Squola: differenze tra le versioni

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Versione delle 00:06, 22 set 2008

Template:Scuola

File:Dictator.jpg
Foto in un'aula scolastica, durante il regolare svolgimento di una lezione
« È una manifestazione dello Spitito Assoluto! »
(Hegel)
« Dura pochi minuti e ti fotte per nove mesi »
(Mio cugino)
« Chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa nemmeno insegnare insegna educazione fisica. Chi non sa neppure insegnare educazione fisica fa il Preside.  »
(Stefano Benni)
« Il saggio sa niente, l'intelligente sa poco, l'ignorante sa tanto, el mona sa tutto »
(Vittorio Sgarbi)
« Scuola ⇐ istruzione ⇐ scienza ⇐ industrie ⇐ inquinamento ⇐ male ~ la scuola è male »
(Noam Chomsky)
« Più studio più imparo, più imparo più so, più so più dimentico, più dimentico meno imparo, e allora perché studiare? »
« Per Me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente  »
(Dante Alighieri)


File:10501081437baboon.jpg
L'inizio dell'anno scolastico viene solitamente accolto con manifestazioni di gioia incontenibili.

La squola è il nome scientifico con cui si definisce il luogo in cui praticare la caccia all'alunno.

Tempistiche

La durata dell'anno scolastico è solitamente di 9 mesi, esattamente come una gestazione; tale periodo di tempo è intervallato da tregue armate, comunemente definite "vacanze", durante le quali tanto i cacciatori quanto le prede approfittano per affinare le loro tecniche venatorie e di sopravvivenza.

Il momento della giornata prediletto dai predatori, comunemente chiamati anche professori, è senza dubbio la mattina, in un orario che va dalle 8:00 alle 13:00; è infatti risaputo che lo studente medio non è cerebralmente attivo prima delle 10:00 e, anche dopo tale momento, preserverà per alcune ore serissime difficoltà intellettive. Gli studiosi, vivisezionando alcuni alunni, hanno scoperto che a consentire loro di recarsi dal letto insino all'edificio scolastico è una sorta di automatismo istintivo, mentre il cervello persevera nelle attività oniriche.

Gli studenti hanno diritto, come garantito dalla Convenzione di Ginevra, a rendere il suddetto periodo di tempo più tollerabile tramite l'uso strategico di assenze, scioperi, saltate di massa e permessi di ingresso in ritardo. Un limite a questo genere di sutterfugi è imposto dal Ministero della Guerra, il quale ha decretato un numero minimo di presenze.

Come rendere l'anno scolastico poco più di un mese scolastico

I più recenti studi antropologici hanno permesso di stilare una tavola delle più tipiche strategie utilizzate dagli studenti durante il periodo d'apertura della caccia:

Assenza

   La stessa cosa ma di più: Giustifica.

È probabile che il nome derivi dal francese Absinthe (= assenzio), in quanto le terribili sbronze causate dal suddetto erano uno dei principali motivi che tenevano lontani gli alunni dai ginnasi. Attualmente l'assenza viene messa in atto con i motivi più subdoli, al fine di poter prolungare le ore di sonno in barba all'interrogazione di greco. Quanto segue è ciò che più frequentemente viene apposto sulle giustificazioni:

  • Motivi di salute
  • Motivi di famiglia
  • Morte del nonno (il quale, spesso, possiede la capacità di decedere più volte durante il corso degli studi)
  • Abbuffata di cozze avariate
  • Bombardamento americano
  • Tsunami
  • Attacco emorroidale del nonno
  • Lutto calcistico (tifare per l'Inter si rivela un'infinita fonte di giustificazioni)
  • Problemi di salute di un parente a caso (entro la fine della scuola, molti padri hanno subito almeno 8 trapianti e svariate amputazioni)
  • Leucemie
  • Ordini divini
  • visita specialistica
Molte scuole si sono dotate di Terminator per rintracciare gli alunni assenti.

Sciopero

Gli scioperi degli studenti sono gli unici a superare numericamente quelli dei dipendenti di alitalia; vengono indetti senza alcun preavviso, solitamente in concomitanza con l'interrogazione di storia di un qualche rappresentante d'istituto, e si fregiano delle motivazioni più varie e fantasiose:

  • Chiusura di un qualche stabilimento industriale
  • Apertura di una discarica in zona (molto in voga a Napoli)
  • Temperature all'interno dell'istituto di poco superiori agli 0 gradi Kelvin (0 gradi Kelvin = -273,15° C)
  • Focaccia dal panettiere di fronte alla scuola poco salata
  • Mancata crescita dei funghi
  • Camicia del preside non intonata al colore della sua automobile
  • Guerre in varie parti del mondo (gli studenti tutti ringraziano Bush)
  • Allagamenti e devastazioni all'interno dell'istituto che nessuno ha intenzione di risolvere
  • Disinfestazioni da scarafaggi e/o ragni e/o topi e/o pipistrelli
  • Qualsiasi riforma dell'ordinamento scolastico
  • Assenza di riforme dell'ordinamento scolastico
  • Chiusura della nuova classe II T, che il preside ha deciso di inserire nel bagno per mancanza di spazio nell'edificio scolastico.
  • Gargamella non è riuscito a catturare i Puffi
  • Non ci sono balene sul Piave

Saltata

Versione alternativa dell'assenza che ha come presupposto l'occultare il misfatto ai genitori. A tal pro, spesso ha luogo in bar poco distanti dalla scuola e la firma sulle giustificazioni ha sempre un che di discutibile. La pena per chi viene scoperto è la crocifissione.

Armi, Trappole e Torture

File:Aaaaaaaaaahng7zz2.gif
La durata dell'anno scolastico è scandita dalle frequenti crisi di panico.

Ricordando la sua funzione eliminitrice è necessario riportare alla memoria i più grandi modelli d'ispirazione alla scuola moderna: il lager nazista, dal quale ha fatto propria la filosofia "Gestapo", secondo la quale solo i migliori sono degni di sopravvivere, e per parcondicio il gulag sovietico, da cui proviene la discendenza bolscievica della scuola, l'uso del temuto gatto a nove code per imporre l'attenzione (strumento didattico molto in voga alle materne). All'interno della scuola tutti i trattati internazionali che pongono un limite alla proliferazione delle armi di distruzione di massa non sono in vigore. I professori vengono così in possesso di un vero e proprio arsenale che rende il loro lavoro di abbattimento selettivo decisamente facile e poco sportivo, senza che nè l'ONU nè gli esportatori di democrazia rompano le balle. È importante che ogni studente conosca a fondo con cosa avrà a che fare, affinché le sue probabilità di sopravvivenza aumentino.


Interrogazione

La scuola nuoce alla salute!

Una delle tecniche più subdole ed imprevedibili. La vittima viene scelta fra i componenti del branco più o meno casualmente con metodi di sorteggio non sempre chiari; molte volte si avrà il sospetto che il tutto sia stato abilmente truccato tramite formule oscure al fine di selezionare inevitabilmente l'individuo più deboluccio e malaticcio. Secondo Gauss, il procedimento effettuato sui numeri estratti a sorte è il seguente:

Dove:

  • è la speranza di vita media in Congo
  • è la velocità della luce
  • è il coefficiente di simpatia al prof.

Adempiuta la formalità del sorteggio, il fortunato vincitore viene chiamato a partecipare ad un gioco a quiz che esemplifica al meglio la selezione naturale. Se il prof ha avuto buon occhio nel selezionare il malcapitato, potrà a questo punto affibbiare un 3, l'obiettivo più alto nella pratica venatoria scolastica. La predazione fallisce quando il sorteggiato riesce a far uso della tattica Sorridi e annuisci.

Compito in Classe

L'equivalente educativo del bombardamento a tappeto. Il cacciatore passa l'intero pomeriggio precedente ad ideare le domande più improbabili da proporre agli alunni, con una discreta certezza di abbatterne almeno un terzo. Il sociologo Lupo Lucio è riuscito a raccogliere alcune delle domande proposte in un compito in classe, alle quali un team di scienziati sta cercando di dare risposta:

  • Quanto pesava Lavoisier?
  • Nietzsche che dice?
  • Cosa hanno in comune Kant ed una mano senza dita? (vera)
  • Se stai correndo con la tua automobile ad una velocità con un 27,4872% di probabilità che un autotreno ti fotta la precedenza, nel caso in cui tu decida di aprire il finestrino e la velocità del vento sia , cosa pensava Napoleone quel giorno a Waterloo?
  • Abolisci il Natale.
  • Quante volte è morto Crilin?
  • Porta gli hobbit a Insengard.
  • Se una bambina raccoglie un fiore legato a un masso di peso 5321897567,4532541Kg, che dovrà percorrere un tragitto di 10m quanto impiegerà a schiacciare la bambina? E se al posto del masso c'è il Budello di Tua Madre dal peso di 67Kg?
  • Clonati.
  • Quanti capelli aveva Verga?
  • Quante volte in media andava in bagno Manzoni in una giornata? E cosa faceva più spesso? Rispondi e giustifica.
  • Quell'ermo colle ti fu sempre caro?
  • Nunc est bibendum?
  • Esci a rivedere le stelle.
  • Dicci la tua sulla decisione della regione Lombardia di installare nelle scuole distrubutori di frutta e ortaggi. (vera)
  • Se un gatto cade sempre in piedi e una fetta di pane col burro cade sempre dalla parte del burro, se fai cadere un gatto con sopra una fetta di pane con burro come atterra?
  • Paragona la filosofia del Pascoli con una cronaca di Sandro Mazzola.
  • Salvatore Quasimodo viveva a Notre Dame de Paris?

Esistono due tipologie di compito in classe: quello programmato, che dà agli alunni il tempo necessario ad organizzarsi con bigliettini paragonabili per lunghezza e dimensioni al papiro dell' Orestea di Eschilo, e quello a sorpresa, che miete un numero di vittime paragonabile all'ultimo terremoto in Cina.

File:Mosè Profeta.jpg
Mosè, appena ricevuto da Dio il P.O.F.

Simulazione della Terza Prova

Trattasi di un grosso compito in classe che coinvolge quattro professori e relative materie, e, pur essendo una simulzione, è caratterizzata da un voto tutt'altro che simulato. In un lasso di tempo di circa 80 minuti, gli alunni sono costretti a rispondere ad un numero di domande non inferiore a quello dei loro capelli, senza tralasciarne neppure una, pena la fustigazione sulla pubblica piazza.

Griglia di Valutazione

Mitologica tabella rinvenuta incisa sul retro delle Tavole della Legge. Sembra che tale strumento venisse usato sin dall'antichità per stabilire a priori il voto di compiti in classe, interrogazioni e terze prove in base al numero di errori. Riportiamo qui di seguito la versione semplificata:

Numero di Errori Voto per i leccaculo Voto per lo studente normale Voto per chi sta sulle balle al prof
0
10 con lode, baci e banchetto con parenti
10
Compito perduto
1
10+
9+
7-
2
10
8+
6-
3
10
7-
5
4
10-
4
5
10-
6=
3
6
5/6
3
7
9++
5
3
8
9
2
9
8
4
1
10
7
3
-1

Voto di Condotta

È la vendettina personale del professore nel caso in cui una botta di culo assicuri allo studente la promozione. Se non è stato possibile abbattere la preda, il cacciatore tenta, infatti, di ferirla almeno di striscio, nella piuttosto vana convinzione che a qualcuno importi alcunchè del voto in condotta. Per rendere il suddetto più temibile e sperare che qualcuno se ne preoccupi, è stata diffusa una leggenda:

« Col 7 in condotta la bocciatura è assicurata »
(Tizio in vena di cazzate.)

In realtà, nessuno è mai stato bocciato per un motivo simile. Mercalli, già noto per la classificazione dei terremoti, ha costruito una griglia di valutazione che collega voto in condotta ed attività cerebrale:

Aula

Dal latino "aula, ae" che significa "cortile per il bestiame", trattasi di una cella di isolamento talmente cupa e umida da rendere anche persone (apparentemente) docili belve umane, esasperate inoltre dal fetido odore di intonaco presente nell'aria, che farebbe venire i cinque minuti anche a Gandhi.

Scegliere il posto

« Il posto migliore in aula è... fuori dall'aula! »
(Vasco Rossi)

È importante conoscere la planimetria della l'aula e la sistemazione esatta dei banchi. Le possibilità di scelta sono essenzialmente 3:

  1. Prime file: Sai che ti sgamo!
    • vantaggi: il prof è troppo concentrato a guardare i banchi di dietro, notoriamente dei casinisti e quindi puoi parlottare;
    • svantaggi: probabilità 0 di avere qualche suggerimento;
  2. File centrali: Sparliamo anche di te
    • vantaggi: se vuoi sapere tutte le news dell'ultimo minuto, è il posto migliore;
    • svantaggi: sei compresso tra i banchi davanti e dietro di te e ci metti ore per alzarti;
  3. Ultime file: Com'è dolce l'uva...
    • vantaggi: hai tutte le possibilità per copiare senza destare sospetti e di mangiucchiare qualcosa.
    • svantaggi: appena succede qualcosa in classe, tutti gli occhi sono puntati su di te.

Fine dell'anno scolastico

Trascorsi i nove mesi, tutto torna alla normalità: i professori vengono nuovamente ibernati in attesa dell'inizio del successivo periodo di caccia e gli alunni si dedicano a vari sollazzi, godendosi la riacquistata pace.

L'inizio delle vacanze estive viene solitamente accolto con celebrazioni inenarrabili, le quali possono durare svariati giorni o intere settimane; recentemente è diventato di moda fra le truzze prendere a botte le ragazze più carine o intelligenti di loro, mentre i maschi perseverano nell'antica usanza della sbornia estrema.

In molti luoghi è comune sin dall'antichità la pratica del gavettone al primino, che degenera immancabilmente nel gavettone a chiunque. Il tutto viene spesso reso più interessante da un'ulteriore impanatura con uova e farina la quale, una volta asciugata al sole, si trasforma in una solida seconda pelle a prova di proiettile.


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