Personaggi dei Cavalieri dello Zodiaco: differenze tra le versioni

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{{anime/saintseiya}}

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<option>{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia con sette sensi. Doppi.}}</option>
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{{Trama}}
{{torna a|Cavalieri dello Zodiaco}}
{{torna a|Cavalieri dello Zodiaco}}
[[File:Saori Kido in bikini.jpg|right|thumb|300px|[[Saori Kido]], adesso si capisce come mai tanti idioti vanno a farsi ammazzare per lei o cercano di mettergli le mani addosso.]]
{{Cit|Una tecnica non funziona due volte su un cavaliere.|La tipica frase di qualsiasi personaggio de [[I Cavalieri dello Zodiaco]].}}
{{Cit|Io sono più potente di te, Atena.|Monologo abitudinale di qualsiasi divinità dei [[Cavalieri dello Zodiaco]].}}


Nella folle opera di Masami Kurumada nota come '''I Cavalieri dello Zodiaco''' ci sono una caterva e mezza di personaggi. Andiamo dunque a vederli in dettaglio.
Nella folle opera di Masami Kurumada nota come '''[[I Cavalieri dello Zodiaco]]''' ci sono una caterva e mezza di personaggi. Andiamo dunque a vedere una panoramica su di essi.


== Santi di Bronzo ==
== I Santi di Atena ==
I santi protettori della Dea Atena si dividono in quattro categorie precise:
{{vedi anche|Santi di Bronzo}}
*'''Soldati semplici:''' questi tizi sono preposti alla protezione del santuario in [[Grechia]], ma si riciclano anche come sgherri prezzolati. Considerando che l'intera storia si svolge a cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90 del [[ventesimo secolo]], a molti sorge spontaneo chiedersi come mai sti deficienti vadano ancora in giro con il saio e delle cinture borchiate, invece che con una tuta militare; per non parlare del fatto che combattono ancora con lance e spade.
*'''[[Santi di Bronzo]]:''' sono la casta più bassa dei cavalieri di Atena, essi si dividono in ulteriori tre sottocategorie:
**le '''Prime Donne:''' ovvero i cinque protagonisti [[Gay|culattoni]] e [[raccomandato|raccomandati]];
**i '''Cinque Disgraziati:''' ossia quelli che vengono massacrati dai colleghi sopra;
**le '''Comparse:''' cavalieri di bronzo occasionali, inseriti solo per aggiungere episodi all'anime.
*'''[[Santi d'Argento]]:''' benché siano più potenti dei [[Santi di Bronzo]] e a volte anche più dei Santi dorati, questi tizi verranno sempre e comunque annichiliti nei modi più assurdi e impossibili.
*'''[[Santi d'Oro]]:''' i Santi più potenti di tutti, salvo poi farsi pestare da cinque semplici bronzini o da altri cavalieri che verranno a loro volta pestati sempre dai soliti cinque bronzini.


=== Santi di Acciaio, [[Cartongesso]] ed altri materiali ===
== Santi d'Argento ==
*'''Il Santo di Cristallo:''' quest'individuo, che appare soltanto nell'anime, al contrario di quanto si possa pensare non è la controfigura di [[David Bowie]], bensì il maestro di Hyoga. Ovviamente, a causa di ciò, il suo destino è segnato: morirà per mano dell'allievo. Appare soltanto nella versione animata, in quanto i tizi che han fatto l'anime lo partorirono senza chiedere a Kurumada se effettivamente avesse pensato a creare lui un maestro per Hyoga. Quando si dice la potenza della comunicazione. Trattandosi d'una figura così fuori luogo da non meritarsi neppure un nome, smette di comparire persino nei flashback quando comincia a farsi vivo il vero maestro di Hyoga, ossia Camus dell'Acquario.
In teoria i Santi d'Argento dovrebbero essere una via di mezzo tra l'inutilità estrema rappresentata dai Santi di Bronzo e la potenza assoluta dei Santi d'Oro. In pratica, invece, o sono femmine o sono gay o sono carne da cannone.


*'''I Santi d'Acciaio:''' Shadìr, Lear e Benam, al secolo Sho, Ushio e Daichi, sono tre sbandati che combattono indossando delle armature robotiche componibili in stile [[UFO Robot Goldrake]]. Appaiono all'improvviso ficcando inutilmente il naso nel combattimento tra Hyoga e l'accendino ambulante Babel, in seguito proveranno di nuovo a ficcanasare nell'incontro tra Shiryu ed Argor, rimediando da quest'ultimo una sonora dose di calci nel [[culo]]. In seguito faranno varie inutili comparsate fino a quando [[Saori Kido]] non deciderà di partire alla volta del Grande Tempio in [[Grecia]] in aereo. Quando il gruppo atterrerà, scenderanno tutti tranne i tre [[Power Ranger]], che spariranno definitivamente dalle scene esattamente com'erano apparsi. In molti si domandano come sia potuto avvenire tutto questo:
=== Marin dell'{{s|Acquila}} Aquila ===
** alcuni sostengono che siano stati risucchiati da un [[wormhole]] spazio temporale formatosi all'interno del jet, cancellandoli dalla memoria degli altri passeggeri;
{{dialogo|Marin|Seiya... Volevo parlarti della tua amata sorella. Colei che ti è stata strappata nel momento in cui sei stato scelto per divenire Santo d'Atena...|Seiya|Marin... Vuoi forse dirmi che... Tu sei la mia sorella perduta, la donna che ho cercato invano per tanti, lunghissimi anni? Oh, Marin, dietro la tua maschera cosa si cela? Sei forse tu la mia amata sorella Seika?|Marin|No.}}
** altri affermano che i tre cavalieri siano andati in ricognizione sulle spiaggie di [[Mykonos]] (leggasi anche [[nudismo]] e [[guardone|guardoni]]);
** altri ancora, molto più prosaicamente, sostengono che li abbiano tagliati in quanto espediente ormai fallito per vendere più modellini.


*'''I Santi di Plastica:''' in teoria questo manipolo di disgraziati dovrebbero essere altri Santi di Bronzo, peccato che, a differenza dei loro colleghi più famosi, basta un colpo di vento per sconfiggerli. La maggior parte di loro viene riempita di mazzate nel giro di un [[petosecondo]], non riuscendo a dire altro se non il nome del loro colpo per l'intera storia. Bella ricompensa per l'essere riusciti a sopravvivere ai terribili allenamenti necessari a ricevere l'armatura.
Marin, conosciuta in [[Italia]] come ''Castalia'', è la maestra di Seiya. Durante l'intera storia Kurumada non ha fatto altro che dare indizi riguardanti la sua reale identità come sorella di Seiya. I [[fun]] della saga si sono interrogati per anni su come fosse possibile che una ragazzina, nel tempo necessario per andare dal [[Giappone]] alla [[Grechia]], fosse riuscita a trasformarsi da bimba rincretinita che inciampa sui suoi stessi piedi a suprema maestra d'[[arti marziali]].


*'''I Santi Negri:''' per ogni Santo di Atena, esclusi i Santi d'Oro, esiste un sosia con la medesima armatura, ma tutta verniciata di nero. Inutile dire [[morte|che fine faranno]] questi Santi, ma sicuramente essi ci danno una panoramica sul livello di [[riciclaggio|fantasia]] di cui [[Kurumada]] è capace.
La risposta di Kurumada fu semplice ma disarmante:
{{quote|Non sono fratelli! Ci sei cascato! Marameo!|Kurumada facendo la linguaccia}}


*'''I Santi Palustri:''' si tratta di tre viscidi imbecilli con addosso dei ridicoli costumi di carnevale aderenti, che vengono spacciati per armature. Verranno disintegrati uno dopo l'altro dai bronzini, ma non prima di aver pronunciato il loro fenomenale urlo di battaglia: ''«Mi dispiace per voi, ma in [[acqua]] sono più forte io!»'' I nomi di questo glorioso plotone di Santi sono:
===Shaina dell'Ofiuco o anche del Cobra===
**'''Serpente di mare:''' tenterà di annegare i bronzini, ma Hyoga dopo aver congelato l'acqua del mare, farà in modo che il serpente si sfracelli la faccia sul ghiaccio;
{{dialogo|Shaina|Seiya non avrò pace finché non ti avrò staccato le gonadi|Seiya|No non combatterò con una donna|Shaina|Ti odio|Seiya|Falla finita|Ioria sopraggiunto all'improvviso|Pegasus t'ammazzo|Shaina|Pegasus ti amo, mi sacrificherò per te per tutta la vita}}
**'''Delfino:''' capace di ruotare in aria, 'sto scemo riuscirà a cadere da un dirupo cercando di colpire Shiryu;
Altra mascherata, altra dissociata schizofrenica. Se Castalia fa l'enigmatica, Tisifone fa la pazza isterica. Non vi azzardate a fasciarle un braccio, guardarla in faccia, chiederle l'ora perché lei se lo legherà al dito e vi inseguirà in capo al mondo per fare del sano [[sadomaso]]. Se qualcuno però vuole farvi del male, lei è pronta a farsi stuprare per voi in quanto non ha scelta, o vi picchia o vi ama alla follia.
**'''Medusa:''' eiste o è esistita la costellazione della medusa? Se qualcuno lo sa è pregato di farcelo sapere;
**'''Geist''' (''Morgana'' in Italia): è la sorella minore di Tisifone, nonchè una [[zitella]] acida che comanda gli altri come se fosse una matrona sadomaso. Verrà uccisa da Seiya, che volendo avrebbe anche potuto farsela, ma come sappiamo è un mezzo frocio pure lui.


*'''I Santi scartati:''' tra i millemila Santi tirati fuori dagli autori dell'anime per allungare la brodaglia, ce ne sono alcuni che non sono mai apparsi. Questi potenziali nemici dei ''bronzini'', per un motivo o per l'altro, non arrivarono alla versione finale dell'anime.
== Santi d'Oro ==
{{Cit2|Dietro di voi! Una [[scimmia a tre teste]]!|[[Masami Kurumada]] in seguito alla domanda ''"Chi è il più forte tra i santi d'Oro?"''}}


<gallery>
I '''Santi d'Oro''' sono i personaggi preferiti dai [[fun]] dei Santi dello Zodiaco, che passano la maggior parte del loro tempo a scannarsi per cercare di stabilire quale sia il più forte tra di loro, citando le raccolte dati ufficiali, le frasi del manga e dell'anime e le liste della spesa della nonna di [[Kurumada]] allo scopo di dimostrare come il proprio beniamino sia il più forte del gruppo<ref>o, perlomeno, il più adatto alle funfiction yaoi</ref>. Quando non litigano su qual è il più forte, passano il tempo a maledire gli onnipresenti ''Bronzini'', che tolgono spazio ai loro beniamini.
Immagine:Armatura di Wally.jpg|La temibile armatura di Wally. Fu scartata perché nessuno conosceva la costellazione.
Immagine:Armatura di Gigi la Trottola.jpg|L'armatura di [[Gigi la Trottola]]. Non venne inclusa perché il possessore sarebbe stato di gran lunga superiore all'intero gruppo dei Santi.
Immagine:Armatura della Marmottina che incarta la cioccolata.jpg|L'armatura della [[Marmotta che confeziona la cioccolata|marmotta che confezionava la cioccolata]]. Non fu inclusa nella versione definitiva per via di alcune beghe legali con la [[Milka]].
Immagine:Armatura del Capitano Harlock.jpg|Il santo del [[Capitan Harlock]] vene scartato perché ritenuta una violazione del [[copyright]].
Immagine:Armatura del Garaghiro.jpg|L'armatura del Gharaghiro sarebbe dovuta essere un'armatura leggendaria, ma la mitologia alla base della creatura venne ritenuta "troppo estrema" per il pubblico e dunque non se ne fece niente.
Immagine:Armatura del Metal.jpg|Il santo dell'[[Heavy Metal]] non venne inserito perché sarebbe stato indecente vederlo sconfitto da Seiya o altri.
Immagine:Armatura del Panda Volante.jpg|L'armatura del [[panda]] volante venne scartata perché l'anime aveva fin troppi riferimenti al mondo degli effeminati.
Immagine:Armatura del Simpatico Umorista.jpg|L'armatura del [[Claudio Bisio|Simpatico Umorista]] venne scartata in quanto non si sapeva a chi far doppiare il personaggio.
Immagine:Armatura del Rat Man.jpg|Il cavaliere del [[Rat Man]] sarebbe dovuto essere l'antagonista del santuario, ma venne eliminato perché sarebbe stato troppo facile batterlo.


Sono dodici<ref>In realtà sono quattordici, ma voi siate gentili ed evitate di farlo notare.</ref>, come i [[horroscopo|segni zodiacali]], e dovrebbero rappresentare l'ultimo baluardo posto in difesa d'[[Atena]], Dea della [[giustizia]]. Come mai tra di essi vi siano dei pericolosi [[schizofrenia|schizofrenici]] con manie di grandezza e sadici [[serial killer]] rimane un mistero tutt'ora irrisolto.



=== Mu dell'Ariete ===
{{Cit|L'utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la preghiamo di richiamare più tardi, grazie|Segreteria telefonica del Jamir, attiva a tutte le ore di tutti i giorni}}
[[File:Mu_Crystalwall.JPG|thumb|left|260px|Cosa volete da me? Ora proprio non posso... al limite lasciatemi un messaggio in segreteria.]]
Il grande Mu oltre ad essere un Santo d'Oro è anche il ripara-armature ufficiale dei santi, nonché lo sponsor della squadra di calcetto gestita da Lady Isabel; le sue tecniche riparatorie richiedono una trasfusione di [[sangue]] quindi il suddetto santo non è sempre ben disposto a farsi salassare per riparare le corazze degli altri. Tuttavia, non sono questi dettagli ad averlo reso celebre tra i suoi colleghi quanto la sua ineguagliabile abilità nel trovare sempre una [[scusa]] per evitare di combattere:
*''"Eh scusate, ma devo riparare quest'armatura, adesso non posso."''
*''"No, la mia religione mi proibisce di attaccare i guerrieri di Poseidone, mandateci un altro."''
*''"Non posso combattere contro i Santi d'Argento, ho i muratori a casa."''
*''"Adesso non posso proprio combattere, ho [[le sue cose|le mie cose]]."''

Insomma, fino all'arrivo delle armate di Hades il santo dell'Ariete si limiterà a guardare il [[cielo]] ed a pensare ''"forza Santi d'Atena, potete farcela!"'' mentre con la [[mano]] destra si gratta energicamente le [[coglioni|balle]].<br />
Non che dopo faccia molto: dopo un po' di fatica al Santuario, giunto all'[[inferno]] trova infatti un perfetto rifugio antilavoro insieme ai colleghi Milo e Aiolia che gli permetterà di starsene a cazzeggiare per tutto il capitolo Inferno.

Mu porta sempre con sé il suo odiosissimo [[Fratello minore|fratellino]] Kiki<ref>In realtà Mu sopporta Kiki soltanto perché in futuro i suoi [[organo|organi]] potrebbero tornargli comodi.</ref>, che ci asterremo dal descrivere nei dettagli, vi basti sapere che come tutti i fratelli minori sta sempre in mezzo ed è una testa di [[cazzo]].

Secondo la ''Taizen'', Mu è il più forte dei Santi d'Oro. Ma [[nessuno]] può confermarlo perché non alza mai il [[culo]] per combattere.

'''Colpi speciali''':
*''Glamour Illusion'': rende qualsiasi cosa ricca di [[fascino]] e di [[moda]].
*''Starlight extintion'': uccide il nemico con la canzone "Starlight" degli [[Helloween]].
*''Stardust revolution'': lancia contro il nemico stelle filanti urlando "per il sacro Ariete!".
*''Cristal Wall'': costosissima barriera in cristallo. Quando il nemico la rompe e si rende conto di quanto valeva si prende a sberle da solo.
*''Crystal net'': eleganti fili che piacciono molto a bambini, donne ed effeminati. Indicati per catturare le suddette tipologie di nemici, ossia la totalità dei nemici che attacca il Santuario.
*''Teletrasporto'': potere molto indicato per un fancazzista come lui: gli permette di essere sempre lontano dai guai. Molto utile anche per evitare Shura con la sua spada nonché i [[testimoni di Geova]] che bussano alla porta.

=== Sion dell'Ariete ===
[[File:ShionHades.jpg|thumb|right|250px|Sion nel momento di massimo sforzo della sua carriera di Gold Saint.]]
Sion era il vecchio Gran Sacerdote della Grechia, nonché il maestro dell'attuale Santo dell'Ariete, Mu. Da questi il Santo ha imparato l'arte combattiva nota come "''[[fancazzismo|inutilità perfetta]]''", pur non riuscendo a raggiungere i livelli del suo insegnante. Nella sua breve apparizione Sion si limita a lamentarsi dell'allievo ed a distribuire consigli inutili ai bronzini moribondi.

Il suo unico "combattimento" avviene contro l'ex-compagno di bevute Dokho, ma si sospetta che non sia in realtà mai avvenuto in quanto prima di iniziare a combattere quest'ultimo ha fatto allontanare gli eventuali [[testimone di Geova|testimoni]] con la scusa che sarebbe stata messa a rischio la loro incolumità. Si ritiene dunque che la sfida sia finita a [[taralluccio|tarallucci]] e [[vino]].

Secondo la ''Gigantomachia'', Sion è il più forte dei Santi d'oro.

=== Aldebaran del Toro ===
{{cit2|Come ti senti con un corno solo? Un po' triste e sconsolato, immagino.|Mu cercando di abituare Aldebaran al fatto che non gli riparerà mai il corno}}
{{cit2|Sei tu... Cavaliere d'Ariete?|Aldebaran mostra la sua lucidità parlando ad un Mu ad un metro scarso di distanza}}
[[File:santi dello zodiaco toro.jpg|left|thumb|250px|Un combattimento tipico di Aldebaran, sembra minaccioso vero? Ecco! Invece ha già perso!]]
Aldebaran è un poveraccio odiato dal suo stesso autore, che probabilmente si voleva vendicare di qualcuno del segno del Toro. Grosso e bello come un'opera futurista, il Santo della seconda casa è difatti il ''punching ball'' della situazione. Dalla sua prima apparizione, ogni volta che inizia una nuova battaglia contro qualche [[Dio|divinità]] a caso è sempre il primo a essere corcato di botte. In realtà il suo colpo, il Sacro Toro/Great Horn/Grektwosky Torrkewiz è un colpo potentissimo sia in attacco che in difesa, peccato che per eseguirlo ci metta 15 minuti e in questo lasso di tempo lo hanno già pestato per bene. Il suo amico Mu lo sfotte sempre definendolo sarcasticamente "''uno dei santi d'oro più forti''".

Nonostante sia un energumeno, Aldebaran si è dimostrato tutt'altro che stupido: durante la corsa dei santi di bronzo per le dodici Case, si accontenta di essere sconfitto solo con la perdita di un corno, mentre i suoi colleghi perdono allegramente la [[vita]]. Si vocifera che fosse cosciente del fatto che, essendo uno dei primi Santi da affrontare e che i bronzini sono i protagonisti, abbia preferito fare il [[minimo sindacale]].

Nella serie di AIDS, utilizza una delle tecniche di [[Kenshiro]] a scoppio ritardato. Un po' troppo ritardato.

Secondo il settimanale ''Cosmo Special'', Aldebaran è il più forte dei Santi d'Oro.

'''Colpi speciali''':
*''Great Horn'': Una tecnica segreta appresa trovando la moglie a letto con l'idraulico.
*''Guarda quanto sono grosso'': Ossia la tecnica preferita di Aldebaran, che consiste nello stare con le mani in avanti a palmi aperti e ringhiare ferocemente.

=== Saga dei Gemelli ===
{{cit2|Chi sei, Saga, non lo sai, però presto lo scoprirai e poi tu scomparirai|Giorgio Vanni sul santo dei gemelli}}
[[File:divinità indù.jpg|right|thumb|250px| L' armatura dei Gemelli in tutto il suo splendore. Da chi le prenderà oggi Ikki? da Saga o da Kanon?]]
Il Santo dei Gemelli è il risultato d'un pratico ''paghi uno, prendi due''. Sebbene sembri un bravo ragazzo, tutto casa e Grande tempio, Saga in realtà è un pericoloso schizofrenico con [[Doppia personalità|due personalità]]; una [[emo|sfigata]], che passa gran parte del suo tempo a piangere ed invocare perdono, ed una [[Light Yagami|psicopatica, con manie di grandezza, occhi arrossati ed istinti omicidi]]. Alcuni [[scienziati giapponesi]] hanno cercato di spiegare la natura della peculiare schizofrenia di Saga ipotizzando che anche il Santo d'Oro sia in possesso d'uno degli [[Yu-Gi-Oh!|oggetti del millennio]].

Istigato dal suo gemello cattivo, il lato malvagio di Saga emerge e prende il sopravvento; ecco che nasce il suo desiderio di diventare Gran Sacerdote, per poi sostituirsi ad Atena in persona in qualità di nuova divinità; non che questo fosse un male, eh, è solo che chiunque sarebbe stato meglio di Saori, che passa il tempo a farsi rapire. Grazie a dei [[broglio|brogli]] elettorali ed ad una campagna basata su manifesti come "''Un gran sacerdote-operaio''" e "''cchiù pilu pi tutti''", Saga riesce a completare la prima parte del piano. Quando stava per giungere al compimento della seconda parte, viene ostacolato dai bronzini che, nonostante fossero stati riempiti di mazzate, riescono comunque a salvare Atena; in quel momento la depressione permetterà alla sua personalità emo d'emergere e lo spingerà al [[suicidio]].

Durante la saga di [[AIDS]] Saga viene resuscitato assieme ai suoi colleghi Santi D'Oro defunti; dopo aver fatto il [[figo]] per un po' di tempo viene mazzuolato a dovere dal Santo di Barbie e deve ricorrere ad un [[cheat]], altresì noto come Urlo di Atena<ref> AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH </ref>, per poterlo sconfiggere. Nonostante l'intromissione di altri Santi incapaci di farsi i fatti propri, riuscirà a compiere la sua missione, uccidere Atena. Che era quello che voleva Atena, ma anche quello che voleva Hades. Voi avete capito? Noi no. Comunque dopo di ciò, Hades si stufa di lui e lo fa sparire.

Secondo il Doppiaggio Italiano, Saga è il più forte dei Santi d'Oro.

'''Colpi speciali''':
*''Demone dell'oscurità'': psicoterapia per i Santi. Aiolia e Ikki ne possono testimoniare i benefici.
*''Another dimension'': un potentissimo [[vaffanculo]], solo che un megalomane come lui non poteva accontentarsi di dirtelo, deve proprio spedirtici con tutto il suo cosmo...
*''Galaxian explosion'': il sogno di ogni bravo cattivo, anche se santo

=== Kanon dei Gemelli ===
[[File:Gemini Kanon.jpg|left|thumb|250px|Kanon da mostra di tutta la sua malvagità e potenza]]
{{Cit2|With Kanon, You can!|L'urlo di battaglia di Kanon}}
Il gemello del Santo dei Gemelli, è a sua volta il santo dei gemelli, nonostante si spacci per un po' di tempo per il generale degli abissi Dragone di Mare. Secondo fonti ufficiali, il vero Generale del Dragone di Mare non ricevette la sua armatura perché nel momento dell'assegnazione ufficiale era al bagno.

Contrariamente a Saga, Kanon non possiede [[Doppia personalità|due personalità]]; ne ha soltanto una, ma infinitamente bastarda. Anche lui pratica le tradizioni di famiglia: ingannare e manipolare la mente degli altri e massacrare di botte Ikki. Famosa è la [[truffa]] ai danni di [[Poseidone]] a cui affibbiò dei fondi derivanti dai [[mutui subprime]].

Essendo Kanon essenzialmente identico a Saga, per gli stessi motivi è considerato il più forte dei Santi d'Oro.

'''Colpi Speciali''':
*''Triangolo d'oro'': L'unico colpo con cui si distingueva dal fratello quando era Dragone del Mare. Dopo che diventa Santo di Gemini non lo usa più, evidentemente non riesce ancora a trovare una propria personalità.

=== Death Mask del Cancro ===
{{dialogo|Shiryu|Non c'è traccia alcuna di Atena in te.. sei malvagio!|Death Mask|Grazie al cazzo!}}
[[File:rapper con catena e denti d'oro.jpeg|right|thumb|250px|Death Mask guarda con aria di sfida il suo avversario, tronfio delle vestigia d'oro che lo proteggono.]]
Con un nome da rapper negro, il santo del Cancro è uno spietato assassino che si diverte a massacrare chiunque gli capiti a tiro, colpevoli o innocenti, grandi o piccini, [[inter|interisti]] o [[juve|juventini]]. La sua casa al Grande Tempio, progettata da [[Renzo Piano]], è adornata dai volti della gente che ha massacrato.<br />
Normalmente verrebbe naturale chiedersi come mai uno come lui sia finito al servizio di Atena, dea della giustizia. In un manga/anime dove una dea che odia le armi regala [[spada|spade]] e smercia attrezzi improbabili e dove i Santi di Pongo riescono a sconfiggere quelli d'Oro pensando ad Atena<ref>Non sappiamo di preciso a quale parte pensino, ma vabbè.</ref>, una roba del genere passa inosservata. Durante il combattimento contro Shiryu la sua armatura si risveglia all'improvviso accorgendosi che il suo proprietario è un [[pezzo di merda]] e si stacca di sua spontanea volontà, costringendo Death Mask a combattere ignudo contro Shiryu. Che non perderà l'occasione per denudarsi a sua volta.

Death Mask torna per un [[petosecondo]] durante la saga di AIDS, giusto il tempo di venire massacrato per sbaglio mentre sbadigliava da Mu dell'Ariete.

Secondo la [[mafia]], Death Mask è il più forte dei Santi d'Oro. Che, non vi siete chiesti perché l'armatura del Cancro fosse custodita ai piedi dell'[[Etna]], eh?

'''Tecniche speciali'''
*''Strati di spirito'': la [[mafia]] ti ha appena dichiarato morte. [[Omicidio|Addio]].

=== Aiolia del Leone ===
[[File:Santi_dello_zodiaco_leo.jpg|left|thumb|250px|Aiolia fa segnali alla moglie mentre parcheggia, "''Cazzo! Così mi batti l'Audi nuova!''"]]
Aiolia è noto ai suoi amici come Gino; peccato che Aiolia non abbia amici. Il Santo del Leone viene schifato e disprezzato da tutti gli altri Santi d'Oro e non, perché è il fratello di Aiolos, il santo che fuggì dal Grande Tempio con la piccola Lady Isabel e con l'argenteria del Gran Sacerdote.<br />
Alla ricerca disperata di gente che lo sopporti finisce per imbattersi in Mario De Filippi che lo convince a tentare di sfondare nella danza. È così che ha la pessima idea di partecipare ad [[Amici di Maria de Filippi|Amici]] con lo pseudonimo di Leon Cino, riscuotendo così tanto successo da tornare ad Atene solo come un cane e a vendersi l'armatura del Leone per pagarsi le cambiali.

Come Santo, Aiolia è quasi uguale a Seiya; entrambi si limitano a sparare gli stessi colpi all'infinito, sperando che prima o poi la raccomandazione d'Atena li faccia vincere. Nonostante il Santo d'Oro sia molto più forte, in battaglia ottiene sempre risultati minori di Pegasus. Si pensa che Kurumada abbia inserito questo personaggio per palesare a tutti quanto Seiya sia raccomandato; una sorta di pubblicità comparativa, insomma. Purtroppo per Aiolia la raccomandazione funziona solo quando si è protagonisti, e durante la saga principale lui è un personaggio secondario.

Secondo l'[[Enel]] e gli Amici di Mario de Filippi, Aiolia è il più forte dei Santi d'Oro.

'''Tecniche speciali''':
*''Lightning Bolt'': 2 in 1 è conveniente, risparmi e hai l'ammorbidente
*''Lightning Plasma'': come per Seiya, una bieca giustificazione della sua eiaculazione precoce

=== Shaka della Barbie ===
{{Dialogo|Grande Sacerdote|Maledetta Atena! Qualche idiota si è dimenticato di pagare la bolletta dell'Enel!|Shaka|Non rimarrà niente di noi! Ci oscureremo in un mondo di luce!}}

[[File:santi dello zodiaco vergine.jpg|right|thumb|250px|Shaka si appresta con calma mistica a montare le catene da neve sulla sua [[Volkswagen Golf|Golf]].]]
Shaka è il Santo più inconcepibile di tutto Saint Seiya. Sebbene sia indiano dell'[[India]], ha la pelle bianchissima e dei capelli lunghi e biondi che farebbero rosicare anche [[Lady Oscar]]. Visivamente sembra una copia della Barbie destinata al mercato dell'[[India]], come certifica il bollino rosso sulla sua fronte. Inoltre Shaka è buddhista, alla faccia dei [[pagano|pagani]] che infestano l'opera. Non solo, è addirittura l'incarnazione di [[Buddha]] in persona. Nessuno ha ancora capito perché un'incarnazione di Buddha dovrebbe essere un Santo al servizio di Atena.

A prescindere da aspetto e religione, c'è da dire che Shaka è fortissimo; e stende tutti quelli che gli capitano a tiro senza neanche guardarli. La prima volta, per metterlo K.O. Ikki deve suicidarsi oscurandosi in un mondo di luce con lui. Non che serva a molto, visto che dopo un po' torna di nuovo fra le balle.

Durante la saga di AIDS pesta da solo Shura, Camus e Saga. Almeno finché questi usano un [[Cheat]] che permette loro di unirsi nel [[Getter Robot]]. I tre usano una tecnica proibita da Atena; Shaka le prende e muore, ma poi non è morto, Shura fa per ucciderlo di nuovo ma scopre che è morto sul serio, ma in realtà non muore perché conosce una tecnica per morire restando vivo, poi finalmente muore. E invece no; lo ritroviamo all'inferno in ottima salute in compagnia d'Atena. E quello fu il suo ultimo errore.

Una volta, per sbaglio, in un'intervista, Kurumada si fece scappare che Shaka è il più forte dei Santi d'Oro. L'avesse mai fatto...

'''Colpi speciali''':
*''Il cielo sopprime il male'': sermone cristiano sul bene che vince sul male
*''I sei mondi della trasmigrazione'': sermone Buddhista
*''Tembu Horin'': ennesimo sermone, pur di non ascoltarlo ti caverai gli occhi, forerai i timpani, strapperai il naso, taglierai la lingua e scorticherai vivo, sostanzialmente perdendo tutti e cinque i sensi. Alcuni esagerati come Ikki arrivano anche a danneggiarsi il cervello pur di non sentire più il santo.

=== Dohko della Bilancia ===
[[File:Bilancia dorata.jpg|left|thumb|250px|"''Ecco le mie vestigia; Sirio, arrangiati tu questa volta, alle 6:30 c'ho il dentista''."]]
{{cit2|È meglio non rivelare mai un segreto, a meno che non sia veramente indispensabile...|Dohko esplicita la sua saggezza}}
{{cit2|Chi va piano, va sano e va lontano.|Una perla di saggezza regalataci da Dohko}}
{{cit2|Chi si fa i cazzi propri campa 261 anni.|Un'altra perla di saggezza di Dohko}}

Chiamato anche il ''Maestro dei Cinque Picchi'', l' ''Anziano Maestro'', la ''melanzana truzza'' o l' ''Orribile Gnomo Viola'', il santo della Bilancia è un individuo molto saggio, grazie soprattutto alla sua veneranda età. Si dice anche che sia un Santo fortissimo, ma è doveroso esprimersi al condizionale, in quanto non si è mai visto combattere realmente. La sua saggezza lo porta difatti a scansare sempre ogni combattimento, anche dopo che ritornerà giovane. Ci sarà un motivo se anche quel fancazzista di Mu lo chiama "maestro", no?

L'unico suo combattimento che ci è dato conoscere è quello contro il suo antico compagno di merende Sion. Una battaglia ferocissima e combattuta come un incontro di [[Wrestling]] qualunque, con tanto di pugni finti, prese innocue, sedie di polistirolo che si sfasciano e [[Risate finte|risate registrate]]. Dohko è anche uno degli unici due sopravvissuti alla precedente guerra contro [[AIDS]]. Indovinate chi è l'altro superstite? Proprio lui, il suo amico Sion! Ora, non per malignare, però credo sia lecito pensare che si siano salvati perché abbiano combattuto esattamente come al giorno d'oggi: cioè, mai.

Secondo l'INPS che gli passa ogni mese la pensione, Dohko è il più forte dei Santi d'Oro.

=== Milo dello Scorpione ===
[[File:Smalto sulle unghie.jpg|right|thumb|250px| Milo si prepara a respingere un altro assalto al Grande Tempio.]]
{{cit2|Ciro! Oddioddioddio!|Sandra Milo... Ah, no, ho sbagliato, scusate}}
{{cit2|Ridammi lo smalto verdeacqua, cattivello!|Camus dell'acquario al fidanzato}}


Milo è la quintessenza dell'inutilità. Certo, il grande tempio è pieno di santi fannulloni<ref>Mu, Doko, Sion, Shun, Ikki</ref> e raccomandati<ref>Seiya, Aiola, Shaka, Hyoga, Shiryu</ref>, ma loro non combinano nulla per scelta o pigrizia; Milo, invece, proprio non ce la fa.

Pur possedendo una tecnica atroce e mortale, qualunque combattimento che riguardi il santo dello Scorpione solitamente finisce a tarallucci e vino. Il motivo è presto detto: per uccidere un nemico con ''la Cuspide Scarlatta'' è necessario colpirlo 15 volte, ma lui dopo una dozzina di colpi si stanca del combattimento e se ne torna a casa. Non solo Milo non riesce a sconfiggere un nemico, che sia uno, ma è capace persino di farsi malmenare da un Saga estremamente malridotto dal Santo della Barbie.

Chiunque al grande tempio si chiede come faccia questo tizio, che passa metà del tempo a lisciarsi i capelli e l'altra metà a limarsi le unghie, ad essere un Santo d'oro. La spiegazione è semplice: [[Kurumada]] ha inserito Milo per accontentare le orde di [[Fungirl]] che affollano la rete, dando loro del materiale per un sacco di [[funfiction]] [[yaoi]] riguardanti lui e Camus<ref>evidentemente Shun non era più sufficiente</ref>.

Secondo [[nessuno]], Milo è il più forte dei Santi d'Oro.

'''Colpi speciali''':
*''Cuspide scarlatta'': Lancio di quindici unghie finte smaltate di rosso. La morte dell'avversario avviene perché lo smalto è cancerogeno.
=== Aiolos del Sagittario ===
[[File:Lapide 2.jpg|left|thumb|250px|Questo è il momento della Storia in cui Sagitter è più attivo.]]{{cit2|Ti affido Atena.|Aiolos nel dare Saori {{s|al nonno di Heidi}} a Mitsumasa Kido}}
{{cit2|Vi affido Atena.|Le parole scritte sul muro della nona casa al passaggio dei bronzini}}
{{cit2|Vi affidiamo Atena!|Aiolos parla in vece di tutti i santi d'oro prima che si estinguano in un mondo di luce}}
{{cit2|Ma che sono, un pacco regalo?!|Atena ad Aiolos}}

Aiolos, fratello maggiore di Aiolia, è il Santo che rubò l'argenteria dal Grande Tempio e, già che c'era, mise in salvo la piccola Saori (Lady Isabel). Di lui si sa ben poco, in quanto fa solo qualche comparsa nella saga di AIDS ed in un flashback, in cui viene massacrato di botte da Shura del Capricorno. I Santi d'Atena lo venerano come se fosse un eroe, la [[polizia]] lo sta ancora cercando.

La sua armatura d'oro è stata dotata di un arco, anch'esso d'oro, ma siccome nell'era mitologica questo metallo costava 'na cifra, l'arco fu dotato di una sola freccia. Fortunatamente l'onere di usare quest'armatura dopo la morte di Aiolos spetta a Seiya che, grazie al suo status di raccomandato, non sbaglia un colpo anche se mira alla [[cazzo di cane]].

Secondo [[Silvio Berlusconi]], Aiolos non solo è il più forte dei Santi d'Oro, ma potrebbe ancora fare dei figli.

=== Shura del Capricorno ===
{{cit2|Sirio, porca di una troia! Vuoi usare quella cazzo di spada!?|Shura dall'aldilà}}
[[File:santi dello zodiaco capricorno.jpg|right|thumb|250px|Shura ce l'ha lungo così.]]

Finalmente un Santo che combatte in modo tradizionale: mentre tutti gli altri preferiscono combattersi conversando su chi di loro sia il più forte e lanciando scintille da [[millemila]] metri di distanza, Shura non disdegna usare dei calci o menare le mani.

Questo perché le sue mani sono un'arma terribile: Shura ha infatti ricevuto in regalo per compleanno da Atena il set ''[[Miracle Blade|Excalibur Miracle Blade]]'', una spada che risiede nel braccio sinistro con cui tagliare qualsiasi cosa, un coltello da cucina che risiede nel braccio destro perfetto per disossare, e infine un'enorme spadone molto apprezzato dalle sacerdotesse guerriere e che Shura chiama orgogliosamente [[Pene|Excalibur Asimmetrica]].

Muore durante uno dei tipici passatempi del grande tempio: estinguersi in un mondo di luce, ma non dopo aver regalato a Shiryu la sua Excalibur. Continuerà poi ad apparire sotto forma di visione per insultare Shiryu ad ogni suo combattimento mediocre.

Secondo lo [[Chef Tony]], Shura è il più forte dei Santi d'Oro.

=== Camus dell'Acquario ===
[[File:Santi dello zodiaco aquarius.jpg|left|thumb|250px| La tragica scena in cui Camus si accorge che gli hanno fottuto la moto.]]
{{cit2|Brrr... rabbrividiamo...|Camus insegna a Hyoga le sue tecniche}}

Come Milo, anche Camus è stato inserito nella [[storia]] principalmente per fare bella presenza e allietare le [[fungirl]] assatanate e ferocemente assetate di yaoi. A differenza dell'unghiuto fidanzatino, il Santo dell'Acquario ha anche un'altra utilità, in quanto è il maestro di Hyoga. Come tutti i cugini, parenti ed amici d'infanzia del Santo del Cigno, anche Camus è destinato a morire per mano di Hyoga, durante l'esame di Stato. Continuerà comunque a supportarlo dall'aldilà, incoraggiandolo, lanciandogli {{s|i componenti}} la sua armatura e raccomandandolo per qualche buon posto di lavoro.

Nonostante Camus sia nato in [[Francia]], possiede molte tecniche di ghiaccio e si va regolarmente ad allenare in [[Siberia]]; forse in Francia fa troppo caldo per i suoi gusti? Mah. Comunque appena può sfoggia la sua magliettina azzurra fèscion, che farebbe venire i tremori anche se ci si trovasse dentro una sauna.

Secondo la [[Findus]], Camus è il più forte dei Santi d'Oro.

'''Colpi speciali''':
*''Polvere di diamanti'': prova del narcisismo del francese che non può far a meno di far vedere quanto è ricco
*''Bara di ghiaccio'': colpo inventato appositamente per Hyoga, molto utile se secchi ad ogni capitolo un tuo caro.
*''Esecuzione dell'aurora'': Camus ti porterà sulle rive della siberia, stenderà un telo per te e amoreggerà tutta lo notte con te sotto la splendida aurora boreale. Piccolo inconveniente, se non sei figo<ref>il caso che tu sia donna non è neanche contemplato</ref> ti ucciderà al sorgere del sole in modo molto violento e [[sesso anale|penetrante]].

=== Aphrodite dei Pesci ===
[[File:Lady Oscar2.JPG|right|thumb|250px|Aphrodite si appresta a dar battaglia al nemico. Notate le ciglia allungate del 90%, merito dei laboratori Garnier.]]
{{cit2|Perché io valgo.|Aphrodite sulle sue ciglia}}

Tra i Santi d'Oro non poteva mancare certo il tizio dalla sessualità incerta; a ben notare, nei ''Santi dello Zodiaco'' c'è un paio di loro in ogni compagine. Il giorno in cui Kurumada ideò il Santo dei Pesci, probabilmente aveva pestato una merda appena sfornata dal [[chihuahua]] dell'autrice di [[Versailles no Bara]]. Altrimenti non si spiega come mai Aphrodite sia la copia sputata di [[Lady Oscar]]. Questa sottospecie di Santo è una barzelletta vivente e se ne va in giro truccato come un Trans da strada, con tanto di neo sulla guancia disegnato a pennarello. Al Grande Tempio tutti sanno dove trovarlo: alla casa dei Pesci da mezzanotte alle cinque di mattina. In effetti in qualche modo dovevano organizzarsi, avendo solo due donne e qualche centinaio di uomini fra Santi e soldati ordinari.

Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto, Aphrodite è un guerriero unico, altro che l'[[Excalibur]] di Shura o l'arco di Aiolos, le sue terribili armi sono niente meno che... le rose! Non che qualcuno s'aspettasse che rappresentando la costellazione dei Pesci, combattesse lanciando bastoncini di merluzzo sui nemici. Comunque non scherzateci sopra, eh; le rose fanno male, pungono.

Ad ogni modo a Kurumada serviva un santo d'Oro che facesse da avversario a Shun di Andromeda; magari non troppo forte altrimenti lo avrebbe massacrato di botte in cinque secondi<ref>C'è bisogno d'un certo impegno per costringere Shun a combattere sul serio, usando la Nebulosa invece delle sue amate catene di polistirolo. Mah.</ref>.

Secondo [[Donna Moderna]], Aphrodite è il più forte dei Santi d'Oro.

'''Colpi speciali''':
* ''Rosa Rossa'': la rosa degli innamorati, ti fa perdere in un fantastico mondo rosa. Raccomandato ai pessimisti
* ''Rosa Nera'': una rosa carnivora, approvata da [[Hannibal Lecter]].
* ''Rosa Bianca'': una specie di fiore vampiro a ricerca. Nonostante un attacco di Rosa Bianca equivalga quasi sempre ad un [[Headshot]], il vecchio Aphro continuerà sempre ad utilizzare prima gli altri due fiori.

== Santi di Acciaio, Cartongesso ed altri materiali ==
=== Il Santo di Cristallo ===
Quest'individuo, che appare soltanto nell'anime, al contrario di quanto si possa pensare non è la controfigura di [[David Bowie]], bensì il maestro di Hyoga. Ovviamente, a causa di ciò il suo destino è segnato: morirà per mano dell'allievo.

Appare soltanto nella versione animata, in quanto i tizi che han fatto l'anime lo partorirono senza chiedere a Kurumada se effettivamente avesse pensato a creare lui un maestro per Hyoga. Quando si dice la potenza della comunicazione.

Trattandosi d'una figura così fuori luogo da non meritarsi neppure un nome, smette di comparire persino nei flashback quando comincia a farsi vivo il vero maestro di Hyoga, ossia Camus dell'Acquario.

=== I Santi di Plastica ===
In teoria questo manipolo di disgraziati dovrebbero essere altri Santi di Bronzo, peccato che, a differenza dei loro colleghi più famosi, basta un colpo di vento per sconfiggerli. La maggior parte di loro viene riempita di mazzate nel giro di un [[petosecondo]], non riuscendo a dire altro se non il nome del loro colpo per l'intera storia. Bella ricompensa per l'essere riusciti a sopravvivere ai terribili allenamenti necessari a ricevere l'armatura.

=== I Santi scartati ===
Tra i millemila Santi tirati fuori dagli autori dell'anime per allungare la brodaglia, ce ne sono alcuni che non sono mai apparsi. Questi potenziali nemici dei ''bronzini'', per un motivo o per l'altro, non arrivarono alla versione finale dell'anime.

<gallery>
Immagine:Ss-ed_armor.jpg|La temibile armatura di Wally. Fu scartata perché nessuno conosceva la costellazione.
Immagine:Ss-gigiarmor.jpg|L'armatura di Gigi la Trottola. Non venne inclusa perché il possessore sarebbe stato di gran lunga superiore all'intero gruppo dei Santi.
Immagine:Ss-teck_armor2.jpg|L'armatura della marmotta che confezionava la cioccolata. Non fu inclusa nella versione definitiva per via di alcune beghe legali con la [[Milka]].
</gallery>
</gallery>


== Centro d'Assistenza Sociale Asgard ==
== I santi di [[Odino]] ==
[[File:Orion Ferrari.jpg|left|thumb|2o0px|Sigfried durante il campionato di [[Formula 1]] del [[2003]].]]
Associazione per il recupero dei senzatetto, Asgard. Probabilmente porta sfiga. Altrimenti non si capisce come mai i guerrieri del freddo nord siano un branco di orfani perseguitati dal destino, con passati tragici segnati da morte, solitudine e disperazione. Tra un attacco e l'altro ammorbano i poveri santi di Bronzo coi ricordi della loro infanzia da orfani soli ed odiati dal mondo. Fortunatamente compaiono solo nell'anime e non nel manga.
Questi cavalieri sono stati tutti reclutati dal ''Centro d'Assistenza Sociale Asgard'', un'associazione per il recupero dei senzatetto, con sede ad Asgard per l'appunto. Questo centro sociale probabilmente porta sfiga, altrimenti non si capisce come mai i guerrieri del freddo nord siano un branco di orfani perseguitati dal destino, con passati tragici segnati da morte, solitudine e disperazione. Tra un attacco e l'altro ammorbano i poveri santi di Bronzo coi ricordi della loro infanzia da orfani soli ed odiati dal mondo. Fortunatamente compaiono solo nell'anime e non nel manga.


*'''Thor di <del>Miol</del> <del>Myol</del> Mjolnir:''' questo bestione è una pessima imitazione dell'omonimo della [[Marvel]], nonché il bestione della compagnia. Ha una capigliatura assurda perfino per un trappano come lui, per non parlare della [[barba]]; sembrerebbe il [[cugino Itt]], se non fosse molto più grosso ed avesse quella tinta verdognola. È attratto a livello animalesco da Hilda di Polaris, per la quale ha cominciato a comportarsi in maniera più civile, cominciando ad amare gli animali e a farsi il [[bidet]]. Ovviamente il suo corteggiamento ha portato scarsi, se non nulli, risultati. Picchia Seiya fino a ridurlo ad una cotoletta, ma dopo essere stato in vantaggio per tutto il combattimento, viene da lui sconfitto<ref>Esattamente come tutti i primi nemici di ogni saga della serie.</ref>.
=== Thor di {{s|Miol}} {{s|Myol}} Mjolnir ===
Thor è una pessima imitazione dell'omonimo della Marvel, nonché il bestione della compagnia. Ha una capigliatura assurda perfino per un trappano come lui, per non parlare della barba; sembrerebbe il cugino It, se non fosse molto più grosso ed avesse quella tinta verdognola. È attratto a livello animalesco da Hilda di Polaris, per la quale ha cominciato a comportarsi in maniera più civile, cominciando ad amare gli animali e a farsi il [[bidet]]. Ovviamente il suo corteggiamento ha portato scarsi, se non nulli, risultati.


*'''Fenrir di Alioth:''' è il lontano cugino di [[Mowgli]] e [[Tarzan]]; il poveraccio rimase orfano quando la sua famiglia venne completamente sterminata da un [[orso]] assurdamente grosso e incazzato mentre stava andando a funghi. Viene da domandarsi perché nessuno si chiese come mai di tutti quelli che erano partiti nessuno faceva più ritorno ... mah ... Fenrir crebbe con i lupi e sviluppò numerose abilità, tra le quali spicca la risata da checca più irritante che esista. Combatte con Shiryu e lo acceca<ref>Ma no!</ref>, ma viene travolto da una valanga quando quest'ultimo sbaglia mira e colpisce una montagna al suo posto. Mai accecare Shiryu. Mai.
Picchia Seiya fino a ridurlo ad una cotoletta, ma dopo essere stato in vantaggio per tutto il combattimento, viene da lui sconfitto<ref>Esattamente come tutti i primi nemici di ogni saga della serie.</ref>.


*'''Hagen di [[My Little Pony: Friendship Is Magic|My Little Pony]]:''' la sfiga ed il servilismo di quest'individuo sfiorano il grottesco. Hagen combatte e si allena per tutta la vita per conquistare due donne, Hilda e sua sorella minore; peccato che una delle due non lo caga di striscio e l'altra lo tradisce con Hyoga. Hagen, oltre che dal ghiaccio, trae il suo potere dalla [[lava]], che per un paese completamente ghiacciato è l'apoteosi del genio. Si suiciderà dopo aver visto che una delle sue amate correva in aiuto di Hyoga. E non suo.
=== Fenrir di Alioth ===
Fenrir è il lontano cugino di Mowgli e Tarzan; il poveraccio rimase orfano quando la sua famiglia venne completamente sterminata da un orso assurdamente grosso e incazzato mentre stava andando a funghi. Viene da domandarsi perché nessuno si chiese come mai di tutti quelli che erano partiti nessuno faceva più ritorno...mah... Fenrir crebbe con i lupi e sviluppò numerose abilità, tra le quali spicca la risata da checca più irritante che esista.


*'''Mime della Lira:''' albino effemminato con la voce di una suorina anziana. È il primo di una lunga serie di personaggi che tendono ad attaccare a colpi di arpeggio, con [[perdente|risultati identici]] a quelli che lo seguiranno. Shun s'innamora di lui; di conseguenza non riesce ad attaccarlo e le prende. Ikki, che non ha di questi problemi, lo sconfigge dopo avergli incasinato la mente col ricordo del suo terrificante padre-padrone, violento ed ubriaco, che era solito abusare di lui.
Combatte con Shiryu e lo acceca<ref>Ma no!</ref>, ma viene travolto da una valanga quando quest'ultimo sbaglia mira e colpisce una montagna al suo posto.<br>
Mai accecare Shiryu.<br>
Mai.

=== Hagen di [[My Little Pony: Friendship Is Magic | My Little Pony]] ===
La sfiga ed il servilismo di quest'individuo sfiorano il grottesco. Hagen combatte e si allena per tutta la vita per conquistare due donne, Hilda e sua sorella minore; peccato che una delle due non lo caga di striscio e l'altra lo tradisce con Hyoga.

Hagen oltre che dal ghiaccio, trae il suo potere dalla lava, che per un paese completamente ghiacciato è l'apoteosi del genio.

Si suiciderà dopo aver visto che una delle sue amate correva in aiuto di Hyoga. E non suo.

=== Mime della Lira ===
Albino effemminato con la voce di una suorina anziana. È il primo di una lunga serie di personaggi che tendono ad attaccare a colpi di arpeggio, con [[perdente|risultati identici]] a quelli che lo seguiranno.

Shun s'innamora di lui; di conseguenza non riesce ad attaccarlo e le prende. Ikki, che non ha di questi problemi, lo sconfigge dopo avergli incasinato la mente col ricordo del suo terrificante padre-padrone, violento ed ubriaco, che era solito abusare di lui.

=== Alberico di Megres ===
Unico tra i santi di Asgard a provare ad usare il cervello invece che la forza e viene per questo discriminato da tutti. Per questo, e per il fatto che è uno stronzetto sleale, avido e voltagabbana. Il suo scopo è conquistare il mondo, facendo incetta di bigiotteria con la quale invadere il mercato per poi dominarlo.

Riesce inizialmente ad avere la meglio sui Santi di Bronzo, anch'essi poco avvezzi ad usare l'intelligenza, fregandoli con trucchi sofisticati come:
*''"Dammi lo zaffiro e ti prometto che libererò Castalia."''
*''"Dammi lo zaffiro e ti prometto che libererò Pegasus. No, ti giuro, non ho usato questo trucco anche con lui."''
*''"Dietro di te: una [[scimmia a tre teste]]!"''


*'''Alberico di Megres:''' unico tra i santi di Asgard a provare ad usare il cervello invece che la forza e viene per questo discriminato da tutti. Per questo, e per il fatto che è uno stronzetto sleale, avido e voltagabbana. Il suo scopo è [[conquistare il mondo]], facendo incetta di [[bigiotteria]] con la quale invadere il mercato per poi dominarlo. Riesce inizialmente ad avere la meglio sui Santi di Bronzo, anch'essi poco avvezzi ad usare l'intelligenza, fregandoli con trucchi sofisticati come:
{{quote|Dammi lo zaffiro e ti prometto che libererò Castalia.}}
{{quote|Dammi lo zaffiro e ti prometto che libererò Pegasus. No, ti giuro, non ho usato questo trucco anche con lui.}}
{{quote|Dietro di te: una [[scimmia a tre teste]]!}}
Viene però battuto da Shiryu che non segue i suoi trucchi, in quanto non poteva guardare da nessuna parte, essendo cieco.
Viene però battuto da Shiryu che non segue i suoi trucchi, in quanto non poteva guardare da nessuna parte, essendo cieco.


*'''Mizar della Tigre delle Nevi:''' figaccioso marmocchio viziato, riesce a tenere testa a tutti i suoi avversari solo per via dell'incazzoso fratello alcoolizato, che vive nella sua ombra e viene sfruttato soltanto. Senza il suo paraculo, si fa battere al primo colpo. Da Shun.
=== Mizar della Tigre delle Nevi ===
Figaccioso marmocchio viziato, riesce a tenere testa a tutti i suoi avversari solo per via dell'incazzoso fratello alcoolizato, che vive nella sua ombra e viene sfruttato soltanto.
Senza il suo paraculo, si fa battere al primo colpo. Da Shun.


*'''Alcool della Tigre delle Nevi:''' fratello di Mizard, cercò di ottenere il ruolo del fratello. Essendo molto più forte di lui sarebbe stato facile, ma il suo piccolo problema di dipendenza dall'[[Amaro Carocchio]] lo fece squalificare alle selezioni. Odia suo fratello, i suoi genitori, la sua patria, se stesso e i [[Puffi]]. Sottoposto all'effetto psicoterapeutico del Fantasma Diabolico di Ikki, muta radicalmente indole, e si ritira a coltivare [[droga|canapa]] in [[Jamaica]].
=== Alcool della Tigre delle Nevi ===
Fratello di Mizard, cercò di ottenere il ruolo del fratello. Essendo molto più forte di lui sarebbe stato facile, ma il suo piccolo problema di dipendenza dall'[[Amaro Carocchio]] lo fece squalificare alle selezioni.


*'''Sigfried del Drago a due Teste:''' il più potente dei Santi di Attila, e l'unico tra loro a non avere un tragico passato alle spalle, compensa ampiamente con tutte le sfortune che lo perseguitano. Nonostante sia invulnerabile tranne in un minuscolo puntolino che rimane scoperto solo per un millesimo di secondo, tutti riescono sempre e comunque a colpirlo. È inoltre l'unico in tutta la serie di Asgard ad essere costretto ad estinguersi in un mondo di luce per annientare il General di Sorrento. Inutilmente, peraltro.
Odia suo fratello, i suoi genitori, la sua patria, se stesso e i [[Puffi]] .
Sottoposto all'effetto psicoterapeutico del Fantasma Diabolico di Ikki muta radicalmente indole, e si ritira a coltivare [[droga|canapa]] in [[Jamaica]].


*'''Hilda di Polaris:''' Hilda è la glaciale dittatrice che comanda i guerrieri<ref>[[AHAHAH!!!]]</ref> di Asgard. Inizialmente dolce, tenera e casta, viene ad un certo punto [[ninfomane|posseduta dalle forze del male]] e lancia in battaglia, senza motivo apparente, i suoi guerrieri contro i Santi di Athena. Dando prova di un non comune spirito di osservazione, questi non si chiedono come sia possibile che una sbarbina pacifista diventi da un giorno all'altro una guerrafondaia che uccide gli animali per divertimento. Ma tant'è.
=== Sigfried del Drago a due Teste ===
Il più potente dei Santi di Attila, e l'unico tra loro a non avere un tragico passato alle spalle, compensa ampiamente con tutte le sfortune che lo perseguitano.
Nonostante sia invulnerabile tranne in un minuscolo puntolino che rimane scoperto solo per un millesimo di secondo, tutti riescono sempre e comunque a colpirlo.

È inoltre l'unico in tutta la serie di Asgard ad essere costretto ad estinguersi in un mondo di luce per annientare il General di Sorrento. Inutilmente, peraltro.

=== Hilda di Polaris ===
Hilda, la glaciale dittatrice comanda i guerrieri<ref>[[AHAHAH!!!]]</ref> di Asgard. Inizialmente dolce, tenera e casta, viene ad un certo punto [[ninfomane|posseduta dalle forze del male]] e lancia in battaglia, senza motivo apparente, i suoi guerrieri contro i Santi di Athena. Dando prova di un non comune spirito di osservazione, questi non si chiedono come sia possibile che una sbarbina pacifista diventi da un giorno all'altro una guerrafondaia che uccide gli animali per divertimento. Ma tant'è.


== In the Navy ==
== In the Navy ==
[[File:Mariner a San Siro.jpg|right|thumb|450px|I Mariner in trasferta a [[San Siro]].]]
In questa saga, come in tutte le altre, del resto, i personaggi un minimo potenti si contano sulla punta delle dita della mano di un monco. Poi non si sa perché devono fare gli sboroni, o decantare una potenza senza eguali, quando è fin troppo ovvio che non valgono un'emerita mazza.
In questa saga, come in tutte le altre del resto, i personaggi un minimo potenti si contano sulla punta delle dita della mano di un monco. Poi non si sa perché devono fare gli sboroni, o decantare una potenza senza eguali, quando è fin troppo ovvio che non valgono un'emerita mazza.
Comunque {{s|gli [[sfigato|sfigati]]}} i coraggiosi marinai sono:
Comunque <del>gli [[sfigato|sfigati]]</del> i coraggiosi marinai sono:


*'''Sorrento di Siren:''' la carriera di questo Generale/ssa<ref>Non si capisce bene.</ref> marine non inizia alla corte di [[Poseidone]], bensì al festival di [[Sanremo]] del 1996, cantando la cover di ''Torna a Surriento''; sfortunatamente si piazzò in posizione elevata e quindi non riuscì a vendere manco un disco. Questo tragico successo lo\la spinse a buttarsi a mare. Poseidone capisce però quanto la sua musica inascoltabile possa essere un'arma terribile e lo\la salva facendone uno dei suoi generali. Il dio dei mari [[Antonio Di Pietro|c'azzeccò]] visto che Sirya distrusse i timpani di Aldebaran, Orion, Andromeda e Kanon. Quando non gira con il suo tailleur arancione da combattimento, indossa un vestito ottocentesco fregato a [[Jean Claude]].
===Sorrento di Siren===
Il General marine o la General marine più potente, [[Rosy Bindi|non si capisce bene]]. La sua carriera non inizia alla corte di Poseidone, bensì al festival di [[Sanremo]] del 1996 cantando la cover di ''Torna a Surriento''; sfortunatamente si piazzò in posizione elevata e quindi non riuscì a vendere manco un disco. Questo tragico successo lo\la spinse a buttarsi a mare. Poseidone capisce però quanto la sua musica inascoltabile possa essere un'arma terribile e lo\la salva facendone uno dei suoi generali. Il dio dei mari [[Antonio Di Pietro|c'azzeccò]] visto che Sirya distrusse i timpani di Aldebaran, Orion, Andromeda e Kanon. Quando non gira con il suo Tailleur arancione da combattimento indossa un vestito ottocentesco fregato a [[Jean Claude]].


*'''Baian Il Cavalluccio Marino:''' questo povero disgraziato è afflitto da un non comune complesso di [[inferiorità]], nonché di [[sfiga]]. E tutto questo senza considerare il fatto che la sua costellazione è ridicola. Si vanta della potenza della sua tecnica unica e potentissima, ma Seiya gli fa notare che in realtà lui usa gli stessi colpi di un Santo d'Argento effemminato<ref>E morto.</ref>. Si vanta delle sue indistruttibili scaglie dorate, ma Seiya gliele distrugge con [[nonchalanche]]. Si vanta della resistenza della colonna che protegge, e Seiya spacca anche quella. Non si sa perché la sorte si accanisca in questo modo su di lui, ma fa bene.
===Baian Il Cavalluccio Marino===
Questo povero disgraziato è afflitto da un non comune complesso di inferiorità.
E di [[sfiga]]. E tutto questo senza considerare il fatto che la sua costellazione è ridicola.


*'''Kira di Scilla:''' non fatevi ingannare dal nome di costui, non ha nulla a che vedere col suo omonimo di [[Death Note]]. Potevano metterci il guardiano dello zoo al suo posto, sarebbe stata la stessa cosa. Questo tizio combatte utilizzando il potere delle sue bestie. Shun lo massacra soltanto con l'uso delle catene. Giusto per farvi capire quanto è potente.
Si vanta della potenza della sua tecnica unica e potentissima, ma Seiya gli fa notare che in realtà lui usa gli stessi colpi di un Santo d'Argento effemminato<ref>E morto.</ref>. Si vanta delle sue indistruttibili scaglie dorate, ma Seiya gliele distrugge con nonchalanche. Si vanta della resistenza della colonna che protegge, e Seiya spacca anche quella.


*'''Krisaore della Barbie Nera:''' questo personaggio è stato inserito unicamente per impedire a chicchessia di denunciare Kuramada per razzismo. Dunque, l'autore non si è dato troppo peso di inventare un personaggio decente, e ha riciclato i soliti cliché. Krisaore appare prima come un bruto crestato con la voce di [[Serse]] e dal lungo tridente (altra caratteristica del re persiano). Poi, quando inizia a prenderle di brutto, inspiegabilmente si calma e inizia a fare [[yoga]], stile santo della Barbie. Acceca Shiryu <ref>Basta!</ref>, ma viene infine sconfitto dal [[pene|divino potere]] che Shura di Capricorn ha tramandato al Dragone.
Non si sa perché la sorte si accanisca in questo modo su di lui, ma fa bene.


*'''Kasya della Salamandra:''' figlio adottivo di [[Orochimaru]] e [[Clemente Mastella]], ha ereditato dai genitori la viscida bellezza e l'abilità di cambiare aspetto, sesso e schieramento politico. Confonde e batte facilmente i Santi più incerti sulla propria sessualità o sul proprio voto, ma nulla può contro Ikki che al grido di "Noi della Lega ce l'abbiamo duro!" lo rende bello a furia di mazzate.
===Kira di Scilla===
Non fatevi ingannare dal nome di costui, non ha nulla a che vedere col suo omonimo di [[Death Note]]. Potevano metterci il guardiano dello Zoo al suo posto, sarebbe stata la stessa cosa. Questo tizio combatte utilizzando il potere delle sue bestie. Shun lo massacra soltanto con l'uso delle catene. Giusto per farvi capire quanto è potente.


*'''Isaac di Kraken:''' essendo ormai un sacco di tempo che Hyoga non causava la morte di un suo caro, era ovvio che uno dei General fosse il suo migliore amico. Dopo avergli ricambiato la cortesia di avergli fatto perdere un occhio, Abadir cominciò a ricordare il passato, mazzuolando l'ex-compagno di banco tra un aneddoto e l'altro. Sfortunatamente, combattendo con Hyoga, il Generale del Kraken si tocca prudentemente le balle ad ogni colpo, cosa che causerà una [[orgasmo|distrazione fatale]] in un momento critico portando alla sconfitta comunque. Da segnalare che il Kraken mitologico sarebbe una specie di [[piovra]] gigante, ma la sua armatura è uguale a una razza di mare.
===Krisaore della Barbie Nera===
Krisaore è stato inserito unicamente per impedire a chicchessia di denunciare Kuramada per razzismo. Dunque, l'autore non si è dato troppo peso di inventare un personaggio decente, e ha riciclato i soliti cliché. Krisaore appare prima come un bruto crestato con la voce di Serse e dal lungo tridente (altra caratteristica del re persiano). Poi, quando inizia a prenderle di brutto, inspiegabilmente si calma e inizia a fare yoga, stile santo della Barbie.


*'''Kanon del Dragone del Mare:''' Kanon non è affatto un Generale, bensì uno dei dodici santi d'oro, che in realtà sono 14, nonché il fratello Gemello del Santo dei Gemelli, che aveva due personalità Gemelle che... Vabbé, guardatevi l'articolo sui [[Santi d'Oro]], facciamo prima.
Acceca Shiryu <ref>Basta!</ref>, ma viene infine sconfitto dal [[pene|divino potere]] che Shura di Capricorn ha tramandato al Dragone.


*'''Tetis della Sirena:''' questo personaggio è stato introdotto solamente per non far passare per [[gay]] i generali degli abissi. Essa non ha alcun ruolo nell'esercito di Poseidone, a parte, forse, fargli da postina. Costei in realtà non è né un'essere umano, né una vera sirena, bensì un pesce, una [[trota]] per la precisione, che alla fine della saga muore spiaggiata per la fatica di aver portato il suo padrone dal fondo degli abissi fino in superficie con tutta l'armatura addosso; togliergliela era evdentemente un concetto troppo complicato.
===Kasya della Salamandra===
Figlio adottivo di [[Orochimaru]] e [[Clemente Mastella]], ha ereditato dai genitori la viscida bellezza e l'abilità di cambiare aspetto, sesso e schieramento politico.
Confonde e batte facilmente i Santi più incerti sulla propria sessualità o sul proprio voto, ma nulla può contro Ikki che al grido di: "Noi della Lega ce l'abbiamo duro!" lo rende bello a furia di mazzate.


*'''I soldati semplici:''' ah già, è vero, ci sono anche questo manipolo di inutili soldati. Uno di questi sfigati cercerà di portare [[Saori Kido]] al tempio di Poseidone, ma verrà polverizzato da Ioria del Leone; in seguito quando i Bronzini arriveranno al cospetto di Kanon, quest'ultimo ordinerà ai soldati di eliminare gli intrusi. In una sequenza degna dei migliori film di [[Bud Spencer]], Kanon darà le spalle ai presenti limitandosi ad ascoltare il suono della rissa, ma quando si girerà troverà i suoi uomini tutti stecchiti. Tra le tecniche di combattimento dei soldati semplici Mariner, bisogna segnalare l'abitudine di utilizzare delle ancore attaccate a una corda, a mò di palle demolitrici; roba da veri grezzoni.
===Isaac di Kraken===
Essendo ormai un sacco di tempo che Hyoga non causava la morte di un suo caro, era ovvio che uno dei General fosse il suo migliore amico.


== [[Specter|I Guerrieri dell'AIDS]] ==
Dopo avergli ricambiato la cortesia di avergli fatto perdere un occhio, Abadir cominciò a ricordare il passato, mazzuolando l'ex-compagno di banco tra un aneddoto e l'altro. Sfortunatamente, combattendo con Hyoga, il General del Kraken si tocca prudentemente le balle ad ogni colpo, cosa che causerà una [[orgasmo|distrazione fatale]] in un momento critico portando alla sconfitta comunque.
[[File:Spettri a Notre Dame.jpg|right|thumb|250px|Un raduno di [[Specter|Spettri]] a [[Notre Dame]] a [[Parigi]].]]

I Guerrieri di AIDS, detti anche [[Specter|Spettri]], sono uno squadrone di 108 imbecilli uno più brutto dell'altro, il cui unico scopo è creare false speranze in tutti quegli [[Otaku]] che hanno speso tempo e soldi sul manga dei cavalieri, unicamente per vedere disegnati i totem delle loro armature, che di fatto non ci sono. L'intero esercito è organizzato in maniera piramidale come segue:
===Kanon del Dragone del Mare===
*al vertice troviamo il presidente esecutivo '''AIDS''';
Kanon non è affatto un General, bensì uno dei dodici santi d'oro, che in realtà sono 14, nonché il fratello Gemello del Santo dei Gemelli, che aveva due personalità Gemelle che... Vabbé, guardatevi il paragrafo sopra sui Santi d'oro, facciamo prima.
*una segretaria di nome '''Pandora''' che, oltre a prendere gli appuntamenti, fa anche dei [[pompino|lavoretti sotto la scrivania]] del suo superiore;

*due vice direttori bastardi, leccaculo e combinaguai di nome '''Thanatos''' e '''Hypnos''';
== I Guerrieri dell'AIDS ==
*tre capi ufficio: '''Minosse''' per l'ufficio legale, '''Radamantis''' per le operazioni sul campo e '''Eaco''' per la sorveglianza;
===Niobe della Puzza===
*gli spettri cosidetti "delle stelle del cielo", con il ruolo di guardie del corpo e [[portaborse]];
Non è uno scherzo. Magari lo fosse, ma questo ominide assurdo combatte davvero col suo terribile fetore, capace di uccidere persino un toro; in questo caso, il povero Santo del Toro. È anche lo Spectre più stupido dell’altro mondo, tanto che, finché Mu non gli fece notare che Albebaran l’aveva ucciso, non se accorse. Quando lo capì esplose in un mondo di luce che la giuria valutò con un 7,5 e che gli conferì il secondo posto, dopo la performance in coppia di Ikki e Shaka.
*gli spettri detti "delle stelle della terra<ref>?????</ref>", a cui viene rigirato il lavoro sporco e d'ufficio;

*i soldati sempli scheletri, che si occupano di fare le pulizie e buttare la spazzatura;
===Myu della Farfalla===
*cavalieri resuscitati, assunti con contratto a progetto, al termine del quale vengono messi in mobilità.
Proprio quando il Santo dei Pesci sembrava averci convinto che non potessero esistere armi più assurde delle sue, ecco arrivare Myu, che combatte con le farfalle. '''Con le farfalle'''. Sfida Mu dell'Ariete, dichiarandosi a lui superiore<ref>Effettivamente è difficile fare una stima precisa dei poteri di uno che non ha mai alzato un dito.</ref>, peccato che il Santo dell’Ariete non si accontenti di sconfiggerlo, ma decide pure di umiliarlo intrappolandolo in una ragnatela, per poi annichilirlo.
Inutile dire che tutti questi tizi verranno brutalmente ammazzati sia dai [[Santi d'Oro]] che dai Bronzini, uno addirittura da un [[Santi d'Argento|Santo d'Argento]], ma la cosa che colpisce è che dei 108 spettri, ne verranno mostrati appena 30, molti dei quali cambieranno aspetto ad ogni vignetta, a riprova del fatto che [[Masami Kurumada|Kurumada]] probabilmente faceva disegnare più persone al posto suo, le quali non avevano la più pallida idea di cosa avesse in testa il Sensei<ref>E probabilmente non lo sapeva neanche lui.</ref>.

===Raimi del Verme===
Schizofrenico dall’orgoglio perpetuamente ferito; d'altro canto chiamarsi '''Il Verme''' è debilitante per l’autostima. Si crede onnipotente, ma l’unica cosa che riesce a fare è trattenere per circa 5 secondi il Santo del Leone, salvo poi essere asfaltato con nonchalance dall'avversario.

=== Zellos del rospo ===
Prova vivente<ref>si fa per dire</ref> che Kurumada quando ha fatto la sega di Aids non aveva proprio un cazzo di qualcosa anche lontanamente accettabile sottomano, e ha creato personaggi inutili e grotteschi. Questo non è rospo nell'armatura, è rospo nella testa: saltella al posto di camminare!
Comunque oltre a saltellare ama lecchinare con la sua lingua lunga Pandora<ref>secondo alcuni la lingua lunga non la usa solo [[Sesso orale|lì]].</ref>
Viene steso da Hyoga in un petosecondo per aver calpestato Camus<ref>sì incredbile ma disel, Hyoga in questa serie non uccide un suo parente, ma invece ne va a vendicare uno</ref>.

===Faraone della Sfinge===
Proveniente da un misterioso paese africano, presumibilmente il [[Congo Belga]], è il solito cantautore arpaiolo presente in ogni formazione. Come molti suoi predecessori, la vita è stata crudele con lui: membro di una [[boy band]] che spopolava tra le ragazzine, è stato [[Sindrome da oblio musicale|completamente dimenticato dopo un anno scarso dal lancio]]. La disperazione l'ha portato al suicidio, ma nel regno dei morti è diventato l'autore preferito del signore di AIDS, questo fino all'arrivo di un altro sbarbatello più giovane e piacione che l'ha portato ad essere completamente dimenticato. Di nuovo.

Finisce con il venire ammazzato durante una competizione musicale sulle rive del fiume [[Stige]]. La sua inutile e patetica comparsata viene completamente dimenticata dopo pochi minuti. Ancora.

=== Valentine di Arpy ===
Sottoposto lecchino di Radamante che ama servire e lecchinare Pandora tanto che gli fa pulizia nella sala del trono<ref>Seiya in fondo è un rifiuto umano</ref>. Nel tempo libero ama rimproverare Radamante per essere disubbidiente e lento ad eseguire gli ordini.

Come ogni sottoposto di Radamante arriva che sembra poter sterminare i bronzini con uno sbadiglio salvo poi venir fatto fuori da Seiya messo nel congelatore e duro come un [[baccalà]]<ref>e non dal ghiaccio frocetto di Hyoga, ma da quello infernale</ref>.
Come molti spettri, e molti altri personaggi in generale, anche lui ha qualche problema di autostima, del resto uno che ha un attacco che si chiama ''sweet chocolate'' come potrebbe non averne?

=== Basilisk, Alraune e Minotauro ===
Tre Specter potentissimi. Oppure no. È un po' difficile capirlo, a dire il vero; durante la loro prima apparizione i tre riescono tranquillamente a tenere a bada contemporaneamente Shiryu, Shun e Hyoga. In seguito affronteranno il solo Shiryu, che li stenderà senza nemmeno impegnarsi troppo. Certo, prima il santo del dragone aveva un [[polso]] spezzato e mezza [[testa]] mozzata, ma roba del genere per lui è una gita al [[Luna Park]].

In realtà non sono i tre specter ad essere diventati più deboli; pare invece che il potere di Shiryu e dei suoi compagni bronzini sia cresciuto esponenzialmente una volta giunti agli inferi. O, più probabilmente, è cresciuta esponenzialmente la fretta dell'autore, che voleva chiudere il manga per andarsene in vacanza ad [[Ibiza]].

=== Radamante della Viverna ===
Uno dei tre quadri dirigenti dell'[[inferno]], dotato di una tremenda [[voce]] gutturale simile a quella di [[Umberto Bossi]], trae i suoi immensi poteri dal suo immenso [[monociglio]]. È uno dei pochissimi personaggi in tutta la storia che tenta di usare il [[cervello]] o pianificare le battaglie. Purtroppo non è mai assecondato da Pandora, l'incapace direttrice generale del settore inferno. Siamo quasi ai livelli di Saori, il che è tutto dire. Il regno di Hades non brilla per meritocrazia, infatti ogni tentativo dello Spectre della Viverna di fare le cose con un minimo di intelligenza viene inesorabilmente bloccato:
*''"Lady Pandora, non sarebbe meglio mandare degli Spectre a controllare che i fedelissimi santi di Atena che abbiamo resuscitato per ucciderla non ce lo mettano nel culo?."''
*''"Lady Pandora, mentre i santi di Atena stanno sterminando tutti gli specter, è proprio necessario che noi giganti infernali restiamo qui ad ascoltare 'sto frocetto che suona la [[lira]] invece di affrontarli?"''

A dirla tutta Radamante è un po' ingenuo: in un anime dove la forza di volontà e l'insistenza può ogni cosa, che senso ha mettersi a fare piani o semplicemente agire usando il cervello?

=== Eaco di Garuda ===
<!-- NOTA PER IL DEFICIENTE CHE CONTINUA A MODIFICARE LA PAGINA: IL GRECO AIAKOS È CONOSCIUTO IN ITALIANO COME EACO, I VARI AIACE NON HANNO UN CAZZO A CHE VEDERE CON LUI! Leggi qua invece di rompere i coglioni http://it.wikipedia.org/wiki/Eaco_(I_Santi_dello_zodiaco)-->
Altro dirigente infernale, è in realtà un povero disadattato segnato fin da bambino dalle troppe cadute di quando il babbo giocava a lanciarlo per aria, dimenticandosi però di afferrarlo. Il suo attacco è infatti conseguenza del suo trauma, tanto che scaraventa l'avversario nella stratosfera, per poi farlo ricadere su di una croce che lo stesso Eaco ha nel frattempo disegnato. Perché fa figo. Insieme agli altri due giudici corca di mazzate Kanon, che viene però salvato a sorpresa da Ikki<ref>Come avrete capito tutti appena arrivati alle parole "''salvato a sorpresa''"</ref>. Lo Spectre di Garuda pensò: "''Ehi, ho massacrato Kanon che a sua volta ha massacrato Ikki; che cosa potrai mai farmi quest'ultimo?''". L'inguaribile [[ottimismo]] di un [[dodo]].

=== Minosse del Grifone ===
Marionettista e buffone di corte, Minosse è, nel tempo libero, il terzo quadro dirigente di Aids. Perseguitato da una sfiga leggendaria<ref>tanto per cambiare, sarà solo il 5-6centesimo</ref>, è rinomato per essere riuscito a farsi scaraventare a chilometri di distanza dal tempio di Hades da un'onda d'urto ad un passo dalla vittoria. Minosse ha incontrato la [[Morte]] dopo essere inciampato su di un suo stesso filo, cosa che lo ha fatto precipitare in un abisso senza fine. Venuti a conoscenza della sua dipartita, gli abitanti degli inferi, che erano soliti toccarsi vigorosamente al passaggio dello spectre del Grifone<ref>Fa [[eccezione]] Pandora, che toccava quelle di qualcun altro</ref>, si abbandonarono ai bagordi.


== Divinità Varie ed Eventuali ==
== Divinità Varie ed Eventuali ==
===Atena===
===Atena===
{{vedi anche|Saori Kido}}
{{Cit2|L'umanità ha bisogno di un forte sovrano che la difenda da eventuali minacce, che importa se appartiene alle forze oscure? Santi, non lasciate che una fanciulla vi governi, anche se in nome di Atena!|Saga avverte i santi d'oro di quanto Atena sia inutile}}
{{Cit2|L'umanità ha bisogno di un forte sovrano che la difenda da eventuali minacce, che importa se appartiene alle forze oscure? Santi, non lasciate che una fanciulla vi governi, anche se in nome di Atena!|Saga avverte i santi d'oro di quanto Atena sia inutile}}


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===Ade/AIDS===
===Ade/AIDS===
Sovrano dell'oltretomba, Ade ha cambiato il nome in AIDS dopo averlo contratto dalla sposa Persefone durante un rapporto sessuale non protetto. È il bigotto tra le divinità, poiché considera peccato anche solo raccogliere fiori o ammazzare insetti.
Sovrano dell'oltretomba, Ade ha cambiato il nome in AIDS dopo averlo contratto dalla sposa [[Persefone]] durante un rapporto sessuale non protetto. È il [[bigotto]] tra le divinità, poiché considera peccato anche solo raccogliere fiori o ammazzare insetti.


===Poseidone===
===Poseidone===
{{dialogo2|Seiya|Di chi è questo cosmo così potente?|Shiryu|Di Nettuno, o Seiya.}}
{{dialogo|Seiya|Di chi è questo cosmo così potente?|Shiryu|Di Nettuno, oh Seiya.|Seiya|No, son sicuro che sia di qualcuno...}}
{{dialogo2|Seiya|No, son sicuro che sia di qualcuno...}}


Leggenda narra che il giovine Julian Solo, cugino ricco di [[Han Solo|Han]] (impegnato in un'altra opera di fantasia), durante una festa alla sua villa venga all'improvviso posseduto dallo spirito di Nettuno. Tornato dagli invitati, si proclama Re dei Mari, ma nessuno gli da importanza per via delle tartine al salmone che avevano già mietuto altre vittime quella stessa sera.
Leggenda narra che il giovine Julian Solo, cugino ricco di [[Han Solo|Han]] (impegnato in un'altra opera di fantasia), durante una festa alla sua villa venga all'improvviso posseduto dallo spirito di [[Nettuno]]. Tornato dagli invitati, si proclama Re dei Mari, ma nessuno gli importanza per via delle tartine al [[salmone]] che avevano già mietuto altre vittime quella sera stessa.


Nel manga non si distingue per particolari doti guerresche, in compenso però rimangono impresse nella memoria dei lettori le sue impressionanti abilità di muratore. Specialmente nel realizzare [[Pene|obelischi, pali, colonne]] e... beh, più o meno tutto ciò che è [[Centro Culturale San Giorgio|dritto, grosso e duro]].
Nel manga non si distingue per particolari doti guerresche, in compenso però rimangono impresse nella memoria dei lettori le sue impressionanti abilità di muratore. Specialmente nel realizzare [[Pene|obelischi, pali, colonne]] e... beh, più o meno tutto ciò che è [[Centro Culturale San Giorgio|dritto, grosso e duro]].


===Odino===
===Odino===
[[File:Odino e damigiana di vino.jpg|right|thumb|250px|{{Cit|[[Odino]], non mandarci [[acqua]], ma mandaci del [[vino]]!|Hilda prega la divinità protrettrice di Asgard.}}]]
{{Cit2|Oh Dino, dammi un crodino.|Hilda di Polaris su errata comprensione del rapporto Dio/Sacerdotessa.}}
{{Cit2|Oh Dino, dammi un Crodino.|Hilda di Polaris su errata comprensione del rapporto Dio/Sacerdotessa.}}


[[Odino|Odino]] è un pacifico Dio della Guerra vichingo che ha a cuore, sopra ogni altra cosa, il bene dell'umanità, come testimoniano le incursioni del popolo suo, in paesi stranieri, atte ad "esportare la democrazia". In realtà il povero Odino sin da piccolo era continuamente sbeffeggiato dai suoi compagni Dei. Lui li chiamava...
[[Odino]] è un pacifico Dio della Guerra vichingo che ha a cuore, sopra ogni altra cosa, il bene dell'umanità, come testimoniano le incursioni del popolo suo in paesi stranieri, atte ad "[[esportare la democrazia]]". In realtà il povero Odino sin da piccolo era continuamente sbeffeggiato dai suoi compagni Dei. Lui li chiamava...


{{Cit2|[[Dio|Dei]]... gran pezzi di...|Odino sui suoi compagnucci di scuola}}
{{Cit2|[[Dio|Dei]]... gran pezzi di...|Odino sui suoi compagnucci di scuola}}
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...ma non terminava mai la frase, proprio a causa del suo carattere mite e polare. Bi-polare. Perché se a scuola era calmo e tranquillo, quando a casa giocava con i suoi umani li faceva vivere in capanne coperte di neve in luoghi desolati e gelidi, dove la notte durava sei mesi. Poi si stupisce se Hilda se la fa con Poseidone, dio dei Mari e delle spiagge tropicali.
...ma non terminava mai la frase, proprio a causa del suo carattere mite e polare. Bi-polare. Perché se a scuola era calmo e tranquillo, quando a casa giocava con i suoi umani li faceva vivere in capanne coperte di neve in luoghi desolati e gelidi, dove la notte durava sei mesi. Poi si stupisce se Hilda se la fa con Poseidone, dio dei Mari e delle spiagge tropicali.


Odino, divinità secondaria rispetto agli Olimpici nel pantheon leggermente confuso di Kurumada, va su tutte le furie quando viene a sapere che HIlda indossa un anellino donatole da un altro [[Ronnie James Dio|Dio]], per giunta di più alto grado e con la macchina più bella. E' così incacchiato che comincia a far sciogliere tutti i ghiacci del Polo Nord, col rischio di sommergere il resto del mondo sotto una coperta d'acqua salata. Sempre per il bene dell'umanità eh, non scordiamocelo. La vicenda si risolve quando usa la sua proverbiale spadona, che in intimità chiamava Balmung, tutto fiero, proprio con Hilda. La cosa funziona, anche se la spada è impugnata da un altro che si traveste però come lui... perversi 'sti nordici.
Odino, divinità secondaria rispetto agli Olimpici nel pantheon leggermente confuso di Kurumada, va su tutte le furie quando viene a sapere che Hilda indossa un anellino donatole da un altro [[Ronnie James Dio|Dio]], per giunta di più alto grado e con la macchina più bella. È così incacchiato che comincia a far sciogliere tutti i ghiacci del [[Polo Nord]], col rischio di sommergere il resto del mondo sotto una coperta d'acqua salata. Sempre per il bene dell'umanità eh, non scordiamocelo. La vicenda si risolve quando usa la sua proverbiale spadona, che in intimità chiamava Balmung, tutto fiero, proprio con Hilda. La cosa funziona, anche se la spada è impugnata da un altro che si traveste però come lui... perversi 'sti nordici.


Fondamentale per il buon esito del tutto, l'intervento di Saori, forte dei poteri della Dea della giustiza, che in un accesso di dinamicità ed intraprendenza si mette a meditare su un picco ghiacciato in canottiera, mentre i suoi Santi vengono presi a calci in culo anche dalle anziane signore che si recavano al mercato.
Fondamentale per il buon esito del tutto l'intervento di Saori, forte dei poteri della Dea della Giustiza, che in un accesso di dinamicità ed intraprendenza si mette a meditare su un picco ghiacciato in canottiera, mentre i suoi Santi vengono presi a calci in culo anche dalle anziane signore che si recavano al mercato.


Ah, si, me ne stavo dimenticando, durante la corsa al palazzo di HIlda, in un grande ''coupè de teatre'', Shiryu diventa cieco. Lo so, a volte la fantasia di Kurumada lascia senza parole.
Ah, , me ne stavo dimenticando, durante la corsa al palazzo di Hilda, in un grande ''coupè de teatre'', Shiryu diventa cieco. Lo so, a volte la fantasia di Kurumada lascia senza parole.


== Note ==
== Note ==

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{{Shōnen Jump‎}}

{{Portali|Anime e Manga|Giappone}}
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[[Categoria:Personaggi di anime e manga|Santi dello Zodiaco, personaggi]]
[[Categoria:Personaggi di anime e manga|Santi dello Zodiaco, personaggi]]
[[Categoria:Ellenici|Santi dello Zodiaco, personaggi]]

Versione attuale delle 16:17, 25 dic 2022

Voce principale: Cavalieri dello Zodiaco
Saori Kido, adesso si capisce come mai tanti idioti vanno a farsi ammazzare per lei o cercano di mettergli le mani addosso.
« Una tecnica non funziona due volte su un cavaliere. »
(La tipica frase di qualsiasi personaggio de I Cavalieri dello Zodiaco.)
« Io sono più potente di te, Atena. »
(Monologo abitudinale di qualsiasi divinità dei Cavalieri dello Zodiaco.)

Nella folle opera di Masami Kurumada nota come I Cavalieri dello Zodiaco ci sono una caterva e mezza di personaggi. Andiamo dunque a vedere una panoramica su di essi.

I Santi di Atena

I santi protettori della Dea Atena si dividono in quattro categorie precise:

  • Soldati semplici: questi tizi sono preposti alla protezione del santuario in Grechia, ma si riciclano anche come sgherri prezzolati. Considerando che l'intera storia si svolge a cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90 del ventesimo secolo, a molti sorge spontaneo chiedersi come mai sti deficienti vadano ancora in giro con il saio e delle cinture borchiate, invece che con una tuta militare; per non parlare del fatto che combattono ancora con lance e spade.
  • Santi di Bronzo: sono la casta più bassa dei cavalieri di Atena, essi si dividono in ulteriori tre sottocategorie:
    • le Prime Donne: ovvero i cinque protagonisti culattoni e raccomandati;
    • i Cinque Disgraziati: ossia quelli che vengono massacrati dai colleghi sopra;
    • le Comparse: cavalieri di bronzo occasionali, inseriti solo per aggiungere episodi all'anime.
  • Santi d'Argento: benché siano più potenti dei Santi di Bronzo e a volte anche più dei Santi dorati, questi tizi verranno sempre e comunque annichiliti nei modi più assurdi e impossibili.
  • Santi d'Oro: i Santi più potenti di tutti, salvo poi farsi pestare da cinque semplici bronzini o da altri cavalieri che verranno a loro volta pestati sempre dai soliti cinque bronzini.

Santi di Acciaio, Cartongesso ed altri materiali

  • Il Santo di Cristallo: quest'individuo, che appare soltanto nell'anime, al contrario di quanto si possa pensare non è la controfigura di David Bowie, bensì il maestro di Hyoga. Ovviamente, a causa di ciò, il suo destino è segnato: morirà per mano dell'allievo. Appare soltanto nella versione animata, in quanto i tizi che han fatto l'anime lo partorirono senza chiedere a Kurumada se effettivamente avesse pensato a creare lui un maestro per Hyoga. Quando si dice la potenza della comunicazione. Trattandosi d'una figura così fuori luogo da non meritarsi neppure un nome, smette di comparire persino nei flashback quando comincia a farsi vivo il vero maestro di Hyoga, ossia Camus dell'Acquario.
  • I Santi d'Acciaio: Shadìr, Lear e Benam, al secolo Sho, Ushio e Daichi, sono tre sbandati che combattono indossando delle armature robotiche componibili in stile UFO Robot Goldrake. Appaiono all'improvviso ficcando inutilmente il naso nel combattimento tra Hyoga e l'accendino ambulante Babel, in seguito proveranno di nuovo a ficcanasare nell'incontro tra Shiryu ed Argor, rimediando da quest'ultimo una sonora dose di calci nel culo. In seguito faranno varie inutili comparsate fino a quando Saori Kido non deciderà di partire alla volta del Grande Tempio in Grecia in aereo. Quando il gruppo atterrerà, scenderanno tutti tranne i tre Power Ranger, che spariranno definitivamente dalle scene esattamente com'erano apparsi. In molti si domandano come sia potuto avvenire tutto questo:
    • alcuni sostengono che siano stati risucchiati da un wormhole spazio temporale formatosi all'interno del jet, cancellandoli dalla memoria degli altri passeggeri;
    • altri affermano che i tre cavalieri siano andati in ricognizione sulle spiaggie di Mykonos (leggasi anche nudismo e guardoni);
    • altri ancora, molto più prosaicamente, sostengono che li abbiano tagliati in quanto espediente ormai fallito per vendere più modellini.
  • I Santi di Plastica: in teoria questo manipolo di disgraziati dovrebbero essere altri Santi di Bronzo, peccato che, a differenza dei loro colleghi più famosi, basta un colpo di vento per sconfiggerli. La maggior parte di loro viene riempita di mazzate nel giro di un petosecondo, non riuscendo a dire altro se non il nome del loro colpo per l'intera storia. Bella ricompensa per l'essere riusciti a sopravvivere ai terribili allenamenti necessari a ricevere l'armatura.
  • I Santi Negri: per ogni Santo di Atena, esclusi i Santi d'Oro, esiste un sosia con la medesima armatura, ma tutta verniciata di nero. Inutile dire che fine faranno questi Santi, ma sicuramente essi ci danno una panoramica sul livello di fantasia di cui Kurumada è capace.
  • I Santi Palustri: si tratta di tre viscidi imbecilli con addosso dei ridicoli costumi di carnevale aderenti, che vengono spacciati per armature. Verranno disintegrati uno dopo l'altro dai bronzini, ma non prima di aver pronunciato il loro fenomenale urlo di battaglia: «Mi dispiace per voi, ma in acqua sono più forte io!» I nomi di questo glorioso plotone di Santi sono:
    • Serpente di mare: tenterà di annegare i bronzini, ma Hyoga dopo aver congelato l'acqua del mare, farà in modo che il serpente si sfracelli la faccia sul ghiaccio;
    • Delfino: capace di ruotare in aria, 'sto scemo riuscirà a cadere da un dirupo cercando di colpire Shiryu;
    • Medusa: eiste o è esistita la costellazione della medusa? Se qualcuno lo sa è pregato di farcelo sapere;
    • Geist (Morgana in Italia): è la sorella minore di Tisifone, nonchè una zitella acida che comanda gli altri come se fosse una matrona sadomaso. Verrà uccisa da Seiya, che volendo avrebbe anche potuto farsela, ma come sappiamo è un mezzo frocio pure lui.
  • I Santi scartati: tra i millemila Santi tirati fuori dagli autori dell'anime per allungare la brodaglia, ce ne sono alcuni che non sono mai apparsi. Questi potenziali nemici dei bronzini, per un motivo o per l'altro, non arrivarono alla versione finale dell'anime.

I santi di Odino

Sigfried durante il campionato di Formula 1 del 2003.

Questi cavalieri sono stati tutti reclutati dal Centro d'Assistenza Sociale Asgard, un'associazione per il recupero dei senzatetto, con sede ad Asgard per l'appunto. Questo centro sociale probabilmente porta sfiga, altrimenti non si capisce come mai i guerrieri del freddo nord siano un branco di orfani perseguitati dal destino, con passati tragici segnati da morte, solitudine e disperazione. Tra un attacco e l'altro ammorbano i poveri santi di Bronzo coi ricordi della loro infanzia da orfani soli ed odiati dal mondo. Fortunatamente compaiono solo nell'anime e non nel manga.

  • Thor di Miol Myol Mjolnir: questo bestione è una pessima imitazione dell'omonimo della Marvel, nonché il bestione della compagnia. Ha una capigliatura assurda perfino per un trappano come lui, per non parlare della barba; sembrerebbe il cugino Itt, se non fosse molto più grosso ed avesse quella tinta verdognola. È attratto a livello animalesco da Hilda di Polaris, per la quale ha cominciato a comportarsi in maniera più civile, cominciando ad amare gli animali e a farsi il bidet. Ovviamente il suo corteggiamento ha portato scarsi, se non nulli, risultati. Picchia Seiya fino a ridurlo ad una cotoletta, ma dopo essere stato in vantaggio per tutto il combattimento, viene da lui sconfitto[1].
  • Fenrir di Alioth: è il lontano cugino di Mowgli e Tarzan; il poveraccio rimase orfano quando la sua famiglia venne completamente sterminata da un orso assurdamente grosso e incazzato mentre stava andando a funghi. Viene da domandarsi perché nessuno si chiese come mai di tutti quelli che erano partiti nessuno faceva più ritorno ... mah ... Fenrir crebbe con i lupi e sviluppò numerose abilità, tra le quali spicca la risata da checca più irritante che esista. Combatte con Shiryu e lo acceca[2], ma viene travolto da una valanga quando quest'ultimo sbaglia mira e colpisce una montagna al suo posto. Mai accecare Shiryu. Mai.
  • Hagen di My Little Pony: la sfiga ed il servilismo di quest'individuo sfiorano il grottesco. Hagen combatte e si allena per tutta la vita per conquistare due donne, Hilda e sua sorella minore; peccato che una delle due non lo caga di striscio e l'altra lo tradisce con Hyoga. Hagen, oltre che dal ghiaccio, trae il suo potere dalla lava, che per un paese completamente ghiacciato è l'apoteosi del genio. Si suiciderà dopo aver visto che una delle sue amate correva in aiuto di Hyoga. E non suo.
  • Mime della Lira: albino effemminato con la voce di una suorina anziana. È il primo di una lunga serie di personaggi che tendono ad attaccare a colpi di arpeggio, con risultati identici a quelli che lo seguiranno. Shun s'innamora di lui; di conseguenza non riesce ad attaccarlo e le prende. Ikki, che non ha di questi problemi, lo sconfigge dopo avergli incasinato la mente col ricordo del suo terrificante padre-padrone, violento ed ubriaco, che era solito abusare di lui.
  • Alberico di Megres: unico tra i santi di Asgard a provare ad usare il cervello invece che la forza e viene per questo discriminato da tutti. Per questo, e per il fatto che è uno stronzetto sleale, avido e voltagabbana. Il suo scopo è conquistare il mondo, facendo incetta di bigiotteria con la quale invadere il mercato per poi dominarlo. Riesce inizialmente ad avere la meglio sui Santi di Bronzo, anch'essi poco avvezzi ad usare l'intelligenza, fregandoli con trucchi sofisticati come:
« Dammi lo zaffiro e ti prometto che libererò Castalia. »
« Dammi lo zaffiro e ti prometto che libererò Pegasus. No, ti giuro, non ho usato questo trucco anche con lui. »
« Dietro di te: una scimmia a tre teste! »

Viene però battuto da Shiryu che non segue i suoi trucchi, in quanto non poteva guardare da nessuna parte, essendo cieco.

  • Mizar della Tigre delle Nevi: figaccioso marmocchio viziato, riesce a tenere testa a tutti i suoi avversari solo per via dell'incazzoso fratello alcoolizato, che vive nella sua ombra e viene sfruttato soltanto. Senza il suo paraculo, si fa battere al primo colpo. Da Shun.
  • Alcool della Tigre delle Nevi: fratello di Mizard, cercò di ottenere il ruolo del fratello. Essendo molto più forte di lui sarebbe stato facile, ma il suo piccolo problema di dipendenza dall'Amaro Carocchio lo fece squalificare alle selezioni. Odia suo fratello, i suoi genitori, la sua patria, se stesso e i Puffi. Sottoposto all'effetto psicoterapeutico del Fantasma Diabolico di Ikki, muta radicalmente indole, e si ritira a coltivare canapa in Jamaica.
  • Sigfried del Drago a due Teste: il più potente dei Santi di Attila, e l'unico tra loro a non avere un tragico passato alle spalle, compensa ampiamente con tutte le sfortune che lo perseguitano. Nonostante sia invulnerabile tranne in un minuscolo puntolino che rimane scoperto solo per un millesimo di secondo, tutti riescono sempre e comunque a colpirlo. È inoltre l'unico in tutta la serie di Asgard ad essere costretto ad estinguersi in un mondo di luce per annientare il General di Sorrento. Inutilmente, peraltro.
  • Hilda di Polaris: Hilda è la glaciale dittatrice che comanda i guerrieri[3] di Asgard. Inizialmente dolce, tenera e casta, viene ad un certo punto posseduta dalle forze del male e lancia in battaglia, senza motivo apparente, i suoi guerrieri contro i Santi di Athena. Dando prova di un non comune spirito di osservazione, questi non si chiedono come sia possibile che una sbarbina pacifista diventi da un giorno all'altro una guerrafondaia che uccide gli animali per divertimento. Ma tant'è.

In the Navy

I Mariner in trasferta a San Siro.

In questa saga, come in tutte le altre del resto, i personaggi un minimo potenti si contano sulla punta delle dita della mano di un monco. Poi non si sa perché devono fare gli sboroni, o decantare una potenza senza eguali, quando è fin troppo ovvio che non valgono un'emerita mazza. Comunque gli sfigati i coraggiosi marinai sono:

  • Sorrento di Siren: la carriera di questo Generale/ssa[4] marine non inizia alla corte di Poseidone, bensì al festival di Sanremo del 1996, cantando la cover di Torna a Surriento; sfortunatamente si piazzò in posizione elevata e quindi non riuscì a vendere manco un disco. Questo tragico successo lo\la spinse a buttarsi a mare. Poseidone capisce però quanto la sua musica inascoltabile possa essere un'arma terribile e lo\la salva facendone uno dei suoi generali. Il dio dei mari c'azzeccò visto che Sirya distrusse i timpani di Aldebaran, Orion, Andromeda e Kanon. Quando non gira con il suo tailleur arancione da combattimento, indossa un vestito ottocentesco fregato a Jean Claude.
  • Baian Il Cavalluccio Marino: questo povero disgraziato è afflitto da un non comune complesso di inferiorità, nonché di sfiga. E tutto questo senza considerare il fatto che la sua costellazione è ridicola. Si vanta della potenza della sua tecnica unica e potentissima, ma Seiya gli fa notare che in realtà lui usa gli stessi colpi di un Santo d'Argento effemminato[5]. Si vanta delle sue indistruttibili scaglie dorate, ma Seiya gliele distrugge con nonchalanche. Si vanta della resistenza della colonna che protegge, e Seiya spacca anche quella. Non si sa perché la sorte si accanisca in questo modo su di lui, ma fa bene.
  • Kira di Scilla: non fatevi ingannare dal nome di costui, non ha nulla a che vedere col suo omonimo di Death Note. Potevano metterci il guardiano dello zoo al suo posto, sarebbe stata la stessa cosa. Questo tizio combatte utilizzando il potere delle sue bestie. Shun lo massacra soltanto con l'uso delle catene. Giusto per farvi capire quanto è potente.
  • Krisaore della Barbie Nera: questo personaggio è stato inserito unicamente per impedire a chicchessia di denunciare Kuramada per razzismo. Dunque, l'autore non si è dato troppo peso di inventare un personaggio decente, e ha riciclato i soliti cliché. Krisaore appare prima come un bruto crestato con la voce di Serse e dal lungo tridente (altra caratteristica del re persiano). Poi, quando inizia a prenderle di brutto, inspiegabilmente si calma e inizia a fare yoga, stile santo della Barbie. Acceca Shiryu [6], ma viene infine sconfitto dal divino potere che Shura di Capricorn ha tramandato al Dragone.
  • Kasya della Salamandra: figlio adottivo di Orochimaru e Clemente Mastella, ha ereditato dai genitori la viscida bellezza e l'abilità di cambiare aspetto, sesso e schieramento politico. Confonde e batte facilmente i Santi più incerti sulla propria sessualità o sul proprio voto, ma nulla può contro Ikki che al grido di "Noi della Lega ce l'abbiamo duro!" lo rende bello a furia di mazzate.
  • Isaac di Kraken: essendo ormai un sacco di tempo che Hyoga non causava la morte di un suo caro, era ovvio che uno dei General fosse il suo migliore amico. Dopo avergli ricambiato la cortesia di avergli fatto perdere un occhio, Abadir cominciò a ricordare il passato, mazzuolando l'ex-compagno di banco tra un aneddoto e l'altro. Sfortunatamente, combattendo con Hyoga, il Generale del Kraken si tocca prudentemente le balle ad ogni colpo, cosa che causerà una distrazione fatale in un momento critico portando alla sconfitta comunque. Da segnalare che il Kraken mitologico sarebbe una specie di piovra gigante, ma la sua armatura è uguale a una razza di mare.
  • Kanon del Dragone del Mare: Kanon non è affatto un Generale, bensì uno dei dodici santi d'oro, che in realtà sono 14, nonché il fratello Gemello del Santo dei Gemelli, che aveva due personalità Gemelle che... Vabbé, guardatevi l'articolo sui Santi d'Oro, facciamo prima.
  • Tetis della Sirena: questo personaggio è stato introdotto solamente per non far passare per gay i generali degli abissi. Essa non ha alcun ruolo nell'esercito di Poseidone, a parte, forse, fargli da postina. Costei in realtà non è né un'essere umano, né una vera sirena, bensì un pesce, una trota per la precisione, che alla fine della saga muore spiaggiata per la fatica di aver portato il suo padrone dal fondo degli abissi fino in superficie con tutta l'armatura addosso; togliergliela era evdentemente un concetto troppo complicato.
  • I soldati semplici: ah già, è vero, ci sono anche questo manipolo di inutili soldati. Uno di questi sfigati cercerà di portare Saori Kido al tempio di Poseidone, ma verrà polverizzato da Ioria del Leone; in seguito quando i Bronzini arriveranno al cospetto di Kanon, quest'ultimo ordinerà ai soldati di eliminare gli intrusi. In una sequenza degna dei migliori film di Bud Spencer, Kanon darà le spalle ai presenti limitandosi ad ascoltare il suono della rissa, ma quando si girerà troverà i suoi uomini tutti stecchiti. Tra le tecniche di combattimento dei soldati semplici Mariner, bisogna segnalare l'abitudine di utilizzare delle ancore attaccate a una corda, a mò di palle demolitrici; roba da veri grezzoni.

I Guerrieri dell'AIDS

Un raduno di Spettri a Notre Dame a Parigi.

I Guerrieri di AIDS, detti anche Spettri, sono uno squadrone di 108 imbecilli uno più brutto dell'altro, il cui unico scopo è creare false speranze in tutti quegli Otaku che hanno speso tempo e soldi sul manga dei cavalieri, unicamente per vedere disegnati i totem delle loro armature, che di fatto non ci sono. L'intero esercito è organizzato in maniera piramidale come segue:

  • al vertice troviamo il presidente esecutivo AIDS;
  • una segretaria di nome Pandora che, oltre a prendere gli appuntamenti, fa anche dei lavoretti sotto la scrivania del suo superiore;
  • due vice direttori bastardi, leccaculo e combinaguai di nome Thanatos e Hypnos;
  • tre capi ufficio: Minosse per l'ufficio legale, Radamantis per le operazioni sul campo e Eaco per la sorveglianza;
  • gli spettri cosidetti "delle stelle del cielo", con il ruolo di guardie del corpo e portaborse;
  • gli spettri detti "delle stelle della terra[7]", a cui viene rigirato il lavoro sporco e d'ufficio;
  • i soldati sempli scheletri, che si occupano di fare le pulizie e buttare la spazzatura;
  • cavalieri resuscitati, assunti con contratto a progetto, al termine del quale vengono messi in mobilità.

Inutile dire che tutti questi tizi verranno brutalmente ammazzati sia dai Santi d'Oro che dai Bronzini, uno addirittura da un Santo d'Argento, ma la cosa che colpisce è che dei 108 spettri, ne verranno mostrati appena 30, molti dei quali cambieranno aspetto ad ogni vignetta, a riprova del fatto che Kurumada probabilmente faceva disegnare più persone al posto suo, le quali non avevano la più pallida idea di cosa avesse in testa il Sensei[8].

Divinità Varie ed Eventuali

Atena

   La stessa cosa ma di più: Saori Kido.
« L'umanità ha bisogno di un forte sovrano che la difenda da eventuali minacce, che importa se appartiene alle forze oscure? Santi, non lasciate che una fanciulla vi governi, anche se in nome di Atena! »
(Saga avverte i santi d'oro di quanto Atena sia inutile)
« No Shaka! Non colpire Hades! Finirò questa guerra senza altri spargimenti di sangue! »
(Atena un momento prima di farsi nuovamente rapire, per liberarla saranno necessarie numerose battaglie e la morte di tutti i Santi D'Oro)

Le divinità dei Santi dello Zodiaco sono sempre guerrieri fortissimi con colpi tremendi e dotati di un cosmo che fa sembrare quello dei vari Santi residui d'un lavaggio mal riuscito. Anche Atena/Saori ha queste caratteristiche, ma in nome di un suo presunto pacifismo non alza mai un dito e si fa continuamente rapire per non fare del male all'avversario. A causa di questo comportamento sarà necessario far versare litri e litri di lacrime e sangue dai suoi Santi, dai vari nemici, dalle popolazioni della terra e dai lettori per poterla liberare. A lei non importa nulla di tutto ciò, anzi, si sente a posto così con la coscienza. Dopotutto Atena è il capo, è normale che faccia lavorare solo i suoi sottoposti; lei si limita a recitare frasi retoriche su Amore e Giustizia.

Ade/AIDS

Sovrano dell'oltretomba, Ade ha cambiato il nome in AIDS dopo averlo contratto dalla sposa Persefone durante un rapporto sessuale non protetto. È il bigotto tra le divinità, poiché considera peccato anche solo raccogliere fiori o ammazzare insetti.

Poseidone

- Seiya: “Di chi è questo cosmo così potente?”
- Shiryu: “Di Nettuno, oh Seiya.”
- Seiya: “No, son sicuro che sia di qualcuno...”

Leggenda narra che il giovine Julian Solo, cugino ricco di Han (impegnato in un'altra opera di fantasia), durante una festa alla sua villa venga all'improvviso posseduto dallo spirito di Nettuno. Tornato dagli invitati, si proclama Re dei Mari, ma nessuno gli dà importanza per via delle tartine al salmone che avevano già mietuto altre vittime quella sera stessa.

Nel manga non si distingue per particolari doti guerresche, in compenso però rimangono impresse nella memoria dei lettori le sue impressionanti abilità di muratore. Specialmente nel realizzare obelischi, pali, colonne e... beh, più o meno tutto ciò che è dritto, grosso e duro.

Odino

« Odino, non mandarci acqua, ma mandaci del vino! »
(Hilda prega la divinità protrettrice di Asgard.)
« Oh Dino, dammi un Crodino. »
(Hilda di Polaris su errata comprensione del rapporto Dio/Sacerdotessa.)

Odino è un pacifico Dio della Guerra vichingo che ha a cuore, sopra ogni altra cosa, il bene dell'umanità, come testimoniano le incursioni del popolo suo in paesi stranieri, atte ad "esportare la democrazia". In realtà il povero Odino sin da piccolo era continuamente sbeffeggiato dai suoi compagni Dei. Lui li chiamava...

« Dei... gran pezzi di... »
(Odino sui suoi compagnucci di scuola)

...ma non terminava mai la frase, proprio a causa del suo carattere mite e polare. Bi-polare. Perché se a scuola era calmo e tranquillo, quando a casa giocava con i suoi umani li faceva vivere in capanne coperte di neve in luoghi desolati e gelidi, dove la notte durava sei mesi. Poi si stupisce se Hilda se la fa con Poseidone, dio dei Mari e delle spiagge tropicali.

Odino, divinità secondaria rispetto agli Olimpici nel pantheon leggermente confuso di Kurumada, va su tutte le furie quando viene a sapere che Hilda indossa un anellino donatole da un altro Dio, per giunta di più alto grado e con la macchina più bella. È così incacchiato che comincia a far sciogliere tutti i ghiacci del Polo Nord, col rischio di sommergere il resto del mondo sotto una coperta d'acqua salata. Sempre per il bene dell'umanità eh, non scordiamocelo. La vicenda si risolve quando usa la sua proverbiale spadona, che in intimità chiamava Balmung, tutto fiero, proprio con Hilda. La cosa funziona, anche se la spada è impugnata da un altro che si traveste però come lui... perversi 'sti nordici.

Fondamentale per il buon esito del tutto l'intervento di Saori, forte dei poteri della Dea della Giustiza, che in un accesso di dinamicità ed intraprendenza si mette a meditare su un picco ghiacciato in canottiera, mentre i suoi Santi vengono presi a calci in culo anche dalle anziane signore che si recavano al mercato.

Ah, sì, me ne stavo dimenticando, durante la corsa al palazzo di Hilda, in un grande coupè de teatre, Shiryu diventa cieco. Lo so, a volte la fantasia di Kurumada lascia senza parole.

Note

  1. ^ Esattamente come tutti i primi nemici di ogni saga della serie.
  2. ^ Ma no!
  3. ^ AHAHAH!!!
  4. ^ Non si capisce bene.
  5. ^ E morto.
  6. ^ Basta!
  7. ^ ?????
  8. ^ E probabilmente non lo sapeva neanche lui.