John Adams: differenze tra le versioni

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{{Cit|Qui giace John Adams, la cui unica cosa decente che fece in tutta la vita fu il trattato di pace con la [[Francia]].|Iscrizione sulla lapide di Adams.}}
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'''John Adams''' ([[Cervello|Braintree]], [[30 ottobre]] [[1735]] – [[John Quincy Adams|Quincy]], [[4 luglio]] [[1826]]) è stato un [[supercattivo]] statunitense divenuto in seguito il secondo [[Presidente degli Stati Uniti]]; ancora oggi è considerato uno dei cinque supercattivi americani più pericolosi insieme a: [[John D. Rockefeller]], [[George W. Bush]], [[William McKinley]] e il terribile [[Albuquerque|sindaco di Albuquerque]] (Che per chi non lo sapesse si pronuncia Albetkurki). È diventato famoso anche per aver trasformato il suo quartier generale, la [[Casa Bianca]], nella futura residenza di tutti i presidenti americani e per il suo pomposo e inutile modo di parlare, che gli valse l'apellativo di ''"Sua rotondità"'', che si portò dietro fino alla morte.
'''John Adams''' ([[Cervello|Braintree]], [[30 ottobre]] [[1735]] – [[John Quincy Adams|Quincy]], [[4 luglio]] [[1826]]) è stato un [[supercattivo]] statunitense, divenuto in seguito il secondo [[Presidente degli Stati Uniti]]; ancora oggi è considerato uno dei cinque supercattivi americani più pericolosi insieme a: [[John D. Rockefeller]], [[George W. Bush]], [[William McKinley]] e il terribile [[Albuquerque|sindaco di Albuquerque]] (Che per chi non lo sapesse si pronuncia Albetkurki). È diventato famoso anche per il fatto che il suo quartier generale, la [[Casa Bianca]], divenne la futura residenza di tutti i presidenti americani e per il suo pomposo e inutile modo di parlare, che gli valse l'apellativo di ''"Sua rotondità"'', che si portò dietro fino alla [[morte]].




==Biografia==
==Biografia==
[[File:Mondo sulle dita.jpg|left|thumb|100px|Come Adams vedeva il mondo.]] [[File:Abby Sciuto.jpg|right|thumb|300px|La moglie di John Adams: Abigail Morticia Adams, nata Sciuto.]]
[[File:Mondo sulle dita.jpg|left|thumb|100px|Come Adams vedeva il mondo.]] [[File:Abby Sciuto.jpg|right|thumb|300px|La moglie di John Adams: Abigail Morticia Adams, nata Sciuto.]]
John Adams era il discendente di una pericolosissima setta di assassini psicopatici, nota con il nome di [[puritani]], da loro il giovane John apprese la contorta visione del mondo e dell'umanita: ovvero un qualcosa da soggiogare in nome del [[cristianesimo]] [[protestante]]. Adams inizialmente condivideva gli ideali del suo popolo, ma ci mise ben poco a considerare Mondo e persone come "cose" da conquistare o eventualmente distruggere per il proprio tornaconto. Per questi motivi abbandonò il suo villaggio appiccandogli fuoco e se ne andò a studiare nella famigerata università per supercattivi, [[Harvard]].
John Adams era il discendente di una pericolosissima setta di assassini psicopatici, nota con il nome di [[puritani]], da loro il giovane John apprese la contorta visione del mondo e dell'umanita: ovvero "cose" da soggiogare in nome del [[cristianesimo]] [[protestante]]. Adams era comunque troppo lungimirante per assecondare le volontà dei suoi coetanei, secondo lui infatti soggiogare la [[Terra]] e l'[[umanità]] in nome di [[Dio]] non era una cosa moralmente inaccettabile, era meglio conquistare o eventualmente distruggere tutto per il proprio tornaconto. Per questi motivi abbandonò il suo villaggio appiccandogli fuoco e se ne andò a studiare nella prestigiosa università per supercattivi: [[Harvard]].


Dopo essersi laureato in legge criminale, intraprese la carriera da [[malavitoso]] mettendosi ben presto in luce come ottimo [[falsario]] ed abile [[avvocato]]. Negli anni che precedettero la [[guerra d'indipendenza americana]] si avvicinò alla [[politica]] di entrambi gli schieramenti, ottenendone dei notevoli guadagni sia in termini monetari sia in termini di amicizie, grazie alle quali mise insieme una certa fortuna e costruì il suo [[quartier generale]]. In questo periodo pubblicò alcuni saggi sul tipo di organizzazione sociale e politica che il [[America|Nuovo Mondo]] avrebbe dovuto avere, ovvero dittatura ipermilitarizzata, di cui Adams avrebbe dovuto essere l'indiscusso [[leader]].
Dopo essersi laureato in legge criminale, intraprese la carriera da [[malavitoso]] mettendosi ben presto in luce come ottimo [[falsario]] ed abile [[avvocato]]. Negli anni che precedettero la [[guerra d'indipendenza americana]] si avvicinò alla [[politica]] di entrambi gli schieramenti, ottenendone dei notevoli guadagni sia in termini monetari sia in termini di amicizie, grazie alle quali mise insieme una certa fortuna e costruì il suo [[quartier generale]]. In questo periodo pubblicò alcuni saggi sul tipo di organizzazione sociale e politica che il [[America|Nuovo Mondo]] avrebbe dovuto avere: ovvero dittatura ipermilitarizzata, di cui Adams avrebbe dovuto essere l'indiscusso [[leader]].


L'ascesa dell'impero criminale di Adams si interruppe nel [[1778]], quando sia gli [[inglesi]], sia alcuni degli indipendentisti scoprirono il suo doppio gioco, obbligandolo a darsi alla macchia; raggiunse [[Benjamin Franklin]] in [[Europa]], ufficialmente come rappresentante diplomatico e con lui escogitò un modo per rientrare entrambi in patria senza correre il rischio di essere impiccati. Il loro piano consisteva nel negoziare il trattato di [[Parigi]], con il quale mettere fine alla guerra contro la [[Gran Bretagna]] e buttare fuori gli [[inglesi]] rimasti dal [[nord]] [[America]]; il piano ebbe successo e nel [[1789]], non soltanto riesntrò negli [[Stati Uniti]], ma venne pure eletto primo vicepresidente del paese, a fianco del presidente [[George Washington]]. A [[Benjamin Franklin|Franklin]] invece non andò altrettanto bene, infatti le sue discutibili abitudini di vita lo fecero finire fulminato da un fulmine, ma questa è un'altra storia.
L'ascesa dell'impero criminale di Adams si interruppe nel [[1778]], quando sia gli [[inglesi]], sia alcuni degli indipendentisti scoprirono il suo doppio gioco, obbligandolo a darsi alla macchia; raggiunse [[Benjamin Franklin]] in [[Europa]], ufficialmente come rappresentante diplomatico e con lui escogitò un modo per rientrare entrambi in patria senza correre il rischio di essere impiccati. Il loro piano consisteva nel negoziare il trattato di [[Parigi]], con il quale mettere fine alla guerra contro la [[Gran Bretagna]] e buttare fuori gli [[inglesi]] rimasti dal [[nord]] [[America]]; il piano ebbe successo e nel [[1789]], non soltanto riesntrò negli [[Stati Uniti]], ma venne pure eletto primo vicepresidente del paese, a fianco del presidente [[George Washington]]. A [[Benjamin Franklin|Franklin]] invece non andò altrettanto bene, infatti le sue discutibili abitudini di vita lo fecero finire fulminato da un fulmine, ma questa è un'altra storia.
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* ''smarrimento'': all'inizio Adams credette di essere su [[scherzi a parte]];
* ''smarrimento'': all'inizio Adams credette di essere su [[scherzi a parte]];
* ''incredulità'': continuò a chiedere ripetutatamente per 7 giorni filati se quello che stava succedendo fosse vero;
* ''incredulità'': continuò a chiedere ripetutatamente per 7 giorni filati se quello che stava succedendo fosse vero;
* ''panico'': si mise a piangere e a ciucciandosi il pollice come un [[bambino]];
* ''panico'': cominciò ad aver paura di tutto e chiunque, persino di [[Gerald Ford]];
* ''accettazione'': divenne apatico ed accettò la nomina, accettò anche di sposarsi con un uomo e di farsi tatuare una svastica sul mento;
* ''accettazione'': divenne apatico ed accettò la nomina, accettò anche di sposarsi con un uomo e di farsi tatuare una svastica sul mento;
* ''euforia immotivata'': si ridusse in uno stato simile a quello di un tossico appena fatto, ignorando le rotture di [[coglioni]] a cui è sottoposto un [[Presidente]];
* ''euforia immotivata'': diventò euforico come uno sotto [[morfina]], ignorando le future rotture di [[coglioni]] a cui sarebbe stato sottoposto;
* ''complesso di inferiorità'': iniziò a pensare (a ragione) di non essere all'altezza del compito;
* ''complesso di inferiorità'': si rese conto delle rotture sopra citate e iniziò a pensare (a ragione) di non essere all'altezza del compito;
* ''isteria'': venne colpito da crisi di panico, durante le quali urlava, piangeva e si andava a raggomitolare sotto la scrivania dondolando avati e indietro.
* ''isteria'': venne colpito da crisi di panico isteriche, durante le quali urlava, piangeva e si andava a raggomitolare sotto la scrivania dondolando avati e indietro.


Oltre a queste sindromi, il continuo stato di [[sterss]] a cui Adams era sottoposto lo portarono a sviluppare una grave forma di [[alopecia]], che lo fece diventare completamente pelato, arrivò addirittura ad attaccare questa sindrome a suo figlio [[John Quincy Adams|J.Q.]]. La sua amministrazione fu fin da subito inferiore a quella del suo illustre predecessore, ma nonostante questo riuscì a stipulare un trattato di pace con la [[Francia]], considerato ancora oggi l'unica cosa decente che fece per tutta la durata del mandato (e della vita), va comunque sottolineato che {{u|l'unica ragione per cui i [[francesi]] accettarono l'accordo di Adams, era che il Presidente gli faceva troppo pena e dunque non se la sono sentita di infierire ulteriormente sulla sua amministrazione}}.
Oltre a queste sindromi, il continuo stato di [[sterss]] a cui Adams era sottoposto lo portarono a sviluppare una grave forma di [[alopecia]], che lo fece diventare completamente pelato; la sindrome divennte talmente tanto grave che iniziò ad attaccarla ai coetanei, suo figlio [[John Quincy Adams|J.Q.]] fu quello che ne fece le maggiori spese. Nonostante questi gravi problemi, riuscì a stipulare un trattato di pace con la [[Francia]], considerato ancora oggi l'unica cosa decente che fece per tutta la durata del mandato (e della vita), va comunque sottolineato che {{u|l'unica ragione per cui i [[francesi]] accettarono l'accordo di Adams, era che il Presidente gli faceva troppo pena e dunque non se la sono sentita di infierire ulteriormente sulla sua amministrazione}}. Ma questa vittoria fu solo una scintilla in mezzo al [[mare]]; i continui sbalzi di uomore e gli attacchi isterici portarono Adams a promulgare tutta una serie di leggi-cazzata: si andava dalla legge che proibiva agli stranieri di camminare nelle strade i giorni dispari, a quella che limitava anche la quantità di erba che i bisonti potevano mangiare al giorno; quando poi questi ultimi continuarono a fare la loro consueta vita, lui ne ordinò lo sterminio in tutti i territori dell'Unione.


Alla fine del suo mandato John Adams era ridotto peggio che un [[truzzo]] appena uscito da una [[discoteca]]; passò da super criminale in giacca e cravatta a scienziato pazzo in camicia di forza e pantofole; le sue pessime condizioni non solo gli preclusero la nomina a un secondo mandato, ma fecero implodere l'intero [[federalismo|Partito Federalista]] facendolo sparire dal panorama politico statunitense. Oltre a tutto questo, l'ulteriore beffa che si vide costretto a subire, fu il sequestro, con conseguente sfratto, del suo quartier generale che divenne la dimora dei futuri presidenti americani. Fisicamente stremato e moralmente distrutto Adams abbandonò definitivamente sia la politica, sia i suoi piani di conquista globale, passando il testimone a suo figlio [[John Quincy Adams|J.Q.]]; in questo periodo non si risparmiò nel raccomandarlo, riuscendo pure a farlo diventare il primo presidente raccomandato della storia americana. In ogni caso l'amministrazione di [[John Quincy Adams|J.Q.Adams]] non fu tanto meglio di quella di suo babbo, confermando l'antico adagio: ''tale padre tale figlio''.
Ma questa vittoria fu solo una scintilla in mezzo al [[mare]]; i continui sbalzi di uomore e gli attacchi isterici portarono Adams a promulgare tutta una serie di leggi-cazzata che oltre a limitare la libertà degli stranieri, limitavano anche il diritto dei bisonti di brucare l'erba; quando poi questi ultimi continuarono a fare la loro consueta vita, lui ne ordinò lo sterminio in tutti i territori dell'Unione.

Alla fine del suo mandato John Adams era ridotto peggio che un [[truzzo]] appena uscito da una [[discoteca]], passò da super criminale in giacca e cravatta a scienziato pazzo in camicia di forza e pantofole; le sue pessime condizioni non solo gli preclusero la nomina a un secondo mandato, ma fecero implodere l'intero [[federalismo|Partito Federalista]] facendolo sparire dal panorama politico statunitense. Oltre a tutto questo, l'ulteriore beffa che si vide costretto a subire, fu il sequestro, con conseguente sfratto, del suo quartier generale che divenne la dimora dei futuri presidenti americani. Fisicamente stremato e moralmente distrutto Adams abbandonò definitivamente sia la politica, sia i suoi piani di conquista globale, passando il testimone a suo figlio [[John Quincy Adams|J.Q.]]; in questo periodo non si risparmiò nel raccomandarlo, riuscendo pure a farlo diventare il primo presidente raccomandato della storia americana. In ogni caso l'amministrazione di [[John Quincy Adams|J.Q.Adams]] non fu tanto meglio di quella di suo babbo, confermando l'antico adagio: ''tale padre tale figlio''.




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==Note==
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Versione delle 00:12, 10 dic 2013

Template:Incostruzione

John Adams agli albori della sua "onorata" cariera.
« Taratatà, clap clap. Taratatà, clap clap. Taratatà, Taratatà, Taratatà, clap clap. »
(La musica d'ingresso di John Adams.)
« Che cosa dovrei fare io? »
(John Adams l'indomani della sua candidatura a presidente.)
« Aspettate, sento odore di eroe. »
(John Adams prende atto della sua nomina a Presidente degli Stati Uniti.)
« Sua Rotondità John Adams. Cioè volevo dire, il Presidente degli Stati Uniti John Adams. »
(Adams viene annunciato.)
« Qui giace John Adams, la cui unica cosa decente che fece in tutta la vita fu il trattato di pace con la Francia. »
(Iscrizione sulla lapide di Adams.)

John Adams (Braintree, 30 ottobre 1735Quincy, 4 luglio 1826) è stato un supercattivo statunitense, divenuto in seguito il secondo Presidente degli Stati Uniti; ancora oggi è considerato uno dei cinque supercattivi americani più pericolosi insieme a: John D. Rockefeller, George W. Bush, William McKinley e il terribile sindaco di Albuquerque (Che per chi non lo sapesse si pronuncia Albetkurki). È diventato famoso anche per il fatto che il suo quartier generale, la Casa Bianca, divenne la futura residenza di tutti i presidenti americani e per il suo pomposo e inutile modo di parlare, che gli valse l'apellativo di "Sua rotondità", che si portò dietro fino alla morte.


Biografia

Come Adams vedeva il mondo.
La moglie di John Adams: Abigail Morticia Adams, nata Sciuto.

John Adams era il discendente di una pericolosissima setta di assassini psicopatici, nota con il nome di puritani, da loro il giovane John apprese la contorta visione del mondo e dell'umanita: ovvero "cose" da soggiogare in nome del cristianesimo protestante. Adams era comunque troppo lungimirante per assecondare le volontà dei suoi coetanei, secondo lui infatti soggiogare la Terra e l'umanità in nome di Dio non era una cosa moralmente inaccettabile, era meglio conquistare o eventualmente distruggere tutto per il proprio tornaconto. Per questi motivi abbandonò il suo villaggio appiccandogli fuoco e se ne andò a studiare nella prestigiosa università per supercattivi: Harvard.

Dopo essersi laureato in legge criminale, intraprese la carriera da malavitoso mettendosi ben presto in luce come ottimo falsario ed abile avvocato. Negli anni che precedettero la guerra d'indipendenza americana si avvicinò alla politica di entrambi gli schieramenti, ottenendone dei notevoli guadagni sia in termini monetari sia in termini di amicizie, grazie alle quali mise insieme una certa fortuna e costruì il suo quartier generale. In questo periodo pubblicò alcuni saggi sul tipo di organizzazione sociale e politica che il Nuovo Mondo avrebbe dovuto avere: ovvero dittatura ipermilitarizzata, di cui Adams avrebbe dovuto essere l'indiscusso leader.

L'ascesa dell'impero criminale di Adams si interruppe nel 1778, quando sia gli inglesi, sia alcuni degli indipendentisti scoprirono il suo doppio gioco, obbligandolo a darsi alla macchia; raggiunse Benjamin Franklin in Europa, ufficialmente come rappresentante diplomatico e con lui escogitò un modo per rientrare entrambi in patria senza correre il rischio di essere impiccati. Il loro piano consisteva nel negoziare il trattato di Parigi, con il quale mettere fine alla guerra contro la Gran Bretagna e buttare fuori gli inglesi rimasti dal nord America; il piano ebbe successo e nel 1789, non soltanto riesntrò negli Stati Uniti, ma venne pure eletto primo vicepresidente del paese, a fianco del presidente George Washington. A Franklin invece non andò altrettanto bene, infatti le sue discutibili abitudini di vita lo fecero finire fulminato da un fulmine, ma questa è un'altra storia.

In vero, però ad Adams non interessava molto la carica di vice presidente, lui avrebbe preferito diventare "giudice capo della Corte Suprema degli Stati Uniti" e in questo modo mettere a tacere le varie indagini che ancora pendevano sulla sua testona; tanto più che Washington raramente gli chiedeva consigli e suggerimenti, vedendolo più come un porta borse che come un vice. Il massimo impegno politico intrapreso da Adams in questo periodo fu la certificazione dell'appellativo con cui il Presidente degli Stati Uniti doveva essere chiamato; secondo lui ci si doveva rivolgere al Presidente con le seguenti formule:

  • "Sua Maestà il Presidente";
  • "Il Regio Premier Staunitense";
  • "Sua signoria, il Presidente delle americhe del nord";
  • "Supremo potestate, il vostro e nostro Presidente";
  • "Sua elevata potenza, il Presidente degli Stati Uniti delle Americhe Britanniche liberate dal giogo del colonialismo anglosassone.

Alla fine prevalse il più umano "Signor Presidente delgi Stati Uniti". Adams comunque per tutta la durata dei suoi due mandati da vice, tormentava sua moglie lamentandosi del suo ruolo mal pagato e senza possibilità di portarsi l'acqua al suo mulino, arrivando a sostenere che:

« Il mio paese ha, nella sua saggezza, ideato per me l'ufficio più insignificante che mai l'invenzione dell'uomo o la sua immaginazione, abbiano mai concepito. Ma come si può anche solo pensare, dico io, di relegare un uomo dotato di vigore e intelletto superiori alla media, quale io sono, ad un ufficio così meschino e senza sbocchi? Ohibò! »


Presidenza e sepoltura

In realtà ad Adams non interessava la poltrona di Presidente, a lui interessava un posto poco in vista, ma ben remunerato da cui portare avanti i suoi piani malvagi; quando Washington rinunciò alla sua terza nomina presidenziale l'intero apparato amministrativo dei neonati States andò in parapiglio, nessuno sapeva chi mettere a comandare e come se non bastasse inglesi, francesi e spagnoli non vedevano l'ora di riappropriarsi di quella dannata colonia. In mezzo a quella situazione confusionaria venne fatto il nome di Adams, il quale venne tirato giù dal letto e insignito della carica di Presidente dopo una sommaria elezione svolta all'interno della sala mensa del palazzetto dello sport in cui si riuniva di solito il parlamento (a quei tempi l'aula del Congresso non era ancora stata ultimata).

La nomina a Presidente fu per Adams un grande vantaggio, ma a nche una mezza disgrazia, se da un lato avrebbe guadagnato una fortuna, da l'altro si sarebbe ritrovato gli occhi di tutti puntati contro impedendogli di portare avanti i suoi interessi; come ulteriore rottura poi, si ritrovò candidato per il partito federalista, una sorta di Lega Nord americana il cui unico scopo nella vita era quello di buttare fuori dall'Unione quei terroni della Virginia. In ogni caso la nomina a presidente ebbe effetti nefasti sulla psiche di Adams, il quale passò per i terribili sette stadi del dolore del cattivo costretto a dovenatre buono, che sono:

  • smarrimento: all'inizio Adams credette di essere su scherzi a parte;
  • incredulità: continuò a chiedere ripetutatamente per 7 giorni filati se quello che stava succedendo fosse vero;
  • panico: cominciò ad aver paura di tutto e chiunque, persino di Gerald Ford;
  • accettazione: divenne apatico ed accettò la nomina, accettò anche di sposarsi con un uomo e di farsi tatuare una svastica sul mento;
  • euforia immotivata: diventò euforico come uno sotto morfina, ignorando le future rotture di coglioni a cui sarebbe stato sottoposto;
  • complesso di inferiorità: si rese conto delle rotture sopra citate e iniziò a pensare (a ragione) di non essere all'altezza del compito;
  • isteria: venne colpito da crisi di panico isteriche, durante le quali urlava, piangeva e si andava a raggomitolare sotto la scrivania dondolando avati e indietro.

Oltre a queste sindromi, il continuo stato di sterss a cui Adams era sottoposto lo portarono a sviluppare una grave forma di alopecia, che lo fece diventare completamente pelato; la sindrome divennte talmente tanto grave che iniziò ad attaccarla ai coetanei, suo figlio J.Q. fu quello che ne fece le maggiori spese. Nonostante questi gravi problemi, riuscì a stipulare un trattato di pace con la Francia, considerato ancora oggi l'unica cosa decente che fece per tutta la durata del mandato (e della vita), va comunque sottolineato che

. Ma questa vittoria fu solo una scintilla in mezzo al mare; i continui sbalzi di uomore e gli attacchi isterici portarono Adams a promulgare tutta una serie di leggi-cazzata: si andava dalla legge che proibiva agli stranieri di camminare nelle strade i giorni dispari, a quella che limitava anche la quantità di erba che i bisonti potevano mangiare al giorno; quando poi questi ultimi continuarono a fare la loro consueta vita, lui ne ordinò lo sterminio in tutti i territori dell'Unione.

Alla fine del suo mandato John Adams era ridotto peggio che un truzzo appena uscito da una discoteca; passò da super criminale in giacca e cravatta a scienziato pazzo in camicia di forza e pantofole; le sue pessime condizioni non solo gli preclusero la nomina a un secondo mandato, ma fecero implodere l'intero Partito Federalista facendolo sparire dal panorama politico statunitense. Oltre a tutto questo, l'ulteriore beffa che si vide costretto a subire, fu il sequestro, con conseguente sfratto, del suo quartier generale che divenne la dimora dei futuri presidenti americani. Fisicamente stremato e moralmente distrutto Adams abbandonò definitivamente sia la politica, sia i suoi piani di conquista globale, passando il testimone a suo figlio J.Q.; in questo periodo non si risparmiò nel raccomandarlo, riuscendo pure a farlo diventare il primo presidente raccomandato della storia americana. In ogni caso l'amministrazione di J.Q.Adams non fu tanto meglio di quella di suo babbo, confermando l'antico adagio: tale padre tale figlio.



Preceduto da:
La corazzata Washington,
che è anche una città e uno stato

1789 - 1897
John Adams
Presidente di qualcosa.
1797 - 1801
Succeduto da:
La seconda faccia sul monte Rushmore
1801 - 1809


Presidenti degli Stati Uniti Sigillo del Presidente degli Stati Uniti d'America
Washington (1789-1797) - J. Adams (1797-1801) - Jefferson (1801-1809) - Madison (1809-1817) - Monroe (1817-1825) - J.Q. Adams (1825-1829) - Jackson (1829-1837) - Van Buren (1837-1841) - W.H. Harrison (1841) - Tyler (1841-1845) - Polk (1845-1849) - Taylor (1849-1850) - Fillmore (1850-1853) - Pierce (1853-1857) - Buchanan (1857-1861) - Lincoln (1861-1865) - A. Johnson (1865-1869) - Grant (1869-1877) - Hayes (1877-1881) - Garfield (1881) - Arthur (1881-1885) - G. Cleveland (1885-1889) - B. Harrison (1889-1893) - G. Cleveland bis (1893-1897) - McKinley (1897-1901) - T. Roosevelt (1901-1909) - Taft (1909-1913) - Wilson (1913-1921) - Harding (1921-1923) - Coolidge (1923-1929) - Hoover (1929-1933) - F.D. Roosevelt (1933-1945) - Truman (1945-1953) - Eisenhower (1953-1961) - Kennedy (1961-1963) - L.B. Johnson (1963-1969) - Nixon (1969-1974) - Ford (1974-1977) - Carter (1977-1981) - Reagan (1981-1989) - G.H.W. Bush (1989-1993) - Clinton (1993-2001) - G.W. Bush (2001-2009) - Obama (2009-2017) - Trump (2017-2021)- Biden (2021-?)