Radici cristiane

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« Non dobbiamo dimenticarci che l'Europa ha radici cristiane. »
(Ersilio Tonini ogni giorno al TG1)
« Dobbiamo difendere le radici cristiane dell'Europa dalla deriva laicista mandata avanti dai massoni satanisti. »
(Il cardinale Camomillo Ruini spara parole a caso dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti)
« Comodissime, puoi giustificare qualsiasi cosa dicendo che è per le Radici Cristiane e quegli idioti se la bev... OPS! »
(Tarcisio Bertone dimentica il microfono aperto)

Le radici cristiane™ sono un famoso espediente utilizzato dalla Chiesa Cattolica con il giusto intento di ricordarci l'assoluta e incontestabile supremazia del clero sulla vita politica, sulla democrazia, sulla Storia, sul Progresso e sull'Heavy metal. Nel lessico della Chiesa essa si traduce più o meno in: "Prima di fare qualsiasi cosa, chiedeteci se va bene, e se non va bene non se ne fa niente."

Le radici cristiane dell'Europa.

Nascita delle radici cristiane

Le Radici Cristiane di cui l'Europa può andare fiera.

Le Radici Cristiane, oppure, per fare le cose in grande, Radici Cristiane dell'Europa (o ancora, per strafare, Radici Cristiane del Mondo civilizzato), nascono in Palestina nello 0 d.C. Situata nei pressi del Medio Oriente, una parte del mondo rinomata per aver partorito con dolore (altrui) tre religioni la cui utilità per il mondo è stata pari a quella degli ascensori senza palazzi, la Palestina fu il luogo in cui visse l'unico figlio dell'uomo invisibile[senza fonte]. Costui era un hippie in pessimi rapporti col suo barbiere, e un giorno, a seguito di una forte insolazione, decise di seguire la moda del tempo fondando una religione. Inizialmente era ascoltato solo da dodici disoccupati apostoli, che non avendo nulla da fare lo seguivano ovunque, accompagnandolo nei suoi numeri da prestigiatore.

Questo buffo personaggio, che da qui in avanti per motivi di privacy chiameremo J.C., come predissero le sacre scritture scritte dopo la sua morte[citazione necessaria], morì sulla croce[senza fonte] condannato da un tribunale romano che si era limitato ad applicare la legge vigente dell'epoca. Inizialmente tutto sembrò essere tornato alla normalità, ma questo J.C. era in realtà portatore sano di un virus che avrebbe minato le fondamenta dell'intera civiltà occidentale[1].
Infatti, pochi anni più tardi, dalla polvere del deserto palestinese emerse una nuova specie di ominide con strane credenze che un po' alla volta infettò l'intera Palestina e in seguito il Medio Oriente, il nord Africa e mezza Europa. Dopo essersi diffusa a macchia d'olio, come un tumore, e aver causato la caduta dell'Impero, fondò un'istituzione criminale religiosa che, ironia della sorte, si insediò proprio nella città di Roma, chiamata Chiesa Cattolica Romana Apostolica: erano appena nate le radici cristiane. Nel senso che questa Chiesa mise le radici con l'intento di non schiodarsi più. Tali radici cominciarono a crescere senza controllo, avvolgendo mano a mano quasi tutto il continente con l'intento[2] di soffocarlo.

Le basi per un futuro radioso

In seguito si resero necessari alcuni provvedimenti per far sì che le radici restassero saldamente al loro posto, anzi si espandessero ancora di più: l'uomo della provvidenza recava il nome di Costantino, un pagano analfabeta diventato padrone di Roma dopo aver vinto il titolo di imperatore su un Gratta e vinci. Costui, insieme ad altra gente di chiesa, decise che era opportuno stabilire alcune cose fondamentali, come ad esempio le date delle festività, i miracoli del fondatore J.C., la lunghezza del pene di Giovanni Battista, e altre cose di cui a nessuno importa, o comunque importa solo a certa gente malata. Per farlo, si riunirono a Nicea, e si sfidarono prima in una gara di rutti, poi a dadi. Le cose andarono più o meno così:

- Vescovo 1: “Tocca a me, passami i dadi. Cinque. Ora lanciali tu, il numero più alto sceglie la data della nascita di Cristo.”
- Costantino: “Ok, ora tocca a me, lancio i dadi. Due più quattro: sette. Scelgo il 38 aprile.”
- Vescovo 2: “Ma... imperatore, il 38 aprile è già occupato, è il giorno in cui Dio si manifesta all'umanità.”
- Costantino: “Maledizione. Cosa mi dici del 25 dicembre?”

Al termine di questa pagliacciata, le radici cristiane avevano già solide basi su cui poggiarsi. Il bello, però, doveva ancora arrivare.

Carlo Magno

Secoli dopo, un'altra mente eccelsa fece la sua apparizione: Carlo Magno. Costui, dopo essere stato incoronato imperatore da Papa Tigre III, senza che nessuno glielo avesse chiesto si dichiarò protettore di tutta la Cristianità. Trallallero trallallà. Carlo Magno ebbe il merito, forse più di chiunque altro, di diffondere le radici cristiane in giro per l'Europa (sparse il suo seme per tutto il continente. Infatti "magno" significa grande, lascio intendere a voi perché). Come prima cosa, radunò un esercito di papaboys pronti a morire per la causa. Poi cominciò a fare le solite cose di quel periodo: fondare dei regni, dichiarare guerra a quelli confinanti, rubare le carote dai campi dei regni vicini in modo da scatenare altre guerre.

« Andiamo miei prodi, la nostra missione è di diffondere nel mondo il misericordioso disegno di Dio! E non dimenticate di affilare bene le spade. »
(Carlo Magno espone la sua filosofia di vita.)
Il Comitato di benvenuto vichingo si appresta ad accogliere i predicatori cristiani.

Spinto dalla sua incrollabile fede[3], decise di andare a convertire le tribù germaniche devote al Paganesimo. Questi ultimi, tuttavia, declinarono gentilmente l'offerta, così il protettore della Cristianità, per restare coerente con la fede che professava, mostrò loro il vero volto misericordioso di Dio, riuscendo miracolosamente a convincerli. Le cronache cristiane narrano che 80.000 pagani provenienti dall'attuale Germania morirono dalla voglia di convertirsi al cristianesimo. Letteralmente. Una volta sterminati convertiti i popoli germanici, Carlo Magno cominciò a credere di essere onnipotente. Così assunse una gran quantità di viagra e puntò con l'esercito verso Nord per continuare la sua opera di diffusione delle radici cristiane. L'obiettivo era di quelli ambiziosi, ma così ambiziosi da essere al confine con la stupidità: convertire i pacifici Vichinghi. Arrivato così in prossimità di Amburgo, bussò alla porta dei danesi:

- Carlo Magno: “toc toc”
- Goffredo I[4]: “Chi è?”
- Carlo Magno: “Sono Carlo Magno, sono qui per convertire voi barbari pagani all'unica vera fede. Pentitevi finché siete in tempo o l'ira di Dio si scaglierà su di voi!”
- Goffredo I: “No, grazie, non ci servono i fazzoletti. Siamo a posto così.”
- Carlo Magno: “Ma io sono il messaggero di Dio in Terra e protettore di tutta la Cristianità!”
- Goffredo I: “Ma non mi dire, io sono la fatina dei denti.”
- Carlo Magno: “Quali denti?”
- Goffredo I: “Quelli che raccoglierai da terra se non te ne vai entro 5 secondi.”

Ma Carlo Magno era un testardo, e siccome credeva di avere Dio dalla sua parte, fece una scelta avventata.

« Nel nome di Dio, vi ordino di arrendervi e lasciarci passare! Vi do la possibilità di scegliere: Cristianesimo, morte o la busta premio! »
(Carlo Magno ai Vichinghi, ignaro di ciò che sarebbe successo nel quarto d'ora successivo.)

Fu così che, grazie alle geniali iniziative di Carlo Magno, i Vichinghi ebbero l'idea di andare in giro per le coste del suo Sacro Romano Impero a saccheggiare, depredare, incendiare le chiese, pisciare sugli altari e sulle radici cristiane.

L'alto medioevo e le invenzioni della Chiesa

Il papa risponde a una domanda riguardo il buon operato dell'Inquisizione.

Intorno all'anno 1100 la Chiesa aveva ormai messo radici in quasi tutta l'Europa con uno schema semplice ma efficace, convincendo tutti di alcune cose fondamentali e di per sé evidenti:

  • Il papa è infallibile in quanto Dio in terra.
  • I re e gli imperatori non possono regnare senza il consenso di Dio, cioè del papa.
  • Coloro che rifiutano di convertirsi al cristianesimo devono essere sterminati per il loro bene.

Le Crociate

Questo periodo fu anche un'epoca di importanti invenzioni da parte della Chiesa: prima fra tutte, le Crociate. Queste, in realtà, non erano altro che crociere nel Mediterraneo finalizzate a diffondere la sola vera fede nel medio Oriente islamico e far tornare la città santa Gerusalemme nelle mani dei cristiani. Le Crociate erano anche un modo per tentare un pacifico scambio di idee con quei guerrafondai degli arabi musulmani i quali, nella loro profonda inciviltà[5] pretendevano cose assurde, come ad esempio starsene in santa pace nella loro parte del mondo a vivere la loro stupida vita e adorare il loro stupido Allah. Queste Crociate, cominciate nel 1100 circa e terminate nel 2003 con la caduta dell'ultimo califfo di Baghdad, sono riconosciute dalla storiografia ufficiale anche come Metodi di esportazione della democrazia.

La scomunica

Un'altra trovata geniale con cui la Chiesa arricchì l'umanità fu senz'altro la scomunica, una sorta di ban ante litteram[6]. Questa consisteva nell'escludere dalla grazia divina per l'eternità chiunque non fosse stato disposto a mettersi a 90°[7] davanti al Papa. Ovviamente con la schiena rivolta verso il papa (ma talvolta anche la faccia). Morire nella scomunica era quanto di peggio potesse capitare a un cristiano, e non di rado i papi, nella loro infinita bontà, scomunicavano interi popoli per motivi disparati, magari perché il sovrano si era comportato male, o perché quella mattina non c'erano biscotti da mettere nel latte.

L'eresia e l'Inquisizione

Una delle principali invenzioni con cui diffondere le radici cristiane, però, fu l'eresia. Essa consisteva nell'allontanarsi parzialmente o totalmente, volontariamente o involontariamente, a piedi o in bicicletta, dagli insegnamenti della Chiesa. Poteva riguardare sia aspetti della vita pubblica che privata, ma siccome lasciava ampi margini di interpretazione, ad un'analisi attenta risulterebbe che anche Gesù Cristo era un eretico. Sradicare l'eresia era un dovere della Chiesa, che quindi donò all'umanità un altro mezzo per diffondere le radici cristiane: l'Inquisizione. Gli inquisitori avevano il compito di trovare gli eretici e condannarli a morte dopo aver fatto loro confessare di essere eretici. Se non si trovavano eretici si prendevano persone a caso: tanto tutti avevano qualcosa da confessare. In particolare le donne che, guarda caso, erano quasi sempre giovani e carine.

Ecco come funzionava il processo ad una presunta strega:

- Inquisitore: “Sali sulla scopa e vola.”
- Strega: “Ma io non so volare.”
- Inquisitore: “Sta mentendo, è sicuramente una strega!”
- Strega: “Non so volare e non sono una strega.”
- Inquisitore: “Si sta contraddicendo, è sicuramente una strega!”
- Strega: “Ora ve lo dimostro, datemi la scopa! Ecco, vedete che non vola?”
- Inquisitore: “Il demonio le sta dando la forza di dimostrarci che non è una strega, è sicuramente una strega!”
- Folla inferocita: “Al rogo! Al rogo!”

La scoperta dell'America

Missionari cattolici mentre diffondono le radici cristiane anche in America.

Nel 1492 quell'eretico di Cristoforo Colombo si imbatté in un nuovo continente mentre fuggiva dai suoi creditori via mare. Su questo continente furono scoperte delle nuove civiltà che vivevano nell'errore e nella perdizione, lontani dalla luce divina. Quale migliore occasione per estendere le radici cristiane e allungarle anche oltreoceano? Nel corso del XVI secolo, quindi, con la colonizzazione dell'America, la Chiesa non si lasciò sfuggire l'occasione e promosse attivamente le missioni per convertire i popoli precolombiani utilizzando la stessa formula collaudata alcuni secoli prima con i pagani europei. I pellerossa d'America furono immensamente contenti di entrare a far parte dell'unica vera fede, purtroppo però si sono estinti a causa di fattori esterni come l'effetto serra, l'inquinamento marino e la nascita degli Stati Uniti d'America, per cui non hanno lasciato testimonianze dirette.

Ora che le radici cristiane si erano allungate su mezzo pianeta, tutto sembrava filare per il verso giusto, finché non si misero di traverso quegli orribili nerd eretici laicisti con le loro trovate demenziali sull'Illuminismo e l'uso della ragione.

Il complotto laicista

Nel corso del XVIII secolo alcuni filosofi e pensatori, in realtà forse semplicemente dei delusi di sinistra, invidiosi dell'epoca d'oro e di prosperità in cui la Chiesa era riuscita a costringere trasportare amorevolmente l'umanità, si misero in testa di sovvertire l'ordine naturale del mondo per instaurare un'epoca di terrore in cui la razionalità avrebbe tiranneggiato sugli uomini; un'epoca di assurdità in cui non si sarebbero potute bruciare vive le streghe, non si sarebbero potute fare affermazioni alla cazzo di cane senza prove dimostrabili, né inventare teorie scientifiche basandosi sulle fantasie personali. Le pubblicazioni di autori eretici come Rousseau, Voltaire e Amon Amarth contribuirono alla deriva laicista. Questo fu il primo colpo di una lunga serie, continuata nel XIX secolo, contro le radici cristiane.

Nel corso dell'Ottocento diversi filosofi si espressero duramente contro la religione:

Il generale Garibaldi e il figlio di Dio raggiunsero un'intesa dopo anni di scontri armati.
« Quando la fede e la ragione si scontrano, è sempre la fede a spaccarsi. Pappappero! »
(Schopenhauer si prende beffa del prete mentre celebra la messa.)
« L'uomo ha creato Dio a propria immagine e somiglianza per proiettare se stesso e i propri desideri in un al di là astratto, quindi l'uomo è alienato in Dio. »
(Feuerbach compone frasi a caso giocando a Scarabeo.)
« I fari sono più utili delle chiese »
« Ogni volta che ho a che fare con un uomo di Chiesa sento l'irrefrenabile impulso di dovermi lavare le mani »
(Nietzsche esprime la sua stima verso la categoria del clero.)

Intanto, in Italia...

Satana decise di unire la penisola italica per fare un dispetto alla Chiesa. Così si impossessò dei principali protagonisti del Risorgimento italiano, ovvero Mazzini, Garibaldi, il conte di Cavour, Pulcinella e Bruno Vespa. Fu così che l'esercito italiano prese a cannonate Porta Pia, conquistando Roma e riducendo lo Stato Pontificio a un misero sputo di terra, quale è tuttora. Le leggende narrano che la prima cannonata si schiantò contro le mura proprio mentre papa Pulcino IX era seduto sul cesso, e che, per lo spavento, vi scivolò dentro e vi rimase fino al giorno successivo. L'unità d'Italia, ostacolata in tutti i modi dal Vaticano in quanto avrebbe sottratto troppo Dio alla Chiesa, si rivelò in realtà un altro duro colpo per le radici cristiane, che ormai avevano finalmente purtroppo allentato la presa.

Vatikan Reich

Uno degli alieni di Indipendence Day, giunto con l'intenzione di conquistare la Terra. Sappiamo tutti come andò a finire, però.

Sopravvissuta al XIX secolo ma svuotata di ogni significato, la Chiesa ha continuato nel corso del Novecento a dimostrare coerenza con la sua storia con ripetuti e spudorati atti paraculo, tra i quali allearsi con i Nazisti per paura di essere eliminati dalla faccia della Terra quando sarebbe finita la Seconda guerra mondiale. Nel 1945, inoltre, per un puro atto di carità cristiana, il Vaticano diede a molti criminali di guerra nazisti la possibilità di rifugiarsi in Argentina, fornendo loro dei passaporti falsi spacciati per biglietti per entrare a Disneyland. Altri nazisti, invece, si limitarono ad intraprendere la carriera ecclesiastica per continuare a diffondere le radici cristiane.

Preti pedofili

Dopo aver tentato di distruggere l'umanità inventando i peccati, la scomunica, l'eresia, le crociate, i roghi, l'inquisizione, la caccia alle streghe, le conversioni forzate e tante altre cose di cui tutti avevamo bisogno, nel corso del Novecento la Chiesa ha escogitato un brillante sistema per diffondere le radici cristiane: la pedofilia. Questo metodo di insegnamento è attuato solitamente sui bambini di età tra i 5 e i 10 anni, e consiste nel far penetrare le radici cristiane fin dentro di loro, in modo che non se ne dimenticheranno più per tutta la vita.

Il metodo, approvato dalla Santa sede si è rapidamente diffuso nella maggior parte delle parrocchie cattoliche del mondo, suscitando il plauso del clero ma anche le polemiche di quei complottisti estremisti laici che intendono come al solito sovvertire l'ordine mondiale e gettare fango sul santo operato della Chiesa.

Breve riassunto

Ricapitolando brevemente, l'espressione radici cristiane sta per:

  • convertire al cristianesimo tutti quelli che non sono cristiani. Vale la regola del silenzio-assenso: il non dire di no[8] vale come un sì.
  • premiare subito quelli che si rifiutano di convertirsi, mandandoli direttamente davanti al Creatore
  • convincere i regnanti che la Chiesa è indispensabile
  • convincere la popolazione che il papa non si masturba
  • mandare al rogo chi fa troppe domande
  • mandare al rogo chi potrebbe fare troppe domande
  • mandare al rogo chi potrebbe aver pensato di voler fare una domanda
  • impedire la nascita di repubbliche democratiche
  • impedire l'uso dei preservativi
  • accumulare decine di miliardi di euro in titoli, azioni, proprietà, depositi bancari
  • ostacolare la ricerca scientifica per puro istinto di vendetta
  • stuprare minorenni
  • e infine controllare la mente di gente come te, capre ignoranti pronte ad inginocchiarsi, calare il capo e seguire le processioni.

La messa è finita. Andate in pace. Amen.

Anzi, no. Un'ultima domanda: che cosa avrebbe pensato J.C. di queste radici cristiane?

Voci correlate

Note

  1. ^ La vera civiltà occidentale, cioè quella pagana.
  2. ^ poi fortunatamente fallito
  3. ^ e dopo aver battuto la testa
  4. ^ re vichingo
  5. ^ in quanto astronomi e matematici
  6. ^ Qualsiasi cosa significhi ante litteram
  7. ^ e in ginocchio
  8. ^ Il non essere in grado di parlare non sarà considerato una scusante valida
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 30 maggio 2010 col 42.9% di voti (su 28).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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