Sailor Moon (serie): differenze tra le versioni

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*'''Lord Kappero''': il bello e dannato, [[sadomasochismo|master con frustino]] di Zachar, cui fa fare tutto il [[merda|lavoro sporco]] preferendo restare a casetta facendo apprezzamenti sulle tette delle Sailor. L'unica occasione in cui si lascia convincere a combattere dà una dimostrazione perfetta dell'invincibile [[sfiga]] dei cattivi in quest'anime: dopo aver ciulato Milord facendogli appassire tutti i fiorellini e aver rinchiuso le Sailor stronzette in una cappa oscura ha appena il tempo di cantare vittoria che chi ti spunta da un buco nero qualunque? La guerriera della luce col suo insulso ma mai tanto provvidenziale potere! E [[vaffanculo|vaff...]], dai. Traumatizzato a vita dalla [[figura di merda|magra figura]], Kappero si ritira in pre-pensionamento e se la dà a gambe <ref>Scansando una delle rose di Milord giusto in tempo per far sì che a beccarla sia Zachar. Se non è amore questo...</ref>.
*'''Lord Kappero''': il bello e dannato, [[sadomasochismo|master con frustino]] di Zachar, cui fa fare tutto il [[merda|lavoro sporco]] preferendo restare a casetta facendo apprezzamenti sulle tette delle Sailor. L'unica occasione in cui si lascia convincere a combattere dà una dimostrazione perfetta dell'invincibile [[sfiga]] dei cattivi in quest'anime: dopo aver ciulato Milord facendogli appassire tutti i fiorellini e aver rinchiuso le Sailor stronzette in una cappa oscura ha appena il tempo di cantare vittoria che chi ti spunta da un buco nero qualunque? La guerriera della luce e degli innaffiatoi, col suo insulso ma mai tanto provvidenziale potere! E [[vaffanculo|vaff...]], dai. Traumatizzato a vita dalla [[figura di merda|magra figura]], Kappero si ritira in pre-pensionamento e se la dà a gambe <ref>Scansando una delle rose di Milord giusto in tempo per far sì che a beccarla sia Zachar. Se non è amore questo...</ref>.


== Tipica puntata di Sailor Moon ==
== Tipica puntata di Sailor Moon ==

Versione delle 17:36, 8 ott 2010

Template:Anime

« Ma davvero tuo padre lavora in una fabbrica di Ritalin? »
(Qualcuno su Sailor Saturn)
« Basta con questa inutile lotta. La violenza non serve a nulla. »
(Sailor Moon poco prima di essere massacrata e stuprata da Galaxia)
« La mia guerriera preferita? Sailor Marx! »
(Un comunista qualunque su Sailor Moon)
« Piccola intrigante! »
(Il peggior insulto pronunciato da Galaxia)
Il motivo per cui oggi, Sailor Moon, non è più sugli schermi.


Sailor Moon (スパーゲイ) è il nome in codice del progetto criminoso di una lobby omosessuale per disorientare la sessualità degli adolescenti.

La serie originale, prodotta dalla Tatsunoko nel 1992, narra di un gruppo di teenager giapponesi unite nell'intento di capire la fine di Neon Genesis Evangelion avvalendosi dei loro poteri planetari. Nelle restanti quattro serie le protagoniste, ormai forgiate dalle dure prove, vanno in soccorso degli sceneggiatori di Lost cercando di trovare un finale plausibile allo show.

Le autrici della serie sono le famose mangaka Alessandra Valeri Manera e Vera Slepoj, note per il manga shonen ai "Una fava magica ai confini del sole dischiusa tra i petali di stelle del tempo" (カッジエマッジ).

Personaggi

I Buoni (mmm, Balocco)

Sì, insomma, una desolante ciurma[1] di gonnelline fesciòn, giardinieri, lavapiatti e travestiti. Come in ogni anime che si rispetti, del resto.

Sailor Moon durante la sua trasformazione più erotica.
  • Sailor Moon: nata dallo stesso esperimento genetico con cui Gargamella ha creato puffetta, è la principessa delle Sailor. Costretta a tre lavori contemporaneamente per mantenere la tinta platino e le extensions ha comunque un carattere mite e dolce, derivato dalla sua dipendenza da prozac. Il suo livello di bontà è molto elevato: è un po' più buona di Pollyanna e Braccobaldo, ma un po' meno di Madre Teresa. La sua tecnica d'attacco consiste nell'agitare un oggetto fallico e fatato per attirare ignari e confusi ragazzini. Indossa un'enorme spilla di grande cattivo gusto, comprata forse in qualche bancarella. Ha anche una gattina rognosa un po' baldracca piuttosto inutile ai fini della storia. Si nasconde tra noi comuni mortali sotto le spoglie di una quattordicenne sfigata di nome Bunny, e riprende il suo consueto aspetto di Sailor Moon molto semplicemente cambiandosi d'abito: in realtà si tratta solo di aggiungere un diadema e mettersi una gonna più corta, ma gli amici di Bunny sono così deficienti che nessuno la riconosce. Inaugura ogni cambio d'abito danzando nuda tra nastri rosa e lucine. A differenza delle altre guerriere Sailor, tutte rappresentate da un pianeta, a Sailor Moon è toccato un insulso satellite come la Luna.
  • Milord / Tuxedo Kamen: nato con la stessa vitalità di un fungo, è uno scambista che lavora in un vivaio di rose ed il suo scopo è solo quello di mostrare i muscoli e distrarre gli avversari. La sua micidiale tecnica d'attacco consiste nel leggere le frasi tratte dai bigliettini dei Baci Perugina. Ha un indubbio talento nel far eccitare Sailor Moon spingendola così a dare il massimo contro i suoi nemici. Il suo costume non si capisce bene perché lo renda irriconscibile alle guerriere Sailor, visto che consiste soltanto in una sottilissima mascherina bianca accompagnata da un mantello nero stile Zorro e dallo stesso cappello di Paperon De Paperoni. Ogni volta che compare sulla scena per fare il fico lancia una rosa rossa (che gli viene prestata per l'occasione dal Team Rocket), dopodiché viene accompagnato da una musichetta che ben risalta la sua virilità, mentre quando si trasforma ci delizia con un sottofondo costituito da assoli di flamenco mentre lui rimane attivo come un'ameba. È l'unico personaggio maschile della serie che non è scandaloso, poiché gli altri uomini sono solo cattivi, secchioni o travestiti. Nella vita reale si chiama Marzio ed ha passato tre anni in galera perché pedofilo; infatti lui avrà almeno 30 anni e vuole trombarsi a tutti i costi Sailor Moon che è appena quattordicenne. Ha inoltre precedenti penali in quanto nota merda ambulante.
  • Sailor Mercury: è la persona più furba dell'universo. È subentrata ad Alessandro Cecchi Paone alla conduzione della Macchina del Tempo ed ha sconfitto la signora Fletcher a scopone scientifico. Il suo attacco speciale consiste nell'evocare delle bolle di sapone di dubbia utilità ma di sicuro effetto scenico e nell'apparecchiare le tavole con centrini acquistati all'Ikea. Nel tempo libero studia le abitudini alimentari della lontra maculata, camuffandosi come un esemplare della specie. Estimatrice apprezzata dell'arte del bukkake, è nota anche per la sua eccezionale abilità nell'essere di intralcio a Sailor Moon e possiede inoltre un malefico computerino che trae fuori dal suo carciofo portatile quando ha bisogno di sconfiggere i Puffi a battaglia navale.
  • Sailor Freddie Mercury: guerriera dalla splendida voce e con un aspetto un po' strano, visto che ha i baffi e i dentoni. Veste uniformi appariscenti che mostrano il suo petto e la sua arma è un microfono con una stecca in metallo, che ama infilare nel deretano del nemico. È una delle Sailor che passa più tempo a sistemarsi i capelli. Sparisce misteriosamente per una strana malattia
  • Sailor Mars: una pericolosa piromane dedita all'occultismo. È devota di Scientology e potrebbe prevedere il futuro, ma è condannata a dichiarare le sue visioni in strofe di ottonari a rima alternata. La sua tecnica segreta consiste nel lanciare contro il nemico un mietitrebbia arroventato con motore truccato. Un'altra tecnica consiste nel tirare cartine ripiene di una strana polvere, che, a seconda dell'occasione, può tramutarsi o in esplosivo oppure in sonda anale. Al loro esterno vi è disegnato l'emblema di Gargamella, che fa fuggire il nemico in preda al panico. È stata la prima fidanzata di Milord, una delle ragioni per cui lei e Sailor Moon litigano spesso[2].
    Sailor Marx durante un comizio.
  • Sailor Marx: clone malvagia di Sailor Mars. Anch'essa è una piromane, e il fuoco che usa per attaccare è diverso da quello di Sailor Mars. Esso infatti è tutto rosso e ha delle fiammelle gialle che sembrano comporre l'immagine di una falce e di un martello. Una volta attaccato il nemico il fuoco trasmette a esso ideologie comuniste (parola di Sailor Marx!!). Si dice che questa guerriera sia una donna barbuta, anche se non si è mai presentata in pubblico con la barba.
  • Sailor Jupiter: è un ex-camionista transgender che sbarcava il lunario partecipando al Maurizio Costanzo Show. Accolto tra le Sailor si è dato un tono comprando una treccia posticcia su Postal Market. Può accendere le lampadine come Fester Addams ma la sua tecnica segreta più temibile consiste nel rovesciare sul nemico un secchio di sanguisughe per poi fuggire con nonchalanche. Nota anche come Sailor Sfiga in quanto attrae involontariamente i fulmini a sé, nonostante le grandi tette.
File:PLATI.jpg
Sailor Venus nella sua vera forma. In questa situazione indossa una parrucca.
  • Sailor Venus: forse la più troia delle guerriere Sailor. Attacca spesso Amedeo Minghi con un attacco dalla dubbia utilità costituito da miriadi di cuoricini afrodisiaci; secondo alcuni archeologi dopo la caduta di Atlantide la Sailor in questione sferrò questo attacco al povero cantautore che, mangiando Nutella, iniziò a cantare senza volere l'inno dell'Empoli.
  • Sailor V per Vendetta: è un clone di Sailor Moon che vive a Londra per proteggere l'anonimato della principessa. Veste Burberry e nel tempo libero si dedica all'allestimento di uno show danzante sul ghiaccio; essendo sprovvista di reali poteri magici essa attacca i nemici con una trucida catena che ha però abbellito con dei ninnoli di Hello Kitty.
  • Sailor Uranus: è un ragazzo che si diverte a fare la cosplayer di Sailor Moon; il fatto che un maschio voglia interpretare la parte di una ragazza lo ha fatto finire prematuramente tra gli schedati della buoncostume.
  • Sailor Starlights: trio di guerriere aliene composto da Ranma Saotome, la Signora Coriandoli e la Madrina di Jean-Claude. Si tratta in realtà di tre uomini transgender che si sono autoproclamati paladine della giustizia per mettersi meglio in contatto con il loro lato femminile, visto che ultimamente dichiararsi bisex fa figo. Sennonché il MOIGE se n'è uscito con quella cazzata delle sorelle gemelle e ha fatto doppiare la loro formula di trasformazione con la frase "I bambini li porta la cicogna", facendo incazzare non poco i tre travestiti. Al pari di ogni altra guerriera sailor che non sia Sailor Moon, le Sailor Starlights in battaglia non servono proprio a un emerito cazzo, ma questo non impedisce loro di pavoneggiarsi in continuazione ogni volta che appaiono.
  • Sailor Neptune: con implicite tendenze omosessuali verso l'amica Sailor Uranus, è il personaggio più inutile del gruppo. Il suo attacco consiste prevalentemente nel lavare il nemico in modo da renderlo lindo e ben pulito per nessun motivo, probabilmente per passare come lavandaia e non come la solita rompicoglioni del gruppo.
  • Sailor Pluto: tardona ringalluzzita che si ostina a indossare l'uniforme delle medie nonostante abbia palesemente un'età poco consona al tipo di abbigliamento. Distrae i nemici con i suoi vistosi accessori di bigiotteria anni '80.
Chibiusa dopo essere tornata nel futuro.
  • Sailor Saturn: dotata dell'invidiabile capacità di essere posseduta da più demoni anche contemporaneamente, è sempre l'anima della festa. I suoi hobby sono la recita a ritroso dell'Inferno di Dante Alighieri e la mummificazione infantile. Con la sua tecnica speciale sembra poter distruggere il mondo ma data la ritrosia delle sue colleghe a farle utilizzare tale potere non si sa se sia vero o se lo dica per tirarsela. È figlia di un incesto tra Saturno e una carota.
  • Sailor Chibiusa / Sailor ChibiMoon: meglio nota al grande pubblico come Sailor Ravanello, ha esordito nell'epopea nascondendo la sua vera identità, nonché il fatto di essere completamente priva di qualsiasi forma convincente e non di attacco o difesa, fatta eccezione per la super lagna. Ciò le vale, dal primo momento in cui compare sulla scena, l'appellativo di Sailor Piagnona. Tardivamente ammetterà di essere la figlia segreta di Sailor Moon venuta dal futuro e auto formatasi dalla scissione nucleare di una cellula di forfora caduta dalle bionde extension senza che essa che se ne accorgesse. Moderne teorie accreditano l'ipotesi che essa sia, invece, in realtà, alla fine, nient'altro che il pelato Crillin di Dragon Ball con indosso una parrucca rosa. Ciò sarebbe avvalorato dalla compulsiva tendenza di Sailor Piagnona a farsi rapire\plagiare\violentare\rubare le caramelle dai nemici, anche quelli più scarsi, solo per indurre la sedicente madre a dare il meglio di sé e salvarla.
  • Sailor ChibiChibi: detta anche Sailor ChupaChupa, è la ciliegina sulla torta delle guerriere sailor. Il suo vocabolario è più limitato di quello di Pikachu ma meno di quello di Flavia Vento. Nonostante l'aspetto puccioso, è la più temibile fra tutte le combattenti: ella (o essa) è in grado di disorientare i mostri trasformandosi in cristallo, in spada, in farfalla e in passera, nonché scomparendo e ricomparendo come la maga Magò. In un episodio si rivela addirittura capace di lanciare una luce fortissima per accecare il nemico, causando un incremento del tasso d'inquinamento luminoso nel mondo dell'88%; attualmente viene utilizzata come impianto di luce naturale per la baia di Tokyo City.
  • Moran: è un giovane alcolizzato che presta servizio in un negozio di video games. La sua funzione principale è quella di farsi tutte le guerriere Sailor, Sailor Moon esclusa, perché vuole che perdano la verginità con lui prima di fare le baldracche con altri. Il luogo dove lavora è chiamato anche harem poiché appunto composto da ragazzine vogliose di amore: per questa ragione Sailor Moon piange sempre poiché è l'unica che Moran non si vuole fare perché per lui è una bambina di 2 anni.
  • Ubaldo: è un compagno di classe di Sailor Moon. Il suo compito principale sta nel rompere le balle a tutti e in particolare alla protagonista in svariate occasioni, ad esempio quando, in modo molto modesto, si cruccia davanti alla madre di Bunny per aver preso solo 97/100, mentre la nostra protagonista ha fatto ben peggio; quando vuole convincere Sailor Moon ad andare a letto con lui le manda bigliettini stile Bimbominkia durante la lezione dell'acidissima prof d'inglese dove c'è da barrare la casella "Sì, No o Forse"; si traveste da Ubaldo-Milord nel tentativo di emulare quella specie di ameba che la piccola zoccola ama ripetendo le stesse minchiate e indossando un costume di carnevale da Zorro.
  • Nina è invece un'amica inutile che dopo essere finita negli alcolisti anonimi prima di suicidarsi per disperazione ha sposato il suo amico Ubaldo a Las Vegas. Ironia della sorte vuole che sia la vittima preferita di tutti i nemici dalla prima all'ultima serie, al punto da meritarsi il premio di ragazza più sfigata della città.
  • Ursula: nata da una relazione extraconiugale della madre di Moran con un polipo, lavora come lavacessi in un infima osteria, ma nei momenti di menopausa non manca di fare con i clienti gare di scoregge, di cui è campionessa... fino all'arrivo delle Principesse sirene che la battono mollando un maggior numero di ariel. Infatuata di Milordo, Ursula tenta di portarlo via a Sailor Moon (che piange), ma una raffica di vento generata da un suo peto involontario glielo fa sfuggire via dai tentacoli.

I Cattivi

Ché altrimenti in 115 serie chi si mazzolava?

Regno delle Tenebre (paura, neh?)

  • Regina Nera: non fatevi ingannare dal (peraltro originalissimo) nome, questa avvenente signora della notte ha come unica occupazione quella di limarsi le terrificanti unghie intorno a una sfera di cristallo sporca. Non si è ben capito tra l’altro che razza di regina sia, dal momento che tutti i suoi colossali sforzi vertono intorno al dare la pappa al Grande Sovrano. Nel tempo libero canta letali ninna-nanne (pare sia molto stonata) che fanno addormentare la gente ab aeterno (vedi Jack).
  • Grande Sovrano: eletto re (regina?) dei fancazzisti dalla Congrega Nipponica degli Anime Scadenti. Pensate che non si prende mai manco il disturbo di apparire. La sua unica funzione è mangiare energia (Boh), costringendo così quella sequela di sfigati che costituiscono i nemici di Sailor Moon a farsi trucidare in massa durante le loro missioni sulla Terra. Nonostante il nome parrebbe suggerire il contrario, dev’essere magro come uno stuzzicadenti Samurai e avere il verme solitario, visto che per quanta energia ottenga non si degna mai di alzarsi dal letto.
  • Jack: prototipo del cattivo perseguitato da sfiga imperitura e ingiustificata, e dotato della stessa affidabilità di Massimo Gazzoli. Il suo compito dovrebbe essere raccogliere energia per il Grande Sovrano nella prima stagione (quando, per intenderci, l'anime non aveva ancora sviluppato la sua complessa e avvincente trama... ma anche no), solo che, causa terribile difetto congenito ereditato dai genitori manichini di Benetton, non gli riesce mai di chiudere il pugno attorno alla palla (proprio così, palla) di energia prima che Sailor Moon e compagnia floreale arrivino a frantumare i maroni. Come è costume in questo magnifico prodotto nipponico, Jack non viene mai riconosciuto, quando in borghese, nonostante la peculiare caratteristica del bianco degli occhi che non è bianco, bensì di un affascinante azzurro ghiaccio. Fa la fine di Hyoga del Cigno alle Dodici Case: condannato al sonno eterno in qualche baratro inespugnabile. Solo che, per la summenzionata sfiga, Jack non ha un compagno di squadra in tutina rosa glamour pronto a sdraiarsi sopra il suo corpo e riportarlo in vita. Che poi chiamamela 'vita', tutto il giorno a prendersi cazziate dalla Regina Nera, ma va be'.

Frasi ricorrenti/celebri:

« Gli esseri umani sono così sciocchi. »
(Pronunciata prima dell'immancabile mazzolata che, per rendere il tutto più triste e amaro, guarda caso viene proprio da una manica di esseri umani, tra l’altro cerebrolesi.)
« Mi hai deluso, Berenice. Mi hai deluso moltissimo. »
(Pronunciata dopo l'immancabile mazzolata a qualsivoglia tipo di mostro abbia invocato per l'occasione. Anche se non si chiama Berenice [3].)
« No, aspetti, mia regina! Ho scoperto l’identità di Sailor Moo –  »
(Pronunciata prima di essere calciorotato nel sonno eterno. E pensare che bastava fargli finire la frase per saltare in blocco tutta la prima serie del cartone!)


  • Nevius (che è anche Johnny, che è anche Milord… ah, no, mi sto confondendo): si distingue da Paolo Fox per un solo particolare, ossia il taglio di capelli. Dà la stessa sicurezza di Nelson Dida. Per il resto, stesse predizioni sballate sul futuro, stesse minchiate sulle posizioni delle stelle, stesse manie omicida e di persecuzione. Verrebbe da chiedersi come abbia fatto un astrologo col feticcio delle chiese abbandonate a diventare uno dei (udite e tremate) ‘Quattro Cattivoni Giganti degli Inferi’, ma in fondo a nessuno importa. Il suo micidiale attacco consiste nel lasciare un tatuaggio indemoniato su qualche oggetto personale delle vittime che sceglie a casaccio. Solo che puntualmente la vittima in questione perde le mani/la testa/altro e diventa incapace di usare l’oggetto, o quello va semplicemente fuori moda, così Nevius è fottuto prima ancora che Sailor Moon possa ricordarsi di andare a combattere. Lo smacco finale: muore infilzato da un fascio di broccoli caricati elettricamente e spediti per posta da Zachar, ma non prima di essere diventato buono e pucchoso [4], così da sprofondare tutta la puntata in una valle di lacrime.

Frasi ricorrenti/celebri:

« Le stelle sanno tutto, conoscono ogni cosa, nei loro moti si legge il destino di tutti gli uomini, e la loro energia catalizzata dall’onda delle emozioni dei terrestri rivela l’arcano e profondo segreto della Coca-Cola, che è…  »
(Lungo e delirante salmo pronunciato guardando il soffitto di una chiesa con appiccicate le stelline adesive fosforescenti.)
« Che sia lui, Milord? »
(Pensiero fisso, particolarmente attivo quando Marzio è nelle vicinanze [5].)
« Ma farti gli stracazzi tuoi no, eh Zachar? »
(Pronunciata ogni volta al cospetto della Regina Nera, ma solo nella sboccata versione originale. Mediaset ha provveduto a cancellare il movimento delle labbra attaccandoci sopra una stellina glitterata.)


  • Zackary, Zack, Zachar, Zara, Zorro… quello/a: uomo che è anche donna che è anche scassamaroni di professione. Le sue prime apparizioni seguono tutte lo stesso procedimento: alle spalle di Nevius, fluttuando, insultando e augurandogli di crepare presto (per lasciare spazio al suo ammoreh, vedi cattivone successivo). Quando attacca lo fa con micidiali petali di ciliegio che a chiunque basterebbe scacciare con la mano, tranne che a Milord, il quale rimane sempre inspiegabilmente ferito a morte [6] e si ripara virilmente col mantello (modello Dracula). Nella versione italiana diventa comprensibilissimo come un tizio senza l’ombra di tette e vestito con l’uniforme dei Cattivoni Giganti (che sono tutti maschi, in barba a lei) sia in realtà una femmina. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere con l’impellente urgenza di eliminare ogni riferimento alla gaiosità dell’anime in questione. E buona fortuna, tra parentesi.

Frasi ricorrenti/celebri:

« Mia regina, devo proprio ricordarle che Nevius ha fallito… non sarebbe il caso di spedirlo nello stesso buco di culo dove sta marcendo Jack? »
(Zachar su 'solidarietà tra nemici dello stesso cartone'.)
« Su, da bravo, inginocchiati. »
(Collaudati metodi di seduzione.)
« Perché continui a sfuggirmi? Non ti farò del male. »
(A seduzione fallita, subito prima di strappare a mani nude il cuore dello sfigato di turno.)


  • Lord Kappero: il bello e dannato, master con frustino di Zachar, cui fa fare tutto il lavoro sporco preferendo restare a casetta facendo apprezzamenti sulle tette delle Sailor. L'unica occasione in cui si lascia convincere a combattere dà una dimostrazione perfetta dell'invincibile sfiga dei cattivi in quest'anime: dopo aver ciulato Milord facendogli appassire tutti i fiorellini e aver rinchiuso le Sailor stronzette in una cappa oscura ha appena il tempo di cantare vittoria che chi ti spunta da un buco nero qualunque? La guerriera della luce e degli innaffiatoi, col suo insulso ma mai tanto provvidenziale potere! E vaff..., dai. Traumatizzato a vita dalla magra figura, Kappero si ritira in pre-pensionamento e se la dà a gambe [7].

Tipica puntata di Sailor Moon

Sailor Freddie Mercury.

L'anime, pur vantando ben cinque stagioni (nelle quali la protaginista è diventata sempre più piagnona e la trama, se è possibile, sempre più banale), presenta puntate dotate della medesima struttura:

  • Inizio: Sailor Moon, nei panni di Bunny, viene mostrata in una situazione normale della sua vita da sfigata (ha preso un brutto voto a scuola, non è stata cagata neanche di striscio dal ragazzo che le piace, ha pestato una merda...)
  • Sailor Moon si mette a piangere
  • Sailor Moon incontra un tizio per strada che non si sa perché le racconta la storia della sua vita e i problemi che lo affliggono
  • Appare dal nulla un tipico cattivo di questo anime. I nemici di Sailor Moon presentano di solito le stesse caratteristiche: vestitino scollato da drag-queen (anche i maschi), espressione sogghignante in stile faccia-di-cazzo e, nel caso delle nemiche, la quinta di reggiseno (anche se la nemica è una bambina [8])
  • Si scopre che il tizio che Sailor Moon ha incontrato casualmente, è proprio quella persona in possesso dell'articolo di bigiotteria che fa gola ai nemici della marinaretta, perché necessario al conseguimento dei loro piani malvagi (l'oggetto in questione cambia in ogni serie: uno specchio, un diamante finto, un libro di Bruno Vespa e, nella sesta stagione caduta vittima della censura, un cazzo di gomma)
  • Tutto questo fa piangere Sailor Moon
  • Il nemico ruba il prezioso oggetto al malcapitato estraendoglielo direttamente dal corpo; le urla strazianti della vittima non sono udite da nessuno: la scena si può svolgere tranquillamente in pieno giorno, in un parco, in una stazione dei treni o in una strada urbana, tanto non c'è mai nessuno nei paraggi
  • Per fare in modo che la puntata successiva sia identica a questa, il nemico scopre che quello che ha rubato non è l'articolo di bigiotteria che cercava
  • Il cattivo fugge via dopo aver evocato un mostro a metà tra Moira Orfei e Vladimir Luxuria
  • Sailor Moon, dopo aver urlato qualche frase senza senso, indossa il fantomatico vestito da marinaretta (di solito questa scena viene accompagnata da un piccolo videoclip a luci rosse che mostra Sailor Moon completamente nuda)
  • Il mostro si scaglia su Sailor Moon e le mostra chi è che comanda
  • Sailor Moon piange
  • Entrata teatrale di Milord con tanto di sottofondo musicale
  • Milord spara una minchiata particolarmente profonda, salvo poi scomparire nel nulla un istante dopo
    Bunny dopo aver letto questo articolo.
  • Incantata dall'incommensurabile virilità di Milord, Sailor Moon smette di piangere e uccide il mostro nel modo più brutale possibile servendosi del suo Scettro Fallico
  • Sailor Moon è stremata e cade a terra
  • Il nemico di Sailor Moon viene a sapere della sconfitta del suo mostro e progetta una nuova ricerca di articoli di bigiotteria (curiosamente sempre nella stessa città dove vive la marinaretta: non gli viene in mente che forse se la ritrova ogni volta tra i piedi perché va a cercare sempre nello stesso posto)
  • La vittima del nemico di Sailor Moon risolve tutti i problemi che lo affliggevano e torna alla vita di tutti i giorni, per nulla scosso da quanto gli è accaduto.
  • Sailor Moon torna alla sua vita da sfigata, non prima, però, di essersi messa a piangere.

Ah si... durante tutto questo possono entrare in scena anche le altre guerriere Sailor, eventualmente mettendosi a piangere anche loro e sfoderando contro i nemici le loro micidiali tecniche che, alla fine, si rivelano sempre inutili: è sempre Sailor Moon a fare il culo al nemico in nome della Luna.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • In Italia le puntate finali non sono state per nulla censurate.
  • In compenso, la versione italiana ha avuto cura di eliminare il senso dell'intera serie con una semplice frase mimetizzata nella primissima sigla: "... principessa di un regno che non sai dov'è..." (riferita a Sailor Moon). Oh, ora sì che l'estenuante ricerca della principessa durata ben 5 stagioni può cominciare, ne, Mediaset?
  • Guardare questo anime fa diventare gay.
  • Sailor Moon non appare mai nuda in oltre 300 puntate. Almeno in italia...
  • Durante le trasformazioni di Sailor Moon i cattivoni aspettano tranquillamente che l'eroina finisca di cambiarsi d'abito.
  • Pare che la canzone di Madonna La Isla Bonita sia un plagio della sigla di Sailor Moon, scritta dalla marinaretta in persona.
  • Dopo l'improvvisa interruzione dell'anime, Sailor Moon mise in vendita su ebay il proprio vestitino da marinaretta, a 12,99€. È stato poi acquistato dal Team Rocket, che da tempo desiderava il virile indumento.

Voci correlate

Note

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  1. ^ Embè? Stanno a menarla ogni due e tre con la storia delle 'combattenti che vestono alla marinara', mica è colpa mia se tu stai pensando a Questi Qua.
  2. ^ Le altre ragioni invece sono la pena di morte, l'eutanasia, l'aborto e l'utilizzo delle cellule staminali... ma anche no
  3. ^ Il che forse spiega perché tali mostri vadano in sciopero dopo un po' di moine preferendo farsi squarciare dal boomerang di luce di Sailor Moon.
  4. ^ Ed essersi reso co-protagonista di una scena di sesso tantrico e spogliarello insieme a Nina.
  5. ^ Secondo questi qui, Nevius non è spudoratamente innamorato di Milord, è solo un vecchio compagno d’Università che ha a cuore il benessere del suo amico in maniera del tutto virile e platonica.
  6. ^ Forse i fiori di ciliegio sono più potenti delle sue letali roselline? Va' a capirle, queste faide tra giardinieri.
  7. ^ Scansando una delle rose di Milord giusto in tempo per far sì che a beccarla sia Zachar. Se non è amore questo...
  8. ^ Come nella quarta serie