Osama bin Laden

بن محمد بن عوض بن لادنأسامة بن محمد بن اسامة بن ادن Template:Terrorismo Template:Islam

Manifesto di propaganda del Partito Emocratico in Afghanistan.

« Ma che hai capito, Osama?!? Torre Annunziata e Torre del Greco!! »

(Umberto Bossi a bin Laden dopo l'11 settembre)

« Lo so, un brav'uomo è difficile da trovare... »

(Osama a servizi segreti americani)

« Escono dai fottuti tappeti! »

(Soldato americano su talebani)

Muhammad Obama bin Lāden (arabo: אוסמה בין לאדן) è un tale nano. Nato a Mos Eisley, su Tatooine, nel 1957@hotmail.it, è noto come attivista islamico diversamente pacifico, e presidente della US Airlines.

Di fede sannita, è impegnato da anni in un'opera di diffusione della religione islamica nel mondo e, dal suo ufficio in Afghanistan, ha finanziato l'apertura di numerose scuole musulmane, spesso attraverso l'associazione umanitaria al-Qā‘ida.
Nel 2001 si è offerto di abbattere due vecchi edifici nel centro di New York per fare posto ad un moderno parco auto, coinvolse nell'operazione quasi 300.000 persone (gli obesi valgono 100). Persone purtroppo decedute, che, secondo alcuni studiosi americani, avrebbero preferito rimanere in vita e continuare il proprio lavoro.^{[citazione necessaria]}
Evidentemente frainteso dall'amministrazione Bush, è tuttora ricercato dai servizi segreti di tutto il mondo, che probabilmente vogliono solo chiarire con lui il diverbio.

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Osama bin Laden. Ricompare Osama Bin Laden e accusa l'Italia Bin Laden ormai peggio di Fabri Fibra

Biografia - السيرة الذاتية

«Silence! I kill you!»

Gioventude

Nono figlio della sesta moglie del terzo sceicco del Qatar, Osama era certamente multiplo di tre. Fin da piccolo era un ragazzino educato e devoto, a 5 anni aveva già lapidato la sua prima fidanzata, a 9 anni aveva già una barba folta e nera.
Meno brillante negli studi, non superò mai l'esame di maturità islamica. Frequenta così la scuola di volo per corrispondenza, e si diploma grazie ad una videocassetta di due ore sul volo degli svassi. Mezz'ora era di pubblicità. Durante il resto del documentario mandava avanti col telecomando. Nel 1977 vinse una borsa di studio per frequentare la facoltà di filosofia contemplativa, presso l'Università di Oxford, ad Oxford (OX). Per la verità, a quei tempi solo agli occidentali era permesso frequentare le università europee, ma il Magnifico Rettore si dimostrò soddisfatto con 100.000$ e una villa in Sardegna. E non fu l'unica volta che il dio denaro spianò la strada ad Osama. Grazie ai soldi del papi poté pagarsi gli studi. I voti; i professori; le alunne...

Espluso dall'accademia dopo aver fatto esplodere l'aula di fisica durante un banale esperimento col tritolo, prende il primo volo per l'Arabia Esaurita, ma è proprio all'aeroporto di La Mecca Terme che ricevette la chiamata di ڽێڿ Allah ڽێڿ

« - Pronto? Salve, sono Karim Allah... ehm, sto cercando Gigi...

- No, sono Osama. Non c'è Gigi, ma se vuoi ti faccio una cremeria che è la fine del mondo.

- Ma va', figurati. Niente, richiamo più tardi al limite... »

(Estratto della conversazione di Osama con Allah)

Seguirono numerose altre chiamate. Evidentemente Gigi non era mai in casa.

Osama sentenzioso dice: «Iscriviti anche tu ai terroristi!»

Esperienze terroristiche

   La stessa cosa ma di più: Invasione sovietica dell'Afghanistan.

Osama bin Laden si trasferisce in Afghanistan durante i gloriosi anni '80, aspettandosi probabilmente di trovare discoteche e ritrovi per intellettuali gay. Incontra invece i carri armati sovietici, che passavano di lì per caso e non avevano alcuna intenzione bellicosa. Spinto da sinceri ideali filantropici, fonda con l'amico Zahi Hawass, un buontempone, l'associazione goliardica al-Qā‘ida, con l'intento di radunare gli ex studenti universitari del paese e organizzare insieme delle burle, onde rallegrare la permanenza dei russi.
Il circolo di studio sopravvive ai sovietici e assume un carattere molto peculiare in un Afghanistan che era più devastato del volto di un dodicenne con l'acne. Al-Qā‘ida diventa infatti un importantissimo polo culturale, riferimento, per esempio, per molti padri di famiglia, le cui figlie un po' ribelli rifiutano di sposare il cugino quarantenne. Con il tempo, grazie ai talebani, tornano di voga le tradizioni - gustosamente retrò - dei teologi islamici, torna la moda del burqa, così grazioso sulle giovinette, torna ad essere letto il Corano. E non più ad essere "liberamente interpretato", come sostengono erroneamente i porci ignoranti!
Al grido di «Maometto non rubava» e «Abbasso la riproduzione sessuata!», i giovani moderni riformano quindi il paese, schifosamente sull'orlo del liberalismo. Al posto del cibo, sono distribuiti Ak-47 alla popolazione, e vengono aperte diverse Scuole di Strage e Sterminio di massa... Spaventati?? Ma no, tranquilli! Non sono delle vere "scuole", sono più dei corsi di formazione.

11 settembre 2001

Non poteva però andare tutto rose e fiori: le presuntuose nazioni cristiane divennero presto invidiose della prosperità economica dell'Afghanistan, e cominciarono a fare i dispetti ad Osama. Naturalmente l'Islam è una religione di pace, e nessun talebano ha mai alzato la voce! Questo nonostante le continue provocazioni dell'America, che cerca spesso di invadere i paesi per bene, come Iran e Iraq.

L'11 di settembre dell'anno di ڽێڿ Allah 2001ڽێڿ, alcune astronavi aliene del pianeta Giove si schiantano centro di Nuova York, provocando dei danni, tutto sommato, di modesta entità. Distruggono due grosse sorelle e causano la morte di qualche centinaio di infedeli... oooh, nulla di così "catastrofico"! La moschea per esempio si è salvata.
Il giorno successivo, poiché gli americani sono dei calunniatori e il loro presidente è schiavo del peccato, partono una serie di insinuazioni infamanti nei confronti della persona di Osama bin Laden, accusato del tutto arbitrariamente di aver orchestato l'attentato, e nei confronti del musulmanesimo, incolpato di "fomentare l'odio" soltanto perché vorrebbe cancellare Israele.
Naturalmente arriva la repentina smentita del portavoce di Osama.

« Il grave attentato che è capitato a New York è estraneo alla nostra competenza e completamente opposto ai nostri metodi pacifici. Noi integralisti siamo persone civili e siamo contrari all'uso della violenza. Sebbene gli americani siano dei porci, e meritino di morire come degli animali, noi non ci permetteremmo mai di fare una cosa del genere. A distruggere le Torri Gemelle sono stati gli alieni! »

(Al-Zawahiri, portavoce dei talebani)

La morte di Osama, soffocatosi con un piatto di spinaci, in un dipinto del Mullah Omar.

Ma si sa che gli americani sono gnucchi, e nonostante tutti gli accorati appelli alla pace dei fondamentalisti, decidono di dichiarare guerra a questo fantomatico "terrorismo", di cui Osama sarebbe il capo. E ad ottobre invadono l'Afghanistan... dopo tutto quello che i talebani avevano fatto per modernizzarlo!

La guerra in Afghanistan

L'1 ottembre 2001, la Coalizione infedele internazionale, guidata da Goffredo di Buglione, sferra il primo attacco alla Repubblica Liberissima Islamica dell'Afghanistan. E i talebani - sebbene strenui sostenitori della non-violenza - si vedono costretti ad impugnare le loro spade laser contro l'Impero Galattico. I sofisticati aerei americani hanno presto la meglio sull'aviazione afghana, che nel complesso contava 18 guerriglieri sul tappeto volante.
Nel frattempo, Osama bin Laden, attraverso l'emittente araba Al-Jazeera, rivolge accorati appelli agli Occidentali perché trionfi l'amore tra i popoli, e implora l'infedele America che sia ristorata la pace. Deluse le sue aspettative, il santo leader si reca nel 2002 a Tora Bora, un altipiano nei pressi Paperopoli, da dove divulga il suo ultimo appello al mondo islamico, chiedendo ai musulmani di smettere di combattere.

ڽێڿ Allah ڽێڿ tuttavia aveva altri progetti per lui, ed evidentemente riteneva giunto il momento che incontrasse le sue settanta minorenni vergini in Paradiso. Nell'inverno del 2003, Osama si strozza mangiando una foglia di spinaci.
Muore da un giorno all'altro, senza nemmeno avvisare.

Osama bin Laden oggi, ritornato dal mondo degli Inferi.

La resurrezione

Per diversi mesi, in Europa e nel mondo, si è sospettato che Osama bin Laden fosse effettivamente deceduto, questo perché Al-Jazeera aveva smesso di pubblicare video che ritraevano il capo di al-Qā‘ida ed era tornata a trasmettere video hard con le donnine succinte. Effettivamente il pubblico europeo non sbagliava, e i talebani più che altro pubblicavano dei video fake, che magari ritraevano Osama in compagnia di Ghandi o di Dante Alighieri.

Per fronteggiare dunque il crollo di popolarità di al-Qā‘ida e per non scontentare i numerosi fan occidentali, lo sceicco Al-Zawahiri decide di riportare in vita il santo leader. Avvalendosi delle sacre tecniche islamiche, descritte dettagliatamente nel fumetto cult dell'800 AC, il Corano 2 - la riscossa di Maometto, resuscita il corpo di Osama bin Laden e fa tornare la sua anima nella Terra di Mezzo.
Forse un po' scazzato per essere passato da 72 vergini a quelle quattro racchie delle sue mogli, nel 2007, bin Landen riappare agli occidentali in un video di 17 ore e 58 minuti, divulgato da Al-Jazeera in tre serate. I professoroni americani, però, hanno dubitato parecchio della autenticità di questo video. Osama bin Laden appariva notevolmente emaciato, invecchiato, scarno, verdastro a tratti. Ti credo, l'hanno appena resuscitato! È difficile che Lazzaro avesse una bella cera quando Gesù Cristo l'ha tirato fuori dal sarcofago.

Oggi bin Laden vive ancora in una grotta dell'Afghanistan, o del Pakistan probabilmente, insieme a 5 cloni di se stesso. Poco ci si cura delle bombe che ogni tanto piovono dal cielo, è il tipico clima afghano, improbo e frizzante. Aspetta la fine del mondo, lui e i sei o sette talebani pacifisti che lo accudiscono, quando l'Islam prevarrà e e la Madonna si sposerà con Maometto; nel frattempo si fanno una partita a carte o guardano Mtv.

Per oggi, ma solo fino a ieri, offerta speciale: acquisti un libro talebano e in omaggio hai un set di sassi da lapidazione!

Osama pensiero

Il pensiero religioso e politico di Osama bin Laden è definito fondamentalismo; questo perché è fondamentale per tutti conoscerlo. Il concetto di "Tradizione" è centrale nella visione talebana della vita, come tutti sappiamo il Progresso è un elemento negativo, tipico delle menti retrograde, che ha sempre portato l'umanità all'involuzione sociale. Quelle grosse diavolerie di ferro, che corrono come furie sulle rotaie e sputano nero fumo dalle ciminiere, sono state giustamente bandite dall'Afghanistan; meglio il vecchio carretto, col fedele asinello, per spostarsi tra i monti. Le usanze dei paesi occidentali, dove alla donna è addirittura permesso girare per strada (assurdo!!), sono vizi del Demonio per indurci nel peccato; meglio il vecchio burqa nero, per coprirne le nudità. Non solo, ma è incoraggiata la rottamazione della vecchia moglie attraverso un sistema di incentivi statali, con un finanziamento fino al 30% sull'acquisto di una nuova consorte e detrazione dalle tasse di ogni adultera lapidata.
Il rapporto sessuale con una donna al di sopra dei 14 anni è ritenuto peccaminoso, meglio ancora se ci si astiene dal vile amplesso!

« Piutòst che toi 'na dòna, me toi una caprèta! Ghe fo mangià l'erbèta, ghe fo mangià l'erbèta!
Ghe fo mangià l'erbèta, ma mì la dòna la toi no! »

(Osama bin Laden)

Il testo fondamentale del fondamentalismo è il Corano. Più che altro è l'unico libro "senza figure" che Osama abbia mai letto. Anzi, l'ha letto in braille perché è analfabeta.
Per questo i talebani hanno abolito i libri dalla loro terra: la lettura conduce alla conoscenza, la conoscenza conduce al Lato Oscuro.
ڽێڿ Allah ڽێڿ il cuneiforme è l'unico dio venerabile, e Maometto è il suo confidente d'amore. Non esiste nulla al di fuori della parola divina, e se qualcosa Maometto non ce l'ha riferita è perché non deve esistere. ڽێڿ Allah ڽێڿ, per esempio, non ha mai citato nessuno strambo concetto di "libertà". E giustamente in Afghanistan la libertà non esiste.

Sondaggio

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