Gran Premio d'Ungheria
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Il governo allora decise di chiudere la superstrada e trasformarla nel 1966 in un circuito per corse di gatti storpi. Negli anni '80 però la Formula 1 era in piena espansione e, proprio come oggi, si cercavano località dal nome esotico piuttosto che circuiti decenti. Fu così che nel 1986 la FIA decise di far arrivare la Formula 1 laddove le bombe NATO non potevano: oltre la cortina di ferro.
Il circuito fu preparato in tempi record, steso il manto stradale, i gatti uccisi a forchettate negli occhi e interrati nelle buche del percorso assieme a tutti coloro che erano contrari alla creazione del circuito. Da allora il Gran Premio d'Ungheria si tiene sempre in estate, per evitare che le piogge provochino buche e crateri sul circuito mostrando al pubblico i resti degli oppositori politici interrati sotto l'asfalto.
Si prevede che il Gran Premio d'Ungheria verrà eliminato dal calendario non appena sarà pronto un altro circuito nel blocco ex-comunista, come l'Autodromo di Imola.
Curiosità vere
- Il Gran Premio d'Ungheria è l'unico circuito del mondiale in cui è possibile vedere le battone che passeggiano lungo i cordoli.
- Jenson Button ha vinto l'edizione 2006 poiché è stato l'unico pilota a non addormentarsi durante la gara.
- Poiché il Gran Premio d'Ungheria si tiene sempre intorno a ferragosto, nessun italiano ha mai visto tale gara. Lo stesso Gianfranco Mazzoni, telecronista della RAI, effettua la telecronaca in diretta dalla piscina di casa sua.
- Solo Fernando Alonso apprezza questo circuito.