Sardegna

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La costituzione: La Carta de Logu

Il primo ministro sardo si appresta ad andare a dichiarare guerra all'Italia cavalcando il suo asino anfibio.

La Sardigna è una repubblica anarchica retta momentaneamente da un sultano nano continentale, essendo più basso (con relative scarpe rinforzate) di almeno 50 cm di ogni sardo di piccole dimensioni.

In epoca giudicale, grazie all'opera di Mariano IV e della figlia Eleonora D'Arborea, la Sardegna ebbe Sa Carta de Logu, la prima costituzione scritta. Contemporaneamente, in Padania impararono come farsi il nodo alle scarpe, in Svizzera ad emettere assegni in vuoto e a Napoli a rubare entrambi.

Quasi fino all'epoca moderna, che in Sardegna inizia nel 1970 (anno dello scudetto del Cagliari), vigeva il Diritto Consuetudinario Barbaricino, noto anche come Codice della Vendetta. Il primo articolo recita più o meno cosi: "La Sardegna è un sultanato fondato sul pecorino, e chi prova a rubarlo lo muoio di colpi, ma prima te lo faccio mangiare e uscire dalle orecchie" (In sardo: "Sa Sardigna este unu sultanadu fondau chin su pecorinu, e si ddu toccasa ti bocco a cropposo, ma innantis ti du fatzo pappare e bessire de origasa"). L'articolo 25 elogia lo sport maschile più praticato sull'isola: "In periodo di carestia, ogni quadrupede da pascolo è galleria" (in sardo: "Pròstegha!").

L'Art. 26 recita: "Lo sport più amato rimane comunque sa Murra, dove chi vince può portarsi a casa: mucche, pecore, formaggio, soldi, viaggi, pure la moglie del sindaco e quella del prete." Dato che in Sardegna i preti hanno almeno 3 mogli.

Attenzione: in sardo la parola "costituzione" e la parola "prostituzione" sono sinonimi; entrambi i concetti (in fondo diversi solo in parte) vengono espressi col termine "Sazarrazzaza" o "Coddare". Il plurale è però differente: "Pirgu" significa "costituzioni", "Xarrhagoberriga murellazu" è invece l'esatta traduzione dell'italiano "prostituzioni". "Sarragozoso" (plurale "Scarrigara") è infine l'atto di prostituirsi nel rispetto delle leggi della costituzione.

Lingua sarda

Il sardo è possibile. Ecco un estratto del corso: "Parla sardo in 35 petosecondi! Pronti? Via!"

Dialoghi in limba sarda:

  • Bainnoromala™ = Termine di utilizzo frequente e quotidiano il cui significato non è ancora noto ai filologi del Sultanato e mondiale
  • minch'e ainu chi ti coddidi = Simpatico complimento da rivolgere a donne e bambini"
  • Malidittu su naschiu = Simpatico augurio rivolto dalle vecchiette (tziodde) ai ragazzi e alle loro future generazioni
  • Li andese in malissione = "Arrivederla e grazie!"
  • Appasa issa calanca 'e s'ocru = "Ha una cacchetta nell'occhio"
  • Allumadi in fogu = "Oggi fa caldo"
  • Su santu chi d'at fatta= "Accipicchia!"
  • Minca mia a tui = "Volevo esprimere i miei più sentiti complimenti per quanto sei carina!"
  • Chi este custu casticadu? = "È proprio un bravo ragazzo vero?"
  • Chi ti cabiri ua Gutta a 'conca = "Buona passeggiata, ma stai attento agli sforzi eccessivi infatuanti"
  • Su cunn'è zia rua bagassa = "Gli attributi sessuali di tua zia non mi sono nuovi"
  • Bai e fairi coddai! = "Temo che sopraggiungerà un'acquazzone!"
  • Agassarrapatazzorre tufferrittu? = "Come stai?"
  • Ti ollu sticchiri sa minca a paneri = "Mi piacerebbe aiutarti in qualche modo"
  • Gersunnassimu, uculele = "Abbastanza bene, ma mi è scappata la pecora dal recinto ieri mattina, intorno alle nove e mezza"
  • Gusurreri eppirru? = "Me ne puoi dare una del tuo gregge?"
  • Derrupagu essuttinu barritu seadas, lossogusu arrapparru agnellu! = "...No"
  • L'à che c'ho 34 anni! Ma appodisfai! Tu sese na callona... = "Hey bellezza, posso provare a convincerti della mia avvenenza?"
  • Ma minch'e cuaddu ti coddidi! = "Non apprezzo particolarmente il tuo comportamento..."
  • Ti beggani ceggu e va chi la chichina = "Stammi bene"
  • Sa bagassa chi t'ha criadu = "Tua madre è ben conosciuta"
  • Ancu ti fales chei s'appara = "Si, sono d'accordo anche io"
  • Bae e caga = "No, Grazie"
  • Chi ti pighiri sa giustizia e chi ti strecchiri u trattori = "Buona fortuna!"
  • Minca mia a tui! = "Complimenti!"
  • Seo assuttu commente sa morte! = "Ho la gola secca"
  • Este prusu manna sa minka mia! = "Si sta davvero scomodi su questa sedia!"
  • Pitticcu su tronch'e udda! = "Molto raffinata quella signorina!"
  • Male chi ti n'de falede su diaulu = "Ti meriti tutta la mia stima"
  • A manos a fromma de cazzu e a malighinzu a culu = "Ti vedo in forma!"
  • Babbudoiu = Parola ancestrale non ancora decifrata in tutta la sua interezza. Eminenti scienziati credono abbia a che fare con il lardo di bue.
  • Su cunnu'è chi ti'n da bogau = "Mi fa piacere scambiare parole carine con te! "
  • Minca mia da coddidi! = "Piacere, vorrei conoscerti."
  • Appo una piscitta da inogo a Sosso = "Mi piacerebbe andare al mare domani"

Sardi

Ecco il primo giocattolo gonfiabile per il precoce bimbo sardo. Coerentemente con la tipica incoerenza isolana, si chiama "Molly", ma duri li vuole!

In passato la Sardegna era abitata da giganti che dopo un enorme cataclisma sparirono. L'isola fu invasa da piccoli africani che in seguito vennero chiamati sardi. La discendenza

dagli africani è evidente dalle numerose analogie presenti tra la cultura sarda e africana: un'abitudine comune a questi due popoli è maltrattare le donne, una grande differenza è la costruzione di edifici semi-conici chiamati Nuraghe, usate per dormirci dentro e trombare tutti insieme per una maggiore coesione e unità.

Gli esemplari femmine sono use praticare il mestiere più antico dell'isola: la velina.

I sardi tendono a migrare in tutta Italia, difatti al giorno d'oggi si contano circa un milione di sardi in Sardegna (senza contare i 6 milioni di pecore), e 6 miliardi di sardi nella penisola.

I sardi emigranti, detti comunemente biddai, vivono in vasti branchi. Hanno inventato il famoso detto "mogli, buoi, pecore, cibo, amici, poster da appendere in cameretta e fanatismo dei paesi tuoi"; guai a chi infrange questa semplice regola, pena l'ingurgito forzato di polenta veneta poiché si dice che sia un potente veleno per i sardi. Agli abitanti dell'isola piace mangiare un particolare formaggio fatto con i vermi, mangiato con il pane di Cherchi; a volte il formaggio viene frullato insieme ai vermi per farne una crema: questa squisita delicatesse è in realtà un antico afrodisiaco, esportato nel resto del mondo facendo credere ai buongustai che si tratti di una prelibatezza unica, anche se in effetti su Succu, una specialità tipica del campidanese, ha poco a che fare con quegli intrugli anoressici tanto cari ai torinesi.

La cucina sarda, come del resto quasi tutto ciò che riguarda la Sardegna, è accogliente e raffinata, senza contare su casu marzu (per tutti coloro che non sono sardi: formaggio marcio).


I sardi si chiamano tutti per nome. Ad esempio:

  • Alvisi
  • Antiogu
  • Antoniccu
  • Arcanzelu
  • Bachiseddu
  • Bainzu
  • Balloeddu
  • Billia
  • Bissenti
  • Bobore
  • Ciccittu
  • Diddu
  • Effisi
  • Fratzischinu
  • Furicca
  • Gavvino
  • Giaime
  • Gonarieddu
  • I(Gnazino)
  • I('Ttatinanta) (nome universale)
  • Iaccheddu
  • Juanniccu
  • Lilliccu
  • Madeddu
  • Micchelli
  • Ninna
  • Paolleddu
  • Quccureddu
  • Ramondiccu
  • Sarbadori (altrimenti detto Buiccu o Boiccu)
  • Srabadoriccu (vedi sopra)
  • Tittina
  • Tottori
  • Xittazzizzeddu
  • Zizzu
  • Qualsiasi nome italiano seguito dal suffisso -eddu o -inu, stando bene attenti a raddoppiare le giuste consonanti (es: Riccardo⇒Riccardeddu, Giovanni⇒Giovvanninu)
  • Franco

Altri modi in cui si chiamano i Sardi:

  • Oh! (spesso seguito da vari aggettivi come: calloni, fill'e bagassa, gunnemmammarua, soggettu, maurru, gabbillu, mallipigau, piccioccheddu ecc.)
  • Custu (vedi sopra)
  • Bellixeddu
  • Tui
  • Su fillu de Nomedelpadre e/o madre
  • Piccioccu
  • Pizzinnu
  • Conchegazzu, concheminca, conchexibudda, concheddu (a cui si è soliti rispondere con: "Con che coraggio!")

Imperatori della Sardegna

Veltroni in compagnia dell'attuale imperatore di Sardegna, il sedicente Ugo Cappellacci.

A partire dall'anno 1899 d.TG. (dopo Topo Gigio) la Sardegna diventa un Impero. Negli anni si sono susseguiti diversi Imperatori della Sardegna, il cui operato è costantemente vigilato da Nico Bortis. Tra i più importanti notiamo:

  1. Gesù (1899-1923)
  2. Patagghiu (1923-1960)
  3. Zizzu Cazzozzu(1960-1963)
  4. Gigi Riva (1963-1985)
  5. Francesco Cossiga II (1985-1992)
  6. Lulù Oliveira (1992-1994)
  7. Lo Zio Nico (1994-1997)
  8. Yacht di Flavio Briatore (1997-2000)
  9. Gianfranco Zola (2000-2004)
  10. Elisabetta Canalis, Giorgia Palmas e Melissa Satta (i cosidetti anni del direttorio delle gnocche) (2004-2006)
  11. Tziu Lai da TCS (i cosiddetti anni della zona franca) (2006-2007)
  12. Pino La Lavatrice (2007-2008)
  13. Marco Carta e Pago (uccisi a testate dopo aver tenuto un concerto) (2008-2008)
  14. In questo periodo di transizione il sultanato è retto dal capo dell'Anonima sequestri e da tzia Mundedda.
  15. Benito Urgu (mandato in esilio verso il Triangolo delle Bermuda e tutt'ora disperso dopo il colpo di stato effettuato da Mommotti col fedele aiuto delle popolazioni locali) (2008-2008)
  16. Mommotti (2008-2009)
  17. Nico (2009-2011)
  18. Ugo Cappellacci (2011-?)

Città

  • Cagliari detta "Casteddu". Capitale del sultanato maureddino e detentrice del potere di vita e di morte sulle città del nord (inteso come nord Africa).
  • Sassari o Repubblica Sassarina, il cui fondatore inventò la forca, ma venne impiccato immediatamente dal figlio.
  • Olbia. Città che puzza di cozze. Capitale sarda dei truzzi majè.
  • Alghero. Capitale catalana d'oltremare di bogamaris e cozze a buon mercato.
  • Quartu S.Elena (conosciuta anche come "Pappacagna"), detta "il regno di Pago". Nota per il piatto tradizionale: il cane arrosto.
  • Oristano detta "Sartiglia".
  • Porto Cervo dominata da Sua Santità, l'altissimo Flavio Briatore.
  • Nuoro. Città delle testate sacre o Nùùùùùoro (la ù ha l'accento, altrimenti s'incazzano).
  • Carbonia, in sardo "Cràbonia", ossia "Capronia" se tradotto letteralmente. Sono note le miniere di Sassu Strittu, frazione di Carbonia, dove Fantozzi rischiò di finire come punizione per essere arrivato ultimo alla gara di atletica leggera. È stata fondata da Mussolini ed è la città più comunista di tutta la Sardegna.


Sondaggio: la Sardegna è a sud?

Le recenti dichiarazioni di Bossi sul fatto che la Sardegna non sia a sud hanno sconvolto le menti di tutti gli italiani che ancora ricordino cosa sia la geografia.

Noi di Nonciclopedia abbiamo pertanto deciso di intervenire e fare chiarezza con un sondaggio.


<poll> Secondo te la Sardegna è a Nord? La Sardegna è diversamente a nord. Cos'è la Sardegna? Cos'è il nord? La Sardegna non è né a nord né a sud. È al centro del mondo. Sardegna caput mundi. Solo se impugni la cartina al contrario. Certo che è a nord, confina con la Svezia! </poll>


Voci correlate

Collegamenti esterni