BMW

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Naturalmente i cerchi in lega sono di serie.
« ...e magari Budello si è anche comprato una B..BL...BM...la macchina tedesca che non è l'Alfa »
(Paolo Bitta quando Budello aveva riparato la macchina a Carminati, preso da conati di vomito)

La B.M.W., più brevemente Bayerische Motoren Werke (in italiano Fabbrica (s)Bavarese di Motori o BIEMMEVU' ) è un'azienda tedesca che ha prodotto pentole in acciao inox fino all'invenzione della ruota. Dopodiché iniziarono a produrre pentole motorizzate 4x4 con airbag di serie ottenendo un discreto successo, dovuto anche alle rivoluzionarie turbine usa e getta.

Modelli ed equipaggiamenti

Ecco il modello di punta della casa bavarese

La BMW offre una vasta gamma di modelli per accontentare così le richieste dell'ampia fascia di clientela.

Premesso che ogni bmw si trova inspiegabilmente al 400% in meno del suo costo da ogni concessionario zingaro, e che nei paesi più poveri del mondo girano tutti con le bmw. Questo ha creato una grossa confusione in ambito gerarchico sociale, e ha sollevato domande sull'attendibilità di questo marchio. L'imprenditore brianzolo si sente preso in giro quando viene fiancheggiato al semaforo da un ventenne meccanico rumeno che guidando il suo stesso modello mina il suo status quo, ovvero il 99% della ragione per la quale ha comprato una X6 (poiché non ha un senso quella macchina). E questo è il primo grande paradosso di bmw. Tutti i modelli sono equipaggiati per migliorare il comfort all'interno dell'abitacolo. Abitacolo (con mansarda e piano bar) che in media crea una plusvalenza di peso di circa 300 kg rispetto a qualsiasi automobile sportiva: tutto di guadagnato per il sovrasterzo. La casa offre inoltre vari optional in base anche ai paesi a cui sono destinati i suoi veicoli: es. per l'Africa avranno la mangiatoia per i cammelli al posto del bagagliaio e sedili in malta e paglia, sviluppati dopo anni di ricerca dal reparto tecnico specializzato: come le plastiche che si squagliano al sole, basate sul concetto di offrire al cliente la possiblità di modellare gli interni, e svagarsi così durante le giornate estive più assolate. I modelli della bmw in realtà sono pochi, perché alla bmw hanno capito da anni che tutti comprano il 2.0 turbo diesel a turbina ballerina. E per tale motivo han smesso di progettare nuovi motori e hanno deciso di investire il 99,9% del loro profitto in marketing e campagne: per poterti vendere la stessa macchina a 20/30/40.000 euro in più. A BMW sanno anche che l'utente medio non apre mai il cofano, per controllare la fregatura, perché oramai si fida ciecamente di bmw. Quando lo sprovveduto si reca in concessionaria e un pezzo di ricambio di plastica di 20 cm gli viene dato a 200 euro, lui non solo li paga con il sorriso in faccia e li ringrazia, ma è convinto che vogliano solo il meglio per lui. Ma al reparto intelligence di BMW hanno capito soprattutto che lui si fida della denominazione della tecnologia che sta scritta sul bagagliaio (come ad es. il 50d...che in realtà è un 3.000 cc). Per tale motivo l'amministrazione ha deciso che il restante 0,1% dei proventi sia destinato alla ricerca e sviluppo della denominazione dei modelli. Sempre per far credere all'utente medio che 50 significa che ha un motore più grande, e che se ci sta scritto 50d sul bagagliaio lui deve dare 50.000 euro in più. A questo punto vi chiederete come fanno a produrre le macchine se investono tutti i soldi così: e questo appunto è il secondo paradosso. Si può giungere ad una sola conclusione: in realtà BMW è una agenzia di comunicazione che non produce automobili bensì denominazioni di modelli. Una cosa è certa: l'estintore ve lo danno di serie.

M

Qui possiamo vedere una BMW M7.

Il reparto M della BMW produce loghi con la lettera "M" che se apposti sul bagagliaio di un qualsiasi modello BMW legittimano un prezzo di 50.000 euro in più sul modello base. La buona filosofia aziendale fa si che nonostante i 90.000 euro di costo medio di questi loghi, la fibra di carbonio rimanga ancora un optional e sola decorazione per specchietti retrovisori (non hanno ancora capito il reale impiego) e il peso non si riduce ma anzi aumenta rispetto i modelli base. Nonostante questo è da decenni che in BMW fan credere che i modelli della serie M siano delle vere super sportive. Credono che questi loghi abbiano un potere magico sulle vetture, ancor più sui clienti che le pagano. E' una denominazione sulla quale intendono investire molto e han grandi progetti. Ma parliamo del team: Il team M è composto prevalentemente da ex fabbricanti di bocce e un ingegnere alcolizzato. Questi fabbricanti di bocce ebbero la fortuna di vincere un torneo prestigioso di bocce in salita a Busto Arsizio, attirando così l'attenzione dei tecnici BMW, che osservandoli durante le pause caffè in televisone, si convinsero che erano la chiave per portare bmw ad un livello più alto nelle competizioni. Oggi il reparto M della bmw continua a produrre al 90% bocce e al 10% loghi con la scritta "M". Anche se è da anni che questi operai provano a spiegare all'amministrazione che loro non sanno come si fanno. Per placare il malcontento dei dipendenti, e mettere a tacere la polemica, nell'officina sono state finanziate due piste per le bocce nuove di zecca.

BMW e la concorrenza

La BMW, come qualsiasi altra azienda in qualsiasi altro settore, deve combattere la concorrenza. Difatti storica è la rivalità con l'Audi portata avanti con slogan pubblicitari molto corretti e moderati. Qui sotto due esempi.

Ecco la correttissima campagna pubblicitaria di audi
Ed ecco la pronta risposta di BMW










BMW e le moto

Nella foto possiamo ammirare una bella moto della bmw.
L'incriminato modello C1. Prima di finire dritto nella spazzatura.

Galvanizzati dal successo nel mondo delle automobili e non avendo niente di meglio da fare, i dirigenti della BMW decidono di entrare nel settore delle moto. Con un culo da far invidia a Eva Henger riscuotono successo pure lì con i modelli conosciuti come serie R,K ed F, lettere non scelte a caso dato che R sta per Recchione, K per Kulattone e F per Frocio, ovvero le 3 categorie di persone che le moto qui citate non ammettono in sella essendo moto per rimorchiare belle gnoccone. Ma si sa, il successo dà alla testa, quindi le menti contorte dei designer concepiscono una serie chiamata C, un incrocio tra un auto e una moto che provoca reazioni di panico tra il popolo dei motociclisti alla visione del bislacco modello.

Istruzioni per l'uso

Se si possiede una BMW non è detto che la si possa usare come strumento utile per passare il tempo, perciò per salire a bordo o in sella bisogna ricordare che l'auto che state guidando non è Need For Speed e quella cosa rotonda che avete in mano non è un joystick. Perciò:

  • Non sono ammesse derapate per entrare o uscire dal garage.
  • Non riuscirai a impennare in auto.
  • Nessuno ti darà mai punti, se non di sutura, a ogni segnale stradale colpito e per ogni incidente provocato.
  • È inutile che lo cerchi, il NOS non ce l'hai.
  • Se esci fuori strada perderai punti. Della patente però.
  • Non sopravviverai a uno schianto a 245 km/h contro una altra vettura in contromano.

Inoltre bisogna tener ben presente che:

  • Non sei a Liberty City quindi non potrai prenderti una qualunque BMW tu veda in giro
  • Non sei Rocco Siffredi di conseguenza non potrai tenere il volante con l'uccello per usare le mani in altri ambiti.
  • Non sei Michael Knight e la tua auto non si chiama KITT, perciò durante la guida non potrai giocare a Super Mario essendo convinto che la macchina riesca ad andare da sola.
  • Non sei Pacman quindi non hai tre vite a ogni partita. Ne hai una sola per tutta la durata del gioco.

I coglioni che non seguono le istruzioni vanno incontro a Figure di merda colossali, come il baldo giovane qui sotto


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