Per un breve periodo diventa un fenomeno da baraccone nel circo di Moira Orfei, ma il suo show viene sostituito con uno spettacolo di scimmie ballerine.<br>
Trova anche lavoro come spazzacamini, ma il suo capo vola [[Mary Poppins|via con un ombrello]] e lui finisce di nuovo disoccupato.
[[File:Nonciclopecoso-Colazione.jpg|thumb|right|200px|La lotta al crimine inizia da una sostanziona colazione, e il Coso ha il piatto vuoto...]]
Avendo molte difficoltà nel trovare un lavoro normale, a causa della sua bruttezza e deformità, è costretto ai mestieri più degradanti e umilianti, di quelli che nessuno sano di mente vorrebbe mai fare, come il bidello, lo sturacessi, lo spazzacamini, l'assicuratore, il venditore porta a porta, fino a trovare finalmente la sua vocazione: il [[McDonald]]. Quando sul giornale lesse "'''non sono richieste particolari capacità'''", capì subito che quello era il lavoro adatto a lui. Non fu tuttavia facile ottenerlo: ''migliaia'' di altri neo laureati in [[filosofia]] avevano già adocchiato il posto e Gustavo dovette sfoderare tutta la sua ars loquendi, per far colpo sul direttore del BurgerShop:
{{Dialogo2|Direttore|Cosa sai fare?|Coso|I panini}}{{Dialogo2|Direttore|Bene, sei dei nostri}}
Versione delle 20:26, 4 ott 2009
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I FANTAMICI
.
« Nella lotta contro il crimine ci vuole... che cosa ci vuole? L'ho dimenticato... »
(Motto dei Fantamici 4 coniato da I al Fastum Vompo)
Eroi si nasce! La squadra che si cela dietro questi nomi ha anni di esperienza nella lotta contro...contro...
Mister FastumI AL FASTUM VOMPO Superpoteri: Borbottio Gastrico, Scatarramento Idraulico, Sordità Fuorviante e Sapientonismo Finale.
La Trota UmanaTROTAMON Superpoteri: Boccheggiamento Perenne, Arrotismo Moscio, Sguardo da Pesce Lesso.
Il CosoNONCICLOPECOSO Superpoteri: Incapacità Cronica, Metereorismo Imbarazzante, Testa di Cazzo.
La Donna IndivisibileSABAKU NO DEATH BY DIVISION Superpoteri: Indivisibilità Cosmica, Graffetta Spirituale, Puzzo di Putrefazione.
Le nostre origini
Inquietanti e misteriose sono le origini dei Fantamici 4. Molti credono si sappia così poco dei loro esordi perché i Fantamici se ne vergognano, altri invece credono sia causa della mancanza di fantasia dell'autore di questa pagina, che pare aver preferito creare un controtema piuttosto che perder tempo a inventare dozzine di stupidaggini. Ci sono comunque svariate ipotesi, alcune attendibili, alcune meno, ma nessuno sa con certezza come siano andate le cose; persino Voyager ha tentato di trovare una risposta all'arcano quesito, affermando che la loro origine risalga al lontano popolo Maya, quando un alieno li consegnò all'umanità in un vaso da notte assieme a un messaggio misterioso (shukvakliaiksia skakllkrkaskmkm). Questa questione è stata al centro di dibattiti filosofici per anni, si sono anche create diverse scuole di pensiero. Alcune di esse credono che i Fantamici siano solo dei tuberi con l'intelletto più sviluppato della norma, altre convinte che i Fantamici non esistano neanche, ma che siano solo una creazione del governo per farci credere di essere al sicuro. Per non scandalizzarli, ai bambini viene raccontato che i Fantamici li porta la cicogna. La vera storia delle loro origini è di proprietà della Disney, che ne ha acquistato i diritti per farne un film su 101 dalmata: è coperta da copyright, quindi di seguito sarà riportata solo una ricostruzione fantasiosa degli avvenimenti, una storia puramente inventata, ma faremo comunque finta che sia tutto vero...
Pare che fu Fastum l'ideatore e fautore di tutto. Prima di diventare supereroe era ormai un comune vecchietto dal passato glorioso che imprecava contro le nuvole e passava giorni interi giuocando a briscola o importunando i muratori al lavoro. Resosi conto della futilità della sua esistenza, la vocazione gli giunse guardando la pubblicità del McDonald's in TV. Diceva "Vai al McDonald's e diventa anche tu un supereroe con le fantastiche sorprese dei Gormiti!!!; colpito dall'immagine del bambino che scoccava dardi di spugna dal suo orologio, Fastum decise che per i due anni che, a detta del suo medico, gli restavano ancora da vivere si sarebbe completamente dedicato a combattere il crimine. Così prese quello che in futuro sarebbe diventato il Fastum Bastone, uscì dalla Fastum Casa e corse fino al McDonald's con la sua Fastum Velocità[1], ordinò il magico eppimil e si mise a sedere, pregustando il momento in cui avrebbe ricevuto i fantamici poteri. Buttò via patatine e McToast™, per arrivare direttamente alla sorpresa; appena scartata, si alzò in piedi brandendo Gheos il Gormita della Terra e urlando "Non temete, abitanti di Gorm, il Signore della Terra è qui per aiutarvi! ". Da oltre il bancone un'altra voce, di colui che diventerà famoso con il nome di "Coso", esclamò " Io sono Magnimon, Signore della Lava, vuoi unirti a me?". Passata una settimana i due si resero conto che i Gorm poteri erano quantomeno inutili nel mondo reale, e decisero che forse era meglio trovare un terzo membro che fosse un vero supereroe. Dopo aver distribuito centinaia di volantini e aver scritto il proprio numero di cellulare in tutti i bagni pubblici, riuscirono a trovare una decina di persone disposte a entrare nel team, di cui solo una non interessata ad avere rapporti sessuali con loro: il giovane Trotamon.
A seguito di un'imbarazzante provino svoltosi con un ancora più imbarazzante silenzio da parte del candidato, un nuovo membro si unì al gruppo e a seguito sarebbero arrivati anche l'innominabile Sabaku no Death by Division e l'indisponente Silver Sullivan a coronare il successo del team!
Il nome
Prima che i 3 supereroi creassero la Donna Indivisibile, il gruppo si chiamava "I Fantamici 3", poi divenne i "I Fantamici 3, forse 4", poi "I Fantamici 4 può essere 3 macredoproprio4comunquepoihadettoSabbachecifasapere", per poi formare il definitivo gruppo de I Fantamici 4.
Un giorno, la Trota Umana sbagliò a scrivere "Fantamici" col t9 del cellulare, e per un breve periodo si chiamarono "i Ebnucmici 4", ma il Coso corresse subito l'errore.
Barzellettiere sui Fantamici 4 : Quanti Fantamici servono per cambiare una lampadina? 4!
Trotamon : Che cazzo è una lampadina?
Il coso : Boh, sarà quella per spremere le arance
La donna indivisibile : No, quello è il tostapane
Fastum : Ma con queste tecnologie non ci si capisce più niente...
I Fantamici 4 e i loro nemici-amici
Leggere attentamente il foglietto descrittivo (quello illustrativo costava troppo farlo realizzare, e poi... non siamo mica un medicinale!)
| Qui sotto trovi i collegamenti per leggere le storie dei singoli personaggi, una volta che hai finito di leggere e vuoi passare al personaggio successivo, clicca sul logo a fianco "I Fantamici 4 & friends", verrai riportato alla scelta dei personaggi. E dopo non dimenticare di visitare i nostri gadget
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|style="padding-bottom:0.8em;"|
Buona Lettura!
TROTAMON a lui l'hanno trovato in un lavandino e salvato.
SABAKU NO DEATH BY DIVISION la creazione dei matti sopra.
SILVER SULLIVAN il nemico diventato collega (come i politici).
IMPERATOR DESTINO Homo faber fortunae suae.
Attenzione! Acquistate anche voi i mitici gadget!
I Al Fastum Vompo
« I Zabaioni 7 per 5? Me li ricordo quegli sbruffoni, li ho sconfitti con un braccio solo nel 63' o giù di lì, nello stesso anno in cui mi stavo candidando alle presidenziali del Congo e Abramo Lincoln scriveva la prima versione della carta dei diritti degli androidi... o erano i negri? »
(I Al Fastum Vompo su Parkinson, senilità, Alzheimer o non ricorda bene cosa...)
« Giovine stupido e borioso, quel Vicallinator, crede di fare gran giustizia, ma ai miei tempi di consonanti non ce n'era neanche una in giro! »
È l'elemento più anziano del gruppo, ma anche la mente dei Fantamici 4. Le sue capacità fisiche sono ormai limitate dalle articolazioni deboli e dall'osteoporosi, che lo rendono più vulnerabile agli attacchi dei nemici[2], e costringono i suoi compagni ad aspettarlo quando rimane indietro col fiatone. Nasce all'età di 65 anni dopo un travaglio di sei giorni e subito comincia a lamentarsi con la dottoressa per il suo abbigliamento troppo scollacciato. A 12 giorni dalla nascita era già alto un metro e 60 e cominciava ad accusare i primi sintomi di artrite.
La decisione di fondare un gruppo di supereroi avviene dopo il suo trascorso politico nella DC; padrino di battesimo di Giulio Andreotti, venne invitato nel dopoguerra a partecipare a questa nuova forza politica, ma nel giro di pochi anni venne allontanato per le sue idee troppo tradizionaliste[3]. Deluso e amareggiato per il suo allontanamento, Mr. Fastum prese atto dei suoi enormi poteri infettivi e decise di fondare una forza di superuomini che potesse mantenere l'ordine e la pulizia anche al di fuori della politica. Fondò quindi con Licio Gelli la loggia massonica P2, ma ancora una volta dovette abbandonare i suoi propositi, dato che la tunica nera lo soffocava e lo schiacciava sotto il suo peso e i compassi gli facevano venire l'artrite.
Sconsolato e stanco, Fastum si ritirò a fare la vita che faceva fin da giovane: quella dell'anziano rognoso. Era giorno come tanti altri, fatto di medicine e chiacchere ridondanti sul suo passato a danno di poveri lavoratori, quando cenando vide uno spot del McDonald's che lo folgorò e gli fece balenare in mente l'assurda idea di creare un'azienda basata su imprese straordinarie contro il crimine e su di un marketing forte col quale fare soldi a palate!
Erano finalmente nati i Fantamici!
Nonciclopecoso - Il coso
« Gli Zebedei 2x6 sono quei biscotti Motta che c'erano quando ero ancora un sassolino? »
(Nonciclopecoso dopo aver letto il nome dei supereroi.)
È un po' il tuttofare del gruppo, ma i suoi poteri non sono poi così incredibili. In breve, si può dire che fa parte dei Fantamici 4 più che altro per far numero... Si è reso famoso soprattutto per la sua bruttezza e per le colossali figure di merda che ha raccolto durante la sua vita, iniziando a sputtanarsi ancor prima della nascita, quando il padre Alfonsino Lamazza decise di chiamarlo Gustavo, bollandolo così come pezzente 9 mesi prima di venire al mondo. È così brutto che, subito dopo la sua nascita, viene scambiato per un pesante ammasso di feci. Puzzava anche abbastanza, così il medico decise di buttarlo subito nel water; poco prima che tirasse lo sciacquone, un'infermiera in erba si accorse che, per essere uno stronzo, era effettivamente uscito dal buco sbagliato. Salvò così la vita al piccolo Gustavino, e venne promossa primario per le sue eccezionali conoscenze.
Ai tempi della scuola
La sua bruttezza non diminuì con il passare degli anni, a scuola i compagni di classe lo chiamavano "Il Coso" per via della faccia deforme e dei grumi di peli che gli si accumulavano un po' ovunque sul corpo. Pian piano il soprannome si diffuse tra i maestri, i parenti, i genitori stessi, persino i passanti lo chiamavano "Coso", segnandolo a vita con un soprannome che lo avrebbe accompagnato anche nella sua carriera da supereroe.
Nonostante le difficoltà a socializzare, prosegue gli studi fino alla laurea. A fine università le prospettive di lavoro sono pressoché nulle, vista la sua scelta di laurearsi proprio in filosofia. Trova subito lavoro come spaventapasseri; veniva pagato mille euro al mese per vestire stracci e starsene fermo in mezzo a un campo di barbabietole, a inorridire pennuti... Era il lavoro perfetto per lui. Gli riusciva anche benissimo, i corvi lo guardavano con disgusto ed esclamavano:
« Va là che schifo, io 'ste barbabietole non le tocco se ci sta quel coso là in mezzo »
(Un corvo al suo compagno)
La crisi economica
Purtroppo, la crisi economica arriva anche in campo agricolo: Gustavo finisce in cassa integrazione e viene poi sostituito da un fantoccio di pezza, che lavorava 24 ore su 24 gratuitamente.
Per un breve periodo diventa un fenomeno da baraccone nel circo di Moira Orfei, ma il suo show viene sostituito con uno spettacolo di scimmie ballerine.
Trova anche lavoro come spazzacamini, ma il suo capo vola via con un ombrello e lui finisce di nuovo disoccupato.
Avendo molte difficoltà nel trovare un lavoro normale, a causa della sua bruttezza e deformità, è costretto ai mestieri più degradanti e umilianti, di quelli che nessuno sano di mente vorrebbe mai fare, come il bidello, lo sturacessi, lo spazzacamini, l'assicuratore, il venditore porta a porta, fino a trovare finalmente la sua vocazione: il McDonald. Quando sul giornale lesse "non sono richieste particolari capacità", capì subito che quello era il lavoro adatto a lui. Non fu tuttavia facile ottenerlo: migliaia di altri neo laureati in filosofia avevano già adocchiato il posto e Gustavo dovette sfoderare tutta la sua ars loquendi, per far colpo sul direttore del BurgerShop:
Direttore : Cosa sai fare?
Coso : I panini
Direttore : Bene, sei dei nostri
Trotamon - La trota umana
[...]
Abbandona gli studi all'età di 16 anni, subito dopo aver superato il secodno anno di asilo (si, è un po' lento...) per andare a lavorare nel peschereccio del padre. Inizia la sua carriera come polena, legato a prua per far sembrare figo il peschereccio; viene poi promosso a scrostascafo, poi mozzo e infine timoniere. Dopo 12 minuti manda la barca a schiantarsi contro uno scoglio, passa col rosso e gli vengono tolti 5 punti. Il padre decide quindi di rideclassarlo a polena. Ma la sua vita cambiò presto, quando, sporgendosi dal ponte della nave per raccogliere il Kinder Bueno che gli era caduto in mare, viene punto da una velenosissima trota di mare. Come tutti i supereroi, colpito dalle tremende tossine del pesce da fiume il malcapitato sviene e tutti si preoccupano per lui. Il padre aveva già iniziato a scavare una buca in mare per seppellirlo, quando il nostro eroe si sveglia più forte e trota di prima. Trotaman non si rende conto subito dei suoi nuovi poteri: per due mesi continua la sua normale vita da pescatore di uomini cefalopodi, quando si reca dal dermatologo lamentando una fastidiosa eruzione cutanea al collo e scopre di avere le branchie.
Apprende così di avere acquisito grandi poteri, ma anche responsabilità; non sapendo come si scrivesse "responsabilità" ("Da un grande potere derivano grandi refolandifità"), si concentra perlopiù sui superpoteri.
Scopre presto di potersi trasformare in trota; all'inizio ci riusciva solo se si arrabbiava, ma impara subito a controllare l'incommensurabile potere. Non che gli fosse molto utile nella vita reale, ma se ne vantava con le ragazze e vinceva moltissime scommesse al bar.
A 22 anni sposa una scatoletta di tonno e si crea un atollo di pace e spensieratezza dove vivere il resto della sua vita. Pochi anni dopo, sua moglie viene uccisa, tagliata con un grissino, e Trotamon si accorge che il mondo è pieno di criminalità, e che solo lui, con i suoi trotapoteri, poteva fare qualcosa per migliorarlo.
Intraprende così la difficile carriera di pesce supereroe, seguendo le orme di altri prima di lui, come Medusa, Spongebob, Rio Mare Man, Nemo il pesce pagliaccio e un pesce chiamato Wanda. Preso dalla foga di aiutare la gente nel modo più elegante possibile, si rinchiude in cantina e comincia ad abbozzare le prime idee per il suo costume da superpesce; ne esce 8 mesi dopo con un supercostume destinato a diventare il terrore per i cattivi di tutto il mondo. Poco dopo ci ripensa e decide di togliere il mantello perché gli avrebbe dato fastidio in acqua e poi lo faceva sembrare un megalomane. Poi, riguardandolo, si accorge che senza mantello il suo costume consisteva solo in un lenzuolo del Re Leone con un buco per gli occhi (era ancora in fase di lavorazione) e, scocciato, invia alla nonna sarta il lenzuolo delle sue misure e un bigliettino con su scritto "Ne voglio uno come quello di Spongebob!".
Appena uscito di casa con il suo nuovo costume incontra Sampei, mimetizzatosi dietro una cabina telefonica senza fare rumore, che lo prende con la canna da pesca e inizia a battergli uno zoccolo sulla nuca per stordirlo e metterlo in un secchio pieno di altri superpesci. Viene subito fermato dal repentino intervento delle forze dell'ordine, ma l'evento segna l'inizio di una forte rivalità tra i due. Trotamon se la cava con qualche lisca incrinata e una pinna atrofica, ma dopo 4 mesi di riabilitazione e fisioterapia è già fuori a combattere il crimine.
Ha anche dei superaccessori: degli occhialoni iper rifrangenti, comprati da uno di quei marocchini che girano per la spiaggia vendendo merce hi-tech per i supereroi.
Sabaku no Death by Division - La donna indivisibile
« Pinocchio è stato fatto con una sega, per me hanno usato una graffettatrice...anche se non so bene cosa sia! »
(Sabaku no Death by Division sulla sua creazione)
Sabaku no Death by Division, un nome abbastanza misterioso, quanto l'origine del personaggio. Quando i 3 Supereroi già presenti nella squadra dei Fantamici 3, I Al Fastum Vompo, Nonciclopecoso e Trotamon, si resero conto di essere 3 uomini e nemmeno belli, decisero di assoldare una nuova eroina, ma dopo vari provini e varie ricerche non sono stati in grado di trovare colei che sarebbe dovuta diventare la loro compagna di squadra, colei che sarebbe andata a formare quello che di lì a poco sarebbe divenuto il gruppo di supereroi più famoso in assoluto; decisero quindi di costruire la nuova compagna di squadra utilizzando pezzi di supereroi morti, recuperati in giro per i vari cimiteri di supereroi, uno dei quali (tra i più famosi) si trova nella Città del Vaticano. Dopo aver recuperato tutto di quanto migliore si potesse avere, sorse il dubbio: nessuno dei 3 aveva infatti mai visto né Metropolis, né Frankenstein Jr. e non sapevano quindi come fare per assemblare le varie parti del corpo. Pensarono, guardandosi intorno, di poter utilizzare la graffettatrice che trovarono nella stanza e iniziarono così a costruirla; CLIC CLAC - CLIC CLAC - CLIC CLAC
Serata in pizzeria passata a guardare le spogliarelliste
CLIC CLAC - CLIC CLAC - CLIC CLAC
Una partita a Beach volley memorabile
I 3 finirono l'opera dopo 15 giorni, peraltro passati a sfidarsi a Need for Speed alla Play; si accorsero però di non aver pagato l'ultima bolletta all'ENEL e di non poterle, quindi, dare vita. Decisero perciò, grazie agli insegnamenti di Doc del film Ritorno al futuro, di sfruttare l'energia di un fulmine, 1,21 GW (uno virgola ventuno gigavatt) di potenza, per donare la vita alla loro nuova collega. L'unico inconveniente fu che i lavori finirono in primavera, senza quindi il minimo straccio di temporali. "Come fare?", si chiesero i 3 Fantamici...decisero dopo 3 secondi di aspettare l'autunno e andare a spassarsela alle Maldive per l'estate in attesa dei temporali; al loro ritorno trovarono la loro creazione con una mano mezza mangiata; infatti, Trotamon si dimenticò di coprirla, favorendo il lavoro dei topi... Dovettero così ricostruirle una mano, ma trovarono solo una mano da uomo.
Quello che venne fuori non si può definire un buon risultato, ma è pur sempre un risultato, no?
Da quel giorno in poi, come successe per i 3 moschettieri, anche i Fantamici 4 diedero il benvenuto al nuovo arrivo.
Silver Sullivan
« Supereroe invidiato, dall'intestino argentato »
(Motto di Silver Sullivan)
Personaggio scaltro e controverso, Silver Sullivan appare solamente a saga già inoltrata. In realtà, doveva già esserci dall'inizio, ma a Varese si accorse di essere rimasto senza benzina e dovette arrivare a New York a piedi. Poraccio.
Nasce allo zoo di Berlino da una coppia di macachi naturisti, passa un'infanzia relativamente felice, mangiando banane e spulciando i propri simili, finché il guardiano dello zoo non decise di venderlo a Moria Orfei. Qui comincia a lavorare come scimmia contorsionista, quando un giorno si prese il verme solitario. Una volta recatosi dal veterinario, viene sottoposto a un clistere di argento fuso per disfarsi del parassita; dopo ore di estenuante dolore, l'argento si solidificò, ricoprendo interamente il suo apparato escretore. Da allora, acquisì un potere formidabile, da fare invidia alla Marcuzzi: la perfetta regolarità intestinale. Scaricandosi regolarmente, l'organismo di Silver Sullivan riesce a conservarsi più a lungo, donandogli una longevità da far invidia a Matusalemme e un QI da tronista. Successivamente, ha anche apportato delle migliorie al proprio corpo, come tingersi d'argento il pelo o farsi ricoprire d'oro i denti per fare pendant con l'intestino; tutt'ora ha una dentatura da fare invidia a un rapper dell'East Coast.
Dopo l'aver acquisito i superpoteri, si dà al vagabondaggio fino al 1987, quando il suo talento nel contare i fili d'erba viene notato da Briatore in persona che, oltre ad assumerlo come contabile in Renault, gli conferirà la capacità di viaggiare a incredibile velocità negli spazi siderali con l'ausilio di una inusuale tazza del cesso argentata, alimentata con i propri escrementi.
Dopo anni di onorata carriera verrà incaricato dal suo Signore di rilevare l'umile azienda dei Fantamici, ma notando lo stato di degrado in cui si barcamenano e provando moltissima pena per loro, deciderà di licenziarsi dalla Renault e di allearsi con i Fantamici nel tentativo di sconfiggere Briatore. Dopo una estenuante lotta, riusciranno a sconfiggerlo, facendolo bannare a vita dalla Renault.
Imperator Destino
« Tra le maschere che un uomo può indossare, come non citare il bronzo... »
Come tutti i supereroi che si rispettino, anche i Fantamici 4 devono fare i conti con i cattivi! A che servirebbero altrimenti i superpoteri? A farsi i rasponi??
Il boss dell'ultimo livello è Imperator Destino, il malefico Signore Mascherato, avvolto nella carta stagnola. Sovrano dell'immaginario paese di "Lettonia", nella cattiva Europa settentriomale, è uno dei principali avversari dei Fantamici 4.
B. Ografia
Pseudonimo di Victor van Düm, classe 1909, nasce a Bücarest, un piccolo paese della Romania, notoriamente la nazione con il più alto tasso di cattiveria al mondo. Cresce in una famiglia povera, il padre Spitty è un musicista alcolizzato, la madre Silvia, conosciuta come la trans Silvana, si esibisce la notte nei peggiori bar di Caracas. Cresce in una famiglia talmente povera, che se non fosse stato un maschietto, da piccolo non avrebbe avuto nulla con cui giocare.
Avrebbe potuto avere una normale vita da pezzente come tutti i suoi connazionali, se non che a 17 anni, mentre lavorava come taccheggiatore per un'impresa di racket del quartiere, conobbe una persona molto particolare. Era Indro Montanelli!! Che, notando l'acutezza del giovane, gli disse:
« Ma che cosa ci fai qui con questo beccume?? Vieni in Italia a fare la televisione... »
Carico di speranze, il giovane accettò il consiglio ed emigrò nel Belpaese... se non fosse che negli anni '20 la televisione non era ancora stata inventata. In Italia compie quindi molteplici lavori, ma sostanzialmente seguendo il consueto cursus honorum: spacciatore di droga, stupratore seriale, protettore, allevatore di zingari, tiene insomma impegnate le forze dell'ordine. Ormai ventenne, con i soldi risparmiati, emigra in America sognando la prosperità economica. Correva l'anno 1929.
Disattese le sue speranze, il giovane van Düm decide di iscriversi alla facoltà di Metallurgia, presso la Smith & Wesson University of Buffalo Bill. Per mantenersi negli studi lavora per qualche anno come ricercatore universitario: è il primo uomo sulla Luna a bucare l'acciaio Inox 18/10 e a riuscir a fondere gli Iron Maiden.
Durante gli anni '40 vende armamenti alla Wehrmacht di Hitler e finanzia l'invasione tedesca del Lussemburgo: 30 dollari, pranzo al sacco per 15 soldati e qualche scheda telefonica. Arrestato dagli anglimericani nel 1945, viene processato a Normiberga come collaborazionista dei cattivi ed è condannato a scontare 20 anni in un carcere della Germania Sud-Est.
Supercattivo
« E posso assicurarvi che quella di Norimberga... non era affatto una vergine!! »
(Imperator Destino per Novella 2000)
Uscito dal carcere nel 1947 - il secondino evidentemente non sapeva contare fino a "20 anni" - sono poche le notizie sulla vita di Victor van Düm durante i decenni del secolo Ventesimo. Una penuria di notizie probabilmente imputabile ad uno stile di vita schivo, o ad un'improvvisa amnesia dei cronisti, che si dimenticarono come si fa a scrivere.
Per quel che è noto, si arricchì immensamente negli anni '60 quando per primo scoprì il petrolio in Molise. Investì quindi i suoi notevoli danari nella lavorazione della latta, materiale metallico all'avanguardia, fondamentale per l'armatura delle lattine Coca-Cola, ad esempio.
A metà degli anni '80 conosce George Lucas, un cinematografico di successo, che avvalendosi delle conoscenze alchemiche di van Düm ne diventerà il maestro sith, addestrandolo alle ignote vie del lato oscuro della forza.
Ma la trasformazione è completa nel 1991, durante il primo Congresso della Lega Nord, a Pontida sul Reno. Grazie ad un'astuta strategia, i briganti al soldo di Victor van Düm riescono ad abbordare il galeone del pirata Humbert J. Bossi e ad impossessarsi del tesoro della Padania. Oltre alle pingui casse di stato, Victor van Düm trova una misteriosa maschera d'accaio, i cui poteri alieni lo trasformeranno in Imperator Destino.
Sfida al mondo civilizzato
« Anche se siamo piccoli, no non vuol dire che siamo più deboli! Anzi, se proprio lo volete sapere, noi siamo fortissimi!! »
Imperator Destino, oramai signore della guerra, torna alla ribalta nel 2006, quando è talmente ricco che acquista lo stato della Lettonia. In realtà "Lettonia" è un nome fittizio, inventato dalla Marvel, come sappiamo non esiste alcuna nazione con un nome così ridicolo.
Nel giro di tre anni, la Lettonia diventa il terzo paese più ricco dell'Egitto, annulla l'inflazione, sconfigge la crisi economica e l'invecchiamento.
Dalla sua parte, la Lettonia ha inoltre l'immenso arsenale sovietico, riarmato e pronto alla guerra mondiale. Certo, i carri armati sono scalcagnati e i blindati non sono diesel Euro 4, ma sparano ancora! Di solito. Nell'inverno del 2009, Imperator Destino ritiene giunto il momento per scatenare l'offensiva.
Capitolo 4 del Manuale del perfetto cattivo. Obbiettivo classico di ogni cattivo: conquistare il mondo.
In uno scenario apocalittico, degno di film fantascientifici come "Io sono Leggenda" o "Farenheit 9/11", l'Armata Rossa invade l'Europa. Mette a falce e martello l'intera civiltà, creando nel Vecchio Continente una serie di stati fantoccio, come la monarchia francese di Flavio Briatore. Perfino il vecchio Lussemburgo, da anni avanguardia militare, è costretto a cedere di fronte al Destino.
In estate, l'esercito del male sbarca sulle coste d'America, a Lilliput, nell'Illinois. Ma ad attendere l'Armata non c'erano soldati.
Assoldata dal sindaco di Nuova New York, la squadra dei Fantamici 4 aveva avuto un'idea di sensazionale brillantezza: assumere migliaia di lucciole! E non stiamo parlando di insetti notturni, quanto invece del lavoro più antico del mondo. Per ogni soldato lèttone, in America era stata assunta una escort[4] che soddisfasse ogni suo sovietico desiderio. E chi combatterebbe se avesse a disposizione il bengodi?
Abbandonato anche da quei morti di f...fame dai suoi uomini migliori, Imperator Destino tenta l'ultimo colpo. Ma i fanta-poteri dei 4 superamici sono inevitabilmente superiori, e come in tutte le storie occidentali che si rispettino: il crimine non paga.
In Europa il Congresso di Vienna ristabilisce l'ancient règime e il terribile Destino è costretto all'esilio sull'isola d'Elba, in attesa di un processo per violazione dei diritti umani.
Un finale piuttosto diplomatico, non c'è che dire. Ma finisce davvero qui l'avventura di Imperator Destino? Al Tar del Lazio, l'ardua sentenza.
Superpoteri
Imperator Destino è ricoperto da un'impenetrabile armatura in latta e carta stagnola. Grazie alle proprietà riflettenti dei due metalli, se anche non è immune a qualsiasi arma mortale, sa indubbiamente come farsi riconoscere.
Onda energetica. E porca miseria non ditemi che questo potere ce l'hanno tutti! L'ha inventato Destino, e quel muso giallo di Goku gliel'ha ciulato dopo aver visto gli episodi di "Fantafriend Four" su Italia 1.
Movimento tellurico. Imperator Destino è in grado di scatenare un terremoto di tale entità, che potrebbe distruggerebbe una solida città come L'Aquila nel giro di una nottata.
Fashon Attack. Anche l'occhio vuole la sua parte. Proprio come il comando "Inverti i colori" di Paint, Destino cambia i colori del suo mantello, diventando un invidiato damerino. E poi il rosa è di moda quest'anno.