MS-DOS

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Versione del 18 mar 2018 alle 16:18 di CanePastore (rosica | curriculum) (parziali modifiche a cenni storici)
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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. MS-DOS


« Hai detto CD? Oh, scusa, ho capito "format C:" »
(Tuo cuggino su tuo computer)
« Oh, ma che vuoi? È complicato 'sto coso »
(Sempre lui dopo che lo hai gentilmente insultato per l'errore di prima)
« Per semplicità, stabilità ed efficienza... non c'è confronto. »
(Bill Gates su MS-DOS)
« Linux è migliore. »
(Sempre Bill Gates sul commento di prima)
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su MS-DOS.


L'idea originale di Bill Gates

MS-DOS (pronuncia: M$-DO$)(Seattle, 1981 - da qualche parte, in coma vigile) è il nome di un

glorioso sistema operativo, generato da un giovane meccanico di nome Bill Gates che, stanco di riparare gratis le macchine dei suoi amici, si era iscritto ad un corso serale per periti informatici e voleva monetizzare quel sudato diploma.

Alcune malelingue hanno insinuato che MS-DOS sia solo un figlio adottivo di Gates, ma l'interessato, offeso nei suoi sentimenti paterni, ha sostenuto di averlo «creato amorevolmente da zero, dandogli forma fin dalle prime righe di codice».


Precisazione per i pignoli

DOS vuol dire sistema operativo su disco, ma nell'immaginario collettivo, l'unico vero DOS è lui, con o senza MS davanti. Template:Quote2

Cenni storici

Il clima culturale alla nascita del DOS

Lo studio di un programmatore, nel 1972

Già nei favolosi anni '70 molti informatici poco più che adolescenti si erano buttati anima e corpo nella creazione e nell'assemblaggio del software libero, con lo slogan «non fate la guerra, fate i programmi». Gates era il più antipatico di tutti, perché stava sempre sulle sue e lavorava tenendo le tende tirate. Forse aveva qualcosa da nascondere, perché aveva riempito dappertutto di cartelli con la scritta proprietà privata.

La IBM era già nel giro di quelli che contano e aveva già riempito gli uffici delle grandi aziende di armadi pensanti[1]. Forse era il momento di cominciare a diffondere la PC-dipendenza.

Il grande pubblico si accontentava di architetture poco sofisticate ma Bill Gates[2] aveva già messo in grado di scrivere programmini in BASIC tutti coloro che sapessero contare di dieci in dieci. Il set ASCII non consentiva di scrivere con una calligrafia molto elegante, ma le ragazzine potevano già riempire di ♥♥♥♥♥♥♥ i loro diari. La Commodore[3]era riuscita a piazzare un mucchio dei suoi prodotti presso le famiglie del ceto medio: Template:Quote2

Sviluppi successivi

Tutti contenti, allora? No, perché i sistemi operativi erano piazzati sulla RAM, che soffriva di Alzheimer: ogni volta bisognava rispiegarle da capo cosa c'era da fare ed era una gran perdita di tempo. La IBM aveva cercato di usare come promemoria dei dischi sfornando DOS su DOS, ma i suoi facoltosi clienti non erano mai contenti, finché non ricevette un'offerta davvero conveniente: Template:Quote2 Ovviamente l'offerta veniva dalla Microsoft.

Col passare del tempo, il DOS conobbe un processo evolutivo e alla prima versione ne seguirono tante altre. Intanto, per non passare per provincialotto, Gates rese il DOS multilingue, cosa necessaria per fare buoni affari all'estero, poi si accorse che al mondo non c'è solo la IBM e lanciò il proclama:

Se c'è qualcuno che deve lamentarsi del multitasking, sono io

Template:Quote2 ovviamente, solo purché IBM-compatibili.

Quando sembrava filare tutto liscio come l'olio, nel 1986, l'immancabile patatrac, la versione MS-DOS 4.0. Lanciata solo in Europa[4], questa versione mirava a sfruttare la classe lavoratrice con l'introduzione del multitasking.

Il 6.22, l'ultimo modello stand-alone

Insorsero i Sindacati, per i numerosi incidenti verificatisi a causa degli stressanti ritmi di lavoro: scioperi, cortei, scontri di piazza.

Umiliante dietro-front e frettolosa correzione. Ma il multitasking non scomparve e i lavoratori dovettero accontentarsi di qualche dispositivo di sicurezza in più.

La Microsoft si rese conto che era il caso di fermarsi a riflettere e aspettò qualche annetto per presentare la versione 5.0: grazie a dosi massicce di Acutil fostoro, aveva una memoria alta e arrivava a ricordarsi anche otto hard disk. Compresi nel prezzo, anche tanti utili accessori: cancellare e formattare per sbaglio non sarebbe più stato un problema[5]. Forse era la volta buona.

Troppo presto per dirlo: finito l'effetto dell'Acutil, la versione 6.0 aveva il problemino di perdere dati.

Arriviamo al 1994 e la 6.22 è l'ultima versione stand-alone. Comincia l'era dei modelli da incasso, esteticamente migliori, ma che se si guastano fanno bestemmiare come turchi.


Giochi per MS-DOS

File:Ostacoli basic.jpg
Un po' di pazienza, tra un po' correranno tutti a scrivere giochi per DOS

All'inizio, il DOS non era un tipo che amava giocare più di tanto: Amiga, ZX Spectrum e Atari si divertivano un mondo mentre lui era lì con le sue belle schermate nere e le scritte bianche. È pur vero che l'interprete BASIC permetteva di ricopiare lettera per lettera qualche giochetto[6], ma quando uno aveva finito di scriverlo, era già stufo di giocare.

Giustamente, anche chi usava il computer solo per cose serie, aveva diritto a qualche momento di relax, per questo un sistema operativo come si deve non poteva non offrire qualche svago, più che altro per non perdere clienti. I primi giochi?

  • Tetris anche nella versione acid per drogati,
  • Pipe mania che richiedeva di costruire un acquedotto,
  • Brainbreaker in cui il giocatore doveva spegnere le celle di una griglia.

Divertenti, vero?

I colori sono da saturare, ma adesso come realismo non c'è male

Col passare del tempo, quando il DOS cominciava a farsi una fama, i creatori di giochi cominciarono a saltare sul carro del vincitore e a rendere sempre più variegata l'offerta, più coinvolgente il gioco e più realistiche le immagini.

  • Giochi di strategia come North & South (un gioco d'azione ispirato, contro l'opinione comune, alla guerra di secessione americana) e il popolarissimo Command & Conquer, che ha uguagliato il numero di stagioni di Beautiful
  • Picchiaduro e Sparatutto solo per veri machi, come Wolfenstein, Street fighting, Mortal Kombat: il nome dice tutto
  • Simulazione: per bugiardi incalliti e donne frigide
  • Arcade: una categoria che simula l'ambiente delle sale giochi di un tempo, un po' alla Fonzie, dove uno non si mangiava casa e terra in due ore.

Naturalmente, questi primitivi videogiochi, sono completamente caduti in disuso. Se non sono finiti per sempre nel dimenticatoio, non si può che ringraziare lo Store di Windows, nonché l'Ubuntu Software Center.


Virus per MS-DOS

File:Applevirus.gif
Che sia stato questo il primo pugno?

Senza i comandi.com che mantengano un po' l'ordine, ci sarebbe un gran casino: i files non saprebbero dove stare, tra le periferiche ci sarebbero un alto tasso di conflittualità ed i dipendenti.exe [7]batterebbero la fiacca.

La storia insegna che le peggiori catastrofi si hanno quando un dirigente è deficiente o pazzo o, se chi comanda è sano di mente, c'è un sottoposto coglione o un macchinario.bat che si inceppa. Quando questo succede in un computer, è segno è in corso una malattia virale.

File:Aids virus.jpeg

Una tranquilla giornata di lavoro

Ore 8.29: Timbrato il cartellino

File:Ping-pong virus.jpeg

Ore 8.31: Il direttore vuole quella famosa relazione in mattinata. Acceso il computer pensando a cosa scrivere.

File:Stoned virus.jpeg
File:Walker virus.jpeg
File:Mars land virus.gif

Ore 8.35: Informato di essere sieropositivo e forse ¶HÜ¢KΣ►. Corsa in ospedale per la profilassi.

Ore 9.30: Tornato in ufficio. Riacceso il computer e partita a ping-pong. Attesa la fine della partita.






Ore 9.45: Sensazione di essere sballato[8]. Presa un'aspirina.


Ore 10.10: Serve un caffè e, per distrarsi, due passi[9]


Ore 10.30: Tornato giusto in tempo per essere sepolto da una colata di lava[10].




Ore 11.10: Panico perché è già tardi [11]Sentito un ronzio nelle orecchie]]. Temendo di aver sbagliato qualcosa, come sempre, fatto ctrl+alt+canc.

Ore 11.20: Constatato che l'hard disk si è formattato. Tentato di ripartire con un floppy, che però è in malattia per aver preso l'influenza[12].

Ore 11.45: Pensato al suicidio.

Ore 12.00: Uscito con la lettera di licenziamento in mano: sta nevicando[13] , nonostante sia fine aprile.


Difesa d'ufficio dei virus

È vero che qualche mascalzone c'era, ma non erano di solito dei delinquenti che volevano rubare i soldi alle vecchiette o spedirti in qualche sito poco raccomandabile. I virus per DOS spesso erano goliardici, giusto per fare qualche scherzetto a chi era troppo serioso. Sì, magari esageravano, ma che ci vuoi fare: so' ragazzi. E poi, magari, stavano solo facendo i compiti: Template:Quote2


Note

  1. ^ elaboratori a schede perforate
  2. ^ ma no, possibile che sia sempre lui!
  3. ^ nessuno sa con esattezza cosa le sia successo, ma ad un certo punto è sparita. Sarà una coincidenza?
  4. ^ si sa che gli Amerikani preferiscono fare gli esperimenti sporchi in casa altrui
  5. ^ Si è ancora alla ricerca di quel tizio che c'è riuscito
  6. ^ ma guarda, gira davvero!
  7. ^ nelle versioni per la pubblica amministrazione, i comandi sono molto più numerosi degli *.exe
  8. ^ Stoned
  9. ^ Walker
  10. ^ Mars land
  11. ^ ma forse è solo l'orologio di sistema che ha la pila scarica
  12. ^ Brain, l'influenza pakistana
  13. ^ Puntuale come una cartella esattoriale, ogni 29 aprile, Ithaqua fa nevicare sullo schermo

Voci correlate