Marco Marfè
Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui. |
Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
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Macco Marfè non ha bisogno di presentazioni, ma le facciamo lo stesso per buona educazione. Egli rappresenta insieme a noti porta bandiera come Gigi d'Alessio e Mario Merola il chiaro esempio del napoletano medio. Marco Marfè non è un cantante madrigalista partenopeo ma un pop danze[citazione necessaria] che vuole fare concorrenza a Checco Zalone per il disco di platino. Ingiustamente accusato dalla critica italiana, che lo considera un cantautore troppo serioso, è comunque diventato, dopo la sfortunata disfatta alla XIV edizione di X factor, l'idolo delle zuccherine napoletane.
Nascita
Essendo anche lui un essere umano, purtroppo, è nato. Ma il (saggio) Destino volle che egli non esprimesse parola fino all'età di 13 anni, sembra incredibile a pensarci ed infatti in molti potrebbero credere che fosse già stato generato nel pieno delle sue doti canore, eppure in infanzia, il nostro Marco è affetto da questa tragica patologia che lo porterà ahinoi a non regalarci successi internazionali fino alla pubertà, quando ci vomiterà letteralmente addosso un successo dopo l'altro.
Pubertà
Durante una festa di compleanno avverrà il miracolo: Marco, complici i primi sguardi verso le sue zuccherine inzierà a cantare e ballare sulle note de O Saracino preso da una euforia mistica. Finalmente questo bizzarro evento porterà alla sua consacrazione a cantante neomelodico napoletano da molti considerato il vero erede di Giggì.
Carriera
La sua carriera può essere sinteticamente riassunta nel video ufficiale de "Il Fragolone" (starring Fabrizio Corona):
Dicono di lui
Per un ragazzo frizzantino c'è bisogno anche di piccoli fans frizzantini e allora vi mostreremo un interessante video di approfondimento culturale girato dai suoi fans zuccherini e frizzandini.
Morte
Speriamo presto.