Sirena: differenze tra le versioni
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L'origine del termine sirena è dubbio. Secondo Kurt Latte, filologo classico tedesco meglio conosciuto col suo nick ''[[Granarolo HD]]'', potrebbe suggerire un collegamento con l'aggettivo ''séirios'' (incandescente, splendente), ma anche con il verbo ''syrízo'' (fischiare, sibilare), oppure col termine ''seirà'' (corda, fune, da cui anche ''éiro'', legare). Quindi, dovesse capitare la situazione in cui: |
L'origine del termine sirena è dubbio. Secondo Kurt Latte, filologo classico tedesco meglio conosciuto col suo nick ''[[Granarolo HD]]'', potrebbe suggerire un collegamento con l'aggettivo ''séirios'' (incandescente, splendente), ma anche con il verbo ''syrízo'' (fischiare, sibilare), oppure col termine ''seirà'' (corda, fune, da cui anche ''éiro'', legare). Quindi, dovesse capitare la situazione in cui: |
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# ti trovi ammanettato alla spalliera del letto; |
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# lei vuole farti colare addosso la cera di una [[candela]]; |
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# tu fischi per richiamare aiuto e non ti caga nessuno; |
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* '''Manowar''', da ''mänjøwáš'' ("masturbazione"); |
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* '''Sukia''', da ''sůk'' ("pompino") e ''jä'' ("ben volentieri"). |
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== Il mito nel Mondo == |
== Il mito nel Mondo == |
Versione delle 23:02, 11 mag 2016
Una sirena (in inglisc Mermaid, nei fumetti Ueeee, in napoletano lo stesso) è una creatura acquatica immaginaria, con l'aspetto di donna nella parte superiore del corpo e di pesce in quella inferiore. Appare nel folclore di molte culture del mondo, specie in Europa e Africa, e nei principali mercati ittici dell'Asia, dove vengono vendute a tranci.
Si tratta ovviamente di una leggenda, ce lo confermano gli esperti della Tonnara di Favignana che ogni volta che ne prendono una esclamano:
Non bisogna comunque confonderla con la sirena della religione greca, descritta spesso
Descrizione che lascia subito pensare ad un'altra specie ancora oggi molto diffusa: i viados.
La cultura letteraria dell'antichità classica
Omero le descrive nell'Odissea, senza specificare se in parte siano simili ai pesci.
Euripide invece è fermo all'immagine della tradizione greca, quindi con parti di uccello.
In questo caso compare ancora una volta lo zufolo, chiamato flauto libico, ma appartiene palesemente alle sirene stesse. Per le cetre, visto anche il plurale, saremmo portati ad ipotizzare un'allegoria per le tette.
In epoca romana ci si discosta totalmente dalla visione ermafrodita fornita dai greci, arrivando a descrivere la sirena:
Secondo la tradizione africana, in particolare dei pigmei Mbuti, sono più simili a qualcos'altro.
Etimologia
L'origine del termine sirena è dubbio. Secondo Kurt Latte, filologo classico tedesco meglio conosciuto col suo nick Granarolo HD, potrebbe suggerire un collegamento con l'aggettivo séirios (incandescente, splendente), ma anche con il verbo syrízo (fischiare, sibilare), oppure col termine seirà (corda, fune, da cui anche éiro, legare). Quindi, dovesse capitare la situazione in cui:
- ti trovi ammanettato alla spalliera del letto;
- lei vuole farti colare addosso la cera di una candela;
- tu fischi per richiamare aiuto e non ti caga nessuno;
lei potrebbe anche essere una sirena, ma tu sei sicuramente un deficiente.
Omero parla delle sirene utilizzando
il duale Seirḗnoiïn, tuttavia, tradizioni successive di matrice "pseudo-esiodea"[1]
portano il numero delle sirene da due a tre. La maggior parte delle culture concorda sul numero, tranne quella scozzese
che parla di 13 sirene, di cui 7 in acqua e 6 sugli scogli, come per la pallanuoto.
Restando alla tradizione
greca abbiamo:
- Aglaophḗmē, da agláe ("splendida") e phoné ("voce");
- Thelxiépeia, da thélgo ("incantatrice");
- Peisinóē, da peítho ("persuadere") e noús ("mente").
Citiamo per par condicio[2] anche il mito scandinavo (molto più affascinante) che comprende:
- Findus, da Fin ("venire") e ůs ("subito");
- Manowar, da mänjøwáš ("masturbazione");
- Sukia, da sůk ("pompino") e jä ("ben volentieri").
Il mito nel Mondo
Nome | Paese | Riferimenti |
---|---|---|
Derketo | Mesopotamia | (Luciano di Samosata, De Dea Syria, Capitolo 14.)
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Sirenuca | Spagnogallo | « Una volta era umana ma sua madre, stufa del suo continuo ciarlare, le gridò: "Che Dio ti faccia diventare un pesce!" Da allora, col suo canto, avverte i marinai se sono troppo vicini alle scogliere. Comunque aveva ragione la madre, è stonata forte. »
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Li Ban | Irlanda | |
Mami Wata | Gibuti | « Vive in una città situata nel fondo del mare. Accettare il suo invito significa abbandonare la propria vita ed essere trascinati per sempre negli abissi. »
(Hamza Miad Nour, 100 idee per sfuggire al fisco, Tadjoura 1962.)
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Rusalki | Polosvacchia | « Erano le anime di giovani donne suicide, morte nei pressi di laghi e fiumi, oppure annegate dai loro amanti o dalle loro madri. »
(Miloš Ančic, Nascere femmina da queste parti è una scelta coraggiosa, Košice 1897.)
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Ningyo (人魚) | Giappone | |
Melusina | Krukkia | « Non è proprio una sirena, ci somiglia, ma la coda può essere di serpente, di pesce e anche doppia. Ha i capelli azzurri e vive in una tinozza. »
(Rainer Baumgärtner, Birre ad alta gradazione e visioni correlate, Dresda 2000.)
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Una leggenda veneta racconta di un ragazzo di nome Manfredo dei Monticelli, che guarì da una grave malattia grazie all'aiuto di una sirena che abitava nelle acque del lago di Lispida. Magari è solo un racconto di fantasia, comunque, da quando non beve più la grappa al cardamomo, gli è passata la cirrosi epatica e non l'ha più vista .
Di fronte a Lecce, precisamente nel tratto di mare antistante Frigole, pare debba trovarsi il castello sottomarino della regina delle sirene. Il suo immenso giardino viene accudito dai marinai annegati, a prendersi cura dell'orto
sono invece Nostromo e Capitan Findus.
Araldica
È simbolo di eloquenza e di persuasione, poiché aveva la facoltà di raggirare i gonzi con la dolcezza. Il significato è comunque variabile in funzione degli elementi accessori.
- Sirena con specchio: abilità ad uscire dalle situazioni complicate.
- Sirena con mela cotogna: abilità con arco e balestra.
- Sirena con Winnie the Pooh: dolcezza e pucciosità.
- Sirena con vibratore: tendenza a perdere tempo inutilmente.
- Sirena con spazzola: capacità femminile di parcheggiare a pettine.
- Sirena con misirizzi: abilità nei videogiochi di ruolo.
- Sirena con raggio della morte: tenacia di fronte all'imprevisto.
- Sirena con sambeneddu: facilità a digerire.
- Sirena con ombrello e grifone che gioca a Civilization IV con uno Gnefro: tendenza ad abusare di funghi allucinogeni.
Compare nello stemma di Varsavia, in quello del Comune di Cellamare e sulla volante degli sbirri.
Influenza culturale
- Nella prima stesura della celebre fiaba, scritta dal danese Hans Christian Andersen, la sirenetta lascia il mare dopo aver scoperto il suo fidanzato, l'uomo di Atlantide, a letto con un barracuda.
- Nel 1891 Oscar Wilde pubblica Il pescatore e la sua anima, racconto di un pescatore che si innamora di una sirena. Si aggiudica così il premio Come diavolo avrà fatto a pensarci di quell'anno.
- Nell'opera teatrale Peter e Wendy, scritta nel 1904 da J. M. Barrie, le sirene vivono sull'isola che non c'è dopo essere state sfrattate dal Golfo di Brindisi.
- La statua della Sirenetta è il simbolo di Copenaghen dal 1913. Prima si andava in quella città solo per la Birreria Carlsberg e Jacobsen, ora si può accampare una buona scusa.
- Nel 1984 esce il film Splash - Una sirena a Manhattan, diretto da Ron Howard. I protagonisti sono Tom Hanks e Daryl Hannah, che probabilmente è l'unica ragione che spiega la partecipazione dei primi due all'immane bojata.
- Nel 1989 esce nelle sale La sirenetta, lungometraggio Disney basato sulla fiaba. Taylor Coleridge, un vivace bambino del Mississippi, lega le caviglie della sorella minore e la cala in acqua a testa in giù, nella speranza che diventi una triglia e sparisca dalla circolazione.
- Nel film Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare la sirena Serena è un personaggio molto importante per la trama. Comunque, considerando quel pezzo di gnocca dell'attrice che la interpreta, potevano anche inquadrarla e basta. Magari più spesso.
- Tra le serie TV incentrate sulle sirene possiamo citare H2O e Mako Mermaids. Un centro studi di Berlino tenta da mesi di capire se sono due serie distinte.
- La figura della sirena appare in molti manga, come ad esempio Mermaid Melody - Principesse sirene. Una di nome Mero è tra le principali protagoniste femminili in Monster musume no iru nichijō, che vince il confronto con l'altro a colpi di tettone incredibili.
- La "Sirena lasciva" è un'apprezzata posizione del kamasutra. Se viene usata correttamente, la donna inizia ad ululare e i vicini chiamano i Carabinieri perché pensano sia scattato l'allarme.
- La FSO Syrena, prodotta dall'azienda polacca Fabryka Samochodów Osobowych, è stata l'unica automobile della storia alimentata ad olio di fegato di merluzzo.
Note
- ^ ma non ci metterei la mano sul fuoco
- ^ e per accattivarci la simpatia di qualche turista nordeuropea