Kazuki Nakajima
Kazuki Nakajima è un operaio della grande multinazionale Al Qaeda, ma nel tempo libero è un pilota di Formula 1, famoso soprattutto per essere allievo del grande Takuma Sato, con cui condivide l'immensa abilità di guida.
Gli inizi
Nato in un sobborgo di Tokyo qualche anno fa, nello Spagnogallo meridionale, dimostra subito le sue innate abilità di guida, quando, con il triciclo, investe un criceto e riceve le prime multe per guida spericolata.
Il padre, ricco industriale delle Favelas, gli compra il primo kart alla tenera età di 34 anni e mezzo con il quale partecipa alle prime gare. Durante la sua prima gara, si fece notare dopo aver investito nel seguente ordine:
La carriera da professionista
Dopo questa prima gara, fu immediatamente scelto per correre nel campionato di Demolition Derby anche detto GP2 insieme a piloti del calibro di Karun Chandhock, Ferdinando Monfardini, Fairuz Fauzy e nientepopodimenoché Jason Tahinci. Il piccolo Kazuki si dimostrò subito all'altezza dei suoi grandi avversari e durante una gara fu notato da Frank Williams, propietario della Williams in F1, che rientrava da una sbronza con gli amici, dopo che il giappocinesino lo investì. Da allora Frank Williams va in giro in sedia a rotelle.
Finalmente la F1
Kazuki approfittò della sbronza di Frank Williams per firmare un contratto centennale con la Williams. Solo dopo, Frank, si accorse dell'errore madornale che aveva fatto. Debuttò in Formula 1 nel Gran Premio delle Favelas, dove si fece notare investendo sei meccanici al primo pit stop (fatto realmente accaduto). Ma era solo l'inizio. Frank Williams lo obbligò a seguire un corso di guida dove ottenne risultati incoraggianti (per essere Nakajima erano incoraggianti). La stagione dopo si guadagnò, il soprannome di Nakakiller, arrivando penultimo in classifica mondiale (ultimo era l'imbattibile maestro Takuma Sato) con miglior risultato un ritiro per rottura del motore all'ultimo giro quando era primo dopo aver eliminato tutti gli altri avversari. Sopravvisse solo Rubens Barrichello che poi riuscì comunque ad arrivare secondo.
Il futuro
I giornalisti preannunciano un futuro pieno di insuccessi per Kazuki che, sono certo, continuerà sempre sulla scia che sta seguendo. Anche se molti pregano di no.
Voci correlate
- Takuma Sato
- Formula 1
- Kamikaze
- Suicidio
- Luca Badoer
- Suonatina di flauto nasale al chiaro di mare fatta col naso di Spongebob verso fine sigla d'apertura del cartone animato fatta con il naso di Spongebob che diventa un flauto per suonare tristemente ma con rassegnata allegria alla distruzione del suo mondo
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