Tipi di truzzo (origine geografica): differenze tra le versioni

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poly 378 33 380 78 378 105 368 125 369 143 394 151 396 163 449 133 481 112 485 86 496 64 522 49 517 10 486 23 455 20 419 43 [[Trentino Alto Adige|Austria del Süd]]
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Vengono qui di seguito riportati in ordine alfabetico alcune sottospecie dell'animale ''homo tamarrensis'', volgarmente chiamato [[truzzo]].
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Vengono qui di seguito riportati, in ordine alfabetico [[regione]] per regione, alcune sottospecie dell'animale ''Homo Sapiens<ref>?</ref> Tamarrensis'', volgarmente detto ''[[truzzo]]''.<ref>[[Foglietto illustrativo|Consultare con cautela preferibilmente prima dei pasti. Non adatto ai deboli di cuore e di stomaco]].</ref>
== Truzzo cinisellesis ==
== Truzzo abruzzese ==
[[File:Dj truzzo con frangia di rosso tinta.jpg|left|thumb|270px|Tipico svago del Truzzo Cinisellesis, data la vicinanza di luoghi di culto come l'Hollywood, il Tocqueville, il The Sad e altri capannoni prossimi al rogo (si spera).]]
[[File:BOOSTERIMPENNA.jpg|right|thumb|270px|Un truzzo impegnato in una impennata: non sa che di lì a poco una folata di vento farà perdere l'equilibrio al suo adorato motorino.]]
Specie di [[truzzo]] che va sviluppandosi nell'area a nord di [[Milano]] (dove ricordiamo è presente pure la sottospecie '''Monzesis''' in un luogo dove non sono presenti luoghi di culto; infatti per questo motivo l'''Homo Tamarrensis Cinisellesis'' è costretto a migrare verso altri lidi ed elemosinare un ingresso nei loro luoghi di ritrovo, spesso ricevendo rifiuti e traumi. L'evoluzione<ref>Termine improprio, in quanto sarebbe più corretto riferirsi a una involuzione.</ref> e l'emersione di questa specie è avvenuta in un tempo estremamente breve: numerose testimonianze riportano casi in cui nell'arco di un solo lustro intere aree urbane, prima incontaminate, hanno visto giungere tale creatura e stabilirsi. Tale fenomeno è spesso accompagnato a un drastico calo delle popolazioni di [[metallari]], [[punk]], [[rocker]], rapper; naturali competitori di ''Homo Tamarrensis''. I [[ricercatori Oral-B]] stanno tuttora valutando se l'esplosione demografica di ''Homo Tamarrensis'' sia una causa o una conseguenza della decimazione delle altre popolazioni di competitori.
''Homo Tamarrensis Cinisellesis'' non ha versi propri, essendo totalmente incapace di generare qualcosa dalla propria testa, preferendo copiare lo stile che fa "tendenza" dalle altre città.
È constatato che un [[metallaro]], [[punk]], [[dark]] o affine, anche da solo, riesce a inquietare tutti i soggetti che incrocia, che nei casi migliori cambiano addirittura strada. L'effetto viene moltiplicato in modo esponenziale se il soggetto intelligente è accompagnato da amici del suo stesso genere e accessoriati a dovere. Ciò sta a significare che probabilmente l'''Homo Tamarrensis cinisellesis'' possiede una qualche forma di [[cervello]], capace di coordinare le funzioni motorie di base<ref>A differenza di altre specie di [[truzzo]] che, come nell'insetto stecco, non possiedono un [[cervello]], e proseguono sempre in linea retta finché non incontrano un ostacolo.</ref> e sviluppare un istinto di conservazione della specie.


Riprende più o meno le caratteristiche di tutti gli altri truzzi ma si distingue da questi per una semplice frase di circostanza ripetuta fino all'estremo se meravigliato: '''Ncule, uajò!'' <ref> Caspita, ragazzi!(è attestata anche la variante '' 'Ncule, vajò!'')</ref>. Il momento più bello della loro giornata si concretizza quando qualcuno reagisce alle loro continue spallate vomitando loro addosso la verità a male parole, ovvero che la vera vita che svolgono è da falliti, cazzoni, cellotti (termine usato dal truzzo di San Benedetto, e lì ne sono molti, per indicate un sempliciotto) e inutili alla società presente e futura. A questo punto si fa avanti il truzzetto che ha ricevuto l'oltraggio: "jamm' a fa a pett' a pett' arret' a la Cattedral!" - tradotto: "sbrighiamocela da soli in un posto dove nessuno ci vede!". Ma in reltà il truzzo non vuole questo, no! Egli cerca e sfortunatamente trova, la scenata davanti a tutti proprio lì, in piazza! Perché forse gode a sentirsi dire dietro da tutti che è un deficiente, un fallito, un sempliciotto! E quindi in pochi minuti la scena si riempie di tutti giovincelli sedicenni, il più alto dei quali raggiunge il metro e sessantotto d'altezza, che mirano ad ampliare la rissa a tutti i gruppi di ragazzi che li disprezzano. Ma ovviamente non possono nulla anche se si presentano in non meno di 25. E quindi esce fuori la magica frase di rito che tutti aspettano per ridergli in faccia: "A me m'avast a fa na chiamata p'argerarve tutt le mechne gne cavzett'!" - tradotto: "Mi basta che chiamo altre 100 persone più grandi e più possenti per rigirare tutte le vostre macchine come calzini!" e infine il momento più aspettato da loro: gridare al mondo le loro parentele del tutto prive di vanto come: "Fratemo è Ranieri!" altro deficiente, truzzo, che ha come marca preferita di jeans e giacca JHON rigorosamente con tutti brillantini che lo mettono ancora più in risalto e con la sua figura anche la sua stupidità!
== Truzzo apriliano ==
Finita la rissa, si dirigono verso pizzerie al taglio per poi aspettare l'una di notte per andare in discoteca e lì far [[scatenare una rissa|scatenare una nuova rissa]]. Quando invece non trovano la rissa coltivano la loro passione di spacciatori e se un affare va storto nessun problema: si sfogano distruggendo la macchina del malcapitato che si è permesso di parcheggiare nella loro zona.
:''Habitat naturale: [[Aprilia]]<ref>non il motore, ignorante!</ref>''
Parente stretto del [[truzzo]] romano, si riproduce e si moltiplica con incredibile rapidità a causa dell'aumento della popolazione giovanile. Come tutti i truzzi, portano vestiti che sembrano disegnati da uno stilista sadico in un giorno di [[diarrea fulminante]] quali mutande neon, pantaloni scesi e scarpe color oro/argento. Usano ritrovarsi in un locale truzzo detto "40 grados" e hanno nomi truzzi quali "Skizzo" e "Superfichetto". I truzzi apriliani odiano a morte i [[Romania|romeni]] ("rumeno" è ormai diventato un insulto).


== Truzzo avezzanese ==
==Truzzo basilicate==
Habitat naturale: Avezzano e dintorni.. ma soprattutto i dintorni.
:''Habitat naturale: [[Basilicata]].''
=== Truzzo potentino ===
Riprende più o meno le caratteristiche di tutti gli altri truzzi, ma si distingue da questi per una semplice frase di circostanza ripetuta da esso fino all'estremo davanti a qualcosa che l'ha meravigliato: "'Ncule, vajò!" - tradotto "Caspita, ragazzi!". In generale il truzzo marsicano è solito passare il proprio sabato pomeriggio davanti a GiancarloD (noto negozio di abbigliamento truzzo avezzanese), oppure viaggiando per ore lungo la piazza facendo numerose vasche e sfiorando anche i 10 Km in 2 ore.
Il momento più bello della loro giornata si concretizza quando qualcuno reagisce (basta un'occhiata) alle loro continue spallate aprendo la loro mente (sempre se ne sono dotati) e mostrandogli la vera vita che loro svolgono, cioè da falliti, cazzoni, cellotti (termine usato dal truzzo di San Benedetto, e lì ne sono molti, per indicate un sempliciotto) e inutili alla società presente e futura. A questo punto si fa avanti il truzzetto che ha ricevuto l'oltraggio: "jamm' a fa a pet' a pet' arret' alla Cattedrale!" - tradotto: "sbrighiamocela da soli in un posto dove nessuno ci vede!". Ma in reltà il truzzo avezzanese non vuole questo, no! Egli cerca e sfortunatamente trova, la scenata davanti a tutti proprio lì, in piazza! Perché forse gode a sentirsi dire dietro da tutti che è un deficiente, un fallito, un sempliciotto! E quindi in pochi minuti la scena si riempie di tutti giovincelli sedicenni, il più alto dei quali raggiunge il metro e sessantotto d'altezza, che mirano ad ampliare la rissa a tutti i gruppi di ragazzi che li disprezzano. Ma ovviamente non possono nulla anche se si presentano in non meno di 25. E quindi esce fuori la magica frase di rito che tutti aspettano per ridergli in faccia: "A mì me basta che faccio na chiamata pè riggiravve tutte le macchine come cav'zini!" - tradotto: "Mi basta che chiamo altre 100 persone più grandi e più possenti per rigirare tutte le vostre macchine come calzini!" e infine il momento più aspettato da loro: gridare al mondo le loro parentele del tutto prive di vanto come: "Fratemo è Ranieri!" altro deficiente, truzzo, che ha come marca preferita di jeans e giacca JHON rigorosamente con tutti brillantini che lo mettono ancora più in risalto e con la sua figura anche la sua stupidità!
[[File:BOOSTERIMPENNA.jpg|right|thumb|270px|Un truzzo impegnato in una impennata: non sa che di lì a poco una folata di vento farà perdere l'equilibrio al sua adorato motorino.]]

Però c'è anche da dire che, come per un condizionamento pavloviano, il truzzo avezzanese dopo averle ripetutamente prese, evita la rissa col (un po' più!) truzzo celanese, che esce dal paesello con animo tranquillo per poi rientrarvi sempre nervoso per aver preso parte a risse a esso estranee. Ovviamente man mano che vanno avanti con l'età allargano il loro bacino d'utenza, promuovendo risse anche in quel di L'Aquila, Pescara e Roma. Finita la rissa, si dirigono verso pizzerie al taglio, la più gettonata è la pizzeria-bunker vicino Oviesse, per poi aspettare l'una di notte per andare in discoteca e lì far scatenare una nuova rissa. E così il ciclo della loro inutile vita è senza fine! Quando invece non trovano la rissa si rifugiano dentro il parcheggio (circondato da palazzine, quindi chiuso a palesi visioni) davanti a Les Chevaliers (pub frequentato sia da fasci che da zecche), e lì coltivano la loro passione di spacciatori. E se un affare va storto nessun problema: si sfogano distruggendo la macchina del malcapitato che si è permesso di parcheggiare nella loro zona. Tra l'altro dietro la palazzina del parcheggio c'è la Caserma dei Carabinieri, ma ahimè, anch'essi, forse, sono troppo impegnati a occupare il posto macchina al proprio collega invece di far smettere questi vandali che continuano imperterriti la loro opera nella LORO ZONA!
Per quanto riguarda invece le attività principalmente praticate dal truzzo avezzanese,una che merita particolare attenzione è la prova sub dell'impianto stereo. Tale pratica consiste nel passare e ripassare più e più volte in Piazza Risorgimento con la musica raeggeton a palla per cercare di ipnotizzare la folla che lì sosta un po' come fece il pifferaio magico con i topi. Solitamente tale attività viene praticata nella stagione estiva in quanto, la piazza principale della città è un po' più popolata rispetto alla stagione invernale. Dagli studi di numerosi antropologi è infatti emerso che il truzzo avezzanese, durante la stagione fredda, non sapendo come impiegare il proprio tempo, si sollazza, in particolare durante le giornate di pioggia o neve, a mettere in atto un altro rituale comportamentale ossia il "testacoda" o la meglio nota sgommata a secco!

== Truzzo avezzanese "cachino" ==
Altro tipo di truzzo avezzanese è il cosiddetto "cachino", nella fattispecie quella particolare razza che cresce tra il gran caffè il living e il reverso, che malgrado cerchi di distanziarsi dal truzzo convenzionale sfocia nella quasi totalità dei casi a un livello superiore.
Il ritratto del truzzo "cachino" è tipico: circa 30 anni senza lavoro o con impiego precario nell'edilizia o nella ditta di famiglia, griffato dsquared, d&g, baci & abbracci,spendono tutto il loro denaro in vestiti, aperitivi e lampade, passa 2/3 della giornata davanti al bar nella piazza centrale a parlare di fighe sedicenni, pantaloni e magliette, e guardare con disdegno chi non è come loro.[[File:Discarica1 big.jpg|left|200px|thumb|Più o meno da queste parti pascolano i truzzi avezzanesi.]]
Peculiarità del "cachino" è il fancazzismo legato al millantare cose e/o fatti a loro inerenti ma che non li hanno mai visti come protagonisti. A titolo di esempio: "''ieri so jit aje revers e so beccat na fregna (ieri mi sono recato al reverso e ho fatto la piacevole conoscenza di una donzella)''" oppure "''oh so jit a vedé l'sl nn costa un cazz 90mila eur mo me la compr''" (mi sono recato dal concessionario per visionare una sl ed è molto economica penso che la comprerò).
Questo singolare tipo di [[truzzo]] si impegna in relazioni con bimbiminkia|ragazzine sedicenni, probabilmente le uniche che li cagano, squadra tutti dall'alto in basso con chiari riferimenti al loro sedicente potere economico e soprattutto si scanna frequentemente con i suoi simili per riavere la quota di 10 [[euro]] prestati al compagno la sera prima per prendere una bottiglia di crystal in 30.
È una razza in via d'estinzione. <br>
Il "cachino" porta il suo corpo in giro per avezzano smalloppandosi le [[palle]], ancheggiando e masticando chewingum a bocca aperta oppure in sella ad automobili superschifodeluxe da 200 euro, essendo uno squattrinato.<br>
Frasi tipiche del "cachino" sono:<br>
*"ncul' che fregna" (urca che bella ragazza!)<br>

*"i so ricc e me ne freg" (io sono benestante del resto non mi interesso)<br>
*"che città de [[merda]]" (preferirei andare in un altro luogo)<br>
*"quela fa i bucchin" (quella ragazza è decisamente un tipo dai facili costumi)<br>
*"Je vì ste stordolone" (ma tu guarda questo tipetto!)<br>

Uno degli attegiamenti più riprovevoli del '''[[truzzo]] "cachino"''' è quella di divertirsi alle spalle di poveri individui con palesi problemi mentali (forse li fa sentire superiori alle amebe o i platelminti), prendendoli in giro e divertendosi a mettere a dura prova la [[pazienza]] dei malcapitati con frasi del tipo:"''pappagòòò ve po ecc che te voj vede' si propria brutt''".<br>
Il branco del "cachino" è forte quando è unito e abbastanza aggressivo con le parole e le movenze, ma presi singolarmente i cachini dimostrano la consistenza di gelatine di frutta e spesso non escono di casa per non confrontarsi con quelli che in gruppo hanno cercato di rendere ridicoli, così lo "stordolo'" diventa "stemm a scherzà tu te la si pijata", mentre dai pantaloni d&g comincia a trasudare acido urico misto a reflui di indubbia origine.<br>
Quando sono finiti i [[soldi]] del papà non escono di casa per timore di sembrare poveri.

== Truzzus brescianinus ==
:''Habitat naturale: [[Brescia]].''
Questo tipo di [[truzzo]] è presente soprattutto nella città ma si possono anche trovare emuli nella [[provincia]].
[[File:Bambino_che_beve_birra.jpg|right|220px|thumb|Un probabile [[truzzo]] del futuro svezzato con quella che sarà la sua bevanda preferita.''Qualcuno pensi ai [[bambini]]!''?]]
Il '''[[truzzo]] bresciano''' è altolocato, è presente all'[[happy hour]] al Piazzale Arnaldo e mischiandosi tra la folla cerca di assomigliare ai ben più noti "[[fighetto|figli di papà]]" che arrivano in [[Porsche]]. La bevanda preferita è "Il Pirlo" che non è altro che:
* Ghiaccio 90%
* Vino d'alta classe 5% (ciò conferirà valore al drink portandolo alla soglia dei 10€)
* [[Aperol]] o [[Campari]] 5%

Per la sera il [[truzzo]] bresciano non macina chilometri, infatti si limita ad andare al circo appena prima del confine, dove ballerà inneggiando a [[DJ]] sconosciuti che però verranno osannati come dèi, il tutto sempre condito con 30€ d'ingresso. In quanto a bere si può far riferimento al punto precedente (cambiate gli ingredienti, tranne il ghiaccio) e aggiungete ancora 15€ ed una cannuccia.

La scelta dell'abbigliamento è come quella del [[truzzo]] comune, prezzo alto e uno stile più trentenne dovuto al fatto che quando egli cerca la passera deve dimostrare di avere un [[BMW]] nel parcheggio.

Egli comunque non è da confondere con il fighetto.
Il fighetto di Brescia si distingue da due caratteristiche tipiche:
*La pila
*L'auto comprata con la pila

Il [[truzzo]] brescianinus non potendo frequentare i più famosi [[Pervert]] o [[Diabolika]] si trova spaesato e dunque per non distinguersi dalla massa opta per una linea più fighetta.
Infatti, lo troverete sempre con la maglia [[D&G]], il pantanlone [[Armani]] e tutto quanto ne concerne. Ovviamente non essendo fighetto non lo si troverà a bordo di Porsche, ma su una più tamarra Punto, Smart, 147.

La parlata, ovviamente, è quella tipica del campagnolo/montanaro bresciano ma con qualche sfumatura d'alta borghesia come:
*Oh Vecio!
*C'è Figa!

Altra caratteristica del [[truzzo]] brescianinus è che odia la [[droga]], ma beve.
Convinto che il suo spasmodico consumo di pirli, cocktail e altri intrugli non sia altro che acqua santa e di conseguenza prolunghi la sua vita di 5 minuti ogni bicchiere, lo si sente spesso copiare frasi da altri [[truzzi]] o, peggio, [[Lucignolo]] quali:

* Io non mi drogo. Bevo! Ma non bevo per disfarmi, bevo solo 6 Gin-lemon e quando mi sento brillo mi fermo
* Andare in una disco dove ti passa in parte uno sfatto, o peggio, qualcuno che ti chiede pasticche non è divertirsi.
* Guarda quello come è "pippato" non so perché facciano entrare certa gente.

Tali frasi hanno delle normali quali ovvie conseguenze come:
* Fermo puntuale da parte della [[polizia]] e conseguente ritiro della patente
* Figure di [[merda]] televisive
* Figure di [[merda]] comunque
* Raccolta punti con primo premio Epatie e Cirrosi

L'aspetto intellettuale ovviamente è tipico del [[truzzo]]. Calcio Brescia, auto da alte prestazioni e alti orgasmi, belle tope, <<Uhe Vecio!>>, orologio e maglietta.
[[File:Spritz-480b.jpg|left|180px|thumb|''Presto! Iniettateglielo nelle vene!'' ]]
== Truzzo mantuà ==
:''Habitat naturale: [[Mantova]].''
Il '''[[truzzo]] Mantovano''' (detto anche '''cagone''') è solito radunarsi intorno a determinati [[bar]] che per qualche sconosciuto motivo vengono considerati "di tendenza". Tali locali smettono di essere di tendenza quando il proprietario ha speso tutto quello che ha guadagnato per rinnovare il locale, quando ciò avviene i branchi di truzzi mantovani compiono migrazioni di massa che li porta ad abbandonare il suddetto locale in quanto "troppo pieno di cagoni".
Il [[truzzo]] mantovano deve frequentare il locale di [[moda]] anche se questo è troppo piccolo e non è in grado di contenere l'orda inumana di truzzi, si assiste perciò al fenomeno per cui in serate invernali con temperature artiche decine di truzzi sorseggiano aperitivi ghiacciati fuori da un bar.
I più gettonati attualmente sono il ''GrandCafè'', ex trogolo, dove puntualmente alle 3 di notte si compie il simpatico rito del lancio delle palle di [[merda]] e/o fango attaccati sotto le scarpe e della distribuzione dalla console degli starlight caduti a terra, e nel periodo estivo, il glamorous Mint dove ci si può far sodomizzare dalla squadra di rugby viadanese mentre si sorseggia una pinacolada al muco di barista depresso.

== Truzzus baresens ==
[[File:Truzziva4.jpg|right|270px|thumb|Una "crew" di [[truzzi]] cerca di intimidire il nemico con bacini e stelline.]]
:''Habitat naturale: [[Bari]] e dintorni.''

Grande ballerino di balli latino americani, è famoso per la propensione alla spesa in negozi il cui capo più economico equivale allo stipendio del padre. Proliferano sul versante est di ''Corso Vittorio Emanuele'' e sulla muraglia più o meno all'altezza del fortino, non escono prima delle 23.30 per tornare a casa all'una, sono tutti iscritti al sito Barinigt.it e vanno in vacanza a Corfù o [[Ibiza]].
Parlano [[italiano]] con un accento improponibile, sono fan di tutte le serie di Muccino etc, la loro auto preferita è la Volkswagen Golf GT con i cerchi in lega, gli spoiler e tutti gli accessori più improponibili stile Need for Speed. I "chiù ffort" amano tamburellare le dita sul cofano della [[macchina]] mentre guidano a 10km/h con lo stereo a palla. Ritengono grandi uomini coloro che possono permettersi una grande macchina, sporcano il circondario con qualsiasi tipo di rifiuto gettato direttamente dal finestrino, si divertono in discoteche come il Divinae Follie, il Gorgeus e covi del genere. Il sabato pomeriggio non li si può toccare, devono assorbire da [[Maria de Filippi]] l'argomento di discussione per un'intera settimana. La Palestra è il loro ideale di sport. Altro sport preferito è "a sci a sfott l femmn", attività ludico culturale di mandrie di 10 o più sfigati nel chiamare le donne "ue bella, uè la biò".
Nel gergo locale vengono anche definiti "zacquani" o "zassi" o il più classico "ch'zzal" (cozzalo, come i Tarantini loro vicini). La specie più evoluta di Truzzus la si riconosce anche per la classica abbronzatura perenne quasi tatuata, per il taglio di capelli "cool" e soprattutto per le sopracciglia femminili. In genere, nel [[bari|barese]], quando si incontra uno di questi esseri autoctoni si è solito riferirsi ad essi con un "fà l'omm!", che può essere tradotto con un italico "fai l'uomo!"
Anche il '''Truzzus baresens''' ama prendere a pugni altri suoi simili, soprattutto se spalleggiato dalla "crew". Per favoreggiare la lite è solito pronunciare una di queste frasi :
* "c'ha tin da chiam'nde?" (cosa hai da guardare?)
* "uè, u'ggiò, a'c'sì mannat a fan'gul?" (ehi, ragazzo, a chi hai mandato a quel paese?)
* "uè, mam't fasc'!" (come va oggi?)
* "mam't fasc' na casch d'bbcchin!" (come va oggi e tua madre fa 24 rapporti orali)
* "figg'd 'na mamm e cin'd attand" (figlio di una [[mamma]] e 100 padri)
Dopodichè passa all'azione ma solo se in un rapporto 5 a 1. In caso questo rapporto non venga rispettato, di solito ci si urla contro e ci si insulta (anche con frasi sconnesse come "vado a prendere il ferro") finché qualcuno estraneo alla lotta per il territorio non divida i contendenti.

== Truzzus buddacius / Zauddo ==
:''Habitat naturale: [[Messina]] e dintorni, [[Monti Peloritani]].''
[[File:Siciliani.jpg|280px|right|thumb|Gruppo di Zalli che gioca a bocce, il loro passatempo preferito.]]
Sottospecie autoctona dell'''homo inutilis''. Il '''truzzus buddacius''', volgarmente detto Zallo o Zaùrdo dagli abitanti del luogo non appertenti alla categoria, è prevalentemente inquadrato nella zona che si estende alle pendici dei Monti Peloritani. Come tutti gli altri [[truzzi]] veste in modo esageratamente squallido con accostamenti alla [[cazzo di cane]] nonché pettinature al limite della decenza e cappelli della [[minchia]] messi in modo sempre più assurdo, ma la principale caratteristica è il continuo intercalare "bella zio" (se proveniente dal Liceo Archimede) o "minkia kompare" (se proveniente dal Liceo G. Seguenza).

È un tipo di [[truzzo]] che possiamo definire "trasversale". Esso infatti, da un occhio poco esperto, può essere confuso con lo '''snobbino''' (leggasi anche [[fighetto]]) poiché a differenza di altri truzzi, esprime concetti di senso compiuto (sempre accompagnati dalle immancabili espressioni "bella zio" e "minkia kompare") e inoltre ha un, seppur minimo, bagaglio culturale<ref>Questo è l'aspetto che più sbalordisce gli studiosi .</ref>. Questo progredire del truzzus buddacius è però completamente vanificato dalla pochezza degli argomenti che affronta:
* Il numero di [[canna|cannoni]] fatti la sera prima.
* Tutta la [[house]] elettronica che ascolta.
* Le interminabili partite a [[PES]] giocate la notte prima a casa del capobranco.
* Altre cazzate del genere.

Il rituale di accoppiamento è sconosciuto, ma si presume che gli esemplari di (presunto) sesso opposto, entrino in contatto, su [[MSN]] e dopo innumerevoli cazzate (del genere "Ti aMoRo Trpp") si incontrino nella zona preferita del t. buddacius: accanto al municipio, di fronte al Quick.
[[File:Campanile_chiesa.JPG|250px|right|thumb|Punto di ritrovo degli zalli: ''inquietante''... ]]
In questo fazzoletto di asfalto essi svolgono le loro principali attività:
* Parlare di stronzate.
* Esprimersi attraverso espressioni incomprensibili ai molti.
* Giocare a calcio in mezzo alla strada (fino a quando, si spera, i [[vigili urbani]] di servizio al municipio non li arresteranno per averli trovati all'interno del cortile mentre cercavano di recuperare il pallone).

Il t. buddacius, a differenza degli altri [[truzzi]], non si riconosce in questa categoria, ed è per questo che denigra tutti gli altri truzzi e sopratutto evita di entrare in contatto con la sottospecie di truzzo più pericolosa presente a [[Messina]]: lo ''zauddo'' (o ''zallo'', ''Homo Inutilis Buddacius Ignorantus'')

I numerosi punti di contatto con gli altri [[truzzi]] (parlata alla cazzo, abbigliamento assurdo a detta loro "fèscion", non che la [[musica]] "haus") permettono comunque un agevole accostamento alla specie truzza a cui appartiene.

Accanto alla semimerda del T.Buddacius, come già detto, si trova la sua naturale involuzione: lo Zauddo (o Zallo). Costui, conosciuto con il nome scientifico di "Homo Inutilis Buddacius Ignorantus" è la versione estremizzata in peggio del T. Buddacius.
Si sposta in branchi (data la scarsa dotazione di neuroni individuale, fa gruppo come un banco di sardine, o nello specifico caso [[Messina|messinese]] come un banco di maiatica) ed è riconoscibile dai ridicoli tagli di capelli modello "[[scopino del cesso]]" spesso accompagnate da ridicole meches bionde che lo fanno sembrare come un [[coglione]] a cui uno stormo di piccioni ha appena cagato in testa.
Per questa loro caratteristica, sono anche detti "teste munnate".
Utilizza la [[Smart]] o la [[Lancia Y]] come mezzo di locomozione (ciò è dettato dal fatto che non ne capisce un [[cazzo]] di auto) che puntualmente tamarrizza con megaimpianti stereo da far impallidire le discoteche della [[costa]] ionico-messinese.
Caratterizzato da una spiccatissima [[ignoranza]] (gli esemplari più istruiti hanno la licenza media) e da una totale ignoranza nell'uso dell'italico idioma, passa il suo tempo rompendo i coglioni a chi lavora, salvo poi finire a lavorare dietro uno dei banchi del mercato rionale, segno che la sua [[vita]] sarà segnata per sempre da questa sua pochezza nella scala gerarchica e sociale della comunità peloritana.
Gli esemplari più giovani infestano le piazze cittadine, facendo di tutto per provocare risse o comunque rompere i coglioni.
Seguono esempi dell'approccio dello Zauddo verso l'ignaro malcapitato oggetto delle sue attenzioni:
* ''Ou, chi hai chi vaddi?''
* ''C'è questioni?''
* ''Mi dissiru chi ci miscasti a me cumpari''
* Etc etc
Questi assurdi pretesti sono l'elemento scatenante della furia distruttiva dello Zauddo, che possono essere comunque facilmente placati dall'arrivo di adulti in caso di "sciarre" tra giovani [[truzzi]], o dall'intervento del predatore naturale dello zauddo: il poliziotto (a quistura).
Nell'ordine predatorio, al poliziotto segue il [[metallaro]] che, essendo però localizzato solo davanti piazza municipio, assicura comunque la sterilizzazione nella zona.


== Lo Zaurdo in Spiaggia ==

Or bene, dopo aver appurato che lo zaurdo in quanto animale sociale, si muove in branco, in una sorta di "sharing del neurone" a causa della minima capacità cerebrale di cui gode il singolo individuo zallo (infatti assumono formazioni a "banco di maiatica"), passiamo ora ad osservare come il suddetto gruppo sociale, si muove e si interfaccia con la normale popolazione messinese, in uno dei più tipici luoghi estivi del mondo peloritano: La Spiaggia.

Individuazione:
è facile per il messinese medio individuare le sacche di zallume, che come la schiumazza delle fogne al pomeriggio, intacca i nostri lidi: in generale basta seguire le bestemmie, le note dell'ultimo CD di gianni celeste e triangolare il tutto con quella Lancia Y/Smart con scritto "match music" sul lunotto che avete trovato nel parcheggio sulla via consolare pompea.
se il parcheggio non è a portata d'occhio, poco male, li vedrete comunque accampati come ROM in un campo nomadi.
se il nugolo di zalli, è formato da un allegra famigliola di 7 generazioni, si aggiungerà anche l'odore della caponata di melanzane e peperoni ( "na cosa frisca e leggera pi iunnati estivi" ) e il tonante rombo dei rutti da birra "patruni e sutta" consumata in industriali quantità da tutti, infanti sotto i 6 mesi compresi.

Comportamento:
a seconda dell'età dell'esemplare di Homo Inutilis Buddacius, assisteremo alle più variegate specie comportamentali.
0-12 anni:
li riconoscete dagli altri bambini perchè:
-sono cosi abbronzati che sembrano siano sbarcati da un motopeschereccio libanese, quelli di sesso maschile sono rasati a zero o hanno il classico ciuffo "a banana", sono muniti di orecchino palesemente "FAUSO" all'orecchio, come il resto della linea maschile della famiglia, forse già bestemmiano, o comunque hanno un linguaggio da far concorrenza al sgt.Hartmann.
le bambine invece sono già truccate come puttanoni slavi e alcune principiano verso una spiccata obesità
in linea di massima scassano i coglioni in modo blando al prossimo, un po' come tutti i piccoli scalmanati ma con l'aggiunta di un intenso uso del dialetto.
a volte se si fa notare cotal disturbo ai genitori, gli stessi per ovviare al disturbo arrecato dalla loro progenie, gli scaricano una "moffa a 'ntrasiri e nesciri".

13/26 anni
in questa fascia d'età lo zaurdo esprime tutto il suo essere animale, oltre che scassatore di minchia. sia che abbia 15 anni o che ne abbia 25 romperà il cazzo alla stessa maniera. lo vedrete camminare sulla spiaggia indossando occhiali griffati a mosca palesemente falsi, magari appena rubati al vù cumprà di zona, costumi che vanno da una replica del sundek presa al mercato, al costume inguinale per lo zaudo palestrato. acconciatura waterproof. collana d'oro con gesù cristo di 8 kg , all'occorrenza da usare come arma da offesa o per legarci l'SH. orrendi tatuaggi sul corpo.
colorito marrone merda aranciato, a causa delle lampade fatte in palestra e all'uso di creme abbrozanti di importazione cinese e probabilmente cancerogene. se single vagheranno sulla battigia, puntando e fissando ogni essere femminile che capiti a tiro, emettendo suoni che vanno dal semplice fischio, all'emissione di suoni mai sentiti prima, o di gentilissimi complimenti come "minchia chi bellu culu" ed il sempreverde "senti bella ci possiiamo canoscere?"
Importuneranno anche le eventuali donne impegnate ed in compagnia del fidanzato nerd (riconoscibile dal colorito bianco latte, causa sessione di esame estiva) .
Gli esemplari femminili, sono divisibili in due grandi sottogruppi: quelle che nonostante siano afflitte da evidente obesità si mettono dei costumi che le fanno sembrare delle mortadelle; ed il più piccolo sottogruppo di strafighe della madonna, esperte di fellatio già dall'età prepuberale, che secondo studi scientifici, hanno preso già più schizzi di uno scoglio e più uccelli di Eva Henger.
Entrambi i gruppi sono accomunati da trucco alla Kiss, colorazioni dei capelli dal biondo platino in tutte le gradazioni, all'arancione ramato metallizzato, uso di smalti e rossetti dai colori improponibili, linguaggio scurrile e blasfemo da far sembrare gente come Santilo Limonata, un lord inglese del 700.

dai 26 anni in poi
presentano comportamenti altamente grezzi , ma in fin dei conti non molto fastidiosi verso gli altri bagnanti, dato che al 90% sono impegnati a badare alla prole, o a giocare a briscola accompagnati da un turbine di bestemmie e casse di birra.

== Truzzo cagliaritano ==

:''Habitat naturale: [[Cagliari]],Quartu Sant'Elena, Selargius e tutte le bidde del Campidano. ''
[[File:Sardine.jpg|250px|left|thumb|Truzzi ''[[sardina|sardi]]'' accuratamente confezionati.]]
Peculiarità di questo uomo-[[truzzo]] sono sicuramente l'abbronzatura tendente al viola, gli occhiali da sole D&G enormi e scadenti, il coraggio d'aver visto tutti i film [[Boldi]]-[[De Sica]] e il tipico linguaggio denominato slang-sardesco. Lo slang-sardesco è completamente diverso dal sardo, la "c" sarda è molto lieve e simile alla "g" italiana, quindi quando parlano pronunciano "g" al posto di "c" e invece di "sesi calloni" (sei un coglione) dicono "sesi galloni" (sei galloni, si pensa). Oppure parlano semplicemente il sardo unendolo all'[[italiano]] "là ghè ti scoppio eh?" (guarda che ti scoppio). Solitamente racconta di aver partecipato a numerose risse e scazzottate in giro per la [[città]], di aver picchiato qualcuno con una spranga di ferro e di essersi ubriacato di mirto. Nei suoi discorsi racconta anche le storie con miliardi di [[ragazza|ragazze]] supergnocche e di essersele fatte tutte.
Le truzze di questa specie non sono da confondere con le "grezze" (truzze paesane), che affermano sempre di esser state chiamate egua, [[troia]], zingara o bagassa.

== Truzzus casertanus ==
[[File:Gigi_D'Alessio_in_concerto.jpeg|280px|right|thumb|A giudicare dal suo repartorio, [[Gigi d'Alessio|lui]] è stato un [[truzzo]] casertano.]]
:''Habitat naturale: [[Caserta]].''
Il '''Truzzus Casertanus''' è uno dei tipi di [[truzzo]] ritenuti dagli studiosi alquanto particolari. Camminano sempre in branchi, mentre uno di loro, con il [[cellulare]] al massimo volume fa ascoltare agli altri individui odiosissime canzoni napoletane o le ultime demenziali musichette [[house]]. L'inno dei [[truzzi]] casertani può essere considerato "Rock this Party" di [[Bob Sinclair]] (invito mai seguito per altro), anche se non vengono disdegnate canzoni come "Elegibò","Magic Destination" e soprattutto, quella che i truzzi casertani cantano nei momenti di [[gioia]]: "Put your hands up for Detroit", generalmente accompagnata da un balletto [[idiota]] che simula un [[sesso orale|rapporto orale]]. Il truzzo esce per il proprio paese, spesso con il [[motorino]], o con la [[macchina]] (di questo parleremo più avanti), gira per le vie finché non incontra [[qualcuno]], ci parla dieci minuti, poi prende il motorino e continua il ciclo.
[[File:Caserta-rifiuti.jpg|270px|left|thumb|''Oddio, quanti [[truzzi]] casertani!'' ]]
I [[truzzi]] senza motorino (infatti per il truzzo casertano la [[simbiosi]] con questo dispositivo non è indispensabile) di solito stanno nei [[bar]] a bere e a ballare house, per poi uscire e andare a giocare a [[calcetto]]. L'abbigliamento tipico dei '''Truzzi Casertani''' consiste principalmente in [[pantaloni]] a vita bassissima (quasi sempre al di sotto delle [[mutande]] rigorosamente firmate) e in orribili felpe chiuse munite di cappuccio e decorate generalmente con tinte [[viola]], [[oro]] o arancione, alle quali però viene alternata una camicia nelle occasioni più importanti. Nel comportamento di questo tipo di truzzo è da segnalare anche una morbosa attenzione ai capelli, infatti se volete far arrabbiare un esemplare di questa specie basterà anche solo sfiorargli quella capigliatura (molto spesso una specie di [[cresta]]) che essi portano con tanta vanteria. I truzzi casertani inoltre sono soliti portare alle dita degli anelli metallici, di cui tuttora non si è capita l'utilità.

Il loro atteggiamento per le strade è sempre lo stesso: faccia da mongoloide padrone della [[strada]], braccia ritte a formare una specie di "arco" (che poi quando tornano a casa hanno dei crampi tremendi) e piedi che striscino per terra. Verso i 15/16 anni i [[truzzi]] cercano di fare [[amicizia]] con truzzi più grandi che hanno la [[macchina]], cosicché possano andare negli altri vicini paesi a conoscere altri truzzi e truzze. Per motivi tuttora non noti le due principali città della provincia di [[Caserta]] (l'omonima e Capua) vengono evitate dai truzzi, e solo alcuni di loro frequentano le zone più malfamate delle sopracitate città. Il più vasto agglomerato urbano dove i truzzi si aggirano ancora indisturbati è situato nell'agro aversano, dove le comunità di [[rocker]] e [[metallari]] sono ancora poco numerose.<br>
Questa specie è inoltre dotata di primordiali capacità di comunicazione verbale: il loro [[dizionario]] è formato da circa 10 parole, che, permutate opportunamente e con l'ausilio di grugniti e suoni gutturali, consentono a gli individui più evoluti di comunicare con i propri simili. Un gruppo di ricercatori giapponesi è riuscito a catalogare alcuni di questi termini e a dare a quest'ultimi un'intuitiva traduzione:<br>
'''Socio o Socc' ''' : appellativo maschile, utilizzato come richiamo.<br>
'''Base''': significato controverso. Può mostrare assenso o consenso o può semplicemente non significare nulla.<br>
'''Lollo''': ind. presente di lollare. Significato sconosciuto

== Truzzo catanese\mammoriano ==
:''Habitat naturale: [[Catania]].''
[[File:Copricapo_a_forma_di_escrementi.jpg|260px|right|thumb|Rappresentazione più o meno veritiera di un berretto da [[truzzo]] mammoriano.]]
Il [[truzzo]] catanese\mammoriano (conosciuto anche come ''"zzauddo"'') è uno dei più pericolosi, e non si definisce tale se non frequenta [[paninari]], non mangia carne di cavallo e ha il berretto fisso in testa. Il 99% porta berretti appoggiati sulla punta della [[testa]], forse per far credere di averla più grande grazie al loro superiore [[cervello]]. L'origine del nome è dovuta alla frase di rito ''M'ammoriri me'o ma' '' che tradotto significa "deve morire mia madre", in sostituzione del ''cioè'' tipico invece dei '''Monfiani''', gli [[emo]] etnei. Tale locuzione fa capire quanto questi esseri siano particolarmente affezionati alla propria [[famiglia]], tanto da desiderare spesso la [[morte]] della propria madre.

Le loro abitudini sono cercare litigi per dare manate, note anche come ''coppa'', senza motivo insultare la gente senza vestiti firmati, o semplicemente coi capelli lunghi, oppure ''iri a fimmini'' lungo il breve tratto della Via Etnea che va dalla Piazza del Duomo alla [[Villa Bellini]] (quartier generale [[truzzo]]).

Il rito di accoppiamento del Truzzo Mammoriano consiste nell'attaccare la truzza in branco con versi tipo "IIIIIH", "TTTRRRR","A kki è tuma?!", "Malapocca" o fischi vari; in genere la femmina scappa. Nel caso contrario, significa che il [[cervello]] non esiste quindi è mammoriana e probabilmente ci starà. Sempre più spesso però accade che siano le truzze a cercarsi il maschio con atteggiamento e abbigliamento provocanti e qualche chilo di [[stucco]] sulle guance.
Costante di questa specie è il muoversi in branco, difatti è estremamente difficile scorgere un [[truzzo]] solitario.
I mammoriani ascoltano principalmente [[musica neomelodica]] e [[musica house]]. Gli artisti<ref>Eufemismo</ref> che riscuotono più successo tra di loro sono [[Gigi D'Alessio]], [[Gianni Vezzosi]], [[Tony Colombo]] e [[Gianni Celeste]]).

I litigi senza motivo avvengono mediante la seguente procedura:
* '''Fase 1:''' Cercano qualcuno che si fa gli affari suoi.
* '''Fase 2:''' Aspettano il momento giusto camminando a cerchio attorno all'obiettivo (raramente più di 3 o 4 persone).
* '''Fase 3:''' Approfittano di una [[scusa]] qualunque (solitamente un inesistente [[problema]] che hai avuto con qualche loro amico oppure perché li hai guardati per troppo tempo).
* '''Fase 4:''' Vengono pronunciate le frasi rituali del tipo: " ''Mbare tu u sai cu su i cristiani''", "''au, ma cchi spacchiu voi?''", "''c'è pobblema?''", "''viri ca ti spaccu i conna''", "''Ti tagghi'a facci a ferr'i cavaddu''" ecc.
* '''Fase 5:''' iniziano con le spinte e gli schiaffetti provocatori, cercando una qualche reazione.
[[File:Alieno autopsia.jpg|right|thumb|260px|Dei ricercatori esaminano la conformazione cranica del [[truzzo]] in questione: non troveranno niente. ]]
In una situazione del genere:
* Se i mammoriani sono di più di voi dite: "staju tunnannu" vi allontanate e chiamate rinforzi.
* Se i mammoriani sono meno di voi e attaccano briga state attenti: vuol dire che hanno il [[culo]] parato da qualcuno di più serio.
O più semplicemente evitate di girare la [[sera]] in luoghi troppo isolati (a meno che ci siano adulti, che per loro sono efficaci repellenti).

'''Qui di seguito riporteremo delle frasi topiche,cosiddette da "scerra" catanese'''.

-Cchi spacchiu talii?

-Auuu a tu u sai cu su i cristiani?

-Mammori mao maaa! (mi dovesse morire mia madre. Da qui trae derivazione il termine "mammoriano")

-Ti fazzu nculu a cappedd'i parrinu!

-Ti tagghiu a facci a fantasia\a ferr'i cavaddu

-Ti rapu nautru surrisu cu na cutiddata

-T'ammaccu i conna

-Ti pigghiu a pirati ndo culu.

-T'azziccu ru scappi ndo culu.

-Ti pigghiu p'arikki e ti isu a usu coppa campioni!

'''Qui di seguito invece, potrete trovare alcune delle espressioni idiomatiche del mammoriano.'''

-Mbare! Chi mi cunti?

-Mbare iemu a spurugghiare quacchie cossa..

-Ni nni emu ndi Gionataha<ref>Leggasi ''Jonathan'', ma all'anagrafe scritto proprio ''Gionatah''. Spesso si trovano altri nomi come ''Maicol'' o ''Meri'' in ambienti mammoriani</ref>?

-Ni nni emu a taliari pacchiu?

-Mi cafuddai mpaninu cca canni i cavaddu.

-Minchia mbare chi mala pocca! A sta virennu a chidda?

-C'anfilassi\T'anfilassi

-Ni nni emu nda na vanedda ca t'azziccu

-Nni nni emu o' cimina?

-Mbare c'è un mio amigo che ogganizza serate o Mantega, e ni fa trasiri senza pavari. Mmostruuu

-A cchi è tuma?!?

-Mbare aumuninni ca c'è pilu!


ATTENZIONE!
In presenza di '''Mammoriani''' nei paraggi evitate di:

#Gettare un mozzicone di [[sigaretta]] per [[terra]].
#Perdere le [[scarpe]] (potrebbero avvicinarsi con la loro camminata da vibratore di gomma oscillante, e accusarti di aver perso le scarpe nel loro territorio).
#Ridere.
[[File:Carcerato.jpg|left|250px|left|thumb|L'unico completo che gli si addice veramente. ]]
Queste sono solo tre delle cose da non fare in presenza di Mammoriani.

I Mammoriani,come precedentemente citato, portano il berretto [[Gucci]] poggiato sulla [[testa]] (non si conosce ancora il motivo preciso per cui lo facciano, ma recenti studi hanno ipotizzato che viene fatto per evidenziare la grandezza del loro [[cervello]]), la cintura D&G,anche se la maggior parte dei Mammoriani la comprano al Corso [[Sicilia]] dai vari "marocchini", d'estate la canottiera per mettere in evidenza la loro muscolatura.
I capelli sono fondamentali. La maggior parte li porta con la frangetta che può coprire tutta la fronte o solo una parte, mentre nella parte superiore della [[testa]], ci sono delle vere e proprie spine di istrice, che hanno la funzione di proteggere il loro delicatissimo [[cervello]] da eventuali attacchi aerei.
Le scarpe più comuni che indossano sono Gucci (taroccate), [[Nike]] Shox, Nike Silver, Paciotti (taroccate pure queste).
Altri particolari possono essere trovati nelle loro belle facce, sempre incazzate e pronte a localizzare un povero fighettino che ha la sola colpa di "avere i [[soldi]]". Immancabile per esempio l'orecchino al lobo sinistro, o il sopracciglio tagliato con il rasoio o con Microtouch Magic, si pensa per emulare una cicatrice.

Inoltre camminano sempre con passo più veloce degli altri, per dimostrare in qualche modo la loro superiorità, e se dovessi camminare come loro sei fottuto.

...Dimenticavamo! Il [[Fronte Combattente Siculo]] è composto per il 99,9[[%]] da Mammoriani, per lo 0,01[[%]] da residenti a [[Catania]], ma per la totalità da emeriti [[imbecille|imbecilli]] patentati<ref>Purtroppo quanto scritto in precedenza è totalmente reale. Tranne forse il nome: se provate a dare del ''[[truzzo]]'' a un ''mammoriano'' aspettatevi una coltellata nello stomaco. E non è una battuta.</ref>.

== Truzzo cosentino ==
{{Vedi anche|Truzzo cosentino}}
:''Habitat naturale: [[Cosenza]].''
Appartenente alla grande comunità truzza calabrese, se ne distingue per una fortissima aggressività, proporzionale alla sua deficienza cognitiva e mentale. Nella località cosentina viene anche denominato come "zimmaru".

== Truzzo dell'Alta Marca ==
[[File:Abbigliamento cuozzo1.jpg|250px|right|thumb|Abbigliamento di un [[truzzo]] di [[Gucci|Alta Marca]]]]
:''Habitat naturale: [[Marche]] del nord.''
Tipologia di [[truzzo]] diffuso soprattutto nelle Marche del Nord, i cui esemplari migrano da città come [[Pesaro]] (notoriamente sprovviste di discoteche e simili luoghi sacrificati ai loro turpi divertimenti) verso la ben più ospitale [[Emilia Romagna]], ricca invece di questo tipo di attrazioni. Il truzzo dell'Alta Marca non disdegna però un giro in centro a Pesaro, soprattutto in Via Branca, la via principale della [[città]]. Il tipico saluto di questa specie è per la verità un po' difficile da sintetizzare per iscritto: la mano stretta a pugno protesa in avanti con tutte le dita ad [[eccezione]] del pollice che eseguono un leggero scatto verso l'interno, sincronico con il tipico schiocco della lingua unito a un piccolo movimento della testa verso l'alto.

Ultimo dato rilevante, è il riscontro, almeno nell'area del pesarese, di una migrazione di questi esseri dalla Baia Flaminia (in inverno), concentrato di pub e locali con [[musica]] messa da [[DJ]] ultraquarantenni, a viale Trieste (in estate) ovvero un lungo viale sul mare che permette al [[truzzo]] dell'Alta Marca di pavoneggiarsi ed eseguire il suo saluto.

== Truzzo di Luna e Sole ==
:''Habitat naturale: [[Sassari]].''

Il [[truzzo]] di [[Luna]] e [[Sole]] è una razza molto particolare. Essendo abitante di Luna e Sole "quartiere migliore di Sassari" si crede il più figo del [[mondo]]. Veste rigorosamente di marca scarpe minimo al costo di 100 euro. Dotati alla nascita di un [[radar]] in grado di identificare il mondezzino di latte dolce, lo snobbano senza alcuna [[pietà]]. Inoltre sono dotati anche di un radar che permette di identificare le cose taroccate. Dopo aver preso in giro a [[morte]] il soggetto che possiede tali oggetti si sentono molto realizzati e possono continuare la loro vita da truzzo. Chiamati normalmente "borghesini" o "snobbini" tale razza è un incrocio tra un [[emo]] e un milanese. Tendono a portare pantaloni molto stretti con elastici che li stringono ancora di più fino alle ginocchia e scarpe converse All-Star oppure Pacciotti, [[Prada]] o [[Hogan]], i capelli rigorosamente con il ciuffo [[emo]] che copre tutta la faccia e in più il piercing a un lato della bocca. Usano espressioni come "bellaaaaaaaaaaa" oppure "troppo serio" ma anche "seccccccanteeeeeee" ancora non decifrati dalla popolazione umana.

== Truzzus Frusinatis ==
:''Habitat naturale: [[Frosinone]], ma non solo...''
[[File:Truzzi_si_diventa....jpg|260px|thumb|right|Gianni e Francesco da Frosinone hanno detto sì alla truzzagine: guardate come sono combinati. Un attimo di silenzio per i due...]]
Questa variante regionale di [[truzzo]] è un pericoloso ibrido tra un tamarro e un tascio. Se riesce a fare a meno di vestire firmato, non può assolutamente evitare di portare ai piedi 200 ''euri'' di scarpe ''luccicose'' e ''stylose''. Le sue maggiori aspirazioni sono: [[Fidanzamento truzzo|fidanzarsi]] (secondo le abitudini truzze) con la più [[figa]] del [[mondo]] (secondo i loro canoni), riuscire a bere la quantità vertiginosa di '''2 cl di birra''' senza sbandare, vincere il torneo inter-scolastico di scoregge (in mancanza di questo, [[Calcio truzzo|calcetto]] è una valida alternativa) e altre amenità. Sebbene la maggior parte di essi siano assolutamente innocui, ve n'è una temibile minoranza che si annida in una zona chiamata '''''del Casermone''''': segni di riconoscimento sono i capelli cortissimi ma perennemente gellati, jeans sulle ginocchia, uso improprio del dialetto ciociaro ed espressione da ebete che si crede ''ccccattivo''; vanno in giro in branchi di 40/50 individui, con un taglierino in tasca, inneggiando al duce (perché Frosinone è [[Fascismo|fascista]]!) ed emettendo strani versi animali non appena avvistano un gruppo di ''zecche'' (è eccessivo per loro lo sforzo di distinguere tra [[metallari]], [[punk]], [[rocker]], [[rapper]], [[jazzer]], ecc.), sperando di scatenare una rissa: naturalmente i secondi ignorano le provocazioni e tirano dritto, lasciando ai primi l'illusione di averli spaventati a morte.<br/>
Frasi tipiche:<br/>
·«Che cazzo vuò, eh, vuò fa a botte, eh, eh, eh, che vuò fa' a botte, eh [...]?»<br/>
·«Ma vuò pensa' alla [[Figa|fica]]?»<br/>
·«Basta co' 'ste [[Masturbazione|pippe]]: tu te devi fa' una bella scopata!»<br />

== Truzzo Folignate (Fulginiensis) ==
:''Habitat naturale: [[Foligno]]

Città umbra di circa 52000 abitanti, Foligno "vanta" un numero incredibile di esemplari [[truzzi]]. Dopo mesi di [[studio]] siamo riusciti ad avere un [[quadro]] completo del '''Truzzo Fulginiensis'''. Come ogni esemplare della specie che si rispetti, il suddetto individuo veste rigorosamente griffato. Si stima che un [[truzzo]] fulginiensis in stato avanzato possa indossare fino a 1000/1500 [[euro|€]] di roba. Ed è proprio per questo motivo che egli viene anche detto "Truzzo Ridiculus". I capi più in voga nella moda truzza folignate sono (nomi riportati come essi stessi li pronunciano): Jeans Dishquared € 500, [[mutande|Mutanne]] Dieggì € 50, Shcarpe Dishquared (quelle che sembrano da poliomelitico) € 300, Camicia de Frenky Morellu € 150, Cintura Dishquared con fibbia di diametro cm. 60 € 100, Giaccone de Moncler € 600, RayBan uniti € 120.
Molta gente afferma inoltre che la parte più scioccante sia la loro pettinatura, che può andare dai capelli dritti solo dietro con una frangetta accennata, sino a una mega frangetta che gli arriva alla bocca, rigorosamente piastrata (così che sembrino dei [[cane|cani]] di razza Yorkshire).
Il '''[[truzzo]] fulginiensis''' lo si può incontrare il [[sabato]] pomeriggio (l'inverno è la loro stagione prediletta) dalle 5.00 alle 7.30 pm presso via Cavour (detto da loro "Lu corsu"), intento ad ammirare le vetrine dei costosissimi negozi,a fumare, a bestemmiare, a imprecare, a lanciare colpi e altre malattie.
Il loro idioma è perlopiù incomprensibile alla razza umana. Studiosi della specie sono riusciti a comprendere le loro parole e frasi più comuni, tra le quali elenchiamo espressioni del tipo:
* ''Guarda quillu che non c'ha le shcarpe de Gucci quantu è tuntu!'' = Guarda quello che non indossa delle scarpe di [[Gucci]] come è ridicolo.
* ''Quant'è bbona quella fica'' = Quanto è graziosa quella [[ragazza]]
* ''Cioè, ragà, cioè, ma l'ete vistu lu vocalist dei diabolika, dio ca, ma quant'è tuntu, dio ca!'' = Gente, ma l'avete visto il vocalist dei diabolika? Come si mette in ridicolo di fronte la platea!
* ''Ragà seconno me il top del top è la cintura de dieggì!'' = Gente, nelle mie opinioni la migliore cintura è quella di D&G
Solitamente la fascia d'età che coinvolge il fenomeno [[truzzo]] si aggira dagli 11 ai 20 anni.
È consigliabile tenere una distanza adeguata, poiché si può rimanere sconvolti dai loro ragionamenti politici, quasi sempre estremisti, il più delle volte fascisti, addirittura nazisti.

== Truzzo genovese ==
{{Vedi anche|Truzzo genovese}}:
:''Habitat naturale: [[Genova]].''
Sottospecie di [[truzzo]] dai vestiti ambigui e attillatissimi.
Cervello ristretto co[]me i suoi simili, ma meno sviluppato in altezza.
adora vivere sulle piante di canapa e masticarne le foglie che gli provocano forti attacchi di diarrea psicosomatica.
si servono di frasi come: vai!spacca il [[mondo]]!
e la risposta che a una persona normale subito verrebbe in mente è: spacca il [[mondo]], spacca la terra,tutti giù per terra!! ma andatevelo a prendere in [[culo]]! Il [[truzzo]] genovese ha come habitat naturale preferito i quartieri di S.Eusebio, Molassana, Marassi, Struppa, Begato, CEP e altri posti dello stesso calibro in quanto predilige il clima fresco e continentale di quelle zone per mantenere il suo bellissimo e alla modissima [[merda|taglio di capelli]] al riparo dagli agenti atmosferici e dai [[metallari]].

== Truzzo longobardo ==
{{Vedi anche|Zarro}}
:''Habitat naturale: [[Padania]].''
[[File:Zarro_Festa.jpg|280px|right|thumb|Non c'è più religione... ]]
Il '''[[truzzo]] longobardo''' è una sottofamiglia della razza dei [[truzzi]], strettamente imparentata con le [[triglia|triglie]], come si evince dallo sguardo languido che spesso ti mette voglia di imbalsamarlo vivo nel suo stesso catarro per poi seppellirlo insieme alla sua inutile [[macchina]] griffata stile [[Fast and Furious]].

L'attività privilegiata dal [[truzzo]] longobardo è andare a fare il figo in città piene di suoi simili e di wakkone frigide come Legnano. Per bullarsi della propria figosità il truzzo usa principalmente due stratagemmi.

Il primo è camminare per le vie del centro e sperperando i propri risparmi comprando cose inutili che lo renderanno feshion. Ovviamente durante la camminata mantiene il suo sguardo da triglione e continua a ciondolare a destra e a sinistra, perché questa è considerata una camminata da vero duro, anche se dà l'impressione che il peso del suo scroto penzolante lo faccia sbandare di continuo (effetto [[Scroto]] Pendulantis(TM)). Durante le camminate il [[truzzo]] veste solitamente abiti da [[gay]] e si mette la [[cipria]]; stranamente a volte questi tipi di agghindamento riscuotono un certo successo nel gentil [[sesso]], soprattutto tra le minorenni arrapate e ansiose di darla via. Ma la maggior parte delle volte, grazie anche allo sguardo da triglia, il truzzo crede di fissare una [[ragazza]] ma in realtà ha gli occhi puntati su un buttafuori che lo mena di sana pianta.

Particolarmente chic sono considerati i famosissimi pantaloni ''strizzapalle'', molto in voga tra i [[truzzi]] perché mettono in risalto il [[pacco]], che spesso in realtà è un fagiolino, anche se è inspiegabile come facciano a camminare lasciando circa un centimetro cubo di spazio vitale al sopracitato pacco, che viene strizzato e oppresso dai pantaloni, causando spesso la necrosi dello [[scroto]].

L'altro stratagemma, usato dai quelli che si ritengono i più fichi in assoluto, è quello di recarsi nei grandi centri urbani a bordo della propria fiammante vettura, che è sempre lucida coma una [[sborra|sborrata]] di [[cammello]], in quanto il [[truzzo]] spende mediamente 300 [[euro]] a settimana per lavarla.

Pratica molto diffusa tra i [[truzzi]] motorizzati è quella di farsi le vasche, ovvero di fare circa 56 volte di fila il giro di un isolato della città sgasando a manetta e consumando così ingenti quantità di [[benzina]], ma è una spesa necessaria perché consente al truzzo di mettersi in mostra pompando a manetta la [[musica]], spesso del livello di canzoni dello [[Zecchino d'oro]] remixate da balordi tipo [[Fargetta]] o [[Bin Laden]], e causando l'implosione del proprio apparato uditivo.
[[File:Doublejet 2.jpg|left|280px|thumb|Farebbero questo ed altro... ]]
Segno di figosità assoluta è sgommare con la [[macchina]] di fronte a un gruppo di truzzette arrapate, che in genere rimangono ai bordi delle strade (ricordando in qualche modo le [[puttana|mignotte]]) spargendo i loro ormoni nella speranza che qualche bel maranzone con l'occhio trigliato le abbordi per portarle nelle strade attigue alla discarica di Cerro Maggiore per fare le cosacce.

Alcuni tra i maranza più allupati girano per la [[città]] nei momenti di maggiore confusione sventolando dal proprio finestrino una bigliettone gigante con su scritto a caratteri cubitali il proprio numero di [[telefono]]. Malgrado questa usanza sia piuttosto patetica sembra essere molto apprezzate nell'ambiente [[truzzo]].

Alcuni [[truzzi]] tra i più impavidi a volte di [[notte]] si lanciano in pericolose sfide in [[macchina]], facendo gareggiare vetture del livello della [[Fiat Punto|Punto]] o della [[volkswagen|Golf]], e raggiungendo le strepitose velocità di 80-90 all'ora in discesa. Spesso però l'occhio trigliato si blocca, e ciò è causa di numerosi incidenti, che però purtroppo quasi mai si rivelano fatali per il triglione.

== Truzzo magliese ==
:''Habitat naturale: [[Maglie (città)|Maglie]].''
[[File:Coppia di truzzi.jpg|right|thumb|140px|Ecco il tipico esempio di truzzo magliese con femmina addietro. Esso ha un furetto morto sulle spalle. Il furetto però è il minore dei problemi, visto che ha una vacca viva di fianco che si lecca.]]
[[File:Scarpe_fender.jpg|left|thumb|300px|Assistiamo con orrore alla dissacrazione di un marchio [[Fender]], miserabilmente dato in pasto a una massa di [[truzzi]] modaioli.]]

Questo genere di escremento rosa è reperibile solo in massa concentrata sulla villa dei pesci di [[Maglie]]. È decisamente più [[coglione]] dei normali [[truzzi]] d'appartamento, lo dimostra il suo modo di camminare, non avendo le capacità cerebrali per indossare una cinta (escluse quelle con enormi marchi "''D&G''" fatti di finto oro finto), questi muove le gambe come un'anatra, per evitare di mostrare le sue mutande rosa fèscion. Che alla fine mostra comunque, dato che i pantaloni scendono inevitabilmente al di sotto della vita.

La sottospecie di Truzzo magliese non può fare a meno di immortalarsi continuamente in migliaia di fotografie, convinto di essere fotogenico, quando è peggio di una puntura di vespa in un occhio. È da notare il modo in cui atteggiano la bocca, detto "u musu", posa simile a un [[bacio]] ma ancora più simile a un imminente rapporto orale.

I [[truzzi]] magliesi si possono ritrovare in massiccia quantità il sabato sera nella villa dei pesci di Maglie oppure allo stadio di Nardò a picchiarsi coi truzzi suoi pari, o come sempre a [[Bari]]. Sono soliti ritrovarsi anche alla discoteca "Living" di Maglie vicino alla CoperSalento a rimpinzarsi le narici di [[cocaina|coca]] e a limonare a tre mentre il noto [[DJ]] [[Carlo Agrosì]] emette muggiti e ululati dalla consolle. Amano il colore rosa e vanno in giro vestiti da [[Barbie]].

La sua attività preferita è [[chat]]tare e si ritrova coi suoi simili nella chat di "Fallasa.it" ovvero "''la + grande kommiuniti dl salento''" dove trattano argomenti di alto livello culturale come l'ultima puntata di The O.C. oppure il numero dei brufoli che si ritrovano sulla faccia.

È più che normale che in quella "kommiuniti" i [[truzzi]] comunichino con il loro linguaggio "speciale" che causando incomprensioni fa sempre insorgere liti di ogni tipo ''ks kzz st a dr ll m skuter e + bll figl d puttan'.

=== I [[truzzi]] magliesi e la distruzione del pianeta ===
Una teoria neo-[[positivismo|positivista]] conferma che l'[[Apocalisse]] sarà causata dallo scarso uso del [[cervello]] di questo particolare tipo di [[truzzo]]. L'imminente peso causato dalla concentrazione dei truzzi sulla Fontana dei Pesci causerà lo spostamento del [[mondo]] dalla sua attuale orbita dirigendolo sempre più vicino al [[Sole]].
[[File:Tempo-spazio.gif|thumb|300px|right|Lo schema mostra sia lo spostamento del pianeta che quello di un [[truzzo]] su un autoveicolo a una sola ruota con due casse da 15w che ascolta l'album di [[Madonna]].]]

Ai pochi [[truzzi]] a cui è stata rilevata tale scoperta sembra non importare, dichiarano di possedere occhiali talmente grandi da coprire fino al busto e una crema solare rosa che può anche essere usata come gel per capelli.

== Truzzo majettino/olbiese ==
{{Vedi anche|Truzzo majettino}}
:''Habitat naturale: [[Olbia]].''
Truzzo olbiese, olbiano, olbitens... insomma di Olbia. Facilmente riconoscibili per il loro fare altezzoso, puzzano di cozze e fumo della tirrenia. Si credono milanesi ma sono solo olbiesi, quindi terra terra! Hanno il più grande parco auto usate della sardegna, perché le devono rivenderle dopo un mese di barra perché non riescono a pagarla!.Odiano i tempiesi e i "shassharesi", il tipico olbiese non bada ad altro se non al capo firmato e alla pettinatura fashion, facendo dell'apparire e non dell'essere il loro grido di battaglia. Sono affascinati dalle bombe che ogni poco fanno scoppiare qua e là per il paese. Non parlano né sardo né gallurese, ma usano termini che solo loro hanno coniato per l'occasione.

== Truzzo marchigiano ==
{{Vedi anche|Truzzo marchigiano}}
:''Habitat naturale: area centrale adriatica dell'[[Italia]].''
Il [[truzzo]] marchigiano è diffuso nelle città principali delle [[Marche]] ma anche nelle piccole città, nei comuni e nei paesi.

== Truzz matarrais ==
{{Vedi anche|Truzz matarrais}}
:''Habitat naturale: [[Matera]].''
Questo tipo di [[truzzo]] (anche soprannominato ''fashion'') è sconosciuto ai più a causa della scarsa raggiungibilità della città di Matera, ''la Raccoon City dei truzzi''.

== Truzzo modenese o di Formigine ==
{{Vedi anche|Truzzo modenese}}
:''Habitat naturale: Provincia di [[Modena]].''
Questa è una specie che prolifera generalmente nei piccoli paesini sparsi per l'[[Italia]], tra cui Formigine in provincia di Modena. È estremamente ostile ad altre sottospecie quali il [[truzzo]] di Castelfranco o il temutissimo truzzo di montagna.

== Truzzus monzesis ==
:''Habitat naturale: [[Monza]].''
[[File:Cosentino.gif|270px|right|thumb|Ecco come si presenta un [[truzzo]] superati i 18 anni.]]
Il [[truzzo]] monzese sta prendendo purtroppo il sopravvento nella città. Questo esemplare, oltre alle altre caratteristiche truzze standard, ha una particolare predisposizione a picchiare [[bambini]] più piccoli di loro o totalmente indifesi. Il loro passatempo preferito è quello di andare in giro a [[fancazzismo|cazzeggiare]] tutto il giorno, fumando dieci pacchetti di [[sigarette]], camminando come un cerebroleso, e mostrando il suo fondoschiena protetto da fantastiche mutande color rosa shocking.

La curiosità è l'abnorme quantità di femmine truzze, tutte facilmente riconoscibili:
* faccia coperta da venti strati di fondotinta, che comunque non si vedono data l'enorme ampiezza degli occhiali da sole;
* vestiti ridicoli, con abbinamenti ancora più orrendi, come pantaloni neri attillatissimi, magliettina fucsia scollata e che mostra i pluri-rotoli di ciccia strabordante;
* bizzarre collane di perle finte grandi quanto loro;
* deliziosi fiocchetti [[rosa]] sui capelli;
* borsette di ogni genere e tipo, completamente inutili, data la microscopica ampiezza.

Molto frequenti sono anche i litigi fra truzze, dove ognuna accusa l'altra di essere [[troia]], senza capire che sono tutte esattamente uguali.

Un'altra usanza molto in voga è diventare [[truzzo]] all'età di circa sei anni: [[bambini]] del tutto identici, incapaci ancora di parlare (e visto il loro futuro probabilmente non ci riusciranno mai), tutti che giocano in qualche società calcistica, e tutti, ma proprio tutti, che fanno gli spacconi. Sono infatti molto bravi a insultare ogni [[Metallaro|persona]], che non sia considerata accettabile. Il rito dell'accoppiamento è iniziato del maschio, che usa un qualsiasi pretesto per tirarsela davanti al gentil [[sesso]]. Quando queste sono arrapate, il maschio se la fa per bene e poi la molla cercandone un'altra.

Come gli altri esemplari della sottospecie sono presenti a migliaia, e hanno un'insolita capacità di romperti i [[coglioni]] soltanto con la loro vista. Sono soliti essere di [[destra]], dal gentil sesso che approva esplicitamente lo [[Berlusconi|psiconano]], ai (presunti) maschi, che militano più che altro in [[Forza Nuova]]. I [[truzzi]] di solito si salutano con il braccio destro alzato, e sono soliti parlare di argomenti utili alla comunità, per esempio la lunghezza del [[rutto]] fatto a pranzo, la puzza della [[scoreggia]] appena liberata, quante troie s'è fatto il giorno prima ecc.

== Truzzus partenopeum ==
{{Vedi anche|Cuozzo}}
:''Habitat naturale: [[Napoli]].''
[[File:Scritta_in_napoletano.jpeg|283px|left|]]
Questa specie di [[truzzo]], conosciuta anche con il nume di ''cuozzi'', vive e prolifera all'interno della popolazione terronica napoletana. Anzi, per essere precisi sono i napoletani a vivere tra i truzzi in quanto i ''cuozzi'' rappresentano il [[millemila]]+1% della popolazione partenopea. IL cuozzo sceglie come ecosistema dove stabilirsi le montagne di immondizia che per tale motivo vengono considerate dal [[WWF]] come parchi naturali dal 1993. Durante la stagione degli amori si sposta nelle discoteche della città per poi accoppiarsi nelle "curve" dello stadio S.Paolo.
I musicisti più apprezzati dai [[truzzi]] sono, in questo caso, i cosidetti "cantanti" neomelodici del tipo Alessio,Raffaello,Miraggio ecc...


== Truzzus novesis ==
:''Habitat naturale: [[Novi Ligure]].''
Truzzo particolare sotto due punti di vista: il primo è che in questa città il [[truzzo]] ha solo due fasi di sviluppo (ricordiamo che la norma è di quattro fasi, vedi la voce "[[evoluzione del truzzo]]") per la precisione la seconda e la terza. il buono di questo è che non ci sono [[bambini]] (il che può essere un male per i [[comunisti]], costretti a cibarsi d'altro, e di [[Chuck Norris]], costretto a non mangiare comunisti) e non ci sono truzzi di quarto livello.

Purtroppo la loro somiglianza a un motore due tempi li costringe a pensare in grande (cosa mai successa) e a utilizzare come mezzo di trasporto una [[macchina]]. Non tutti ne fanno uso, però il 90% della popolazione truzza sì. Disgraziatamente la percentuale di gente normale si riduce a un numero basso (notare il termine coniato da lui in persona). Tornando al [[truzzo]], anche il Novesis non ha particolari versi, è tutto sommato una delle specie più calme in assoluto. Ciò non vuol dire che debba però continuare a esistere.

== Truzzus piemuntes ==
[[File:Maglietta_Giorgio_Armare.jpg|270px|right|thumb|Maglietta tipo di [[truzzo]] piemontese con scritta tarocca in bella vista. ]]
:''Habitat naturale: originario di [[Torino]], poi diffusosi in tutta la regione [[Piemonte]].''
Questa razza di [[truzzo]] si è sviluppata al tempo del [[Sacro Romano Impero]] nei pressi di [[Torino]] e lentamente negli anni si è diffuso in tutta la regione, solo da poco si sono avventurati nel Piemonte più orientale.

I [[truzzi]] piemontesi derivano tutti da popolazioni del sud impiantate nel nord per "lavorare". Nel vestire non si differenziano dalle altre regioni, prediligono ''"Dolce e Garbata"'', ''"Armadi"'' o ''"Phony"'', e il loro guardaroba copre tutta la gamma di rosa e fucsia. Negli ultimi periodi si sta diffondendo la moda delle righe e delle stelle, naturalmente indossate insieme e anche i colori fluo sono ampiamente apprezzati. Ciò gioca a favore dei cacciatori di truzzi che possono così mirarli da lunga distanza e raggiungere più velocemente la quota di pulizia giornaliera. Il giorno migliore per la caccia è il [[sabato]] in centro a Torino, quando i truzzus limitrofis e perifericis si recano nella grande metropoli per il grande esodo del sabato pomeriggio che ha come fine ultimo il vagare per la città ostentando gli abiti sopra citati.

Mago nell'arte dell'imbucarsi è in tutte le feste più "in ([[culo]])", mettersi i tipici occhiali da [[piscina]] e attaccare bottone con la prima ragazza che incontra, che sia bella o brutta non gli interessa.

Non c'è da essere indulgenti affatto per quanto riguarda gli esemplari femminili. Si vestono uguali identiche al maschio [[truzzo]], infatti visti da dietro non si capisce il loro [[sesso]], da davanti l'unica differenza è che l'individuo di sesso femminile ha le tette.

Sanno essere pericolosi, si dice che [[Saddam]] avesse tra le sue [[armi di distruzione di massa]] alcuni esemplari di truzzus piemuntes.

== Truzzo potentino ==
:''Habitat naturale: [[Potenza]].''
:''Habitat naturale: [[Potenza]].''
[[File:Targa_di_una_moto_araba.jpg|270px|left|thumb|Un piccolo accorgimento per fregare la polizia quando si è in tre sul motorino e si fanno le impennate sui marciapiedi. ]]
[[File:Targa_di_una_moto_araba.jpg|270px|left|thumb|Un piccolo accorgimento per fregare la polizia quando si è in tre sul motorino e si fanno le impennate sui marciapiedi.]]
In questo buco sono molto, anzi troppo, presenti i [[truzzi]] o anche "cusci" infatti sono numerosissimi i branchi di queste sottospecie umane che popolano i nostri quartieri. Come in tutte le altre parti della [[terra]] il truzzo sente il bisogno di pavoneggiarsi e di fare risse circa ogni tre secondi della loro inutile [[vita]].


Come in tutte le altre parti della [[terra]] il truzzo sente il bisogno di pavoneggiarsi e di fare risse circa ogni tre secondi. Questo avviene in dei veri e propri ''borghi del truzzo'' dove si riversano tutte le ragazzine arrapate e vogliose di [[cazzo]].
Il [[truzzo]] qui si ritrova in dei veri e propri "borghi del truzzo" infatti hanno una postazione in tutte quelle piazze e vie dove si riversano tutte le ragazzine arrapate e vogliose di [[cazzo]] (piccolissimo cazzino per i truzzi) e che devono far vedere i loro [[culo]] con pantaloni bianchi trasparenti e perizomi da sotto. Il modo di apparire per il truzzo è fondamentale, fanno un uso esagerato di [[gel]], così adesso sembrano dei veri duri e dei fighi della madonna, ma tra 3 anni non avranno più capelli.


L'abbigliamento è identico a tutti gli altri [[truzzi]] nazionali ma qui anche quando ci sono 30 gradi girano con il giubbotto pesante con il pellicciotto sul cappuccio per far vedere che ci sono. Se cambiano [[nessuno]] li riconosce.
L'abbigliamento è identico a tutti gli altri [[truzzi]] nazionali ma qui anche quando ci sono 30 gradi girano con il giubbotto pesante con il pellicciotto sul cappuccio per far vedere che ci sono.<ref>Se cambiano [[nessuno]] li riconosce.
</ref>
I giovani [[truzzi]] potentini devono possedere il motorino più potente e veloce possibile<ref>Velocità di punta 60 km\h.</ref> perché così si può passare più velocemente e impennando il più possibile vicino gli altri branchi per attaccare rissa, per raggiungere il prima possibile i loro [[Discoteca|ritrovi]] e, naturalmente, per sfuggire ai loro seppur pochi nemici naturali presenti in città.<ref>Non potete immaginare come soffre l'[[orecchio]] di una persona comune quando passa il motorino di un [[truzzo]] potentino.</ref>


Espressioni tipiche del [[truzzo]] potentino:
I giovani [[truzzi]] ponentini devono possedere il motorino più potente e veloce possibile (velocità di punta 60 km\h) perché così si può passare più velocemente e impennando il più possibile vicino gli altri branchi per attaccare rissa, vicino i pochi [[punk]] presenti e per raggiungere il prima possibile i loro ritrovi (disco-bar-corso della città).


* ''Roma provincia Torino capitale!''
Non potete immaginare come soffre l'[[orecchio]] di una persona comune quando passa il motorino di un [[truzzo]] potentino, infatti loro cercano di spendere il maggior numero di [[euro]] per mettere la Malossi o la ZX (marmitta per motorini che essendo cromata fa pandan con il loro vestiario ma che non altera le prestazioni della [[moto]]). Naturalmente controllano continuamente il motorino, guai se qualcuno lo sfiora anche solo con lo sguardo.

C'è infine da dire che i [[truzzi]] potentini sono 40 volte più fifoni degli altri perché quando passano vicino il punto di ritrovo dei [[rapper]], [[metallari]], [[jazzer]], rocker o [[punk]] non si azzardano nemmeno a tenere la testa alta ma camminano aumentando il passo (anche se sono in 40). Inoltre sono soliti gridare il loro grido di battaglia: ''"Roma provincia Torino capitale"''.

Espressioni tipiche del [[truzzo]] potentino:
* ''Wagliò chi amma fa a i a figliol?''
* ''Wagliò chi amma fa a i a figliol?''
* ''Wagliò la mota mia n'penna psant.''
* ''Wagliò la mota mia n'penna psant.''
Riga 467: Riga 63:
* ''Wagliò tu vuliv fa a mazzat? e ia 'iamm, vir quanta gent m so purtat.''
* ''Wagliò tu vuliv fa a mazzat? e ia 'iamm, vir quanta gent m so purtat.''


== Truzzo materano ==
{{vedianche|Truzzo materano}}


==Truzzo calabrese==
== Truzzus reatinum ==
:''Habitat naturale: [[Rieti]].''
:''Habitat naturale: [[Calabria]].''
=== Truzzo cosentino ===
Oltre al vestiario assurdo come felpe con stelline, pantaloni strizzapalle e Paciotti tutte uguali, il truzzus reatinum è molto orgoglioso della sua città, quasi completamente invasa dal morbo di Trunz.
{{Vedi anche|Truzzo cosentino}}
=== Truzzo reggino ===
{{Vedi anche|Truzzu reggino}}


=== Truzzus crotonese ===
Questo tipo di [[truzzi]] sono gli 8/6 della popolazione reatina, dato che i pochi [[punk]], i pochissimi [[metallari]], rarissimi skinhead e i quasi introvabili [[jazzer]] sono soppiantati dai truzzi di montagna che passano il loro pomeriggio a fare i coglioni per la città. Data la stragrande maggioranza di questa sottospecie umana, Rieti è stata dichiarata la città con la più alta concentrazione per mm2 di A.U.S.
:''Habitat naturale: [[Crotone]].''
Tra questi una citazione particolare va per il [[truzzo]] crotonese, che è antesignano del truzzo calabrese dei dintorni. Analizzando questo particolare esemplare si può notare come il truzzo agisce nel modo classico della sua specie ma in più deve rispettare delle ferree regole trovate su [[Internet]] e scritte da un gruppo di [[skinhead]] che lo volevano prendere per il [[culo]]<ref>Niente da stupirsi nel dire che ci sono riusciti perfettamente.</ref>:
*Non restare con una ragazza per più di 24 ore,
*Cercare il più possibile la lotta col padre della suddetta<ref>Specie se muratore palestrato.</ref>, *Usare la lacca della [[nonna]] come rinfresca-alito <ref>Lasciamo alla vostra fantasia immaginare le conseguenze</ref>,
*Andare in [[discoteca]] quando ti dicono che è chiusa,
*Usare intercalari da mongoloide quali ''ohììì'' e ''miao''.


Il [[truzzo]] crotonese è attratto dalle ragazzine di 13 anni massimo 14, specie se egli è diciottenne. Questo perché, secondo una schiacciante logica evolutiva, elle possono garantire la sopravvivenza della specie senza troppo sbattimento e dispendio d'energia<ref>A volte basta una scritta come "[[tre metri sopra il cielo]]" su una qualsiasi [[macchina]], o difronte la palazzina del quartiere povero dove abita lei.</ref>.
I truzzus reatinum sono tutti (e dico tutti) molto danarosi e questo fa sì che i vestiti ultra firmati che a [[Roma]] costano 300 euri, a Rieti costano 900 e questi non battono ciglio quando prosciugano i conti dei genitori più [[truzzi]] dei figli.


Le ragazze invece come tratto distintivo portano la frangetta lunga più o meno fino al basso ventre, occhiali nerissimi e grandi al punto da poter ricoprire la coltivazione illegale di brufoli e cappelli rosa.
Sono tutti esperti di [[basket]] da quando la squadra di Rieti è passata in A1 e si ostinano tutti a giocare e a ogni tiro, passaggio, contropiede e chi più ne ha più ne metta dicendo: “Shaq!!! È lui!!!”. E lo dicono pure se perdono palla, fanno un fallo o si sporcano la Shox da 9.999 euri limited edition.


Altra caratteristica di questa sottospecie è quella di ripetere in continuità frasi tipo ''"guagliò"'', ''"ragà ma io c'ho il pisello grande"'', ''"ohìì ca iu sugn i Cutroooonoooon"'', così, dette a raffica più volte in un minuto e senza alcun motivo apparente sennon quello di allungare il brodo.
Tengono molto anche all’apparenza e alla velocità (almeno questi lo sanno modificare il [[motorino]]) del proprio mezzo anch’esso limited edition (120-130 km/h cronometrati) e per farsi riconoscere attaccano orribili scacchi fosforescenti multicolori ai lati del mezzo credendosi fighi e mettendo neon sotto il motorino che il più delle volte disintegrano dopo aver preso una buca ad alta velocità, perché portando occhiali scuri grandi 8 volte il viso hanno perso 11 decimi di vista. Adorano farla in barba ai vigili urbani che come dei coglioni si mettono al 2° incrocio e i motorini modificati all’esasperazione passano tra le stradine accanto a quelle principali.


== Truzzus campano ==
I principali luoghi di ritrovo sono Via Roma, La Piazzetta, La Piazza e Il Parcone. Il principale passatempo è guardare le vetrine, anche dei cinesi, facendo più vasche possibili (la stessa strada più volte di seguito) e a ogni passo [[Grattata di coglioni|grattarsi il pacco]] se è l'esemplare è maschio o tirarsi su i pantaloni se è femmina.
{{Vedi anche|Cuozzo}}
== Truzzo genovese ==
{{Vedi anche|Truzzo genovese}}
==Truzzo laziale<ref>Non calcisticamente parlando.</ref>==
:''Habitat naturale: [[Lazio]].''
== Truzzo romano ==
{{Vedi anche|Truzzo romano}}
=== Truzzo frosinate ===
:''Habitat naturale: [[Frosinone]]''
[[File:Truzzi_si_diventa....jpg|260px|thumb|right|Gianni e Francesco da Frosinone hanno detto sì alla truzzagine: guardate come sono combinati. Un attimo di silenzio per i due...]]
Questa variante regionale di [[truzzo]] è un pericoloso ibrido tra un tamarro e un tascio. Le sue maggiori aspirazioni sono: [[Fidanzamento truzzo|fidanzarsi]] con la più [[figa]] del [[mondo]] (secondo i loro canoni), riuscire a bere la quantità vertiginosa di '''2 cl di birra''' senza sbandare, vincere il torneo inter-scolastico di scoregge (in mancanza di questo, il [[gioco dei tappi]] è una valida alternativa) e altre amenità. Sebbene la maggior parte di essi siano assolutamente innocui, ve n'è una temibile minoranza che si annida in una zona chiamata '''''del Casermone''''': segni di riconoscimento sono i capelli cortissimi ma perennemente gellati, jeans sulle ginocchia, uso improprio del dialetto ciociaro ed espressione da ebete che si crede ''ccccattivo''; vanno in giro in branchi di 40/50 individui, con un taglierino in tasca, inneggiando al duce ed emettendo strani versi animali non appena avvistano un gruppo di ''zecche''<ref>È eccessivo per loro lo sforzo di distinguere tra [[metallari]], [[punk]], [[rocker]], [[rapper]], [[jazzer]], ecc...</ref>, sperando di scatenare una rissa: naturalmente i secondi ignorano le provocazioni e tirano dritto, lasciando ai primi l'illusione di averli spaventati a morte.<br/>


Frasi tipiche:<br/>
Durante questi raduni, le frasi più ricorrenti sono:
*''Che cazzo vuò, eh, vuò fa a botte, eh, eh, eh, che vuò fa' a botte, eh [...]?''
* Bestemmie a S.Antonio;
*''Ma vuò pensa' alla [[Figa|fica]]?''
* [[Bestemmia|Bestemmie]] in generale;
*''Basta co' 'ste [[Masturbazione|pippe]]: tu te devi fa' una bella scopata!''
* ''Frehate''
* ''Bhè frehate''
* ''Bhò frehate''
* ''Ma que staddi?!''
* ''Ma que veramenDe?!''
* ''Ma que stascherSa?!''
* ''Te icu dde shi!''
* ''non ce pozzo cree!!''
* ''sitti 'mbò!''
* '' 'nfatti sci oh!!''


=== Truzzo reatino ===
E naturalemente pettegolezzi più o meno realistici su tutti quelli che vedono passare. Non si sa come ma sanno vita morte e miracoli di tutti.
:''Habitat naturale: [[Rieti]].''
Oltre al vestiario assurdo come felpe con stelline, pantaloni strizzapalle e Paciotti tutte uguali, il truzzus reatinum è molto orgoglioso della sua città più che altro perché questo tipo di [[truzzi]] rappresenta l'85%<ref>Rieti è stata dichiarata la città con la più alta concentrazione per m² di [[House|A.U.S]]</ref>.


I truzzus reatinum sono tutti, e dico tutti, molto danarosi, esperti di [[basket]]<ref>Da quando la squadra di Rieti è passata in serie A1</ref>, amanti della velocità e per farsi riconoscere attaccano orribili scacchi fosforescenti multicolori ai lati del mezzo credendosi fighi e mettendo neon sotto il motorino che il più delle volte disintegrano dopo aver preso una buca alla velocità del suono.
Oltre al [[truzzo]] "normale" si sta facendo notare anche il gruppo crescente dei ''"diabolici"'', i quali hanno più o meno gli stessi modi di fare degli altri ma si distinguono per due particolarità:
# Frangetta lunga 5 metri, ultrapiastrata e ricoperta da chili e chili di gelatina (si dice che un diabolico senza gelatina pesi quasi 10 chili di meno), completamente appiccicata sulla faccia compresi gli occhi. Quelli più acuti lasciano lo spazietto su un occhio per vedere nitidamente almeno con uno, ma la maggior parte copre entrambi gli occhi. Inoltre indossano pantaloni a vita bassa come i [[rapper]] ma alle caviglie mettono delle spillette fino a stringerli, dando così l'idea di una specie di sacchi dell'immondizia.
# All'uscita delle scuole si posizionano davanti alla porta con la loro [[macchina]] deturpata con orribili adesivi, marmitte, minigonne, etc., mettono quella [[musica]] spaccatimpani (e spaccapalle) a palla e incominciano a "ballare" facendo passi sempre più idioti e degni di essere paragonati a chi è affetto da [[sindrome di down]].


Il loro principale passatempo è guardare le vetrine, anche dei cinesi, facendo più vasche possibili, la stessa strada più volte di seguito, e a ogni passo [[Grattata di coglioni|grattarsi il pacco]] se è l'esemplare è maschio o tirarsi su i pantaloni se è femmina.
== Truzzo reggino ==
{{Vedi anche|Truzzu rriggitanu}}
:''Habitat naturale: [[Reggio Calabria]].''
Sottospecie del [[truzzo]] calabrese. Tamarri fino al midollo (con tanto di globuli rossi e bianchi dotati di sciarpa della [[Reggina]] ad hoc), sono chiamati ''Natural'' per il loro luogo di incontro vicino all'omonimo negozio di moda.
Da notare nel [[truzzo]] reggino la parlata cadenzata, accompagnata da un "mpare" e preceduta da frasi in pseudo-italiano (infatti il truzzo reggino si differenzia dagli altri abitanti della zona d'origine per l'alta arroganza che possiede, tradotta nell'autoconvincimento di non parlare in dialetto del luogo d'origine).
Anche se nemico naturale del [[truzzo]] messinese (o truzzo buddace), tanta differenza con quest'ultimo il truzzo reggino non ha <ref>Eccetto per la parola "masticante" che in buddacesimo significa chewing gum, gingomma</ref>; tale somiglianza tra le due tipologie di truzzo sta nell'altro nome con cui è identificato il truzzo reggino, truzzo piscistoccaru, o più comunemente piscistoccaru, che significa venditore, consumatore di pescestocco.
Comunemente il [[truzzo]] reggino dalla popolazione indigena della provincia di Reggio Calabria viene definito altamente cazzuni causa la peculiarità propria dell'apparire piuttosto quella dell'essere, infatti il truzzo reggino, per sembrare alla moda, è disposto ad andare avanti a pane e cipolle pur di comprarsi l'ultimo berrettino di seta di Roberto Cavalli.


Durante questi raduni, le frasi più ricorrenti sono:
== Truzzo romano ==
{{Vedi anche|Truzzo romano}}
:''Habitat naturale: [[Roma]].''
Il [[truzzo]] romano, apogeo di ogni altro genere di truzzo, a causa di irrisolvibili carenze neuronali congenite, soffre di manie di onnipotenza.


* Bestemmie a S.Antonio,
Si crede ancora al tempo degli [[Antica Roma|antichi romani]] e, non essendo al corrente dei fatti accaduti successivamente al 476 d.C., esclusi gli annali del campionato di calcio, pensa che [[Roma]] sia ancora la capitale del [[mondo]] conosciuto, per questo si sente molto fiero di essere romano, o meglio [[truzzo]] romano, ignorando totalmente il fatto di portare solamente [[vergogna]] e desiderio di [[suicidio]] nei suoi concittadini normali.
* [[Bestemmia|Bestemmie]] in generale,
* ''Fregate'',
* ''Bhè fregate'',
* ''Bhò fregate'',
* ''Ma que staddi?!'',
* ''Ma que veramenDe?!'',
* ''Ma que stascherSa?!'',
* ''Te ico dde shi!'',
* ''Non ce pozzo cree!!'',
* ''Sitti 'mbò!''


E naturalemente pettegolezzi più o meno realistici su tutti quelli che vedono passare. <ref>Nessuno sa come mai sappiano vita morte e miracoli di tutti.</ref>
=== Cosone Romano ===


== Truzzo lombardo ==
Si tratta di una varietà romana di proto[[Truzzo]], diffusa sul finire degli anni '90 fino ai primi anni del 2000, con epicentro il quartiere Prati di [[Roma]]. Il Cosone era caratterizzato dall'abbandono della propria iniziativa personale per seguire la moda e la massa, e sfoggiava il tipico atteggiamento dell’aggregazione in più o meno grossi branchi in cui si formava una struttura gerarchica definita; tratti caratteristici di un cosone erano il bigottismo e la passione per tutto ciò che seguiva la moda del momento.
{{Vedi anche|Zarro}}
La rapida diffusione dei cosoni ha fatto crescere l’interesse sul loro modo singolare di riprodursi: pare infatti che il cosone utilizzasse un episoma per la strutturazione dei suoi meccanismi cerebrali. Questo episoma veniva trasmesso da un individuo a un altro tramite dei microscopici pili estendibili: una volta penetrato nell’ospite, l’episoma si attivava producendo molte copie di sé stesso e cambiando irreversibilmente le strutture cerebrali dell'infettato. Vi sono evidenze di individui in cui l’episoma non riusciva ad attivarsi per ragioni ancora ignote, forse per la presenza di una proteina antagonista (S-Fighina). Alcuni ricercatori credono che alcuni cosoni potessero attuare una mitosi, teoria che spiegherebbe il rapido diffondersi della contaminazione negli ultimi anni '90.
== Truzzo marchigiano ==
Al giorno d'oggi il ceppo dei Cosoni è stato quasi totalmente assorbito dalla varietà dominante dei [[truzzi]] romani. Il truzzo romano, a differenza delle altre sub-culture-truzze, si riferisce alle altre tipologie di truzzo con la parola "burino".
{{Vedi anche|Truzzo marchigiano}}
== Truzzo piemontese ==
[[File:Maglietta_Giorgio_Armare.jpg|250px|left|thumb|Maglietta tipo di [[truzzo]] piemontese con scritta tarocca in bella vista. ]]
:''Habitat naturale: [[Piemonte]].''
I [[truzzi]] piemontesi derivano tutti da [[Terroni|popolazioni del sud impiantate nel nord per "lavorare"]]. Nel vestire non si differenziano dalle altre regioni ma negli ultimi anni si sta diffondendo la moda delle righe e delle stelle, cosa che gioca a favore dei [[metallari|cacciatori di truzzi]] che possono mirarli da lunga distanza e raggiungere più velocemente la quota di pulizia giornaliera. Il giorno migliore per la caccia è il [[sabato]] in centro a Torino, quando i truzzi in questione si recano nella grande metropoli per il grande esodo del sabato pomeriggio che ha come fine ultimo il vagare per la città ostentando gli abiti sopra citati.


Il maschio di questa sottospecie è un mago nell'arte dell'imbucarsi, mettere tipici occhiali da [[piscina]] e attaccare bottone con la prima ragazza respirante che incontra.
== Truzzo sassarese (mondezzino) ==
{{Vedi anche|truzzo sassarese}}
:''Habitat naturale: [[Sassari]].''
Secondo recenti studi delle teorie evoluzionistiche di [[Charles Darwin|Darwin]], l'anello mancante tra l'[[homo sapiens sapiens]] e l'[[homo di Cromagnon]] potrebbe collocarsi nella figura del ''"mondezzino"'' sassarese.


Gli esemplari femminili si vestono uguali identiche al maschio [[truzzo]], infatti visti da dietro non si distinguono, da davanti invece sì ma per [[Tette|due sole differenze]].
Questi studi dimostrano infatti che la sua provenienza è collocabile intorno alla zona del Monte Alto, anche se l'evoluzione ha dato i maggiori frutti sopratutto nelle zone periferiche quali S. Maria di Pisa e Latte Dolce, con un inconsueto quanto prolifico addensamento in via Ugo la Malfa. Inoltre è riscontrato un alto tasso mondezzino al quadrato di Piazzale Segni, ove si riuniscono le varie greffe che passano le serate a squadrare le persone che passano in [[moto]].


Sanno essere pericolosi, si dice che [[Saddam]] avesse tra le sue [[armi di distruzione di massa]] alcuni esemplari di truzzus piemuntes.
== Truzzus scrotoniensis ==
:''Habitat naturale: [[Crotone]].''
Tra questi una citazione particolare va per il [[truzzo]] crotonese, che è antesignano del truzzo calabrese dei dintorni. Analizzando questo particolare esemplare si può notare come il truzzo agisce in gruppo, ma ha delle regole ferree da rispettare trovate su [[Internet]] e scritte da un gruppo di [[skinhead]] che lo volevano prendere per il [[culo]] <ref>Niente da stupirsi nel dire che ci sono riusciti perfettamente.</ref>: non restare con una ragazza per più di 24 ore, cercare il più possibile la lotta col padre della suddetta, specie se muratore palestrato <ref>Gli skinhead sono proprio bastardi</ref>, sfruttare al più possibile la lacca della [[nonna]] come rinfresca-alito <ref>Lasciamo alla vostra fantasia immaginare le conseguenze</ref>, andare in [[discoteca]] quando ti dicono che è chiusa, usare detti che li fanno sembrare menomati come ''"ohììì"'' e ''"miao"'' (soprattutto per i discendenti pugliesi).


=== Truzzo novese ===
Per il resto sono assimilabili agli altri generi di [[truzzo]], con la prerogativa di essere sempre senza un soldo ma di riuscire a vestire comunque [[Dolce&Gabbana]] (resta questo tuttora un insoluto mistero dell'umanità) e di camminare con andatura barcollante, testa all'infuori come un galletto e gambe incrociate che sembrano rincorrersi.
:''Habitat naturale: [[Novi Ligure]].''
Truzzo particolare sotto due punti di vista: il primo è che in questa città il [[truzzo]] ha solo due fasi di sviluppo<ref>Rimandiamo ad [[evoluzione del truzzo]] per i dovuti approfondimenti.</ref>, per la precisione la seconda e la terza. il buono di questo è che non ci sono [[bambini]] e non ci sono truzzi di quarto livello.


Purtroppo la loro somiglianza a un motore due tempi li costringe a pensare in grande e a utilizzare come mezzo di trasporto una [[macchina]].
Il [[truzzo]] calabrese (quindi crotonese) è attratto dalle ragazzine di 13 anni massimo 14, specie se egli è diciottenne, che possano garantire la sopravvivenza della specie senza troppe storie (a volte basta una scritta come "[[3 metri sopra il cielo]]" su una qualsiasi [[macchina]], o difronte la palazzina del quartiere povero dove abita lei) e che abbiano il [[cervello]] di dimensioni ancor più ridotte rispetto al loro in modo da poterle iniziare presto alla truzzeria.


Il Novesis non ha particolari versi, è tutto sommato una delle specie più calme in assoluto.<ref>Ciò non vuol dire che debba però continuare a esistere.
Le ragazze invece come tratto distintivo portano la frangetta lunga più o meno fino al basso ventre, occhiali nerissimi e grandi al punto da poter ricoprire la coltivazione illegale di brufoli, e cappelli rosa che {{citnec|vivono in simbiosi garantendo la morte lenta e dolorosa delle poche cellule neurali che si ribellavano al loro infausto destino}}.
</ref>


== Truzzus pugliese ==
Caratteristica tipica del gruppo di [[truzzi]] di Crotone è quello di avere come sogno nel cassetto essere il tronista di [[Mario De Filippi]] nonché quella di emulare la truzzaggine di quel programma costantemente nella vita, abbandonandosi a ipotetiche sfilate di passerella durante la tradizionale processione, al fine di attirare la curiosità delle ROM locali per allargare gli orizzonti culturali della specie.
:''Habitat naturale: [[Puglia]].''
Ancora più a fondo, altra caratteristica del [[truzzo]] è quella di ripetere in continuità frasi tipo "guagliò" o anche "ragà ma io c'ho il pisello grande" oppure "ohìì ca iu sugn i Cutroooonoooon", dette a raffica più volte in un minuto, così da rendere più presenti le frasi idiote che il senso del discorso.


[[File:Truzzi con stelline.jpg|right|250px|thumb|Una "crew" di [[truzzi]] cerca di intimidire il nemico con bacini e stelline.]]
Tipico del [[truzzo]] di Crotone è vestirsi di rosa, con i jeans bianchi macchiati dall'olio della fiat uno rubata al nonno paraplegico che sta a Poggio Pudano e cappellino fasullo di Dolce&Gabbana. Solitamente usa tale abbigliamento molto femminile, per accostarsi all'altro sesso. La tipica giornata di un truzzo di Crotone consta di semplici momenti:


Grande ballerino di balli latino americani, è famoso per la propensione alla spesa in negozi il cui capo più economico equivale allo stipendio del padre. Proliferano sul versante est di ''Corso Vittorio Emanuele'' e sulla muraglia più o meno all'altezza del fortino, non escono prima delle 23.30 per tornare a casa all'una e vanno in vacanza a Corfù o [[Ibiza]].
*1) il [[truzzo]] si sveglia alle 12:00, dovendo essere a scuola alle 8:00
*2) il [[truzzo]] entra a scuola e scrocca la prima sigaretta all'autista del pullman (ovviamente non ha timbrato il biglietto perché ha lo zio che lavora in quella ditta)
*3) il [[truzzo]] arriva a scuola e scrocca la seconda sigaretta al bidello pappone
*4) il [[truzzo]] entra in classe (ore 8:45) -anomalia temporale di crotone-
*5) il [[truzzo]] deve uscire per fumarsi la sigaretta scroccata alla compagna sfigata (ore 8:46)
*6) il [[truzzo]] rientra in classe poiché c'è il prof che lo può bocciare
*7) il [[truzzo]] esce da scuola e va alla sala giochi per una riunione culturale con gli altri truzzi ai quali scrocca una sigaretta ciascuno.


Parlano [[italiano]] con un accento improponibile, sono fan di tutte le serie di Muccino etc, la loro auto preferita è la [[Volkswagen Golf]] GT con i cerchi in lega, gli spoiler e tutti gli accessori più improponibili stile Need for Speed. I "chiù ffort" amano tamburellare le dita sul cofano della [[macchina]] mentre guidano a 10km/h con lo stereo a palla. Ritengono grandi uomini coloro che possono permettersi una grande macchina, sporcano il circondario con qualsiasi tipo di rifiuto gettato direttamente dal finestrino. Il sabato pomeriggio non li si può toccare, devono assorbire da [[Maria de Filippi]] l'argomento di discussione per un'intera settimana. La Palestra è il loro ideale di sport. Altro sport preferito è "a sci a sfott l femmn", attività ludico culturale di mandrie di 10 o più sfigati nel chiamare le donne "ue bella, uè la biò".
== Truzzo tarantino ==
{{vedianche|Truzzo Tarantino}}
:''Habitat naturale: [[Taranto]].''
Questi [[truzzi]] si dividono comunemente in ''"cozzari"'' e ''"zacchei"''.


Nel gergo locale vengono anche definiti "zacquani" o "zassi" o il più classico "ch'zzal"
=== Truzzo tarantino cozzaro ===
Anche il '''Truzzus baresens''' ama prendere a pugni altri suoi simili. Per innescare la lite è solito pronunciare una di queste frasi :
I cozzari si differenziano dal resto dei [[truzzi]] per essere particolarmente aggressivi e rompicoglioni, girando in branchi di 20 persone o più, sfottendo e attaccando briga con chiunque non gli vada a genio. A scuola si atteggiano a grandi pezzi grossi mafiosi, parlando di grandi imprese con la [[droga]] o tutte cose piuttosto improbabili, dicendo in giro di essere "i boss della scuola" nonostante vengano menati ogni giorno da quelli di una classe avanti a loro.
* "c'ha tin da chiam'nde?" (cosa hai da guardare?)
* "uè, u'ggiò, a'c'sì mannat a fan'gul?" (ehi, ragazzo, a chi hai mandato a quel paese?)
* "uè, mam't fasc'!" (come va oggi?)
* "mam't fasc' na casch d'bbcchin!" (come va oggi e tua madre fa 24 rapporti orali)
* "figg'd 'na mamm e cin'd attand" (figlio di una [[mamma]] e 100 padri)
Dopodichè passa all'azione ma solo se in un rapporto 5 a 1. In caso questo rapporto non venga rispettato, di solito ci si urla contro e ci si insulta finché qualcuno estraneo alla lotta per il territorio non divida i contendenti.


=== Truzzo tarantino ===
Il loro abbigliamento comprende maglie firmate (o con lo stemma della prodigiosa squadra cittadina che milita in serie C1), pantaloni strappati, o comunque brillantinati con la scritta RICH sul [[culo]], e scarpe [[Nike Shox]] o [[Prada]]. I più temerari, invece, sono soliti girare con orride maglie, rigorosamente dei colori della squadra cittadina, con su stampate frasi o motti inventati da loro stessi per rendersi più [[Sfigato|fighi]] ai loro occhi e a quelli degli altri. Un altra loro caratteristica è l'uso spassionato e ininterrotto del dialetto cittadino, andare in giro con il loro motorino, impennando e facendo cazzate varie (finendo sempre nel pronto soccorso più vicino) e, tra coloro che vivono in periferia, sacrificare la loro vita sociale rimanendo a giocare a pallone sotto casa come quattro coglioni.


I '''truzzi tarantini''' sono probabilmente i più significativi esemplari della "cultura" [[Truzzo|truzza]]. [[File:Donna con tamburello.jpg|thumb|right|300px|Una truzza tarantina con il tipico abbigliamento.]]Per comodità, dividiamo i truzzi [[Taranto|tarantini]] nelle seguenti tipologie: tamarro tarantino D.O.C. (detto anche ''cozzaro''), tamarro paesano, tamarro pseudomafioso, tamarro sfigato. Tutte e quattro queste tipologie, comunque, sono accomunate dalle seguenti caratteristiche:
Questi individui inutili passano la loro vita nelle rinomate discoteche del posto uccidendosi di pasticche, per poi ritrovarsi la mattina dopo fingendosi stanchi morti per migliorare la loro immagine. Quando non si tratta di [[discoteca]], di solito si sistemano nelle piazzette e nei luoghi deserti delle periferie, sfottendo e prendendo per il [[culo]] chiunque passi.
*Un uso assolutamente spassionato e ininterrotto del dialetto tarantino, pronunciare una parola in [[Itagliano|un linguaggio diverso]] equivale a una totale emarginazione da parte del gruppo (i paesani lo alterano in maniera strana, garantendo risate se li ascoltate);
*A parte gli [[Sfigato|sfigati]] e i paesani, si conoscono tutti, ma proprio tutti;
*La loro età varia in genere dai 3 ai 18 anni, anche se non è raro che un truzzo sfigato sui 23-24 anni si accosti a quelli più giovani, non essendo cagato da nessuno della sua età.


Il territorio è tra di loro equamente spartito: durante l'inverno, i cozzari e i mafiosi si ritrovano praticamente tutti nel centro cittadino, in particolare Piazza Maria Immacolata, dove si salutano con il classico saluto tarantino (più avanti meglio spiegato), mentre i paesani rimangono in genere confinati nei loro disastrate e orripilanti località, dove il massimo divertimento è concepito come [[Tempo perso|leccarsi il gomito]]. Gli sfigati (meglio noti nella bella località tarantina come ''soggetti'') si riuniscono a casa di uno di loro o peregrinano per altre località cittadine; raramente scelgono il centro. <br />
Le cozzare (molte volte paesane tamarre) al femminile sono animali che popolano tutta la città. Vestono firmate al massimo, con scollature e [[minigonna|minigonne]] (per mostrare i loro 60kg di pancia) anche a scuola, portando ai piedi tacchi o quelle sottospecie di ciabatte chiamate [[ballerine]]. La loro socialità non è molto ampia, si impegnano a rifiutare i ragazzi della loro età per prenderlo in [[culo]] dai cozzari dai 7 anni in poi più grandi. Provano estremo piacere nel farsi violentare e vengono usate come merci di scambio dai loro compagni di branco. Le truzze tarantine vanno incontro a una deformazione della mascella in età adulta, in quanto per pronunciare correttamente le parole in dialetto tarantino occorre portare il mento in fuori per così riprodurre il tipico richiamo "ohù menomà" di cui abusano.
In estate, invece, quasi tutti si riversano sulla litoranea della città, riempiendo a dismisura di [[auto|macchine]], [[Moto|motorini]] e pullman (accendendo in questi ultimi i cellulari ed esibendo tutta la loro cultura musicale che va dalla [[House]] alla baby House) una strada che ha a malapena una corsia, riunendosi poi in [[massa]] al [[Sanremo]] o allo Stefy Park, mentre la mattina occupano i rinomati stabilimenti balneari della [[Provincia]] dell'Impero di Taranto. Quasi tutti vanno a Gandoli, stabilimento rinomato per la bellissima acqua dal caratteristico colore che varia dal verde muffa al marrone [[merda]] più pura e soprattutto per i prezzi bassissimi. <br />
I più irrecuperabili tra i paesani e i soggetti invece scelgono il periodo estivo per popolare il centro cittadino, approfittando dell'assenza dei loro più minacciosi cugini.<br />
D'estate, quasi tutti si recano alle serate di Canneto o Gandoli ove, calpestando [[bambini]] di sei anni, chilometri di 5000-6000 grezzi si ritrovano in rotondine e piste che ne contengono a malapena 60 e tutti insieme ballano, sudando come le cascate del Niagara (l'acqua dei suddetti stabilimenti balneari è infatti in buona parte il sudore di truzzo che è colato lungo lo scarico).<br />
I truzzi tarantini hanno un particolare codice di saluto: tra un maschio e una [[ragazza|femmina]] in genere è il maschio ad abbracciare lei, in modo che essa non possa sottrarsi al suo saluto e sbavarle lungo entrambe le guance; due maschi invece, in primo luogo urlano "ooooooh", "belloooooo", "compaaaaaa", "comparuzzo" (soprattutto ooooo) per poi darsi energicamente il cinque e si salutano sbattendo l'uno contro l'altro le rispettive guance; due femmine invece si salutano schiaffandosi la lingua in bocca e lucculando "madooo amooooo!" e cose del genere. Poiché salutare qualcuno dicendogli semplicemente "ciao xxx" oppure facendo cenno con la mano viene preso come un insulto, tutti si salutano sempre così e impiegano ore e ore per farlo. Divertentissimo e vedere branchi di 20 persone tutte intente a salutarsi, in un tramestio di batticinque e sbausciate sulle guance.


=== Truzzo tarantino zaccheo ===
=== Truzzo magliese ===
:''Habitat naturale: [[Maglie (città)|Maglie]].''
Gli zacchei si muovono in branco, si riproducono nello stadio cittadino o all'Auchan ed hanno una alimentazione costituita per il 90% di birra Raffo, 5% di [[Orecchietta|orecchiette]] al sugo, 5% di [[cozze]]. Un'alimentazione così squilibrata provoca gravi malattie come il Morbo del Dissesto Finanziario, il quale complice il celestiale effluvio di diossina che permea l'area di Taranto e il costume dei tarantini di fumare almeno 30 sigarette aromatizzate alle cozze pelose "fresche" al giorno, ha già dimezzato la popolazione del bel capoluogo.


[[File:Scarpe_fender.jpg|left|thumb|250px|Assistiamo con orrore alla dissacrazione di un marchio [[Fender]], miserabilmente dato in pasto a una massa di [[truzzi]] modaioli.]]
Gli zacchei in genere infestano la litoranea limitrofa a Taranto, in spiagge come Porto Pirrone o Saturo, (leggere: Sàtùrò, proprio perché saturo, ovvero pieno, di questa specie) o il centro cittadino.


È decisamente più [[suonato]] dei normali [[truzzi]] d'appartamento, lo dimostra il suo modo di camminarecome un'anatra per evitare di mostrare le sue mutande rosa fèscion che alla fine mostra comunque, con quei cazzo di pantaloni a vita nana che portano. È da notare il modo in cui atteggiano la bocca, detto "lu musu", posa simile a un [[bacio]] ma ancora più simile a un imminente rapporto orale. I [[truzzi]] magliesi si possono ritrovare in massiccia quantità il sabato sera nella villa dei pesci di Maglie oppure allo stadio di Nardò a picchiarsi. Sono soliti ritrovarsi anche alla discoteca "Living" di Maglie vicino alla CoperSalento a rimpinzarsi le narici di [[cocaina|coca]] e a limonare a tre.
Quelli ancora "junior" trascinano il loro corpo maleodorante per mezzo di pullman o motorini, mentre quelli digievoluti sono addirittura in possesso di [[macchina]] (che usano per trasportare casse di birra Raffo e per limonare con gli zacchei di sesso opposto).


== Truzzo ternano ==
== Truzzo romagnolo ==
:''Habitat naturale: [[Terni]].''
:''Habitat naturale: [[Emilia Romagna]].''
===Truzzo modenese===
Come non aprire una parentesi sul quel piccolo gioiello di fauna truzza che è la splendida e ridente cittadina di Terni: seconda provincia dell'[[Umbria]] e uno dei centri nevralgici per lo sviluppo e l'allevamento in cattività dei giovani [[truzzi]].
{{Vedi anche|Truzzo modenese}}
== Truzzo siciliano ==
:''Habitat naturale: [[Sicilia]].''
Come tutti gli altri [[truzzi]] veste in modo esageratamente squallido con accostamenti alla [[cazzo di cane]] nonché pettinature al limite della decenza.


È un tipo di [[truzzo]] che possiamo definire "trasversale" poiché a differenza di altri truzzi, esprime concetti di senso compiuto (sempre accompagnati dalle immancabili espressioni "bella zio" e "minkia kompare") e inoltre ha un, seppur minimo, bagaglio culturale<ref>Questo è l'aspetto che più sbalordisce gli studiosi .</ref>. Questo progredire del truzzus buddacius è però completamente vanificato dalla pochezza degli argomenti che affronta:
Qui i giovani tamarri vengono indottrinati sin da piccoli a venerare il sabato pomeriggio e le vetrine dei negozi più fèscion del centro tutti radunati in un'unica via, il fatidico "Corso", il cui nome i [[truzzi]] sono tenuti a non nominare invano.
* Il numero di [[canna|cannoni]] fatti la sera prima.
* Tutta la [[house]] elettronica che ascolta.
* Le interminabili partite a [[PES]] giocate la notte prima a casa del capobranco.
* Altre cazzate del genere.


=== Truzzo catanese ===
L'età d'oro per i [[truzzi]] ternani è indubbiamente quella che va dagli 11 ai 25-30 anni, in quanto in essi il gene truzzo si manifesta piuttosto precocemente, anche i più giovani e sfigati tra di loro sono dotati di telefono cellulare D&G dorato, zainetto della [[Guess]] da portare vuoto sulle spalle, gli immancabili [[Ray Ban]] a goccia e i pantaloni stracciati con il cavallo al ginocchio tenuti miracolosamente su da una cinta a scacchi che di solito è bicolore, anche se ultimante i più coraggiosi osano accostarsi a un sobrissimo arcobaleno.
:''Habitat naturale: [[Catania]].''


Il [[truzzo]] catanese<ref>Conosciuto anche come ''zzauddo''.</ref> è uno dei più pericolosi, e non si definisce tale se non frequenta [[paninari]], non mangia carne di cavallo e ha il berretto fisso sulla punta della testa in testa.
Per i [[truzzi]] ternani è di fondamentale importanza che tutti sappiano che loro "''possono permettersi di vestire nel negozio più costoso della città''" e di dire cazzate davanti ai locali di Via Fratini dove risiede uno dei negozi più scandalosi di abbigliamento, in caso contrario cadono facilmente preda di sudorazione spontanea, vomito e diarrea settimanale, attacchi di panico, cistite e convulsioni finché non vi pongono rimedio convincendo i genitori a ricomprare almeno i 3/4 del guardaroba estivo se siamo in Gennaio.


Le loro abitudini sono cercare litigi per dare manate, note anche come ''coppa'', senza motivo insultare la gente senza vestiti firmati, o semplicemente coi capelli lunghi.
La situazione è particolarmente critica poiché il numero di qualsivoglia creature viventi con un quoziente di [[intelligenza]] superiore a un'ameba, nella zona è spaventosamente basso, (non si arriva al 3% contando le province), il [[truzzo]] sembra dunque aver trovato in questa conca nel cuore verde dell'Italia l'habitat ideale per moltiplicarsi incontrastato.


Il rito di accoppiamento di tale truzzo consiste nell'attaccare la truzza in branco con versi tipo "IIIIIH", "TTTRRRR","A kki è tuma?!", "Malapocca" o fischi vari; in genere la femmina scappa. Nel caso contrario, significa che il [[cervello]] non esiste quindi è truzza anche lei e probabilmente ci starà.
Segue breve glossario dei termini più comunemente usati dal Truzzo Ternano:
I mammoriani ascoltano principalmente [[Gigi D'Alessio]], [[Gianni Vezzosi]], [[Giusy Ferreri]], [[Tony Colombo]] e [[Gianni Celeste]] e [[musica house]].
*Ammazza se si n'zacco bona lè
*'Zzì murì
*Mò n'amo a rimorchià
*Sì c'arprovi te faccio lu [[culo]] più grossu della fonDana de Piazza Tacito
*Voi quarcosa de fresco? N'corbo che te geli!
*Pozzi fa nò sbocco de sangue
*Singaso ce sendimo più dopo pè mettece d'accordo
*Daje amò
*Te corGo
*No me guardassi che me conZumi
*Ho sciallato n'zacco tutto lu pommmmeriggio (il sintagma "scialo" o "sciallo" è inteso tra il "non fare un cazzo" e il "divertirsi")


I litigi senza motivo avvengono mediante la seguente procedura:
N.B. Spesso a causa della sua parlata in [[truzzo]] ternano viene erroneamente scambiato per il suo simile abitante nella capitale, il quale palesemente non gradisce essere confuso con quello che considera un mero "tamarro di provincia".
#Cercano qualcuno che si fa gli affari suoi.
#Aspettano il momento giusto camminando a cerchio attorno all'obiettivo (raramente più di 3 o 4 persone).
#Approfittano di una [[scusa]] qualunque (solitamente un inesistente [[problema]] che hai avuto con qualche loro amico oppure perché li hai guardati per troppo tempo).
#Vengono pronunciate le frasi rituali del tipo: " ''Mbare tu u sai cu su i cristiani''", "''au, ma cchi spacchiu voi?''", "''c'è pobblema?''", "''viri ca ti spaccu i conna''", "''Ti tagghi'a facci a ferr'i cavaddu''" ecc.
#Iniziano con le spinte e gli schiaffetti provocatori, cercando una qualche reazione.


In una situazione del genere se sono di più di voi dite: "staju tunnannu", vi allontanate e chiamate rinforzi, se sono meno, state attenti, vuol dire che hanno il [[culo]] parato da qualcuno di più serio.
I [[truzzi]] ternani sono spesso intenti a piccole risse e discussioni con truzzetti di paesi vicini, soprattutto vicino alle zone "a figa alta" (a detta loro), risse che finiscono con la dispersione dei truzzetti paesani, grazie alla schiacciante superiorità numerica del truzzo ternano, che non perde l'occasione per pavoneggiarsi poi con la sua "compa", spesso ricorrendo a delle impennate sul suo [[Phantom]] smarmittato.
Il nostro consiglio è quello di evitare luoghi troppo isolati (a meno che ci siano adulti, che per loro sono efficaci repellenti) e, in loro presenza, gettare un mozzicone di [[sigaretta]] per [[terra]] o ridere.
[[File:Carcerato.jpg|right|250px|left|thumb|L'unico completo che gli si addice veramente. ]]


== Truzzo umbro ==
== Truzzo sardo ==
{{Vedianche|Truzzo sardo}}
:''Habitat naturale: [[Perugia]] e dintorni.''
{{Vedianche|Truzzo sassarese}}
Gli esemplari di [[truzzo]] sono facilmente rinvenibili anche nelle regioni centrali della penisola italiana. Nella provincia di Perugia la più alta concentrazione si ha nel comune di Bastia Umbra: questa ridente cittadina composta da una strada e una piazza può vantare un numero impressionante di negozi altamente ''fashion''. Per questo motivo i ''bastioli'' cominciano sin da giovanissimi ad avvicinare quel [[mondo]] di abiti firmati e motorini truccati che li condurrà inevitabilmente verso il morbo della ''truzzite''.
=== Truzzus di Monza ===
:''Habitat naturale: [[Monza]].''


Il [[truzzo]] monzese sta purtroppo prendendo il sopravvento nella città. Questo esemplare, oltre alle altre caratteristiche truzze standard, ha una particolare predisposizione a picchiare [[bambini]] più piccoli e totalmente indifesi. Ma non scandalizzatevi, non è violenza gratuita, è solo un metodo per garantire la sopravvivenza della specie: in questo modo infatti i [[bambini]] non hanno altra scelta sennon quella di omologarsi per sopravvivere e quindi, già dai sei anni, risultano del tutto identici fra loro, incapaci ancora di parlare, militanti in qualche società calcistica e, soprattutto, spacconi. Sono infatti molto bravi a insultare ogni [[Metallaro|persona]], che non sia considerata accettabile.
Il termine esatto per indicare un rappresentante di questa sottospecie è ''"billo"'', termine usato dai contadini per riferirsi al tacchino. Dove scovare i billi (informazione utile per chi abbia voglia di sfogare il proprio odio verso questi individui inutili):
* Sabato pomeriggio, corso Vannucci a Perugia. La loro occupazione è camminare incessantemente avanti e indietro per mostrare il colore delle proprie mutande a chi sta dietro e il pacco-reggi-pantaloni a chi ha la sfortuna di incrociarli di fronte.
* Sabato sera, nelle varie discoteche della zona, in preferenza quelle situate in aperta campagna e frequentate da minorenni camuffate da tardone (specialmente Follia e Maddalena).
* Giorni feriali, presso il centro commerciale Gherlinda a rimirare vetrine piene di inguardabili oggetti firmati e, ovviamente, costosissimi.


I truzzi di Monza sono soliti essere di [[destra]], dal gentil sesso che approva esplicitamente lo [[Berlusconi|psiconano]], ai (presunti) maschi, che militano più che altro in [[Forza Nuova]]. I [[truzzi]] di solito si salutano con il braccio destro alzato, e sono soliti parlare di politica, come ad esempio: la lunghezza del [[rutto]] fatto a pranzo, la puzza della [[scoreggia]] appena liberata, quante troie s'è fatto il giorno prima ecc...
Un altra categoria sono i "[[truzzi]] del parco": sono presenti in tutta [[Italia]], ma a Perugia data la notevole presenza di parchi sono molto comuni, soprattutto nel parco Santa Giuliana. Originariamente adibito a far divertire i [[bambini]], è progressivamente degenerato il luogo di cacata per i cani, rifugio per tossicomani extracomunitari, base per incursioni al vicino stadio di atletica leggera per rubare portafogli e mutande D&G sporche nelle borse dei poveri atleti.


==Truzzo toscano==
Ma la massima degenerazione è stata raggiunta ultimamente: in questo luogo ameno dove non esiste più erba ma solo un terreno estremamente arido composto soprattutto da mozziconi, i [[truzzi]] dodici-sedicenni (soprattutto neri, o bianchi rincoglioniti ultrasecchi) spacciano "la ganja" o la "[[marijuana|maria]]", come a dir si voglia, e fanno stupide risse insensate circa ogni quarto d'ora. Alcuni esemplari di "marocchino sdentato ventenne truzzo" armati di coltellino sporco di feci (non possiedono fazzoletti), smeugma (idem) e bolo dentale (non possiedono neanche spazzolini) chiedono alla gente di poter fare una chiamata. I più stupidi truzzetti quindicenni accettano sperando di poter sfoggiare il loro cellulare all'ultimissima moda (pare che abbiano una versione speciale dei [[Nokia]] detta "[[Fabrizio Corona]]"), e vengono derubati di tutto ciò che hanno.
=== Truzzus versilicus ===
:''Habitat naturale: [[Versilia]].''
Questa varietà di [[truzzo]] popola il litorale versiliese toscano per spingersi anche nell'immediato entroterra, soprattutto negli ultimi decenni. Comunemente alle altre specie il truzzus versilicus è obbligato dal proprio istinto primordiale all'acquisto di vestiti e accessori firmati e vistosissimi, spesso anche tarocchi, rinvenuti nelle bancarelle dei senegalesi.


Festaiolo e mondano, il truzzus versilicus ama radunarsi nelle discoteche più "fèscion" della zona, dove si esibisce in balli dai movimenti caratteristici, enfatizzati talvolta dai cappellini appoggiati sulla nuca e dagli occhiali da sole grandi quanto il parabrezza di un camion, i più importanti addirittura, come segno di riconoscimento di sovente si ficcano in bocca quelle capsulette fosforescenti usate per la pesca notturna, quasi a significare la loro natura derivata dalle [[triglia|triglie]] e non dall'uomo come si pensava.
Ovviamente lottano duramente per difendere le loro mutande firmate. La polizia non entra mai in questo luogo: è territorio dei vari branchi [[truzzi]]. Secondo il trend attuale, presto si estingueranno viste le frequenti risse causate dalle varie "femmine" o il possesso delle varie [[droga|droghe]].


=== Truzzo Aretino ===
Il mezzo di locomozione preferito dal [[truzzo]] umbro è il motorino, tipicamente adornato come un carretto siciliano e con motore da Formula1 che alla prima sgassata il motorino parte e il truzzo rimane lì in piedi come un [[idiota]].
:''Habitat naturale: [[Arezzo]].''
Anche la varietà di truzzo dell'entroterra della bellissima toscana, come tutti gli altri, veste a cazzo di cane credendo di essere bello: ha uno stile a metà tra il dark e il punk e è pieno di tatuaggi e piercing dappertutto. Il truzzo aretino vuole a tutti i costi conquistare la più fica della sua classe, rompendole i coglioni tutto il giorno anche se a lei, se non è della stessa razza, non gliene frega un cazzo di lui.
Crede di sapere parlare bene l'inglese, anche se poi ai compiti prende sempre quattro.


I suoi amici sono esclusivamente suoi simili e si limita a prendere in giro e a insultare i ragazzi [[gay]].
== Truzzo veneto ==
{{Vedi anche|Truzzo veneto}}
:''Habitat naturale: [[Venezia]] e dintorni.''
Sottospecie celebre per le gigantesche mutande ascellari.


==Truzzo umbro==
== Truzzus versilicus ==
:''Habitat naturale: [[Versilia]].''
:''Habitat naturale: [[Umbria]].''
Volgarmente detto ''billo''<ref>Tacchino nel dialetto locale.</ref> può essere oggetto di studi:
Questa varietà di [[truzzo]] popola il litorale versiliese toscano per spingersi anche nell'immediato entroterra, soprattutto negli ultimi decenni. Comunemente alle altre specie il truzzus versilicus è obbligato dal proprio istinto primordiale all'acquisto di vestiti e accessori firmati e vistosissimi, spesso anche tarocchi, rinvenuti nelle bancarelle dei senegalesi.
* Sabato pomeriggio, corso Vannucci a Perugia. La loro occupazione è camminare incessantemente avanti e indietro per mostrare il colore delle proprie mutande a chi sta dietro e il pacco-reggi-pantaloni a chi ha la sfortuna di incrociarli di fronte.
* Sabato sera, nelle varie discoteche della zona, in preferenza quelle situate in aperta campagna e frequentate da minorenni camuffate da tardone.
* Giorni feriali, al parco: originariamente adibito a far divertire i [[bambini]], è progressivamente degenerato il luogo di cacata per i cani, rifugio per tossicomani extracomunitari, base per incursioni al vicino stadio di atletica leggera per rubare portafogli e mutande D&G sporche nelle borse dei poveri atleti.
In questo luogo ameno dove non esiste più erba ma solo un terreno estremamente arido composto soprattutto da mozziconi, i [[truzzi]] dodici-sedicenni spacciano la [[marijuana|maria]] e fanno stupide risse insensate circa ogni quarto d'ora.


La polizia non entra mai in questo luogo: è territorio dei vari branchi [[truzzi]].
I capi di vestiario più comuni, con i quali riconoscere il truzzus versilicus dagli altri sono le famose felpe con le stelline sempre di colori sgargianti e al limite del ridicolo, le magliette/canottiere aderenti di D&G rigorosamente acquistate dagli ambulanti e anch'esse di [colori quantomeno osceni, i jeans [[D&G]] o [[Gucci]] tarocchi sorretti da cinture altrettanto fasulle o in alternativa i detestabili pantaloni con le ali stampate sulle chiappe, talvolta sostituite da una vistosissima ed enorme scritta "JOHN" di paiettes dorate.


Il mezzo di locomozione preferito dal [[truzzo]] umbro è il motorino truzzo<ref>Per i dovuti approfondimenti rimandiamo a [[mezzi di trasporto truzzi]].</ref>
Festaiolo e mondano, il truzzus versilicus ama radunarsi nelle discoteche più "fèscion" della zona (in particolare il Kama Kama), dove si esibisce in balli dai movimenti caratteristici, enfatizzati talvolta dai cappellini appoggiati sulla nuca e dagli occhiali da sole grandi quanto il parabrezza di un camion; i più importanti addirittura, come segno di riconoscimento di sovente si ficcano in bocca quelle capsulette fosforescenti usate per la pesca notturna, quasi a significare la loro natura derivata dalle [[triglia|triglie]] e non dall'uomo come si pensava.


== Pseudotruzzi ==
=== Truzzo ternano ===
:''Habitat naturale: [[Terni]].''
{{vedi anche|Pseudotruzzo}}
Gli pseudotruzzi hanno caratteristiche a metà tra un [[truzzo]] e altre specie animali. La classificazione precisa di tali organismi "ibridi" è fonte di controversie. Si narra negli ambienti scientifici che, nel tentativo di risolvere questo quesito esistenziale, parecchi studiosi si sono fusi il [[cervello]].


Qui i giovani truzzi ternini vengono indottrinati sin da piccoli a venerare il sabato pomeriggio e le vetrine dei negozi più fèscion del centro tutti radunati in un'unica via, il fatidico "Corso", il cui nome i [[truzzi]] sono tenuti a non nominare invano.
== Truzzo Bastigliese (Modena) ==
Questa razza, altro non è che un insediamento di [[truzzi]] napoletani che sfuggirono dalla loro amata patria in seguito a liti interne, i quali motivi non sono ancora stati conosciuti.
Si narra che si insediarono in un piccolo comune situato nella Bassa modenese dopo la seconda venuta di Chuck Norris, che a colpi di Miracle Blade li confinò in tale luogo.
Oggi giorno non è raro udire le loro urla (simili a versi di pavoni), durante gli avvenimenti da loro considerati storici, come la vittoria della nazionale italiana, e altre cazzate simili.
il loro vestiario è composto da abiti, apparentemente firmati, tempestati di pajiette, ma che in fonti attendibili ci confessano che siano acquistati al mercato o alle bancarelle di vucumprà situate sulla spiaggia amalfitana. Non possono mancare gli okkiali in stile (Maurizio Mosca©) che indossano persino durante i rapporti sessuali, adorati dagli individui femminili, e i dadi spugnosi appesi alla cintura di DIANGI (anche questa contraffatta) in modo da renderla, come dicono loro, Sparaflashiosa. Le marche da loro più usate sono D&G (Doccia&Gabinetto), ARMADI, Versace (da bere) e Divani&Divani, anche se molti tendono a vestirsi Gaudì, Angel Devil, Papete, tutti col cinturone luccicante ben in vista attaccato ai coglioni.
Tale razza, spesso si diverte a giocare al "piccolo camorrista" lungo le vie del paese, sparandosi con pistole a salve, e vantandosi di conoscere i CAPI dello spaccio di Pongo Modenese.
Talvolta si ritrovano a casa di uno di loro per fumarsi sedie, tavoli, soprammobili e, fatti più che mai, la sera escono a mangiare un boccone al messicano "ASTALAVISTAVISTOCHEASTA" dove, armati di sombrero e lubrificante (olio di peperoncino) iniziano a sodomizzarsi l'un l'altro.
I Truzzi Bastigliesi sono una razza molto scontrosa, basta degnarli di uno sguardo che quelli ti mandano sotto casa per ammazzarti di botte, Duffy Duck, BugsBunny, Tom e Jerry, Emilio Fede, la swat, la ghestapo, il kgb, per non parlare dei loro "CUGGINI", che descritti dalle loro bocche sono gli esseri più infidi e malvagi, stupratori, pregiudicati e Culattoni di tutta Modena.
Vanno spesso a ballare al cenerentola, travestiti da malafemmine, per concludere la giornata in bellezza danzando sensualmente attorno a un palo della luce, ove estremisti nazisti gabber skin [[punk]] [[metallari]], giocano a "m'ama non m'ama" con i peli dei loro viscidi culi.


Breve glossario dei termini più comunemente usati dal Truzzo Ternano:
== Truzzo brindisino ==
*''Ammazza se si n'zacco bona lè''
Dalla predisposizione del sesso femminile originario di Brindisi (diciamo...ehm...aperta!!!), nasce l'indole violenta del maschio brindisino [[truzzo]], meglio noto al [[mondo]] con l'aggettivo di ''cacafave''. Il tipico cacafave si atteggia a persona erudita, frequenta i locali più in della città, veste solo Prada, D&G, Richmond, Gucci (Tutti ovviamente taroccati), adorna la sua automobile con fari al neon dei colori più sgargianti e sveglia tutta la città con canzoni napoletane propagate nell'aria dai subwoofer posti nel vano posteriore dell'auto più diffusa sul territorio adriatico: la Golf nera, degna erede delle ormai estinte Uno Turbo e Punto GT e ancora prima la mitica Alfetta.
*'' 'Zzì murì'',
*''Mò n'amo a rimorchià'',
*''Sì c'arprovi te faccio lu [[culo]] più grossu della fonDana de Piazza Tacito'',
*''Voi quarcosa de fresco? N'corbo che te geli!'',
*''Pozzi fa nò sbocco de sangue'',
*''Singaso ce sendimo più dopo pè mettece d'accordo'',
*''Daje amò'',
*''Te corGo'',
*''No me guardassi che me conZumi'',
*''Ho sciallato n'zacco tutto lu pommmmeriggio''.


I [[truzzi]] ternani sono spesso intenti a piccole risse e discussioni con truzzetti di paesi vicini, soprattutto vicino alle zone "a figa alta", risse che finiscono con la dispersione dei truzzetti paesani, grazie alla schiacciante superiorità numerica del truzzo ternano, che non perde l'occasione per pavoneggiarsi poi con la sua "compa", spesso ricorrendo a delle impennate sul suo [[Phantom]] smarmittato.
Tutto ciò avviene solo al sabato sera, allorquando l'onestissima amministrazione comunale apre le gabbie dei ghetti dove i cacafave sono stati confinati sin dai tempi di Virgilio. Ovvero, i quartieri Paradiso, Perrino, Sant'Elia, Sant'Angelo, La Rosa, Minnuta, Villaggio San Paolo e San Pietro Vernotico nonché Tuturano (gloriosa frazione di contadini e [[truzzi]]); fortunatamente resistono a danni irreversibili da infestazione di Cacafave i quartieri Centro, Casale e parte del quartiere Commenda. Il luogo di maggior proliferazione naturale di questa specie è la Curva Sud del campo sportivo della città, dove, ogni domenica, avviene il raduno cittadino dei cacafave per fare il tifo per la squadra locale che milita in serie C2, oppure al campo da basket, la squadra milita in serie A2. La riunione speciale con cadenza annuale avviene, invece, durante la prima settimana di settembre allorquando il truzzo brindisino sfoggia tutta la sua bravura nel corso della festa patronale. Appostatosi nei pressi delle giostre (attese per 364 giorni), aspetta il suo turno per esibirsi nel "salto sul tagadà in movimento", lo sport più praticato in città e il miglior metodo di rimorchio vista le innumerevoli ricottare che sbavano sotto la giostra per accaparrarsi il saltatore di tagadà più bravo.


== Truzzo veneto ==
Va ricordato che nella maggior parte dei casi chi si cimenta in questo sport estremo finisce nel pronto soccorso cittadino dopo essere stato deriso, picchiato e oltraggiato (con la tipica frase:" mannagghia chitestramuèrtu ma fattu cateri puru a mei!") dagli altri cacafave; vittime a loro volta della stessa sorte appena 5 minuti dopo.
{{Vedi anche|Truzzo veneto}}


== Note ==
== Note ==

<references/>
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{{Specietruzzi}}


[[Categoria:Truzzopedia]]
[[Categoria:Truzzopedia]]

Versione attuale delle 03:01, 26 lug 2022

Voce principale: Truzzo


CognelandiaNdüma TravaillerBoomerangLongobardaAustria del SüdVeneto Venezia GiuliaFriuly Vicenza GiuseppinaEmiliaparanoika-RomaniaMaremma MaialaRivUmbrosaMagna CiociariaMarketteAbrutto█CampagnaVieni a ballare in Puglia?Amara LucaniaCalabria SauditaCosa NostraMa non erano regioni d'Italia?

Vengono qui di seguito riportati, in ordine alfabetico regione per regione, alcune sottospecie dell'animale Homo Sapiens[1] Tamarrensis, volgarmente detto truzzo.[2]

Truzzo abruzzese

Un truzzo impegnato in una impennata: non sa che di lì a poco una folata di vento farà perdere l'equilibrio al suo adorato motorino.

Riprende più o meno le caratteristiche di tutti gli altri truzzi ma si distingue da questi per una semplice frase di circostanza ripetuta fino all'estremo se meravigliato: 'Ncule, uajò! [3]. Il momento più bello della loro giornata si concretizza quando qualcuno reagisce alle loro continue spallate vomitando loro addosso la verità a male parole, ovvero che la vera vita che svolgono è da falliti, cazzoni, cellotti (termine usato dal truzzo di San Benedetto, e lì ne sono molti, per indicate un sempliciotto) e inutili alla società presente e futura. A questo punto si fa avanti il truzzetto che ha ricevuto l'oltraggio: "jamm' a fa a pett' a pett' arret' a la Cattedral!" - tradotto: "sbrighiamocela da soli in un posto dove nessuno ci vede!". Ma in reltà il truzzo non vuole questo, no! Egli cerca e sfortunatamente trova, la scenata davanti a tutti proprio lì, in piazza! Perché forse gode a sentirsi dire dietro da tutti che è un deficiente, un fallito, un sempliciotto! E quindi in pochi minuti la scena si riempie di tutti giovincelli sedicenni, il più alto dei quali raggiunge il metro e sessantotto d'altezza, che mirano ad ampliare la rissa a tutti i gruppi di ragazzi che li disprezzano. Ma ovviamente non possono nulla anche se si presentano in non meno di 25. E quindi esce fuori la magica frase di rito che tutti aspettano per ridergli in faccia: "A me m'avast a fa na chiamata p'argerarve tutt le mechne gne cavzett'!" - tradotto: "Mi basta che chiamo altre 100 persone più grandi e più possenti per rigirare tutte le vostre macchine come calzini!" e infine il momento più aspettato da loro: gridare al mondo le loro parentele del tutto prive di vanto come: "Fratemo è Ranieri!" altro deficiente, truzzo, che ha come marca preferita di jeans e giacca JHON rigorosamente con tutti brillantini che lo mettono ancora più in risalto e con la sua figura anche la sua stupidità! Finita la rissa, si dirigono verso pizzerie al taglio per poi aspettare l'una di notte per andare in discoteca e lì far scatenare una nuova rissa. Quando invece non trovano la rissa coltivano la loro passione di spacciatori e se un affare va storto nessun problema: si sfogano distruggendo la macchina del malcapitato che si è permesso di parcheggiare nella loro zona.

Truzzo basilicate

Habitat naturale: Basilicata.

Truzzo potentino

Habitat naturale: Potenza.
Un piccolo accorgimento per fregare la polizia quando si è in tre sul motorino e si fanno le impennate sui marciapiedi.

Come in tutte le altre parti della terra il truzzo sente il bisogno di pavoneggiarsi e di fare risse circa ogni tre secondi. Questo avviene in dei veri e propri borghi del truzzo dove si riversano tutte le ragazzine arrapate e vogliose di cazzo.

L'abbigliamento è identico a tutti gli altri truzzi nazionali ma qui anche quando ci sono 30 gradi girano con il giubbotto pesante con il pellicciotto sul cappuccio per far vedere che ci sono.[4] I giovani truzzi potentini devono possedere il motorino più potente e veloce possibile[5] perché così si può passare più velocemente e impennando il più possibile vicino gli altri branchi per attaccare rissa, per raggiungere il prima possibile i loro ritrovi e, naturalmente, per sfuggire ai loro seppur pochi nemici naturali presenti in città.[6]

Espressioni tipiche del truzzo potentino:

  • Roma provincia Torino capitale!
  • Wagliò chi amma fa a i a figliol?
  • Wagliò la mota mia n'penna psant.
  • Chi cazz t guard coglion!! (da notare i punti esclamativi perché loro sono sicuri di vincere)
  • Wagliò vien qua ca t spacc u cul ki te muort.
  • Ma tagliat sti capell ki te muort.
  • Ma cum cazz t vest, ma stu coglion...
  • Gnaaaaaaaaaa!
  • (Utilizzo smoderato dei fischi come per richiamare le pecore)
  • Wagliò INGHIANAMM sopa putenz a fa a mazzat'.
  • Wagliò tu vuliv fa a mazzat? e ia 'iamm, vir quanta gent m so purtat.

Truzzo materano

   La stessa cosa ma di più: Truzzo materano.

Truzzo calabrese

Habitat naturale: Calabria.

Truzzo cosentino

   La stessa cosa ma di più: Truzzo cosentino.

Truzzo reggino

   La stessa cosa ma di più: Truzzu reggino.

Truzzus crotonese

Habitat naturale: Crotone.

Tra questi una citazione particolare va per il truzzo crotonese, che è antesignano del truzzo calabrese dei dintorni. Analizzando questo particolare esemplare si può notare come il truzzo agisce nel modo classico della sua specie ma in più deve rispettare delle ferree regole trovate su Internet e scritte da un gruppo di skinhead che lo volevano prendere per il culo[7]:

  • Non restare con una ragazza per più di 24 ore,
  • Cercare il più possibile la lotta col padre della suddetta[8], *Usare la lacca della nonna come rinfresca-alito [9],
  • Andare in discoteca quando ti dicono che è chiusa,
  • Usare intercalari da mongoloide quali ohììì e miao.

Il truzzo crotonese è attratto dalle ragazzine di 13 anni massimo 14, specie se egli è diciottenne. Questo perché, secondo una schiacciante logica evolutiva, elle possono garantire la sopravvivenza della specie senza troppo sbattimento e dispendio d'energia[10].

Le ragazze invece come tratto distintivo portano la frangetta lunga più o meno fino al basso ventre, occhiali nerissimi e grandi al punto da poter ricoprire la coltivazione illegale di brufoli e cappelli rosa.

Altra caratteristica di questa sottospecie è quella di ripetere in continuità frasi tipo "guagliò", "ragà ma io c'ho il pisello grande", "ohìì ca iu sugn i Cutroooonoooon", così, dette a raffica più volte in un minuto e senza alcun motivo apparente sennon quello di allungare il brodo.

Truzzus campano

   La stessa cosa ma di più: Cuozzo.

Truzzo genovese

   La stessa cosa ma di più: Truzzo genovese.

Truzzo laziale[11]

Habitat naturale: Lazio.

Truzzo romano

   La stessa cosa ma di più: Truzzo romano.

Truzzo frosinate

Habitat naturale: Frosinone
Gianni e Francesco da Frosinone hanno detto sì alla truzzagine: guardate come sono combinati. Un attimo di silenzio per i due...

Questa variante regionale di truzzo è un pericoloso ibrido tra un tamarro e un tascio. Le sue maggiori aspirazioni sono: fidanzarsi con la più figa del mondo (secondo i loro canoni), riuscire a bere la quantità vertiginosa di 2 cl di birra senza sbandare, vincere il torneo inter-scolastico di scoregge (in mancanza di questo, il gioco dei tappi è una valida alternativa) e altre amenità. Sebbene la maggior parte di essi siano assolutamente innocui, ve n'è una temibile minoranza che si annida in una zona chiamata del Casermone: segni di riconoscimento sono i capelli cortissimi ma perennemente gellati, jeans sulle ginocchia, uso improprio del dialetto ciociaro ed espressione da ebete che si crede ccccattivo; vanno in giro in branchi di 40/50 individui, con un taglierino in tasca, inneggiando al duce ed emettendo strani versi animali non appena avvistano un gruppo di zecche[12], sperando di scatenare una rissa: naturalmente i secondi ignorano le provocazioni e tirano dritto, lasciando ai primi l'illusione di averli spaventati a morte.

Frasi tipiche:

  • Che cazzo vuò, eh, vuò fa a botte, eh, eh, eh, che vuò fa' a botte, eh [...]?
  • Ma vuò pensa' alla fica?
  • Basta co' 'ste pippe: tu te devi fa' una bella scopata!

Truzzo reatino

Habitat naturale: Rieti.

Oltre al vestiario assurdo come felpe con stelline, pantaloni strizzapalle e Paciotti tutte uguali, il truzzus reatinum è molto orgoglioso della sua città più che altro perché questo tipo di truzzi rappresenta l'85%[13].

I truzzus reatinum sono tutti, e dico tutti, molto danarosi, esperti di basket[14], amanti della velocità e per farsi riconoscere attaccano orribili scacchi fosforescenti multicolori ai lati del mezzo credendosi fighi e mettendo neon sotto il motorino che il più delle volte disintegrano dopo aver preso una buca alla velocità del suono.

Il loro principale passatempo è guardare le vetrine, anche dei cinesi, facendo più vasche possibili, la stessa strada più volte di seguito, e a ogni passo grattarsi il pacco se è l'esemplare è maschio o tirarsi su i pantaloni se è femmina.

Durante questi raduni, le frasi più ricorrenti sono:

  • Bestemmie a S.Antonio,
  • Bestemmie in generale,
  • Fregate,
  • Bhè fregate,
  • Bhò fregate,
  • Ma que staddi?!,
  • Ma que veramenDe?!,
  • Ma que stascherSa?!,
  • Te ico dde shi!,
  • Non ce pozzo cree!!,
  • Sitti 'mbò!

E naturalemente pettegolezzi più o meno realistici su tutti quelli che vedono passare. [15]

Truzzo lombardo

   La stessa cosa ma di più: Zarro.

Truzzo marchigiano

   La stessa cosa ma di più: Truzzo marchigiano.

Truzzo piemontese

Maglietta tipo di truzzo piemontese con scritta tarocca in bella vista.
Habitat naturale: Piemonte.

I truzzi piemontesi derivano tutti da popolazioni del sud impiantate nel nord per "lavorare". Nel vestire non si differenziano dalle altre regioni ma negli ultimi anni si sta diffondendo la moda delle righe e delle stelle, cosa che gioca a favore dei cacciatori di truzzi che possono mirarli da lunga distanza e raggiungere più velocemente la quota di pulizia giornaliera. Il giorno migliore per la caccia è il sabato in centro a Torino, quando i truzzi in questione si recano nella grande metropoli per il grande esodo del sabato pomeriggio che ha come fine ultimo il vagare per la città ostentando gli abiti sopra citati.

Il maschio di questa sottospecie è un mago nell'arte dell'imbucarsi, mettere tipici occhiali da piscina e attaccare bottone con la prima ragazza respirante che incontra.

Gli esemplari femminili si vestono uguali identiche al maschio truzzo, infatti visti da dietro non si distinguono, da davanti invece sì ma per due sole differenze.

Sanno essere pericolosi, si dice che Saddam avesse tra le sue armi di distruzione di massa alcuni esemplari di truzzus piemuntes.

Truzzo novese

Habitat naturale: Novi Ligure.

Truzzo particolare sotto due punti di vista: il primo è che in questa città il truzzo ha solo due fasi di sviluppo[16], per la precisione la seconda e la terza. il buono di questo è che non ci sono bambini e non ci sono truzzi di quarto livello.

Purtroppo la loro somiglianza a un motore due tempi li costringe a pensare in grande e a utilizzare come mezzo di trasporto una macchina.

Il Novesis non ha particolari versi, è tutto sommato una delle specie più calme in assoluto.[17]

Truzzus pugliese

Habitat naturale: Puglia.
Una "crew" di truzzi cerca di intimidire il nemico con bacini e stelline.

Grande ballerino di balli latino americani, è famoso per la propensione alla spesa in negozi il cui capo più economico equivale allo stipendio del padre. Proliferano sul versante est di Corso Vittorio Emanuele e sulla muraglia più o meno all'altezza del fortino, non escono prima delle 23.30 per tornare a casa all'una e vanno in vacanza a Corfù o Ibiza.

Parlano italiano con un accento improponibile, sono fan di tutte le serie di Muccino etc, la loro auto preferita è la Volkswagen Golf GT con i cerchi in lega, gli spoiler e tutti gli accessori più improponibili stile Need for Speed. I "chiù ffort" amano tamburellare le dita sul cofano della macchina mentre guidano a 10km/h con lo stereo a palla. Ritengono grandi uomini coloro che possono permettersi una grande macchina, sporcano il circondario con qualsiasi tipo di rifiuto gettato direttamente dal finestrino. Il sabato pomeriggio non li si può toccare, devono assorbire da Maria de Filippi l'argomento di discussione per un'intera settimana. La Palestra è il loro ideale di sport. Altro sport preferito è "a sci a sfott l femmn", attività ludico culturale di mandrie di 10 o più sfigati nel chiamare le donne "ue bella, uè la biò".

Nel gergo locale vengono anche definiti "zacquani" o "zassi" o il più classico "ch'zzal" Anche il Truzzus baresens ama prendere a pugni altri suoi simili. Per innescare la lite è solito pronunciare una di queste frasi :

  • "c'ha tin da chiam'nde?" (cosa hai da guardare?)
  • "uè, u'ggiò, a'c'sì mannat a fan'gul?" (ehi, ragazzo, a chi hai mandato a quel paese?)
  • "uè, mam't fasc'!" (come va oggi?)
  • "mam't fasc' na casch d'bbcchin!" (come va oggi e tua madre fa 24 rapporti orali)
  • "figg'd 'na mamm e cin'd attand" (figlio di una mamma e 100 padri)

Dopodichè passa all'azione ma solo se in un rapporto 5 a 1. In caso questo rapporto non venga rispettato, di solito ci si urla contro e ci si insulta finché qualcuno estraneo alla lotta per il territorio non divida i contendenti.

Truzzo tarantino

I truzzi tarantini sono probabilmente i più significativi esemplari della "cultura" truzza.

Una truzza tarantina con il tipico abbigliamento.

Per comodità, dividiamo i truzzi tarantini nelle seguenti tipologie: tamarro tarantino D.O.C. (detto anche cozzaro), tamarro paesano, tamarro pseudomafioso, tamarro sfigato. Tutte e quattro queste tipologie, comunque, sono accomunate dalle seguenti caratteristiche:

  • Un uso assolutamente spassionato e ininterrotto del dialetto tarantino, pronunciare una parola in un linguaggio diverso equivale a una totale emarginazione da parte del gruppo (i paesani lo alterano in maniera strana, garantendo risate se li ascoltate);
  • A parte gli sfigati e i paesani, si conoscono tutti, ma proprio tutti;
  • La loro età varia in genere dai 3 ai 18 anni, anche se non è raro che un truzzo sfigato sui 23-24 anni si accosti a quelli più giovani, non essendo cagato da nessuno della sua età.

Il territorio è tra di loro equamente spartito: durante l'inverno, i cozzari e i mafiosi si ritrovano praticamente tutti nel centro cittadino, in particolare Piazza Maria Immacolata, dove si salutano con il classico saluto tarantino (più avanti meglio spiegato), mentre i paesani rimangono in genere confinati nei loro disastrate e orripilanti località, dove il massimo divertimento è concepito come leccarsi il gomito. Gli sfigati (meglio noti nella bella località tarantina come soggetti) si riuniscono a casa di uno di loro o peregrinano per altre località cittadine; raramente scelgono il centro.
In estate, invece, quasi tutti si riversano sulla litoranea della città, riempiendo a dismisura di macchine, motorini e pullman (accendendo in questi ultimi i cellulari ed esibendo tutta la loro cultura musicale che va dalla House alla baby House) una strada che ha a malapena una corsia, riunendosi poi in massa al Sanremo o allo Stefy Park, mentre la mattina occupano i rinomati stabilimenti balneari della Provincia dell'Impero di Taranto. Quasi tutti vanno a Gandoli, stabilimento rinomato per la bellissima acqua dal caratteristico colore che varia dal verde muffa al marrone merda più pura e soprattutto per i prezzi bassissimi.
I più irrecuperabili tra i paesani e i soggetti invece scelgono il periodo estivo per popolare il centro cittadino, approfittando dell'assenza dei loro più minacciosi cugini.
D'estate, quasi tutti si recano alle serate di Canneto o Gandoli ove, calpestando bambini di sei anni, chilometri di 5000-6000 grezzi si ritrovano in rotondine e piste che ne contengono a malapena 60 e tutti insieme ballano, sudando come le cascate del Niagara (l'acqua dei suddetti stabilimenti balneari è infatti in buona parte il sudore di truzzo che è colato lungo lo scarico).
I truzzi tarantini hanno un particolare codice di saluto: tra un maschio e una femmina in genere è il maschio ad abbracciare lei, in modo che essa non possa sottrarsi al suo saluto e sbavarle lungo entrambe le guance; due maschi invece, in primo luogo urlano "ooooooh", "belloooooo", "compaaaaaa", "comparuzzo" (soprattutto ooooo) per poi darsi energicamente il cinque e si salutano sbattendo l'uno contro l'altro le rispettive guance; due femmine invece si salutano schiaffandosi la lingua in bocca e lucculando "madooo amooooo!" e cose del genere. Poiché salutare qualcuno dicendogli semplicemente "ciao xxx" oppure facendo cenno con la mano viene preso come un insulto, tutti si salutano sempre così e impiegano ore e ore per farlo. Divertentissimo e vedere branchi di 20 persone tutte intente a salutarsi, in un tramestio di batticinque e sbausciate sulle guance.

Truzzo magliese

Habitat naturale: Maglie.
Assistiamo con orrore alla dissacrazione di un marchio Fender, miserabilmente dato in pasto a una massa di truzzi modaioli.

È decisamente più suonato dei normali truzzi d'appartamento, lo dimostra il suo modo di camminarecome un'anatra per evitare di mostrare le sue mutande rosa fèscion che alla fine mostra comunque, con quei cazzo di pantaloni a vita nana che portano. È da notare il modo in cui atteggiano la bocca, detto "lu musu", posa simile a un bacio ma ancora più simile a un imminente rapporto orale. I truzzi magliesi si possono ritrovare in massiccia quantità il sabato sera nella villa dei pesci di Maglie oppure allo stadio di Nardò a picchiarsi. Sono soliti ritrovarsi anche alla discoteca "Living" di Maglie vicino alla CoperSalento a rimpinzarsi le narici di coca e a limonare a tre.

Truzzo romagnolo

Habitat naturale: Emilia Romagna.

Truzzo modenese

   La stessa cosa ma di più: Truzzo modenese.

Truzzo siciliano

Habitat naturale: Sicilia.

Come tutti gli altri truzzi veste in modo esageratamente squallido con accostamenti alla cazzo di cane nonché pettinature al limite della decenza.

È un tipo di truzzo che possiamo definire "trasversale" poiché a differenza di altri truzzi, esprime concetti di senso compiuto (sempre accompagnati dalle immancabili espressioni "bella zio" e "minkia kompare") e inoltre ha un, seppur minimo, bagaglio culturale[18]. Questo progredire del truzzus buddacius è però completamente vanificato dalla pochezza degli argomenti che affronta:

  • Il numero di cannoni fatti la sera prima.
  • Tutta la house elettronica che ascolta.
  • Le interminabili partite a PES giocate la notte prima a casa del capobranco.
  • Altre cazzate del genere.

Truzzo catanese

Habitat naturale: Catania.

Il truzzo catanese[19] è uno dei più pericolosi, e non si definisce tale se non frequenta paninari, non mangia carne di cavallo e ha il berretto fisso sulla punta della testa in testa.

Le loro abitudini sono cercare litigi per dare manate, note anche come coppa, senza motivo insultare la gente senza vestiti firmati, o semplicemente coi capelli lunghi.

Il rito di accoppiamento di tale truzzo consiste nell'attaccare la truzza in branco con versi tipo "IIIIIH", "TTTRRRR","A kki è tuma?!", "Malapocca" o fischi vari; in genere la femmina scappa. Nel caso contrario, significa che il cervello non esiste quindi è truzza anche lei e probabilmente ci starà. I mammoriani ascoltano principalmente Gigi D'Alessio, Gianni Vezzosi, Giusy Ferreri, Tony Colombo e Gianni Celeste e musica house.

I litigi senza motivo avvengono mediante la seguente procedura:

  1. Cercano qualcuno che si fa gli affari suoi.
  2. Aspettano il momento giusto camminando a cerchio attorno all'obiettivo (raramente più di 3 o 4 persone).
  3. Approfittano di una scusa qualunque (solitamente un inesistente problema che hai avuto con qualche loro amico oppure perché li hai guardati per troppo tempo).
  4. Vengono pronunciate le frasi rituali del tipo: " Mbare tu u sai cu su i cristiani", "au, ma cchi spacchiu voi?", "c'è pobblema?", "viri ca ti spaccu i conna", "Ti tagghi'a facci a ferr'i cavaddu" ecc.
  5. Iniziano con le spinte e gli schiaffetti provocatori, cercando una qualche reazione.

In una situazione del genere se sono di più di voi dite: "staju tunnannu", vi allontanate e chiamate rinforzi, se sono meno, state attenti, vuol dire che hanno il culo parato da qualcuno di più serio. Il nostro consiglio è quello di evitare luoghi troppo isolati (a meno che ci siano adulti, che per loro sono efficaci repellenti) e, in loro presenza, gettare un mozzicone di sigaretta per terra o ridere.

L'unico completo che gli si addice veramente.

Truzzo sardo

   La stessa cosa ma di più: Truzzo sardo.
   La stessa cosa ma di più: Truzzo sassarese.

Truzzus di Monza

Habitat naturale: Monza.

Il truzzo monzese sta purtroppo prendendo il sopravvento nella città. Questo esemplare, oltre alle altre caratteristiche truzze standard, ha una particolare predisposizione a picchiare bambini più piccoli e totalmente indifesi. Ma non scandalizzatevi, non è violenza gratuita, è solo un metodo per garantire la sopravvivenza della specie: in questo modo infatti i bambini non hanno altra scelta sennon quella di omologarsi per sopravvivere e quindi, già dai sei anni, risultano del tutto identici fra loro, incapaci ancora di parlare, militanti in qualche società calcistica e, soprattutto, spacconi. Sono infatti molto bravi a insultare ogni persona, che non sia considerata accettabile.

I truzzi di Monza sono soliti essere di destra, dal gentil sesso che approva esplicitamente lo psiconano, ai (presunti) maschi, che militano più che altro in Forza Nuova. I truzzi di solito si salutano con il braccio destro alzato, e sono soliti parlare di politica, come ad esempio: la lunghezza del rutto fatto a pranzo, la puzza della scoreggia appena liberata, quante troie s'è fatto il giorno prima ecc...

Truzzo toscano

Truzzus versilicus

Habitat naturale: Versilia.

Questa varietà di truzzo popola il litorale versiliese toscano per spingersi anche nell'immediato entroterra, soprattutto negli ultimi decenni. Comunemente alle altre specie il truzzus versilicus è obbligato dal proprio istinto primordiale all'acquisto di vestiti e accessori firmati e vistosissimi, spesso anche tarocchi, rinvenuti nelle bancarelle dei senegalesi.

Festaiolo e mondano, il truzzus versilicus ama radunarsi nelle discoteche più "fèscion" della zona, dove si esibisce in balli dai movimenti caratteristici, enfatizzati talvolta dai cappellini appoggiati sulla nuca e dagli occhiali da sole grandi quanto il parabrezza di un camion, i più importanti addirittura, come segno di riconoscimento di sovente si ficcano in bocca quelle capsulette fosforescenti usate per la pesca notturna, quasi a significare la loro natura derivata dalle triglie e non dall'uomo come si pensava.

Truzzo Aretino

Habitat naturale: Arezzo.

Anche la varietà di truzzo dell'entroterra della bellissima toscana, come tutti gli altri, veste a cazzo di cane credendo di essere bello: ha uno stile a metà tra il dark e il punk e è pieno di tatuaggi e piercing dappertutto. Il truzzo aretino vuole a tutti i costi conquistare la più fica della sua classe, rompendole i coglioni tutto il giorno anche se a lei, se non è della stessa razza, non gliene frega un cazzo di lui. Crede di sapere parlare bene l'inglese, anche se poi ai compiti prende sempre quattro.

I suoi amici sono esclusivamente suoi simili e si limita a prendere in giro e a insultare i ragazzi gay.

Truzzo umbro

Habitat naturale: Umbria.

Volgarmente detto billo[20] può essere oggetto di studi:

  • Sabato pomeriggio, corso Vannucci a Perugia. La loro occupazione è camminare incessantemente avanti e indietro per mostrare il colore delle proprie mutande a chi sta dietro e il pacco-reggi-pantaloni a chi ha la sfortuna di incrociarli di fronte.
  • Sabato sera, nelle varie discoteche della zona, in preferenza quelle situate in aperta campagna e frequentate da minorenni camuffate da tardone.
  • Giorni feriali, al parco: originariamente adibito a far divertire i bambini, è progressivamente degenerato il luogo di cacata per i cani, rifugio per tossicomani extracomunitari, base per incursioni al vicino stadio di atletica leggera per rubare portafogli e mutande D&G sporche nelle borse dei poveri atleti.

In questo luogo ameno dove non esiste più erba ma solo un terreno estremamente arido composto soprattutto da mozziconi, i truzzi dodici-sedicenni spacciano la maria e fanno stupide risse insensate circa ogni quarto d'ora.

La polizia non entra mai in questo luogo: è territorio dei vari branchi truzzi.

Il mezzo di locomozione preferito dal truzzo umbro è il motorino truzzo[21]

Truzzo ternano

Habitat naturale: Terni.

Qui i giovani truzzi ternini vengono indottrinati sin da piccoli a venerare il sabato pomeriggio e le vetrine dei negozi più fèscion del centro tutti radunati in un'unica via, il fatidico "Corso", il cui nome i truzzi sono tenuti a non nominare invano.

Breve glossario dei termini più comunemente usati dal Truzzo Ternano:

  • Ammazza se si n'zacco bona lè
  • 'Zzì murì,
  • Mò n'amo a rimorchià,
  • Sì c'arprovi te faccio lu culo più grossu della fonDana de Piazza Tacito,
  • Voi quarcosa de fresco? N'corbo che te geli!,
  • Pozzi fa nò sbocco de sangue,
  • Singaso ce sendimo più dopo pè mettece d'accordo,
  • Daje amò,
  • Te corGo,
  • No me guardassi che me conZumi,
  • Ho sciallato n'zacco tutto lu pommmmeriggio.

I truzzi ternani sono spesso intenti a piccole risse e discussioni con truzzetti di paesi vicini, soprattutto vicino alle zone "a figa alta", risse che finiscono con la dispersione dei truzzetti paesani, grazie alla schiacciante superiorità numerica del truzzo ternano, che non perde l'occasione per pavoneggiarsi poi con la sua "compa", spesso ricorrendo a delle impennate sul suo Phantom smarmittato.

Truzzo veneto

   La stessa cosa ma di più: Truzzo veneto.

Note

  1. ^ ?
  2. ^ Consultare con cautela preferibilmente prima dei pasti. Non adatto ai deboli di cuore e di stomaco.
  3. ^ Caspita, ragazzi!(è attestata anche la variante 'Ncule, vajò!)
  4. ^ Se cambiano nessuno li riconosce.
  5. ^ Velocità di punta 60 km\h.
  6. ^ Non potete immaginare come soffre l'orecchio di una persona comune quando passa il motorino di un truzzo potentino.
  7. ^ Niente da stupirsi nel dire che ci sono riusciti perfettamente.
  8. ^ Specie se muratore palestrato.
  9. ^ Lasciamo alla vostra fantasia immaginare le conseguenze
  10. ^ A volte basta una scritta come "tre metri sopra il cielo" su una qualsiasi macchina, o difronte la palazzina del quartiere povero dove abita lei.
  11. ^ Non calcisticamente parlando.
  12. ^ È eccessivo per loro lo sforzo di distinguere tra metallari, punk, rocker, rapper, jazzer, ecc...
  13. ^ Rieti è stata dichiarata la città con la più alta concentrazione per m² di A.U.S
  14. ^ Da quando la squadra di Rieti è passata in serie A1
  15. ^ Nessuno sa come mai sappiano vita morte e miracoli di tutti.
  16. ^ Rimandiamo ad evoluzione del truzzo per i dovuti approfondimenti.
  17. ^ Ciò non vuol dire che debba però continuare a esistere.
  18. ^ Questo è l'aspetto che più sbalordisce gli studiosi .
  19. ^ Conosciuto anche come zzauddo.
  20. ^ Tacchino nel dialetto locale.
  21. ^ Per i dovuti approfondimenti rimandiamo a mezzi di trasporto truzzi.