Utente:Alex48/Laboratorio segreto: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 74: Riga 74:
'''[[Fiona May|Imanzi Shongama]]:''' è un'amazzone e per di più negra, non si è ancora capito cosa [[cazzo]] ci azzecchi un personaggio simile in un gioco ambientato nel [[medioevo]] pseudo inglese; donerà a Dan la [[Dildo|''lancia'']], le ''manette'' e una ''bambola gonfiabile''.
'''[[Fiona May|Imanzi Shongama]]:''' è un'amazzone e per di più negra, non si è ancora capito cosa [[cazzo]] ci azzecchi un personaggio simile in un gioco ambientato nel [[medioevo]] pseudo inglese; donerà a Dan la [[Dildo|''lancia'']], le ''manette'' e una ''bambola gonfiabile''.


'''Il [[Centauro]]:''' eroe del salone superiore, parla con uno spiccato accento inglese ed è altrettanto spocchioso, donerà a Dan una bottiglia di [[brandy]] e la bellezza di tre archi, di cui due non avrà la più pallida idea di cosa sono e meno male che è il miglior arciere di Gallipoli.
'''Il [[Centauro]]:''' eroe del salone superiore, parla con uno spiccato accento inglese ed è altrettanto spocchioso, donerà a Dan una bottiglia di [[brandy]] e la bellezza di tre archi, di cui due non avrà la più pallida idea di cosa siano e meno male che è il miglior arciere di Gallipoli.


'''Blood-Mona lo Spacca-Crani:''' [[macellaio]] del Salone, proveniente dal [[Regno di Sicilia|Regno delle due Sicilie]] è un [[mafioso]]............................... Poi, per convincerlo a non confessare, dona a Dan un po' di ''buona grana'' e un’''ascia''.
'''Blood-Mona lo Spacca-Crani:''' [[macellaio]] del Salone, proveniente dal [[Regno di Sicilia|Regno delle due Sicilie]] è un [[mafioso]]............................... Poi, per convincerlo a non confessare, dona a Dan un po' di ''buona grana'' e un’''ascia''.

Versione delle 01:18, 11 gen 2016

« Quì è dove vengono sviluppati i miei articoli o parte di essi, dunque siete pregati di non toccare niente. Grazie e buon proseguimento! »
(--Alex 48 18:24, feb 27, 2014 (CET))

Impari il linguaggio. Si facciamo un po di linguaggio insieme.


Medievil

'
videogioco
Titolo originale{{{nome originale}}}
Il protagonista in tutta la sua sfolgorante bellezza
« Ugh... Gh-ghu... Uhm-hm! »
(Dan in una delle sue citazioni più famose)
« Ehi, tu! Non fare il beccamorto con la mia ragazza! »
(Il protagonista su un cittadino del luogo)
« Tzè! Anch'io sarei stato capace di farlo, se avessi avuto un'altra chance... »
(Blood-Mona lo Spacca-crani su "Fottutissimo")
« Uffà! Io volevo essere dei buoni... »
(Zombie sfigato)
« Silenzio, porca miseria! Siamo in un cimitero, non in un film di Tim Burton... »


Medievil è la defunta serie di videogiochi creata nel 1998 dall'Associazione Giovani Beccamorti di Cambridge, prendendo spunto da un documentario di Roberto Giacobbo sull'esistenza dei morti viventi.

Nonostante le premesse mostrassero chiaramente che la serie fosse destinata all'oblio, il primo episodio riuscì a vendere un numero di copie davvero notevole per l'epoca, eclissando altri titoli al momento in commercio su Playstation quali Final Fantasy Tic-tacs, Medievil 2, Giulia Passione Prostituta e Teletubbies: The Game.

Trama

Il filmato iniziale del gioco... ah, no. Questo è un altro gioco.

Medievil è ambientato in un mondo piuttosto insolito per un videogioco: il Medioevo. Nel fantastico regno di Gallipoli, vive uno stregone di nome Zarok, che ha l'hobby di fare esperimenti nonché atti di necrofilia sui cadaveri; il tutto procede tranquillamente finché il Re non lo scopre e lo caccia dal regno in malo modo. Zarok si incacchia e decide di vendicarsi invadendo il regno con il suo esercito di non morti in putrefazione e di tutta risposta il Re affronta il povero stregone incompreso con il suo esercito, affidandone il comando a un certo Sir Daniel Fortesque, un tizio che raccontava balle per vivere. Ovviamente, quest'ultimo muore nei primi istanti della battaglia sbattendo la testa contro una freccia che volava di li per caso, lasciando l'onere del combattimento al resto dell'esercito. Zarok viene vergognosamente sconfitto dai soldati del Re, ed è costretto a darsela a gambe, la carogna di Fortesque invece viene recuperata e seppellita con tutti gli onori come eroe di Gallipoli, perché nello scontro sono morti praticamente tutti e nessuno può far sapere alle masse della miserevole fine del loro inutile comandante.

100 anni dopo Zarok ritorna a Gallipoli più incazzato, rompiscatole e debole che mai, ruba le anime degli abitanti del villaggio e risveglia tutti morti del cimitero per infestare il regno, ma da bravo pirla quale è sempre stato, commette l'errore di risvegliare anche il generale sfigato, dando inizio al gioco.

Gameplay

In questo gioco si impersonerà il già defunto Sir Daniel Fortesque, con lo scopo di salvare il regno di Gallipoli dalle Forze del Male, in un gioco che mescola Avventura, Platform, Horror, Humour e Corruzione in maniera a dir poco letale.

All'inizio del gioco, il personaggio può attaccare soltanto lanciando il suo braccio, senza poi poterlo riavere indietro; più avanti nel gioco, però, si renderanno disponibili tutte le armi tipiche della civiltà medievale: spade, pugnali, balestre, archi, bastoni, martelli, lance, scudi, asce, fulmini, cosce di pollo, pozioni e via dicendo. Per ottenerle, è necessario raccogliere dei calici sparsi nei vari livelli, i quali non potranno essere raccolti a meno di fare una strage di nemici, armati solo di uno spiedino e con un filo di barra vitale, passando tra eserciti di millemila mostri armati fino ai denti. Una volta raccolto un calice Dan verrà catapultato nel Salone Degli Eroi dove incontrerà i più stereotipati eroi di Gallipoli, ognuno dei quali avrà talmente pietà di Fortesque che gli lascerà la sua arma.

Tale schema di gioco rimarrà pressocché invariato sia nel suo seguito che nel remake per PSP, per la gioia di tutti gli ortopedici, che probabilmente sono gli unici a giocarci.

I personaggi

Contribuisci anche tu! Lui lo ha fatto...

In un gioco di avventura come Medievil potevano forse mancare i personaggi? CERTO! E, invece, eccoli qui, tutti presenti, nella lista che segue:

Sir Daniel Fortesque: per gli amici Dan, protagonista assoluto della serie, è un vero osso duro, con un buon occhio per i combattimenti corpo a corpo e l'insana abitudine di rubare i calici in chiesa. Quando è nei guai, può ricaricare la sua energia con delle bottiglie di cedrata. Inoltre, per quanto possa sembrare assurdo, è anche adorato come divinità da una popolazione di Tartarughe Ninja che vive proprio sotto il suo cesso, a dimostrazione di quanto egli tiene a loro.

Zarok: il cattivo principale del primo gioco. È uno stregone un tempo al servizio del Re Pellagrino, che un giorno decide di fare alcune brutte cose come iniziare a ridere a fatti di cronaca nera, smettere di leggere la Bibbia, tentare di eliminare il sole quale possibile fonte di energia alternativa e, ovviamente, rubare le anime dei cittadini per creare un esercito di non-morti, meritandosi, oltre all'esilio, anche la prenotazione di una tomba al centro della sala da ballo reale. Nonostante il remake del gioco, che ne segue per filo e per segno l'intera trama, Zarok commette sempre gli stessi errori, ovvero:

  1. risvegliare anche Dan e alcuni dei suoi amici;
  2. affidare la sua persona e il suo castello a personaggi patetici quali statue di pietra, pupazzi di vetro, cagnolini, formiche e ortaggi, senza alcuna necessità di aggiornamento tecnico, sicché il cavaliere sa già come farli fuori;
  3. lasciare calici, bottiglie di cedrata, fontane curative, soldi e quant'altro in bella vista, non curandosi, tra l'altro, dei vù cumprà che vendono armi, munizioni e altre diavolerie;
  4. sedersi a un tavolo per fermarsi a parlare con l'eroe, anziché ucciderlo subito.

In esclusiva per PSP, inoltre, decide di scartare la trasformazione in Drago che ci ha fatto sudare sette camicie nel primo episodio, optando per il più debole serpente gigante, probabilmente scambiando Dan per Indiana Jones.

Scheletro della schermata dei titoli: personaggio presente in ogni gioco della saga. Il suo ruolo è quello di accogliere il povero giocatore con la sua risata diabolica, scoraggiandolo. Ciò nonostante, a lui spetta il 10% delle vendite del gioco, nonché il 20% della tua torta di compleanno. Con i soldi ricavati dalle vendite del primo episodio è riuscito ad aprire un'attività ferroviaria.

Gargoyles: vere e proprie teste di pietra, ve ne sono di due tipi:

Mentre, nel primo episodio, i Gargoyles hanno un sorriso ebete sulla faccia e rompono le scatole di loro spontanea volontà, nel remake per PSP sono visibilmente depressi e parlano solo sotto tortura.

Le Streghe:

Verme blu di cui non importa a nessuno: piccola creatura che esce ogni tanto dalla cavità vuota dell'occhio di Dan, ha un ruolo fondamentale nel corso della storia: uscire fuori dalla testa di Dan in un solo video in cgi e tremare.

Al-Zalam: inutile personaggio inserito nel remake per PSP, Medievil Masturpation. È un immigrato israelopalestinese senza permesso di soggiorno che si insedia nel cranio di Dan, tormentandolo con i suoi insulti e, soprattutto, i suoi riferimenti insensati alle più famose saghe fantasy. Ora qualcuno potrebbe pensare: "Ma è proprio per questo che fa ridere, no?" Ebbene... NO!

Gli Eroi del Salone

Come si fa a dire di no a un faccino del genere? Okay, inizio io...

Un discorso a parte va fatto per gli "Eroi" del Salone degli Eroi; essi, infatti, non sono altro che statue capaci a malapena di ruotare il cranio, dato che gli sviluppatori avevano finito il cartoncino e il nastro bi-adesivo per le animazioni, inoltre, una volta ottenute le loro armi, a nessuno importerà più nulla di loro.

Robin Hood: il primo eroe che avremo la fortuna[citazione necessaria] di incontrare; da vivo sparò a casaccio mentre andava a caccia di dugonghi, uccidendo per sbaglio Lord Catorcio, il guerriero più valoroso di Zarok. Dona a Dan la balestra e una scorta di Coca Cola.

Stanley il Fabbro Ferraio: appartenente al salone inferiore, annoia Dan con i suoi discorsi su un certo Johnny lo Zombie, vecchio amico d'infanzia che faceva uso di droghe, poi gli dona il martello e alcune noccioline per fare pratica. Non si è ancora capito cosa abbia fatto di speciale per meritarsi di essere lì...

Wuber il Pezzente: eroe del salone minore, si sfoga su Dan ricoprendolo di insulti e lanciandogli contro una manciata di wurstel; gli dona la spada maledettamente lunga, intimando a Dan di non darsela su un piede. Ha la straordinaria capacità di parlare fuori sincrono come Laura Chiatti.

Mai fare arrabbiare un Dan morto. Mai.

Imanzi Shongama: è un'amazzone e per di più negra, non si è ancora capito cosa cazzo ci azzecchi un personaggio simile in un gioco ambientato nel medioevo pseudo inglese; donerà a Dan la lancia, le manette e una bambola gonfiabile.

Il Centauro: eroe del salone superiore, parla con uno spiccato accento inglese ed è altrettanto spocchioso, donerà a Dan una bottiglia di brandy e la bellezza di tre archi, di cui due non avrà la più pallida idea di cosa siano e meno male che è il miglior arciere di Gallipoli.

Blood-Mona lo Spacca-Crani: macellaio del Salone, proveniente dal Regno delle due Sicilie è un mafioso............................... Poi, per convincerlo a non confessare, dona a Dan un po' di buona grana e un’ascia.

Capitan America: eroe del reparto fumetti, ha una vera e propria fissazione per gli scudi, tanto da rinunciare all'uso delle armi e disprezza gli altri Eroi che invece ne fanno uso, sembra che sia morto dopo aver tentato di ingoiare una salciccia intera senza averla masticata; dona a Dan uno scudo d'oro quadrangolare da 24 carati.

Leonida: eroe del reparto sfigati, litiga spesso con Capitan America perché preferisce gettarsi nella mischia armato semplicemente di spada al grido di: "Questa è Sparta!". Dona a Dan una spada, tanto per cambiare.

La Gattara Matta: l'eroina più importante dell'intero salone, divenne famosa per aver scacciato i barbari in accappatoio e pantofole; dona a Dan le saette e poi lo caccia via a suon di gatti.

Curiosità

  • Chia ha possedunto una PlayStation e non ha mai giocato a Medievil è da considerarsi una brutta persona.
  • Spesso e volentieri il parlato dei personaggi non coincide con quanto scritto nei sottotitoli.
  • La parola "Medievil" è composta a sua volta dalle parole "Medio" e "Evil" e può essere letteralmente tradotta come "Male al medio".
  • Dan è talmente sfigato che l'immagine della sua statua lo ritrae da morto, anziché da vivo.
  • Nonostante sia solo uno scheletro, Dan è in grado di riprodurre una buona serie di espressioni facciali che lo fanno sembrare molto più realistico di Matteo Renzi.
  • Secondo la teoria della Legge di gravità selettiva di Murphy, se lanci una coscia di pollo a una persona, questa diventa a sua volta un pollo arrosto e può essere mangiato.
  • Stranamente, il MOIGE non ha dato molto peso agli svariati litri di sangue versati nei combattimenti.

Voci correlate


Originalità? Cos'è, qualcosa che si mangia?