La patata bollente, che chiameremo anche PB quando più ci farà comodo[1], è la ragione per cui molte persone trovano la forza di alzarsi al mattino, per vari motivi. Genera stati d'animo discordanti, a volte positivi, in altre occasioni negativi. Ad una nutrita schiera di estimatori, decisi ad affermare l'utilità sociale della cosa, si contrappongono i fautori del "no grazie" con la stessa veemenza. Paradossalmente il contrasto si esprime anche in ambito personale, ad esempio:

  • quelli che la vogliono tutta per loro a volte sono ansiosi di darla agli altri;
  • esiste qualcuno a cui l'hanno data, ma non la voleva, che allo stesso tempo non vuole darla a nessuno;
  • c'è chi la dà via solo se ben pagata, ma a volte cerca di disfarsene gratis senza riuscirci;
  • alcuni la vorrebbero sempre sottomano, ma in qualche occasione non vedono l'ora di levarsela dalle mani;
  • c'è chi la passa volentieri e, subito dopo, se la farebbe ripassare altrettanto volentieri.
GIOITE, GIOITE!
Dopo aver letto questo articolo anche noi potremo dire:
"Nonciclopedia ha questo articolo e Wikipedia no, papparappappero!"
Alla facciazza tua, Wikipedia!
Nel calderone ci sono patate bollenti, ne siamo quasi certi. Forse anche del sedano.

La questione è controversa, ma anche controvertibile, e scappottabile (se c'è il sole).
Abbiamo quindi due categorie di patate bollenti:

quella negativa

Tassista : Ehi, ma chi paga qui?
Fantozzi : Ragionier Filini, per i taxi... facci lei!
« SOCK... no, aiut... THUMP... basta vi p... CRASH! »
(triste epilogo della scena precedente.)


e quella positiva

Lui : Non riesco a smettere di guardare i tuoi meravigliosi occhi.
Lei : Facciamo così: io chiudo gli occhi, tu apri la patta e tiri fuori il cazzo!
« Ziiip... stumpf, stumpf... siii, dai ancora... stumpf, stumpf... »
(ottimo epilogo della scena precedente.)

Le categorie

Il passaggio di una patata bollente prevede almeno due entità, che chiameremo per comodità: "dante" e "pigliante". Avremmo potuto anche chiamarle Arturo e Filippo, ma l'articolo deve essere comprensibile da tutti, anche da chi pensa che le puntate di Grey's Anatomy siano estrapolate da un romanzo d'appendice.
Le due figure, a seconda della connotazione negativa o positiva, dovranno avere caratteristiche diverse.

Le PB negative

L'oggetto trasferito non deve necessariamente essere una patata, anzi, di norma essa costituisce l'eccezione. Possono partecipare persone di ambo i sessi, ciascuna interpretando uno dei due ruoli previsti.

  • Dante: deve avere una certa dimestichezza con la paraculata, una buona predisposizione allo scaricabarile, ed usare argomenti di persuasione validi per l'altro (autorità, ascendente, favore, ricatto, spranga di ferro, etc.)
  • Pigliante: facilità ad essere abbindolato, basso QI[2], abitudine all'appecoronamento repentino, tendenza ad usare le palle solo in ambito sportivo, scheletri nell'armadio.
 
Una delle patate bollenti usate per fare le patatine Amica Chips.

Alcuni esempi di PB negative:

Le PB positive

N.B. Il ruolo di cedente è previsto solo per le persone di sesso femminile, perché la libera detenzione di patata è un diritto acquisito alla nascita. Dalla legge vengono tollerati i casi di appropriazione indebita di patata, che comunque sono malvisti dalla maggior parte delle religioni. Il ricevente può essere di ambo i sessi, averceli tutti e due, nessuno, ... no, forse ness... vabbè, poi ci si organizza.

 
Babbi l'orsetto travestito da patata bollente.

Alcuni esempi di PB positive:

Principio di bivalenza

In rarissimi casi, la patata bollente è sia positiva che negativa. È una situazione che ricade nel cosiddetto "Principio di bivalenza", secondo cui:

« Per ogni proposizione P, o P è vera oppure P è falsa. Ossia, che il grado di verità di una proposizione, e forse di qualcos'altro, ammette valori nell'insieme discreto (VERO/FALSO). »

Nonostante la parentesi matematica abbia mirabilmente illustrato il concetto[citazione necessaria], e tenendo conto che l'insieme era discreto e non ha dunque dato troppo fastidio, torniamo volentieri a parlare di figa. La concomitanza dei due aspetti, positivo e negativo, si concretizza in presenza di eventi spesso imprevisti, questo ci espone inevitabilmente al rischio.

 
La patata bollente può costare cara...
  • Rischio basso
    • sei a cena con la tua ragazza e state festeggiando il terzo anniversario;
    • lei inizia a parlare dei bei valori di una volta come la famiglia, i figli, il lavoro e altre parole di cui ignori totalmente il significato;
    • mentre è in bagno usi l'altra scheda, quella che tieni per le "amiche", e gli mandi un sms con scritto "sei la regina dei pompini";
    • quando torna gli fai una scenata che fa girare tutto il locale e, indicando il suo cellulare, gli dai della puttana;
    • esci furibondo e, appena sei fuori, chiami quella a cui avevi detto "no, mercoledì non posso".
 
...la seconda volta è andata anche peggio.
  • Rischio medio
    • lei è una ninfomane leggendaria riconosciuta in 37 paesi, in alcuni ha anche delle piazze intitolate a suo nome;
    • per caso la incontri in un hotel, gli chiedi l'ora e lei ti risponde; "è ora che mi sbatti come la maionese";
    • mentre stai per bussare alla sua stanza senti che parla con qualcuno al telefono: "dovrebbe arrivare a momenti, fai venire anche quei tuoi due amici negri, magari è aperto a nuove esperienze";
    • dai 20 dollari al ragazzo dell'ascensore per bussare al tuo posto;
    • ti allontani fischiettando.
  • Rischio alto
    • sei ricco sfondato ma hai più di 80 anni, oramai ti si rizza solo per intercessione della Madonna del pompista;
    • una giovane megatopa è disposta ad essere gentile con te, in cambio vuole solo qualche piccolo regalo, tipo entrare in un partito politico e magari diventare parlamentare, se c'è riuscito Ignazio La Russa vuol dire che gli italiani sono di bocca buona;
    • viene fuori che era minorenne, te la cavi facendo taroccare qualche foto e regalando alla famiglia qualcosa per il disturbo;
    • tua moglie chiede il divorzio, portandoti via uno sproposito in mantenimento;
    • un'altra giovane megatopa è disposta a dartela in cambio di qualche regalo, 4-5 fogli da 500 euro che per te sono pochi spicci;
    • viene fuori che anche questa era minorenne, che è una prostituta abituale e rischi di finire "ar gabbio";
    • inizi a pagare per il suo silenzio, ma scopri che lei ha condiviso roba compromettente su Facebook, i suoi amici sono metà della popolazione della tua città;
    • per liquidare tutti sei costretto ad assoldare un ragioniere della mafia, aduso a maneggiare soldi e all'intimidazione (se serve);
    • paghi anche un tizio per far finta di essere il fidanzato del troione, poi acquisti un ristorante, un pastificio e un paio di palazzi in una località esotica, intesti tutto ad entrambi e li inviti a levarsi dalle palle (dopo avergli versato 4-5 milioni di euro per le spese iniziali).

La PB nella cultura popolare

La patata bollente ha da sempre smosso la fantasia pruriginosa dell'italiano medio. Il cinema ha giustamente reso omaggio a tale interesse, con una pellicola del 1979.

Trama

 
Un film unto.
  • Bernardo Mambelli, detto il Gandi, è un operaio comunista che pratica boxe nel tempo libero.
  • Una sera, alcuni fascisti stanno picchiando un ragazzo di nome Claudio. Fanculando i principi della non violenza, e disponendo di due palanche al posto delle mani, disperde a scapaccioni l'odiata accozzaglia.
  • Porta a casa il ragazzo, che gli confida di essere gay e di voler andare a Casablanca per farsi impiantare una patata.
  • Bernardo è leggermente omofobo, poi pensa che il nemico del proprio nemico è in effetti un amico, quindi lo tiene in casa.
  • Claudio perde il lavoro, un naziskin gli manda a fuoco accidentalmente[da verificare] la libreria, e nemmeno fumava, tant'è che l'accendino glielo aveva prestato lui.
  • Per ripagare l'ospitalità di Bernardo, e con tanto tempo a disposizione, Claudio ristruttura l'appartamento in sua assenza.
  • Bernardo torna a casa e pensa di aver sbagliato interno, la cosa più sobria che trova è un boa di piume di struzzo (rosa) con cui tirare lo sciacquone.
  • Per qualche ragione (che non viene spiegata nel film) Bernardo non strappa la cassa toracica a Claudio per farci un portaombrelli.
  • I compagni di partito di Bernardo, su spiata della portinaia (cintura nera di pettegolezzo), iniziano a pensare che "il Gandi" voglia trasferirsi a Ricchione, nota località dell'Emilia Romagna in cui quasi tutti camminano spalle al muro.
  • Gli mandano a casa Edwige Fenech, che somiglia moltissimo alla sua fidanzata Maria, per convincerlo a preservare la sua integrità ana morale.
  • La tipa sfodera le sue armi migliori: la simpatia, la sensualità e un paio di bocce che pagano l'IMU in due comuni diversi.
  • Sembra tutto tornato alla normalità quando, durante la Festa dell'Unità, Claudio e Bernardo ballano un sensuale tango davanti a tutti per sconfiggere il pregiudizio, l'ipocrisia e perché, come diceva il filosofo e cantante bolognese Luca Carboni: "imparare a ballare il tango, che nella vita serve sempre".
  • Bernardo viene contestato per lo scandalo, Claudio capisce che deve aiutare l'amico e quindi, per farlo arrabbiare, gli insulta Lenin e Stalin.
  • La cosa equivale a dare della mignotta alla madre di Scarface mentre, completamente fatto di cocaina, imbraccia un mitra.
  • Rimediata una quantità di schiaffi impressionante, pari a quella distribuita in circa dieci anni dalle suore di un orfanotrofio, Claudio si trasferisce nei Paesi Bassi.
  • Claudio scrive una lettera all'amico in cui spiega il suo gesto, Bernardo si sposa con Maria e decidono per il viaggio di nozze ad Amsterdam.
  • Claudio li accoglie nel ristorante che gestisce assieme al partner, un'olandesina con un paio di baffi alla D'Artagnan.
  • Il finale non spiega se Claudio abbia poi ottenuto la sua patata, però sembra molto felice.

Altri film

Note

  1. ^ per ovvie ragioni di pigrizia
  2. ^ va benissimo se si attesta attorno al livello carciofo
  3. ^ eccezione
  4. ^ per fare prima
  5. ^ altra eccezione
  6. ^ in senso biblico
  7. ^ magari anche un paio di settimane prima

Voci correlate