Gran Premio d'Ungheria
Il Gran Premio d'Ungheria è il circuito più noioso del mondiale di Formula 1. Peggio di Montecarlo!
Denominato anche Hungaroring o Salerno-Reggio Calabria, il circuito è stato costruito nel 1936 dall'equivalente dell'ANAS ungherese come svincolo della tangenziale per arrivare a Budapest. Per motivi di sicurezza, il progetto prevedeva l'impossibilità di sorpassare lungo tutto il percorso e un'andatura massima di 45 km/h, caratteristiche che si sono tuttora conservate. Dopo 2 giorni dall'inaugurazione, il circuito era talmente lento che gli automobilisti preferivano farsela per i campi piuttosto che prendere questa via.
Il governo allora decise di chiudere la superstrada e trasformarla nel 1966 in un circuito per corse di gatti storpi. Negli anni '80 però la Formula 1 era in piena espansione e, proprio come oggi, si cercavano località dal nome esotico piuttosto che circuiti decenti. Fu così che nel 1986 la FIA decise di far arrivare la Formula 1 laddove le bombe NATO non potevano arrivare, ossia oltre la cortina di ferro.
Il circuito fu preparato in tempi record, fu posto l'asfalto e i gatti furono uccisi e interrati nelle buche del percorso, assieme a tutti coloro che erano contrari alla creazione del circuito. Da allora il Gran Premio d'Ungheria si tiene sempre in estate, per evitare che le piogge creino buche e crateri sul circuito che mostrino al pubblico i resti degli oppositori politici interrati nell'asfalto.
Si prevede che il Gran Premio d'Ungheria verrà eliminato dal calendario non appena sarà pronto un altro circuito nel blocco ex-comunista, come l'Autodromo di Imola.
Curiosità vere
- Il Gran Premio d'Ungheria è l'unico circuito del mondiale in cui è possibile vedere le battone che passeggiano lungo i cordoli.