena questo arriva su Lemures e Llyud accetta senza fare storie, dicendo sì e no dieci volte all'interno del gioco qualche frase con del vero contenuto.<br/>
Tali frasi comunque spaziano sui temi più profondi come:


{{Quote|Non so cosa dire.}}
=== Midia ===
Una delle tante figlie di Feolthanos, bionda e con le orecchie corte e, per questo, rinchiusa in un [[campo di concentramento]] dalle altre Viera. Riesce a scappare e ad arrivare a Rabanaste dove, con le sue doti naturali, si ingrazia un [[soldato]], Velis. Che muore<ref>Che fortuna, eh?</ref>. Arriva a Lemures e, spinta dal padre, senza motivo, decide di diventare il Giudice Alato e di far schiattare il continente sospeso. Tenta anche di riportare in vita Velis in un momento di [[noia]]. Ma Non ci riesce<ref>Sfigometro alle stelle</ref>. Infine muore e la sua [[anima]] viene fottuta da Feolthanos che si diverte ad invocarla per mandarla contro Vaan e compagni.


{{Quote|...}}
== L'apoteosi ==
[[File:Scoreggia--309x215.jpg|right|thumb|300px|Balthier si esibisce nella sua apoteosi.]]
L'apoteosi è un attacco strapotente che ogni PG può eseguire dopo aver riempito un indicatore, che si riempe prendendo mazzate dai nemici. Proprio, quando l'indicatore è pieno, [[però]], il personaggio muore, tra le bestemmie del giocatore.
Le apoteosi dei PG:
*'''Vaan''' muove la spada in modo equivoco, provocando strane esplosioni.
*'''Penelo''' si esibisce in un ballo di lapdance.
*'''Kytes''' lancia magie a [[cazzo di cane]], mancando il bersaglio clamorosamente.
*'''Philo''' nessuno vedrà mai l'apoteosi di un PG tanto inutile.
*'''Llyud''' vola in aria, perdendo tutte le penne.
*'''Balthier''' si sdoppia, salvo poi essere schiacciato da un meteorite abnorme.
*'''Fran''' rompe tutti gli specchi nel raggio di un chilometro facendo piovere secoli di [[sfiga]] addosso ai nemici
*'''Ashe''' si fa esplodere come un kamikaze.
*'''Basch''' si ritrova nello spazio senza sapere che [[cazzo]] fare, perciò si costruisce uno scudo tanto per passare il tempo.


{{Quote|Sento qualcosa di strano al cuore, una cosa che non avevo mai provato prima.}}
== Altri progetti ==

*[[File:LogoNonCommons.png|30px]] '''[[NonCommons]]''' contiene figurine collezionabili su '''[[:Categoria:Immagini Final Fantasy|Final Fantasy]]'''
{{Quote|Fatti i cazzi tuoi.}}

Dopo aver aiutato la distruttiva banda di Vaan a sbarazzarsi di Feolthanos, questi [[Scaricabarile|ha nominato]] Llyud capotribù dell'intera razza Aegyl, anche se effettivamente al momento non c'era altra scelta. Quantomeno in questo modo ha avuto una [[scusa]] per staccarsi dal gruppo dopo che per tutto il corso dell'[[avventura]] si era ritrovato le [[palle]] frantumate dalle continue avances di Philo e la ripetuta frase di Vaan ''"Continueremo finché non riderai di cuore."'', cosa che lo portava ad avere un desiderio omicida verso tutti i compagni.

;'''Tomaj'''
L'ultimo ad essersi imbarcato abusivamente sulla nuova aeronave di Vaan, e l'unica azione intelligente in tutto il gioco di questo personaggio quaternario è stato quella di gestire l'armeria e di aver infilato la museruola a Ba'Gamnan. Per il resto evita le battaglie con la scusa del mal di pancia di [[Mr. Satan]] e non fa nient'altro di utile, anzi: non solo Tomaj adora passare il tempo a costruire decine di [[box]] abusivi in ogni singolo possibile anfratto dell'aeronave, ma ci carica pure sopra [[immigrati]] clandestini di ogni genere e razza, trasformando sostanzialmente la hall in un accampamento [[rom]].<br/>
Non contento, Tomaj ha schiavizzato pure buona parte dell'equipaggio di Vaan piazzandolo a gestire i negozi come un boss della [[mafia]] fa con i commercianti a cui chiede il pizzo, e inoltre usa un cane parlante di nome Cu Sith per la manovalanza pari a quella di un [[bambino]] [[cinese]] relativa a riciclare gli scarti non venduti e la propria venerazione ad ogni ora del [[giorno]] e della [[notte]].

;'''Midia, il Giudice Alato'''
{{Doppiaimg|left|Giudice Alato.png|125|Midia.jpg|95|Midia con e senza trucco: chiaramente indistinguibile.}}
La minore delle figlie del cattivo finale: bionda, bassa e con le orecchie corte, per questo è stata rinchiusa con la famiglia nel [[campo di concentramento]] vulcanico dalle altre Viera. Dopo essere riuscita a scappare e ad arrivare a Rabanaste, Midia aveva cercato di farsi una vita come [[fenomeno da baraccone]] per le strade, ma sfortunatamente aveva la tendenza di far morire chiunque le stesse intorno moroso incluso. Più [[Sociopatia|sociopatica]] di [[Rorschach]], la mezza Viera aveva pigliato baracca e burattini e se n'era andata a Lemures, dove, spinta dal padre, senza motivo, aveva deciso di diventare il Giudice Alato e di far schiattare il continente sospeso. Da lì le mazzate che riceve sono già conosciute, ma la sfiga di Midia è così elevata che l'unica cosa che poteva scrivere su [[Twitter]] nel tempo libero era ''"#maiunagioia"''.

;'''Velis'''
In mezzo a tutto il macello di eroi, cattivi e accattoni, questo povero huma è un semplice [[sfigato]]: preso fin da giovane per fare il pollo da spennare nelle partite di [[Texas Hold'em]] di Rabanastre e con solo Midia a consolarlo, appena scoppiò la guerra con gli archadiani andò a iscriversi alla leva militare con una velocità che i [[marine]] americani addetti al reclutamento potrebbero solo sognare. Sfiga vuole che Velis venne assegnato al reparto di Nalbina, e proprio nel periodo in cui l'ora defunto Gold Roger fece saltare in aria la città con una bomba al Mystes.<br/>
Ora defunto, Velis pensava che avrebbe trovato un po' di pace... illuso: grazie alla nuova identità da [[supercattivo]] discutibile di Midia, il poverino venne evocato, riconvertito in una [[versione]] tarocca di [[Odino]] e mandato a morire nelle braccia di Vaan e Penelo. E senza neanche essere un personaggio temporaneamente giocabile.

;'''Feolthanos'''
Presunto dio degli Aegyl, di fatto si tratta solo di un vecchietto scassapalle [[Logorrea|logorroico]] e con il feticismo della [[filosofia]]; lasciato indietro dal resto della sua razza [[per ovvi motivi]], ha deciso di lasciarsi dietro una famiglia di Viera meticce e, una volta tornato a Lemures, strappare le anime degli altri Aegyl così che finalmente stiano a sentire i suoi discorsi alla [[Manlio Sgalambro]] senza che lascino la stanza.<br/>
Per assicurarsi che nessuno venisse a interrompere i comizi, Feolthanos aveva pure pensato alla bella idea di un [[campo di forza]], ma come la serie di Final Fantasy insegna, di solito questi hanno la stessa resistenza di un foglio di [[carta stagnola]], ed è bastata la detonazione del faro di [[Minecraft]] del capitolo precedente per farlo saltare in aria; aggiungendo a questo il fatto che tutto ciò che il gruppo di Vaan tocca viene saccheggiato, al povero Feolthanos è stata confiscata la licenza di divinità con tanto di inginocchiamento sui [[ceci]] come punizione.

==Voci correlate==
*[[Pikmin]]
*[[Little King's Story]]
*[[Overlord]]
*[[Anima]]
*[[Angeli]]

==Note==


== Note ==
{{note|2}}
{{note|2}}

{{FF}}
{{FF}}
{{Portali|Videogiochi}}
{{Portali|Videogiochi}}

[[Categoria:Final Fantasy]]
[[Categoria:Final Fantasy]]
[[Categoria:Cose di cui non si sentiva affatto il bisogno]]

Versione attuale delle 22:48, 7 mag 2023

« Vaan, sto facendo tutto questo per una precisa ragione, ma tu non puoi capire... »
(Balthier a Vaan dopo aver cercato di uccidere il gruppo e fatto saltare in aria un'isola.)
« Vaan, sto facendo tutto questo per una precisa ragione, ma tu non puoi capire... »
(Tomaj mentre cerca di vendere a Vaan una spada nuova a 99,99 guil.)
« Stavolta ti schiaccio, moscerino! »
(Ba'Gamnan prima di essere schiacciato l'ennesima volta.)
« L'anima è un'illusione. È facile donarla così come toglierla. Vita e morte si equivalgono. »
(Discorso medio di Feolthanos alla razza Aegyl.)

Final Fantasy XII Revenant Wings è, incredibile ma vero, il seguito di Final Fantasy XII che tutti i fan chiedevano a gran voce. Sviluppato per il potentissimo Nintendo DS, non solo se ne frega dell'intricatissimo sistema di combattimento pieno di gambit e invece prende l'appoccio di Pikmin, ma riprende gli amati[citazione necessaria] personaggi del primo capitolo aggiungendo qualche ex-PNG secondario così secondario da occupare un ruolo terziario e imbarcando tutti in una nuova avventura, ricca di colpi di scena, azione, battaglie e una risoluzione grafica tale da far contare i pixel anche a un cieco, il tutto ovviamente in puro stile Final Fantasy.[eeeh?]

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Prologo: Il tesoro per l'eternità

Dopo aver riformato la politica dell'intero continente archadiano, i veterani Balthier, Fran, Vaan e Penelo decidono di trascorrere le "vacanze" in uno dei pochi templi in rovina non ancora razziati nelle missioni secondarie del capitolo precedente, in cui è custodito un enorme tesoro che nessuno, nemmeno i più fighi e potenti aviopirati di Ivalice sono riusciti a conquistare; nonostante questo, i fantastici quattro di primo livello riescono a sconfiggere senza troppi problemi il semidio del fuoco locale, riuscendo dove gente abituata a grindare su giochi come Shin Megami Tensei aveva fallito.
Il tesoro conquistato, una coppia di pietre color "coccio di bottiglia" di nessun valore o utilità apparente, ovviamente fa crollare tutto non appena rimosso, e il gruppo si defila in extremis con Vaan che perde l'aeronave che aveva acquistato con tanto sudore guil giusto un paio di giorni prima. Il povero non-aviopirata viene quindi lasciato con il suo pezzo di coccio e una domanda esistenziale:

« E adesso chi lo dice a quelli dell'assicurazione? »
(Penelo a Vaan)
La nave rottame fantasma
Il crudele Ba'Gamnan durante il suo trionfale ritorno.

Si riprende a Rabanastre, dove un'aeronave di Porto Marghera, avvolta da una nube di spazzatura, precipita casualmente poco fuori dalla periferia dove gli ora disoccupati protagonisti se ne stanno beati nel fancazzismo più puro; Vaan e Penelo decidono così di andare a investigare, accompagnati da due ex-PNG ripescati a caso per l'occasione[1]. Arrivati sulla nave però, prima vengono attaccati da un'orda di creature mutanti, e poi tocca assistere al ritorno della banda del bangaa Ba'Gamnan, che tutti credevano[2] morto stecchito. Proprio durante quest'ultima però, Vaan e soci scoprono che attraverso riti satanici di vario genere e il fondo di bottiglia recuperato prima, possono invocare le bestie per comandarle a bacchetta e crocchiare di botte Ba'Gamnan per la prima di quelle che saranno tante volte. Dopodiché il gruppo, sempre utilizzando il sasso magico, riattiva dal nulla l'aeronave trasformandola in una gigantesca libellula meccanica e partendo verso l'infinito e oltre[citazione necessaria].

La stagione di caccia all'aviopirata

La macchina volante atterra a Lemures, un'accozzaglia di isole galleggianti in stile Bioshock Infinite sospese in aria dal potere delle Idoliti, enormi pietre alimentate da un misto di emozioni, energia quantica e gatti imburrati. Il continente è abitato da angeli[3], e visto che sulla terra il gruppo di Vaan aveva già razziato tutto il razziabile, gli altri aviopirati hanno pensato bene di trasferirsi qui e iniziare a guerreggiare i pennuti umani a colpi di Pokémon bestie evocate, rinominate Yarhi.
In tutto questo, mentre gli eroi iniziano a loro volta a saccheggiare selvaggiamente, incontrano Llyud, un angelo rosso costantemente depresso che decide di seguire dei perfetti sconosciuti come loro senza una ragione plausibile. Purtroppo avere un Aegyl nel gruppo implica che ora biosgna stare dalla loro parte, quindi il party inizia la disinfestazione degli aviopirati da Lemures.
Dato però che gli aviopirati riconoscono Vaan come il pirla che ha tolto il divertimento da Ivalice, il gruppo viene attirato con l'inganno in un tempio random pieno di rampicanti alla Crash Bandicoot, e una voltà lì viene riempito di botte e buttato in una fossa dove uno Yarhi grande, grosso e giuggiolone sta per uccidere tutti. Ma, sorpresa delle sorprese, interviene Ba'Gamnan che affetta e cuoce in salmì il mostro con un paio di colpi; mentre Vaan e il giocatore si chiedono come ha fatto il bangaa ad arrivare lì e soprattutto ad essere così spontaneamente altruista quando aveva cercato di ucciderli per un gioco e mezzo, la risposta viene data dal PNG con l'intestino fragile:

« Con una graffetta e la benedizione di Nikola Tesla ho creato una muserola per controllarlo a comando. »
(Tomaj mentre fornisce la più dettagliata delle spiegazioni scientifiche al gruppo.)
Il Giudice Alato emette la sua sentenza sulla banda di Vaan.
L'idolite

Con questo gruppo raffazzonato, Vaan scopre che gli aviopirati nemici sono delle caccole minori al servizio della più grande minaccia del Giudice Alato, l'equivalente Ivaliciano di Hawkman e Monarch messi insieme. Il suo vago obiettivo sarebbe distruggere le Idoliti, e sembra anche il rarissimo tesoro trovato da Vaan e Balthier a inizio gioco fosse in realtà lo scarto di uno stock che questo boss aveva comprato su Amazon[4] e aveva distribuito a destra e manca agli ingenui avipirati.
Comunque, come prevedibile, la banda di Vaan viene stracciata dal Giudice Alato prima in combattimento e poi a poker, briscola e Magic; l'Idolite locale viene distrutta e invece della scritta Game Over si assiste a una deprimente scena degna de La casa nella prateria. Dopo ciò, il gruppo arriva su un'altra isola, e mentre fa a gara a chi ha la pietra evoca-mostri più grossa con altri aviopirat,i perde di vista Ba'Gamnan che fa in tempo a demuseruolizzarsi per tornare a essere il cattivo sfigato di sempre. Il Giudice Alato pensa bene di riportare un po' di serietà nel gioco, ma dato che viene accusato di stalking selvaggio ci rinuncia e invoca Bahamut, che con il suo peto atomico disintegra il posto e spedisce gli eroi sull'isola di Lost.

Vaanson Crusoe

Con l'aeronave da rottamare e un fazzoletto di terra su cui sopravvivere, la ciurma prepara un campo base e inizia a decidere il da farsi: invece di fare la cosa più logica e spedire Llyud a cercare aiuto in giro visto che è l'unico a poter volare abbastanza a lungo da solo, Vaan pensa bene di organizzare scampagnate di esplorazione del posto alla ricerca di bacche e mostri da usare come cibo. Durante la gita, sbuca fuori incredibilmente un sopravvissuto esterno a Lemures, ma dato che non è scuro di pelle e quindi non può essere chiamato Venerdì, gli viene dato il nome di Velis; all'inizio il poverino non sa che dire visto che si ritrova circondato da un branco di incapaci che gesticolano continuamente, ma poi dal nulla Penelo si mette a ballare la danza del ventre e il cuore dello huma si rianima improvvisamente.
Le successive 30 missioni vengono passate con Vaan che fa il geloso mentre Velis fa la corte a Penelo in modo più spudorato di Pepé la puzzola; fortunatamente ci pensa di nuovo il Giudice Alato a riportare la trama sui binari, trasformando Velis in una versione zombificata di Odino e lasciando che la ciurma lo distrugga.

Conclusasi questa sottotrama utile ai fini della storia[citazione necessaria], la nave viene riparata letteralmente per magia[5] e si riparte verso lo sterminio degli aviopirati.

Viaggi interspirituali
Cosa vedono Vaan e gli altri dopo aver rotto la seconda Idolite.

Dimenticatisi in fretta del filler appena passato, i protagonisti finalmente ritrovano Fran e, insieme, decidono di raggiungere Balthier alla volta della seconda Idolite. Come al solito c'è il Giudice Alato che, come al solito, li attacca e, come al solito, invoca uno Yarhi strapotente che, come al solito, viene sconfitto. Invece di uccidere tutti con uno sputo però, il boss se la batte deluso dalla stupidità degli huma e lascia Vaan e Balthier a litigare l'un l'altro come due bambini che si contendono un giocattolo. Sembra infatti che lo Han Solo di Ivalice abbia deciso di voler distruggere intenzionalmente l'Idolite, e invece di fornire delle argomentazioni alla sua teoria, preferisce crivellare di proiettili Vaan[6]. Dopo un'altra catfight tra i due con Ba'Gamnan come arbitro, l'Idolite viene distrutta rilasciando una nube di allucinogeni che stende l'intero gruppo per una settimana.

In questo lasso di tempo, Vaan e soci fanno un viaggio interiore nella loro anima per capire chi sono veramente, dove devono andare e soprattutto, chi li ha mandati; o per metterla in maniera semplice, subiscono un altro filler che si conclude quando il protagonista affetta un redivivo Velis e una volta rirpesosi, prende a pugni Balthier fino a quando non rientra nella squadra.

La verità veritiera

A questo punto la ciurma si ricorda che esiste un intero mondo di sotto e che forse i suoi abitanti sono leggermente alterati da tutto il casino che sta accadendo nei cieli: difatti appare la nuova flotta imperiale al completo con annessi i veterani Ashe, Basch e Larsa. La brutta notizia è che Vaan non muore, e quella ancora peggiore è che i primi due si mettono di nuovo alle sue dipendenze senza neanche stare a sentire un minimo di spiegazione.
Dopo aver passato altre decine di ore a investigare, si riesce a dare un minimo di serietà al casino: gli Aegyl, eoni addietro, vivevano su Ivalice, ma dopo l'ascesa al potere della Lega Nord nell'impero Archadiano, decisero di ritirarsi in cielo per passare il tempo a scannarsi a vicenda. L'ultimo pirla rimasto a terra, tale Feolthanos, pensò bene di ingravidare una Viera e, per non sottostare al dovere del matrimonio, se la diede a gambe lasciando i cocci magici, l'aeronave e tutta la famiglia su Ivalice, e più precisamente in un vulcano attivo[7]. Tra le figlie della Viera c'era anche una tale Midia che, sorpresa delle sorprese, è in realtà il Giudice Alato, usata da Feolthanos per distruggere Lemures[8].
Il gruppo così arriva nel vulcano delle Viera dove la corazzata Tina Lagostena Bassi ha già ammazzato tutti i suoi simili ed evocato mostri su mostri nell'ennesimo vano tentativo di far capire al gruppo che fa sul serio; purtroppo non funziona e la Giudicessa Alata crepa con Vaan che per qualche motivo decide che la colpa è tutta di Feolthanos e che è ora della parte obbligatoria di tutti i Final Fantasy in cui si uccide Dio.

La forma finale di Feolthanos investe il giocatore con una scarica di rutti.
Battaglia finale simbolistica

Dopo tutti questi giri ad altezze varie di Ivalice, finalmente il gruppo giunge da Feolthanos, il quale nel frattempo è diventato un essere grottesco crocifisso in sala mensa sull'ultima Idolite. E visto che ormai si è alle battute finali, al dio alato viene lo sghiribizzo di spedire contro i suoi avversari di tutto, da Aegyl riciclati fino allo stremo, a cloni di se stesso che blaterano lezioni di teologia random, a Gilgamesh che letteralmente passava di lì per caso, fino a chiudere in bellezza con un'altra battaglia contro il Giudice Alato.
Dopo tre quarti d'ora di bestemmie da parte dei giocatori, Midia finalmente si leva via dalla trama per sempre e si può concludere il gioco: Feolthanos fa il classico giro di forme dei boss finali, inclusa quella mostruosa, quella umana, quella che vuole satirizzare sulla religione del nostro mondo e così via. Sconfitto oviamente grazie al potere dell'amicizia, dona i suoi poteri e la sua anima a Llyud, nominandolo capo del suo popolo, ordinando di portarlo via dal continente sospeso e poi schiattando assieme all'Idolite. Tutti felici e contenti... ma poi in stile Cave Story, Lemures decide di cadere poco prima dei titoli di coda. Tutti si salvano in extremis[9] e si finisce con una festa di gruppo degna dei migliori villaggi turistici prima di ripartire verso nuove avventure di saccheggio dell'occulto di Ivalice.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Vaan da giovane: del resto è sempre stato una guida per gli altri.
Vaan

Dopo il successone del primo capitolo, il protagonista più carismatico dell'intera serie di Final Fantasy ha pensato bene di riprendere il comando per questo titolo, anche se principalmente perché non si era offerto nessun altro. Incredibilmente stavolta ha una personalità, anche se non varia molto dalle fasi "cascamorto bauscione con Penelo", "carattere adolescenziale anche se ormai si va per la trentina" e "gara di celodurismo con Balthier". I fan tendono a shipparlo sempre con Penelo ma anche se di fatto non combinano nulla in 20 e passa ore di gioco, non è che la cosa gli dispiaccia.

Cosa abbia fatto l'aviopirata del resto della sua ciurma dopo questo gioco è ignoto, ma considerando che in Final Fantasy Tactics A2 appaiono solo lui e Penelo, al giocatore comune piace pensare che Vaan li abbia lasciati a morire in qualche tempio sperduto.

Penelo

Dato che anche la giovine ragazzina era quanto di più anonimo ci fosse assieme a Vaan, qui ha deciso di diventare una danzatrice di lapdance che in battaglia è utile solo per sparare magie curative dalla dubbia efficacia[10] e che, perché abbiano effetto, impieghino lo stesso tempo che ci mette la luce ad attraversare la distanza tra Alfa Centauri e la Via Lattea.

Il ruolo di Penelo nella storia in compenso è quello di essere l'interesse amoroso di turno per il maschio alfa di turno: Vaan, Velis, Kytes e chi più ne ha più ne metta. Del resto la poverina farebbe di tutto pur di avere un minimo di considerazione.

Resto del cast principale del dodicesimo capitolo
  • Balthier è rimasto il solito aviopirata immaturo con una finta aura di mistero, con la differenza che qui cerca per metà gioco di smembrare Vaan e soci. Purtroppo poi si scopre che Balthier stava naturalmente cercando di salvare il mondo, e dopo aver subìto mazzuolate varie da tutti buoni e cattivi si arrende ed entra anche lui in squadra, diventando però da una specie di Rambo con mitragliatore un rachitico soldatino con un fucile-patata.
  • Fran si limita a seguire Balthier e a commentare ogni sua azione con il sarcasmo che solo una Viera senza emozioni può esprimere; occasionalmente riprende inoltre la sua funzione di contatore Geiger vivente per rilevare la quantità di Mystes nella zona.
  • Ashe, dopo essersi autoproclamata regina di Dalmasca ha pensato bene di diventare una figa di legno con la passione per le bombe e gli orologi; difatti il resto del gruppo cerca sempre di evitarla e di non portarla mai dietro in battaglia.
  • Basch è diventato il fedele cane da guardia della regina dopo che suo fratello Gabranth gli aveva detto ennemila volte che essere i cani di un regnante non è un mestiere che ripaga; dato che al dalmasco gli sta bene così, si limita a fare il tank del gruppo, riscuotendo più successo di Ashe ma barattandolo con il non parlare quasi mai nel gioco.
  • Larsa si limita a reggere quel che rimane dell'impero Archadiano, a fare a gara con Tomaj a chi fornisce più missioni secondarie al gruppo e a sembrare ancora di più una ragazzina, al punto che gli manca giusto un po' di trucco sulle guance.
  • Elza, Rikken e Ratz[11] hanno approfittato del fatto di essere gli aviopirati più rissosi in circolazione per calmare gli animi degli invasori di Lemures mentre la banda di Vaan si faceva gli affari propri con le Idoliti e il Giudice Alato; questo purtroppo significa che le uniche volte che appaiono sullo schermo, i tre servono solo a sparare battutacce dall'umorismo dubbio e a fare pestaggi con il gruppo di Vaan. Puntualmente perdendo.
  • Ba'Gamnan ha rimesso in sesto la sua banda e ha cercato più volte di frullare Balthier e gli altri, ma ha finito con il collezionare nuovamente figure di merda come se piovesse; la sua piattezza come cattivo è tale che non ha nemmeno un arco narrativo in cui mostra un lato tenero durante il periodo in cui ha la museruola elettrica.
Kytes
Kytes pronto alla battaglia.

Uno dei compagni d'infanzia di Vaan al tempo in cui ci si divertiva a collezionare rifiuti tossici e ratti mutanti nelle fogne di Rabanastre; essendo sin dalla nascita affetto da una serie di turbe fisiche alle braccia, Kytes non riesce, guarda caso, a usare una qualunque arma contundente. Per fortuna un corso accelerato per corrispondenza degno di Pomi d'ottone e manici di scopa gli ha permesso di imparare a usare tanti tipi colorati di magia offensiva. Data, però, la sua paura di tutto[12], la sua miopia e la sua eccessiva stupidità, non riesce mai ad usare un solo incantesimo, andando, nel 99,99% delle volte, a colpire i compagni.

Philo

Altra compagna fognaria di Vaan, si tratta del personaggio più inutile di tutti. Affetta da continue crisi asmatiche e usata come ostaggio dai nemici, la sua abilità in battaglia è direttamente proporzionale alla sua fortuna in amore: solo lei poteva innamorarsi di un Aegyl con gli stessi sentimenti di un blocco di granito. In battaglia Philo non va meglio, visto che per combattere usa lo skateboard rosa volante della seconda parte di Ritorno al Futuro; insomma, è la Penelo del gruppo di questo gioco.

Llyud
Llyud durante una pausa riflessiva.

Unico Aegyl rosso, probabilmente per origini irlandesi segrete, viene raccattato dal gruppo non appena questo arriva su Lemures e Llyud accetta senza fare storie, dicendo sì e no dieci volte all'interno del gioco qualche frase con del vero contenuto.
Tali frasi comunque spaziano sui temi più profondi come:

« Non so cosa dire. »
« ... »
« Sento qualcosa di strano al cuore, una cosa che non avevo mai provato prima. »
« Fatti i cazzi tuoi. »

Dopo aver aiutato la distruttiva banda di Vaan a sbarazzarsi di Feolthanos, questi ha nominato Llyud capotribù dell'intera razza Aegyl, anche se effettivamente al momento non c'era altra scelta. Quantomeno in questo modo ha avuto una scusa per staccarsi dal gruppo dopo che per tutto il corso dell'avventura si era ritrovato le palle frantumate dalle continue avances di Philo e la ripetuta frase di Vaan "Continueremo finché non riderai di cuore.", cosa che lo portava ad avere un desiderio omicida verso tutti i compagni.

Tomaj

L'ultimo ad essersi imbarcato abusivamente sulla nuova aeronave di Vaan, e l'unica azione intelligente in tutto il gioco di questo personaggio quaternario è stato quella di gestire l'armeria e di aver infilato la museruola a Ba'Gamnan. Per il resto evita le battaglie con la scusa del mal di pancia di Mr. Satan e non fa nient'altro di utile, anzi: non solo Tomaj adora passare il tempo a costruire decine di box abusivi in ogni singolo possibile anfratto dell'aeronave, ma ci carica pure sopra immigrati clandestini di ogni genere e razza, trasformando sostanzialmente la hall in un accampamento rom.
Non contento, Tomaj ha schiavizzato pure buona parte dell'equipaggio di Vaan piazzandolo a gestire i negozi come un boss della mafia fa con i commercianti a cui chiede il pizzo, e inoltre usa un cane parlante di nome Cu Sith per la manovalanza pari a quella di un bambino cinese relativa a riciclare gli scarti non venduti e la propria venerazione ad ogni ora del giorno e della notte.

Midia, il Giudice Alato
Midia con e senza trucco: chiaramente indistinguibile. Midia con e senza trucco: chiaramente indistinguibile.
Midia con e senza trucco: chiaramente indistinguibile.

La minore delle figlie del cattivo finale: bionda, bassa e con le orecchie corte, per questo è stata rinchiusa con la famiglia nel campo di concentramento vulcanico dalle altre Viera. Dopo essere riuscita a scappare e ad arrivare a Rabanaste, Midia aveva cercato di farsi una vita come fenomeno da baraccone per le strade, ma sfortunatamente aveva la tendenza di far morire chiunque le stesse intorno moroso incluso. Più sociopatica di Rorschach, la mezza Viera aveva pigliato baracca e burattini e se n'era andata a Lemures, dove, spinta dal padre, senza motivo, aveva deciso di diventare il Giudice Alato e di far schiattare il continente sospeso. Da lì le mazzate che riceve sono già conosciute, ma la sfiga di Midia è così elevata che l'unica cosa che poteva scrivere su Twitter nel tempo libero era "#maiunagioia".

Velis

In mezzo a tutto il macello di eroi, cattivi e accattoni, questo povero huma è un semplice sfigato: preso fin da giovane per fare il pollo da spennare nelle partite di Texas Hold'em di Rabanastre e con solo Midia a consolarlo, appena scoppiò la guerra con gli archadiani andò a iscriversi alla leva militare con una velocità che i marine americani addetti al reclutamento potrebbero solo sognare. Sfiga vuole che Velis venne assegnato al reparto di Nalbina, e proprio nel periodo in cui l'ora defunto Gold Roger fece saltare in aria la città con una bomba al Mystes.
Ora defunto, Velis pensava che avrebbe trovato un po' di pace... illuso: grazie alla nuova identità da supercattivo discutibile di Midia, il poverino venne evocato, riconvertito in una versione tarocca di Odino e mandato a morire nelle braccia di Vaan e Penelo. E senza neanche essere un personaggio temporaneamente giocabile.

Feolthanos

Presunto dio degli Aegyl, di fatto si tratta solo di un vecchietto scassapalle logorroico e con il feticismo della filosofia; lasciato indietro dal resto della sua razza per ovvi motivi, ha deciso di lasciarsi dietro una famiglia di Viera meticce e, una volta tornato a Lemures, strappare le anime degli altri Aegyl così che finalmente stiano a sentire i suoi discorsi alla Manlio Sgalambro senza che lascino la stanza.
Per assicurarsi che nessuno venisse a interrompere i comizi, Feolthanos aveva pure pensato alla bella idea di un campo di forza, ma come la serie di Final Fantasy insegna, di solito questi hanno la stessa resistenza di un foglio di carta stagnola, ed è bastata la detonazione del faro di Minecraft del capitolo precedente per farlo saltare in aria; aggiungendo a questo il fatto che tutto ciò che il gruppo di Vaan tocca viene saccheggiato, al povero Feolthanos è stata confiscata la licenza di divinità con tanto di inginocchiamento sui ceci come punizione.

Voci correlate

Note

  1. ^ Sarebbero in realtà tre, ma uno di loro preferisce rimanere PNG "per problemi intestinali".
  2. ^ E anche speravano restasse.
  3. ^ Ma dato che la Square non voleva guai con il Vaticano ha preferito chiamarli con il criptico nome di Aegyl.
  4. ^ E ricevuto ovviamente via drone aereo.
  5. ^ Come sempre Tomaj è un asso nelle spiegazioni scientifiche.
  6. ^ È possibile anche che sia una vendetta implicita per l'essere stato trascinato in tutti i casini del gioco precedente.
  7. ^ Logico.
  8. ^ E ovviamente la motivazione per questo è inesistente; forse è perché non aveva un hobby.
  9. ^ Sì, purtroppo anche Vaan e Penelo.
  10. ^ Voci di corridoio dicono che gli Esper curativi siano più bravi di lei.
  11. ^ Per chi non se li ricorda: i leccapiedi del defunto Reddas.
  12. ^ Inclusi terremoti, Penelo e la sua ombra.


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