Frankenstein

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Una foto originale di Frankenstein.
« Il mio nome si pronuncia Franchenstin »
(Frederick Frankenstein sul suo cognome)
« Allora dice anche.. Frederaik?.. »
(Aigor in risposta)
« Certo che lo conosco, è quello della relatività! »
(Concorrente tipo di reality show su Frankenstein.)
« Papà... perché quando mi hai dato la vita non hai preso un corpo morto invece di sfasciare cadaveri per mesi col solo risultato di rendermi un mostro?! »
(Mostro di Frankenstein su sé stesso.)

Frank Enstein (ma anche Frankenstein, perché no) è un noto saggio scientifico scritto dalla professoressa Mary Shelley, nel quale viene descritto un attacco d'arte talmente grandioso da far impallidire quell'inibito di Giovanni Mucciaccia: la creazione di un uomo fatto in casa, con fogli di giornale, carta igienica e un po' di colla vinilica.
Per quanto creare mostri non sia poi una cosa molto intelligente, molte sono le persone che ci hanno provato. Benché i loro nomi non siano sempre noti le loro creazioni vivono a stretto contatto con noi. Non ci credi? E allora come ti spieghi Gianni Baget Bozzo, Platinette, Lucio Dalla e Fabri Fibra?! Frankenstain è una storia vera! Mary Scelli, oltre che da Victor Franchestain in persona, fu aiutata nella scrittura anche dal noto artista e scienziato Giovanni Muciaccia. Il fatto che il Mostro, invece, non fosse stato chiamato per la stesura dell'opera (e che non si facessero riferimenti al suo nome reale e alla sua versione dei fatti) sfociò in una causa ancora in corso. Ancora oggi tale causa giace archiviata da qualche parte nei nostri tribunali dal 1800.

L'inizio dell'opera

Il dottor Frankenstein durante la progettazione del suo mostro

Il libro comincia presentandoci Victor Franchenstin, un bambino tanto geniale quanto nerd che crebbe sino all'età di 16 anni con la sola compagnia di Elizabeth, quella che riteneva la sua ragazza, ma che di fatto morì nel momento stesso in cui si decise a dargliela. Caso singolare di incesto visto che Elisabeth era la sorella adottiva di Victor. Il nostro protagonista, raggiunta la maggiore età, diventò un Darkettone di prima categoria, sempre in giro per i cimiteri a profanare tombe. In breve tempo ebbe diverse accuse di profanazione e fu costretto a lasciare il paese. Fu per questo che decise di frequentare l'università, dove svolse diverse ricerche anatomiche consultando le migliori collezioni Hentai della zona. Ma il nostro Victor aveva un sogno, voleva scoprire il segreto della vita (classico sogno da nerd frustrato che cerca di sentirsi superiore). La sua idea di base era semplice: voleva far rivivere un corpo morto caricandolo nella corrente per una notte intera (idea che gli venne osservando un pupazzo di Babbo Natale che si muoveva grazie a un paio di normalissime pile alcaline). Ma la presunzione di questo povero tizio non finiva qui: voleva creare un essere perfetto e bellissimo (come i personaggi dei suoi amati Hentai), seguendo le teorie di assemblaggio della materia del fisico quantistico Giovanni Muciaccia. Il risultato fu un mostro dagli arti sproporzionati e dalla muscolatura possente, praticamente un personaggio di Street Fighter. Così, durante una notte, Victor legò la nauseante creazione a un parafulmine (da lui spacciato per una sua creazione, cosa che gli costò un'altra causa, stavolta per plagio), l'esperimento si concluse quando un fulmine colpì la casa di Victor dando così vita al mostro, ma distruggendo gran parte dell'edificio. Visto che al tempo Victor viveva in un alloggio universitario, il rettore gli fece causa e lo costrinse a pagare i danni.

Quello che successe dopo

Victor, quando il mostro prese vita, si accorse di aver fatto una gran cazzata e abbandonò il povero mostro al suo destino. Siccome il mostro aveva pochi secondi di vita, questo gesto era, a tutti gli effetti, un abbandono di minore. Tuttavia il mostro ben presto comprese che la cosa migliore da fare era uccidere tutti i familiari di Victor, in primis Elizabbet. Victor non trovò soluzione migliore che armarsi e tentare di sconfiggere il mostro quando questi si fosse presentato dalla sua amata. Cosa che effettivamente successe, solo che il mostro, intelligentemente, entrò nella stanza della ragazza mentre Victor era impegnato a controllare il perimetro della casa. Così ebbe tutto il tempo di uccidere la ragazza. Tornato nella stanza, Victor non si accorse di nulla e notò che la ragazza era morta solo dopo una salutare scopata. La rabbia crebbe in fretta nel cuore dello scienziato che decise di inseguire il Mostro sino al Polo Nord dove in un'epica battaglia, fu sconfitto dal mostro. Questa è la storia così come Mary Scialle la scrisse. O almeno questo è ciò che afferma il libro, ma in realtà vi è un'altra versione della storia, quella raccontata dal Mostro.

Il caso Frankestain

Dopo la pubblicazione del libro, Frankeinstein divenne subito un Best-Seller e a nulla servirono le accuse del Mostro che riteneva lo scritto un insulto alla sua persona e una violazione delle leggi sulla privacy. Così, pochi anni dopo, fu pubblicato dal mostro stesso un testo apocrifo "La vera storia di Vicotr Frankensztein", tuttavia il libro non ebbe successo a causa dell'impossibilità di provarne l'autenticità. Secondo questo scritto, Elizabaieth sarebbe stata assassinata da Victor stesso una volta scoperto che la ragazza aveva una relazione col mostro. Victor colse in fragrante adulterio il mostro e la ragazza e, accecato dall'ira, tentò di ucciderli riuscendo però a colpire solamente la ragazza, mentre il mostro riuscì a fuggire dalla finestra. Non contento Victor decise di inseguire il mostro e assassinarlo ma, dopo aver varcato il confine col polo nord, fu ricondotto in patria con l'accusa di immigrazione clandestina. In breve fu portato di fronte alla corte marziale. Le accuse a suo carico erano:

  • Profanazione di tombe
  • Incesto
  • Abbandono di minore
  • Omicidio colposo della suddetta Elizabeth
  • Tentato omicidio di mostro
  • Immigrazione clandestina
  • Distruzione di immobili pubblici
  • Violazione della legge sul copyright (caso del parafulmine)

La situazione era critica e Victor decise di risolvere la situazione nel modo migliore e con un gesto degno dei migliori politici di sempre: convinse Mary Sciampi a scrivere un romanzo sulla sua vita dove si riteneva che egli fosse stato assassinato al Nord e che l'uomo attualmente sotto accusa era solamente un omonimo. Diciamo che era stato "frainteso", può capitare. In breve tempo il caso fu archiviato per mancanza di prove e il mostro fu accusato di diffamazione e fu esiliato al Polo Nord. Victor ne uscì pulito e si trasferì ad Hollywood, dove fu assunto come costruttore di manichini per film dell'orrore.

Come costruire il tuo mostro fatto in casa

Victor, conclusa la collaborazione con Mary Scendi, collaborò con Giovanni Muciaccia nella stesura del saggio "Come costruire il mio mostro fatto in casa".

Il mostro creato da Muciaccia in collaborazione con Victor.
Ed ecco il mostro originale (un vero e proprio plagio!).


Allora, per questo Attacco d'Arte avete bisogno di:

  • Colla vinilica (Taaaanta colla vinilica)
  • Carne umana o, in mancanza di questa, un rotolone di kebab ben cotto
  • Arti e organi umani di diverse misure, e uno schwanzstuck delle giuste proporzioni
  • un parafulmine o, in mancanza di questo, un Fantozzi di giornata
  • un cervello umano fresco, condito con rosmarino e chiodi di garofano
  • una tavola anatomica (o un manga erotico assortito)

Andate nel cimitero o nell'obitorio più vicino a casa vostra e scegliete gli organi migliori. Se necessario amputateli con un paio di forbici con la punta arrotondata o un flex. Fatto? Bene! Adesso prendete gli arti umani e disponeteli sul tavolo. Fate attenzione alle macchie di sangue. Fatto? Ora prendete la tavola anatomica e, facendo molta attenzione e con certosina pazienza, disponete gli organi e le membra come indicato sulla tavola. Se state usando un Hentai fate attenzione a non abusare di Federica, potreste sporcare la vostra creatura. Fatto? Ora, con abbondante colla vinilica incollate tutti gli organi che avete precedentemente raggruppato. Tamponate con la carne umana eventuali buchi o imprecisioni. Fatto? Lasciate macerare per un paio di giorni, poi riponete il mostro in un posto sicuro e, non appena il cielo comincia a rannuvolarsi, salite sul tetto e legate il mostro al parafulmine. Se vostra madre si oppone ditegli che è per un progetto di scienze. Aspettate che un lampo colpisca la vostra creazione e, dopo esservi accertati di non essere morti durante il crollo dell'edificio, salutate il vostro mostro fatto in casa!

Tratto da "Come costruire il tuo mostro fatto in casa".

Conclusione

  • Il mostro ora sta lavorando in collaborazione con numerose spedizioni scientifiche al Polo.
  • Victor, oltre ad arrivare ad Hollywood, è diventato uno dei maggiori esperti di Manga Hentai del mondo.
  • Mary Shrek è morta.
  • Muciaccia non ha ancora venduto una copia del suo libro.
  • Il tribunale continua ad archiviare casi su casi come al solito.

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