Toto Cutugno

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La copertina di Itagliano, in cui un italiano medio si dispera all'ascolto del brano.
« Lasciatemi cantare!! »
(Toto Cutugno ad un suo concerto)
« Noooooooooooooooooooo!!!!! »
(Chiunque ad un suo concerto)
« Piacere Rai Uno, sono Cutugno, a volte mi Prugno, ma le canzoni continuo a cantar! »
(Elio e le storie tese su Toto Cutugno)


Toto Cutugno nasce in Terronia, verso la fine dell'era emigrante.

Biografia

La madre casalinga disperata, il papà uomo bislacco ignorantone, decise di emigrare affinché suo figlio diventasse il più grande cantante della storia.

Dopo aver studiato musica alla facoltà di agraria, si unì a vari gruppi: uno dei più famosi fu Toto, Peto e Rutto, dove arrivò primo e si inserì nella hall of shame, come miglior batteruttista del mondo[citazione necessaria].

Ma ben presto il gruppo si sciolse dopo aver ingerito 30 casse di Maloox, e continuò la carriera da solista interpretando molti brani non-famosi, vincendo addirittura un festival di San Remo.

Toto Cutugno in una foto in cui dimostra di non saper accoppiare i colori.

Passarono alcuni anni e la sua carriera iniziò a declinare, e il simpaticone per riprendersi dai debiti, non solo vendette la madre, ma si unì al ben più famoso coltivatore di terre e noto enologo Al Bano, nonché cantante di medio livello.

I due organizzarono vari concerti in giro per la Russia, Lettonia, Trombonia, e tutti i paesi dell'est a sfondo sessuale comunista.

Incise il suo più grande successo: L'Itagliano, e da allora il presidente Putin e tutti i russi non hanno più una bellissima considerazione di noi, italiani.

L'avvento in televisione

Durante gli anni del suo declino musicale, diventò presentatore di una trasmissione molto famosa e seguita da milioni di casalinghe senza neuroni, Piacere Raiuno. Il programma televisivo metteva in mostra le nefandezze dell'Itaglia, di cui Cutugno ne era il portavoce.

Egli curava l'intrattenimento, ma fu radiato nella seconda edizione poiché le sue canzoni mettevano noia a chi le ascoltava[citazione necessaria].

La rinascita e il ritorno a Sanremo

Dopo essere guarito da una difficile malattia, una prostatite alle corde vocali, Cutugno torna in auge e partecipa di nuovo a Sanremo, duettando con la cantante cieca Annalisa Minetti, la canzone Come noi handicappati nessuno al mondo: i due vinsero il premio Cippa Classic. Durante l'intervista a seguito della consegna del premio, un giornalista pose la domanda ad Annalisa:

« Allora Signora Minetti, lei è una grande artista, cosa ne pensa del suo duetto con Toto Cutugno  »
(Giornalista Rai ad Annalisa Minetti.)
« In tutta onestà... ehm... occhio non vede, cuore non duole! »
(Annalisa in risposta.)

Discografia

45 Grilli

  • Come ieri/ come oggi/ come sempre/ 'na zoccola.
  • Voglio l'anima, scritta in collaborazione con Satana.
  • Liberi, scritta dopo essere uscito dal carcere Ucciardone.
  • Flash, omaggio al supereroe dei fumetti Marvel.
  • L'Itagliano.

33 Grilli e ¼

  • La mia musica.
  • Azzurra malinconia, inciso sotto effetto della pillola blu.
  • Solo noia

Compact Disc pirati

  • Non è facile essere uomini.
  • Voglio andare a vivere in campagna senza fregna.
  • Canzoni nascoste perché provavo vergogna
  • Come noi depressi,nessuno al mondo
  • Il treno va, finché va, tu lascialo andare featuring Orietta Berti.
  • Un uccello chiuso in gabbia.
  • I miei Sanremo e tutti i Santi del Paradiso.