Aristotele: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:17, 24 lug 2007

Aristotele fu il massimo filosofo dell'antichità; visse ad Atene al tempo di Socrate, Platone, Diogene, Protagora, Prostatico, Antìstene, Astitico, ecc. cioè tra il V e VI sec.a.C.

In seguito S.Tommaso d'Aquino proclamò la sua filosofia come corrispondente alla fede cattolica e coniò per lui il motto ipse dixit, cioè l'ha detto lui, sebbene alcuni Padri della Chiesa lo considerassero un pagano ed un copiatore.

Aristotele inoltre era un naturalista e studiava gli animali, soprattutto i pesci. Fu anche il maestro di Alessandro Magno.

Ipse dixit

infatti proprio lui lo aveva detto! che cosa? ma certo :mniente..un dannato niente..lo stesso che si presenta dinnanzi al prof nei compiti in classe!

La zoologia di Aristotele

Secondo Aristotele gli animali si classificano a seconda del loro movimento:

  • A) quelli che camminano
  • B) quelli che nuotano
  • C) quelli che volano

La cosa sembra facile, ma stando al divieto di S.Tommaso (cioè di mettere in discussione ciò che aveva detto Aristotele) per secoli non si capiva dove classificare, ad esempio, le mosche, che quando atterrano camminano, gli uccelli (idem), il Martin Pecatore che, addirittura, vola, cammina e nuota, e, dopo l'invenzione dell'aerostato, neppure l'uomo si sapeva dove metterlo. Tuttavia ipse dixit e non ci si poteva fare niente.

Altra monumentale cazzata di Aristotele (e di S.Tommaso, di conseguenza) fu il preformismo; lui sosteneva che nello sperma umano, ad esempio, vi fosse un uomo piccolissimo che poi sarebbe cresciuto; la Chiesa Cattolica utilizzò questa teoria per proibire, come strage, la masturbazione e, quel che è peggio, il coitus interruptus, secondo il principio: una scopata, un figlio. Ancora oggi Papa Ratzinger dice così.