Donatella Rettore: differenze tra le versioni

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'''Donatella [[Retto]]re''', dirigente di università e cantante italiana, fiorisce a San Michele di Ganzeria il [[30 febbraio]] [[1955]].
'''Donatella [[Retto]]re''', anche conosciuta come '''Donatella Erezione''', dirigente di università e cantante italiana, fiorisce a San Michele di Ganzeria il [[30 febbraio]] [[1955]].
Pur non volendo<ref>perché speriamo fortemente che non lo volesse</ref> è stata la progenitrice del genere [[emo]] in [[Italia]].
Pur non volendo<ref>perché speriamo fortemente che non lo volesse</ref> è stata la progenitrice del genere [[emo]] in [[Italia]].
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Versione delle 14:47, 4 ago 2021

« Non capisco perché tutti quanti continuano stramaledettamente a chiamarmi Donatella... »
(La Rettore in confusione all'anagrafe.)
« Il kobra non è un serpente »
(Donatella Rettore su cazzo.)
« Una zebra a pois... »
(Donatella Rettore in overdose da musica emo.)

Donatella Rettore, anche conosciuta come Donatella Erezione, dirigente di università e cantante italiana, fiorisce a San Michele di Ganzeria il 30 febbraio 1955. Pur non volendo[1] è stata la progenitrice del genere emo in Italia.

Donatella Rettore in un momento di pudicizia e sobrietà

Gli esordi

Esordisce al Festival di Sanremo con una canzone insignificante che passa inosservata dalla critica, dal titolo...vediamo...dal titolo...beh, aveva un titolo. Raggiunge però il vero successo con un brano inneggiante alla chirurgia estetica della quale fa largo uso da bambina, intitolato Splendido Splendente, divenuto poi un evergreen della canzone italiana ma composto inizialmente come jingle per la pubblicità del Mastro Lindo.
Il brano spopola tra le casalinghe ma in realtà è Kobra che la consacra nell'Olimpo della canzone. Tutte le donne stravedono per questa filastrocca dal significato ignoto[citazione necessaria] e l'artista vende milioni di dischi finendo come ospite speciale al Festivalbar[2].

Donatella Rettore dopo la sua morte.

In questi fervidi anni incide un brano molto particolare, censurato in tutte le radio del Vaticano e modificato appositamente dal MOIGE per non destare troppo scandalo tra i bimbi degli asili. Si tratta della canzone Benvenuto che tratta con semplicità e in modo assai diretto il sesso orale. Di nuovo le casalinghe la innalzano a modello di vita.[3]

La svolta emo

« Dammi una lametta che mi taglio le vene »
(Lamette - 1982)

In seguito al clamoroso successo ottenuto, scrive la canzone-scandalo che porterà il genere emo in Italia: Lamette. Si possono notare chiaramente i contenuti emo della canzone anche solo dal titolo. TV Sorrisi e Canzoni la consacrerà cantante del mese.

Carriera televisiva

Per aumentare la sua visibilità ormai latente e dare una svolta alla carriera, nel 2001 partecipa ad un famosissimo reality show, La fattoria, dal quale però viene eliminata dopo poche settimane. Non ne fa un grosso problema, visto che si è subito dichiarata contenta di poter tornare a dare il benvenuto al suo adorato cobra.
In seguito Donatella, volendo applicare i principi da lei stessa professati, si taglierà le vene, finendo tragicamente la sua vita in un letto d'ospedale.

Note taglienti

  1. ^ perché speriamo fortemente che non lo volesse
  2. ^ pensa te che culo...
  3. ^ e anche i mariti, ben lieti di innalzare altro!

Collegamenti esterni