Utente:Teoskaven/Decontaminazione: differenze tra le versioni

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=Prince of Persia: Le sabbie dimenticate=
{{Islam}}
[[File:Locandina_Prince_of_Persia_Le_sabbie_dimenticate.jpg|right|thumb|350 px|Il principe mentre sta per infilare le sabbie dimenticate del titolo del gioco nei costumi dei nemici.]]
{{Cit2|A saperlo mi sarei risparmiato tutta la fatica dei miei inganni.|Il visir del primo gioco dopo aver scoperto che i jinn possono dare il potere di riavvolgere il tempo.}}

{{Cit2|Perché deve essere sempre della sabbia?|Il principe sulla mancanza di originalità dei programmatori.}}

{{Cit2|Ma ce la fanno a decidersi?|Giocatore medio sulle trame completamente diverse a seconda della console.}}

{{Cit2|E io che credevo che la mia famiglia fosse disfunzionale...|Giocatore medio sui rapporti tra il principe e Malik.}}

'''Prince of Persia: Le sabbie dimenticate''' è stato un disperato tentativo da parte della [[Ubisoft]] di recuperare quello che restava della dignità di [[Prince of Persia (serie)|un suo franchise]]; dopo un orribile [[reboot]] del [[2008]], i dirigenti franco-canadesi provarono a tornare sui loro passi nella serie sabbiosa, inserendo un capitolo random tra il primo e il secondo titolo e provando a sfruttare l'{{citnec|enorme successo}} del film uscito in quel periodo grazie alla Disney.

Inutile dire che c'è un motivo se dal [[2010]] Ubisoft ha abbandonato completamente il franchise preferendo masturbarsi almeno una volta all'anno con un nuovo [[Assassin's Creed]].

==Trama==
{{Trama}}
Visto che la Ubisoft a quanto pare aveva parecchia fiducia in questo titolo, decise che solo le versioni per le console più potenti averebbero avuto una trama decente, mentre in tutte le altre ci sarebbe stato solo materiale da [[fanfiction]] scritto in quattro-cinque minuti come contentino.

;'''Versione [[PlayStation 3]]/[[Xbox 360]]/[[PC]]'''
[[File:Sheena disperata.jpg|left|thumb|300 px|Reazione media di un giocatore che ha scoperto di dover acquistare tutte le versioni del gioco per provare un'esperienza completa.]]
Dopo il fiasco con le sabbie del tempo, il sultano ha spedito il principe a fare da [[lustrascarpe]] a suo fratello ''Malik'', ma non ha fatto i conti con un esercito random che aveva giusto avuto la bella idea di invadere i territori persiani, nello specifico, una città casuale di Re [[Salomone]].<br/>
Ma Malik ha un piano: usare un esercito mistico contenuto nelle sabbie della stanza del tesoro del palazzo, {{citnec|chiaramente qualcosa che non gli si ritorcerà contro}}.<br/>
Difatti, non appena attiva i meccanismi, il palazzo viene invaso da non-morti sabbiosi che scatenano una nuova [[apocalisse zombie]], cosa di cui il Principe sentiva tanto la mancanza. Tocca quindi a lui e a Malik respingere le orde, anche se non riescono mai a incontrarsi per motivi di trama: certo, non è che il Principe possa balzare da un balcone all'altro come gli tocca fare in tutti gli altri livelli, non sia mai.

Sulla strada però il protagonista trova la squinzia di turno, una [[Jinn|marid]] che blatera qualcosa di incomprensibile e gli dona poteri convenientemente simili a quelli che aveva nel primo gioco. L'unica soluzione per chiudere il gioco in fretta, a quanto pare, è trovare Malik e ricomporre la chiave usata per evocare gli zombie in stile [[Wonder Twins|Supergemelli]]. Semplice a dirsi, se non fosse che il fratellone del principe, visto che la sua metà di chiave gli permette di grindare punti esperienza manco fosse in un [[gioco di ruolo]], preferisce restare a uccidere zombie a destra e a manca.

Si continua così fino a che Malik non uccide un efreet di passaggio, che a detta della marid era il capo dell'esercito; invece di far partire i titoli di coda però, il jinn si trasferisce nel corpo del suo uccisore, piantando le tende e addobbandolo con [[teschi]] e [[corna]] per renderlo più ospitale. Al Principe quindi tocca un cambio di programma, deviando il percorso nella città dei jinn per recuperare l'ultramega [[spada]] +1 del gioco, che viene potenziata dalla marid dopo che questa blatera qualcosa su Re Salomone.<br/>
In breve tempo quindi il Principe trova il demoniaco Malik e lo disintegra rimuovendolo dalla [[continuità]] della serie e aspettando quella simpatica bestiola del Dahaka che a breve verrà a cercarlo.

;'''Versione [[Wii]]'''
In questa versione invece, il principino si è preso una bella vacanza lontano dal regno, dal palazzo e probabilmente dal piano stesso della [[realtà]], visto che viene accompagnato da un jinn che ciancia su un regno destinato esclusivamente a lui. E ovviamente si tratta di uno spirito completamente diverso da quello della versione canonica.

Comunque sia, suddetto spirito consiglia al principe di limonare con una [[statua]] per far sì che il misterioso e predestinato regno compaia, ma tutto ciò che il babbeo ottiene nel compiere un'azione così stupida è [[Spock|fondersi mentalmente]] con il jinn e l'entrare in un piano d'esistenza diverso degno del migliore dei trip da acidi.<br/>
Ciò che il protagonista trova dall'altra parte però non è che un ammasso di rovi, una versione demoniaca di [[Excalibur]] e altri mostri sabbiosi da uccidere. E ovviamente, la sua ricompensa per quando risolve tutti i casini associati alla cosa è vedere il piano d'esistenza disintegrarsi, perdere il jinn e dover tornare a casa con la coda tra le gambe. Inutile dire che l'utilità della trama di questa versione si è proprio sprecata.

[[File:Diablos jafar.jpg|right|thumb|200 px|Il boss finale della versione PS3/Xbox 360/PC mentre attacca il principe.]]
;'''Versione [[PSP]]'''
La trama che ha meno senso in assoluto: secondo una [[profezia]] paraculo, i regnanti persiani sarebbero i responsabili della caduta dei jinn, quindi logicamente uno di loro cerca in continuazione di sterminare i membri della famiglia reale. Il padre del principe quindi rinchiude suo figlio in una torre in stile [[Raperonzolo]], ma uno spirito del tempo va a liberarlo e lo porta in quella che è la versione jinn del modo di [[American McGee's Alice]], dove il parkourista si potenzierà e sconfiggerà lo spirito malvagio per far avverare la profezia o anche più semplicemente per lasciare che suo padre lo lasci andare in discoteca la sera.

Da tutto questo comunque si deduce che in questa versione, il principe è stato scambiato per una [[femmina]].

;'''Versione [[Nintendo DS]]'''
Nel tentativo di sembrare più simile alla versione canonica, qui il principino conosce già il jinn dell'acqua ed è già in possesso dell'ultramega spada +1, ma per sfiga viene catturato dalla setta delle ombre di [[Batman]] e gli viene imposta una conveniente amnesia che dovrà annullare nel corso del gioco, ovviamente sacrificando sia il jinn che la spada e quindi rendendo l'intera faccenda uno spreco di tempo.
{{Finetrama}}

==Personaggi==
;'''[[Principe (Prince of Persia)|Il principe]]'''
Di nuovo in azione nonostante avesse deciso di prendersi una [[pausa]] dall'appena sventata apocalisse zombie e da quella civetta di Farah e ancora non abbastanza musone come in Spirito Guerriero, il rampollo del regno di Persia sembra avere un talento naturale per le maledizioni che coinvolgono i non-morti della sabbia peggio di [[Brendan Fraser]]. Fortunatamente alla Ubisoft sono stati clementi e gli hanno dato delle doti di combattimento un po' più efficienti, al punto da potergli far affrontare una marea di nemici manco fosse in un [[Dynasty Warriors]].

Il lato negativo è che magicamente ha assunto l'aspetto fisico che aveva nel film Disney, mandando all'aria la continuità della serie per questo; quantomeno non si è ritrovato con la voce di [[Gabriel Garko]] prima del previsto.

;'''Malik'''
[[File:Bane con il cappotto.jpg|left|thumb|200 px|Malik con indosso la sua maschera.]]
Il robusto fratellone del principe, passa metà del suo tempo a nascondersi dietro a una versione dorata della maschera di [[Bane]], dando ordini a casaccio e arretrando costantemente nel palazzo di Salomone. Ciononostante, viene mostrato come il più forte e saggio dei principi persiani, cosa che fa chiedere come abbia fatto il regno a sopravvivere così tanto.

Ciò che Malik fa dopo il [[prologo]] per tutto il resto del gioco è mandare a fanculo i suggerimenti del fratello, nonostante abbia scatenato l'Armageddon proprio per non averlo ascoltato, e fare di testa sua credendo di essere in un [[hack 'n slash]] dove vince chi guadagna più punti esperienza.<br/>
Questo lo porta a uccidere il satanico comandante degli zombie sabbiosi, che per ripicca lo possiede fisicamente e lo lascia solo quando il principe lo prende a legnate con l'ultramega spada +1. A quel punto, Malik può levarsi dalla trama con tanti saluti al fratello, al padre e al giocatore.

;'''Razia'''
Autoproclamata [[regina]] dei marid dopo che la maggior parte dei jinn lasciò il palazzo di Salomone per andare in vacanza all'estero, tiene d'occhio gli spostamenti all'interno dell'edificio tramite dei comodi [[Stargate]], e il suo compito principale sarebbe quello di impedire all'esercito di zombie di risvegliarsi. Inutile dire che non è molto brava nel suo lavoro.

Se non altro però, Razia cerca fin da subito di recuperare imponendo i suoi ordini al principe, il quale [[Sindrome dello zerbino|li segue ciecamente]] nonostante possano apparire crudeli. Infine, la marid si sacrifica fondendosi con l'ultramega spada +1 e morendo contro il boss finale. Dato che le accade una cosa simile nella versione per Nintendo DS, questo porta a credere che il personaggio non sia molto popolare tra i produttori.

;'''Ratash'''
Efreet a comando dell'esercito di Salomone, era sempre stato fin dalla creazione di tutte le cose uno spirito conservatore persiano-[[leghista]] che non tollerava molto gli umani; non c'è da stupirsi dunque che la sua reazione a un'alleanza tra i jinn e il popolo di Re Salomone fosse la goccia che fece traboccare il vaso per Ratash, che creò quindi per ripicca l'esercito e scatenò una [[guerra civile]] che si concluse con la sua sigillazione. Poi ci ha pensato quel furbone di Malik a liberarlo, lasciando che potesse così sfogare la sua rabbia.

In gioco, questo però si traduce con Ratash che salta di tetto in tetto del palazzo farfugliando cose a caso e dimostrandosi parecchio [[Incompetenza|incompetente]], anche perché perde clamorosamente come un pirla in un duello con Malik e si salva in corner possedendolo per un po' prima di essere calciorotato dalla spada-Razia.

==Poteri==
[[File:Tizio in fiamme.jpg|right|thumb|150 px|Il principe mentre usa il potere della scia di fuoco.]]
*'''''Riavvolgimento temporale:''''' direttamente preso in prestito dal resto della serie sabbiosa, i produttori non sapevano come reintrodurlo, così hanno pensato di farlo dare da Razia [[perché sì]].
*'''''Solidificazione dell'acqua:''''' versione 2.0 dei poteri di [[Gesù]], serve per rendere stabili colonne e zampilli liquidi per un po' di parkour extra.
*'''''Volo:''''' o meglio, [[pogo]] estremo. Usato a mezz'aria infatti, consente al Principe di abbracciare un nemico a distanza, schiantandosi con l'impatto di un meteorite.
*'''''Ricordo:''''' potere utile forse per qualche minuto scarso in tutto il gioco. Forse. Serve principalmente per ricostruire parti rotte della città dei jinn, ma di fatto si combina con il potere della solidificazione dell'acqua per trasformare il gioco in una gara di [[coordinazione]] nella pressione dei tasti del controller da parte del giocatore..
*'''''Armatura in pietra:''''' un comodo completo in [[calcare]] e [[ossidiana]] che annulla tutti i danni ma incredibilmente non appesantisce e non rallenta. Consigliato nelle stagioni invernali.
*'''''Scia di fuoco:''''' cospargendosi di [[napalm]], il principe si lascia alle spalle un peto infuocato che devasta qualunque cosa vi entri in contatto.
*'''''Congelamento:''''' con un intero pacchetto di [[Mentos]] in bocca, il principe può creare onde d'urto con la spada che raffreddano ciò che incontrano più di una battuta omofobica a un [[Gay Pride]].
*'''''Vortice:''''' il principe mostra il suo lato più infantile pestando i pugni per terra in modo così forte da creare scosse e un [[tornado]] che investono i nemici vicini.

==Curiosità==
{{Curiosità}}
*Assieme al [[Dragon Ball|Grande Mago Piccolo]] e [[Sauron]], Ratash ha vinto il premio nella categoria "Male che avrebbe dovuto essere distrutto ma invece è stato sigillato così che qualcuno in futuro possa liberarlo".
*È possibile che i dialoghi di Ratash siano incomprensibili in quanto in realtà il jinn sta [[bestemmia]]ndo per i secoli di prigionia nel sigillo.
*Il numero totale delle persone che hanno acquistato le versioni per PSP e Nintendo DS si possono contare sulla dita di una [[mano]], e considerato che probabilmente saranno pirati informatici in quanto le hanno scaricate da Internet, si tratta di una mano monca o alla meglio, di un uncino.

==Voci correlate==
*[[Prince of Persia: Le sabbie del tempo]]
*[[Prince of Persia: Spirito Guerriero]]
*[[Prince of Persia: I due troni]]
*[[Prince of Persia (2008)]]

{{Portali|Videogiochi}}


=Starhawk=
=Starhawk=

Versione delle 15:35, 3 dic 2014

Pagina riservata agli articoli finiti in attesa di giudizio e consigli su eventuali modifiche.

Starhawk

Template:Razzismo Template:Fantascienzacattiva

Il protagonista del gioco mentre viene inseguito da un Hawk in modalità camminatore.
« The world is mine nigga get back, don't fuck with my stack, the gage is racked. »
(Logan canta ad Emmett di come le Bestie vinceranno usando Ice Cube come modello.)
« Mi piace molto questo gioco: il negro fa tutto il lavoro sporco e non viene neanche ricompensato. Peccato solo che non muoia. »
(Recensione di Horatio Caine sul gioco.)
« È tutto chiaro: ora conosco il segreto dei puffi, e so come sconfiggerli! »
(Gargamella dopo aver appreso della geoenergia.)
« Ma ha mangiato troppa granita all'anice? »
(Giocatore medio sugli occhi di geoenergia di Emmett.)

Starhawk è un videogiuoco fantascientifico sparacchioso commissionato dalla Sony allo studio Santa Monica per creare uno sparatutto che però si distanziasse dai polpettoni triti e ritriti come Battlefield. Visto che il tentativo precedente non era andato a buon fine, stavolta arrivò l'idea geniale: ricreare praticamente lo stesso gioco... ma con un setting diverso:


LO SPAZIOOOOOOOOOO!

E giusto per aggiungere un po' di condimento, ci aggiunsero anche elementi western letteralmente a caso.

E incredibilmente, il risultato fu che tutti continuarono a ignorare questi esperimenti videoludici e tornarono ai loro Battlefield, con buona pace della Sony. Più o meno.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Una Bestia appena contaminata dalla geoenergia tenta di fare caciara nel saloon di White Sands.

Futuro imprecisato, galassia lontana lontana casuale: le nazioni dell'umanità sono riuscite a smetterla di bisticciare come zitelle fondendosi nella cosiddetta "Unione", e sono riusciti a sollevarsi dal brodo primordiale del suolo terrestre e a lanciarsi nello spazio; purtroppo, nel processo la gente si è dimenticata di portarsi dietro i vestiti ed è stata costretta a ripiegare in massa sui costumi di scena di un film di Sergio Leone. In poco tempo, gli uomini sapiens hanno esaurito il carburante delle navi e hanno trovato una nuova fonte energetica, una sostanza radioattiva e appiccicosa chiamata geoenergia dai più e sperma azzurro da altri.
Tuttavia i problemi sono iniziati ad arrivare quando la geoneregia ha deciso di diventare una forma di vita aliena e ha iniziato a infettare le persone, trasformandole in guerrieri vudù per motivi non ben chiari; così, alcuni hanno iniziato a fare i cacciatori di taglie sistemando i paesini dalle cosiddette Bestie vudù, e per ricompensa i geominatori locali hanno appioppato loro il soprannome di Sciacalli.

Ed è qui che il gioco decide finalmente di iniziare: nel solitario paesino di White Sands, posto su un mini-planetoide conquistato da ex-abitanti di Bassano Del Grappa, una vecchia faccia arriva in città: si tratta del protagonista, Emmett, di professione nero nonché Sciacallo. Il posto infatti è infestato dalle bestie, e all'abbronzato eroe tocca ripulire il tutto, usando armi da fuoco che non fanno assolutamente danno e facendo cadere in terra costruzioni prefabbricate utili solo per un po' di copertura extra.
A quanto pare, infatti, le Bestie sono perfettamente in grado di usare pistole, fucili, lanciagatti a ripetizione e simili, ma sanno anche dove e come colpire in quanto sono guidate da un leader misterioso. Così misterioso infatti che il gioco neanche prova a nasconderlo e dopo un paio di secondi rivela già che è in realtà il fratello di Emmett. E il meglio è che nemmeno il protagonista è impressionato dalla cosa.

Così il pistolero nero continua su questa strada per ben 9 missioni e giusto un'ora scarsa di gameplay, sparacchiando alle beste sia da terra che dai velivoli Transformer Hawk, e in generale cercando di incassare la taglia uccidendo il parente ormai radioattivo. Peccato solo che questi alla fine rada al suolo White Sands, uccida il 99% della popolazione e si trasformi in un abominio cthulhuiano per far sprecare a Emmett tempo e munizioni, facendolo così tornare alla base a mani vuote e dando un gran senso all'importanza della trama del gioco.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Da quando è stato illuminato d'immenso dalla geoenergia, Emmett almeno non deve più pagare le bollette della luce.
Emmett Graves

Il protagonista della modalità singleplayer: da giovane minatore dell'appiccicosa geoenergia a White Sands, era stato investito da una scarica della stessa ed era stato dato per morto; recuperato e riportato in vita, usa letteralmente delle lampadine a basso consumo innestate nella schiena per contenere il potere di corruzione dello sperma azzurro. Purtroppo sia gli occhi che la mano destra sono rimasti contaminati e ora Emmett se ne va in giro come se avesse dei fari abbaglianti al posto dell'apparato visivo, ma almeno sta bene.[citazione necessaria]

Condannato per sempre a una vita da Sciacallo, l'abbronzato eroe viaggia tra i sistemi stellari uccidendo le Bestie e incassando la paga ogni volta: cosa se ne faccia considerato che nessuno lo vuole in un centro abitato rimane un mistero, ma è possibile che in questo futuro esistano delle prostitute stellari che si lascino salire a bordo delle astronavi.

Sydney Cutter

Il paraculo della situazione: mentre Emmett sta a spaccarsi braccia e gambe a terra o su un Hawk, lui se ne sta buono e tranquillo sulla sua nave spaziale, ogni tanto facendo cadere qualche costruzione più o meno utile alla situazione. Grazie al sistema brevettato da Bob aggiustatutto, Cutter fa sì che questi edifici si montino da soli una volta a terra, cosa che ha fatto crollare l'economia edilizia nelle varie colonie dell'Unione per via del licenziamento di massa dei muratori.

Logan Graves

Fratello di Emmett, era anche lui estrattore della geoenergia a White Sands, con la differnza che era anche felicemente sposato; a quanto pare però, lo sperma azzurro ha voluto essere l'amante ideale, visto che quando ha preso Logan e l'ha contaminato l'ha reso speciale al punto da fargli guidare le altre Bestie in modo organizzato. In gioco questo si traduce con un tizio uguale agli altri con giusto qualche punto ferita in più, ma sono dettagli.

Dopo il suo incredibile[citazione necessaria] confronto con Emmett quindi, Logan capisce di non essere stato un boss abbastanza efficace e diventa l'abominio di fine gioco; nonostante possa essere potenzialmente recuperabile con un po' di fortuna, il finale decreta che sia morto e lo lascia a marcire con buona pace della moglie che nel frattempo cercava di non fare la vedova allegra con gli altri uomini di White Sands.

Multiplayer

Come già detto, quando il gioco uscì, nessuno aveva voglia di darci un'occhiata: per risposta, Sony decise di invogliare i pigri giocatori nutellosi con alcuni video promozionali, come questo:


L'unico risultato fu che i già scarsi possessori delle copie del gioco finirono col restituirle chiedendo il rimborso: ancora oggi gli studiosi si chiedono se il motivo fosse il fatto che i video trattavano l'intelligenza del giocatore medio come quella di un bambino di 3 anni, che le modalità erano esattamente le stesse di ogni altro singolo FPS esistente o che ci fossero troppo pochi camperoni. Ai posteri l'ardua sentenza.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Nel disperato tentativo di convincere qualcuno a comprare il gioco, Sony infilò Emmett a forza in PlayStation All-Stars Battle Royale, dicendo quanto rappresentasse la storia della PlayStation. Attualmente è il DLC meno scaricato del gioco.
  • Nonostante lo scenario simil-Western, non compare nessun pellerossa; l'idea è che l'umanità, mentre cercava tra i costumi di scena, non ne abbia trovato neanche uno da indiano.
  • Uno dei poteri di Emmett è quello di usare la mano destra per riconvertire brevemente una Bestia in forma umana: oltre che come Sciacallo, spesso e volentieri viene chiamato per esorcismi.

Voci correlate

Shovel Knight

Template:Indie Game

Come si sente il protagonista del gioco con la sua temibile arma in mano[1].
« Divertimento a palate. »
(Slogan promozionale del gioco.)
« Alleluia! Mi serviva un po' di materiale 8-bit nuovo su cui smadonnare. »
(L'Angry Video Game Nerd sullo stile grafico del gioco.)
« Come Skyrim, ma con le vanghe. »
(Recensione di IGN sul gioco.)
« Staranno a significare qualcosa? »
(Giocatore sulle corna dell'elmo di Shovel Knight.)

Shovel Knight è un videogioco indie creato nel 2013 dallo studio appena nato Yacht Club Games; purtroppo il budget per creare anche solo lo sfondo del primo livello era inesistente, quindi suddetto studio dovette rivolgersi all'arma di distruzione di massa dei portafogli dei naviganti di Internet, il Kickstarter.
Con i soldi accumulati, gli Yacht riuscirono a creare appena appena qualcosa in una portentosa grafica 8-bit all'avanguardia, spacciandola come nostalgia di una delle ere ancestrali videoludiche in erano Nintendo e SEGA a farsi la guerra a chi aveva i pixel più grossi.

Rilasciato su Wii U, Nintendo 3DS e Steam, l'unica nostalgia che il gioco ha fatto venire è quella di giocare a qualcosa di meno frustrante e un po' più lungo. Tipo Dark Souls II.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Black Knight si allena per il suo scontro con Shovel Knight.

È un'epoca di gloria e avventura per chi vuole viaggiare, combattere e vestirsi usando solo lattine riciclate nel mondo di gioco di forma piatta[2], quindi c'è una gran proliferazione di cavalieri, ciascuno specializzato in qualche stramberia particolare.
In questo clima di ventura, due prodi di nome Shovel Knight e Shield Knight avevano iniziato a razziare ogni singolo castello, villaggio o buco che potesse dare profitto ed erano imbattibili grazie alla combinazione del glorioso potere del badile[citazione necessaria] di uno e delle abilità di Capitan America dell'altra.
Ma il loro tempo di gloria giunge bruscamente al termine quando entrano nel per nulla sospettoso[citazione necessaria] dungeon chiamato "Torre del destino": lì infatti, Shield Knight trova un McGuffin che la separa dal suo amato e sigilla il posto con buona pace di tutti.

Passano gli anni e Shovel Knight si è ritirato a vita privata come scavatore di fondamento per la costruzione di cattedrali di sale sui terreni dei contadini del mondo; una nuova minaccia però si palesa all'orizzonte con la per nulla sospettosa[citazione necessaria] Incantatrice che viene giusto giusto dalla torre e con il suo Ordine degli spietati, un gruppo di cavalieri che per non aver trovato lavoro a causa della disoccupazione si sono messi a compiere atti criminali. Inoltre c'è anche Black Knight, uno che ha solo voglia di fare caciara pur non essendo affiliato con la precedente associazione a delinquere.
Tocca quindi al protagonista armarsi nuovamente della sua fidata pala e partire nuovamente alla ventura per sconfiggere il male del mondo, gli 8 avversari e la loro capa, tra insidie, pericoli e pixel di ogni forma e colore.

Dopo aver scavato a fondo nella situazione ed aver spalato livello dopo livello[3], Shovel Knight raggiunge finalmente la Torre del destino, e dopo aver liquidato un'ultima volta Black Knight, trova la somma cattiva, l'Incantatrice. Ma ecco che puntualmente arriva l'incredibilmente inaspettato[citazione necessaria] colpo di scena:


L'INCANTATRICE È IN REALTÀ UNA CORROTTA SHIELD KNIGHT!


Roba che nessuno si aspettava insomma; fortunatamente non dura molto, visto che basta qualche colpo di pala ben assestato e Shield Knight torna in sé giusto perché possa affrontare assieme al suo compagno un boss finale dell'ultimo minuto. Il cavaliere del badile però viene tramortito, e per sconfiggere la mostruosità, la Capitan America femminile deve restare indietro, ordinando a Black Knight di portare la sua nemesi al punto di partenza.

Quindi sì, alla fin fine, è stato tutto inutile. Nessun rimborso[4].

La trama è finita, leggete in pace.


Gameplay

Il 90% di quello che accade in una partita standard del gioco.
Basi

Come da tradizione dell'era 8-bit, il protagonista eccelle in una, due abilità al massimo ed è una sega in quasi tutto il resto: avendo imparato a padroneggiare il glorioso potere del badile[citazione necessaria], Shovel Knight può letteralmente uccidere chi gli sta vicino con pochi colpi ben assestati di pala, e inoltre ha fatto installare nel manico del suo attrezzo una molla per usarlo come pogo sulle schiene delle creature che affronta.

In compenso, il cavaliere ha le gambe così minute che abbassarsi non serve a nulla e il saltare senza sfracellarsi contro punte che uccidono in un colpo o cadere in un burrone senza fondo sono all'ordine del giorno: e decidendo di prendere ispirazione da Dark Souls, il gioco pensa bene ogni volta che il ceruleo eroe muore di fargli perdere parte dei suoi soldi, costringendolo a scegliere se morire di nuovo per recuperarli o andare avanti a tasche vuote.
E ovviamente, tutto questo in livelli che tirano addosso costantemente di tutto e spesso e volentieri avranno 3-4 piattaforme in tutto: bisogna pur rispettare i valori dell'era 8-bit, diamine.

Reliquie

Oggetti che dovrebbero servire ad aiutare Shovel Knight nel passare tra i livelli del gioco con qualche ferita in meno addosso, ma che hanno la buona idea di consumare il suo mana, anche per oggetti che non usano magia.
Di solito sono una reliquia per livello con qualche aggiunta qui e là, e ovviamente vengono vendute da un classico mercante che offre prezzi salatissimi alla Stan.

  • Canna da pesca: da usare sulla sporgenza di ogni precipizio, di solito garantisce doni come cibo, tesori, bombe o vecchi scarponi. L'efficacia è ampliata dal fatto che invece di usare un amo, Shovel Knight attacca alla lenza un'ancora.
  • Bacchetta luminosa: una decorazione di Natale che spara sfere luminose a ripetizione. Nessuno può parare questi colpi in quanto viene sparaflashato, ma la potenza è pari a quella di un cuscino scagliato contro un muro di mattoni.
  • Sfera del caos: una palla di gomma verde che rimbalza in giro una volta lanciata. Più potente delle lucine della bacchetta, ma evocarne anche solo una prosciuga tutto il mana e lascia Shovel Knight a elemosinarlo da ogni cesta dei livelli.
  • Ciondolo della fase: attivandolo, si diventa invulnerabili per 2-3 secondi, ma si rimane bloccati sul posto. Per il massimo dell'ilarità è meglio usarlo mentre si sta saltando tra una piattaforma e l'altra per perdere tutto lo slancio in una volta sola.
  • Pugni sgretolanti: guantoni in acciaio inox che disintegrano i blocchi di sabbia dei livelli in un colpo solo. Violando apertamente le leggi della fisica, usandoli sui blocchi sospesi in aria permette di avanzare a mezz'aria senza cadere.
  • Ancora da lancio: completa di una traiettoria ad arco e un effetto da cartone animato quando centra la testa di un nemico. È anche l'unica arma che se ne frega della solidità degli oggetti, passando i soffitti che dividono i piani di un livello tranquillamente.
  • Moneta dell'alchimia: utile per fare soldi a palate, lanciandola addosso a un nemico lo trasforma in gemme e perle. Dato però che questa reazione alchemica è sospettosamente campata in aria, nessuno ha voluto informare della cosa i fratelli Elric.
  • Ingranaggio mobile: utile per creare una piattaforma mobile per raggiungere i piani più alti, ma una volta su di esso ha la tendenza a ingranare la quarta e a schizzare avanti, generalmente tra le braccia aperte di un nemico. Di fatto è la reliquia più controproducente.
  • Corno di guerra: se usato, produce una nota di stampo ligabuesco così terribile da uccidere sul posto chi la ascolta. Purtroppo, come con il ciondolo, usandolo mentre si salta ci si assicura un biglietto di sola andata per il fondo del burrone.
  • Pugnale di propulsione: una benedizione dal cielo per chi ha il terrore dei livelli con poche piattaforme. Agitando questo oggetto in aria, Shovel Knight può librarsi un po' in avanti per raggiungere il terreno successivo; molti potrebbero chiedersi come funziona[5], ma visto che si tratta della reliquia più utile, nessuno si è posto domande.

Personaggi

Principali

Shovel Knight
Il cavaliere del badile, pronto e scattante per scavare a fondo il mistero della trama del gioco.

Il tanto decantato eroe del gioco, dall'armatura puffosa e dall'arma improponibile; Shovel Knight fin da piccolo era sempre ossessionato dall'idea di scavare, al punto da rendere il parquet di casa sua peggio di un nido di tarli. Da allora gli è sempre stata data una pala e ha finito col renderlo il suo simbolo, un po' come Batman con i pipistrelli.

Partito alla ventura in tenera età, ha conosciuto una giovane Shield Knight e hanno deciso di fare squadra, ignaro di tutti i casini che sarebbero successi di lì a poco.

Ordine degli Spietati

Il principale gruppo di cattivi del gioco: per procedere nella sua mirabolante avventura, il ceruleo spalatore deve visitare il livello di ciascun membro dell'Ordine e prendere a palate nel culo il residente locale.
Ripetendo per otto volte il processo, finalmente l'accesso alla Torre del destino sarà aperto, anche se tutti i cavalieri criminali vengono ritrovati subito dopo e vanno affrontati in una bellissima boss rush.

I componenti di quest'associazione a delinquere sono:

  • King Knight: il primo dell'Ordine da affrontare, e quello più stupido e sbruffone di tutti. Fin da subito si è insinuato in un castello non suo, reclamandolo e costringendo gli abitanti della zona ad adorarlo, e ha funzionato così tanto che gli unici abitanti del castello rimasti una volta che Shovel Knight fa irruzione sono dei topi, qualche grifone e un paio di statue semoventi. E inoltre l'arma segreta di King Knight durante la sua battaglia sono dei pericolosissimi coriandoli che danneggiano al contatto: proprio un gran cattivo.
Dopo il successo in questo gioco, Plague Knight è emigrato in titoli più famosi, come Assassin's Creed: Brotherhood.
  • Specter Knight: cavaliere che ha scelto come professione di fare il tristo mietitore, con tanto di falce spropositata e abitazione posta al centro di un cimitero. In più ha la tendenza di far spegnere le luci del posto a comando, rendendo l'ambiente più cupo ma anche la bolletta dell'elettricità più salata.
  • Plague Knight: il cavaliere più furbo di tutti. Mentre gli altri si tengono le loro corazze pesanti e ottuse, lui si arma solo di un completo da monatto e di un'infinità di bombe esplosive, al punto che quasi tutto il suo livello rischia di saltare in aria a ogni passo falso. Per correggere le brutte abitudini di Plague Knight, il protagonista dopo averlo battuto lo manda da un vero medico con la prescrizione di almeno una settimana di tisane e aromaterapia.
  • Treasure Knight: un Big Daddy di Bioshock in pensione a cui è venuta l'ossessione per il denaro e si è rintanato in una nave affondata per contarlo in santa pace, cosa resa un po' difficile dal braccio destro mancante. Purtroppo ha dovuto rimpiazzare la trivella con un'ancora per evitare troppe seccature con il copyright, e probabilmente è stato questo a fargli perdere contro Shovel Knight.
  • Mole Knight: sebbene sia anche lui uno scavatore come l'eroe del gioco, invece di una pala utilizza degli artigli rubati a Knuckles l'echidna, da cui ha pure preso l'abilità di planare. Il suo scavare lo ha portato a scoprire una città antica in cui, grazie a una sostanza non meglio identificata, è possibile trasformare la lava in gelatina verde. Non che a Mole Knight interessi molto, visto che vuole solo scavare più a fondo, ma disgraziatamente è ciò che permette a Shovel Knight di arrivare da lui e batterlo.
  • Polar Knight: compagno di classe del protagonista alla scuola del badile, ha deviato presto dalla retta via e si è messo in solitario, armandosi di uno spalaneve e andando ad abitare nei ghiacci isolati delle montagne. Purtroppo blocca il passaggio alla Torre, così deve scontrarsi con il suo vecchio amico, con uno scambio di battute tra i due lungo ben 2 righe ciascuno.
  • Tinker Knight: letteralmente un bambino ossessionato fin dalla nascita dai pezzi del meccano. Si è costruito un'intera torre di ingranaggi, e dopo un primo scontro con Shovel Knight in cui ha un attacco di epilessia con cui tira via chiavi inglesi, assale il protagonista con un Gundam a vapore, ovviamente invano.
  • Propeller Knight: ingegnoso cavaliere con tanta voglia di volare, si è costruito un'aeronave enome in cui fa circolare liberamente raffiche di vento per far sì che tutti i suoi seguaci equipaggiati con eliche possano muoversi con la grazia di ballerine di danza classica. Quando affronta il protagonista con il suo stocco, Propeller Knight ha anche la tendenza a riempire il campo di battaglia di bombe, che stranamente non riescono a danneggiare né l'aeronave né il suo corpicino esile.
Black Knight
Da sinistra a destra: Black Knight, Polar Knight e Shovel Knight durante la loro giovinezza.

In un mondo pieno di cavalieri non può mancare quello nero, con tanto di armatura color pece, aspetto simile a quello del protagonista per creare rivalità e quanti più riferimenti possibili a Monty Python e il Sacro Graal. Per il resto, Black Knight non si sa da dove viene, né perché ce l'ha così tanto con Shovel Knight, ma visto che nessuno si è mai fatto queste domande, i produttori non hanno mai fornito spiegazioni.

Il clone nero del protagonista, spesso e volentieri si piazza di fronte a punti chiave per impedire il passaggio, ma a differenza dell'Ordine degli Spietati lo fa solo perché vuole fare il Bastian Contrario senza avere affiliazioni con gli altri cattivi; anche se alla fine riceve un upgrade che gli fa evocare meteoriti con la pala mentre vola con un paio di ali rubate a Sephiroth, Black Knight viene sconfitto, mutilato e umiliato, lasciandolo solo per essere un corriere dell'ultimo minuto nel finale.

L'Incantatrice/Shield Knight

Giovane cavaliera, per distinguersi dal suo compagno spalatore utilizza un'armatura così rossa che qualcuno ha iniziato a domandarsi se lo ha fatto per sopportare periodi difficili. Utilizzando uno scudo in battaglia, dimostra di non essere la solita damigella in pericolo, quanto piuttosto una piattaforma semovente che l'eroe possa utilizzare per arrivare ai nemici più alti. Invero, un passo in avanti per le donne nei videogiochi.

Questo clima però finisce una volta che alla Torre del destino Shield Knight trova il McGuffin che la fa trasformare nell'Incantatrice: come, perché lo faccia, perché abbia scelto proprio lei e altre domande importanti non trovano risposta perché anche la trama deve tenere fede all'era 8-bit in cui se non era criptica era per perdenti.
Dopo i casini di gioco, pare che Shield Knight sia tornata quella di sempre, ma cosa abbiano in serbo per lei e per il suo compagno i piani alti degli Yacht Club Games è ancora un mistero.

Secondari

No, il Chester di questo gioco non è lo stesso dell'immagine, anche se entrambi chiedono spiccioli dando ricompense in cambio.

Il magico mondo di Shovel Knight è pieno a non finire di PNG, e come da tradizione dei giochi in 8-bit, la maggior parte di essi serve solo per dire cose a caso che non aiutano per niente con il gioco, come il dire che c'è il sole nel cielo.
Fortunatamente, in mezzo a questo marasma, c'è qualcuno che forse può aiutare l'eroe dalla pala affilata:

  • Il bardo: cantastorie che risiede nel villaggio principale del gioco, che nonostante continui a insistere su quanto ce l'abbia lungo[6] ha perso tutti i suoi spartiti, costringendo il cavaliere a recuperarli in mezzo ai livelli. Quantomeno crea varietà nelle abitudini visto che è un artista di strada che invece di chiedere la carità paga per i suoi brani.
  • Re Tromela: è esattamente come sembra, ovvero un incrocio tra una trota e una mela in formato transatlantico. Fortunatamente è un essere benigno, e darà a Shovel Knight diversi bonus da usare a comando come l'invincibilità, sputazzando nei calici portatili del cavaliere. Guai però a morire gettandosi nel suo stagno, altrimenti andrà a sporgere denuncia dagli attivisti di Legambiente.
  • Chester: essere dalle braccia multiple che vende le reliquie utili allo spalatore corazzato. Il meglio è che solitamente appare dentro a dei forzieri posti nei posti più protetti dei livelli, cosa che porta a chiedere cosa e perché ci faccia lì. L'esempio migliore è nel livello di Treasure Knight, dove Chester si è nascosto nella lampada di una rana pescatrice gigante.
  • Mona: contabile del pub del villaggio, la sua unica utilità è fornire a Shovel Knight un minigioco in cui tirare delle fialette prese al Dottor Cortex a dei bersagli. Se si riesce a fare il numero massimo di punti eseguendo acrobazie disperate che neanche Tony Hawk, Mona sarà """impressionata""" e darà qualche monetina extra al cavaliere.
  • Mr. Cappello: gestore di un negozio di cappelli vicino all'armeria del mondo di gioco. Tuttavia, basta mandare via la sua clientela per trasformarlo letteralmente in un nazista con tanto di elmo militare tedesco; sconfitto, si ritirerà sui server di Team Fortress 2 dove farà fortuna con la sua attività cappellifera.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Fortunatamente nel pub del villaggio non entrano mai clienti veneti, altrimenti ci sarebbero stati parecchi casini dovuti al nome di Mona.
  • Uno dei DLC in programma per il gioco consiste in una modalità che cambia sesso a tutti i personaggi del gioco, senza eccezione.
  • Il gioco è condito da diversi codici per sbloccare un po' di tutto: a testimonianza del grande senso dell'umorismo degli sviluppatori, il codice più utile è uno che trasforma tutte le parole importanti in trama e dialoghi in "culo".
  • Per ringraziare i contribuenti della campagna Kickstarter, gli sviluppatori hanno inserito nel gioco un dungeon opzionale che urla costantemente alla quarta parete di come spendere i propri soldi per un progetto rischioso possa essere pericoloso. Quando si dice avere fiducia in sé stessi.

Voci correlate

Note

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  1. ^ E ne ha tutto il diritto; del resto, se un adolescente complessato può fare lo stesso con una chiave, un cavaliere può farlo con una pala.
  2. ^ Per l'ira di Cristoforo Colombo.
  3. ^ Apparentemente l'eroe aveva deciso di andare a vivere dalla parte opposta della torre: un genio.
  4. ^ Ok, per essere onesti c'è una scena dopo i titoli di coda che vede Shield Knight avvicinarsi e restare al falò dove Shovel Knight riposa, ma chiunque abbia giocato ha finito col saltarla mentre stuprava il tasto per saltare i crediti.
  5. ^ Specie considerato che il pugnale viene agitato nella direzione opposta a quella in cui bisogna andare.
  6. ^ Il liuto o il talento musicale, a discrezione del giocatore.