Nonbooks:Rimborso di Windows

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E così avete deciso di acquistare un pc con preinstallato Windows. BRAVI COGLIONI! Avete già sbagliato il primo passo di questo manuale: infatti il miglior modo conosciuto per farsi rimborsare il noto sistema operativo Microzozz è comprare un Mac.

Tuttavia, se avete molto tempo da perdere, un fegato da giocarvi in rabbia e taaaaanta taaanta pazienza da far invidia a Sant'Antonio, potete cimentarvi in questa impresa titanica. Bambini, andate a letto, femminucce tornate nelle vostre cucine, perché questa è roba da duri, ma così duri che serviranno mutande d'acciaio ai rivenditori di pc, se vorranno sopravvivere alla battaglia.

Schermata iniziale di installazione, clicca per ingrandire.

Essì signori e signore, dal momento che avete solamente pensato che Vista fosse il sistema operativo peggiore sulla faccia della terra, che non funziona nemmeno ai propri programmatori, siete entrati in guerra, avete lanciato la vostra dichiarazione e chi sopravviverà a questa estenuante battaglia da trincea, prendendo per sfinimento il nemico, avrà la meglio.

Grande manovra 1: Rifiutare Windows

Un programmatore Microsoft ti implora di accettare la licenza Vista.

Accendete il pc e rifiutate qualsiasi contratto che vi venga propinato, comprese proposte di matrimonio, mutui a tasso variabile ed enciclopedie tascabili. State molto attenti, perché le nuove versioni di Vista hanno delle domande trabocchetto con mille negazioni e gabole che potrebbero generare nell'utente uno stato confusionale profondo:

- Pop-up: “Non hai tu intenzione di non usufruire della licenza Windows, essendo tu in grado di intendere e volere? Accetto / Non accetto / Aspetta un minuto che chiedo a mia mamma”
- Utente: “Non accetto”
- Pop-up: “Sei davvero sicuro di voler rinunciare al diritto di poter rifiutare il non uso di questo bellissimo sistema operativo, così bello che anche Bill Gates ha deciso di passare a Linux? Non so / Purtroppo sì / Parliamone”
- Utente: “Purtroppo sì”
- Pop-up: “Senti, ma non è che puoi ripensarci, sono un povero programmatore Microsoft sottopagato, se non raggiungiamo il target di vendita di un milione di licenze Vista quest'anno niente tredicesima e come ce li mantengo la moglie e i figli io? Abbi compassione di me, accetta questo contratto: Sì / No, ma stasera ti invito a casa mia per cena”

Pregate il vostro Dio di rispondere correttamente a queste domande, dopodiché il pc dovrebbe entrare in uno stato di coma e da qui in poi essere inutilizzabile. Passate al punto 2.

Se per errore, avete accettato il contratto Microsoft, sbattetevene le palle, nessuno lo saprà mai; a meno che non vi siate già collegati a internet. È di fondamentale importanza che nessuno venga a sapere che avete accettato la licenza: isolate il vostro pc dal mondo esterno, copritelo con un telo schermato antiradiazioni, staccate telefono, adsl, chiudete le finestre e abbassate le tapparelle, spegnete ogni apparecchio elettronico, cominciate a imparare il linguaggio dei gesti o a comunicare col pensiero. Non pronunciate MAI la parola "Vista" e "Accetto" nella stessa giornata, nemmeno se siete dall'oculista.

È arrivato il momento di affrontare il negoziante.

Grande manovra 2: recuperare la refurtiva

Windows è il più grande furto legalizzato -dopo la compravendita di acqua naturalmente- e voi avete tutto il diritto morale e legale di chiedere indietro i soldi che avete spillato ai vostri genitori, per l'acquisto di questo virus.

Cominciate con un approccio amichevole nei confronti del negroziante che vi ha venduto il pc. Telefonate cercando di spiegare che il pc vi è stato regalato e che quindi non potevate immaginare che ci sarebbe stato un S.O. che non desiderate. Chiedete un rimborso promettendo che vi impegnerete a rispendere quei soldi nello stesso negozio, così serio e affidabile.
Difficilmente caverete un ragno dal buco, soprattutto quando vi accorgerete di star parlando con le Onoranze Funebri Galimberti. Anche quando stabilirete un contatto con le persone giuste difficilmente avrete reazioni amichevoli, se siete fortunati cadrà la linea improvvisamente e verrete risparmiati da una valanga di insulti.
Nemmeno l'approccio di persona risulterà vincente: i commessi fingeranno svenimenti improvvisi, non comprenderanno la vostra lingua o vi inviteranno a chiudere la finestra.

È arrivato il momento di rispolverare la vecchia mimetica della seconda guerra mondiale di vostro nonno. Qui di seguito verranno illustrate le migliori tattiche per assaltare il nemico, in modo da spiazzarlo totalmente, anche se -vi avverto- non sempre questo sarà sufficiente a vincere la guerra.

Metodo Men in Black

Entrate nel negozio scortato da due amici studenti in giurisprudenza vestiti impeccabilmente di nero, i quali fingendosi avvocati, spiaccicheranno sul muso del rivenditore una serie di articoli del codice civile che il suddetto starebbe violando. Non proferite una sola parola, ma lasciate esercitare la professione a chi si intende di burocratese o per lo meno sa parlarlo. Se il rivenditore è intenzionato a farsi trascinare in tribunale sò cazzi. Provate quindi con il:

Metodo facinoroso

Sappiamo dove abiti...

Colpiteli dove fa più male: l'immagine e il fatturato del negozio. Contattate sul web un gruppo ben nutrito di Linuxiani incazzati e date loro appuntamento davanti al negozio in questione. Picchettate gli ingressi e fermate ogni potenziale cliente raccontando loro di quanto il servizio sia scadente, i commessi incompetenti e sgarbati e il materiale difettoso; distribuite volantini pubblicitari di un negozio concorrente, insistendo sui prezzi inferiori.

« Sto stronzo maltratta pinguini »
(Striscione di contesta)

Ma il negoziante potrebbe non demordere e chiamare gli sbirri: dileguatevi prima che arrivino i manganelli.

Metodo sfinimento

Procuratevi indirizzi, N di telefono e contatti mail del rivenditore e di tutti i suoi commessi, cominciate a bombardarli a tutte le ore del giorno e della notte con richieste incessanti di rimborso. Informatevi sulla loro vita privata, pedinateli, rovistate nella spazzatura per conoscere le loro abitudini, segreti e perversioni. Fatevi trovare ovunque vadano anche loro, sorprendeteli in camporella, disturbateli al cinema, rubategli il posto davanti a loro nella fila dal macellaio e poi metteteci 3 ore a ordinare. Pur di riavere la pace e serenità di prima, pagheranno. Se tutto questo dovesse risultare inutile passate al metodo corleonese:

Metodo Corleonese

Fate trovare una testa di cavallo nel letto del negoziante.

« Ehi... che bella famiglia, sarebbe un peccato gli succedesse qualcosa di brutto... »

Nel caso il negoziante collezioni crest con capocce equine, si passi a piè sicuro al

Metodo scassaminchia

Mandare nel negozio Steve Ballmer, strafatto fino alla cima dei capelli, a distruggere tutto quello che non è marchiato MS. Il tutto mentre urla come un ossesso. Nel frattempo potrete attaccarvi alla schiena del negoziante con la colla vinilica urlandogli nell'orecchio, fino allo sfinimento, "developers, developers, developers, developers".

Se non cede così, non vi resta che abbatterlo con una doppietta, aprire la cassa e riprendervi il maltolto, con la scusa che lo hanno già fatto quelli di MS a voi.

Grande manovra 3: Rimuovere Windows


È arrivato il momento di cacciare Windows dalla vostra vita, per sempre. Tenete conto del fatto che Windows non sarà dello stesso parere e farà di tutto per parassitare il vostro pc ad vitam, potrebbe persino arrivare a rapirvi i genitori per farvi desistere nell'impresa. Nel caso riusciate a disinstallare Windows, sono tenuto ad avvisarvi di un rischio: mentre muore Windows potrebbe portarsi con sé nella tomba tutto quello che lo circonda. Avete bisogno dei seguenti strumenti:

Bene, ora partizionate il disco fisso, formattate la parte con il sistema operativo installato dopodiché pregate tutti i santi del paradiso di farvi la grazia che il vostro pc riconosca ancora di essere un pc e non un tostapane. Quando riavviate assicuratevi di far partire il boot dal floppy, su cui avete precedentemente salvato i drivers di tutte le vostre periferiche, e installateli. Passate ore alla grande manovra 4.

Se le cose che ho scritto qui sopra vi sembrano delle parolacce, lasciate perdere tutto e procuratevi un trapano. Adesso, aprite il case (la scatola che contiene il vostro pc, non quella di cartone e polistirolo, ma quella metallica piena di pulsanti e prese colorate), rimuovete il disco fisso: lo riconoscerete subito perché è l'unico pezzo che bestemmierete per rimuovere dal momento che è fissato con 12 viti, impossibili da svitare senza un cacciavite snodabile. Una volta estratto posizionate l'HD in mezzo a una morsa e cominciate a trapanarlo perpendicolarmente. Dopo che l'avrete trapassato da parte a parte, gettate via il disco fisso, finalmente libero dal virus del male e compratene un altro. Posizionatelo al posto di quello vecchio (R.I.P.) e collegatelo alla scheda madre provando a caso un po' di fili finché non funzionerà. Non tagliate assolutamente il filo blu perché il pc esplode!

Grande manovra 4: Installare un nuovo Sistema Operativo

Ora che il vostro pc dovrebbe essere ripulito da tutte le infezioni, potrete installare un altro S.O. sul vostro pc, anche perché senza, il vostro computer risulterà inutilizzabile, a meno che non lo vogliate usare come fermaporta o riciclare il case come acquario per i vostri piranha. Liberissimi di farlo, per questo non perdetevi il prossimo numero di Nonbooks:Cento modi alternativi di utilizzare un computer, in edicola in allegato a Monella3000 a partire da febbraio. Procuratevi un nuovo S.O. che sappiate già utilizzare (avete già sofferto abbastanza per questo mese). Come sarebbe a dire che non ce l'avete? Ottimo, tornate dal negoziante in questione e acquistate un sistema operativo, magari non lo stesso di prima. Pagate con banconote da zero €, tanto Linux è gratis. Oppure scaricatelo da internet. Ops non potete accendere il computer perché non c'è il sistema operativo!

Seguite la guida Nonbooks:Installare Linux.

Fonti

Questo articolo è dedicato a tutti i caduti durante la guerra dei rimborsi: pace all'anima loro.