Massimo Moratti

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NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Massimo Moratti.

Moratti va fiero di ciò che è...
« Sono ragazzi... »
(Massimo Moratti ogni volta che un suo giocatore si droga, beve o fugge dal ritiro)
« Ho assoluta fiducia nell'attuale allenatore! »
(Moratti il giorno prima di esonerare il suo tecnico)
« Il mio sogno è vincere la Coppa dei Campioni! »
(Moratti sui sogni difficilmente realizzabili)
« Il mio sogno è scoparmi Michela Coppa! »
(Moratti sui sogni irrealizzabili)
« Noi non rubiamo, siamo onesti! »
(Massimo Moratti sullo scudetto vinto a tavolino)
« Il nostro era il girone più difficile! »
( Massimo Moratti ogni anno dopo aver rischiato di uscire prima degli ottavi di Champions League)


Massimo "Denti marci" Moratti (Calciopoli, 25 luglio 2006) è il presidente della Banda degli Onesti e il boss della Serie A, succeduto a Luciano Moggi.

Biografia

Gioventù

File:Moratti Champions.JPG
M2O: Moratti allo stato puro!

Massimo Moratti nacque come frutto dell'unione omosessuale tra il padre Angelo Moratti e Satana. Dio non approvò l'accoppiamento tra un angelo e il demonio e condannò Massimo Moratti, figlio di questo rapporto scellerato, a vivere per sempre all'ombra del padre.

Da bambino siccome si comportava bene la Befana gli portava sempre i dolci, la stessa Befana che da adulto Moratti avrebbe accusato di tifare per la Roma e di essere una vecchia truffatrice a causa del suo cappello alla romana.

Le abbuffate di dolciumi durante le Epifanie ebbero effetti devastanti sui suoi denti che in pochi anni assunsero un colore giallo zafferano. Il padre, in ottica di risparmio, decise di non far visitare il piccolo Massimo da un dentista: in questo modo infatti gli era possibile risparmiare sullo zafferano quando la moglie decideva di preparare un risotto alla milanese per il figlio.

Alcuni anni più tardi, durante un viaggio col padre, che lo aveva portato a visitare uno dei suoi pozzi petroliferi, Massimo, ormai adolescente, mangiò degli spaghetti conditi con del petrolio, che aveva erroneamente scambiato per salsa di soia. Dopo il pranzo, ignaro di tutto, decise di fumarsi pure una sigaretta: la sigaretta a contatto col petrolio fu letteralmente una bomba per la sua igiene orale...

Carriera

File:Moratti.jpg
Massimo Moratti, bello come il sole.

Inizia la sua carriera lavorativa come testimonial della "Oral-B", della "Colgate" e dei chewingum "Vivident".

Successivamente viene assunto da Mediaset per far da spalla a Daniele Luttazzi nei suoi programmi satirici. Si pentirà per tutta la vita di essere stato un dipendente di Silvio Berlusconi, il futuro presidente del Milan.
Durante le sue trasmissioni Moratti critica pesantemente ogni personaggio politico e della televisione in circolazione, etichettandoli tutti come "Truffatori". Per queste diffamazioni fu radiato da Mediaset e a nulla valsero i "Sono stato frainteso", giustificazione che alcuni anni più tardi verrà di frequente utilizzata proprio dal suo ex datore di lavoro Berlusconi.

Alla morte del padre, il figlio Massimo ne rileva le attività, abbandona la televisione e diventa imprenditore. Tenta di espandere la propria attività economica effettuando trivellazioni sul suolo della Basilicata in cerca di giacimenti petroliferi. Investe poi ingenti somme nella ricerca di fonti di energia alternative, credendo di poter ricavare gas metano dai peti. Questi investimenti imprudenti faranno più volte rivoltare Angelo Moratti nella sua tomba.

Nel '95 Massimo Moratti acquista l'Inter, società che era stata anch'essa di proprietà del padre, con l'obbiettivo di farne la Barzelletta d'Italia.

Inter

NOTA: Sembra incredibile, ma ciò che segue è (quasi) tutto vero! A volte la realtà mette la freccia e supera la fantasia...



Insuccessi

Moratti dopo una partita dell'Inter in Champions League.

Nel 1995 Moratti diventa proprietario e presidente dell'Inter e assume Maurizio Mosca come consulente per il calciomercato.

Appellandosi al fiuto di Mosca e alle sue micidiali bombe, Moratti imposta una campagna acquisti mirata a rinforzare la sua squadra con acquisti del calibro di Alvaro Recoba, Adriano, Marco Materazzi, Christian Vieri e le veline. Il tutto viene coronato con scambi vantaggiosissimi perfezionati con le squadre concorrenti Milan e Juventus: al Milan viene ceduto Seedorf in cambio di Francesco Coco mentre alla Juventus viene regalato Fabio Cannavaro in cambio di Carini, il quarto portiere della rosa bianconera. Il primo col Milan vincerà due Champions League mentre il secondo due scudetti e un Mondiale.

Nel '97, credendo di acquistare Ronald McDonald, Moratti compra Ronaldo, che poco dopo si infortunerà per due anni di fila. In seguito al suo ritorno in campo, Ronaldo ha una lite con l'allenatore Hector Cuper; Moratti piuttosto che esonerare l'allenatore preferisce cedere il suo miglior giocatore al Real Madrid, per poi mandar via un anno dopo pure il tecnico Cuper.

Anche Moratti è stato vittima di furti ad opera di extracomunitari.

Nel 2004, su consiglio del suo medico, si dimette dalla carica di presidente dell'Inter poiché il suo fegato non avrebbe sopportato l'ennesimo Trofeo Birra Moretti vinto e il suo cuore non avrebbe retto all'ennesima figuraccia in Champions League.

Scudetti

« Se il 5 maggio non ci fosse stata quella banda di truffatori avremmo vinto noi... »
(Massimo Moratti sul 5 Maggio 2002, quando l'Inter fu sconfitta 4-2 dalla Lazio e perse lo scudetto all'ultima giornata)
File:Birra moratti.JPG
Il nuovo sponsor dell'Inter.

Nel 2006 Massimo Moratti riassume la carica di presidente per la gioia dei tifosi milanisti. Nello stesso anno scoppia Calciopoli, vengono revocati due scudetti alla Juve che viene retrocessa in Serie B.

Moratti grida allo scandalo e chiede la mobilitazione dell'Esercito Italiano, delle Guardie svizzere e del tribunale di Forum contro "quella banda di truffatori" affinché fosse fatta giustizia. In questo modo, pur essendosi classificata terza in campionato, all'Inter viene regalato uno scudetto a tavolino, fabbricatogli appositamente dall'Ikea su richiesta di Guido Rossi.

Dopo l'anno dello scudetto di cartone, fu l'anno dello scudetto di plastica: rinforzata dall'acquisto di Ibrahimovic, che fu acquistato dalla Juventus in cambio di un provolone e di un Prosciutto di Parma, l'Inter vinse nuovamente lo scudetto. Nulla di strano se non fosse che la Juve era retrocessa, il Milan penalizzato e l'unica avversaria degna era la maggica Roma.

Allenatori

« Mancini? Ha fatto scoppiare un temporale ed un po' d'acqua rimane in giro... »
(Moratti si improvvisa meteorologo)
L'allenatore ingaggiato da Moratti per vincere la Champions.

È risaputo come Moratti cambi i suoi allenatori come fossero paia di mutande o dei preservativi. L'allenatore ideale per Moratti deve rispondere a determinate caratteristiche:

  • Deve vincere tre Champions League consecutive
  • Deve vincere lo scudetto con 50 punti di distacco sulle altre squadre
  • Deve far giocare Adriano titolare
  • Non deve essere un truffatore
  • Deve essere consapevole che verrà esonerato qualche mese dopo

L'ultima vittima degli esoneri di Massimo Moratti è Roberto Mancini, reo di aver fatto vincere all'Inter tre scudetti dopo 17 anni. La mission impossible di portare una Coppa dei Campioni in casa Inter è toccata così allo Special One Josè Mourinho, che alla sua prima conferenza stampa ha fatto subito intendere di che pasta è fatto dichiarando "Non sono mica un pirla!".