Utente:Big Jack/Sandbox/6: differenze tra le versioni

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== Correnti ==
== Correnti ==


Con l'arrivo di Monti, nel partito nascono nuove correnti che cogliamo l'occasione per enumerare:
*''Montiani'', che amano monti.
*''Montiani'', che amano monti.
*''Antimontiani'', che odiano monti.
*''Antimontiani'', che odiano monti.

Versione delle 17:21, 3 gen 2013

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Partito Democratico.

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Il Mostro degli Spaghetti Volante nomina il Prossimo leader del Partito Democratico.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Big Jack/Sandbox/6
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Big Jack/Sandbox/6.

« We ragassi, siam mica qui a cercare di riformare la plastilina essiccata! »
(Pierluigi Bersani parla di riformismo)
« Il Partito Democratico è il partito più democratico che possa esserci in una democrazia. »
(Dario Franceschini durante uno dei suoi interventi fondamentali)
« Me ne vado in Africa. »
(Walter Veltroni soddisfatto della sua creatura politica)
« Mi sa che sta storia d'esportare la democrazia c'è sfuggita di mano. »
(Barack Hussein Obama su Partito Democratico)

Il Partito Democratico (Abbreviato in PD per venire in contro alle ridotte capacità mnemoniche degli anziani membri) è il più ardito esperimento politico italiano dal 1994. Creato in laboratorio il 14 ottobre 2007 tramite la ricombinazione di materiale genetico proveniente da DC, PCI, PSI, Partito Liberale e blatta comune, che aiuta ad integrare il tutto, questa chimera politica è da allora cresciuta sana e forte dimostrando al mondo come le contraddizioni interne e i radicali liberi facciano bene alla salute.

Secondo il suo Manifesto, appeso nel 2008 davanti il portone di Walter Veltroni:

« Il Partito Democratico intende costruire demolendo, in Europa e ma anche fuori dall'Europa, un ampio campo riformista ma moderato, europeista ma attento all'autonomia, di sinistra, ma anche di centro, laico ma senza scordare le radici cristiane, gassato ma non frizzante, operando organicamente con le principali forze in campo, qualunque esse siano. »

Storia

Caso di Redirect doppio. Come clicchi clicchi, finisci sempre sulla stessa pagina infetta.
Veltroni durante il congresso costituente : Ma perché 'nvece nun s'annamo a fa' 'na pizza?
Rutelli : Margherita?!
Veltroni : A' Zorro, stavo a parlà de magnà!
Rutelli : Embè? Pure io.

Il partito si presenta come l'erede politico del mostro di Frankenstein e de L'Ulivo, l'albero sotto cui Romano Prodi ebbe la sua illuminazione politica dopo che gli cadde in testa Bertinotti.

Appena sorto, all'interno del secondo Governo Prodi, il Partito Democratico inforcò saldamente il bastone di comando e se lo mise nel culo, scegliendo come proprio segretario Walter Veltroni.
Questi intuì rapidamente la necessità di avviare un dialogo con le varie forze politiche per la creazione di importanti riforme, come l'introduzione delle bevande al Gingseng nella macchinetta fuori Montecitorio e l'applicazione di una nuova moquette in aula.
L'11 novembre Veltroni lanciò il Vassallum, una proposta di nuova legge elettorale, arrotolata intorno ad un sampietrino raccolto poco prima che, per fortuna, non colpì nessuno, tranne Sandro Bondi.

Il 24 gennaio 2008 il Governo Prodi perse sfortunatamente la fiducia delle camere a causa di uno sfortunato onorevole della maggioranza impossibilitato a proseguire perché in ristrettezze economiche. Il PD di Veltroni cercò allora di raccogliere attorno a sé i cocci, purtroppo invano. Erano stati tutti sottratti alla chetichella da Silvio Berlusconi.

La campagna per il tesseramento democratico ha visto impegnati illustri nomi delle democrazie mondiali.

Dopo l'inclemente caduta, democratici cominciarono subito a riorganizzarsi per le imminenti elezioni, nonostante la forte commozione cerebrale riportata.
Il PD scelse così di formare le sue alleanze su base esclusivamente programmatica. Per i profani ciò sembrerebbe un problema, dato la totale assenza di un programma degno di tale nome, ma in realtà è proprio il contrario.
È proprio questa grande apertura a tutte le idee possibili che ha dato al PD e ai suoi alleati, Sinistra Eterocromatica, Italia dei Valori, Radicali italiani e Gargamella, la facoltà di schierarsi in modo coeso, sinergico e deciso, parlare all'unisono, fare bella figura a Ballarò, conquistare l'elettorato di sinistra e perdere miseramente.

Di fronte il grande successo personale, Walter Veltroni ritiene il suo lavoro concluso e si dimette da segretario del PD. A lui succede, temporaneamente, il signor... Coso... Là... come si chiama? Vabbe'.

Nel 2009 Pier Luigi Bersani, vince[citazione necessaria] le primarie di partito dopo aver sconfitto in singolar tenzone il vuoto d'aria sulla poltrona di segretario. Presidente del partito diviene invece Rosy Bindi, eletta il 7 novembre 2009 per alzata di mano fra Massimo D'Alema, Massimo D'Alema, Massimo D'Alema, Massimo D'Alema e Massimo D'Alema occupando così il posto di Romano Prodi, resosi latitante dal 16 aprile. Lo stesso giorno è stato assunto come scendiletto personale della signora Bindi il dottor Enrico Letta.

Da recenti sondaggi realizzati da ex agenti del KGB il PD ha ormai scalato le classifiche passando da l'amico sfigato che viene scelto per ultimo durante la formazione delle squadre di calcetto a primo partito italiano.
Questo la dice lunga sulla situazione politica italiana attuale, abilmente riassunta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio agli italiani di fine 2012: "Fuggite sciocchi!"

L'uscita dal partito di Rutelli

Francesco Rutelli ed altri suoi amici del circolo delle bocce, già da tempo critici nei confronti di un partito permesso solo dalla legge 140, prendono gentilmente atto della vittoria di Bersani ed altrettanto gentilmente gli sputano in un occhio a turno, facendo ordinatamente la fila, per poi lasciare il partito. Il problema sarebbe, secondo Rutelli, che con Bersani il PD rischierebbe di diventare un vero partito di sinistra. Il povero Francesco è tutt'ora in cura presso uno psicanalista.

Così il 27 ottobre Rutelli annuncia che occorre iniziare un percorso diverso, con persone diverse, tipo Bruno Tabacci e Paola Binetti. Dopo aver ricevuto un'offerta di alleanza dal Bagaglino l'ha gentilmente rifiutata, lui vuole correre da solo.

Prospettiva di alleanza con l'UdC

Il leader dell'Unione di Centro, Pierferdinando Casini, il 12 dicembre 2009 si è detto disponibile, testuali parole, all'inciucio. È stanco di correre da solo e Bersani ha da poco acquistato un meraviglioso tandem a 5 posti su cui potrebbero salire, tutti insieme appassionatamente, lui, Pierferdy, Tonino Di Pietro, Nichi Vendola e Marco Pantani, a pedalare per tutti gli altri.

L'obiettivo sarebbe la costruzione di un fronte democratico volto ad opporsi alla coalizione PDL-Mafia-Lega e a difendere i principi costituzionali e le istituzioni repubblicane, nonché il loro magna-magna.

Dopo essersi accorto dell'impossibilità della cosa siccome Marco è deceduto anni fa, l'accordo è sfumato.

L'appoggio a Monti

L'12 novembre 2011 il presidente Silvio Berlusconi, prendendo atto di aver fallito nella sua azione di governo e soprattutto nella compravendita parlamentare, dà le dimissioni a Giorgio Napolitano ed il giorno successivo Bersani bacia questi in bocca, pensando che sia finalmente giunto il suo momento. Così quando il presidente indica il professor Mario Monti come nuovo premier invece di lui, Bersani, pur deluso dal non essere stato scelto, accetta di sostenerlo anche se poi blocca Napolitano su MSN.

Correnti

  • Montiani, che amano monti.
  • Antimontiani, che odiano monti.
  • Bersaniani, una via di mezzo.
  • Rottamatori, che non vogliono né l'uno né l'altro.
  • Bindiani, seriamente?
  • Veltroniani, razza in grave pericolo d'estinzione.
  • Teodem, signori dei cavalli.
  • Dalemiani, i duri a morire.
  • Uliviani, quelli che la mortadella vera è senza pistacchio.
  • Comunisti la minoranza.
  • Casinari, la maggioranza.

Tutta salute!

La sede ed il simbolo

Il 9 novembre 2009 venne inaugurata la sede nazionale del PD, in Vaticano, secondo il volere del Presidente Bindi che, per venire in contro alla componente laica del partito, s'è espressa così:

« Attaccateve! »

Poco dopo il PD presentò il suo nuovo simbolo tricolore per il quale sta ancora combattendo una causa per accusa di vilipendio alla bandiera italiana.

« Il simbolo assume su di sé l'identità nazionale con molta forza. I tre colori rispondono a tre tradizioni italiane diverse. Il verde è laico e ambientalista, il bianco è cattolico, il rosso è lavoratore e socialista. Il risultato sarebbe una guerra civile, in Italia è il PD. »
(Abramo Lincoln su simbolo del PD)

Avvertenze

Il PD può causare orticaria, delusione cronica e dominio incontrastato della destra.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Nel gennaio del 2008 si stabilì che il titolo di segretario del partito del PD sarebbe andato al vincitore di una gara chi mangia più birra e salsicce. Tra i più importanti presidenti di quest'epoca si ricordano Bud Spencer e Piero Fassino, poi destituiti in seguito ad una sentenza della corte Costituzionale.
  • Il PD è un efficace rimedio contro quell'annoso male noto come sinistra.
  • Il termine PD si presta a essere impiegato come bestemmia diplomatica.
  • La sinistra italiana ha raggiunto il culmine della debolezza col PD. Ma ci sono anche lati negativi.

Voci correlate