Ateismo: differenze tra le versioni

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==== Buon ateo ====
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{{vedianche|caso umano}}
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Conscio di essere superiore alla massa informe di credenti, il buon ateo vive tranquillo nella sua casetta, fra libri illuministi e pubblicazioni degli atei infervoriti. Conduce una vita da eremita/asceta credendo che, pian piano, l'umanità si evolverà in meglio e abbandonerà miti, leggende e superstizione... Poveraccio, lo compatisco.
Conscio di essere superiore alla massa informe di credenti, il buon ateo vive tranquillo nella sua casetta, fra libri illuministi e pubblicazioni degli atei infervorati. Conduce una vita da eremita/asceta credendo che, pian piano, l'umanità si evolverà in meglio e abbandonerà miti, leggende e superstizione... Poveraccio, lo compatisco.


==== Bestemmiateo ====
==== Bestemmiateo ====

Versione delle 00:40, 2 mar 2010

   La stessa cosa ma di più: Illuminismo.
   La stessa cosa ma di più: Agnosticismo Mosconiano.
L'ATEISMO CAUSA PERDITA DI RAGIONI DI VITA
Il simbolo di ciò in cui credono gli atei.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Ateismo
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Ateismo.


NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Ateismo.


« Dio: se non esistesse, bisognerebbe inventarlo »
« Se Dio esistesse, bisognerebbe fucilarlo »
(Ignoto francese a Voltaire)
« La vedi la ruggine su questa trave? È colpa del Vaticano »
(Ateo a ateo)
« Deve esistere Dio! Altrimenti chi insulto? Avrò mica perso tempo inutilmente?! »
« Mamma, dov'è finita la nonna? È andata in cielo? »
(Bambina che ancora non sa cosa sia l'ateismo)
« È morta cazzo! L'hai per caso vista salire su un razzo? »
(Madre atea da la risposta giusta alla figlia)
« Eh! Ne riparliamo sul letto di morte. Il TUO. »
(Dio risponde a Friedrich Nietzsche che ne dichiarava la morte.)

L'ateismo (dal greco a-, "ostile a" e theon, "bevanda orientale amata dai britannici") è una religione dogmatica diffusa su tutto il pianeta Terra nelle forme più variegate e complesse. È anche la religione degli scienziati, i quali credono fermamente in esso e lo venerano ogni giorno. I suoi adepti, gli atei, sono il primo nemico dell'umanità.

Dottrina atea

Introduzione

Gli atei pensano fermamente che questi personaggi, protagonisti di testi sacri noti in tutto il mondo, non esistano affatto. Tu cosa pensi? Credi ancora che Wonder Woman sia in grado di fare un miracolo e guarire la tua impotenza?

L'ateismo afferma la non esistenza di qualsiasi entità sovrannaturale creatrice, ordinatrice, legislatrice, salvatrice, punitrice, e sostiene che l'unica realtà esistente sia quella del mondo meccanicistico, tranne in punto di morte. Per conseguenza, l'ateo non crede assolutamente all'esistenza reale di celebri personaggi come Kokopelli, Mut, Jahvè, Zeus, Parvati, Huitzilopochtli, Izanami, Horus, Moloch, Mawu, Ares, Odino, Aton, Geova, Sandra Mondaini, Mercurio, Seth, Adonai, Tyler Durden, Horta, O-Kuni-Nushi, Adolf Hitler, Bumba, Plutone, Fabio Grosso, Ceridwen, Beowulf, Fenrir, Riccardo Scamarcio, Hathor, Sedna, Elohim, Xenu, Mama Cocha, Karl Marx, Sant'Antonio da Padova, Kali, La Fata dai capelli turchini, Tsukiyomi, Kukulkan, Babbo Natale, Minerva, Benito Mussolini, Maria SS. delle Addolorate, Anunnaki, il Mostro di Spaghetti Volante, Chalchiuhtlatonal, Ricrescina Tricotin Plus ®, Hassur, Satana, Enil, Mitra, Kalashnikov, Ishtar, Allah, Stalin, Marduk, Viagra ®, Inanna, Pippo Baudo e altre centinaia di miliardi.

Dogmi antidogmatici

Dio non esiste. L'ateismo rifiuta ogni credenza dogmatica e propone che dio non esiste le affermazioni di natura metafisica vengano analizzate con un approccio razionalistico e/o scientifico dato che dio non esiste. Poiché dio non esiste l'esistenza di una divinità qualsiasi (che in ogni caso non esiste) dovrebbe quanto meno essere dimostrata per mezzo di prove inconfutabili e oggettive, ma tanto dio non esiste, l'ateo rigetta ogni valenza probatoria della fede e fa appello all'onere della prova spettante a chi afferma l'esistenza di un ente divino che comunque non esiste.

Dimostrazioni apparenti

Da sempre, l'ateismo si propone di dimostrare logicamente la non esistenza delle divinità e del sovrannaturale. Benché sia stato possibile decostruire e smentire molte affermazioni dottrinali delle varie religioni, apportando argomentazioni storiche, linguistiche, archeologiche, scientifico-sperimentali e filosofiche, nessun ateo è mai riuscito a dimostrare oggettivamente l'inesistenza di qualche divinità, compresi dèi inutili e quaquaraquà come Ibis, dio egizio dell'Università La Sapienza, e l'Invisibile Unicorno Rosa, sempre Egli sia lodato. Tuttavia, molti atei ritengono dimostrata l'inesistenza di dio per mezzo di alcuni futilissimi pseudoragionamenti di cui non colgono la fallace natura e il cui risultato spesso finisce per incazzare più loro che il bigotto interlocutore. Eccone alcuni esempi in forma dialogica:

  • Argumentum ethicum
- Giovane ateo poser: “Dio non esiste. Se dio esisterebbe, non permetterebbe il male.”
- Catechista: “Ti sbagli, l'ottavo giorno Egli creò il congiuntivo.”
- Giovane ateo poser: “...”
- Catechista: “Visto? Ma perché non ti levi quei calzoni, non senti che caldo?”
  • Argumentum scientificum
- Ateo coraggioso: “Il mondo si spiega con la scienza e non richiede l'esistenza di un dio per giustificare il suo funzionamento.”
- Imam: “Dio è grande, l'universo è grande quindi dio è l'universo.”
- Ateo coraggioso: “Ehi, questo ragionamento è sbagliato!”
- Imam: “Prendete il machete!”
  • Argumentum historicum
- Ateo provocatore: “Come fate a credere ai dettami dell'Antico Testamento? È tutta una congerie di assurdità crudeli e senza senso. Tutta la Torah si può smontare grazie agli studi degli storici e risulta che nessun dio ha mai ordinato quello che credete voi.”
- Rabbino: “Come osì?!”
- Ateo provocatore: “Oso!”
- Rabbino: “Sei un antisemita, sei un nazista, abbiamo avuto l'Olocausto per colpa vostra, ci avete cacciato da tutte le nazioni, segregati nei ghetti, avviliti con le leggi razziali e ora non ci permettete nemmeno di vivere nella nostra nazione. Schifosi fascisti!”
- Ateo provocatore: “Ma che c'entra?”
- Rabbino: “C'entra, c'entra...”
- Ateo provocatore: “Non c'entra niente!”
- Rabbino: “C'entra, invece...”
(così ad infinitum)
  • Argumentum biblicum
- Giovane ateo poser: “Dio non esiste!”
- Prete: “Certo che esiste.”
- Giovane ateo poser: “Non è vero.”
- Prete: “Lo dice la Bibbia
- Giovane ateo poser: “Ma perché dovrei credere alla Bibbia?”
- Prete: “Perché è stata ispirata da Dio.”
- Giovane ateo poser: “Ma dio non esiste!”
- Prete: “Esiste, lo dice la Bibbia.”
- Giovane ateo poser: “Ah-ah! Questo è un ragionamento circolare. Stai sbagliando, decisamente.”
- Prete: “Non mi sto sbagliando. Guarda, facciamo una scommessa. Se mi sbaglio io mi spoglio nudo e mi faccio sculacciare. Se sbagli tu, mi spogli nudo e mi sculacci.”
- Giovane ateo poser: “Oh merda!”
  • Argumentum ad ignorantiam
- Ateo provocatore: “Dio non esiste.”
- Bonzo: “...”
- Ateo provocatore: “Dio non esiste!”
- Bonzo: “...”
- Ateo provocatore: “Ho detto «dio non esiste»!”
- Bonzo: “Ohm!”
- Ateo provocatore: “Ma che cazzo!”
- Bonzo: “...”

Etica atea

Fenomenologia dell'ateismo

L'ateismo, giacché non si configura come un movimento internamente organizzato, si è sviluppato in forme diversissime, talvolta anche in contrasto reciproco, che si possono così riassumere:

  • Ateismo forte: Dio non esiste.
  • Ateismo debole: Molto probabilmente dio non esiste.
  • Ateismo pratico: Ammazzatevi pure fra di voi, così mi diverto.
  • Ateismo apatico: Ammazzatevi pure fra di voi, non ne ne fotte un accidente.
  • Ateismo anticlericale: Chi se ne frega di dio, cloro al clero!
  • Ateismo poser: Dio non esiste. E io sono fighissimo. Gné gné gné! Prova ontologica?! Che cazz'è?!
  • Ateismo in articulo mortis: Dio non esiste. Come dice dottore? Una massa inoperabile? Signore aiutami!
  • Ateismo paranormale: Dio non esiste, me l'ha detto l'astrologo. Ci hanno creato gli alieni di Zeta Reticuli. Salvateci tutti, piccoli grigi sapienti!
  • Ateismo complottista: La Chiesa di Roma è una diabolica mistificazione ordita da Oscure Segrete Logge Massoniche in combutta coi Rettiliani per soggiogarci e sottometterci tutti! Fuck the signoraggio!

Ateismo e agnosticismo

L'ateo sostanzialmente afferma con sicurezza la non esistenza di dio. L'agnostico, invece, propone un approccio meno aggressivo, seppur razionalista, senza sicumera e altezzosa presunzione. L'agnosticismo può essere inteso sia come totale disinteresse per l'argomento dell'esistenza divina (agnosticismo strafottente), come passatempo per indispettire un po' tutti (agnosticismo indisponente) o come affermazione dell'impossibilità di dimostrare l'esistenza o l'inesistenza di dio (agnosticismo epistemologico). Ciò fa sì che l'agnostico spesso divenga il principale nemico dell'ateo, forse più degli stessi credenti. Ecco alcuni validissimi esempi del fenomeno:

- Ateo forte: “Dio non esiste. Che altro c'è da aggiungere?”
- Agnostico: “Come fai ad esserne sicuro?”
- Ateo forte: “Dimostrami tu che esiste e poi ne riparliamo.”
- Agnostico: “Ma io non lo so se esiste.”
- Ateo forte: “E come fai ad avversare l'inesistenza di una cosa che non sai se esiste?”
- Agnostico: “Per il semplice fatto che nemmeno tu hai la prova dell'inesistenza di dio.”
- Ateo debole: “Posso intromettermi?”
- Ateo forte: “No, stai muto tu.”
- Ateo debole: “Prepotente!”
- Ateo pratico: “Vuoi vedere che mo' si picchiano?”
- Ateo apatico: “Lo so che lo faranno, ma non mi interessa.”
- Ateo forte: “Zitti voi! Dunque, agnostico, la tua posizione è quanto meno curiosa. Non sei sicuro né di una cosa né dell'altra. Di cosa sei sicuro allora?”
- Agnostico: “Sono sicuro di non essere sicuro.”
- Ateo forte: “Ti pare una risposta sensata, a parte la quasi-citazione socratica?”
- Agnostico: “Per quanto ne so, è la posizione più sensata fra la tante, per ora.”
- Ateo forte: “E cosa ne pensi di quelli che parlano di miracoli, guarigioni, santi e apparizioni mistiche? Non ti pare che stiano solo credendo a fantasie personali?”
- Agnostico: “Sì, è vero, credo proprio che le religioni siano sostanzialmente invenzioni umane, tuttavia l'idea di dio è qualcosa di più sfuggente, ineffabile...”
- Ateo anticlericale: “Ma basta con queste chiacchiere del cazzo! Voi parlate e quelle merde schifose si fottono l'otto per mille! Ingerenziano... Ingeriscono... Si intromettono nei nostri affari nazionali!”
- Ateo poser: “Cazzo sì, andiamo a buttargli le molotov sul sagrato! Cosa mi metto, la kefiah o il colbacco? O forse è meglio un bel berretto militare alla Fidel Castro? La maglietta del Che rossa si intona perfettamente...”
- Ateo in articulo mortis: “Smettila scemo, l'ateismo non è una succursale dell'Internazionale Marxista. Non hai capito un accid... Oddio il cuore! Il cuore oddio! Vedo tutto nero! Gesù salvami, chiedo perdono di tutto! Mi pento! Mi pento! Ma salvami dalle fiamme eterne! Ohi...”
- Ateo forte: “È morto?”
- Ateo paranormale: “Tecnicamente no. Il suo piano astrale sta sorvolando le invisibili dimensioni trascendentali per ricongiungersi con il nucleo orgonico del pianeta Nibiru.”
- Agnostico: “...”
- Ateo debole: “Se dio esiste è malvagio! Povero amico...”
- Ateo forte: “Chiamate la famiglia. Bene. Dove eravamo rimasti?”
- Agnostico: “Sostanzialmente, l'idea di dio è inafferrabile, badate, non parlo di un dio personale di una specifica religione, ma di un dio generale. Di lui non ci potremo mai liberare.”
- Ateo complottista: “Avete sentito? Non ce ne potremo mai liberare! Chi ha voluto tutto ciò? Chi ha tramato questo scempio? Gli stessi che hanno creato questa pseudorealtà, questa Matrice che ci avvinghia e ci illude. Dobbiamo distruggere il sistema!”
- Ateo anticlericale: “Si chiama Vaticano.”
- Ateo forte: “Agnostico...”
- Agnostico: “Sì?”
- Ateo forte: “Senti...”
- Citofono: “Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!”
- Ateo debole: “Chi è?”
- Citofono: “Buongiorno, cosa pensa degli ultimi cataclismi avvenuti in Asia? Non crede che il Signore stia cominciando a raccogliere la sua messe?”
- Ateo debole: “No, noi non siamo credenti.”
- Citofono: “Ah che brutta cosa! E come mai?”
- Ateo debole: “Non sono affari suoi, la saluto.”
- Ateo forte: “Questi credenti! Non li sopporto, non voglio proprio perderci tempo.”
- Agnostico: “Già, preferisci di gran lunga rompere le palle ai tuoi simili.”

Chi sono gli atei?

Piergiorgio Odifreddi, detto lo Steve Jobs dell'ateismo è il principale motivo in Italia per non essere atei.

Perché oggigiorno si crede che l’ateismo sia formato solamente da radicali comunisti devoti a Marx?
Non è così, oggi l’ateismo è composto anche da idrofobi bifolchi in calzamaglia col forcone o la torcia infuocata e il suo scopo non è solo quello di criticare la religione, ma bisognerebbe invece considerare l'ateismo unicamente come la leale opposizione a Dio perché, lo sappiamo tutti, un po’ di sana concorrenza non fa mai male, ed ha il solo scopo mirato di criticare costruttivamente i difetti di Dio (molto spesso anche tramite creative bestemmie), in modo che magari faccia una figura più bella con le sue prossime creature, dato che i terrestri se li è definitivamente giocati. L'ateismo è dunque il culto di quella massa di persone che non credono in Dio, ma che addirittura ne sanno e ne parlano di più dei comuni credenti.

Ma chi o cosa è veramente l'ateo?

Definizione di ateo

Il dizionario italiano Mazingarelli, definisce l’ateo come colui che nega l’esistenza di Dio, mentre la Chiesa Cristiana, semplicemente, vede l’ateo come un soldato dell’esercito di Satana che cerca di portarli al fallimento.

Niente di più vero, l’ateo è colui che fa parte dell’esercito del Diavolo, (per gli amici, Satana), adoperandosi con l’obiettivo appunto di negare l’esistenza di Dio.

Tipi di ateo

Come esistono vari tipi di religioso, esistono vari tipi di ateo.

Ateo infervorato

   La stessa cosa ma di più: Nietzsche.
   La stessa cosa ma di più: Marx.
   La stessa cosa ma di più: Luttazzi.
   La stessa cosa ma di più: Giacomo Leopardi.
Simbolo di tutti gli atei "militanti", i guerrieri del Non-dio, scesi sulla terra per diffondere il suo Non-verbo e far aprire gli occhi alla gente.

I più grandi atei e anticlericali, sono stati soggetti, in giovane età, a una rigida educazione cattolica. Frequentando la scuola materna all'asilo di suor Manubria, venivano portati a messa ogni domenica, andavano al catechismo tutti i giorni e magari avevano qualche parente di CL. Giunti all'età della ragione (dai quattro ai venti anni secondo l'ISTAT) cominciano a lasciar sorgere dubbi sulla veridicità della religione. A causa della scarsa propensione al dialogo e alla messa in discussione[citazione necessaria] della sua comunità si è trovato a pensare da solo a questi dubbi, che si sono ingranditi fino a fargli giustamente perdere la fede. Ora odia profondamente la chiesa, conosce bene la religione e ha tutte le ragioni per infervorarsi; ragioni che, spessissimo, vengono riversate/cagate in opere leterarie per la gioia[citazione necessaria] dei posteri.

Ateo messia

Sottospecie di ateo infervorato, ma molto più tranquillo, di solito è un tizio qualunque, che non ha fatto il militare, è uscito da scuola con un voto che va dal 65 all'80 e dopo una crisi anti-mistica ha capito che il suo compito è diffondere il Non-Verbo in mezzo agli umili. Lo si può notare in giro vestito in nero e jeans, con barba e capelli lunghi, mentre ascolta musica Hard & Eavy brutale e/o statanica, con un libro di Odifreddi in mano.

Buon ateo

   La stessa cosa ma di più: caso umano.

Conscio di essere superiore alla massa informe di credenti, il buon ateo vive tranquillo nella sua casetta, fra libri illuministi e pubblicazioni degli atei infervorati. Conduce una vita da eremita/asceta credendo che, pian piano, l'umanità si evolverà in meglio e abbandonerà miti, leggende e superstizione... Poveraccio, lo compatisco.

Bestemmiateo

   La stessa cosa ma di più: Germano Mosconi.

Ubriacone, trasandato, povero e spesso in coma etilico, crede in Porco Dio e tutti i suoi affiliati. Girando nudo in piazza, professa il verbo del Maiale, uno e suino, sulle note dell'"Osteria numero 5 remix" by Guccini.

Ateo immaginario

La radice quadrata di un ateo negativo.

Ateo devoto

   La stessa cosa ma di più: Zichichi.
Un ateo devoto conversa amabilmente con i suoi signori e padroni.

Dicasi ateo devoto quell'individuo che "pur essendo ateo prova grande rispetto verso le divinità e chi la rappresenta e/o ne fa le veci". È detto anche ateus paraculis o anche ateus funambulus, per la sua capacità di mantenere questa posizione curiosa senza cadere mai in contraddizione e, come se non bastasse, suscitare l'ammirazione sia degli atei meno intransigenti che dei credenti più accaniti. È anche chiamato: trasformista, voltafaccia, banderuola, faccia da culo ecc...

Ateo chic

È ateo perché è chic e fà tendenza. È la sottospecie peggiore di ateo (forse seconda solo all'ateo devoto); disprezzata da tutti altri suoi simili che, se possono, lo evitano.

Tratta i credenti di qulasiasi religione come carta igienica perché "lui non ha paura" e lui "non si prende in giro", ma cammina per le strade con le spalle rasenti al muro e prega ogni notte per la salvezza di sé e dei suoi cari. I contribuenti per l'8 per mille alla chiesa cattolica sono sopratutto loro.

Di solito è comunista (o così si dichiara) o appartiene a correnti simili, tipo emo, satanismo o questo.

Si riconosce perché si mette a urlare quando parla e si scalda come se dall'esito del dialogo dipendesse la sopravvivenza della sua famiglia, e dimostra un'ignoranza abnorme sulla religione che lui stesso attacca. Ecco le sue migliori argomentazioni:

Cripto-ateo

Vive in una società di cristiani, ormai si è convinto che la sua è una adesione alla frangia estrema del cristianesimo che, paradossalmente (tanto i paradossi nella religione sono all'ordine del giorno), crede che Dio, Gesù, la Madonna e tutti i santi non esistono e perciò debbano essere venerati al fine di dissuaderli dal "non far esistere neanche noi".

Ateo divino

   La stessa cosa ma di più: Giulio Andreotti.

Un ateo normale che conquista il potere e si eleva a Dio assoluto e, per governare, diventa credente (all'apparenza) pur avendo schifato per tutta la vita ogni tipo di divinità. Questo tipo è il più pericoloso in quanto ha seri problemi di crisi di identità e megalomania acuta.

Nascita dell'ateismo

Scacciato dal paradiso con disonore

Satana e la sua arma principale, qui lo vediamo mentre esercita la sua risata malefica.

L'esercito del male è stato creato dopo che Dio cacciò Satana all'inferno, ovvero 30 anni dopo dell'estinzione dell'ultimo uomo di Neanderthal, circa nel 1422 a.C., estintosi per aver portato l'abusivismo in Paradiso tramite centrali nucleari, catene di alberghi a infinite stelle con vista firmamento e di un cinema porno chiamato Nuovo Cinema Paradiso. Allora Satana, dopo essere stato avvisato in via legale, accusò Dio di circonvenzione di incapaci e di avere scarsi gusti dell'arredamento del paradiso e del suo basso sviluppo economico e sociale. E sebbene avesse ragione, la sua arroganza fu punita. Venne quindi cacciato dal paradiso e trasferito all’inferno. Così creò questo esercito per vendicarsi di Dio, per eliminare lui e chiunque gli credesse, una volta per tutte. E si pose anche gli obiettivi della supremazia dell’universo per ottenerne il monopolio sotto la sua dittatura ateista e comunista. Satana inoltre fu il primo ad inventare, dopo che si pose questi obbiettivi, la risata malefica tipo: "Muhahahahahahahahah!", di cui detiene tuttora i diritti di autore.

Tipici luoghi devastati dagli atei

Le campagne militari

Le prime campagne militari sulla superficie condussero innumerevoli vittorie, ed è per questo che Dio inviò suo figlio Gesù, ma soprattutto per immolarlo per divertimento contro Satana. Quindi Gesù scese verso i peccatori, per portargli la pace ed il perdono in formato maxi famiglia, però quando vide che gli infedeli stavano incamerando i proiettili nei loro fucili, si accorse che questo metodo peccava in quanto efficacia, passando così alle difensive pratiche. E si assistette dunque ad una battaglia di proporzioni inimmaginabili, ovvero di una sola persona insieme al suo più fedele amico, contro un esercito di millemila uomini atei.

La battaglia Ateocristiana

File:DjGobiLiveAtTrieste.jpg
L'esercito durante un discorso di Satana, moriranno tutti in seguito alla battaglia ateocristiana
« Voglio il sangue! La mia sciabola è ancora asciutta! »
(Gesù alle prese con la battaglia ateocristiana)

Anno 33 d.C., giorno lunedì 27 luglio, ore 07:36:23, presso l'Iperuranio Platonico di Vimercate, dove abita il cane Plutonio. L'esercito, armato di fucili heckler & koch G36, lanciamissili javelin, carri armati russi T80 e di gavettoni pieni di urina, si accinge a combattere il profeta, egli riuscirà tuttavia a resistere per tre giorni sotto il fuoco di raffiche calibro 5.56, pur utilizzando solo una sciabola e due mitragliatrici pesanti serie M60 per volta con due caricatori di solamente 100 000 colpi gridando: ""Chi è senza peccato scagli il primo olocausto!" creando appunto un vero e proprio genocidio, dispensando cadaveri ovunque, concimando ettari di campi e sfamando un'infinità di avvoltoi. Ma il destino volle che sopperisse di fronte all’inferiorità numerica e venne colpito da dietro per poi essere catturato, proprio a causa del suo fedele amico, ovvero l'informatore ateo di nome Giuda, che non gli coprì le spalle, rivelandogli invece la posizione ai cecchini atei, facendolo così catturare. Gli fu chiesto a Dio, tramite seduta spiritica con connessione a banda larga un riscatto con la morte di decimigliaia di credenti, oppure uno scambio di persone, ovvero di essere scambiato al posto di suo figlio, così da risparmiarlo, ponendo a termine l’era del terrore di Satana e iniziando così un idilliaco periodo di pace. Rifiutò entrambe le offerte (per motivi a lui convenienti), ma gli inviò degli ambasciatori tentando di risolvere la cosa a parole, i quali vennero uccisi tutti. Dio capì allora che la situazione andò a puttane, preoccupato più che altro per quei poveri ambasciatori, ma se ne sbatté preferendo riposarsi. Assistette quindi alla crocifissione di suo figlio mangiando pop corn insieme a Buddha, dicendogli con fare orgoglioso: "Quello laggiù è mio figlio" senza nemmeno intervenire.

Il concordato di resa

Dopo le ingenti perdite inflitte all'esercito, Satana rilasciò un'intervista ad un quotidiano dell'epoca, "Il messaggero del Cristo", giornale sull'orlo del fallimento (causa morte del direttore), in cui afferma: - "Hai vinto la battaglia, ma io non mi arrenderò e riorganizzerò un esercito, più grande di quello del "Signore degli Anelli" e riattaccherò quando sarà pronto e soprattutto quando mi arrivano quei carri armati comprati su eBay". Così nel 44 d.C. Dio e Satana con la supervisione del notaio Pocaterra di Rai Uno, stipularono un concordato di resa, con relativa scadenza.

Prove storiche

Le prove storiche che abbiamo avuto dall'aldilà per qua, le abbiamo avute anche tramite la testimonianza di Dante Alighieri, come possiamo vedere nel canto IX e X, dalla sua autobiografia di mezz'età, "La Divina Commedia", in cui, dopo che ebbe attraversato con la schiena china all'indietro il limbo dell'inferno, egli afferma di aver visto degli atei complottare un attentato contro Dio, descrivendo così la sua piccola permanenza al VI girone: "me fui nel empio loco ritrovato, ove l'abusivismo era ben accetto, ed il tanfo si forte me avea quasi trucidato". Quando però gli atei si accorsero che era entrato un intruso, allora Dante in quel momento incominciò a bestemmiare a voce alta ed in modo originale e completo, sia per fargli capire di essere uno di loro, sia perché si stava cagando addosso dalla paura. Ma gli atei lo scoprirono facilmente e purtroppo a causa della loro scarsa abilità assassina, riuscì a salvarsi ed addirittura a consegnare la sua opera completa. In compenso però, gli atei riuscirono a massacrare di botte Virgilio.

Voci correlate