Personaggi di Sailor Moon: differenze tra le versioni

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=== <s>Haruka</s> Heles Ten'ò alias Sailor Uranus ===
=== <s>Haruka</s> Heles Ten'ò alias Sailor Uranus ===
[[File:Sailor Uranus.jpg|left|thumb|250px|Lo so che a vederla così ti può sembrare una [[gnocca|graziosa fanciulla]] ma ricorda: [[travestito|l'apparenza inganna]].]]
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Un ragazzo, o forse una ragazza [[Lesbismo|lesbica]] che si veste e comporta da uomo, per la quala ogni ragazza di questo manga sbava, etero o lesbo che queste siano<ref>Guardare per credere.</ref>. Resta tuttavia inspiegabile il fatto che quando si trasforma diventa improvvisamente più femminile.
Un ragazzo, o forse una ragazza [[Lesbismo|lesbica]] che si veste e comporta da uomo, per la quala ogni ragazza di questo manga sbava, etero o lesbo che queste siano<ref>Guardare per credere.</ref>. Resta tuttavia inspiegabile il fatto che quando si trasforma diventa improvvisamente più femminile.

Versione delle 00:05, 31 ott 2010

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   La stessa cosa ma di più: Sailor Moon.

Sailor Moon è un manga/anime e come tale ha dei personaggi. Deve avere dei personaggi. Ogni manga ha dei personaggi, salvo le debite eccezioni (come i primi capitoli di "Intervallo", un vecchio manga che mostrava i panorami delle varie zone del Giappone[1]).

Sailor Moon nasce da un idea semplice e geniale[citazione necessaria]: Minorenni in minigonna che combattono dei mostri. Le minorenni in questione sono tutte scolpite sui più banali stereotipi nipponici: la piagnona, la secchiona, la tosta, la teppista, la svampita, la pornobimba, le lesbiche, la ninfomane, le trans e l'indemoniata. Con queste premesse si preannuncia da subito un opera intrigante.

I Buoni (mmm, Balocco)

Sì, insomma, una desolante ciurma[2] di gonnelline fesciòn, giardinieri, lavapiatti e travestiti. Come in ogni anime che si rispetti, del resto.

Usagi Serena "Bunny" Tsukino, alias Sailor Moon

Sailor Moon durante la sua trasformazione più erotica.
   La stessa cosa ma di più: Usagi Tsukino.

Nata dallo stesso esperimento genetico con cui Gargamella ha creato puffetta, è la principessa delle Sailor. Costretta a tre lavori contemporaneamente per mantenere la tinta platino e le extensions ha comunque un carattere mite e dolce, derivato dalla sua dipendenza da prozac. Il suo livello di bontà è molto elevato: è un po' più buona di Pollyanna e Braccobaldo, ma un po' meno di Madre Teresa. La sua tecnica d'attacco consiste nell'agitare un oggetto fallico e fatato per attirare ignari e confusi ragazzini. Indossa un'enorme spilla di grande cattivo gusto, comprata forse in qualche bancarella. Ha anche una gattina rognosa un po' baldracca piuttosto inutile ai fini della storia. Si nasconde tra noi comuni mortali sotto le spoglie di una quattordicenne sfigata di nome Bunny, e riprende il suo consueto aspetto di Sailor Moon molto semplicemente cambiandosi d'abito: in realtà si tratta solo di aggiungere un diadema e mettersi una gonna più corta, ma gli amici di Bunny sono così deficienti che nessuno la riconosce. Inaugura ogni cambio d'abito danzando nuda tra nastri rosa e lucine. A differenza delle altre guerriere Sailor, tutte rappresentate da un pianeta, a Sailor Moon è toccato un insulso satellite come la Luna.

Maboru Chiba, Marzio alias Milord/Il Cavaliere della Luna/Tuxedo Kamen

   La stessa cosa ma di più: Milord.

Nato con la stessa vitalità di un fungo, è uno scambista che lavora in un vivaio di rose ed il suo scopo è solo quello di mostrare i muscoli e distrarre gli avversari. La sua micidiale tecnica d'attacco consiste nel leggere le frasi tratte dai bigliettini dei Baci Perugina. Ha un indubbio talento nel far eccitare Sailor Moon spingendola così a dare il massimo contro i suoi nemici. Il suo costume non si capisce bene perché lo renda irriconscibile alle guerriere Sailor, visto che consiste soltanto in una sottilissima mascherina bianca accompagnata da un mantello nero stile Zorro e dallo stesso cappello di Paperon De Paperoni. Ogni volta che compare sulla scena per fare il fico lancia una rosa rossa (che gli viene prestata per l'occasione dal Team Rocket), dopodiché viene accompagnato da una musichetta che ben risalta la sua virilità, mentre quando si trasforma ci delizia con un sottofondo costituito da assoli di flamenco mentre lui rimane attivo come un'ameba. È l'unico personaggio maschile della serie che non è scandaloso, poiché gli altri uomini sono solo cattivi, secchioni o travestiti. Nella vita reale si chiama Marzio ed ha passato tre anni in galera perché pedofilo; infatti lui avrà almeno 30 anni e vuole trombarsi a tutti i costi Sailor Moon che è appena quattordicenne. Ha inoltre precedenti penali in quanto nota merda ambulante.

I gatti

   La stessa cosa ma di più: Gatti di Sailor Moon.

Quale anime non ha delle bizzarre creature parlanti che donano poteri magici e traviano i protagonisti? Pensateci e poi fatemelo sapere, nel frattempo sappiate che Sailor Moon non fa eccezione. Questi simpatici animaletti dalla dubbia utilità e che si moltiplicano come conigli senza una ragione precisa sono dotati di una vocetta irritante e una mitologica pedanza! Il loro unico scopo nella vita è ricordare alle Sailor stronze quanto siano tutte delle merde, quanto lavoro abbiano da fare, quanto siano incapaci, quanto siano stupide, quanto vadano male a scuola o anche come lavarsi i denti e altri orifizi... insomma il come, il dove, il cosa, il quando ma mai il perchè! E le deficenti gli obbediscono pure senza mai farsi domande. Avete presente Mr.Burns e Smithers? Ecco, il rapporto tra i gatti e le Sailor Sex Slave è la stessa cosa[3].

Amiy Mizuno alias Sailor (Freddy) Mercury

Sailor (Freddie) Mercury in un momento di riflessione.

L'invisibile e insignificante Nerd del gruppo. È subentrata ad Alessandro Cecchi Paone alla conduzione della Macchina del Tempo ed ha sconfitto la signora Fletcher a scopone scientifico. Il suo attacco speciale consiste nell'evocare delle bolle di sapone di dubbia utilità ma di sicuro effetto scenico e nell'apparecchiare le tavole con centrini acquistati all'Ikea. Nel tempo libero studia le abitudini alimentari della lontra maculata, camuffandosi come un esemplare della specie. Estimatrice apprezzata dell'arte del bukkake, è nota anche per la sua eccezionale abilità nell'essere di intralcio a Sailor Moon e possiede inoltre un malefico computerino che trae fuori dal suo carciofo portatile quando ha bisogno di sconfiggere i Puffi a battaglia navale.

Reia Hino alias Sailor Marx Mars

Una pericolosa piromane dedita all'occultismo. È devota di Scientology e potrebbe prevedere il futuro, ma è condannata a dichiarare le sue visioni in strofe di ottonari a rima alternata. La sua tecnica segreta consiste nel lanciare contro il nemico un mietitrebbia arroventato con motore truccato. Un'altra tecnica consiste nel tirare cartine ripiene di una strana polvere, che, a seconda dell'occasione, può tramutarsi o in esplosivo oppure in sonda anale. Al loro esterno vi è disegnato una serie di ideogrammi satanici, che fa fuggire il nemico in preda al panico. È stata la prima fidanzata di Milord, una delle ragioni per cui lei e Sailor Moon litigano spesso, bisogna tuttavia riconoscere che la brunetta quì presente in abito rosso ha sempre avuto i complessi di superiorità, e non le va giù di essere sotto il comando di una frignona cronica[4].

Sailor Marx durante un comizio.

Makoto Morea Kino alias Sailor Jupiter

Perchè una rozza ragazzina maschiaccia che tira calci rotanti nel gruppo ci voleva. Abile cuoca, con un discreto successo con il sesso opposto, nonostante i suoi attegiamenti le sue abitudini poco femminili, come bestemmiare, mangiare a sbafo, e menare i ragazzi, i mostri e qualunque altro essere viventi in circolazione[5]. Può accendere le lampadine come Fester Addams ma la sua tecnica segreta più temibile consiste nel rovesciare sul nemico un secchio di sanguisughe per poi fuggire con nonchalanche. Nota anche come Sailor Sfiga in quanto attrae involontariamente i fulmini a sé, nonostante le grandi tette.

Minako Marta Aino alias Sailor Venus

File:PLATI.jpg
Sailor Venus nella sua vera forma. In questa situazione indossa una parrucca.

Forse la più troia delle guerriere Sailor. È quella che nel gruppo è l'indiscussa strafiga sempre alla moda. Attacca spesso Amedeo Minghi con un attacco dalla dubbia utilità costituito da miriadi di cuoricini afrodisiaci; secondo alcuni archeologi dopo la caduta di Atlantide la Sailor in questione sferrò questo attacco al povero cantautore che, mangiando Nutella, iniziò a cantare senza volere l'inno dell'Empoli.

La misteriosa Sailor

Sailor è un clone di Sailor Moon che vive a Londra per proteggere l'anonimato della principessa. Veste Burberry e nel tempo libero si dedica all'allestimento di uno show danzante sul ghiaccio; essendo sprovvista di reali poteri magici essa attacca i nemici con una trucida catena che ha però abbellito con dei ninnoli di Hello Kitty.

Haruka Heles Ten'ò alias Sailor Uranus

Lo so che a vederla così ti può sembrare una graziosa fanciulla ma ricorda: l'apparenza inganna.

Un ragazzo, o forse una ragazza lesbica che si veste e comporta da uomo, per la quala ogni ragazza di questo manga sbava, etero o lesbo che queste siano[6]. Resta tuttavia inspiegabile il fatto che quando si trasforma diventa improvvisamente più femminile.

Michiru Milena Kaiò alias Sailor Neptune

Con implicite tendenze omosessuali verso l'amica Sailor Uranus, con la qua è il personaggio più inutile del gruppo, ma in compenso è persino più gnocca di Marta stessa[7]. Il suo attacco consiste prevalentemente nel lavare il nemico in modo da renderlo lindo e ben pulito per nessun motivo, probabilmente per passare come lavandaia e non come la solita rompicoglioni del gruppo.

SetsunaSivia Meiò alias Sailor Pluto

Sailor Pluto.

Una tardona ringalluzzita che si ostina a indossare l'uniforme delle medie nonostante abbia palesemente un'età poco consona al tipo di abbigliamento. Distrae i nemici con i suoi vistosi accessori di bigiotteria anni '80, ha uno scettro enorme ma non lo usa come arma, è puramente ornamentale[8].

Hotaru Ottavia Tomoe alias Sailor Saturn

No, nemmeno in questo manga poteva mancare una Emo solitaria, sempre vestita in abiti scuri, di salute cagionevole e con tendenze suicide/omicide/genocide. Dotata dell'invidiabile capacità di essere posseduta da più demoni anche contemporaneamente, è sempre l'anima della festa. I suoi hobby sono la recita a ritroso dell'Inferno di Dante Alighieri e la mummificazione infantile. Con la sua tecnica speciale sembra poter distruggere il mondo ma data la ritrosia delle sue colleghe a farle utilizzare tale potere non si sa se sia vero o se lo dica per tirarsela. È figlia di uno scenziato pazzo giapponese con un occhio a forma di stella.

Le Sailor Starlights

Trio di guerriere aliene composto da Ranma Saotome, la Signora Coriandoli e la Madrina di Jean-Claude. Si tratta in realtà di tre uomini transgender che si sono autoproclamati paladine della giustizia per mettersi meglio in contatto con il loro lato femminile, visto che ultimamente dichiararsi bisex fa figo. Sennonché il MOIGE se n'è uscito con quella cazzata delle sorelle gemelle e ha fatto doppiare la loro formula di trasformazione con la frase "I bambini li porta la cicogna", facendo incazzare non poco i tre travestiti. Al pari di ogni altra guerriera sailor che non sia Sailor Moon, le Sailor Starlights in battaglia non servono proprio a un emerito cazzo, ma questo non impedisce loro di pavoneggiarsi in continuazione ogni volta che appaiono.

Sailor Chibiusa

Chibiusa dopo essere tornata nel futuro.

Meglio nota al grande pubblico come Sailor Ravanello, ha esordito nell'epopea nascondendo la sua vera identità, nonché il fatto di essere completamente priva di qualsiasi forma convincente e non di attacco o difesa, fatta eccezione per la super lagna. Ciò le vale, dal primo momento in cui compare sulla scena, l'appellativo di Sailor Piagnona. Tardivamente ammetterà di essere la figlia segreta di Sailor Moon venuta dal futuro e auto formatasi dalla scissione nucleare di una cellula di forfora caduta dalle bionde extension senza che essa che se ne accorgesse. Moderne teorie accreditano l'ipotesi che essa sia, invece, in realtà, alla fine, nient'altro che il pelato Crillin di Dragon Ball con indosso una parrucca rosa. Ciò sarebbe avvalorato dalla compulsiva tendenza di Sailor Piagnona a farsi rapire\plagiare\violentare\rubare le caramelle dai nemici, anche quelli più scarsi, solo per indurre la sedicente madre a dare il meglio di sé e salvarla.

Sailor ChibiChibi

Sailor ChibiChibi: detta anche Sailor ChupaChupa, è la ciliegina sulla torta delle guerriere sailor. Il suo vocabolario è più limitato di quello di Pikachu ma meno di quello di Flavia Vento. Nonostante l'aspetto puccioso, è la più temibile fra tutte le combattenti: ella (o essa) è in grado di disorientare i mostri trasformandosi in cristallo, in spada, in farfalla e in passera, nonché scomparendo e ricomparendo come la maga Magò. In un episodio si rivela addirittura capace di lanciare una luce fortissima per accecare il nemico, causando un incremento del tasso d'inquinamento luminoso nel mondo dell'88%; attualmente viene utilizzata come impianto di luce naturale per la baia di Tokyo City.

Personaggi inutili/secondari

  • Moran: è un giovane alcolizzato che presta servizio in un negozio di video games. La sua funzione principale è quella di farsi tutte le guerriere Sailor, Sailor Moon esclusa, perché vuole che perdano la verginità con lui prima di fare le baldracche con altri. Il luogo dove lavora è chiamato anche harem poiché appunto composto da ragazzine vogliose di amore: per questa ragione Sailor Moon piange sempre poiché è l'unica che Moran non si vuole fare perché per lui è una bambina di 2 anni.
  • Ubaldo: è un compagno di classe di Sailor Moon. Il suo compito principale sta nel rompere le balle a tutti e in particolare alla protagonista in svariate occasioni, ad esempio quando, in modo molto modesto, si cruccia davanti alla madre di Bunny per aver preso solo 97/100, mentre la nostra protagonista ha fatto ben peggio; quando vuole convincere Sailor Moon ad andare a letto con lui le manda bigliettini stile Bimbominkia durante la lezione dell'acidissima prof d'inglese dove c'è da barrare la casella "Sì, No o Forse"; si traveste da Ubaldo-Milord nel tentativo di emulare quella specie di ameba che la piccola zoccola ama ripetendo le stesse minchiate e indossando un costume di carnevale da Zorro.
  • Nina è invece un'amica inutile che dopo essere finita negli alcolisti anonimi prima di suicidarsi per disperazione ha sposato il suo amico Ubaldo a Las Vegas. Ironia della sorte vuole che sia la vittima preferita di tutti i nemici dalla prima all'ultima serie, al punto da meritarsi il premio di ragazza più sfigata della città.
  • Ursula: nata da una relazione extraconiugale della madre di Moran con un polipo, lavora come lavacessi in un infima osteria, ma nei momenti di menopausa non manca di fare con i clienti gare di scoregge, di cui è campionessa... fino all'arrivo delle Principesse sirene che la battono mollando un maggior numero di ariel. Infatuata di Milordo, Ursula tenta di portarlo via a Sailor Moon (che piange), ma una raffica di vento generata da un suo peto involontario glielo fa sfuggire via dai tentacoli.

I Cattivi

Ché altrimenti in 115 serie chi si mazzolava?

Regno delle Tenebre (paura, neh?)

  • Regina Nera: non fatevi ingannare dal (peraltro originalissimo) nome, questa avvenente signora della notte ha come unica occupazione quella di limarsi le terrificanti unghie intorno a una sfera di cristallo sporca. Non si è ben capito tra l’altro che razza di regina sia, dal momento che tutti i suoi colossali sforzi vertono intorno al dare la pappa al Grande Sovrano. Nel tempo libero canta letali ninna-nanne (pare sia molto stonata) che fanno addormentare la gente ab aeterno (vedi Jack). Il personaggio, che già fa schifo di suo nasconde il suo vero nome per il 90% della serie per mantenere un minimo di dignità, per poi rivelare di chiamarsi Periglia[9].
  • Grande Sovrano: eletto re (regina?) dei fancazzisti dalla Congrega Nipponica degli Anime Scadenti. Pensate che non si prende mai manco il disturbo di apparire. La sua unica funzione è mangiare energia (Boh), costringendo così quella sequela di sfigati che costituiscono i nemici di Sailor Moon a farsi trucidare in massa durante le loro missioni sulla Terra. Nonostante il nome parrebbe suggerire il contrario, dev’essere magro come uno stuzzicadenti Samurai e avere il verme solitario, visto che per quanta energia ottenga non si degna mai di alzarsi dal letto. Siccome che la storia è stata scritta(?) man mano che gli episodi proseguivano il nome Grande Sovrano, con cui è chiamato per circa la metà della serie viene poi modificato in un più generico Maestà prima di passare a Regina Metallica. Date le numerose lettere di fanculo dai telespettatori che non ci capivano più un cazzo alla fine per pararsi il culo gli "sceneggiatori" decisero di non farlo/a comparire e farlo/a combattere nel corpo della Regina Nera stile parassita (si, come Baby di Dragonball[10])
La Regina Nera voleva liberarsi di cloni tipo questo, ma ha fatto ammazzare il Jack sbagliato...
  • Jack: prototipo del cattivo perseguitato da sfiga imperitura e ingiustificata, e dotato della stessa affidabilità di Massimo Gazzoli. Il suo compito dovrebbe essere raccogliere energia per il Grande Sovrano nella prima stagione (quando, per intenderci, l'anime non aveva ancora sviluppato la sua complessa e avvincente trama... ma anche no), solo che, causa terribile difetto congenito ereditato dai genitori manichini di Benetton, non gli riesce mai di chiudere il pugno attorno alla palla (proprio così, palla) di energia prima che Sailor Moon e compagnia floreale arrivino a frantumare i maroni. Come è costume in questo magnifico prodotto nipponico, Jack non viene mai riconosciuto, quando in borghese, nonostante la peculiare caratteristica del bianco degli occhi che non è bianco, bensì di un affascinante azzurro ghiaccio. Fa la fine di Hyoga del Cigno alle Dodici Case: condannato al sonno eterno in qualche baratro inespugnabile. Solo che, per la summenzionata sfiga, Jack non ha un compagno di squadra in tutina rosa glamour pronto a sdraiarsi sopra il suo corpo e riportarlo in vita. Che poi chiamamela 'vita', tutto il giorno a prendersi cazziate dalla Regina Nera, ma va be'. Il prode Jack si è tral'altro reso protagonista dello scandalo Milord[11].

Frasi ricorrenti/celebri:

« Gli esseri umani sono così sciocchi. »
(Pronunciata prima dell'immancabile mazzolata che, per rendere il tutto più triste e amaro, guarda caso viene proprio da una manica di esseri umani, tra l’altro cerebrolesi.)
« Mi hai deluso, Berenice. Mi hai deluso moltissimo. »
(Pronunciata dopo l'immancabile mazzolata a qualsivoglia tipo di mostro abbia invocato per l'occasione. Anche se non si chiama Berenice [12].)
« No, aspetti, mia regina! Ho scoperto l’identità di Sailor Moo –  »
(Pronunciata prima di essere calciorotato nel sonno eterno. E pensare che bastava fargli finire la frase per saltare in blocco tutta la prima serie del cartone!)


  • Nevius (che è anche Johnny, che è anche Milord… ah, no, mi sto confondendo): si distingue da Paolo Fox per un solo particolare, ossia il taglio di capelli. Dà la stessa sicurezza di Nelson Dida. Per il resto, stesse predizioni sballate sul futuro, stesse minchiate sulle posizioni delle stelle, stesse manie omicida e di persecuzione. Verrebbe da chiedersi come abbia fatto un astrologo col feticcio delle chiese abbandonate a diventare uno dei (udite e tremate) ‘Quattro Cattivoni Giganti degli Inferi’, ma in fondo a nessuno importa. Il suo micidiale attacco consiste nel lasciare un tatuaggio indemoniato su qualche oggetto personale delle vittime che sceglie a casaccio. Solo che puntualmente la vittima in questione perde le mani/la testa/altro e diventa incapace di usare l’oggetto, o quello va semplicemente fuori moda, così Nevius è fottuto prima ancora che Sailor Moon possa ricordarsi di andare a combattere. Lo smacco finale: muore infilzato da un fascio di broccoli caricati elettricamente e spediti per posta da Zachar, ma non prima di essere diventato buono e pucchoso [13], così da sprofondare tutta la puntata in una valle di lacrime. Salvo poi il suo cadavere scomporsi in polvere di fata... dai cazzo, tu provaci a rimanere serio guardando una cosa così, su ti sfido sul serio, provaci!

Frasi ricorrenti/celebri:

« Le stelle sanno tutto, conoscono ogni cosa, nei loro moti si legge il destino di tutti gli uomini, e la loro energia catalizzata dall’onda delle emozioni dei terrestri rivela l’arcano e profondo segreto della Coca-Cola, che è…  »
(Lungo e delirante salmo pronunciato guardando il soffitto di una chiesa con appiccicate le stelline adesive fosforescenti.)
« Che sia lui, Milord? »
(Pensiero fisso, particolarmente attivo quando Marzio è nelle vicinanze [14].)
« Ma farti gli stracazzi tuoi no, eh Zachar? »
(Pronunciata ogni volta al cospetto della Regina Nera, ma solo nella sboccata versione originale. Mediaset ha provveduto a cancellare il movimento delle labbra attaccandoci sopra una stellina glitterata.)


  • Zackary, Zack, Zachar, Zara, Zorro… quello/a: uomo che è anche donna che è anche scassamaroni di professione. Le sue prime apparizioni seguono tutte lo stesso procedimento: alle spalle di Nevius, fluttuando, insultando e augurandogli di crepare presto (per lasciare spazio al suo ammoreh, vedi cattivone successivo). Quando attacca lo fa con micidiali petali di ciliegio che a chiunque basterebbe scacciare con la mano, tranne che a Milord, il quale rimane sempre inspiegabilmente ferito a morte [15] e si ripara virilmente col mantello (modello Dracula). Nella versione italiana diventa comprensibilissimo come un tizio senza l’ombra di tette e vestito con l’uniforme dei Cattivoni Giganti (che sono tutti maschi, in barba a lei) sia in realtà una femmina. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere con l’impellente urgenza di eliminare ogni riferimento alla gaiosità dell’anime in questione. E buona fortuna, tra parentesi. Ancora oggi, fra l'altro, nessuno ha capito come sia riuscita ad indossare il minicostumino con minigonna delle Sailor Sex Slave per poi sflarselo a mo' di spogliarello e rivelare la sottostante divisa dei cattivi (che per intenderci è a metà tra quella dei generali nazisti e quella di Lady Oscar, ma di un affascinante viola melanzana).

Frasi ricorrenti/celebri:

« Mia regina, devo proprio ricordarle che Nevius ha fallito… non sarebbe il caso di spedirlo nello stesso buco di culo dove sta marcendo Jack? »
(Zachar su 'solidarietà tra nemici dello stesso cartone'.)
« Su, da bravo, inginocchiati. »
(Collaudati metodi di seduzione.)
« Perché continui a sfuggirmi? Non ti farò del male. »
(A seduzione fallita, subito prima di strappare a mani nude il cuore dello sfigato di turno.)
Il terribile Lord Casper
  • Lord Kappero anche noto come Lord Casper... no, non Casper il fantasma amico, ma sarebbe stato meglio fidati...: il bello e dannato, master con frustino di Zachar, cui fa fare tutto il lavoro sporco preferendo restare a casetta facendo apprezzamenti sulle tette delle Sailor. L'unica occasione in cui si lascia convincere a combattere dà una dimostrazione perfetta dell'invincibile sfiga dei cattivi in quest'anime: dopo aver ciulato Milord facendogli appassire tutti i fiorellini e aver rinchiuso le Sailor stronzette in una cappa oscura ha appena il tempo di cantare vittoria che chi ti spunta da un buco nero qualunque? La guerriera della luce e degli innaffiatoi, col suo insulso ma mai tanto provvidenziale potere! E vaff..., dai. Traumatizzato a vita dalla magra figura, Kappero si ritira in pre-pensionamento e se la dà a gambe [16]. Il resto della serie la passa in poltrona a guardare Milord cattivo che fa il suo lavoro e fallisce ed escogitare piani del cazzo che non meritano di essere menzionati, ma non metterà mai nemmeno la punta del piede sul campo di battaglia, almeno fino a quando non decideranno di farlo morire.

Frasi ricorrenti/celebri:

« No mia signora, non ho intenzione di lavorare con Milord, io faccio sempre tutto da solo »
(Lord Casper facendo l'offeso con la sua regina dopo aver passato 800 episodi a far fare tutto a Zoccol... ahem, Zaccar.)
« Stavolta ho un piano infallibile, scoprirò l'identità di Sailor Moon. »
(Tirando fuori qualche piano del cazzo tipo cercarla con un computer-riconosci-capelli, un corso di bonton o altra merda che la logica vuole non possa funzionare davvero.)
« Io sono uno dei quattro Grandi Malvagi, non posso essere sconfitto da un branco di ragazzine! »
(Kappero prima di restare ucciso da un suo stesso attacco [17][18]. Uomo di parola!)

Gemelli del Piffero[19]

File:Alan-e-Ann.jpg
Esempio di transgender nei vegetali.

Per riparare alle cazzate fatte nella trasposizione dal manga al cartone, i geniali animatori nipponici non hanno trovato nulla di meglio da inventarsi che due bonsai gemelli (e per di più francesi) contro cui Sailor Moon e soci potessero rivolgere la loro ira funesta e tornare a combattere, avendo smesso senza nessun motivo apparente. Alan e Anna (anche noti come Franzuà da Montecarlo e Michela Brambilla) assolvono inoltre al fondamentale compito di inserire l'unica forma di perversione sessuale ancora assente nella serie: l'incesto, unito alla attrazione fisica per i germogli di soia.

Frasi ricorrenti/celebri:

« Prr pu pu pu, prr purupurupù prr prr. Prr pu pu pu... »
(Il piffero di Alan, ripetendo sempre la stessa melodia fino alla fine dei secoli.)

Note

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  1. ^ La versione animata è nota per la colonna sonora di Yoko Kanno, che in quell'occasione si ispira alla musica italiana del Seicento, come la Sonata per Gravicembalo Ostinato e Anche un Po' Str*nzo di Arcangelo Paradisi.
  2. ^ Embè? Stanno a menarla ogni due e tre con la storia delle 'combattenti che vestono alla marinara', mica è colpa mia se tu stai pensando a Questi Qua.
  3. ^ Secondo alcuni è il costante lavoro di demolizione dell'autostima operato dai gatti a portare le innocenti ragazzine a trombarsi gente come questo qui
  4. ^ Che tra l'altro, odia per motivi ignoti.
  5. ^ Cionostante, solo e soltanto Sailor Moon puo sconfiggere i nemici.
  6. ^ Guardare per credere.
  7. ^ Avete presente i petali di rosa che le svolazzano intorno a dimostrazione di quanto sia super gnocca ?
  8. ^ Fa pandant con la bigiotteria che indossa.
  9. ^ ... dio che paura...
  10. ^ 'Stì giapponesi in quanto a originalità hanno tutto da insegnarci
  11. ^ Non preoccupatevi, ora vi spiego, cioè, lo so che tanto a nessuno importa ma questa davvero è una cosa che fa riflettere e perciò rara in questo tipo di cartone animato: Torniamo indietro nel tempo, a quando Jack non era ancora morto e combatteva le Sailorazze muovendo degli aereoplani con la mente, a questo punto arriva Milord e come da tradizione il superuomo biondo dotato di mirabolanti superpoteri inizia a fare a botte con lui come insegna la vecchia scuola di Clint Eastwood. Le prende e cade in acqua con l'elegantone che (non smentendo la sua classe) non perde il cappello cadendo! A questo punto riemerge il "prode" Jack galleggiando nell'aria e fa lo sborone dicendo "Ah, ah, ah, ho ucciso Milord"... ora andiamo avanti con la scena, lui muove gli aerei, loro tirano fuori la nebbia lui logicamente si ferma, gli attaccano un biglietto con scritto "scemo" sulla schiena e lui se ne va via perchè... ah, beh questo non l'ho ancora capito. A battaglia finita Milord sbuca fuori con la stessa faccia di bronzo di chi si finge morto per vedere chi è venuto al suo funerale, completamente asciutto e senza una goccia di sangue o sudore addosso. La domanda è cosa minchia ha ucciso Jack? Le opzioni sono tre:
    • Milord con un briciolo d'astuzia è nuotato dove l'acqua è profonda, non si vede una pippa e Jack per non sbattersi a cercarlo è uscito e ha dichiarato di averlo ucciso per non perdere la faccia (vabbè che tanto ormai...)
    • Sempre per l'acqua profonda ha infilzato la prima cosa che gli capitava a tiro (forse un otaria o su di lì) scambiandola per Milord e sen'è uscito tutto trionfate.
    • Jack non aveva idea della legge internazionale di tutti i Manga/Anime/merdata giapponesi secondo cui se cadi nel vuoto e lo schermo diventa nero sei tutt'altro che morto.
    Qualunque sia la spiegazione Milord ha ben pensato di uscire dall'acqua lasciare nei cazzi tre minorenni (ma dopotutto lo fa sempre) tornare a casa, cambiarsi, prendere un caffè, fermarsi alla sala giochi con quell'altro cazzone del suo amico e infine, ma solo dopo che la battaglia era finita, ripresentarsi sulla scena e fare lo sborone mentre le tre deficenti inneggiano "oh, meno male che è salvo, cosa faremmo senza Milord!"
  12. ^ Il che forse spiega perché tali mostri vadano in sciopero dopo un po' di moine preferendo farsi squarciare dal boomerang di luce di Sailor Moon.
  13. ^ Ed essersi reso co-protagonista di una scena di sesso tantrico e spogliarello insieme a Nina.
  14. ^ Secondo questi qui, Nevius non è spudoratamente innamorato di Milord, è solo un vecchio compagno d’Università che ha a cuore il benessere del suo amico in maniera del tutto virile e platonica.
  15. ^ Forse i fiori di ciliegio sono più potenti delle sue letali roselline? Va' a capirle, queste faide tra giardinieri.
  16. ^ Scansando una delle rose di Milord giusto in tempo per far sì che a beccarla sia Zachar. Se non è amore questo...
  17. ^ Una specie di onda energetica scolorita e mutante, buona solo per fare a fettine il già succinto costume di Sailor Moon.
  18. ^ C'è da dire che in realtà quella cosa gli sfiora solo un lembo del mantello, ma questo pare essere sufficente a sconfiggere Kapperetto
  19. ^ Ovvero, roba filler di cui a nessuno importa