Alessandro Zanardi: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 8: | Riga 8: | ||
'''Alessandro Zanardi''', detto "'''Alex'''" dopo aver perso la seconda parte del nome in un drammatico incidente automobilistico, è un pilota veramente in gamba. |
'''Alessandro Zanardi''', detto "'''Alex'''" dopo aver perso la seconda parte del nome in un drammatico incidente automobilistico, è un pilota veramente in gamba. |
||
⚫ | |||
== |
== Il ritorno in F1 == |
||
Nel [[1999]] venne ingaggiato dalla [[Williams]], inizialmente come [[manichino da crash test]] <ref>Ruolo che gli riesce particolarmente bene</ref> e successivamente come pilota ufficiale. Nella scuderia britannica Zanardi visse però un vero ''annus horribilis'': la sua monoposto era così lenta che arrivava al traguardo dopo la safety car, il motore era tenuto insieme a forza di nastro adesivo e preghiere e il team di meccanici]] non sapeva distinguere un bullone da una brugola.<br />In quell'anno il pilota bolognese collezionò ben settantasei ritiri per guasti tecnici e arricchì il suo già vasto vocabolario di smadonnamenti. Era diventato lo zimbello della F1, tanto che persino [[Barrichello]] lo perculava quando si incontravano ai paddock.<br />Terminò la stagione all'ultimo posto, e venne addirittura penalizzato di centocinquanta punti perché durante una prova di qualificazione venne colto da una crisi di nervi e tentò di investire il suo team manager.<br />A fine anno Zanardi rescisse il contratto e fuggì dalla Formula Uno a gambe levate. |
|||
== Il Mito == |
== Il Mito == |
||
Assieme a [[Oscar Pistorius]], sprinter senza polpacci, e a [[Sandro Bondi]], politicante senza attributi e [[dignità]], Zanardi è l'esempio perfetto di come si possano raggiungere straordinari risultati grazie al pietismo degli avversari e nonostante handicap penalizzanti quali la mancanza di arti inferiori o un irritante e marcato accento romagnolo. |
Assieme a [[Oscar Pistorius]], sprinter senza polpacci, e a [[Sandro Bondi]], politicante senza attributi e [[dignità]], Zanardi è l'esempio perfetto di come si possano raggiungere straordinari risultati grazie al pietismo degli avversari e nonostante handicap penalizzanti quali la mancanza di arti inferiori o un irritante e marcato accento romagnolo. |
||
⚫ | |||
{{legginote}} |
|||
<references/> |
|||
{{f1}} |
{{f1}} |
Versione delle 11:26, 6 mag 2009
Alessandro Zanardi, detto "Alex" dopo aver perso la seconda parte del nome in un drammatico incidente automobilistico, è un pilota veramente in gamba.
Il ritorno in F1
Nel 1999 venne ingaggiato dalla Williams, inizialmente come manichino da crash test [1] e successivamente come pilota ufficiale. Nella scuderia britannica Zanardi visse però un vero annus horribilis: la sua monoposto era così lenta che arrivava al traguardo dopo la safety car, il motore era tenuto insieme a forza di nastro adesivo e preghiere e il team di meccanici]] non sapeva distinguere un bullone da una brugola.
In quell'anno il pilota bolognese collezionò ben settantasei ritiri per guasti tecnici e arricchì il suo già vasto vocabolario di smadonnamenti. Era diventato lo zimbello della F1, tanto che persino Barrichello lo perculava quando si incontravano ai paddock.
Terminò la stagione all'ultimo posto, e venne addirittura penalizzato di centocinquanta punti perché durante una prova di qualificazione venne colto da una crisi di nervi e tentò di investire il suo team manager.
A fine anno Zanardi rescisse il contratto e fuggì dalla Formula Uno a gambe levate.
Il Mito
Assieme a Oscar Pistorius, sprinter senza polpacci, e a Sandro Bondi, politicante senza attributi e dignità, Zanardi è l'esempio perfetto di come si possano raggiungere straordinari risultati grazie al pietismo degli avversari e nonostante handicap penalizzanti quali la mancanza di arti inferiori o un irritante e marcato accento romagnolo.
Note
- ^ Ruolo che gli riesce particolarmente bene