Nonbooks:Conquistare l'universo

« *HHHhhh* In caso dovessi riuscire davvero a conquistare l'universo prima di me, *HHHhhh* sappi che io SONO TUO PADRE! »

(Quella vecchia volpe di Darth Vader sa come pararsi le terga.)

« Uomini che invadono altri pianeti e tracciano cerchi nel grano?! Bah, non ci sono più gli umani di una volta... Quando c'era lui non sarebbe mai successo... »

(Ciarla di un anziano Predator che si è dimenticato di questo film.)

« E.T. ... Telefono... Caaasa »

(E.T. espone i suoi timori sul piano socio-culturale relativi alla commistizione fra specie senzienti.)

Anch'io ho provato ad afferrarlo mentre era distratto e intascarmelo, solo che non ho mai trovato la maniglia...

• Hai già applicato con successo Nonbooks:Conquistare il mondo, ma il pianeta Terra ti sta un po' strettino?

• Hai già finito di soffocare rivolte nel sangue per oggi ma ti avanza una mezz'oretta prima di cena e non sai che fare?

• Rabbrividisci ogni volta che senti Fiordaliso cantare "Non voglio mica la Lunaaa!"?

• Da quando hai finito di vedere tutte le puntate di Star Trek anche in lingua originale, in klingoniano, in rigelliano e in tak tak sei in crisi d'astinenza da navicelle spaziali di cartapesta?

• Il tuo oroscopo di oggi non ti aggrada e vorresti ruotare un paio di costellazioni in modo che predicano "fiumi di figa"?

E allora raggiungi ogni tua ambizione, risolvi ogni tuo problema, parti per una nuova avventura verso l'infinito e oltre, con Nonbooks:Conquistare l'universo!

ATTENZIONE:Questo manuale presuppone che voi abbiate già portato a termine con successo Nonbooks:Conquistare il mondo, quindi se non l'avete già fatto, alzatevi, andate a sottomettere i popoli tutti e poi potremo cominciare.

Preparativi tecnici

Convincere l'umanità dell'utilità della missione

Certo, con le stesse tecnologie e gli stessi costi invece che creare una colonia infinitamente lontana di un migliaio di anime potresti trasformare il Sahara nella più lussureggiante delle terre, ma vorresti davvero dare tutto quel ben di Dio al primo Gheddafi che passa?

Visto che devi compiere la più grande impresa di tutta la storia, ti servirà l'aiuto di tutta quanta l'umana stirpe e almeno qualche decina di milioni di criceti. Quanto ai criceti vi basterà donare manciate di ruotine per correrci su per ottenere i loro servigi, mentre per gli uomini dovrete affrontare qualche problema in più.

Le combriccole di guastafeste organizzati, comunemente dette Associazioni Benefinche Non-Governative se ne verranno fuori con la solita storia che ci sono ancora un miliardo di persone che soffrono la fame e che con i soldi che servono per la missione si potrebbe sconfiggere in tutto il mondo la fame, l'AIDS, l'analfabetismo, gli spigoli dei comodini e la sabbia nei sandali, ma tu rispondi che incontrare finalmente gli omini verdi vale bene qualche piccolo sacrificio.

Reperire fondi

Come detto sopra, taglia tutti i fondi destinati allo sviluppo dei paesi del cosiddetto terzo mondo senza farti scrupoli: infatti, se le loro economie progredissero e ricevessero tutti quanti un'istruzione, chi ci andrebbe a lavorare nelle miniere e nelle piantagioni, eh? E allora fai la cosa giusta, riducili alla fame con un sorriso: ogni loro pasto in meno è un fighissimo pulsantino colorato in più sulla tua astronave!

Equipaggio

Se fanno finta di non capire cosa voglia dire Arrendetevi o faccio saltare in aria il pianeta, con un interprete così minaccioso sarete sicuri che il messaggio sia passato.

• Un interprete di lingue aliene: L'ideale sarebbe un traduttore madrelingua, ma siccome dobbiamo andare verso l'ignoto senza sapere nemmeno se effettivamente esiste qualche popolo da conquistare, ti puoi anche accontentare di qualcuno bravo a gesticolare e a fare le facce tanto tanto espressive, come il tizio nella foto qua accanto; in caso non capissero cosa vuoi comunicare loro, non è un gran problema, tanto li dovrai ammazzare tutti.

• Un vecchio lupo di spazio: Qualcuno dovrà pur guidare l'astronave, e questo è un lavoro per gente esperta che sa riconoscere una nebulosa anche solo dall'odore. Dunque vai a Cape Canaveral, cerca la taverna che sta sotto la rampa di lancio dove troverai una decina di anziani astronauti pensionati che giocano a canasta e che fra uno sputo e l'altro brobottano frasi del tipo ARR! Corpo di mille pulsar, s'è alzato un bel vento solare stamattina! Quei giovanotti della base non s'arrischieranno ad uscire in spazio! Siccome però ci sono forti dubbi che qualcuno sia arrivato anche solo sulla Luna, e anche se fosse vero sarebbero passati quarant'anni dall'ultima missione, visto inoltre che gli astronauti moderni al massimo hanno fatto una gitarella sulla stazione spaziale internazionale, ti consiglio di affidarti ad uno dei top players di Ogame, di sicuro ne sa più lui di come si costruiscono imperi galattici, e poi fa sempre piacere avere un nerd su cui sfogare la propria ira repressa.

• Un astronomo: Non penserete mica di andarevene di raggiungere una galassia distante migliaia di anni luce seguendo i cartelli stradali? Vi sconsiglio anche di fermarvi a chiedere indicazioni ai meteoriti di passaggio: quei farabutti non solo tirano dritto senza rivolgerti nemmeno la parola, ma se ti avvicini troppo ti rigano pure la navicella per dispetto. Inoltre ti serve qualcuno che ti ricordi che un buco nero non è l'entrata di una galleria e che atterrare su una stella fa sciogliere tutti i gelati in frigo.

• Un astrologo: Siccome dovete andare avanti verso l'incognito a guisa di gonadi canine, un po' di fortuna non vi farà male, e poi le sue previsioni potranno finalmente essere più attendibili, visto che potrà leggere le stelle anche sulla pagina posteriore.

• Un tipico astronauta sovietico: In tutti i film americani che si rispettino che parlino di missioni spaziali non può mancare il tradizionale arcigno comandante nostalgico dei mangiabambini, che parla col tipico accento del comunista brutto e cattivo. L'antica usanza di ingaggiarne uno va rispettata sia per applicare l'inversione russa sugli alieni, sia perché fa sempre comodo qualcuno che sa pilotare con i piedi mentre con le mani si versa un bel bicchierone di vodka, come il buon vecchio capitano Vasilij Stalin.

Mi raccomando, scegliete gente preparata ad ogni evenienza: nel vostro viaggio potreste incontrare di tutto, anche un commizio del temibile Omino Silvio di Alpha Centauri!

• Un negro: Come avrete capito dal sottotitolo del paragrafo, questo non è un manuale razzista, dunque secondo le direttive del Ministero delle Pari Opportunità, assumeremo anche un motherfuckin' nigga from the ghetto, non vi preoccupate con quale qualifica, tanto come insegna il cinema, e in particolare Alien, quello di colore è sempre il primo che muore.

• I compagni riciclati da quando hai conquistato il mondo: Se con loro sei riuscito a sottomettere tutte le genti, perché non potrebbero esserti d'aiuto a spasso per il cosmo? E poi hai idea di quanto ti costerebbe metterti in regola con i contributi pensionistici per dieci persone che hanno lavorato notte e giorno per te per anni? E allora continua il tuo viaggio con tua nonna, che ti ricorderà che non bisogna fissare il Sole o le altre stelle perché sennò diventi cieco, con maniaci omicidi, per dire agli alieni veniamo in pace a suon di AK-47 e perché no, anche con la bella gnocca perché nello spazio non bisogna mai infilarsi in buchi neri sconosciuti.

Astronave

Lo so che hai appena lavato l'auto e hai già rinnovato il bollo, però ci sono posti, come lo spazio siderale, dove nemmeno una panda 4x4 può arrivare. Dunque ti toccherà costruire una navicella spaziale come diciamo noi, ma ti assicuro che sarà facile e divertente, un ottimo passatempo per impegnare in modo intelligente un pomeriggio di pioggia.

Propulsione

ATTENZIONE: In questo capitolo dovrai infrangere numerose leggi della fisica, quindi prima procurati una buona copertura legale!

Il più grande problema dei viaggi spaziali è quello del carburante: infatti, per coprire una distanza relativamente infinitesimale come quella fra la Terra e la Luna, vengono bruciate migliaia e migliaia di tonnellate di costosissimo propellente per muovere una navicella di dimensioni ridicole, ed è per questo che finora non siamo mai andati oltre il nostro satellite naturale, ma siccome qua disponiamo dei più grandi cervelli del mondo, abbiamo la soluzione: l'astronave a dopppio rinculo.

La navicella mentre supera la velocità della luce, anche se non pretendo che possiate comprendere a fondo questo miracolo della scienza e della tecnica.

Pensaci: il terzo principio della dinamica dice che ad ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, dunque una pistola che spara nel vuoto, non subendo attrito, si sposta con una velocità uguale e contraria a quella del proiettile, grazie al rinculo. E allora ti basterà assemblare appena fuori dall'orbita terrestre la tua astronave e dotarla di una balestra a levitazione magnetica che imprima ad un proiettile qualsiasi una spinta tendente alla velocità della luce, in modo tale da spostarti tu alla stessa velocità, ma in verso contrario. Disponi infine due di questi propulsori ai lati dell'astronave con un angolo acuto fra di essi: quando saraano entrambi spinti alla velocità massima, la velocità risultante del veicolo sarà superiore a quella della luce, in modo tale da poter entrare nella quarta, quinta e sesta dimensione e raggiungere la destinazione ancor prima di essere partito!.

In caso tu non riesca a costruire tale veicolo, una valida alternativa è inserire la salma di Albert Einstein in una turbina, leggere questo capitolo e farlo rivoltare nella tomba, sfruttando la sua potentissima rotazione fino spingerti a velocità superluminari.

Scorte nell'astronave

Le scorte per un viaggio che durerà anni sono evidentemente troppe per poter essere portate con voi, quindi hai tre opzioni:

• Far nascere sull'astronave muffe OGM a rapido accrescimento; all'inizio sanno di dromedario putrefatto, ma poi ci si abitua e il gusto assomiglia un po' a quello della Nutella.
• Andare a caccia di marmotte spaziali o, se amate vestirvi di rosso, di bambini che vengono spediti via dal loro pianeta in capsule monoposto, anche se si rischia di trovarci energumeni con le mutande sopra i pantaloni o con acconciature metallizzate.
• Seguire i saggi consigli di Jim Massew, acquistare Cool Egg e Slim Patch, tapparsi col primo il deretano e col secondo la bocca e raggiungere la forma fisica a cui ambivi da tanti anni.

Strumentazioni e altre figate scientifiche

Ma sì, mettiamoci anche una dozzina di iPad, in caso ti venisse voglia di fare una nontelefonata a casa o una nonfoto a qualche compagno di viaggio!

Cosa c'è di più bello nella vita che essere circondati da centinaia di schermi bippanti ricoperti di numerini verdi che scorrono velocissimi sopra a grafici altrettanto inutili? È proprio grazie a loro che i film i fantascienza hanno fatto tanto successo! Magari potresti non avere mai bisogno di un rilevatore di chinghiali notturni o di un compasso efrandoscopico a quattro punti, però, come insegna Steve Jobs, è l'inutilità che fa il lusso! E allora non esitare a spendere miliardi di euro di denaro pubblico per addobbare la tua sala di comando, tanto l'astronave non si appesantisce nel vuoto!

Dalla terra al primo pianeta da conquistare

Accorgimenti necessari al viaggio intergalattico

Il viaggio potrebbe durare parecchi anni, o addirittura decenni, quindi installa a bordo solo orologi che girano mooolto lentamente e proibisci a tutti i membri dell'equipaggio di festeggiare i compleanni, sarà un grosso sacrificio rinunciare a tutti quei regali e alle festicciole col clown, ma è uno sforzo che va fatto.

Inoltre è impossibile caricare scorte d'ossigeno a sufficienza per tutto il tragitto, quindi prima di partire fate un bel respiro e poi mettetevi una molletta sul naso che potrete togliervi solo una volta giunti a destinazione, un altro stimolo in più per fare alla svelta.

Scegliere il pianeta-bersaglio

Enrico Fermi aveva dimostrato che è praticamente impossibile che esista un'altra civiltà in tutto l'universo, ma non vedo perché ci dovremmo fidare del primo premio Nobel che passa, quando il venerabile Ron Hubbard afferma il contrario. Supponiamo dunque di avere l'imbarazzo della scelta: scegli il pianeta più pacifico e con i nomi delle città più lunghi. Dev'essere pacifico perché mi sono dimenticato di mettere nell'elenco dell'occorrente le armi, quindi sei armato solo di tanta buona volontà e puoi ben immaginare che attaccare i predators in queste condizioni ti frutterà solo un viaggio in ben altro cielo. I nomi lunghi invece servono per mettere in difficoltà il nemico per quanto riguarda le comunicazioni necessarie alla controffensiva, proprio come fecero i conquistadores quando attaccarono gli aztechi:

- Generale azteco: “Re Motecuhzoma Xocoyotzin, gli stranieri stanno convergendo su Mèxico-Tenochtitlán da Tlatlauhquitepec e da Coixtlahuacan!”
- Montezuma: “Da dove?”
- G.: “Da Coixtlahuacan!”
- M.: “No, quella prima...”
- G.: “Tlatlauhquitepec!”
- M.: “Com'è che si scrive?”
- G.: “Uhm... Ti elle a ti elle a u qu, no, aspetta... Ti elle a ti elle a acca... Lasci perdere, ci hanno già conquistati.”


Invasione

Convincere gli alieni che gli umani non esistono

Un vero nonciclopediano non dimentica mai a chi deve il suo successo!

Finalmente sei arrivato a destinazione! No, fermo, non sbarcare ancora! Lo so che ti sei dimenticato di far costruire i bagni sull'astronave e che hai un impellente bisogno di annaffiare il primo albero che trovi, ma visto che l'hai trattenuta per settemila anni luce, aspettare qualche mese in più non sarà un problema.

È probabile che gli alieni sospettino dell'esistenza degli umani e che siano in qualche modo preparati ad un attacco, quindi tu dovrai sbarcare ogni notte in un punto diverso del pianeta e tracciare cerchi nel grano senza alcun motivo o disegno premedidato, basta che siano abbastanza tondi da far dire alla gente del posto "Solo una civiltà superiore potrebbe fare cerchi così poco quadrati!".

Inoltre, per mettere in ridicolo gli scienziati che giustamente sospettano la tua venuta, rapisci qualche migliaio di drogati o emarginati generici uno alla volta e dì loro di essere i prescelti per rivelare alla loro razza che gli umani stanno per arrivare e portare pace, amore e pilu, e che nel diffondere la buona notizia dovranno arringare le folle con un paio di mutande in testa e una banana in un orecchio. In questo modo l'opinione pubblica si convincerà che gli umani sono solo una fantasia per mitomani e fricchettoni, facendo così abbassare loro la guardia.

Sbarco

Se c'è una cosa che piace a tutti i politici non solo di questo, ma anche degli altri mondi, è certamente accrescere sempre più il loro potere. Dunque sbarca di notte in un luogo facilmente raggiungibile, come un aeroporto internazionale e scarica un grosso container pieno di poltrone e affiggi sul portellone un foglio con su scritto "Un posto gratis al Parlamento del container per qualsiasi Capo di Stato che riesca ad impossessarsene": aspetta qualche ora che si diffonda la notizia e vedrai orde e orde di politici provenienti da ogni dove spintonarsi per entrare.

Fate attenzione, potrebbe materializzarsi anche lui lì magicamente; c'è chi dice che possa addirittura infrangere le barriere spazio-temporali per aggiudicarsi una poltrona...

Quando sarai sicuro che tutti i potenti del pianeta siano lì dentro, atterra trionfalmente sul container schiacciandoli tutti, dichiarando a gran voce che sei venuto a portare pace, fratellanza e pilu; infatti li hai uccisi per porre fine alle insensate guerre e divisioni fra i popoli, non certo per condurre la loro specie nell'anarchia, schiavizzarla e sfruttarla fino a farla estinguere e rimpiazzare con la tua.

Golpe planetario

Quando sarai sicuro che tutti gli abitanti del pianeta saranno davanti ai maxischermi, fai finta di cominciare la tua straordinaria rivelazione e nel momento di massima suspence fai partire il video di Baby di Justin Bieber: l'impatto emotivo su queste creature del tutto digiune dal pop commerciale pre-adolescenziale terrestre sarà mortale come il tifo o la peste sugli indios sudamericani, ai tempi della loro distruzione privi delle opportune difese immunitarie.

In caso alcuni di loro si siano tappati le orecchie in tempo e si stiano ancora rotolando in terra fra la vita e la morte, dai loro il colpo di grazia facendo notare loro che quello è di gran lunga il video musicale più visualizzato della storia di You Tube: capiranno così di essere finiti nelle mani di folli sadici con una mostruosa resistenza al dolore musicale e così sarai sicuro che anche gli ultimi preferiranno suicidarsi volontariamente.

Organizzazione della prima colonia

Assimilazione della cultura

È risaputo, ogni volta che un popolo ne conosce un altro, si arricchisce di tanto prezioso sapere, esempi lampanti ne sono Cristoforo Colombo, che dal viaggio in America portò la sana abitudine di fumare filamenti di banane e la sifilide, o Alessandro Magno, che ebbe il merito di importare in Europa la monarchia assolta e la divinizzazione del sovrano, grandi passi in avanti, fuori dagli anni bui delle repubbliche effemminate. Dunque lascia in vita qualche indigeno e fatti insegnare i posti migliori dove parcheggiare la domenica e i più prelibati piatti locali, ma non la loro storia, le loro usanze o idiozie simili, a nessuno importa, e poi avrai notato che nei libri di storia non c'è più nemmeno una pagina bianca per per parlare di loro, dunque costruisci pure senza rimorsi campi da golf sui loro cimiteri, un po' come quei burloni degli australiani che si divertono a fare buca nei teschi dei cari estinti degli aborigeni.

Quando conquisterai il sistema solare di Vega, ti sconsiglio vivamente di assaggiare le loro orrende mucche di soia e i maiali di tofu, a meno che tu non sia un hippie masochista.

Assimilazione delle tecnologie

Se c'è una cosa che va apprezzata ed è indice di civiltà di un popolo, questa è certamente la letalità delle sue armi e la potenza dei suoi veicoli militari. Già, proprio queste cose saranno il tuo primo interesse d'ora in poi: imparare nuovi metodi per massacrare miliardi di innocenti sempre più alla svelta e con sempre più divertimento! Se ad esempio sul nuovo pianeta scoprissi un cannone che trasforma le sue vittime in orologi a cucù, corri a montarlo sulle tue nuove astronavi, parti per un nuovo sistema solare e divertiti a trasformare i suoi abitanti in congegni meccanicio alquanto kitch, goditi i vagiti disperti degli orfani diventare un gaio Cucu! Cucu! pensa che bello, ad ogni nuova invasione la tua forza distruttiva sarà moltiplicata, potrai passare il resto dei tuoi giorni a distruggere galassie con il tuo mega-cannone con comandi touch screen, distruggendo miliardi di anni di evoluzione come su Acchiappa la talpa!

Colonizzazione della colonia

E che ci vuole? Basta fare tanto bunga bunga con i membri del tuo equipaggio e dopo nove mesi lasciare i nuovi nati con un manuale d'istruzioni per la terraformazione, dopo di che sarai libero di partire verso nuovi lidi. In caso però non ti dovessi fidare di lasciare i vostri neonati alle amorevoli cure degli indigeni del pianeta, puoi sempre farti mandare dei rinforzi dalla Terra, assieme a nuove navicelle dirette verso altri pianeti e giornaletti porno più recenti.

Un ottimo criterio per capire l'evoluzione del popolo da attaccare è quello di controllare le dimensioni delle sue mutande, infatti il più facile dei pianeti da conquistare è certamente Neo Mormon 2, celebre in tutto l'universo per i suoi mutandoni ascellari in triplo strato di lana grezza.

Nuovi obbiettivi

Adesso non ti resta che mettere nuovamente in pratica il manuale, avendo l'accortezza di scegliere nuovi obbiettivi abbastanza facili per poi passare ad un livello più professionale. Un buon inizio sarebbe il Pianetino dei Conigliettini Puccipucciosi Spluf Splaf, facile da sottomettere, ma potenzialmente pericoloso per l'economia globale, in caso di contatto prolungato con gli indigeni. Quando sarai sicuro di te, potrai passare a piatti più sostanziosi, come il pianeta dei tripodi de La guerra dei mondi, ma mi raccomando di usare qualche precauzione, come premunirti di robot giganti a quattro gambe invece che tre per essere più resistente agli sgambetti e di una buona scorta di fazzoletti usati per sterminarli con un misero raffreddore come nel suddetto film.

Padrone dell'universo

È FATTA!

Ora sei il signore di tutto ciò che esiste ed esisterà, il padrone di ogni granello di polvere spaziale che si libra nell'immensità dello spazio, colui che ha raggiunto il tutto fino a divenire il tutto, colui innanzi al quale schiere immense provengono dai più oscuri reconditi delle galassie per piegare riverenzialmente le ginocchia in adorazione!

Embé?

Invece che sprecare i migliori anni della tua vita in una scatoletta d'alluminio a vagare nel nulla per andare ad uccidere mostri extraterrestri non sarebbe stato meglio godersi la figa? Bah...