Sandra Mondaini
Sandra Mondaini è stata una strana forma di punizione divina assegnata dal Creatore a Raimondo Vianello.
Gli esordi
Sandra Mondaini nasce il 30 febbraio 1889 dalla relazione di un pittore con un'anatra molto disinibita. La sua nascita ha subito presentato problemi dal momento che era chiusa in uovo ma era legata col cordone ombelicale alla madre: venne portata alla luce dal padre che voleva farsi una frittata. Viene mandata a studiare dalle suore, che la mantengono a forza di olio di ricino e preghiere. Come era prevedibile esce da questa esperienza con un particolare odio verso la componente maschile della popolazione. Per non sprecare le proprie energie decide di occuparsi di un uomo in particolare, ma fatica a trovarlo, perché nessuno è sufficientemente idiota da sposarla.
Il matrimonio
Il passo certamente più importante della sua carriera consiste nel matrimonio con Raimondo Vianello. Infatti è lui il babbeo che se la sposa. Passerà il resto della sua vita a tormentarlo, divenendo l'icona del femminismo da operetta. In pratica, l'emblema di quelle donne che si lamentano delle gocce sulla tazza del cesso solo perché loro non possono farla in piedi. Quelle che si lamentano perché il marito, dopo aver lavorato come muratore 20 ore al giorno per 6 giorni, decide di passare la domenica a guardare le partite. Quelle che si lamentano sempre delle dimensioni, tanto nessuno potrà mai dire loro che ce l'hanno poco profonda. Quelle che... vabbe', avete capito.
Curiosità
- È morta solo perché hanno trovato il modo di farle pronunciare il suo nome al contrario.
- Quando Raimondo è morto, lei lo sognava ogni notte. Ma solo per assicurarsi che non facesse il marpione con le altre donne nell'oltretomba.