Pink Floyd

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I Pink Floyd sono stati uno dei gruppi più importanti della storia del rock, capaci di trasformarsi continuamente mantenendo sempre livelli eccelsi, almeno questo sostengono i Pink Floyd.
I loro fan sono noti per essere i peggiori cagacazzo della storia, ogni qualvolta un povero cristo vuole mettere hip pop iniziano con la filippica secondo la quale i Floyd sono il miglior gruppo di tutti i tempi, quand’è altamente probabile che ignori la scena di Canterbury, gli shoegazer, Nick Cave and the Bad Seeds, Frank Zappa, Captain Beefheart e Marco Carta.
Il Floydiano è riconoscibile anche ad un party di 200 persone, poiché scuote il capo non appena sente il minimo accenno di reggaeton (anche se in quel caso hanno ragione).

Storia

L’epoca di Syd Barrett

Syd sta bene

Syd dopo due ore di sonno
Syd dopo undici ore di sonno

Syd Barrett era una mente fervida, ovverosia un cazzone che non sapeva cosa farne della vita, e passò d fare l’orientalista al paleografo, dal traduttore di ceceno all’assaggiatore di dentifrici, andò addirittura a battere sulla statale, senza mai avere le idee chiare.
Un giorno decise di iniziare a fare musica; rimane ignoto il motivo, si ipotizzano le seguenti tesi:

  • Aveva letto che i musicisti rimorchiano a bestia

Non elenchiamo le altre perché ci basta quest’ora esposta. Nuovo progetto nuove difficoltà, e Syd dovette imparare a suonare uno strumento e formare una band. Al primo problema rimediò leggendo il tutorial di Salvatore Aranzulla “Come suonare la chitarra”, al secondo decise in maniera alquanto originale di raccattare i membri per la band su Grindr. Una follia, di membri ne ottenne, ma non quelli che intendeva lui, infatti si trovò svariati omosessuali incalliti da metter a suonare qualcosa, e non il piffero come chiedevano. La situazione era tragica: 8 transessuali alla batteria, uno zoofilo alle tastiere, 4 gay di tipologia checca ovvero quelli che fanno gli urletti al basso e un nano affittato dai peggiori pervertiti per le cose più pervertite a cantare.
Barrett in un atto di disperazione mise uno spaventapasseri vestito da sentinella in piedi davanti allo studio della band e non li vide più. Per evitare altre sorprese limitò la ricerca al liceo, ed i compagni scelti furono:

  • Roger Waters, il tipo più schifato dell’istituto per i suoi atteggiamenti da cagacazzo che manterrà per tutta la vita, talmente schifato che organizzarono una gita solo per lui in Vietnam sperando pestasse una mina antiuomo. Syd lo conosceva perché si diceva che somigliasse ad un cavallo (cosa che tralaltro confermò)
  • Richard Wright, un pezzo di pane sempre pronto a farsi il culo per la band, un ragazzo che solo un pazzo furioso caccerebbe dalla band
  • Nick Mason, abile batterista che infatti Syd volle a suonare il didgeridoo

Raggiunti i quattro componenti, Syd subito si presentò in un locale per suonare, ma c’era un problema:

- Roger: “Ragazzi c’è un problema: cosa cazzo suoniamo?”
I Pink Floyd posano per un famoso spot pubblicitario: «Altolà al sudore!»

I Pink Floyd si erano uniti da appena due ore e dopo aver suonato nei loro viaggi mentali non avevano la più pallida idea di cosa suonare anche dal vivo, quindi improvvisarono per 8 ore esibendosi in terrificanti cacofonie che fecero scappare a gambe levate il pubblico del locale, a parte un giovane virgulto che apprezzò quella mostruosa litania che nulla aveva di decente: quel giovane virgulto era Piero Scaruffi.
Cacciati dal proprietario, da costui furono sputtanati per tutta Londra, e solo l’UFO Club, famigerato club frequentato dai complottisti più irrecuperabili, li accettò per esibirsi. Stavolta, prima di presentarsi, tirarono giù qualche canzone e ai testi ci pensò Syd aiutato dal suo nuovo amico, l’LSD, col quale scrisse liriche strampalate per poter piacere ai casi umani: funzionò!

« Forti questi Pink Floyd, non sapevo sapessero suonare così bene i rettiliani »
(Fan dell’UFO)

Syd fuori di melone

Ed eccoli mentre si divertono a ballare il can-can.

I Floyd erano amatissimi in quel locale, e a parte le strane richieste di mostrare il loro vero aspetto lucertoloso, faceva piacere anche a loro star lì. Syd non poteva continuare ad assumere dosi colossali di acido, quindi contattò qualche casa discografica con l’obiettivo di pubblicare un album col quale fare i soldi e levar le tende dall’UFO.
Nel 1967 la EMI pubblica The Piper at Gates of Dawn, ma anziché mandare la registrazione dell’album, Barrett sotto acidi aveva mandato una registrazione di lui in trip mentre pensava di essere un animale:

Sfortunato acquirente : Chissà che canzoni sono [avvia il vinile]... MIAO MIAO MIAO MIAO, BAU BAU BAU CHICCHIRICHÌ

Libby Gaudsen, la fidanzata storica di Syd Barrett

La EMI fu inondata di lettere minatorie, e ricevuta da Nick Mason quella giusta, ripubblicano The Piper, col dispiacere dei critici che avevano apprezzato le onomatopee di Barrett. L’album, nonostante non fosse indirizzato all’UFO club, manteneva i testi deliranti che parlavano di gatti indemoniati, gnomi bastardi, Matteo Salvini che si presenta al Parlamento Europeo, ed altre cose fuori dal mondo.
Syd aveva dato prova di non riuscire a smettere con gli acidi, ciò intimorì la casa discografica poiché temeva un altro album pieno di testi deliranti o un’altra gaffe, tipo pubblicare una registrazione di Syd Barrett mentre cagava, quindi sobillarono la band perché cacciassero il riccioluto frontman.

Brutta fine per l’arrostito: aveva detto al fanbase dei Floyd di preferire il periodo barrettiano a quello successivo

Barrett dal canto suo non fece nulla perché la sua presenza risultasse accettabile per gli altri membri, la sua dipendenza dagli acidi era completamente sfuggita di mano e gli episodi da svitato aumentavano, come al concerto di Liverpool quando tentò di suonare una chitarra che lui stesso aveva scordato qualche minuto prima, od uno a Manchester United utilizzò come plettro una vedova di guerra trascinata sul palco. La goccia che fece traboccare il vaso fu raccontato da Nick Mason “Got it yet?”, in cui Syd iniziava una melodia che o Nick, o Rick, o Rogerick doveva seguire, per poi cambiarla all’improvviso; alla domanda se il brano stesse cambiando Syd rispondeva “Got it yet?”; appena capivano l’antifona e chiedevano se li stesse prendendo per il culo Syd rispondeva schiantandogli la chitarra in faccia.

Una delle allucinazioni peggiori che ebbe Syd Barrett: Richard Wright ridottosi a testa e gambe mentre saltella per lo studio

Ricoverati al reparto gente presa a chitarrate in faccia da gente svitata”, i tre membri optarono per “cacciare a calci in culo quel maledetto bastardo figlio di troia”, o almeno così dissero in maniera assai più volgare, e reclutarono David Gilmour, all’epoca militante nei The Faggots.

Portato nello studio il nuovo membro, Syd si ritrovò come quando sei bambino e i tuoi hanno un nuovo figlio al quale danno tutte le attenzioni. Il ragazzo non ne voleva sapere di andarsene, pur sapendo che non avrebbe avuto il minimo spazio, preconizzando di mezzo secolo Mauro Icardi.
Roger spazientito lo prese di petto:

Roger Waters : Syd sei fuori dai Pink Floyd
Syd : Ma non facevo parte dei Rolling Stones?

Senza Syd

1969-1974

Con Syd fuori dai giochi, comparve il dilemma di cosa fare in futuro.

- Roger: “Ragazzi cosa facciamo nel prossimo album?”
- David: “Levighiamo le asprezze cacofoniche”
- Nick: “Rendiamo più armoniche le parti ritmiche”
- Rick: “Ispiriamoci al prog”
- Syd: “Facciamo un concept album sulla riproduzione degli ornitorinchi”
- Roger: “Syd tu sei fuori dalla band”
Ed ecco l’iconica vacca in copertina, che ispirò il nome alternativo dell’album: ”Toh, an hard mother”

Il gruppo decise per il prog, non prima di fare un inutilissimo album per un film talmente sconosciuto che nemmeno il regista conosce. Il primo album del nuovo corso prog è Atom Heart Mother, con l’iconica immagine di una vacca in copertina. L’album contiene quattro canzoni brevi, tra cui il furto clamoroso operato da Gilmour con Fat Old Sun rubata ai Kinks (Gilmour quasi nemmeno si era degnato di cambiare il nome alla canzone dei Kinks Lazy Old Sun), Alan’s Psychedelic Breakfast, un tributo a Syd Barrett di Nick Mason che inviò una registrazione a caso che si scoprì essere quella di un uomo mentre fa colazione, proprio come avrebbe fatto Syd; completano il disco Summer 68, If e la title track, un pesantissimo collage di rumori scelti a caso della durata di 3800 minuti, decurtati a 20 dopo le pressioni della casa discografica.

Un Roger Waters strafatto di LSD, proprio come il buon vecchio Syd, mentre osserva l’ex compagno ballare nudo la Macarena sbattendo il cazzo su un alveare di api agguerrite [1]

L’album è per la band un buco nell’acqua, quindi ci riprovano con Meddle, altro album progressive con 4 canzoni ancora più evitabili e la lunga Echoes, che ben ricordando che i 3800 minuti originari di Atom erano troppi per una casa discografica la fecero durare 9500 minuti con il disappunto del produttore che urlo IT’S OVER NINE THOUSAND! La canzone fu portata a 20 minuti, pretenziosa concettualmente come poche altre volendo parlare in una sola canzone del comunità spirituale degli uomini, del Big Bang e dell’estinzione dei panda; tuttavia piacque, e Meddle è l’album preferito dei fan alternativi dei Floyd che non vogliono additare i soliti The Wall, Wish you were here o Dark Side of the Moon come loro preferiti.

L’era progressive stava finendo, cominciava un nuovo percorso, non prima di aver pubblicato un’altra inutile colonna sonora per un film ancora più inutile che pur di farlo guardare il regista a inizio film mette la tagline “guardatevelo pure piratato”.

Uno dei più grandi estimatori di Dark Side

Il nuovo corso venne dato da The Dark Side of the Moon, considerato da 9 dentisti su 10 come il miglior album dei PF, l’indimenticabile opera contiene una sequela di capolavori partendo da Black Dog fino al culmine Stairway to Heaven, dove lo storico assolo di Jimi Hendrix al basso consegna Dark Side alla storia dell’architettura.

Questo è stato il primo loro album concept, tipologia che diverrà una fissa allucinante per Roger Waters, che da lì perderà completamente il senno e pubblicherà altri 283 concept uno più strano dell’altro come quello del 1992 sulla preparazione del panino ca meusa. Roger Waters, troppo occupato per pensare alla trama di Dark Side, si rompe di scrivere una partitura complessa e riempie l’album di effetti elettronici come sveglie, casse e rutti; tale intuizione viene sfruttata nel successivo

1974-1994

Wish you were vodka, la cover slava firmata dai Drink Floyd

[2]Wish you were here, album lacrime di coccodrillo dedicato a Syd Barrett che gli stessi membri della band avevano cacciato, un po’ tipo mangiarsi 36 salsicce per poi dispiacersi della sorte dei maiali.
L’opera inizia con la celeberrima Shining on you crazy diamond, dove raccontano dei primi segnali della pazzia di Barrett, nello specifico quando imbrattò lo studio con la scritta ALL WORK AND NO LSD MAKES SYD A DULL BOY, Welcome to the Macine, un testo scritto da Waters e dedicato a Mason al quale aveva fatto provare i buonissimi biscotti, Have a Cigar?, su un uomo che chiede un sigaro e non un’assorbente come fa supporre il titolo, e la title track, i cui commenti al video pubblicato su YouTube sono tutti rivolti al parente di turno morto nella maniera più assurda tipo “this song remember me zio Mario who died trying eat 316 nigiri salmone di fila

Una foto recente di Roger e David

Se consideriamo l’abuso di effetti sonori in Wish you were here come bersi due bicchieri di vino a cena, col successivo Animals la situazione è Gianluca Grignani: gargantuesche quantità di effetti elettronici seguono due note di chitarra, costringendo Richard Wright a fare i salti mortali alla tastiera per rendere l’album decente HAI CAPITO ROGER WATERS EEEEEH BASTARDO COME HAI POTUTO CACCIARE RICK CHE TI HA SALVATO IL CULO MI SCOPEREI TUA MADRE PER VENDICARMI COME DITE È MORTA EEEH ALLORA MI SCOPO LE OSSA COSA È CREMATA MA PORCA PUTT-

:Peter : No Lois, non siamo persone orribili, Roger Waters è una persona orribile

Animals è un concept album, te pareva, ovverosia una rivisitazione allegorica degli animali della fattoria: cani, maiali, pecore e i due liocorni; inoltre è questa l’opera che segna il dominio assoluto di Roger Waters sulla band divenuto un dittatore spietato, addirittura Gilmour se doveva andare al cesso doveva chiedere il permesso.

Waters iniziò non solo a sindacare sulla direzione artistica della band, ma sul comportamento dei membri e persino sulla loro condizione ontologica; David Gilmour fu costretto a ribattezzarsi Giovanna, Nick fu costretto a rasarsi le palle con le bic a una sola lama e senza acqua, Rick Wright respirò senza chiedere il permesso e fu cacciato. Nick Mason protestò parecchio, chiamando Waters dall’ospedale reparto “gente feritasi ai genitali con la bic a una sola lama”:

- Nick: “Roger sei uno psicotico del cazzo, come hai potuto cacciare Rick dalla band?”
- Roger: “EH LUI ERA INUTILE NELLA BAND ORMAI DEVO ESSERE SEMPRE IO A CACCIARE LA GENTE DALLA BAND MICA TU CHE NON HAI LE PALLE”
- Nick: “NO UNA ME NE RIMANE”
La band perde pezzi: prima Rick, poi Roger
David Gilmour durante il tour di The Wall

Mentre la band discuteva, si ritrovò ad attraversare la rivoluzione punk risultando al termine di essa fuori moda quanto portare oggi il mullet. I Pf incontrano Led Zeppelin, Deep Purple e Genesis per discutere su quanto stesse succedendo, in un celebre incontro alla casa di riposo nel quartiere Fulham di Londra.
I PF capirono che erano passati, e prima che fosse tardi Roger Waters pubblicò il suo album testamento: The Wall. Connotato da un atteggiamento eccessivamente patetico, da far scendere le palle, The Wall è un album sul concetto del muro che divide le persone, rende impossibile che avvicinarsi all’altro, sia esso un individuo, un gruppo, un popolo; Donald Trump ama quest’album.
The Wall conta alcune delle più celebri canzoni dei Pink Floyd, come UI DONNID NO DUCESCION e quella che ad un certo punto fa AAAAAAAAAAAA; di questo album ne verrà fatto un film che giusto un fan del gruppo può ritenere decente, più di un’ora di scene a caso che lo dimostrano: il binomio film-Pink Floyd semplicemente non funziona.

Ed ecco Nick Mason se avesse fatto il culturista

L’opera vede uno scarso coinvolgimento di Gilmour che firma giusto tre canzoni, ma le cose andranno a peggiorare col successivo The Final Cut, in cui Waters non chiama gli altri nemmeno per suonare, suonerà tutti gli strumenti personalmente e Roger, dotato di una tecnica che lo posiziona dietro a un malformato di Boston senza braccia nella classifica dei migliori musicisti, suona orribilmente la chitarra, il basso, la batteria, il pianoforte, e visto che in quel momento la megalomania era all’apice suonò altri 612 strumenti compreso il citofono, dove steccò comunque.

The final cut fu un totale fallimento e Roger Waters ne cacciò l’autore; quando scoprì di essere fuori dalla band era troppo tardi. Con Waters fuori dai giochi Gilmour pubblica A momentary lapse of reason, dove per reazione al dominio precedente di Waters compone tutti i brani, suona tutti gli strumenti, lo produce, lo pubblica e addirittura ne compra tutte le copie; la vendetta sembra compiuta, ma col successivo Division Bell Gilmour si toglie gli ultimi sassolini dalla scarpa con il brano dedicato a Waters Shine on you son of a bitch, poi eliminato dalle ristampe successive dopo le minacce legali dell’ex leader.
I Pink Floyd si sciolgono nel 1994, per poi ricomparire nel 2017 con l’album The Endl... NON È MAI SUCCESSO NON È MAI SUCCESSO NON È MAI SUCCESSO.
I Pink Floyd si sciolgono nel 1994 e da allora non è successo più niente.

Postilla

  • Se qualcuno se lo fosse chiesto abbiamo intenzionalmente trascurato Ummagumma perché fa cagare.

Il destino dei membri della band

  • Syd Barrett: dopo l’esclusione pubblicò altri due album, sparì e non si seppe nulla di lui fino al 1974, quando si presentò negli studi di registrazione grasso, pelato e tesserato al PD. Dal 74 oggi ha viaggiato nella Mongolia del XIII secolo dove ha affrontato un drago, è stato proclamato re e ha condotto i mongoli alla conquista di Saturno, o almeno questo ha riferito Barrett. È morto nel 2006, in piena guerra in Afghanistan; certo, lui se ne stava in casa a Cambridge, ma il periodo è quello
”Au revoir, Shoshanna!”
  • Roger Waters: Dopo l’addio al gruppo la sua psicosi per i concept album non è passata, anzi è peggiorata; voci di corridoio vogliono che, pur di vivere nuove esperienze da sfruttare per concept personali si sia sottoposto alle cose più folli, come nel giugno 1998 quando ha iniziato a farsi di funghi magici per un concept psichedelico, venendo arrestato il mese seguente mentre leccava la schiena della Regina Elisabetta credendola un rospo allucinogeno.
Nel 2007 ha vinto il premio come persona più insopportabile del pianeta, surclassando l’inventore dell’avviso dei cookies. Ultimamente ha litigato con Israele, rivendicando la libertà per la Palestina; il fatto che abbia dichiarato che ai prossimi concerti in Israele anziché fumi colorati farà uscire dal palco lo Zykilon B fa capire la gravità della situazione.
Una foto recente di Gilmour
  • Giovanna: Da quando se ne è andato il grande Roger Waters, del gruppo miglior compositore, musicista, produttore, scrittore di liriche, cuoco e organizzatore del calcetto, Giovanna non ha fatto altro che pubblicare album così di merda che ispirano quei coglioni che fanno trap. Era così succube del grande Roger che nemmeno è tornato al suo vecchio nome, dai che nome è David, chi sei un eroe biblico quando poi ti fai scrivere i testi da tua moglie, cuck.[3]
  • Richard Wright: niente da ricordare in seguito allo scioglimento dei Pink Floyd a parte un album di cover di Gianni Celeste e una comparsata alla sagra del pane cafone ad Agnano. Dopo la morte nel 2008 non si hanno più sue novità.
  • Nick Mason: Dal '94 a oggi ha tentato disperatamente di far riunire il gruppo, ma dopo una cena al pub con Gilmour e Waters, con la speranza di farli riconciliare finita a puttane dopo la rissa bestiale scoppiata tra i due che ha coinvolto lo stesso Mason, Ringo Starr, Marco Masini e Moby, cioè era un tipo pelato e basso quindi dovrebbe essere Moby, ha perso le speranze ed oggi girovaga l’Europa suonando i pezzi dei primi due album firmati Pink Floyd
  • Robert Plant: Non ha mai fatto parte dei Pink Floyd
  • Paul McCartney: Nemmeno lui, ma poi non era morto nel '64?
  • Il pupazzo Uan: basta aggiungere gente che non c’entra niente
  • La mucca Mu la mucca con gli occhiali: HO DETTO BASTA

Discografia

Discografia ufficiale

Beh, a sentir porte che sbattono un Brain Damage viene
”The grass was greener, and i’ve eaten”
  • The Piper at the gates of Down
  • A saucerful of Victoria’s Secrets
  • More
  • Lamponi
  • Ummagumma feat. Massimo Ranieri
  • Toh, an Hard Mother
  • Malcolm in the Meddle
  • Dark Side of the Mona
  • Wish you were beer
  • Animals feat.Pitbull
  • The wallera
  • The final cat
  • A momentary prolapse of reason
  • Division Beeeeh

Discografia secondo Syd Barrett

  • UIIIII PURU PURU PURU
  • MIAOOOO MIAOOOO
  • GWAGWA GWAGWA

Discografia secondo uno che non conosce la discografia dei Pink Floyd

???

Curiosità

  • Billie Eilish ha pubblicato Wish you were... gay [4]; Gilmour la sta ancora cercando.
  • Contrariamente a quel che si pensa, non è necessario fumarsi l’erba per godersi i Pink Floyd.
  • Recentemente un gruppo di psicologi ha fondato una tribute band: i Pink Freud
  • Tra le varianti etniche delle tribute band dei PF, si segnalano gli eschimesi riuniti nei Pingu Floyd, anche se non si capisce un cazzo di quel che dice il cantante
  • Gli album dei Pink Floyd sono tremendamente simili a quelli dei Pink Floyd.
  • Durante un concerto, David Gilmour si è addormentato mentre eseguiva uno dei suoi interminabili assoli, ed ha suonato comunque meglio di Roger Waters.

Note

  1. ^ Tuttavia non era un’allucinazione
  2. ^ Cliffhanger!
  3. ^ Si ringrazia Roger Waters per il contributo
  4. ^ Ma come si fa

Voci correlate

Altri progetti