James Madison

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(Rimpallato da Madison Square Garden)
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Una foto del Madison Square Garden, rovinata dal solito maleducato che si piazza davanti all'obbiettivo.
« Sono contento/a di essere qui tra voi, New York! »
(Il solito slogan di chi si esibisce al Madison.)
« Siete il miglior pubblico che abbia mai avuto! »
(Altro slogan di chiunque si esibisca al Madison)
« Ci si sono esibiti cani e porci, persino Justin Bieber. »
(L'opinione dei detrattori del Garden.)
« Questo luogo sarà il monumento alla nostra indipendenza dai gioghi di colonialismo e vincoli paesaggistici. »
(Discorso di inaugurazione del Madison Square Garden.)
« Questo stadio prende il nome dalla mia persona. »
(Un tale in vena di sparar balle.)

Il Madison Square Garden, anche conosciuto come The Garden, è il nome di uno stadio situato nella città di New York City costruito il 16 marzo 1751, estremamente famoso per aver prestato il nome a un canale satellitare che trasmette molti degli eventi che vi si tengono e anche a un non meglio precisato Presidente degli Stati Uniti.


La costruzione

Il Madison Square Garden nasce dall'idea di un produttore di tabacco della Virginia, tale James Madison Super Senior (1700qualcosa - 1800qualcos'altro), che insieme ad altre 13 persone decise di progettare e edificare un gigantesco padiglione espositivo, da utilizzare per la vendita del tabacco ed eventualmente di altri generi di consumo, come alcool e marijuana. I lavori iniziarono il 1° luglio 1750 e in soli nove mesi, un record per quel periodo, la struttura venne completata e resa agibile, pronta per l'impiego; questo record però non fu esente da polemiche. Durante l'edificazione ci furono diversi incidenti in cui persero la vita ben 4 dei soci di J. Madison S.S., tali incidenti furono imputati a gravi negligenze per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori, a cui seguirono denunce e processi e le consuete polemiche dell'opinione pubblica. Il tutto comunque finì prescritto e dimenticato, perché una volta che l'impiego dello stadio entrò a pieno regime, J. Madison S.S. ebbe la brillante idea di affittare la struttura a diversi produttori agricoli locali per permettergli di smerciare anche i loro prodotti, il giro d'affari che ne venne fuori rese il Garden un'istituzione, tanto da essere addirittura scelto come la sede in cui si sarebbero riuniti i moti fondatori della futura indipendenza americana.

La crisi e la rinascita

Il Garden continuò a funzionare a pieno regime fino a quando fu eletto presidente nel 1809 un tale di cui nessuno ricorda il nome; 'sto tizio aveva una faccia tosta senza precedenti: non solo si faceva chiamare anche lui James Madison, ma millantava pure di essere uno dei suoi figli. Suddetto individuo, che si scoprì in seguito essere un prete mancato, insisteva nel sostenere la veridicità delle sue affermazioni (come ogni prete del resto) a tal punto che si dimenticò di essere il Presidente degli Stati Uniti, lasciando il suo paese alla mercé degli inglesi, i quali obbligarono tutti gli uomini di età inferiore ai 18 anni ad arruolarsi nella marina di sua Maestà la regina Vittoriona e andare a combattere contro le navi del pirata Barba Birbona. A questo punto il sedicente James Madison, che per comodità chiameremo "l'Impoustuore" decise di dichiarare guerra agli inglesi, ignorando che questi ultimi avevano già dichiarato guerra e attaccato gli U.S.A., conquistando Detroit. A quel punto "l'Impoustuore", partì alla testa di tutto l'esercito statunitense con l'intento di riconquistare la città perduta; celebre fu lo scambio di battute che ebbe con il suo fidato generale quando raggiunsero le porte di Detroit:

- Impoustuore: “Ecco quella è Detroit, forza riprendiamoci ciò che è nostro.”
- Generale: “Era davvero necessario venire qui tutti quanti?”
- Impoustuore: “Certo amico mio, dobbiamo mostrarci forti, altrimenti gli inglesi continueranno ad attaccarci.”
- Generale: “Si, ma trovo che la sua idea di richiamate TUTTI i soldati per questa impresa e lasciare la capitale scoperta sia una vera puttanata.”
- Impoustuore: “Moderi i termini Generale! Forza adesso: ALLA CARICAAAAA!”
- Generale: “(Dopo essere entrati in città) Ma qui non c'è nessuno! La città è completamente vuota.”
- Impoustuore: “Visto. Che le avevo detto? Ci hanno visti troppo numerosi e hanno preferito scappare.”
- Portalettere: “Signore un messaggio per lei: gli inglesi hanno conquistato Washington D.C..”
- Impoustuore: “Perbacco! E come ci sono riusciti?”
- Generale: “Provi un po' a indovinare.”
Un'esterna del Masidon Square Garden.

Il Presidente, a seguito di quello smacco, fu costretto a scappare da qualche parte in Canada, per sfuggire sia ai tentativi di arresto degli inglesi sia ai tentativi li linciaggio da parte dei suoi concittadini. In seguito vari diplomatici che si erano recati in Belgio per usufruire del consumo legale di marijuana decisero, tra un tiro e l'altro, di buttare giù un compromesso diplomatico per far ritirare gli inglesi e legalizzare l'indipendenza americana. L'accordo fu giudicato accettabile da tutti, ma rischiò di non essere firmato, perché l'Impoustuore ritornò dal Canada alla testa di un esercito di boscaioli ubriachi, massacrando tutti gli inglesi che trovò in New Orleans, comprese le donne e i bambini. Questo "successo" militare venne giudicato totalmente superfluo, oltre che brutale, ma fece una buona impressione al sanguigno elettorato americano, che difatti premiò l'Impoustuore con un secondo mandato presidenziale. Il Presidente passò tutto il quadriennio a cercare di convincere gli americani che era il figlio legittimo di James Madison Super Senior, ma nessuno gli volette mai credere, additandolo come un bugiardo e un truffatore, per questi motivi allo scadere del mandato si ritirò da qualche parte a piangere.

Nel 1826, al Garden si tenne la consueta edizione di Wrestler Mania. Durante lo scontro tra Alexander Hamilton e John J. Jorgamus, l'Impoustuore fece il suo ingresso interferendo nel match. Il villain, impugnando una torcia e una tanica di benzina, insisteva nel sostenere che il suo vero nome era James Madison, che era figlio di James Madison Super Senior e che il Madison Square Garden era titolato al suo nome. Ma di fronte alla folla che lo additava come un bugiardo, l'Impoustuore ebbe una crisi di nervi e si diede fuoco; quell'evento portò alla chiusura del Garden per diversi anni, fino a quando nel 1968 venne ristrutturato e riaperto al pubblico, per somma gioia degli Hippie.

Principali eventi

Un esempio del tipo di spettacoli che si tengono al Garden.

Dopo che gli Stati Uniti ottennero l'indipendenza dall'Inghilterra, il Garden venne adibito a stadio vero e proprio, nel corso degli anni ebbe modo di ospitare un vasto numero di eventi di cui riportiamo i più importanti:



Preceduto da:
Il geometra
1801 - 1809
James Madison
Il Madison Square Garden
1809 - 1817
Succeduto da:
Il fighetto
1817 - 1825


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