Chester Arthur: differenze tra le versioni

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==Come ti divento [[Presidente]] di una nazione senza farmi eleggere==
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Arthur non arrivò a [[Washington]] da solo con lui c'erano altri due membri del suo vecchio ''"Plotone"'', ovvero [[William A. Wheeler]] e [[James A. Garfield]], i tre, o meglio i due, avevano intenzione di mettere in pratica quello che avevano imparato durante la guerra per fare altri soldi, in un primo momento volevano agire insieme, ma poi pensarono che fosse meglio agire ognuno per conto proprio, [[William A. Wheeler|Wheeler]] trucco le elezioni del [[1877]] divenendo vice presidente di [[Rutherford B. Hayes]] per manovrarlo come un burattino, Arthur invece si tenne stretto [[James A. Garfield|Garfield]] e poi si comprò la carcia da [[deputato]] in attesa del suo momento.

L'occasione l'ebbe per le elezioni del [[1881]], Arthur decise di fare come aveva fatto il suo vecchio compare [[William A. Wheeler|Wheeler]], fece candidare [[James A. Garfield|Garfield]] e si fece nominare suo vice, ma ebbe anche l'accortezza di migliorare le condizioni del futuro presidente sottoponendolo a diverse sezioni di [[Sesso|cure]] ricostitutive.










Versione delle 00:02, 25 set 2013

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« Mi sono fatto furbo. »
(Chester Arthur risponde alla domanda: "come ha fatto ad arrivare dove si trova adesso"?)
« Non parliamo di quel brutto periodo, parliamo del futuro. »
(Chester Arthur risponde alla domanda: " è vero che durante la guerra ha venduto delle provvigioni ai nemici sudisti"?)
« Gli si è rotto il lavandino e sono andato a dargli una mano. »
(Chester Arthur risponde alla domanda: "cosa ci faceva in casa di John D. Rockefeller"?)
« Costruirò il ponte sullo stretto di Brooklyn. »
(Chester Arthur risponde alla domanda: "lei ha parlato di grandi opere durante la campagna elettorale, quali intende realizzare"?)
« L'intervista termina quì! »
(Chester Arthur risponde alla domanda: "Charles Guiteau ha fatto il suo nome durante l'interrogatorio, significa che lei centra qualcosa con la morte del suo predecessore"?)


Chester Alan Albert Alce Aldo Aledo Arthur (Fairfield, 5 ottobre 1830New York, New Yoooooork, 18 novembre 1886) è stato uno dei politici più furbi che ci siano mai stati negli Stati Uniti d'America, diventandone il ventunesimo Presidente dopo la prematura morte di James A. Garfield. Insieme a Abramo Lincoln è stato l'unico presidente della seconda metà dell' 1800 a non essere manovrato da Qualcun'altro, peccato che usò la sua autonomia per riempirsi il conto in banca.


La vita di Arthur: da rubarobe impenitente a soldato delinquente.

L'infanzia Arthur è pressoché sconosciuta, l'unica cosa certa è che nacque in Vermont e che venne abbandonato davanti a quella che sembrava una chiesa, in realtà era un mattatoio per maiali. I maccelai che lo trovarono lo crebbero all'interno del mattatoio insengandogli tutto ciò che sapevano sul nobile animale, dall'allevamento, al consumo, passando dalla macellazione. Compiuti i vent'anni abbandonò il mattatoio per vedere il mondo, pessò i tre anni successivi passando da paese in paese apprendendo giorno dopo giorno le sottili arti del cavarsela da solo e del fottere la gente senza che se ne accorga. Il futuro Presidente degli Stati Uniti imparò così bene queste arti che riusci a farla franca tutte le volte, l'unica volta che gli andò male fù quando trovo sulla sua strada gli agenti reclutatori dell'esercito nordamericano.

Arthur essendo uno spirito libero impenitente non riuscì a resistere all'idea di fregare il portafogli ai reclutatori, così escogitò un piano per fregarli, ma proprio mentre stava pensando i soldati lo videro e si gettarono al suo inseguimento. Chester se la diede naturalmente a gambe, ma i soldati erano troppo veloci per lui, così decise di ricorrere a un perfido stratagemma: gettare in terra una rivista pornogrfica, quando la video i due soldati si chinarono per leggere il prezioso manoscritto dando modo ad Arthur di soffiargli i portafogli, gli orologi e le poste pay. Compiuta la sua personale missione Arthur si allontanò ridedo, ma non fece in tempo a girare l'angolo che si trovo davanti un'altra brutta gatta da pelare, ovvero il Generale Ulysses Simpson Grant con tutto il suo esercito, il quale gli sequestrò il maltolto e lo obbligò a prestre servizio nel suo esercito assegnandolo al famigerato reparto noto con il nome di "Plotone Cazzoni".



Chester Arthur e il "Plotone Cazzoni".

Il "Plotone Cazzoni" era un reparto che svolgeva operazioni molto delicate all'interno delle guarnigioni, aveva il compito di degustare le razioni alimentari potenzialmente avariate, togliere dalla strada le merde dei cavalli e eventuali animali morti e da ultimo pulire le latrine, occasionalmente poteva svolgere anche azioni nel campo di battaglia, ad esempio i membri potevano fungere da bersaglio per distrarre l'artiglieria nemica oppure essere impiegati come Kamikaze, è anche capitato che alcuni dei membri venissero usati come munizione umana per sostituire le palle di cannone.

Viste le sottili operazioni che era chiamato a svolgere, il "Plotone" subiva spesso perdite ingenti, questo fece in modo che il cadetto Chester Arthur salisse rapidamente al grado di comandante in seconda, anche perché riusciva sempre a evitare le missioni più pericolose con la sua parlantina spiccia e le sue motivazioni geniali:

« Ho mal di testa. »
« Mi fa male la pancia. »
« Guarda, laggiù, in mezzo all'accampamento nemico c'è Pamela Anderson nuda. »

Quando Arthur divenne ufficiale in seconda il "Plotone" contava ormai solamente dieci soldati, fu proprio in quel momento che l'ufficiale al comando, tale Jin Ford, decise che sarebbe stato meglio fare il doppio gioco e guadagnare qualche soldo per la pensione, decise dunque di organizzare un traffico illegare di armi e altra roba dell'esercito nordista da rivendere agli acerrimi nemici sudisti, Chester Arthur non se lo fece ripetere due volte e anche gli altri membri del gruppo decisero di appoggiare l'idea del comandate.

Il piano prese il nome di "Catena di Ford", era relativamente semplice, ma necessitava di una grande sinergia tra i vari membri: Jin Ford in qualità di comandante riusciva a scoprire il tipo di provvigioni che venivano stoccate nei magazzini, Chester Arthur in qualità di secondo si assicurava che le merci che andavano vendute venissero portate tutte in un preciso punto della base, William A. Wheeler si occupava invece di corrompere le eventuali guardie troppo curiose, Jesse James e Gustav the Bean si facevano assegnare come guardie ai capannoni dove veniva stoccata o eventualmente prelevata la merce, John Vista si faceva assegnare come guardia perimetrale per permettere a Irvine Bush accompagnato da John Wilkes Booth e Ronald McDonald di esportare e consegnare la merce, infine un non precisato banchiere nascondeva i soldi e li ripuliva.

Grazie a questo sistema Arthur e gli altri cominciarono a guadagnare una grossa fortuna, senonché un giorno accadde qualcosa che inceppo il meccanismo, John Vista cominciò a manifestare la sua intenzione di guadagnare soldi senza fare niente minacciando di mandare tutto a puttane, questo spinse Ford e Arthur a ricorrere al Piano B, una settimana dopo John Vista venne rinvenuto cadavere, i rilievi vennero fatti direttamente da Arthur e gli altri membri del "Plotone", i quali fecero subito rapporto al sopraggiunto Generale Ulysses Simpson Grant:

- Grant: “Rapporto!”
- Arthur: “Emh, il soldato Vista è morto signore.”
- Grant: “Come? Quando è successo?”
- Arthur: “Direi pressapoco ieri sera dopo la mezzanotte.”
- Grant: “Ma il cadavere puzza di carogna, come fa a essere morto ieri sera?”
- Arthur: “Vede Generale sono quelle cose del corpo umano che a volte capitano e a cui non si riesce mai a dare una spiegazione.”
- Grant: “E come sarebbe morta questa presunta carogna?”
- Arthur: “Ha detto bene Generale "carogna". Comunque è stato calpestato ripetutamente da un branco di rinoceronti inferociti.”
- Grant: “Come? Cosa sono i rinoceronti? E se è stato spiaccicato cosa sono quei fori di proiettile?”
- Arthur: “Guardi dietro di lei una scimmia a tre teste!”

La questione venne definitivamente archiviata e il soldato John Vista venne sostituito dal soldato merdaccia James A. Garfield. In seguito però la situazione prese un'ulteriore brutta piega, Ulysses Simpson Grant e i suoi si resero conto che mancavano parecchie armi e altra roba all'inventario, venne dunque messa in piedi una commisione d'inchiesta al fine di scoprire che fine faceva la roba che i contribuenti stavano pagando controvoglia. All'interno del "Plotone Cazzoni" scoppiò il panico: Jesse James temendo una brutta fine fece finta di rompersi la testa allacciandosi le scarpe, venendo subito congedato, poco dopo il banchiere misterioso della banda disertò, portandosi via quasi tutti i proventi dei traffici.

Il "Plotone" rimase solo con otto membri, anzi sette, perché Garfield non contava una sega, il comandante Ford decise che anche loro avrebbero dovuto darsi alla macchia, ma non prima di aver compiuto lultimo colpo, quello che gli avrebbe fatto riguadagnare i soldi che avevano perso: consegnare un carico di 2500 palle di cannone shrapnel di ultima generazione alle forze sudiste che si erano asserragliate a Chicago.

Così il 7 aprile del 1865 i membri rimasti del "Plotone Cazzoni", rubarono le casse contenenti le munizioni e si diressero alla volta di Chicago, la consegna avvenne alle 22:34, le trattative le condusse proprio Arthur che sfrutto le sue capacità dialettiche per spillare il prezzo migliore:

- Arthur: “700.000 e non se ne parla più.”
- Generale Lee: “Sei fuori? Non ce li ho tutti quei soldi.”
- Arthur: “Ooh, andiamo, non diciamo cazzate. Con tutti i villaggi indiani che avete depredato avrete un bottino milionario.”
- Generale Lee: “Si un milione di amuleti fatti di sassi che non valgono una sega.”
- Arthur: “E allora che li avete depredati a fare?”
- Generale Lee: “Non poetevamo lasciare che quella feccia indiana continuasse a proliferare e poi stupravamo le donne.”
- Arthur: “Vabbè, ne riparleremo un altra volta, adesso paga che così ce ne andiamo.”
- Generale Lee: “Il massimo che ti posso offrere sono 150.000. Ultima offerta. Prendere o lasciare.”
- Arthur: “Cosa? Ma così ci rovini! Dai fai il bravo almeno a 350.000 arrivaci.”
- Generale Lee: “250.000. O così o vi levate dai coglioni, abbiamo una guerra da vincere quì.”

Tre giorni dopo la Guerra di secessione finì con la vergognosa sconfitta delle armate [[Terronia|

sudiste]], i membri del "Plotone Cazzoni" passarono da soldari disetori a soldati liberi e se ne andarono ognuno per la loro strada e guarda caso quella di Arthur portava dritta dritta fino a Washington.


Come ti divento Presidente di una nazione senza farmi eleggere

Arthur non arrivò a Washington da solo con lui c'erano altri due membri del suo vecchio "Plotone", ovvero William A. Wheeler e James A. Garfield, i tre, o meglio i due, avevano intenzione di mettere in pratica quello che avevano imparato durante la guerra per fare altri soldi, in un primo momento volevano agire insieme, ma poi pensarono che fosse meglio agire ognuno per conto proprio, Wheeler trucco le elezioni del 1877 divenendo vice presidente di Rutherford B. Hayes per manovrarlo come un burattino, Arthur invece si tenne stretto Garfield e poi si comprò la carcia da deputato in attesa del suo momento.

L'occasione l'ebbe per le elezioni del 1881, Arthur decise di fare come aveva fatto il suo vecchio compare Wheeler, fece candidare Garfield e si fece nominare suo vice, ma ebbe anche l'accortezza di migliorare le condizioni del futuro presidente sottoponendolo a diverse sezioni di cure ricostitutive.




incendio di cicago 1871







Preceduto da:
Il gatto che ci lasciò lo zampino
1881 - 1881
Chester Arthur
Presidente degli Stati Umidi
1881 - 1887
Succeduto da:
Il Presidente non consecutivo
1885 - 1889 e poi 1893 - 1897


Note

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Presidenti degli Stati Uniti Sigillo del Presidente degli Stati Uniti d'America
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