Crisi dei missili di Cuba

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La crisi dei missili di Cuba fu un grande scherzone di quei grandi umoristi dei Sovietici che avevano trovato il modo di fare una Candid Camera a quei boccaloni degli Americani. Quel giorno tutto il mondo rise alla prospettiva che gli Americani tirassero una bomba atomica su Mosca, ma in realtà stavano solo preparando i fuochi artificiali per Capodanno.

Preludio

La Baia dei Porci

Gli americani durante la scampagnata.

Il 15 ottobre del 1962, l'allora presidente Americano John Fitzgerald Kennedy decise di andare a fare una sorpresa al suo grande amicone Fidel Castro nel tipico stile americano: con una bella invasione! Kennedy allora decise che la sua spedizione sarebbe cominciata dalla Baia dei porci, dove aveva sede la più grande salumeria cubana. Cominciò a preparare la spedizione in un'azienda di caffè, per tenere svegli gli agenti della CIA che la sera prima avevano fatto tardi. Purtroppo la scampagnata americana fallì: le navi da guerra degli americani finirono la benzina, e così non poterono arrivare alla casa del buon vecchio Fidel per la festa a sorpresa con il rinfresco al napalm e il regalo col botto

Basi missilistiche in Italia e Turchia

Poiché si trovavano in guerra fredda, gli americani decisero di installare alcune basi missilistiche puntate sull'URSS in Italia e in Turchia, mascherandole da pizzerie e kebabbari. Purtroppo vennero scoperti quando una spia russa trovò nella sua 4 Stagioni un proiettile di Uranio arricchito, e per contrattaccare i sovietici spedirono migliaia di missili a testata nucleare a Cuba. Lì i sovietici stabilirono diverse basi missilistiche spacciandole per fabbriche di botti di Capodanno, e giustificarono le enormi dimensioni dei missili con la scusa che in questo modo avrebbero fatto un botto migliore dei semplici petardi.

Voli degli U2

Alcuni U2 fotografati in una base americana.

Nelle notti tra l'8 e il 16 Settembre i Cubani ricevettero diversi carichi di missili dai sovietici contenente migliaia di "botti di Capodanno", che vennero disposti in tutte le città principali.
Allo stesso tempo gli americani avevano deciso di spiare Cuba insospettiti da tutte quelle navi, e per non far riconoscere i loro aerei chiesero in prestito l'aereo usato dagli U2 per i concerti oltremare. Dopo i primi voli di spionaggio Kennedy rimase quasi convinto che tutto quell'esplosivo servisse a rifornire le fabbriche di Raudi e Palloni di Maradona. I voli successivi dimostrarono però che al posto dei petardi venivano allestite intere postazioni di missili a testata nucleare, puntate sulle spiagge di Miami.
inizialmente Kennedy mantenne segreta la notizia per evitare il crollo del turismo in Florida, ma si vide costretto a rivelare tutto in diretta nazionale quando venne a sapere che i sovietici stavano puntando alcuni missili sulle Twin Towers di New York. In seguito impose una quarantena navale su Cuba per evitare la consegna di altri missili. Nonostante l'embargo i missili continuarono a essere paracadutati regolarmente ogni notte all'insaputa del governo americano, che ottenne come unico risultato quello di rompere il cazzo ai normali cittadini cubani, che non potevano più comprare birra tedesca, Hentai e i DVD della serie di Lost!.

Reazione Statunitense

Gli ufficiali discussero diverse opzioni per salvare il turismo americano:

  • Sganciare una bomba atomica in tutti i casinò cubani per ripicca;
  • Invadere Cuba per esportare democrazia;
  • Piagnucolare davanti all'ONU per avere giustizia con l'URSS brutta e cattiva;
  • Mandare Rambo;
  • Imporre un blocco navale su Cuba.

Il bombardamento venne subito scartato perché le bombe costavano troppo, piagnucolare davanti all'ONU avrebbe fatto perdere la dignità all'America per i prossimi quarant'anni, mentre l'ipotesi di mandare Rambo fu esclusa per pietà verso i sovietici. Alla fine venne scelto il blocco navale perché firmare un foglio di carta era molto più facile che mandare migliaia di soldati a Cuba, inoltre stava iniziando il campionato di football e Kennedy non voleva perderselo. La scelta tuttavia vide l'opposizione di alcuni generali in astinenza che da anni non vedevano scorrere sangue
. Quando Kennedy annunciò al mondo del blocco navale e dell'Ultimatum a Cuba il mondo precipitò nel terrore di un'apocalisse nucleare, rilanciando il settore del cinema con qualche film cazzaro sull'Apocalisse e dando da mangiare a migliaia di scrittori improvvisati che scrissero libri con le teorie più assurde sulla fine del mondo. Anche il mercato e la compravendita di rifugi antiatomici crebbe del 256%.

Conseguenze

allora i Cubani decisero di mettere fine al gioco facendo fare una penitenza all'America, loro avrebbero tolto le innocue basi missilistiche[1], mentre Silvio Fitzgerald avrebbe dovuto smantellare tutti i suoi locali hard in Turchia[2].

Note

  1. ^ in fondo due o tre missili nucleari pronti all'uso cosa avrebbero potuto procurare di male a quegli allarmisti?
  2. ^ causando una emigrazione di massa di spogliarelliste dalla Turchia in Italia, credo che questo sia uno dei pochi casi che Bossi definirebbe "immigrazione buona"