Divinazione

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Se ti esce Il viados, probabilmente ce l'hai nel culo.

La divinazione (o mantica) è la presunta capacità di ottenere informazioni, ritenute inaccessibili ad altri, da fonti soprannaturali. L'indovino, o vate, ha inoltre il potere di interpretare fatti inspiegabili come la pioggia di rane, lo spiaggiamento dei cetacei e la Gelmini ministro. La pratica divinatoria si esprime spesso attraverso un rituale, contrariamente alle pratiche burocratiche che si esprimono attraverso una bestemmia. Esiste sia la predizione del futuro di una persona, più quotidiana e a titolo individuale, sia quella con caratteristiche formali e sociali. In questo ultimo caso, per dare un responso, si tiene conto di simboli e presagi; nel 1994, di fronte al simbolo di Forza Italia, il presagio che fosse in arrivo un'inculata coi fiocchi ha sfiorato più di un indovino, e non ci voleva tanto.

Come fenomeno culturale, l'arte divinatoria è stata osservata dagli antropologi in molte religioni e culture, ciascuna di esse ha sviluppato i propri metodi, spesso molto fantasiosi, spesso così assurdi che non sbottare a ridere è davvero dura. L'ebraismo, il cristianesimo e l'islam la escludono totalmente, ma risulta assolutamente indispensabile per SNAI, Bet&Win e MatchPoint. L'induismo ne ammette diverse forme, che sono codificate nei Vedānta, ma l'arte può essere espletata solo al calar del sole, o in presenza di una donna pregna. L'indovino è come una escort, basta che lo paghi e ti dirà ciò che vuoi sentirti dire.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Divinazione

Storia

Alcune tra le prese per il cu tecniche divinatorie più antiche.
1 Fegato in bronzo etrusco (usato per predire il colesterolo alto).
2 Cartomanzia egiziana (fondamentale per predire le piaghe d'Egitto).
3 Rune celtiche (utili per conoscere il volere della suocera).
4 Farina di rapa del Gabon (indispensabile per decidere dove andare a cena).

La divinazione esiste da sempre, sarebbe sciocco negarlo e anche del tutto inutile, quasi come questa frase introduttiva del capitolo.

Mesopotamia ed Egitto

Da alcune tavolette di argilla, di epoca mesopotamica, emergono numerosissimi esempi di uso e pratiche di divinazione. Ciascun presagio veniva analizzato con la convinzione che le cose del mondo fossero associate e si muovessero contemporaneamente, così come attorno ad uno assai ricco circola una fracca[1] di figa.

« Cielo e terra, ambedue mandano segni univoci
ognuno per proprio conto, ma non indipendentemente.
Un segno cattivo in cielo è anche cattivo in terra,
un segno cattivo in schedina è veramente sfiga! »
(Tavoletta di una scuola teologica a Babilonia.)

Sumeri, Accadi e Babilonesi, nell'arco dei secoli, trascrissero accuratamente ogni segno accanto all'evento che lo seguì e che, secondo la loro credenza[2], ne fu la conseguenza. Le osservazioni erano davvero di qualunque tipo: nascite prodigiose o mostruose; strani comportamenti animali o umani (a volte assieme); forme insolite di pietre, di piante e di piante dei piedi; fenomeni atmosferici e da baraccone; posizione degli astri e preferita per trombare; sogni. Troviamo ad esempio: "Il figlio appena nato di Ur-Balih è brutto come il pene di un coccodrillo" e, subito di fianco, "Egli ha oramai settordici einkohn e non lo caga nemmeno una meretrice". La raccolta più completa che sia stata rinvenuta consta di 107 tavolette di argilla, con circa 10.000 presagi, ed è chiamata summa alu che in sumero significa: "Per le tette di Inanna! Il mondo è veramente strano, quasi da non credere."

Età classica greca, etrusca e romana

Nell'antica Grecia la divinazione era regolata dalla religione e si esprimeva nella consultazione degli oracoli. I responsi dell'oracolo di Delfi erano tenuti in elevata considerazione, però andavano interpretati in modo corretto. Quando parlò di una grande sventura portata da una troia, tutti pensarono alla città, ma in realtà alludeva alla moglie di Menelao.
Nella Roma antica era molto popolare recarsi ogni anno al santuario della Fortuna Primigenia per una consultazione. I pellegrini raggiungevano il sito, facevano la domanda davanti al sacro altare, nessuno gli rispondeva e tornavano indietro felici. Più o meno quello che succede oggi in ogni chiesa. Di diversa natura erano i Libri sibillini, che erano consultati da appositi sacerdoti (detti viri sacris faciundis) e scritti da alcuni blogger in un Sibillin Point di Ostia.

Dal Cristianesimo all'età contemporanea

Con l'avvento del cristianesimo le pratiche divinatorie iniziarono ad essere malviste. Durante il periodo dell'Inquisizione gli indovini, al pari degli stregoni, venivano giudicati eretici, scomunicati e condannati al rogo. Come dargli torto?! Se non hai previsto che arrivano le guardie a prenderti sei un ciarlatano, e quindi te lo meriti.

Realtà o inganno?

Il mago Gennaro D'Auria, consulente privato di Elio e le Storie Tese, per molti un ciarlatano, per altri un pericoloso ciarlatano.

La contestazione alla divinazione è molto antica. Marco Tullio Cicerone nel suo De divinatione ironizza, in modo feroce, su quella che ritiene un'arte inaffidabile e fallace. La considera però un valido strumento politico, un utile mezzo per mantenere il controllo dello Stato e l'equilibrio delle istituzioni.

« Occorre un governo di larghe intese, l'ho letto nei fondi del caffè. »
(Giorgio Napolitano che non sa più cosa inventare.)
La taromanzia prevede il futuro attraverso la spremuta dei tarocchi.

Anni or sono, un piccolo uomo del Nord (forse un celto, ma non ne sono celto) affermò di aver sentito una voce sussurrargli all'orecchio di essere "l'unto del Signore". In effetti la voce c'era, ed era di un signore, quello che non si spiega è il perché della presenza dell'olio, di cui ci è ben chiaro l'uso pratico ma ci sfugge il valore simbolico.
Oggi i sostenitori della divinazione dicono che esistono abbondanti prove dell'efficacia di tale arte, ma sono quasi tutti rinchiusi nel padiglione F del manicomio di Roccafluvione (AP). I pochi rimasti in circolazione sopravvivono a stento, svolgendo la loro professione nelle fiere di paese, alle uscite della metropolitana e nei programmi televisivi per dementi. Il recente fallimento di una profezia Maya, che voleva il mondo già finito prima dell'ultimo panettone che abbiamo mangiato, sembrerebbe avvalorare le tesi degli scettici, ma è anche vero che le previsioni del tempo spesso ci azzeccano.

« Come sempre, il giusto sta nel mezzo. »

Se un indovino ti predice un tumore, è giusto dargli una capocciata esattamente nel mezzo della faccia. Ti sentirai subito meglio.

Il significato dei tarocchi

Antichi tarocchi Visconti-Sforza.

Una delle pratiche divinatorie più diffuse è senza dubbio la taromanzia, che consiste nell'interpretazione di carte speciali chiamate tarocchi. Se facendo le carte si usano i tarocchi l'azione può anche essere definita: "fare carte false". La materia è comunque affascinante e richiama una folta schiera di curiosi, è quindi d'uopo fornire una spiegazione del loro significato, almeno dei tarocchi maggiori, che sono quelli nati qualche anno prima degli altri. Le due scuole migliori, che vantano una tradizione quasi millenaria, sono quella lombarda (che trovò la massima espressione negli arcani dei Visconti-Sforza) e quella sicula (che fu esaltata dal lavoro di Blasco II d'Alagona, detto "il tossico cinese").

  • La scuola lombarda.
    • Lo strozzino : annuncia un incremento temporaneo delle proprie finanze. Solitamente non porta niente di buono e, nei casi più gravi, può sfociare in qualche costola rotta.
    • La gravida : raccomanda di non essere imprudenti, di verificare il funzionamento della retromarcia e/o la tenuta dell'impermeabile.
    • Lo sciacquone : avvisa che presto si avrà a che fare con un individuo di infima levatura morale, che andrà "scaricato" quanto prima.
    • La sbornia : mette in guardia negli incontri amorosi. È bene notare, tanto per fare un esempio, che il Caffè Borghetti mantiene svegli fino al secondo bicchiere, poi è letale per la "difesa del fortino".
    • L'altalena : preannuncia una fluttuazione dei mercati azionari. Se non avete azioni allora è bene che stiate alla larga dai parchi giochi dei bambini, la pedofilia è reato.
    • Il vu cumprà : prestate attenzione a probabili corna. La domanda che vi state facendo: "Ma dove avrà preso mia moglie i soldi per il nuovo tappeto?", potrebbe avere una risposta inquietante.
    • La mazzata : un imprevisto negli affari vi costringerà a vendere un rene. La situazione è solo temporanea, poi andrà peggio.
    • La nana : l'arcano è esplicito, trattasi della diabolica figura della "donna nana tutta tana", un essere antropomorfo che reca con se enormi sciagure, ma anche comode fellatio in piedi.
    • Il travestito : la presenza dell'angelo indica proprio l'incertezza riguardo il sesso. L'arcano raccomanda di tastare il terreno prima di avventurarsi in sentieri sconosciuti.
Antichi tarocchi siciliani.
  • La scuola siciliana.
    • L'elemosina : raccomanda di essere generosi col prossimo. La prossima volta che incontrate una zingara, invece di darle subito fuoco, donatele una moneta... prima.
    • I truffatori : occhio ai facili guadagni. Al gioco delle tre carte partecipano: un genio, due compari e un pollo, voi non siete tra i primi tre.
    • La sbandata : attenzione alle frecce di Cupido. Lei è giovane e vi ama alla follia, vostra moglie è armata e vi vuole morto.
    • L'arrotino : la vostra compagna ha portato ad affilare i coltelli della cucina. Le cose sono due: o avete bistecca per cena, oppure la ricevuta del Motel Piccioncini era meglio buttarla subito.
    • La crisi : è vero, avete perso il lavoro, la casa e l'uso delle gambe, ma potete uscire da tutto questo, basta volerlo. L'unico problema, nelle vostre condizioni, sarà far passare la corda al di sopra del ramo.
    • La concordia : una carta davvero fortunata, dispensatrice di letizia e serenità. Se invece avete a che fare con un giglio, o vi chiamate Francesco e siete capitano, porta una sfiga terribile.
    • Le tasse : siate comprensivi. Avete ragione, sono molte e gravano pesantemente sul vostro bilancio, ma pensate a quelle persone a cui fate del bene pagandole. Cosa sarebbero senza la loro scorta? Concime per le begonie? (A me sono sempre piaciute le begonie)
    • La doccia : una carta assolutamente ambigua. Le cose sono due: o puzzate come un licaone bagnato (ma chi vi fa le carte avrebbe la faccia schifata), oppure vi accoltellerà presto uno psicopatico.
    • L'arbitro : portate le corna, fatevene una ragione.

Lista di arti mantiche

La palla di cristallo può essere usata per vedere il futuro, ma poi è scorretto puntare soldi sulle partite di calcio.
Queste sono le uniche carte che interessano veramente all'indovino.

Note

  1. ^ notevole quantità
  2. ^ e anche secondo il comodino
  3. ^ unico nome inventato, gli altri sono tristemente veri

Voci correlate

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 8 dicembre 2013 col 46.2% di voti (su 13).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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