Prince of Persia (serie): differenze tra le versioni

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{{Citazione|Che cazzo hai detto che ho fatto?|Il principe||al visir dopo aver aperto le sabbie del tempo e condannato tutti (tranne tre) i presenti a morte certa.|}}
{{Citazione|Usa il pugnale per tornare indietro nel tempo!|Farah||dopo che il principe è stato colpito come un pirla da un mostro di sabbia.|}}
{{Citazione|Usa il pugnale per tornare indietro nel tempo!|Farah||dopo che il principe è tornato indietro nel tempo ed è stato nuovamente colpito come un pirla dallo stesso mostro di sabbia|}}
{{Citazione|Il principe è morto.|Nietzsche||dopo la morte del principe per mano di un mostro di sabbia|}}
{{Citazione|Il principe non è morto.|Nietzsche||dopo che il principe ha usato le sabbie per tornare indietro nel tempo|}}


[[File:Aladdin suicida.jpg|right|thumb|200 px|Il protagonista mentre attiva il potere del riavvolgimento temporale.]]
'''Prince of Persia''' è un videogiuoco realizzato dalla famosa casa produttrice Orbi-soft.
{{Cit2|Scordatevi la Persia dei gatti, dei tappeti e delle tapparelle.|Slogan promozionale della serie.}}


{{Cit2|Non ci ho capito una fava. Anzi, un [[dattero]].|Giocatore non abituato ai viaggi nel tempo dopo aver finito la saga sabbiosa.}}
Di questa ce ne sono vari capitoli:


{{Cit2|Cos'è questo schifo?|Niubbo che dopo aver finito la serie sabbiosa è morto ripetutamente in quella classica.}}
* '''[[Prince of Persia: Le sabbie del tempo]]'''


{{Cit2|Cos'è questo schifo?|Tutti sul reboot della serie.}}
* '''[[Prince of Persia: Spirito Guerriero]]'''


Quella di '''Prince of Persia''' è una serie di videogiochi di stampo [[Acrobazia|acrobatico]], temporale e orientale, inizialmente sviluppata per [[Amiga]] e computer semisconosciuti della [[Apple]], e successivamente arraffata da [[Ubisoft]] e mai più lasciata andare<ref>Perlomeno fino all'arrivo di [[Assassin's Creed|qualcosa di ancora più sfruttabile]].</ref>.
* '''[[Prince of Persia: I due troni]]'''


Divisa in tre segmenti, ciascuno narra in egual modo le (dis)avventure piene di [[sfiga]] ambientate nell'estremo oriente, e incredibilmente prima ancora che la [[Disney]] pensasse soltanto a creare [[Aladdin]].
==La storia==
La storia inizia con un attacco vandalico alla villa di Arcore, situata più o meno in Turchia. I vandali sono capitanati dal padre del protagonista, re della Svervegia che con le sue scorreggie afrodisiache riuscirà a fottere tutti i nemici. Si, questo fa del protagonista un principe , nonostante sia un emo di quinto grado, come si può ammirare dalla copertina del primo capitolo.(alla faccia di tutti quei poveri pirletti che adesso staranno rosicando da dietro lo schermo). Nonostante ciò il nostro coraggioso coglione salterino va avanti con la sua avventura, capendo anche di non essere un emo sfigato dopo essere riuscito a trombarsi 2 fighe nei primi due capitoli (purtroppo per lui, nel terzo Farah decide di non dargliela). Questo ciofane racazzo si trova spesso ad affrontare mostri che sono alti circa cinque volte lui, superultramegagiga muscolosi e con un cazzo così, ma basta dargli un paio di pali e quattro-cinque tronchi buttati quà e là per fare di lui un fenomeno da circo che si arrampica ad ogni sporgenza larga quanto una falange di un puffo. Alla fine della storia il grande coglione riesce a sconfiggere il suo destino, a metterlo tutto dritto dritto nel culo al visir ecc. Si sa come finiscono queste cose...Ma nonostante ciò in tutta la storia non si capisce chi sia la madre, forse una battona persiana a cui piaceva evitare i colpi furiosi di sperma dei nemici... da qui nasce infatti la grande agilità del figlio.


==Ramificazioni dei titoli==
==Personaggi==
{{Trama}}
*'''Il protagonista, detto principe''': è particolarmente famoso nel pubblico femminile per non aver mai pronunciato il proprio nome. Ciò, a detta di alcune, lo rende atraentemente misterioso. Ma tra i maschi a nessuno importa. È inoltre estremamente famoso per poter morire una quantità incalcolabile di volte durante il gioco, senza che nessuno gli dica niente.
===Serie classica===
;'''Prince of Persia'''
Ciò che diede inizio a tutto, e dato che era un gioco creato per PC antidiluviani, la trama non era esattamente un granché: approfittando dell'assenza del sultano partito in vacanza a [[Porto Cervo]], il visir di Persia pensa bene di tappezzare il palazzo di punte e trabbocchetti, convertire i soldati al propro volere e imporre un'[[ora]] di tempo alla principessa per decidere se sposarlo o morire di una morte non meglio specificata. Al novello principe tocca quindi fare una [[speedrun]] per riuscire a salvare la donzella e il mondo.


;'''[[Prince of Persia 2: The Shadow and the Flame]]'''
*'''Farah''': è la prima donna a comparire nella serie. O perlomeno la prima donna VIVA a comparire nella serie. In ogni caso è la prima delle due che sono riuscite a portarsi a letto il principe. In una vasca da bagno. Poco prima di morire. Cadendo dalle scale. Dopo aver affrontato centinaia di mostri immortali armata di un arco con una faretra infinita. Insomma, la solita routine turca.
Visto che i programmatori si sentivano [[Sadismo|sadici]], fecero durare la luna di miele del principe esattamente 11 [[giorni]] prima di piazzare un impostore per conto di un redivivo visir, tornato in vita grazie al potere della convenienza. Al protagonista tocca fare un secondo viaggio interiore/spirituale/[[Intestino|intestinale]] per trovare l'arma definitiva per sconfiggere il cattivo: un [[accendino]].
*'''Visir''': è chiamato in molti modi durante il gioco, tra i quali bastardo, assassino, vecchio rimbambito, nonno vecchio di dracula... no aspetta quello era un film della [[Disney]]... ad ogni modo è il malvagio della serie. Tranne che nel secondo volume, dove viene rimpiazzato dal Dahaka e da kailena. In quel capitolo il visir era troppo occupato a fumare erba e vandalizzare qualche wiki, quindi il regista ha optato per un mostrone nero ed una fica da paura.
*'''Dahaka''': è il pelushe che il principe è solito portarsi a letto per dormire. Compare solo nel secondo gioco per rimpiazzare il visir per i motivi sopracitati. Fondamentalmente è un essere inutile, in quanto non può toccare l'[[acqua]] a causa della sua incontrollabile sporcizia. Il principe glielo mette spesso nel culo grazie a questo. Le sue apparizioni sono tutte uguali e si svolgono in questo modo:
# L'atmosfera si fa improvvisamente cupa a causa del fetore che emette.
# Il principe intuisce che ci sia qualcosa che non va.
# Il principe vede il Dahaka e si caca in mano per qualche secondo.
# Il Dahaka come un [[pirla]] aspetta qualche secondo per iniziare ad inseguire il principe, dopodichè inizia con un salto da venti mentri, per riscaldamento.
# Il principe corre come un pazzo tra trappole mortali, rozze imitazioni di barbie raperonzolo versione gigante e megapreservativi usati.
# Con un'assurda botta di culo il principe trova sulla propria strada una [[cascata]] e sfugge al Dahaka.
# Il Dahaka impreca come un turco quale è.


;'''Prince of Persia 3D'''
*'''Kailena''': la seconda donna che riesce a portarsi a letto il principe. Su una barca (Notare come il principe riesce a scopare solo dentro l'acqua). Kailena era l'imperatrice delle sabbie mobili del kempo, antica e nobile arte marziale russa basata sul tirare la sabbia negli occhi all'avversario, ed ha tentato di cazziare il principe servendosi dei suoi subordinati. Rischia di morire per tre volte durante il secondo gioco, ed in un'occasione ci riesce per mano del principe. Nel terzo muore un'altra volta, a dimostrazione di come sia essenzialmente inutile come personaggio. Si pensa che la sua scarsa partecipazione alle riprese del terzo siano dovute alle sue manie di sodomizzare qualsiasi cosa sia più colorata dei teletubbies, compresi i puffi, i power ranger (anche le femmine) ed una serie infinita di inutili personaggi di anime giapponesi e videogiochi americani.
Un capitolo che ha avuto così tanto successo da rischiare di far affondare per sempre il proprio team di sviluppatori; tanto per cambiare, il principe perde ''di nuovo'' la sua principessa, stavolta per mano di un nuovo cattivo anonimo, e gli tocca esplorare un nuovo intero palazzo da 0 prima di ritrovarla e fuggire per sempre dall'industria videoludica prima che potessero essere rilasciati altri sequel.


===Serie sabbiosa===
*'''I mostri di sabbia''': i reali protagonisti del gioco (non avrete mica creduto che fosse veramente un [[emo]] il protagonista, vero?) da non confondere con il simpatico venditore di pizze che compare nel terzo film di spiderman. I mostri di sabbia di dividono in due categorie principali (la seconda categoria si divide a sua volta in altre minicategorie che illusterò nelle pagine dei giochi in cui compaiono. Se ne avrò voglia.):
; '''[[Prince of Persia: Le sabbie del tempo]]'''
[[File:Ebreo nasone.gif|left|thumb|200 px|Un dirigente Ubisoft al momento dell'acquisizione dei diritti della serie.]]
Il primo titolo creato dalla Ubisoft per attirare gli adolescenti ormai cresciuti e stanchi di [[Rayman]]; per rendere la cosa più attinente con i gggiovani, i produttori aggiunsero tanto [[parkour]], la possibilità di fare quel cazzo che si voleva con il [[tempo]] e tanta commedia in stile sitcom [[anni '90]]. E degli zombie di sabbia.


; '''[[Prince of Persia: Spirito Guerriero]]'''
*'''Non fuggire, combatti!''': categoria di mostri rompiballe, in quanto in grado di usare il teletrasporto, insegnatogli da Goku durante la sua permanenza nel mondo delle marmellate. Contro questi mostri è impossibile scappare, perchè ovunque tu vada ti raggiungeranno (tranne se vai a [[fanculo]]). Inoltre potranno comparire alle tue spalle e prenderti da dietro, in tutti i sensi. Come se non bastasse, i simpaticissimi programmatori che li hanno creati (probabilmente i [[ricercatori oral-B]]) li hanno fatti in modo tale che ogni volte che ne abbatti uno ne arriverà un'altro alto un metro in più del precedente. Fortunatamente questi mostri sono stati aggiunti solo nel primo capitolo della serie, causando solo un 10% di giocatori riconglioniti, un 10% incazzato, un 10% morto di overdose ed un 5% [[morti]] (1% suicidio, 4% morte mentale).
Sequel che questa volta cercò di essere più dark e brutale togliendo ogni singola briciola di comicità e sostituendola con cose tipiche di un concerto degli [[Slayer]] e quel bel pezzo di manzo di [[Gabriel Garko]] come voce del principe. Ancora oggi i fan cercano di evitare questo titolo come la peste, ma la lezione non è bastata per insegnare ad altri studi di non prendere decisioni drastiche del genere, [[DmC: Devil May Cry|specie quando si ha a che fare con una serie importante]].


; '''[[Prince of Persia: I due troni]]'''
*'''Non combattere, fuggi!''': categoria di mostri assolutamente inutile e di cui a nessuno importa. Non si possono teletrasportare come i loro parenti di prima, infatti li trovi già nelle aree in cui schiatteranno cinque secondi dopo essere stati avvistati dal principe. Ci sono infiniti forme sotto la quale si possono trovare questi mostriciattoli: donne, uomini, cani, giganti, cavallette, [[Rocco Siffredi]], [[Chuck Norris]] (unico mostro immortale del gioco). Fortunatamente il 90% di questi mostri non sono necessariamente da abbattere, nonostante lo schizzo di sangue che fuoriesce dalle loro ferite potrebbe causare una violenta eccitazione anche negli [[zombie]]. Lunica pecca di questi mostri è che una volta uccisi ritorneranno alla vita non appena uscirai dalla stanza/giardino/piscina/bar/bordello nella quale li avete uccisi. Questo per fortuna solo nel secondo capitolo della seria, causando solo un 50% di giocatori socialmente affranti (l'altro 50% è morto di crisi esitenziale).
Quando il creatore della serie sabbiosa tornò al comando e vide il macello fatto con Spirito Guerriero, pensò bene di far dire chiaro e tondo al principe nei primi 5 minuti di gioco che tutti i casini passati avevano solo peggiorato le cose. Inoltre per chiudere in bellezza la trilogia, mise in mezzo [[Schizofrenia|doppie personalità]] e vecchietti che si trasformano in [[tafani]] grossi come camion.

; '''[[Prince of Persia: Le sabbie dimenticate]]'''
Creato in fretta e furia dopo che ciascun essere vivente nel mondo aveva premiato il reboot della serie con un [[V-Day]] di massa, per essere sicuri di non fare cazzate i produttori si limitarono a definirlo un titolo di mezzo e che quindi di fatto non serve a far sapere una beneamata cippa di quello che non si sa già.

===Serie [[Reboot|reebrutta]]===
; '''[[Prince of Persia (2008)|Prince of Persia]]'''
Visto che la serie sabbiosa sembrava essere a posto, alla Ubisoft preferirono ripartire su un'altra strada ancora, creando una terza linea temporale in cui il principe non è un principe, la sua morosa è invece un [[asino]], e i burroni senza fondo non rappresentano una minaccia perché i produttori avevano paura che il gioco risultasse troppo difficile. I primi a ridere sono stati quelli di [[From Software]], poi tutti gli altri sviluppatori e giocatori.

;'''Prince of Persia: The Fallen King'''
Visto che il reboot [[Ma anche no|stava andando a gonfie vele]], Ubisoft spremette ulteriormente questo limone creando un seguito per il [[Nintendo DS]], tra tutte le console possibili. Fortunatamente quasi nessuno ci ha giocato, altrimenti la devastazione dovuta alla rabbia sarebbe stata anche peggio.
{{Finetrama}}

===Il film===
{{Vedianche|Prince of Persia: Le sabbie del tempo (film)}}
Dopo un bel po' di [[anni]], finalmente la Disney si rese conto di essere in debito con i produttori originali per aver cavalcato l'onda del successo de [[Le mille e una notte]] e come scusante promise di produrre un film che avrebbe reso giustizia alla saga e a ciò che rappresentava. Il risultato è stato che ancora adesso gli stessi produttori stanno cingendo d'assedio il QG Disney per un risarcimento morale.

==Gameplay==
<br clear="all" />
[[File:Prince of Persia.png|thumb|center|250px|1)Saltare.]]

<br clear="all" />

[[File:Prince of Persia ruotato.png|thumb|right|250px|2)Saltare.]]

<br clear="all" />

[[File:Prince_of_Persia_testa_in_giù.png|thumb|center|250px|3)Saltare.]]

<br clear="all" />

[[File:Prince of Persia ruotato.png|thumb|left|250px|4)Saltare.]]

<br clear="all" />

[[File:Simbolo_di_riavvolgimento.jpg|thumb|center|250 px|5)Nel caso della serie sabbiosa, ogni tanto riavvolgere il tempo.]]

<br clear="all" />


{{center|6)Tornare al punto 1.}}

==Personaggi==
;'''[[Principe (Prince of Persia)|Il Principe]]'''
L'anonimo protagonista di tutte le serie, sua innata dote in tutti i titoli è quella di poter saltellare, leprottare, scavalcare, scalare e scaccolarsi in modo disinvolto senza versare una goccia di [[sudore]]. Purtroppo queste abilità sono compensate dalla sua totale mancanza di [[tatto]] con le donne e col suo regno, dato che non importa cosa faccia o cosa ''non'' faccia, c'è sempre qualche magagna da risolvere o disastri che affligono la Persia.

Nonostante i suoi talenti però, il persiano ha la stessa consistenza di una [[pera]] cotta, in quanto basta che cada da un'altezza di ben 5 centimetri per frantumarsi colonna vertebrale e almeno un set di costole, il tutto tra lo smadonnamento del giocatore e l'ilarità del resto del mondo.

;'''Farah'''
Dopo aver saltato la principessa senza nome, senza dialoghi e senza [[personalità]] della serie classica, questo miglioramento vivente è l'interesse amoroso del principe della serie sabbiosa. Non che lui riesca a combinarci molto comunque, visto che l'unica volta che è riuscito a concludere qualcosa l'ha fatto verso la fine del gioco, mentre era in una [[vasca da bagno]] e dopo aver affrontato centinaia di mostri immortali assetati di sangue e col potere del [[teletrasporto]].

Anche se nel terzo capitolo sabbioso Farah viene resettata e al protagonista tocca ricominciare da capo tutta la relazione, le doti con l'[[arco]] di lei rimangono le stesse, ovvero di merda. Oh, e nel reboot viene trasformata in un somaro solo per far incazzare i fan della serie sabbiosa<ref>Un chiaro simbolo della [[maturità]] dei produttori.</ref>.

;'''Elika'''
La versione reboot dell'interesse amoroso del protagonista, stavolta con la forma di una [[Chierico|chierica]] del dio Ormazd che trascina il principe in [[The Blues Brothers|una missione per conto di lui]]; da questo si deduce che il tempo per limonare dietro un angolo sia ancora meno di prima, e infatti quando forse c'è qualche speranza di una sveltina, Elika schiatta sacrificandosi per salvare il mondo. Al principe ovviamente non è andata molto giù la cosa e ha pensato bene di resuscitarla a scapito dell'umanità, ottenendo come ricompensa un bel [[due di picche]]: ottimo lavoro.

[[File:Dave Kushner scarpa telefono.jpg|right|thumb|200px|Il Visir mentre si gode le vacanze a [[Cipro]] tra il primo e il terzo capitolo.]]
;'''Il Visir'''
Il cattivo predominante della serie sabbiosa: questo umile e tenero vecchietto affetto da [[enfisema]] cronico voleva solo il pugnale del tempo per sé per diventare immortale e schiavizzare il mondo con la sua armata di zombie sabbiosi. Purtroppo il principino e Farah si sono messi in mezzo e ciò ha generato un [[conflitto d'interessi]] fastidioso per il Visir. Sconfitto una volta, si è preso un paio di [[Anno sabbatico|anni sabbatici]] prima di tornare nel terzo gioco e diventare un mostro [[pelato]] irriconoscibile.

Le malelingue dicono che questo cattivo sia lo stesso della serie classica che ha cambiato nome in quanto quello di prima era ''Jaffar'' e la Ubisoft aveva paura dei procuratori della Disney<ref>La peggior specie di avvocati: presentano le mozioni dei loro clienti con un pezzo [[musical]].</ref>.
;'''Dahaka'''
Il [[peluche]] che il principe era solito portarsi a letto per dormire che compare solo nel secondo gioco sabbioso per rimpiazzare il visir per i motivi sopracitati. Fondamentalmente è un rappresentante di [[Porto Marghera]] in quanto ogni volta che compare è circondato da un'aura di petrolio, spazzatura e [[Gabbiano|gabbiani]] morti; essendo onesto però, il bestio lascia al principe il tempo per scappare tra ennemila salti acrobatici, fino a che non trova una cascata. Visto che l'acqua pulita è il nemico numero uno del Dahaka<ref>Assieme a [[Mastro Lindo]], l'[[Omino Bianco]] e l'orsetto [[Coccolino]].</ref>, deve tenersi alla larga da questi ostacoli, facendo la figura del peracottaro.

Sfruttando la cosa a suo vantaggio, il principe alla fine sconfigge l'ex-peluche trasformato dopo aver trovato dal nulla la [[spada]] acquosa di [[Tidus]].

;'''Ahriman'''
Il misterioso cattivo del reboot, nonché divinità [[Zoroastro|zoroastrica]] confinata a vivere in uno degli alberelli della [[carta igienica]] Eco Lucart: per tutta la durata della nuova serie tenta di sembrare oscuro e minaccioso, ma di fatto è un pigrone di prima categoria che lascia fare tutto il lavoro ai suoi tirapiedi. Al momento non è stato ancora sconfitto, visto che la spontanea reazione dei fan ai nuovi titoli ha indotto la Ubisoft a preferire avere un dio del male a piede libero piuttosto che i [[Conto corrente|conti bancari]] in rosso.


==Curiosità==
==Curiosità==
{{Curiosità}}
*Il padre del principe muore due volte, una volta nel primo e la seconda nel terzo. Nel secondo episodio era dunque il "meritato riposo"?
*Incredibilmente, nessuno dei paesi dell'Estremo Oriente ha sporto denuncia alla Ubisoft per questa serie: ciò porta a chiedere se gli arabi sono davvero in grado di manipolare il tempo e a fare parkour.
*Anche il Visir muore due volte, negli stessi episodi in cui muore il padre del principe. Il visir tuttavia è sempre morto per mano del principe. Povero pirla.
*Prince of Persia 3D è così inquietante che nemmeno la Ubisoft stessa ha voluto riprenderlo in mano per cose come porting annacquati su [[Android]], cosa che aveva già fatto con i primi due capitoli classici.
*Il terzo episodio è l'unico in cui il principe non scopa, e a detta di molte persone è il peggiore della serie. Tuttavia questi due fatto coincidono per [[Ma anche no|pura casualità]].
*Non importa quanti tagli o lividi può avere: basta un sorsetto d'[[acqua]] e il principe torna di nuovo in forma come non mai. Questo fa sorgere la domanda su cosa ci sia effettivamente nelle riserve potabili persiane.
*Nel secondo episodio esistono ben due finali, uno vero e l'altro falso. Al momento il gruppo dei [[ricercatori Oral-B]] sta cercando di inviduare quello vero.
*Allo stesso modo, il principe può anche essere colpito un milione di volte da qualunque oggetto affilato, ma non perderà mai neanche una goccia di [[sangue]].
*In ogni episodio è possibile allungare la barra della vita del principe. Per farlo dovrete mettervi il mouse in testa, chiudere il gioco, alzarsi senza far cadere il mouse e ballare la marcia turca cantando una canzone dei linkin park.
*Non si capisce perché il Visisr avesse tutta questa voglia di aprire le sabbie del tempo se sapeva che da allora avrebbe avuto il Dahaka attaccato al culo.
*Per chi non volesse eseguire il punto precedente esistono dei check point in ogni gioco in cui vengono mostrati dei filmati di gente intenta ad accrescere la vita del proprio personaggio. La visione prolungata di questo video causa shock anafilattico alla maggior parte dei giocatori.
*Il principe, pur allungando la propria vita, rimane nel suo peso forma. Come cazzo fa?
*Il principe può camminare sui muri. Tuttavia dopo di lui anche tutti i personaggi di [[Matrix]], [[Shadow the hedgehog]], [[tua sorella]] ed il [[Mostro di Loch Ness]] hanno imparato a farlo, quindi non c'è problema.


==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Mirror's Edge]]
*[[Prince of Persia: Spirito Guerriero]]
*[[Brink]]
*[[Prince of Persia: Le sabbie del tempo]]
*[[Shantae]]
*[[Parkour]]
*[[Persia]]
*[[The Thief and the Cobbler]]

==Note==

{{Note|2}}


{{Ubisoft}}
{{Portali|Videogiochi}}
[[Categoria:Prince of Persia]]
[[Categoria:Videogiochi che tua nonna non approverebbe]]
[[Categoria:Videogiochi del XIV Secolo]]


[[en:Prince of Persia]]
[[Categoria:Videogiochi]]
[[pt:Prince of Persia]]

Versione attuale delle 17:03, 24 set 2023

Il protagonista mentre attiva il potere del riavvolgimento temporale.
« Scordatevi la Persia dei gatti, dei tappeti e delle tapparelle. »
(Slogan promozionale della serie.)
« Non ci ho capito una fava. Anzi, un dattero. »
(Giocatore non abituato ai viaggi nel tempo dopo aver finito la saga sabbiosa.)
« Cos'è questo schifo? »
(Niubbo che dopo aver finito la serie sabbiosa è morto ripetutamente in quella classica.)
« Cos'è questo schifo? »
(Tutti sul reboot della serie.)

Quella di Prince of Persia è una serie di videogiochi di stampo acrobatico, temporale e orientale, inizialmente sviluppata per Amiga e computer semisconosciuti della Apple, e successivamente arraffata da Ubisoft e mai più lasciata andare[1].

Divisa in tre segmenti, ciascuno narra in egual modo le (dis)avventure piene di sfiga ambientate nell'estremo oriente, e incredibilmente prima ancora che la Disney pensasse soltanto a creare Aladdin.

Ramificazioni dei titoli

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Serie classica

Prince of Persia

Ciò che diede inizio a tutto, e dato che era un gioco creato per PC antidiluviani, la trama non era esattamente un granché: approfittando dell'assenza del sultano partito in vacanza a Porto Cervo, il visir di Persia pensa bene di tappezzare il palazzo di punte e trabbocchetti, convertire i soldati al propro volere e imporre un'ora di tempo alla principessa per decidere se sposarlo o morire di una morte non meglio specificata. Al novello principe tocca quindi fare una speedrun per riuscire a salvare la donzella e il mondo.

Prince of Persia 2: The Shadow and the Flame

Visto che i programmatori si sentivano sadici, fecero durare la luna di miele del principe esattamente 11 giorni prima di piazzare un impostore per conto di un redivivo visir, tornato in vita grazie al potere della convenienza. Al protagonista tocca fare un secondo viaggio interiore/spirituale/intestinale per trovare l'arma definitiva per sconfiggere il cattivo: un accendino.

Prince of Persia 3D

Un capitolo che ha avuto così tanto successo da rischiare di far affondare per sempre il proprio team di sviluppatori; tanto per cambiare, il principe perde di nuovo la sua principessa, stavolta per mano di un nuovo cattivo anonimo, e gli tocca esplorare un nuovo intero palazzo da 0 prima di ritrovarla e fuggire per sempre dall'industria videoludica prima che potessero essere rilasciati altri sequel.

Serie sabbiosa

Prince of Persia: Le sabbie del tempo
Un dirigente Ubisoft al momento dell'acquisizione dei diritti della serie.

Il primo titolo creato dalla Ubisoft per attirare gli adolescenti ormai cresciuti e stanchi di Rayman; per rendere la cosa più attinente con i gggiovani, i produttori aggiunsero tanto parkour, la possibilità di fare quel cazzo che si voleva con il tempo e tanta commedia in stile sitcom anni '90. E degli zombie di sabbia.

Prince of Persia: Spirito Guerriero

Sequel che questa volta cercò di essere più dark e brutale togliendo ogni singola briciola di comicità e sostituendola con cose tipiche di un concerto degli Slayer e quel bel pezzo di manzo di Gabriel Garko come voce del principe. Ancora oggi i fan cercano di evitare questo titolo come la peste, ma la lezione non è bastata per insegnare ad altri studi di non prendere decisioni drastiche del genere, specie quando si ha a che fare con una serie importante.

Prince of Persia: I due troni

Quando il creatore della serie sabbiosa tornò al comando e vide il macello fatto con Spirito Guerriero, pensò bene di far dire chiaro e tondo al principe nei primi 5 minuti di gioco che tutti i casini passati avevano solo peggiorato le cose. Inoltre per chiudere in bellezza la trilogia, mise in mezzo doppie personalità e vecchietti che si trasformano in tafani grossi come camion.

Prince of Persia: Le sabbie dimenticate

Creato in fretta e furia dopo che ciascun essere vivente nel mondo aveva premiato il reboot della serie con un V-Day di massa, per essere sicuri di non fare cazzate i produttori si limitarono a definirlo un titolo di mezzo e che quindi di fatto non serve a far sapere una beneamata cippa di quello che non si sa già.

Serie reebrutta

Prince of Persia

Visto che la serie sabbiosa sembrava essere a posto, alla Ubisoft preferirono ripartire su un'altra strada ancora, creando una terza linea temporale in cui il principe non è un principe, la sua morosa è invece un asino, e i burroni senza fondo non rappresentano una minaccia perché i produttori avevano paura che il gioco risultasse troppo difficile. I primi a ridere sono stati quelli di From Software, poi tutti gli altri sviluppatori e giocatori.

Prince of Persia: The Fallen King

Visto che il reboot stava andando a gonfie vele, Ubisoft spremette ulteriormente questo limone creando un seguito per il Nintendo DS, tra tutte le console possibili. Fortunatamente quasi nessuno ci ha giocato, altrimenti la devastazione dovuta alla rabbia sarebbe stata anche peggio.

La trama è finita, leggete in pace.


Il film

   La stessa cosa ma di più: Prince of Persia: Le sabbie del tempo (film).

Dopo un bel po' di anni, finalmente la Disney si rese conto di essere in debito con i produttori originali per aver cavalcato l'onda del successo de Le mille e una notte e come scusante promise di produrre un film che avrebbe reso giustizia alla saga e a ciò che rappresentava. Il risultato è stato che ancora adesso gli stessi produttori stanno cingendo d'assedio il QG Disney per un risarcimento morale.

Gameplay


1)Saltare.


2)Saltare.


3)Saltare.


4)Saltare.


5)Nel caso della serie sabbiosa, ogni tanto riavvolgere il tempo.



6)Tornare al punto 1.

Personaggi

Il Principe

L'anonimo protagonista di tutte le serie, sua innata dote in tutti i titoli è quella di poter saltellare, leprottare, scavalcare, scalare e scaccolarsi in modo disinvolto senza versare una goccia di sudore. Purtroppo queste abilità sono compensate dalla sua totale mancanza di tatto con le donne e col suo regno, dato che non importa cosa faccia o cosa non faccia, c'è sempre qualche magagna da risolvere o disastri che affligono la Persia.

Nonostante i suoi talenti però, il persiano ha la stessa consistenza di una pera cotta, in quanto basta che cada da un'altezza di ben 5 centimetri per frantumarsi colonna vertebrale e almeno un set di costole, il tutto tra lo smadonnamento del giocatore e l'ilarità del resto del mondo.

Farah

Dopo aver saltato la principessa senza nome, senza dialoghi e senza personalità della serie classica, questo miglioramento vivente è l'interesse amoroso del principe della serie sabbiosa. Non che lui riesca a combinarci molto comunque, visto che l'unica volta che è riuscito a concludere qualcosa l'ha fatto verso la fine del gioco, mentre era in una vasca da bagno e dopo aver affrontato centinaia di mostri immortali assetati di sangue e col potere del teletrasporto.

Anche se nel terzo capitolo sabbioso Farah viene resettata e al protagonista tocca ricominciare da capo tutta la relazione, le doti con l'arco di lei rimangono le stesse, ovvero di merda. Oh, e nel reboot viene trasformata in un somaro solo per far incazzare i fan della serie sabbiosa[2].

Elika

La versione reboot dell'interesse amoroso del protagonista, stavolta con la forma di una chierica del dio Ormazd che trascina il principe in una missione per conto di lui; da questo si deduce che il tempo per limonare dietro un angolo sia ancora meno di prima, e infatti quando forse c'è qualche speranza di una sveltina, Elika schiatta sacrificandosi per salvare il mondo. Al principe ovviamente non è andata molto giù la cosa e ha pensato bene di resuscitarla a scapito dell'umanità, ottenendo come ricompensa un bel due di picche: ottimo lavoro.

Il Visir mentre si gode le vacanze a Cipro tra il primo e il terzo capitolo.
Il Visir

Il cattivo predominante della serie sabbiosa: questo umile e tenero vecchietto affetto da enfisema cronico voleva solo il pugnale del tempo per sé per diventare immortale e schiavizzare il mondo con la sua armata di zombie sabbiosi. Purtroppo il principino e Farah si sono messi in mezzo e ciò ha generato un conflitto d'interessi fastidioso per il Visir. Sconfitto una volta, si è preso un paio di anni sabbatici prima di tornare nel terzo gioco e diventare un mostro pelato irriconoscibile.

Le malelingue dicono che questo cattivo sia lo stesso della serie classica che ha cambiato nome in quanto quello di prima era Jaffar e la Ubisoft aveva paura dei procuratori della Disney[3].

Dahaka

Il peluche che il principe era solito portarsi a letto per dormire che compare solo nel secondo gioco sabbioso per rimpiazzare il visir per i motivi sopracitati. Fondamentalmente è un rappresentante di Porto Marghera in quanto ogni volta che compare è circondato da un'aura di petrolio, spazzatura e gabbiani morti; essendo onesto però, il bestio lascia al principe il tempo per scappare tra ennemila salti acrobatici, fino a che non trova una cascata. Visto che l'acqua pulita è il nemico numero uno del Dahaka[4], deve tenersi alla larga da questi ostacoli, facendo la figura del peracottaro.

Sfruttando la cosa a suo vantaggio, il principe alla fine sconfigge l'ex-peluche trasformato dopo aver trovato dal nulla la spada acquosa di Tidus.

Ahriman

Il misterioso cattivo del reboot, nonché divinità zoroastrica confinata a vivere in uno degli alberelli della carta igienica Eco Lucart: per tutta la durata della nuova serie tenta di sembrare oscuro e minaccioso, ma di fatto è un pigrone di prima categoria che lascia fare tutto il lavoro ai suoi tirapiedi. Al momento non è stato ancora sconfitto, visto che la spontanea reazione dei fan ai nuovi titoli ha indotto la Ubisoft a preferire avere un dio del male a piede libero piuttosto che i conti bancari in rosso.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Incredibilmente, nessuno dei paesi dell'Estremo Oriente ha sporto denuncia alla Ubisoft per questa serie: ciò porta a chiedere se gli arabi sono davvero in grado di manipolare il tempo e a fare parkour.
  • Prince of Persia 3D è così inquietante che nemmeno la Ubisoft stessa ha voluto riprenderlo in mano per cose come porting annacquati su Android, cosa che aveva già fatto con i primi due capitoli classici.
  • Non importa quanti tagli o lividi può avere: basta un sorsetto d'acqua e il principe torna di nuovo in forma come non mai. Questo fa sorgere la domanda su cosa ci sia effettivamente nelle riserve potabili persiane.
  • Allo stesso modo, il principe può anche essere colpito un milione di volte da qualunque oggetto affilato, ma non perderà mai neanche una goccia di sangue.
  • Non si capisce perché il Visisr avesse tutta questa voglia di aprire le sabbie del tempo se sapeva che da allora avrebbe avuto il Dahaka attaccato al culo.

Voci correlate

Note

  1. ^ Perlomeno fino all'arrivo di qualcosa di ancora più sfruttabile.
  2. ^ Un chiaro simbolo della maturità dei produttori.
  3. ^ La peggior specie di avvocati: presentano le mozioni dei loro clienti con un pezzo musical.
  4. ^ Assieme a Mastro Lindo, l'Omino Bianco e l'orsetto Coccolino.