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==I programmi più significativi==
==I programmi più significativi==
[[File:Ingannolattesa.jpg|200px|right|thumb|«Buon giorno da Marina Flaibani dell'[[ACI]]. Apriamo questa edizione segnalando sull'AutoSole traffico fermo tra Roncobilaccio e Barberino in direzione sud. Si invitano i motociclisti di passaggio a procedere con prudenza per la presenza in carreggiata di un [[coglione]] sul monociclo».]]
[[File:Ingannolattesa.jpg|200px|right|thumb|«Buon giorno da Marina Flaibani dell'[[ACI]]. Apriamo questa edizione segnalando sull'AutoSole traffico fermo tra Roncobilaccio e Barberino in direzione sud. Si invitano i motociclisti di passaggio a procedere con prudenza per la presenza in carreggiata di un [[coglione]] sul monociclo».]]
[[File:Uomini con walkie-talkie.jpg|200px|right|thumb|'''Portuale''': *click* «Qui [[Due fantagenitori|Big Daddy]] a [[Winnie the Pooh]], per favore scarica sul molo il container BO F92007.»<br />'''Walkie-Talkie''': «''Ave Maria, piena di grazia...''»<br />'''Portuale''': *click* «Big Daddy a Winnie the Pooh, riesci a sentirmi?»<br />'''Walkie-Talkie''': «''CLAMOROSA PRODEZZA DI MILITO CHE PORTA L'INTER IN VANTAGGIO!''»<br />'''Portuale''', chiamando l'uomo sullo sfondo: «Uè Gennari', va prendere un po' di legna, della benza e una coperta per fare i segnali di fumo al macchinista, che come al solito di domenica la radio non va!»]]
*'''Giornale Radio''' nazionale e regionale. Lo strumento di tortura per eccellenza: dall'{{citnec|esperienza}} dei telegiornali di Mamma RAI una compilation di notizie tragiche e/o idiote ripetute fino alla nausea, fin tanto cioè che avrete voglia di strapparvi in capelli dalla testa, fare un infuso col grasso e la [[forfora]] e berlo ancora bollente pur di mettere fine a questo tormento. '''In onda troppo spesso, può causare ipogonadismo'''.
*'''Giornale Radio''' nazionale e regionale. Lo strumento di tortura per eccellenza: dall'{{citnec|esperienza}} dei telegiornali di Mamma RAI una compilation di notizie tragiche e/o idiote ripetute fino alla nausea, fin tanto cioè che avrete voglia di strapparvi in capelli dalla testa, fare un infuso col grasso e la [[forfora]] e berlo ancora bollente pur di mettere fine a questo tormento. '''In onda troppo spesso, può causare ipogonadismo'''.
*'''''[[Onda Verde]]''''': avete bisogno di sapere se troverete code a tratti dalla vostra camera da letto al cesso? [[Manuali:Giustificare un ritardo|Volete una scusa]] per essere arrivati tardi ad un appuntamento galante anche se era al ristorante del piano di sotto? ''Onda Verde'' vi da una mano! '''Porta sfiga'''.
*'''''[[Onda Verde]]''''': avete bisogno di sapere se troverete code a tratti dalla vostra camera da letto al cesso? [[Manuali:Giustificare un ritardo|Volete una scusa]] per essere arrivati tardi ad un appuntamento galante anche se era al ristorante del piano di sotto? ''Onda Verde'' vi da una mano! '''Porta sfiga'''.
*'''''[[Radio anch'io]]''''' e '''''Zapping''''': se siete ascoltatori frustrati e non avete un [[social network]] dove riversare il vostro malumore, potete prendere la cornetta, {{s|Mondial Casa vi aspetta!}} comporre il numero della RAI e insultare in diretta gli {{s|dis}}[[Politico|Onorevoli]] presenti in studio, oppure se siete più raffinati metterli in difficoltà ricordando loro cose dette in passato e poi rimaneggiate per aggrapparsi alla sottana di questo o quel partito, rinnegando perfino la [[Mamma|mamma]]. Tutte cose, ricordiamo, che l'[[italiano medio]] non ricorda minimamente, perché dal punto di vista politico ha la memoria di un [[pesce rosso]]. '''Risate garantite'''. {{Dimensione|50%|'''ATTENZIONE''': costo della telefonata €1000 al secondo.}}
*'''''[[Radio anch'io]]''''' e '''''Zapping''''': se siete ascoltatori frustrati e non avete un [[social network]] dove riversare il vostro malumore, potete prendere la cornetta, {{s|Mondial Casa vi aspetta!}} comporre il numero della RAI e insultare in diretta gli {{s|dis}}[[Politico|Onorevoli]] presenti in studio, oppure se siete più raffinati metterli in difficoltà ricordando loro cose dette in passato e poi rimaneggiate per aggrapparsi alla sottana di questo o quel partito, rinnegando perfino la [[Mamma|mamma]]. Tutte cose, ricordiamo, che l'[[italiano medio]] non ricorda minimamente, perché dal punto di vista politico ha la memoria di un [[pesce rosso]]. '''Risate garantite'''. {{Dimensione|50%|'''ATTENZIONE''': costo della telefonata €1000 al secondo.}}
*'''''La radio ne parla''''': programma che promuove lo sputtanamento libero. [[Tu|Una persona]] su segnalazione telefonica anonima sarà sfottuta in tutta Italia per radio. '''Utile per mettere a tacere le [[Ex moglie|ex mogli]]/[[Ex fidanzata|fidanzate]] stronze.'''
*'''''La radio ne parla''''': programma che promuove lo sputtanamento libero. [[Tu|Una persona]] su segnalazione telefonica anonima sarà sfottuta in tutta Italia per radio. Oggi prendono per il [[culo]] {{USERNAME|tu che leggi questa pagina}}! '''Utile per mettere a tacere le [[Ex moglie|ex mogli]]/[[Ex fidanzata|fidanzate]] stronze.'''
*'''''Citofonare Cuccarini''''': una collezione di scherzi degli ascoltatori ai danni della [[Lorella Cuccarini|Lorella]] nazionale. '''Può provocare la comparsa di denunce per diffamazione'''.
*'''''Citofonare Cuccarini''''': una collezione di scherzi degli ascoltatori ai danni della [[Lorella Cuccarini|Lorella]] nazionale. '''Può provocare la comparsa di denunce per diffamazione'''.
*'''''Questione di borsa''''': vi è morto un parente e non sapete cosa farvene dei [[soldi]] che avete ereditato? Su Radio Uno i più grandi esperti di finanza vi spiegano come {{s|bruciarveli}} farli fruttare con operazioni finanziare {{s|torbide}} limpide come l'[[acqua]]. '''Se viene la [[Guardia di Finanza|Finanza]] a casa vostra, tranquilli, vogliono solo un caffè'''.
*'''''Questione di borsa''''': vi è morto un parente e non sapete cosa farvene dei [[soldi]] che avete ereditato? Su Radio Uno i più grandi esperti di finanza vi spiegano come {{s|bruciarveli}} farli fruttare con operazioni finanziare {{s|torbide}} limpide come l'[[acqua]]. '''Se viene la [[Guardia di Finanza|Finanza]] con la F maiuscola a casa vostra, tranquilli, vogliono solo un caffè'''.
*'''''Pronto salute''''': anche gli ipocondriaci hanno il loro programma, spesso i [[Medico|medici]] curanti, per non averli fra le balle, li dirottano al centralino di Radio Uno per porre i quesiti più assurdi, che quasi sempre riguardano la [[prostata]]. Viene trasmessa scientemente venti minuti prima della pausa pranzo per far passare la fame agli impiegati all'ascolto e quindi per fargli assumere meno calorie. '''Dopo l'ascolto [[Un medico su dieci|un dottore su dieci]] consiglia una vigorosa sfregata agli zebedei.'''
*'''''Pronto salute''''': anche gli [[Ipocondria|ipocondriaci]] hanno il loro programma, spesso i [[Medico|medici]] curanti, per non averli fra le balle, li dirottano al centralino di Radio Uno per porre i quesiti più assurdi, che quasi sempre riguardano la [[prostata]]. Viene trasmessa scientemente venti minuti prima della pausa pranzo per far passare la fame agli impiegati all'ascolto e quindi per fargli assumere meno calorie. '''Dopo l'ascolto [[Un medico su dieci|un dottore su dieci]] consiglia una vigorosa sfregata agli zebedei.'''
*'''''Attenti a Pupo''''': trasmissione religiosa. [[Pupo]] si mette i panni di un predicatore e lancia sermoni qua e là per l'etere su quanto sia bello il gelato al cioccolato, dolce un po' salato.
*'''''Attenti a Pupo''''': trasmissione religiosa. [[Pupo]] si mette i panni di un predicatore e lancia sermoni qua e là per l'etere su quanto sia bello il gelato al cioccolato, dolce un po' salato.
*'''''Baobab''''': trasmissione sul giardinaggio riferito a piante che conservano acqua.
*'''''Baobab''''': trasmissione sul giardinaggio riferito a piante che conservano acqua.
*'''''Tornando a casa''''': [[Enrica Bonaccorti]] vi informerà degli [[autovelox]] mobili che potrete incontrare all'uscita del lavoro, il prezzario delle [[battone]] diviso per città e i fast-food dove servono panini, rigorosamente [[Veganismo|vegani]], a prezzi scontati. '''Evitare assolutamente la consumazione di [[Team Fortress 2|sandwich alla bistecca di bufalo]] durante l'ascolto, onde prevenire spedizioni punitive da parte di [[100% Animalisti]]'''.
*'''''Tornando a casa''''': [[Enrica Bonaccorti]] vi informerà degli [[autovelox]] mobili che potrete incontrare all'uscita del lavoro, il prezzario delle [[battone]] diviso per città e i fast-food dove servono panini, rigorosamente [[Veganismo|vegani]], a prezzi scontati. '''Evitare assolutamente la consumazione di [[Team Fortress 2|sandwich alla bistecca di bufalo]] durante l'ascolto, onde prevenire spedizioni punitive da parte di [[100% Animalisti]]'''.
*'''''Doppio femminile''''': programma del week-end condotto da [[Jo Squillo]] su come fare bene [[Orgia|sesso di gruppo]] con almeno due donne nella compagine. '''Da spararsi di [[seghe]]'''.
*'''''Doppio femminile''''': programma del week-end condotto da [[Jo Squillo]] su come fare bene [[Orgia|sesso di gruppo]] con almeno due donne nella compagine. '''Da spararsi di [[seghe]]'''.
*'''''L'uomo della notte''''': ospiti di [[Maurizio Costanzo]] storie di uomini (o presunti tali) che popolano la notte: [[Pappone|papponi]], [[trans]], [[truzzi]], [[bimbiminkia]], [[Prostituta|baldracche]], più qualche lavoratore a caso [[A nessuno importa|che non caga nessuno]].

Ma il meglio di Radio Uno si può sentire dal sabato pomeriggio al lunedì mattina: per gli amanti del sacro e profano, questa stazione trasmette una lunga maratona di [[calcio]] e [[chiesa]], per accontentare i gusti del [[maschio]] italiano medio per il secondo, e per allietare i [[Pellegrinaggio|viaggi della speranza]] di coloro che ormai grandicelli credono ancora alle [[Dio|favole]] per il primo. Sante messe e telecronache sportive si alternano senza soluzione di continuità per oltre 40 ore, facendo diventare i malcapitati ascoltatori [[papaboy]] e [[ultrà]], che [[Bestemmia|bestemmieranno]] per un rigore non concesso e poi chiederanno umilmente perdono alla [[Madonna]]. Per i dissidenti di questo bipolarismo non c'è scampo: la potenza dei ripetitori viene aumentata nell'ordine di qualche MegaWatt, impedendo qualsiasi comunicazione radio in tutta l'[[Europa]] e permettendo invece l'ascolto dell'Angelus dal congelatore in cantina.


=[[I Griffin]]=
=[[I Griffin]]=

Versione delle 02:35, 17 gen 2013

Cosa dice sempre la mamma?

GUARDARE MA NON TOCCARE.

Vale anche per le sandbox altrui.

Rai Radio 1

Template:Serio

Attenzione
Questa radio è inascoltabile!
L'ascolto prolungato può portare alla paralisi cerebrale.
Si consiglia di accucciarsi a terra o di scappare a gambe levate.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Il Commendatore/Sandbox
« La musica che mandano è eccezionale! »
« Bip, bip, bip, bip, bip... bip. Ore dieci. »
(La voce più erotica di Radio Uno)
« Padre nostro? Ma che cazzo, perché la domenica mattina 'sto affare si sintonizza sempre su Radio Maria? »
(Neo ascoltatore di Radio Uno che non conosce ancora il palinsesto)
« Ʌ₳ Øʁ₳ │₦ Ø₦Ɑ₳ │Ⱡ ₡Ø₦₡Ǝʁ┴Ø Ɑ│ ₦₳┴₳ⱠƎ... »
(Il comprensibile audio di Radio Uno con il DAB in macchina)
« ... »
(L'audio di Radio Uno sui 657kHz del trasmettitore di Marcianise)

Rai Radio 1 è una delle più terribili armi di distruzione di massa conosciute dall'umanità.

Storia

La nascita

Esistono tre diverse scuole di pensiero.

La Bibbia riferisce che Matusalemme ebbe in dono da Dio una radiolina a pile e con quella poteva seguire il campionato di calcio che all'epoca vedeva contrapposte solo tre squadre: il Real Caino Calcio, lo Sporting Set e l'Atletico Sem. Lo speaker del tempo era l'Arcangelo Gabriele. Tuttavia le pile della radiolina si scaricarono in fretta, e siccome Alessandro Volta inventò tramite intercessione divina le batterie solo nel 1799, l'umanità dovette aspettare nuovamente che Dio rimettesse in circolazione la sua creazione come la conosciamo oggi.

I non credenti e gli scienziati giapponesi avallano la teoria secondo la quale quando ci fu il Big Bang cominciò un'emissione di onde radio. Il segnale orario altro non sarebbe che la radiazione di fondo che caratterizza l'espansione dell'Universo. L'uomo avrebbe usato enormi ripetitori per rilanciare il segnale forte e chiaro sul globo terracqueo, aggiungendoci propri programmi in lingua italiana. Paleontologi hanno trovato i resti di trasmettitori ad onde lunghe risalenti al Cenozoico.

Per i nostalgici dei treni che arrivavano in orario, Radio Uno fu forgiata da Guglielmo Marconi su progetto apparso in sogno all'Illustrissimo Grande Eroe Di Guerra Cavaliere Del Regno Duce Benito Mussolini il 6 ottobre 1924 e irradiata su tutto l'Impero Italico da potentissime antenne le cui onde giungevano anche al di là del Mare Nostrum, potendo essere così captate dai connazionali di cielo, di terra e di mare residenti in Libia e nell'Africa Orientale Italiana attraverso economici cassonetti con altoparlante pagabili in comode rate da millemila lire sabaude al mese, canone escluso.

Ora, essendo questa un'enciclopedia non molto seria, non esporrò la storia di questa emittente con punto di vista neutrale, ma vi imporrò la scuola di pensiero che mi piace di più, vale a dire la seconda. Se non vi va bene, chiudete la finestra e recatevi qui.

Radio Uno nella Storia

La prima sede terrestre di Rai Radio 1.

Dicevamo, Radio Uno è la voce dell'Universo che si espande. Da sempre l'uomo ha assimilato le sue onde nel corpo come radiazione naturale, come ad esempio il radon, ma poi un tale con un rametto, una noce di cocco, una ghianda e due pietre focaie riuscì a creare una ricetrasmittente rudimentale di cui vendette il brevetto per due polli e quattro donne di Neanderthal da usare come schiave per la sua palafitta. Riuscì a creare il primo broadcasting della storia umana.

Da allora Radio Uno ha accompagnato i Sapiens Sapiens nel corso della loro esistenza, aprendo redazioni locali in diversi villaggi. Durante l'ultima glaciazione diffondeva i bollettini della neve e della caccia per coloro che dovevano migrare per il nord Europa.

In Mesopotamia, in una leggendaria puntata di Radio anch'io Hammurabi illustrò il suo codice: gli ascoltatori indignati furono tutti seviziati e privati della lingua per non poterne parlare più male.

In Egitto seguiva l'incoronazione e la sepoltura dei faraoni.

Nella Grecia antica la direzione artistica era affidata ai filosofi con ampie rubriche dedicate alla politica, alla scienza ai culti degli Dei e della Mitologia. Non mancavano sessioni di diretta dai principali parlamenti locali e spettacoli teatrali. Fu in Grecia che fu inventata l'audiodescrizione per i non vedenti: un tizio descriveva le azioni che prendevano i personaggi in scena. Sotto la direzione di Socrate fece scalpore il litigio che ebbe quest'ultimo con il conduttore Platone perché avevano visioni differenti sul ruolo della donna nella società ellenica. Seguirono fiumi di tavole di pietra scritte da donne incazzate alla redazione ateniese e Socrate dovette dimettersi.
A Sparta, invece, Radio Uno aveva una programmazione diversa, di stampo propagandistico. Fra i 300 delle Termopili c'era anche un giornalista del Giornale Radio. Fu l'unico a sfuggire ai Persiani e raccontare l'accaduto.

L'Impero Romano acquisì Radio Uno con una scalata ostile, cambiando gli uomini chiave ma mantenendo sostanzialmente invariato il palinsesto, aggiungendo però molti più collegamenti dai teatri di guerra e soprattutto, le prime radiocronache sportive con le dirette dal Circo Massimo e dal Colosseo. Radio Uno fu testimone dell'uccisione di Giulio Cesare nel corso di un collegamento al Senato Romano e diffuse la notizia in tutte le province con edizione straordinaria del GR. Tuttavia negli ultimi secoli fu introdotta la sezione "Affari Religiosi" del Giornale Radio e sempre in quegli anni nacque la rubrica Ascolta, si fa sera con interventi di esponenti di spicco della religione nascente, il cristianesimo.

Da questo momento e fino al 1870 la nostra amata stazione fu saldamente in mano ai protocristiani e ai papi succedutisi, subendo saccheggi più volte. In breve le rubriche erano assolutamente di carattere religioso, il contraddittorio era stato eliminato, Leone X introdusse una trasmissione per richiedere indulgenze, ampiamente contestata da Martin Lutero e per questo denigrato. Le dirette erano solo di messe, conclavi e poco altro. In questo periodo nacque la versione radiofonica di Un giorno in pretura dove venivano raccontati i più significativi processi portati avanti dall'Inquisizione, primo fra tutti quello "Stato della Chiesa contro Galileo Galilei".
Sul profilo della guerra, Radio Uno esortava il popolo a prendere le armi contro il nemico invasore, che poteva essere musulmano, lanzichenecco oppure sabaudo a seconda del periodo di riferimento. Ma fu tutto inutile: il 20 settembre 1870 l'Esercito Italiano entrò a Roma, non prima di aver cannoneggiato Porta Pia e gli studi di Saxa Rubra. Radio Uno cessò le trasmissioni, perché gli italiani non avevano la più pallida idea di cosa fosse quella roba, e non avevano la tecnologia per captarne le sue onde.

Poi nel 1924, Marconi, non prima di essersi appropriato di un brevetto di radio, convinse il Duce che si poteva usare Radio Uno per rincoglionire la gente col Trio Lescano, Pippo non lo sa, Hop hop trotta cavallino, Il tamburo principal della Banda d'Affori e via discorrendo, facendogli pagare, oltre che l'ingombrante apparecchio pure una tassa per usarlo, con la scusa di migliorare il servizio con i soldi cosi

raccattati. C'è più gusto ad essere italiani...

Dal 1946 a dopodomani

Nonna: «Nipote...»
Nipote: «Che c'è, nonna?»
Nonna: «Scommettiamo 10€ che questa volta la donnina che vive qui dentro non riesce a dire l'ora esatta? Ho nascosto tutti gli orologi di casa!»
Nipote: *FACEPALM*

Con l'arrivo della Repubblica, Radio Uno subì l'assalto definitivo: quello dei partiti. Ogni fazione politica voleva un pezzo di RAI per sé, come le iene che litigano davanti ad una carcassa di gnu, e anche la radio fu colpita da questa logica, subendo l'egemonia democristiana che la fece diventare una delle radio più noiose del mondo: solo news e informazione ecclesiastica, o se volete, una Radio Vaticana con impronta europeista.
La musica, se così si può definire, era ricavata dal Festival di Sanremo, ma solo quella approvata dalla Commissione Vigilanza. Nel 1968, per esempio, mentre nelle radio straniere e quelle pirata mandavano in onda cose come Dio è morto dei Nomadi, oppure San Francisco di Scott McKenzie, sulle onde nostrane si potevano captare alternativi come Milva, Nilla Pizzi e i Dik Dik e le notizie parlavano di party pacifici dove i giovani e i celerini si prendevano a buffetti sulla guancia.

Per gli ossessionati dal calcio, nel 1960 nacque Tutto il calcio minuto per minuto. Per gli ominidi beneficiari si trattò di una svolta epocale: potevano seguire le combine e biscotti vari in diretta in ogni dove, bastava avere con sé una radio. Il restante 99,9% della popolazione si dovette mettere l'anima in pace e spegnere o sintonizzare l'apparecchio altrove, perché la domenica era diventata una giornata dedicata ai culti cristiani e pagani: la mattina la Santa Messa, il pomeriggio il dio pallone.

A proposito di religione, ebrei e protestanti da anni avevano la sindrome dei sentimenti offesi perché in radio non c'era uno spazio tutto loro. Ad Ascolta, si fa sera fu ricavato un segmento di 0,2357892789718728978937 petosecondi per i primi e di 0,8932837587189789728972898 petosecondi per i secondi.

Oggi Rai Radio 1 continua a subire ingerenze dalla politica e dalla chiesa come ogni mass media che si rispetti. Il contraddittorio è presente, ma è popolato da gente pagata da RAI stessa per insultare i politici e gli attivisti che non la pensano come il governo dominante. Hanno finalmente aggiornato la libreria musicale: adesso oltre che da Sanremo, attingono da X-Factor e Amici di Maria de Filippi, per venire incontro alle capacità mentali del pubblico e sembrare una radio gggggiovane per i ggggiovani.

Attualmente trasmette solo sulle onde medie superiori e sulla modulazione di criceto, sul uord vuaid ueb e via Stazione Spaziale Internazionale. Una volta emetteva anche in onde corte e lunghe, ma si sono accorti che potevano essere ascoltati accidentalmente da radioamatori anche d'oltreoceano e in piena notte, quindi hanno sbaraccato tutto: non sia mai che qualche italofono sprovvisto di ADSL e parabola venga a sapere qualcosa su di noi...

E il futuro? Nelle stanze dei bottoni si progetta l'abbandono dell'analogico per passare al diggitale DAB e DRM, in questo modo la radio avrà la stessa qualità cagosa della TV e sarà spacchettata, pixellata e pure protetta dalla copia, dunque indecifrabile. E comunque i nonnetti con la radio a valvole con tanto di occhio magico hanno sicuramente trentordici mila euro da parte per poter acquistare una roba full digital con tutti i crismi che prenderà bene il segnale come un cellulare in fondo alle miniere del Sulcis. E a proposito di cellulari, un giorno sarà possibile ascoltare Radio Uno anche con il uai-fai e il 10G tramite aiPod, aiPad, aiFon e iWaterCloset anche in mezzo al deserto, ripetitori permettendo. Quando quel giorno sarà oggi fatemi un fischio e se potete regalatemi l'iFon 5 nero da 64GB che sono povero.

Post Scriptum: mio cugino che una volta da bambino è morto mi comunica che questa stazione è la più ascoltata d'Italia.[citazione necessaria]
Io credo sempre a quello che dice mio cugino, ha il dogma dell'infallibiltà.

I programmi più significativi

«Buon giorno da Marina Flaibani dell'ACI. Apriamo questa edizione segnalando sull'AutoSole traffico fermo tra Roncobilaccio e Barberino in direzione sud. Si invitano i motociclisti di passaggio a procedere con prudenza per la presenza in carreggiata di un coglione sul monociclo».
Portuale: *click* «Qui Big Daddy a Winnie the Pooh, per favore scarica sul molo il container BO F92007.»
Walkie-Talkie: «Ave Maria, piena di grazia...»
Portuale: *click* «Big Daddy a Winnie the Pooh, riesci a sentirmi?»
Walkie-Talkie: «CLAMOROSA PRODEZZA DI MILITO CHE PORTA L'INTER IN VANTAGGIO!»
Portuale, chiamando l'uomo sullo sfondo: «Uè Gennari', va prendere un po' di legna, della benza e una coperta per fare i segnali di fumo al macchinista, che come al solito di domenica la radio non va!»
  • Giornale Radio nazionale e regionale. Lo strumento di tortura per eccellenza: dall'esperienza[citazione necessaria] dei telegiornali di Mamma RAI una compilation di notizie tragiche e/o idiote ripetute fino alla nausea, fin tanto cioè che avrete voglia di strapparvi in capelli dalla testa, fare un infuso col grasso e la forfora e berlo ancora bollente pur di mettere fine a questo tormento. In onda troppo spesso, può causare ipogonadismo.
  • Onda Verde: avete bisogno di sapere se troverete code a tratti dalla vostra camera da letto al cesso? Volete una scusa per essere arrivati tardi ad un appuntamento galante anche se era al ristorante del piano di sotto? Onda Verde vi da una mano! Porta sfiga.
  • Radio anch'io e Zapping: se siete ascoltatori frustrati e non avete un social network dove riversare il vostro malumore, potete prendere la cornetta, comporre il numero della RAI e insultare in diretta gli Onorevoli presenti in studio, oppure se siete più raffinati metterli in difficoltà ricordando loro cose dette in passato e poi rimaneggiate per aggrapparsi alla sottana di questo o quel partito, rinnegando perfino la mamma. Tutte cose, ricordiamo, che l'italiano medio non ricorda minimamente, perché dal punto di vista politico ha la memoria di un pesce rosso. Risate garantite. ATTENZIONE: costo della telefonata €1000 al secondo.
    • La radio ne parla: programma che promuove lo sputtanamento libero. Una persona su segnalazione telefonica anonima sarà sfottuta in tutta Italia per radio. Oggi prendono per il culo

    tu che leggi questa pagina! Utile per mettere a tacere le ex mogli/fidanzate stronze.

    • Citofonare Cuccarini: una collezione di scherzi degli ascoltatori ai danni della Lorella nazionale. Può provocare la comparsa di denunce per diffamazione.
    • Questione di borsa: vi è morto un parente e non sapete cosa farvene dei soldi che avete ereditato? Su Radio Uno i più grandi esperti di finanza vi spiegano come farli fruttare con operazioni finanziare limpide come l'acqua. Se viene la Finanza con la F maiuscola a casa vostra, tranquilli, vogliono solo un caffè.
      • Pronto salute: anche gli ipocondriaci hanno il loro programma, spesso i medici curanti, per non averli fra le balle, li dirottano al centralino di Radio Uno per porre i quesiti più assurdi, che quasi sempre riguardano la prostata. Viene trasmessa scientemente venti minuti prima della pausa pranzo per far passare la fame agli impiegati all'ascolto e quindi per fargli assumere meno calorie. Dopo l'ascolto un dottore su dieci consiglia una vigorosa sfregata agli zebedei.
      • Attenti a Pupo: trasmissione religiosa. Pupo si mette i panni di un predicatore e lancia sermoni qua e là per l'etere su quanto sia bello il gelato al cioccolato, dolce un po' salato.
      • Baobab: trasmissione sul giardinaggio riferito a piante che conservano acqua.
      • Tornando a casa: Enrica Bonaccorti vi informerà degli autovelox mobili che potrete incontrare all'uscita del lavoro, il prezzario delle battone diviso per città e i fast-food dove servono panini, rigorosamente vegani, a prezzi scontati. Evitare assolutamente la consumazione di sandwich alla bistecca di bufalo durante l'ascolto, onde prevenire spedizioni punitive da parte di 100% Animalisti.
      • Doppio femminile: programma del week-end condotto da Jo Squillo su come fare bene sesso di gruppo con almeno due donne nella compagine. Da spararsi di seghe.
      • L'uomo della notte: ospiti di Maurizio Costanzo storie di uomini (o presunti tali) che popolano la notte: papponi, trans, truzzi, bimbiminkia, baldracche, più qualche lavoratore a caso che non caga nessuno.

      Ma il meglio di Radio Uno si può sentire dal sabato pomeriggio al lunedì mattina: per gli amanti del sacro e profano, questa stazione trasmette una lunga maratona di calcio e chiesa, per accontentare i gusti del maschio italiano medio per il secondo, e per allietare i viaggi della speranza di coloro che ormai grandicelli credono ancora alle favole per il primo. Sante messe e telecronache sportive si alternano senza soluzione di continuità per oltre 40 ore, facendo diventare i malcapitati ascoltatori papaboy e ultrà, che bestemmieranno per un rigore non concesso e poi chiederanno umilmente perdono alla Madonna. Per i dissidenti di questo bipolarismo non c'è scampo: la potenza dei ripetitori viene aumentata nell'ordine di qualche MegaWatt, impedendo qualsiasi comunicazione radio in tutta l'Europa e permettendo invece l'ascolto dell'Angelus dal congelatore in cantina.

      I Griffin

      Manuali:Vacanze fai-da-te

      Perché prendere il traghetto quando si può trasformare comodamente la propria auto?
      « In questo campo noi siamo i numeri uno: li organizziamo e poi invitiamo qualche nostro amico. »
      « Io viaggio solo così: l'auto di mio nipote, i soldi di mio nipote, i vestiti di mio nipote... »
      « Con questo manuale sono riuscito a fare proprio un bel viaggetto. »
      « Senza questo manuale non avrei mai scoperto l'America. »
      « Per fare viaggi così psichedelici, o usi il manuale o prendi la bamba! »

      Non hai soldi per pagarti una semplice scampagnata? Sei stufo di pagare le agenzie di viaggi e rompere i maroni agli operatori del telefono blu con le tue lamentele?
      Scopri con Nonciclopedia quant'è facile crearsi una vacanza fai-da-te, risparmiando un mucchio di denaro che potrà essere reinvestito in qualcosa di più redditizio!

      Fase 1: la destinazione

      File:Buconero1.jpg
      Cosa aspetti? Punta il dito sul luogo dei tuoi sogni!

      Telespettatore

      Template:Odio

      « Che figata! »
      (Telespettatore che vede il Grande Fratello)
      « Che figata! »
      (Telespettatore che vede il telegiornale)
      « Che figata! »
      (Telespettatore che vede una partita di calcio)
      « Che figata! »
      (Telespettatore che vede un documentario sui saprofagi)
      « Che faccia da fesso che ha questo! »
      « Buongiorno a tutti i telespettatori e a tutte le telespettatrici, anzi, a tutti i telespettatrici e poi alle telespettatori e poi alle telespettatrici! »
      (Luca Giurato su telespettatore)

      Template:Omino idiota

      Il telespettatore (1955 - Verso l'infinito e oltre, nome scientifico Homo Involūtus Telespectator) è ritenuto dagli antropologi l'anello mancante tra l'uomo e la scimmia.

      Nato da Mike Bongiorno per partenogenesi e inizialmente battezzato dal creatore amico ascoltatore, nel tempo ha mutato nome fino alla designazione che oggi tutti noi conosciamo.

      Scientificamente si definisce telespettatore qualunque individuo antropomorfo che non conduce vita alcuna al di fuori della propria dimora e ha un rapporto ossessivo-compulsivo nei confronti di qualunque apparecchio elettrico in grado di ricevere via etere immagini e suoni, al punto da non staccarsene mai.

      Altri tratti distintivi del telespettatore rispetto ai normodotati sono l'assenza di una massa muscolare, lo sguardo perso nel vuoto, l'attività ridotta delle funzioni cognitive e logiche. Alcuni soggetti hanno anche mostrato una contrazione delle loro capacità linguistiche, al punto da esprimersi esclusivamente con parole pronunciate da personaggi della TV: Allegria!, Ti spacco la faccia!, Fiato alle trombe, Turchetti!, Culattoni raccomandati!, Fareste educare i vostri figli da Berlusconi?, Sono stato frainteso., Me ne frego!, e così via.

      L'evoluzione della specie

      Come tutte le specie viventi della Terra, anche il telespettatore ha subito un processo di evoluzione che lo ha portato ad adattarsi alle varie situazioni impostegli da Madre Natura e Padre Tempo Mamma RAI e Papà Mediaset. La genetica e gli accoppiamenti con individui del genere Homo Sapiens Sapiens, i cui cromosomi sono purtroppo compatibili al 100%, hanno fatto il resto.

      Qui di seguito sono illustrate le più comuni varianti di questa singolare forma di vita.

      Il quizzettaro

      Fig. 1
      Fig. 2
      Esemplare di quizzettaro.
      • Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Quizzens
      • Descrizione generale: il quizzettaro è il telespettatore ossessionato dai quiz televisivi di tutti i tipi e di tutte le epoche. Non perde nemmeno una delle puntate, il suo coinvolgimento emotivo è tale che arriva ad immedesimarsi nel concorrente stesso, urlando e bestemmiando a raffica se questo sbaglia clamorosamente, oppure saltando come un orango ubriaco per tutta la casa se vince il montepremi. Il suo desiderio più grande è, ovviamente, quello di partecipare: chiama in continuazione tutti i numeri di telefono, 24 ore al giorno e sette giorni su sette, ed è un frequentatore assiduo di casting.
        Questo tipo di individuo è il primo della catena evolutiva, dato che il genere nasce con il massimo esponente di quiz d'Italia, ovvero Mike Bongiorno. Alcuni soggetti nutrono una venerazione ossessiva per il suo "erede morale", Gerry Scotti, al punto di crederlo una reincarnazione di Buddha, data l'evidente somiglianza. Si veda a tal proposito la fig. 1.
      • Soggetto tipo: maschi, in prevalenza nerd e studenti universitari (vedi fig. 2), dai 16 ai 35 anni, single e con reddito medio-basso o nullo; femmine dai 18 ai 25 anni, generalmente studentesse felicemente fidanzate[1], oppure dai 60 in su e vedove.
      • Alleati: l'ingurgita-reality perché hanno in comune la passione per le audizioni, il mangiadocumentari e il bimbominkia per convenienza.
      • Antagnosti: il moralista in quanto cattolico/protestante e creazionista
      • Difetti: estremamente asfissiante con i suoi compagni di scuola e i familiari.
      • Pregi: risolve qualunque gioco enigmistico, ti fa copiare volentieri la versione di latino e, grazie ai casting, conosce sempre qualche pezzo grosso presso il quale puoi farti raccomandare.[2]

      Il moralista

      Fig. 3
      Un tipico moralista.

      L'ingurgita-reality

      Fig. 4
      Ingurgita-reality dopo 72 ore di visione continua della diretta del Grande Fratello su Sky.
      • Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Realityfagus
      • Descrizione generale: come dice il nome, l'ingurgita-reality passa tutto il tempo a seguire qualunque reality show che passa il palisesto, mostrando una certa morbosità nei confronti di risse e amplessi fra concorrenti. L'individuo è totalmente soggiogato dal meccanismo al punto che arriva ad indebitarsi pur di vedere i propri beniamini, acquistando gadget insulsi, riviste di tutti tipi, decoder e videocassette (nel caso, molto raro, che debba uscire di casa), per la gioia di tutte le aziende di questi settori. Conosce, infine, vita, morte e miracoli di tutti i partecipanti di tutte le edizioni, accorre a serate mondane dove i suddetti sono ospiti d'onore e custodisce una nutrita collezione di sgorbi autografi[4] e foto sgranate.
      • Soggetto tipo: non esistono soggetti tipo, l'ingurgita-reality è una variabile riscontrabile in ogni fascia di età e in ogni estrazione sociale.
      • Alleati: il quizzettaro, con cui condivide la passione per i casting, e il bimbominkia.
      • Antagonisti: il moralista.
      • Difetti: vivono in un pianeta tutto loro.
      • Pregi: 1) Quando si rendono conto che il loro mondo non esiste e a 55 anni sono ancora vergini, il più delle volte spariscono per la vergogna; 2) sono facilmente sfruttabili come prestanome per traffici più o meno limpidi: talmente ebeti come sono, si fanno convincere a fare ogni cosa; 3) come il quizzettaro conosce molti esponenti della politica e dello spettacolo.

      Il tifoso di calcio

      Figa 5 Fig. 5
      Un rarissimo caso di tifoso di calcio di sesso femminile.[5]
      • Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Tifosus Calx
      • Descrizione generale: il tifoso di calcio è colui che passa le giornate a seguire le vicende della propria squadra. Nei giorni di attività è facilmente distinguibile grazie al suo abbigliamento: magliette, pantaloncini, calzini, scarpe, cappello, occhiali, bandana, mutande, canottiera, orologio, orecchino, tatuaggio, piercing della propria squadra. Se è sposato, il soggiorno diventa off-limits per tutti i componenti della famiglia, in quanto il soggetto diviene estremamente suscettibile se disturbato e anche perché la stanza è invasa da ogni genere di cibi e bevande nonché dai suoi amici. Il 30% del budget familiari è composto dalle spese per l'abbonamento. Se è single, il tifoso si reca al bar sotto casa, dove può ubriacarsi in libertà e talvolta fare a pugni con un plotone di poliziotti, per la gioia dei telegiornalidipendenti.
        La letteratura scientifica riporta anche casi di tifosi di calcio di sesso femminile, generalmente fidanzate o mogli di esemplari maschi e che condividono con il compagno gli alti e bassi della squadra.
        Di solito, al termine del campionato, questo telespettatore va in letargo fino alla fine di agosto, eccetto gli anni in cui si disputano europei, mondiali o Confederations Cup: in quel caso cambia l'abbigliamento con quello firmato dalla Nazionale.
      • Soggetto tipo: maschi single o sposati di tutti i ceti sociali, femmine giovani fidanzate/sposate a soggetti maschi.
      • Alleati: il bimbominkia, in quanto anch'egli discreto tifoso di calcio ma non al suo stesso livello.
      • Difetti: comportamento estremamente imprevedibile.
      • Pregi: dove c'è lui c'è anche l'alcool.

      L'otaku

      Otaku allo stato brado. Se ne avvisti uno chiama subito il WWF.
      • Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Otakus
      • Descrizione generale: lo otaku trascorre le giornate a guardarsi solo ed esclusivamente anime del genere che più gli aggrada, dagli shōnen agli hentai, dai kodomo agli spokon. I suoi preferiti in assoluto sono quelli in lingua originale[6] o quelli sottotitolati (da cani) da altri esemplari della sua specie. L'otaku, a differenza degli altri telespettatori, oggi non segue più le avventure dei suoi beniamini in televisione, ma predilige siti di streaming dall'infima qualità o il buon vecchio eMule.
      • Soggetto tipo: maschi e femmine dai 14 ai 25 anni. Generalmente dopo questa età l'otaku smette di essere tale, ma non sempre.
      • Alleati: il bimbominkia, anche se costui di anime ne capisce ancora meno, e il pornomalato (nel caso che il soggetto sia appassionato di hentai, yaoi o yuri)
      • Antagonisti: il moralista, il quale lo ritiene un pericoloso malato di mente (per certi versi è vero).
      • Difetti: ha una mentalità molto chiusa e le discussioni vertono quasi solamente sugli anime.
      • Pregi: ha una vastissima videoteca e, se riesci a fartelo amico, ti presta volentieri qualcosa.

      Il bimbominkia

      Un pornomalato a un raduno di pornomalati. Si può facilmente notare la faccia da assonnati, essendo forme di vita notturne.

      I telegiornalidipendenti: sono soggetti mentalmente disturbati e si seguono ogni telegiornale. Seguono attentamente ogni notizia, dal carovita, fino al compleanno di Loredana Lecciso. Il loro unico obiettivo è quello di immagazzinare informazioni che non gli serviranno mai. Non hanno un telegiornale preferito, seguono ogni telegiornale, TG1, TG2, TG3, TG4, TG5, Studio Aperto, TGLa7, TGmobbastaveramenteperò.

      I mangiadocumentari: come si intuisce dal nome, sono dei veri e propri divoratori di documentari. Li possiamo trovare sempre e solo in un unico posto: il divano di casa. Essi occupano la giornata facendo zapping tra Discovery Channel, Quark o History Channel, e vantano una vasta gamma di interessi: seguono infatti con lo stesso interesse la vita di Cicciolina o la vita sessuale dell’ornitorinco.

      I pornomalati: esseri viventi senza vita diurna. La loro caratteristica principale è l’attività notturna: il pornomalato infatti si alza la sera alle 23, guarda film porno su SKY fino alle 5 di mattina, per poi tornarsene a dormire non prima però di aver agitato un po' il suo arnese da lavoro. Altro nome affibbiato a questa categoria è "pipparoli".

      E infine, quelli della notte. Questi animali convivono spesso con i pornomalati, ma hanno più interessi. Veri eremiti della società moderna, essi vagano di canale in canale, apprezzando i capolavori del cinema sudanese proposti da Enrico Ghezzi, ipnotizzandosi davanti alle soavi parole di Gigi Marzullo, inebriando i loro sensi davanti a vecchi telefilm anni '70 o le pubblicità di Mediashopping mandate a ripetizione continua per tutta la notte ed estasiandosi davanti ad un quiz della televisione vietnamita di cui, puntualmente, non capisicono mezza parola. La loro vita sociale, così come quella sessuale, è nulla, il solo strumento di eccitazione è la TV e i suoi compagni di avventura i pop-corn che abitualmente ingurgitano a mezzanotte precisa cascasse il mondo. La loro situazione economica è disastrosa, lo stipendio basta appena per pagare la bolletta della luce, il canone RAI e tutte le cretinate che comprano tramite le citate telepromozioni. La loro casa è generalmente un mono, massimo bilocale fatisciente, nei casi più gravi vivono ancora la con la madre. L'unico pregio di avere per amico un "quello della notte" è che potete farvi regalare a scrocco un mucchio di roba che tanto non userà mai, come ad esempio il bellissimo materasso EminFLEX di ultima generazione, un vero toccasana per i vostri problemi di sciatica...

      Note

      1. ^ Mettiti l'anima in pace.
      2. ^ Il che in Italia non guasta mai.
      3. ^ Ogni riferimento a fatti, cose e persone realmente avvenute/esistite è puramente casuale.
      4. ^ La firma è l'unica cosa che questi personaggi sono in grado di scrivere in quanto notoriamente semianalfabeti.
      5. ^ Scaccia via certi pensieri, dato che si tratta di mia cuggina e la da solo ed esclusivamente a me...
      6. ^ Di cui non capisce una mezza parola, dato che il vero otaku, sebbene dica il contrario, NON conosce il giapponese.