Atalanta: differenze tra le versioni

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==L'impostazione societaria==
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Da sempre i froci dell'Atalanta ha un suo credo: allevare [[Bimbiminkia|giovani promesse]] del vivaio fino a renderle dei campioni affermati, venderle a peso d'oro ai grandi club e riprendersele quando ormai sono [[anziano|nella fase conclusiva della carriera]]. Ciò ha dato adito ad alcune voci sulla [[AHAHAH!!!|ipotetica parsimonia della presidenza, non così propensa, secondo tali voci, a effettivi investimenti sul mercato]].<br />
Da sempre la società dell'Atalanta ha un suo credo: allevare [[Bimbiminkia|giovani promesse]] del vivaio fino a renderle dei campioni affermati, venderle a peso d'oro ai grandi club e riprendersele quando ormai sono [[anziano|nella fase conclusiva della carriera]]. Ciò ha dato adito ad alcune voci sulla [[AHAHAH!!!|ipotetica parsimonia della presidenza, non così propensa, secondo tali voci, a effettivi investimenti sul mercato]].<br />
Quest'impostazione ha fatto sì che nell'Atalanta crescessero [[Angelo Domenghini]], [[Gaetano Scirea]], [[Antonio Cabrini]], [[Roberto Donadoni]], [[Domenico Morfeo]], [[Filippo Inzaghi|Pippo Inzaghi]], [[Bobo Vieri]], [[Giampaolo Pazzini|Pazzini]] e [[Riccardo Montolivo|Montolivo]], [[Holly e Benji]], i [[gemelli Derrick]], i [[Gemelli Diversi]], [[Bruce Willis]], [[Babbo Natale]], [[Rubens Barrichello|Barrichello]] e [[Pippo Baudo]], tutti poi diventati celebri a vario titolo lontano da Bergamo.<br />
Quest'impostazione ha fatto sì che nell'Atalanta crescessero [[Angelo Domenghini]], [[Gaetano Scirea]], [[Antonio Cabrini]], [[Roberto Donadoni]], [[Domenico Morfeo]], [[Filippo Inzaghi|Pippo Inzaghi]], [[Bobo Vieri]], [[Giampaolo Pazzini|Pazzini]] e [[Riccardo Montolivo|Montolivo]], [[Holly e Benji]], i [[gemelli Derrick]], i [[Gemelli Diversi]], [[Bruce Willis]], [[Babbo Natale]], [[Rubens Barrichello|Barrichello]] e [[Pippo Baudo]], tutti poi diventati celebri a vario titolo lontano da Bergamo.<br />
In compenso ogni estate la società, dopo aver venduto i suoi gioielli di stagione, cerca di rimpiazzarli tentando di ricomprarsi [[Bobo Vieri]], [[Massimo Donati]], [[Diego De Ascentis]] e [[Maurizio Ganz]].
In compenso ogni estate la società, dopo aver venduto i suoi gioielli di stagione, cerca di rimpiazzarli tentando di ricomprarsi [[Bobo Vieri]], [[Massimo Donati]], [[Diego De Ascentis]] e [[Maurizio Ganz]].

Versione delle 18:05, 2 set 2011

Tifoso dell'Atalanta si prepara ad accogliere i rivali bresciani.
« Odio Bergamo! »
(Chiunque su Atalanta)
« È un bastardo chi non canta vaffanculo all'Atalanta! »
(Chiunque su Atalanta)
« Per me quest'anno prendiamo il Gans »
(Vecchio su mercato Atalanta)
« Vieri: i motivi del ritorno all'Atalanta »
(Giornale sportivo, luglio di qualsiasi anno)
« Burp! »
(Ultras dell'Atalanta su Atalanta)
« La nostra forsa l'è l'ignoransa, alé gnoransa alé alé »
(Ultras dell'Atalanta su se stessi)

L'Atalanta B.C. o Atalanta Bergamasca Calcio è un dopolavoro di muratori, operai e vecchi bergamaschi che, a causa di un errore (ai primordi la lettera "C" stava per cazzo), col tempo ha assunto le sembianze di una squadra di calcio.

Storia

La fondazione e il nome

I bergamaschi, dopo le molte ore di lavoro, volevano trovare un modo per distrarsi che assommasse i loro due principali interessi: picchiarsi tutti insieme senza alcun ordine e alcun motivo e tentare di procacciarsi una qualche sorta di pertugio femmineo che allietasse le loro solitudini. Fu così che scelsero per la loro associazione il nome Atalanta, secondo i più una dea, secondo i più acculturati una ninfa, in una diatriba che ha sempre caratterizzato la popolazione cittadina.

Nel calcio che conta

A forza di menare calcinculo e non solo, la società comincia ad affermarsi in scala nazionale, fino ad arrivare in serie A. La partita d'esordio nella massima serie vide ospite allo Stadio Brumana nientemeno che la famosissima Juventus, grazie al cui arrivo anche l'Atalanta decise di munirsi di palloni da calcio e di menare quelli.

Da allora e fino ai giorni nostri l'Atalanta alimentò la sua fama e, grazie al suo bel gioco e alla correttezza dei suoi giocatori diventò uno dei sodalizi più rispettati nel panorama italiano.

L'impostazione societaria

Da sempre la società dell'Atalanta ha un suo credo: allevare giovani promesse del vivaio fino a renderle dei campioni affermati, venderle a peso d'oro ai grandi club e riprendersele quando ormai sono nella fase conclusiva della carriera. Ciò ha dato adito ad alcune voci sulla ipotetica parsimonia della presidenza, non così propensa, secondo tali voci, a effettivi investimenti sul mercato.
Quest'impostazione ha fatto sì che nell'Atalanta crescessero Angelo Domenghini, Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, Roberto Donadoni, Domenico Morfeo, Pippo Inzaghi, Bobo Vieri, Pazzini e Montolivo, Holly e Benji, i gemelli Derrick, i Gemelli Diversi, Bruce Willis, Babbo Natale, Barrichello e Pippo Baudo, tutti poi diventati celebri a vario titolo lontano da Bergamo.
In compenso ogni estate la società, dopo aver venduto i suoi gioielli di stagione, cerca di rimpiazzarli tentando di ricomprarsi Bobo Vieri, Massimo Donati, Diego De Ascentis e Maurizio Ganz.

Il tifo

Atteggiamento verso la squadra

La panchina dell'Atalanta nella partita contro il Livorno del 2008. Come si nota, fa molto caldo.

I tifosi non fanno mai mancare l'apporto ai loro beniamini, con alcune punte di eccesso verso alcuni soggetti quali Glenn Stromberg, Claudio Caniggia, Jack lo squartatore, Mario Borghezio e recentemente l'attuale capitano Cristiano Doni. In compenso non mette in agitazione quei giocatori che per qualche motivo si ritrova a prendere di mira, come dimostrano i seguenti esempi:

  • Filippo Inzaghi ,relegato a tempo indeterminato in panchina a Parma dalla vecchia volpe di Carlo Ancelottivinse la classifica di capocannoniere della serie"A" con 24 reti, successivamente passo alla juv....segnando 1\4 delle reti. *Sandro Tovalieri, dopo aver sbagliato due gol nella finale di Coppa Italia del '96 retrocesse con tre squadre diverse nei successivi due anni e poi si ritirò dal calcio in lacrime.
  • Gianni Comandini, capocannoniere del Vicenza, all'Atalanta segnò ogni anno sempre meno, poi si infortunò e non si riprese più, ritirandosi a 25 anni. L'hanno visto di recente lavorare in una miniera di carbone.
  • Luca Saudati, proficuo goleador di Empoli e Perugia, fu espulso dopo tre minuti alla sua prima apparizione, non segnò mai ed è autistico da allora.
  • Davor Vugrinec, che col Lecce aveva giocato bene e segnato nei due anni prima, dopo due anni e zero gol nell'Atalanta tornò in Croazia con un lancio di pomodori che passò alla storia.
  • Michele Paolucci, giovanissimo attaccante passato per caso da Bergamo, da quando è andato via non somiglia più a un bambino prodigio ma a Freddy Krueger e non segna quasi più.
  • Ora ci stanno provando anche con Acquachi?fresca!aaa....

Atteggiamento verso la società

I tifosi hanno un buon rapporto con la società, con la quale spesso si confrontano sollevando in maniera civile le proprie opinioni e talvolta obiezioni.

I tifosi più anziani solitamente sono d'accordo con le scelte societarie, anzi, vorrebbero che i giovani fossero ancora più giovani (in alcuni casi nemmeno nati) e che tornasse gente ancora più anziana (tipica nei Bar Sport l'esclamazione "Se tornasse il Savoldi lui si che li farebbe i gol". I più giovani invece, conoscendo le idee della società, sperano sempre in qualche acquisto proveniente da qualche squadra di quartiere e spesso sponsorizzano un amico ("Prendete Rota della Grumellese e vi risolverà i problemi sulla fascia sinistra") che nella maggior parte dei casi si rivela essere lui stesso.

Gemellaggi e rivalità

Oggi a Bergamo è in programma un match amichevole.

Gli Ultras dell'Atalanta sono persone pacifiche, che non farebbero male a una mosca e per questo motivo sono amatissimi e gemellati con molti altri collettivi: ad esempio la Ternana... E poi... E poi... Ah sì! Un gruppo di tifosi tedeschi e un gruppo di calabresi che peraltro non ha niente a che fare con il calcio.
In compenso hanno feroci rivalità con Bresciani, Veronesi, Napoletani, Genoani, Romanisti, Interisti, Milanisti, Juventini, Fiorentini, Laziali, nazicomunisti, Metallari, Testimoni di Geova, Spartani, Stronzi, Chirurghi e la marmotta che confeziona la cioccolata.