Carlo Conti
Carlo Conti, al pari del rame, è un discreto conduttore[1]. Questa caratteristica è dovuta alla particolare colorazione della sua pelle, analoga a quella del bronzeo metallo.
Cenni biografici
Carlo Conti venne alla luce nel 1961 a Firenze in una giornata che Studio Aperto definì come "la più assolata dai tempi del Big Bang". Per fronteggiare l'eccedenza di nascite di quel periodo, il piccolo Carlo venne alla luce in una sala parto allestita all'interno di un solarium vicino all'ospedale.
Per il colore della sua pelle venne erroneamente scambiato per un figlio illegittimo e abbandonato sul ciglio di una strada. Solo diversi anni più tardi gli venne diagnosticata una rara malattia che rende le cellule dell'epidermide in grado di catalizzare su di esse i raggi ultravioletti fuoriuscenti dal buco nell'ozono; rendendo il volto di Conti perennemente abbronzato in qualsiasi stagione.
Carriera
Inizia la sua carriera come dente cariato alla recita all'asilo, all'età di trentotto anni. Decide poi di buttarsi a capofitto nel mondo della TV, fracassandosi il cranio e perdendo ogni tipo di dignità. Siccome il budget della Rai è sempre in rosso, per fare economia è stato messo a disposizione un solo cervello da dividere tra Carlo Conti e Amadeus. Nonostante tutto si è sempre impegnato a perdere ulteriore dignità, e lo fa in due modi, entrambi acidamente fastidiosi.
Spoiler: Il 2012 sarà l'anno del debutto cinematografico per Carlo Conti: è prevista infatti per quest'anno la trasposizione cinematografica del celebre cartone "esplorando il corpo umano" dove il noto conduttore interpreterà la parte del melanoma maligno insieme ai virus ed i batteri punk.
Modi in cui dà fastidio al pianeta Terra
- Carletto si fa le lampade consumando circa il 12% del fabbisogno energetico italiano annuo in due fine settimana.
- Conduce dei bellissimi programmi: dal 1978 "Canaglie assassine", grande successo di sputi addosso al conduttore. Dal 1988 al 1995 conduce "Merda a merenda", quiz itinerante sul vivo mondo della coprofagia. Negli anni '90 inizia a condurre "Miss Italia" nella vana speranza di ottenere del sesso dalle concorrenti. Dal gennaio 2007 conduce il programma in prima serata su Rete 4 "Bukkake in famiglia", una simpatica trasmissione che ci porta alla scoperta degli incesti di gruppo molto diffusi nel nostro Paese ma ancora poco documentati.
In sunto: una carriera ignobile, e un uomo che può solo stare sulle palle. Se fosse un animale sarebbe un daino. Che pulisce un parabrezza.
Prima di morire di epatite, ci ha scoreggiato addosso la sua biasimevole autobiografia, "Un cretino allucinante: me medesimo" pubblicata da Mondadori.
Si narra di lui: "Carlo Conti ha imparato tutto quello che sa da una mucillaggine"[2].
Dal 14 giugno 2020 conduce su Rai 1 Top 10.
Voci correlate
Note
- ^ Di elettricità.
- ^ Da un articolo di TV Sorrisi e Canzoni, aprile '99