Guido Bagatta

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Guido Bagatta è un noto esploratore, filosofo e filantropo.

Occasionalmente conduce programmi televisivi e radiofonici, ma questo è un dato irrilevante, se confrontato alle molteplici imprese da lui compiute per il progresso dell'umana stirpe.

Guido Bagatta in un sensuale primo piano.

La vita

Le origini bibliche

Generato in epoca sconosciuta[1], Guido Bagatta è stato definito da molti come la perfetta sintesi fra uomo e natura.

Non si hanno molte tracce della sua adolescenza, tranne qualche sporadico riferimento nell'Antico Testamento, relativamente alla battaglia di Gabaon, quando chiese al sole di fermarsi per aiutare il condottiero Giosuè a prendere la tintarella.

In seguito avrebbe curato la telecronaca dello storico incontro di wrestling tra re Davide e il gigante Golia, un classico no holds barred match.

Già allora Bagatta divideva la cabina di commento con Dan Peterson, il quale sarebbe stato in seguito vittima dell'ira divina a Babele, quando Dio punì gli uomini condannandoli a parlare un linguaggio incomprensibile.

Su di lui la maledizione ha ancora effetto.

La scoperta del Nuovo Mondo

Il più grande trauma della vita di Guido fu apprendere da Copernico che non avrebbe mai potuto trovarsi in una situazione come questa.

Dopo diversi secoli di sostanziale inattività, Guido tornò alla ribalta nel XV secolo.

Le fonti storiche attestano la sua presenza a Palos il 3 agosto 1492, quando si imbarcò con Cristoforo Colombo sulla strada per le Indie.

Lo fece perché spinto dal suo inestinguibile spirito d'avventura: era infatti convinto che la Terra fosse piatta, e che di conseguenza i confini del pianeta fossero come un enorme scivolo ad acqua.

Ben presto il buon Guido scoprì le reali intenzioni del navigatore genovese, che aveva ingannato i sovrani spagnoli al solo scopo di ottenere i fondi per realizzare una colossale pesca di tonno.

Intenzionato a sventare questa colossale truffa, nonché terrorizzato dall'idea di convivere con la puzza di pesce per il resto del viaggio, Bagatta prese il comando della flotta e diresse le caravelle verso le coste dell'America.

Una volta sbarcato, capì subito di trovarsi su una terra vergine, pertanto vi impose il sacro nome di Bagattia, e se ne proclamò legittimo sovrano. Così, per sport.

Il contributo alla colonizzazione

Come primo atto da imperatore del Nuovo Mondo, Bagatta stabilì che il punto centrale del suo programma politico sarebbe stato l'incremento demografico, e si gettò anima e corpo nell'impresa.

Fu in tale frangente che stabilì uno storico primato nel campo dei rapporti sessuali interrazziali: diciassettemila trombate con donne di tredici etnie diverse, un record che sarà eguagliato solo nel 1994, durante un'orgia sul set di uno spot della Benetton.

Malgrado avesse ben presto barattato con Amerigo Vespucci il diritto sul nome del continente in cambio di una cassa di Scotch, Guido continuò la sua lotta a favore del boom delle nascite: è a lui che si devono il concepimento di tre quarti dei coloni americani, tra cui l'intera popolazione della Louisiana.

Sarà inoltre l'inventore del gioco del Football, del Lacrosse, dell'Hockey su ghiaccio e del Baseball, ma anche del fiume Mississipi e del colore azzurro, sul quale detiene tuttora il copyright.

Il trasferimento in Europa

Guido Bagatta nel 1775, in compagnia della convivente e della loro ultimogenita.

Terminato il suo soggiorno americano intorno al 1770, Bagatta si trasferì a Parigi, dove si guadagnò da vivere lavorando al commento tecnico nelle gare di mangiatori di lumache, all'epoca sport nazionale, e tuttora la disciplina in cui la Francia miete i suoi più importanti successi sportivi.

Lo scoppio della Rivoluzione francese segnò l'interruzione del campionato dei mangialumache e la sua sostituzione nei palinsesti televisivi con il bowling: la carenza delle apposite bocce giustificò la successiva ondata di decapitazioni.

Guido, che aveva nel frattempo scoperto di essere allergico alla ghigliottina, ritenne saggio abbandonare il paese per evitare uno shock anafilattico.

Il soggiorno moscovita

Iniziò così un tour dell'Europa, che lo portò fino in Russia, su invito dello Zar Pietro il Grande.

In segno di riconoscenza per l'ospitalità ricevuta, Bagatta fondò San Pietroburgo, città costruita interamente in mattoncini Lego importati dalla vicina Danimarca.

Inoltre partecipò come telecronista all'inaugurazione del locale palazzetto dello sport, che fu celebrata con una partita di basket tra le due più forti compagini dell'epoca: i St Peterburg Hussars, i beniamini dell'aristocrazia fondiaria, e i Moskov Soviets, gli eroi dei servi della gleba.

Il soggiorno in Russia fu un periodo relativamente tranquillo per Guido, ma era destinato a interrompersi bruscamente con la Rivoluzione d'Ottobre[2]: Bagatta fu dichiarato nemico del popolo da Lenin in persona, e fu costretto a fuggire prima di essere fucilato sulla Piazza Rossa.

Sarebbe tornato a Mosca solo nei primi mesi del 1990, unicamente per visitare il mausoleo di Lenin e mettere lo smalto rosa sulle unghie della sua mummia.

L'esperienza della guerra

Bagatta partecipò come volontario alla seconda guerra mondiale, per compensare il fatto che si era perso la prima. Durante il conflitto, la sua condotta fu estremamente singolare: militò per i primi due anni nella Wehrmacht, per poi passare nelle file degli alleati.

Ciò gli valse la vittoria di un prestigioso[citazione necessaria??] riconoscimento, il Premio Capezzone.

Alla consegna del premio giustificò il suo cambio di fronte dicendo di non essere mai stato un tipo abitudinario.

Di certo pesò sulla sua scelta un drammatico colloquio col ministro degli Esteri tedesco, von Ribbentrop, avvenuto nella primavera del '43.

Ai rimproveri del ministro, che si lamentava del suo scarso impegno per la causa del Reich, Bagatta reagì rispondendo

« Non conosco il significato della parola causa. »

Con questa smentita fulminante, si garantì il congedo e la Croce di Ferro, che avrebbe in seguito sfoggiato durante la prima storica puntata di Real TV, andata in onda nell'ottobre del '45.

In quell'occasione Guido si reinventò conduttore televisivo, commentando in diretta i migliori filmati amatoriali girati nel corso del conflitto.

L'ascesa e il declino televisivo

La prima fatica letteraria del Bagatta. È chiaramente un romanzo di formazione con spunti autobiografici.

Il fatto che all'epoca non esistesse Youtube garantì la longevità del programma negli anni successivi, visto che la gente non aveva alternative per rendere pubbliche le proprie imprese.

Purtroppo qualche anno più tardi la nascita del Web 2.0 creò non pochi problemi a Bagatta: ormai la gente aveva a disposizione molti più canali per usufruire di video amatoriali, compresi quelli che la censura non consentiva di mandare in onda.

Era necessario un cambiamento drastico nel format del programma per attirare nuovamente il pubblico, e visto che a Guido il vestito di lustrini non donava molto, fu sostituito dalla Chiabotto, più adatta a catalizzare gli interessi del telespettatore medio.

Rimasto di conseguenza disoccupato, il buon Guido tentò di ripiegare su una nuova attività, ma poiché, come già detto, i vestitini effetto vedo-non vedo non gli donavano, dovette cadere ancora più in basso.

Diventò uno scrittore di libri per ragazze.

Il rapporto con le donne

Margaret Thatcher, il grande amore di Guido. O forse è la sua statua di cera: ora, così su due piedi, non saprei dirlo...

Giudo Bagatta gode meritatamente della fama di grande amatore, al punto che nel corso degli anni la stampa scandalistica gli ha attribuito numerosi flirt.

Fra le tante donne che si sono avvicendate nel letto del Bagatta, possiamo annoverare grandi personaggi storici quali:

Ma la persona a cui Guido è rimasto maggiormente legato è sicuramente Margaret Thatcher, con cui ha avuto una relazione di diversi anni: della Lady di Ferro apprezzava specialmente il tanfo di alcool e vecchio, ritenuto da lui il più potente degli afrodisiaci.

A distanza di qualche anno, nel 1999, ricorderà di aver fatto l’amore con l’ex primo ministro inglese anche per interi giorni di fila, spesso durante le riunioni parlamentari.

Guido Bagatta: Un uomo tutto d'un pezzo

Qui Guido dimostra di aver coraggio da vendere <youtube>HWhExnoWGoE</youtube>

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Guido è un grande appassionato di sport americani. Il Madison Square Garden, infatti, fu creato da lui a sua immagine e somiglianza.
  • Ha una passione per le macchine sportive e la velocità. In centro a Milano non guida mai sotto i 110 km/h, anche quando è fermo al semaforo.
  • Non ha figli ma è nonno.
  • Il governo americano chiese a lui di comandare la prima missione lunare, ma declinò l'offerta, giustificandosi dicendo di esserci già stato troppe volte. Suggerì però il nome di Neil Armstrong, un giovane da lui conosciuto durante una rissa in un bar.
  • Le isole Filippine sono un suo possedimento personale.
  • Sting decise di darsi al tantra proprio dopo che il suo amico Guido lo invitò ad assistere a un suo rapporto sessuale con la Thatcher. Per un certo periodo girarono anche alcuni video amatoriali dei due, ma furono presto requisiti dai servizi segreti britannici e coperti dal segreto di stato.
  • Attualmente è in libreria con la sua ultima opera, la biografia dei Jonas Brothers[3].

Voci più o meno correlate

Note

  1. ^ Alcuni studiosi sostengono sia figlio di Isacco, e di conseguenza fratello maggiore di Giacobbe.
  2. ^ In seguito a questo episodio, e visti i precedenti, l'Associazione Regimi Oscurantisti accuserà Bagatta di portare sfiga.
  3. ^ E qui si rischia il ban perché questa è vera.