Michelangelo Buonarroti

dà noccicolopedia lencicopedia libbera da lortografia
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi la testuggine, vedi Tartarughe Ninja.

Template:Attacco

Michelangelo un attimo dopo aver partorito
« Perché non parli?! »
(Michelangelo dando una martellata al ginocchio al Mosè)
« Perché non ho niente da dire. »
(Mosè a Michelangelo)
« Santità, lo vuole davvero su quel cazzo di soffitto? »
(Michelangelo indica al Papa il soffitto della cappella Sistina)

Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni (conosciuto semplicemente come Michelangelo, codice fiscale MCHLNGLDLDVCBNRRTSMN1475KK millemila), è stato un essere subumano italicese. Come tutti sanno, gli italiani sono un popolo di artisti, santi, navigatori... e infatti il Buonarroti è stato contemporaneamente arrotino, pittore, scultore, architetto, poeta, drag queen, pirata, pirata della strada, pirata del web, cantastorie, contaballe, sceneggiatore di fotoromanzi brasiliani, fotomodello, fotografo, fotone, fotofinish e chi più ne ha più ne metta. E tutto questo mentre frattanto agitava i palmi e urlava: "Senza mani! Senza mani!!".

Introduzione

È una figura di primo piano del Paleozoico. Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'ideale di bellezza. Fu senz'altro un artista a tutto tondo - voci di corridoio parlano di almeno 480 kg per un metro e un pavesino di statura - sicuramente a causa della sua intensa quanto insana passione per le ciambelle di sugna pucciate nell'olio Paraflu fritto.
Il nome di Michelangelo è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte. Alcune di esse - situate soprattutto a Firenze, Roma, Arcore, Uoscinton Dissì, e nella miserevole stamberga del papa - sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale.

La storia

Il David di Michele Michelangelo.

La nascita

Il piccolo Michele Agnolotto nacque nel retro del ristorante "Dar Mignottone" sull'isola di Capri, località pressoché disabitata nel deserto del Gobi. Sua madre Rosy Bindi, all'epoca una giovane e avvenente ragazza, era impegnata come cameriera al "Dar Mignottone"; suo padre Angelo Poliziano era un ubriacone scrittore di canzoni da quattro soldi che neppure il Liga si sognava di cantare, il che è tutto dire. Ora, il Poliziano era dar Mignottone in procinto di mangiare il piatto tipico di Capri (che non è la caprese, e nemmeno la capra al forno, bensì la polenta e osei alla Galeazzi). In quella, volle il caso che avvenisse un'ispezione dell'Ufficio Di Igiene! Fu il fuggi fuggi generale. La povera Rosy, ingravidata ormai undici mesi avante, non resse all'emozione e partorì testé un piccolo stronzo di diciotto chili netti.

La crescita

Michelangelo manifestò fin da piccolo una forte inclinazione artistica, ridipingendo il bagno di casa con un impasto di pece, tempera rossa e colla vinilica, fornitagli direttamente da Giovanni Mucciaccia. Il padre cercò in ogni modo di ostacolarlo, mettendolo a studiare grammatica a Buenos Aires con il maestro Olmo (avrebbe voluto Lucio Anneo Seneca ma quest'ultimo mandò a dire che era irrimediabilmente occupato ai Campi Elisi).
Il 28 giugno 1988 entrò nella bottega dei Fratelli Ghirlande e Lucine di Natale, e dal 1990 iniziò la frequentazione del giardino zoologico di Giorgio Mastronzo, dove si studiavano le sculture antiche per desiderio di Lorenzo de' Medici, che altri non era che Hugh Laurie. Fu la frequentazione di House Doctor (italianizzato in Palazzo Medici) che consentì a Michelangelo di conoscere personalità del suo tempo, come Spartacus e Pico de' Paperis. Ebbe modo così di crescere nutrendosi della dottrina platonica, e soprattutto dei Big Tasty 180 gr. che andavano di gran moda. Alla tenera età di dodici anni pesava 125 kg. A diciotto, era talmente grasso che Giuliano Ferrara in confronto sembrava Don Lurio. E guardando in basso non riusciva a vedersi i piedi, figuriamoci il resto.
Non potendo avere informazioni sicure sulle sue facoltà, maturò una cronica insicurezza, e prese a chattare in Rete(quattro) usando nick come 30 centimetri, momento di vero godimento, cavallo goloso, stallone italiano, stanga, mazza e palle, e simili. E siccome prima di fare l'artista vero doveva fare tanta ma tanta gavetta, era povero in canna. Era così povero che non avrebbe potuto comprare l'amore mercenario neppure da una zanzara, e così disgraziato che neppure una zanzara gli si sarebbe mai concessa. Fu così che s'innamorò del suo amico Pico, e cercò infine di concupirlo. E Pico non disse di no... ma purtroppo per lui, Michelangelo volle stare sopra. Risultato: dopo 35 secondi, orgasmo di Michelangelo e conseguente scossa sismica avvertita in tutta la Maremma; dopo 36, morte per asfissia e schiacciamento del povero Pico.

La giovinezza, Savona e Savonarola

Il David di Michelangelo che si frulla il barbagallo.

Uscito dalla fase adolescenziale, Michelangelo decise d'impegnarsi seriamente: fu così che nacque il dj Miky B, altrimenti noto come dj Pakki@no, attivo dalla Capannina al Billionaire e ritorno. Rincasando a Milano Due dopo l'ennesima serata alla console, mentre era in coda da sei ore al casello di Savona Ovest fece un frontale con una Peugeot 205 del 1986, modello Chernobyl. Dall'automezzo scese un energumeno incazzatissimo, che disse con fare minaccioso: "Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòh nphgasdhiuwhqEJNBSFHIWEhrureahguthuiearh%%&& /////kkkkkààààààxyz!!", che in savonese vuol dire: "ti spiezzo in due". Michelangelo, però, non sapeva il savonese, e così ritenne che quel gentile signore lo stesse invitando a fare la constatazione amichevole.
In quella, sopraggiunse subitaneamente una Fiat Palio Weekend scassata, sul tettuccio della quale stava un uomo travestito da Padre Pio: egli diceva di chiamarsi Vladimir Savonarola. Costui salvò Michelangelo dalla furia omicida del gentile signore di poc'anzi, traendolo a sé con la sua spada laser. Dopo di che iniziò a predicare a tutte le genti: era necessario combattere il Lato Oscuro della Forza e riportare la pace e la giustizia nel mondo.
Al contrario dei media, che vedevano nel Savonarola un fanatico, Michelangelo rimase profondamente scosso dalla predicazione e dal rigorismo morale del frate, accendendo in lui sia la convinzione che la società dovesse essere riformata, sia i primi dubbi sul valore etico da dare all'arte; sempre a Savona scolpì una Venere di Milo tarocca in simil-peltro e riuscì a venderla come fantasmagorico reperto di scavo all'allora cardinale Ratzinger, ricavandone diciasedici trilioni di banconote del Monopoli.
Ma il cardinale non era stupido[ma anche no] e fece bruciare vivo Savonarola, rapì Michelangelo e lo portò nel suo quartier generale in Vaticano. Ivi gli rivelò il decimo segreto di Fatima, a condizione che non lo andasse a spifferare a nessuno. E infatti non ne parlò con Nessuno: ne parlò con tutti gli altri.
Orbene, come Dio volle Michelangelo restò al cospetto di Ratzy (per gli amici Darth Water) per i successivi 15 eoni, e qui compose le sue più grandi opere.

Arte

Scultura

  • La Pietà: ritratto di una vittima di Freddy Krueger poco prima di morire.
  • Madonna col bambino: raffigura la nota cantante gospel Louise Veronica Ciccone nell'atto di cullare il figlioletto Rocco.
  • David: da non confondere col David di Donatello, ignoranti! Vi boccio tuttiiiiiii!
  • Mosè: Michelangelo intendeva in realtà rappresentare il MOSE di Venezia, ma era in anticipo di secoli sui tempi e nessuno lo capì.

Pittura

  • Cappella Sistina: l'opera più bella di tutti i tempi. Forse non tutti sanno che... quella bigottona della Chiesa ritenne che ci fossero troppe immagini di nudo e chiamò un altro artista per "ricoprirle". Costui passò alla storia come Il Braghettone. Scusate se per una volta ho detto una cosa vera, ma non ho potuto farne a meno! Giurin giurello non lo faccio più.
  • La Crocifissione: raffinato metodo di suicidio di un giovane emo.
  • Un fottìo di tondi, tondini e rotondetti. Ma non aveva altro da fare 'sto ciccione?!

Archittettura

Fece di tutto e di più, tra cui la ristrutturazione di Piazza Grande per adattarla alla mole di Giancarlo Magalli dopo il cenone di capodanno 1508, ma non è nulla in confronto al Ponte sullo Stretto di Messina. Tiè Tiè Tiè.

Scrittura

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

L'idea che certuni hanno della Creazione di Michelangelo.

Voci correlate