Juventus Football Club

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ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.


Rubentus Football Club
(Stemma)
Classico logo della Rubentus
Nazione Italia
Città Torino
Fondazione 1897
Motto Sono comunque 31
Allenatore Antonio Conte
Capitano Gianluigi Buffon
Scudetti vinti Scudetti vinti
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Juventus Football Club.


« In questo mondo di ladri, in questo mondo di eroi... »
(Il nuovo inno della Juve scritto da Antonello Venditti)
« Sì, lo ammetto, sono juventino. »
(Lupin III in un'intervista a Controcampo)
« È più gobbo di me!!! »
(Cammello su un tifoso juventino)
« Fosse stato per me, avrei tenuto Cannavaro almeno un altro paio d'anni. »
(Giuseppe Marotta illustra la sua politica basata sul ricambio generazionale)
« Sono comunque 31 sul campo. »
(Andrea Agnelli su tutto)
« FARSOPOLI, PASSAPORTI FALSI, VITTIME DI UN COMPLOTTO, GUIDO ROSSI MERDA, FACCHETTI MORTO CHE PARLA, MAFIA MILANESE PER FAR FUORI LA JUVE, MOGGI SANT'UOMO, TAVAROLI, SIETE STATI IN B NEL 20/21, INTERCETTATI, PRESCRITTI. »
(Tifoso Juventino appena sente la parola Calciopoli)
« Voglio De Santis! »
(Don Moggi su comprare le partite nel 2006)
« Voglio il Tavolo della Pace! »
(Andrea Agnelli su comprare le partite nel 2011)

La Juventus, meglio nota come RuBentus o Gobbi F.C., è un'onorata società a scopo di lucro creata per assistere i giovani che abusano di droghe e che vogliono vincere giocando non a pallone, ma col cellulare. La sua sede legale si trova nella città di Torino, ma i suoi tifosi provengono dall'intera penisola, reclutati grazie alla storica campagna abbonamenti "Salta sul carro del vincitore!". Inoltre è famosissima per aver salvato la Tim dall'imminente fallimento, grazie all'aiuto di Don Luciano Moggi. In oltre 100 anni di storia la Juve non è ancora riuscita a vincere uno scudetto. Intendevamo a vincerlo senza comprarsi l'intera classe arbitrale compresi gli assistenti di riserva.

Dal 2006 ha cominciato l'attività sportiva come squadra di calcio direttamente dalla serie B invece che dai dilettanti, perché la FIAT ha giustamente fatto notare che altrimenti lo stabilimento di Termini Imerese in Sicilia rischiava di chiudere...

Il nuovo direttore generale Beppe Maronno, dal prossimo anno la Juve si affiderà alla sua leggendaria vedenza per i propri acquisti.

La storia millenaria

La leggenda narra che questo club sia stato fondato da Barabba nel 32 d.C. a Gerusalemme, in piena Israele, e che inizialmente si limitasse a fare proseliti a Babilonia, Sodoma e Gomorra, insegnando con la predicazione l'arte del furto e della frode sportiva. Il club era inizialmente costituito da un gruppo di giovani operai meridionale della FIAT che lavoravano a Torino. Questi erano singolarmente chiamati dai torinesi giuven terùn, o anche giuventù (forma abbreviata), da cui il nome Giuventus o Juventus. Il gruppo di meridionali decise allora di costituirsi in società, per rivendicare il proprio orgoglio anti-torinese, e di fondare anche una squadra di calcio, il cui unico obiettivo allora era battere il Torino. Gli juventini decisero di distinguersi fin da subito dagli altri per l'uso della maglietta rosa, che orgogliosamente testimoniava la loro voglia di vittorie, nonché le loro sane pulsioni omosessuali.
Il mito Juventus era dunque nato!

Colpito dallo stile e dall'eleganza di questa squadra, il padrone della FIAT, tale Edoardo Agnelli, decise di inglobare questa società tra i suoi possedimenti di famiglia, e mise subito i giocatori in cassa integrazione, così che a pagarli fosse lo Stato. E così avvenne la prima rivoluzione: al signor Agnelli non piaceva tanto perdere, ma non aveva la pazienza di costruire una squadra vincente. Rendere perdenti tutte le altre squadre sembrava allora la scelta più facile.

Il primo grande ciclo vincente della Juventus, grazie ad elementi come Ferrari, Orsi e Monti, al difensore Combi e soprattuto agli arbitri Svista e Malafede, giunse tra il 1930 ed il 1935, periodo durante il quale la squadra riuscì a vincere ben cinque scudetti consecutivi. Allenatore della squadra era Carlo Carcano, un autentico talento organizzativo, considerato che non esistevano ancora i telefoni cellulari.
Dopo la fine della guerra il club assunse la denominazione definitiva di Juventus F.C. (Juventus Frodi & Complotti), guidato dai due rampolli dello scomparso Edoardo: Gianni e Umberto Agnelli. La squadra conobbe quindi un nuovo cliclo di vittorie, grazie al Trio Magico Sivori, Charles e Boniperti, e alla Terna Magica, che perferirì però restare nell'anonimato.
Negli anni a seguire la Juventus si stava riavvicinando a quella nobile entità fondata secoli addietro da Barabba. Già squadra di sodomiti, era diventata la regina dei furti e delle frodi, ma mancava una cosa: il ritorno alla matrice giudaica. Ed ecco allora che si fecero avanti gli Elkann, che accettarono di mescolare il loro sangue a quello degli Agnelli solo per la comune devozione a Barabba. Nuovi esempi per la squadra sarebbero stati Lapo Elkann, cocainomane e sodomita e John Elkann, "Federica" per gli amici.

I Gobbi

Di particolare rilievo è la costituzione della tifoseria, chiamata in gergo i Gobbi, accreditata come una delle più numerose. Inizialmente la tifoseria della squadra contava ben 6 sostenitori: dopo l'acquisto gli Agnelli iniziarono un programma di sistematica deportazione domenicale dei lavoratori FIAT a sostegno della squadra per riempire lo stadio e impedire alle tifoserie avversarie di trovare posto; in tal modo era più facile truccare la partita in assenza di testimoni scomodi. Gli operai FIAT, già schiavizzati e sfruttati per 144 ore a settimana, erano così costretti a passare il loro unico giorno di riposo ricurvi sui seggiolini dello stadio, frustati dai dirigenti della società per simulare esultanze e coreografie: da qui il nome "Gobbi".

Si deve tener conto inoltre che la FIAT oltre a imporre ai suoi dipendenti l'uso esclusivo dei propri prodotti, anche i più improponibili, richiedeva per contratto la sottoscrizione dello ius primae noctis per i primogeniti e l'impegno al sostegno alla squadra per tutti i parenti entro il sesto grado e sino alla decima generazione successiva.

Gli intenti criminosi

La Juventus fa parte di una nota associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, a lungo formata oltre che dalla triade bianconera Moggi, Giraudo e Bettega (meglio noti come La Banda Bassotti) anche dalle principali squadre di Milano con le quali è segretamente gemellata fin dai tempi della sua fondazione: il Milan e l'Inter. Con queste compagini la Juventus ha diviso per anni la spartizione dei campionati, alternandosi nell'usurpazione del titolo di Campione d'Italia nel corso di tutta la storia del Campionato di Calcio Italiano.

Comunque sia, per salvare la propria faccia di tolla, la squadra ricorre frequentemente al sacramento della confessione. La redenzione dei peccati viene pagata in denaro sonante versato tramite operazioni finanziarie passate come ingaggi di atleti di Cristo, come Nicola Legrottaglie e Felipe Melo. Questi sono giocatori fortissimissimi, nel camminare sulle acque e nel mostrare la faccia di bronzo. Purtroppo a pallone sono delle seghe della Madonna e vincono spesso il bidone d'oro. In questi casi il valore di questi giocatori viene aumentato dalla convocazione strategica in Nazionale effettuata da allenatori a libro paga della società. Nel caso il bidone in questione fosse straniero, questi viene prima naturalizzato italiano[1] e poi convocato.

Con Del Piero la Juve raggiunge i 250 gay.

Giocatori famosi

  • Alessandro Del Piero, detto Pinturicchio: è lo storico capitano Juventino, ancora oggi il giocatore più amato dai tifosi. La società ha assoldato un killer per farlo fuori quando si è stancato di imbrogliare e ha venduto il suo sosia dall'altra parte del mondo.
  • Chiellini: lui e il suo naso sono stati la migliore coppia difensiva negli ultimi 3 campionati.
  • Gigi Buffon:il portierone azzurro ha raggiunto l'età pensionabile da tempo, ma per la demenza senile è ancora convinto di essere nel 2006 e continua a ripetere di voler vincere il Mondiale.
  • Carlos Tevez: negli ultimi anni si rimproverava alla Juve di Conte di avere poca cattiveria. Così Marotta è andato in uno dei peggiori bar di Caracas e ha ingaggiato Tevez.

Giocatori storici

  • Thierry Henry: uno dei giocatori più forti della storia della Juventus. Peccato lo sia diventato solo dopo essere andato via da Torino.
  • Zinedine Zidane: "Più divertente che utile"(Cit.), il francese era impiegato da Agnelli come buffone sociale. Il presidente si divertiva a vederlo palleggiare con gli oggetti più disparati, tanto che nel '98 gli comprò perfino il Pallone d'oro!

Inno



Curiosità

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Un simpatico omaggio alla Juventus da parte di Google.
  • Peculiarità del tifoso juventino è rispondere con insulti, dati sbagliati o dati inventati di sana pianta alle infinite accuse rivolte dalla gente per bene alla sua squadra. L'individuo in questione il più delle volte è a conoscenza di tutta la verità sulla sua squadra, ma come un esperto oratore (come ad esempio finge di essere Giampiero Mughini) sa rivoltare il discorso tentando di sviare cambiandone il soggetto.
  • È noto che la maglia a righe bianconere della Juventus è ispirata alle divise dei carcerati. Quello che è meno noto è che furono i carcerati a ispirarsi alla maglia della Juventus. Per la prossima stagione è stato stabilito che la squadra giocherà con una maglia tutta nera, dopo che si è saputo che le strisce bianche se l'è pippate Lapo Elkann.
  • La Juventus si è aggiudicata per 29 volte il titolo di Ladroni d'Italia, più due occasioni (2005 e 2006) in cui sono stati scoperti e retrocessi in B. Questo evento ha automaticamente annullato venticinque furti, mentre i residui sono stati eliminati dai pareggi con l'Albinoleffe. Il titolo 2006 di Ladrona d'Italia è stato poi assegnato all'Inter a compensazione di tutti i furti subiti nel passato e per quelli che verranno (la zebra perde il pelo ma non il vizio).
  • Fu proprio Luciano Moggi, già dal 1986 a inventare la nuova linea telefonica MoggiTel per occuparsi più facilmente del risultato delle partite di Serie A fino alla stagione 2005/2006, e di nascosto nella stagione 2006/2007 durante la Serie B.
  • Nella stagione 2007-2008 la Juventus inviò una lamentela ufficiale alla lega arbitri italiana poiché a detta loro la squadra era stata penalizzata dalle decisioni arbitrali. Un po' come se Hitler si fosse scandalizzato con la giuria di Stoccolma per non aver vinto il Nobel per la pace.
  • A quanto pare i rubentini usano un sistema di calcolo diverso da quello decimale. Infatti è noto che per loro la somma 28+1 dia come risultato 31.

Note

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  1. ^ Guarda caso si risale sempre ad un bisnonno italiano emigrato

Voci correlate